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Cura della Nuova Pianta

Come coltivare e curare Acero Nero

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Simbolismo

Amore, longevità. Speciale per il suo zucchero e sciroppo Rappresenta il successo e l'abbondanza.
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Ogni 1-2 settimane
Luce Solare
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Acero Nero
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Guida di Base per la Cura

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Cultivation:WaterDetail

Come innaffiare Acero Nero?

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waterreminders

Non saltare mai più un'attività di manutenzione!

La cura delle piante è più facile che mai con il nostro promemoria smart personalizzato.
Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Acero Nero?
Si consiglia di posizionare un tubo da giardino alla base della pianta per garantire un ottimo sviluppo delle radici. Evitate di spruzzare direttamente le foglie e sappiate che le foglie richiederanno più acqua se sono all'aperto e esposte alla luce diretta del sole. Per inumidire le radici, potete anche utilizzare dei gorgogliatori da applicare a ogni pianta. Inoltre, quando aggiungete o rimuovete delle piante, utilizzate dei tubi di irrigazione che possano coprire l'intero giardino o l'aiuola per spingere le radici in profondità. Drenate l'acqua in eccesso e aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiare. Innaffiate a livello del terreno per prevenire le malattie. In una giornata di sole, si consiglia di spruzzare d'acqua l'intero cespuglio. Sia in vaso che in piena terra, ricordate che Acero Nero preferisce un'irrigazione profonda rispetto a quella leggera.
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Acero Nero?
Un Acero Nero eccessivamente irrigato può iniziare ad avere foglie che ingialliscono, cadono e appassiscono. La pianta può anche apparire spenta e malsana, con segni di steli mollicci. Quando iniziano a mostrare questi segni, è meglio modificare il programma quando possibile. L'appassimento può anche essere un segno di irrigazione insufficiente. Potreste notare che le foglie iniziano a diventare croccanti e secche, mentre quelle annaffiate troppo spesso hanno foglie morbide e appassite. Controllate il terreno quando è asciutto e l'innaffiatura non è sufficiente, e dategli un'innaffiatura completa in tempo. Una quantità sufficiente di acqua farà sì che Acero Nero si riprenda di nuovo, ma la pianta apparirà comunque secca e con le foglie gialle dopo qualche giorno a causa dell'apparato radicale danneggiato. Una volta tornato alla normalità, l'ingiallimento delle foglie cesserà. Controllate sempre il livello di umidità del vaso quando avete la Acero Nero in casa. Evitate di annaffiare troppo e verificate se ci sono segni di macchie nere. In tal caso, lasciate asciugare il terriccio nel vaso, concedendogli qualche giorno di riposo dalle innaffiature. Le innaffiature eccessive possono portare alla presenza di marciume radicale nella pianta. In questo caso, è consigliabile trasferire la pianta in un altro vaso, soprattutto se si notano radici scolorite e viscide. Prevenite sempre il più possibile il marciume radicale e non lasciate che il terreno diventi troppo inzuppato. Quando piantate il vostro Acero Nero all'aperto, dovreste scavare un po' più a fondo. Quando si controlla con le dita e si nota che il terreno è troppo asciutto, potrebbe significare un'immersione in acqua. È necessario annaffiare adeguatamente per aiutare la pianta a riprendersi.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Acero Nero?
Il Acero Nero ama le annaffiature profonde e poco frequenti. Si consiglia di immergerle ogni volta in un litro d'acqua, soprattutto quando sono piantate in vaso. La riserva d'acqua dei vasi da fiori è limitata e il terreno si asciuga più rapidamente. Se si vive in una regione fredda, è necessario annaffiare ogni 3-5 giorni. Innaffiate al mattino presto quando il terreno è asciutto, all'aperto o in casa. È possibile stabilire se è necessario annaffiare anche controllando il terreno all'interno. Quando i primi 5 cm di terreno sono asciutti, è il momento di annaffiare completamente la pianta. Durante le giornate calde, potrebbe essere necessario controllare l'umidità ogni giorno, poiché il calore può far seccare rapidamente il terreno nel vaso. Anche l'irrigazione del terreno è necessaria se avete un giardino. Se vivete in un clima caldo, potreste innaffiare una volta alla settimana. Innaffiate solo quando notate che circa 2-3 centimetri di terreno diventano troppo secchi all'esterno o all'interno. Considerate la quantità di acqua piovana presente sulla pianta e assicuratevi di non aggiungerne altra per evitare il marciume delle radici. Acero Nero generalmente cresce in primavera e in autunno. Quando sono all'aperto, è necessario aggiungere della pacciamatura a circa 3 o 4 pollici di profondità per conservare più acqua. È necessario innaffiare le piante più frequentemente nei terreni sabbiosi, perché questo tipo tende a drenare più velocemente. Con quello argilloso, invece, è necessario annaffiare meno frequentemente: si può arrivare a 2-3 giorni per far asciugare la pianta e non sviluppare marciumi radicali. Potete segnare sul calendario la data in cui annaffiate e quando notate che le foglie iniziano a cadere. Questo può significare che potreste essere in ritardo di un giorno.
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Quanta acqua devo dare al mio Acero Nero?
Acero Nero Per le piante in vaso, si consiglia di annaffiare a fondo fino a quando non si nota che l'acqua gocciola sul fondo del vaso. Quindi, aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiarle di nuovo. Potete usare un calcolatore d'acqua o un misuratore di umidità per determinare la quantità di acqua che avete dato alla vostra pianta in una settimana. Fornite molta acqua, soprattutto nel periodo di fioritura, ma lasciate poi evaporare l'umidità per evitare il marciume delle radici. Se Acero Nero è piantata all'aperto con precipitazioni adeguate, potrebbe non aver bisogno di ulteriori annaffiature. Quando Acero Nero è giovane o appena piantato, assicuratevi che riceva 1-2 pollici di pioggia a settimana. Man mano che Acero Nero continua a crescere, può sopravvivere interamente grazie alle precipitazioni. Solo quando il clima è troppo caldo, o quando non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, considerate di dare a Acero Nero un'annaffiatura completa durante il momento più fresco della giornata per evitare che la pianta subisca danni da calore elevato. In caso di periodi di siccità persistente, sarà necessario annaffiare ulteriormente.
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Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Acero Nero in base alle diverse stagioni o ai diversi climi?
La Acero Nero ha bisogno di piogge all'aperto e solo un tempo secco e persistente richiede l'irrigazione. Durante le stagioni di crescita primaverile e autunnale, il terreno deve essere mantenuto umido ma non inzuppato e l'alternanza di condizioni di terreno asciutto e umido consentirà alla Acero Nero di crescere bene. Durante l'estate, il caldo può far evaporare l'acqua troppo velocemente e, in caso di mancanza di precipitazioni, sarà necessario annaffiare più frequentemente e in maniera più abbondante per mantenere l'umidità. In genere, il Acero Nero ha bisogno di meno acqua durante l'inverno. Dato che il Acero Nero lascia cadere le foglie e va in dormienza, potete metterlo in una miscela di terriccio ben drenante ma con una buona capacità di assorbire l'umidità, come la terracotta, per aiutare l'acqua a evaporare più rapidamente. Una volta che il vostro Acero Nero all'aperto inizierà a lasciare le foglie e ad andare in dormienza, potrete evitare di annaffiare del tutto e nella maggior parte dei casi Acero Nero potrà contare sulle piogge autunnali e invernali per sopravvivere all'intero periodo di dormienza. Dopo la primavera, potete coltivare il vostro Acero Nero e incoraggiarlo a crescere e fiorire quando la temperatura diventa più calda. Questa pianta in genere non ama gli stagni o la siccità durante la fioritura. È necessario assicurarsi che il drenaggio sia sempre buono, soprattutto durante l'inverno. Quando la pianta è in vaso, la crescita delle radici è limitata. Mantenetele ben innaffiate, soprattutto se sono piantate in vaso durante l'estate. Le radici non amano il freddo e l'umidità, quindi è bene garantire un drenaggio adeguato, soprattutto se la pianta è ancora in fase di crescita. È sempre meglio innaffiare diligentemente il vostro Acero Nero. Bagnate in profondità l'intero apparato radicale almeno una o due volte alla settimana, a seconda del clima. È meglio evitare gli spruzzi poco profondi che raggiungono le foglie, poiché in genere favoriscono la crescita di funghi e non raggiungono le radici in profondità. Non lasciate che le Acero Nero si secchino completamente in autunno o in inverno, anche se sono già in dormienza. Non annegate le piante perché in genere non amano stare in acqua per troppo tempo. Possono morire durante l'inverno se il terreno non drena bene. Inoltre, applicate la pacciamatura ogni volta che è possibile per ridurre lo stress, conservare l'acqua e favorire una fioritura sana.
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A cosa devo fare attenzione quando innaffio il mio Acero Nero in stagioni, climi o periodi di crescita diversi?
Se si pianta in piena terra, Acero Nero si affida principalmente alle piogge. Tuttavia, se non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la possibilità di dare alle piante un'annaffiatura profonda. Se si annaffia Acero Nero in estate, si dovrebbe cercare di farlo al mattino. Una grande differenza di temperatura tra l'acqua e l'apparato radicale può stressare le radici. È necessario evitare di innaffiare i cespugli quando fuori fa troppo caldo. Iniziate a pacciamare in primavera, quando il terreno non è troppo freddo. L'età delle piante è importante. La mancanza d'acqua è uno dei motivi più comuni per cui le piante appena piantate non crescono. Una volta che si sono affermate, è necessario ridurre il programma di irrigazione. Riducete le annaffiature durante l'autunno e l'inverno, soprattutto se nel terreno è presente un materiale che trattiene l'acqua. I venti secchi in inverno possono seccarli e quelli appena piantati possono essere a rischio di siccità durante l'inverno, l'estate e l'autunno ventosi. Le stagioni ventose comportano una maggiore necessità di irrigazione. Quelle piantate in vaso tendono a seccarsi più velocemente, quindi necessitano di maggiori annaffiature. Quando si nota che fioriscono meno, le foglie iniziano a seccarsi. Le piante in vaso sono relativamente complesse da innaffiare e hanno una frequenza variabile. Fate sempre attenzione che le piante in vaso non rimangano nell'acqua. Evitate di metterle in contenitori con sottovasi, ciotole e vassoi. Troppe annaffiature in autunno possono far apparire il fogliame screziato o giallastro. È sempre bene evitare di annaffiarle troppo, indipendentemente dal clima o dalla stagione in corso. Durante i mesi in cui Acero Nero inizia a fiorire, si consiglia di aumentare la frequenza delle innaffiature, ma di sospenderle una volta che sono cresciute completamente. Date loro un'adeguata quantità d'acqua una volta ogni 3-5 giorni, ma non dategli orari regolari. Assicuratevi che il terreno sia asciutto infilando un dito nel vaso, oppure usate un misuratore di umidità se non siete sicuri che sia il momento giusto. Un eccesso di marciume radicale può causare la morte delle piante, quindi fate attenzione a non esagerare con le annaffiature, indipendentemente dal clima o dalla stagione che avete nella vostra zona.
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Perché è importante annaffiare il mio Acero Nero?
L'innaffiatura di Acero Nero aiuta a trasportare le sostanze nutritive necessarie dal terreno al resto della pianta. L'umidità manterrà questa specie in salute se si sa quanta acqua dare. Il fabbisogno di acqua dipende dal clima della vostra zona e dal terreno della pianta. Il Acero Nero prospera in terreni umidi, ma in genere non tollera i ristagni d'acqua. Assicuratevi di fornire una pacciamatura sufficiente quando la piantate a terra e non cadete mai nella trappola di innaffiare troppo poco. Per ottenere le migliori fioriture, le piante amano un'annaffiatura completa, con acqua umida alla base, quando sono piantate in vaso. Se sono coltivate come fogliame, è necessario annaffiarle fino a una profondità di 10-20 pollici, in modo che continuino a crescere. Se piove, astenetevi dall'annaffiare e lasciate che ricevano le sostanze nutritive necessarie dall'acqua piovana.
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Cultivation:FertilizerDetail

Come concimare Acero Nero?

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Perché devo concimare il mio Acero Nero?
Indipendentemente dal tipo di Acero Nero che possedete, una concimazione regolare vi aiuterà a coltivare una pianta che gode di ottima salute generale. Il corretto apporto di sostanze nutritive porta a una crescita più vigorosa e può aiutare il vostro Acero Nero a essere più resistente alle condizioni di crescita difficili, acquisendo anche una migliore capacità di combattere malattie e parassiti. Il fogliame del vostro Acero Nero è una delle sue caratteristiche più attraenti, ed è per questo che dovreste fare il possibile per mantenerlo intatto. Anche in questo caso, ciò significa creare e rispettare un programma di concimazione regolare specifico per il vostro Acero Nero. In questo modo il vostro Acero Nero svilupperà foglie di colore intenso e un aspetto complessivamente rigoglioso.
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Quando è il momento migliore per concimare il mio Acero Nero?
La prima concimazione di Acero Nero va effettuata alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera. Questo tipo di concimazione fornisce al Acero Nero tutti i nutrienti di cui ha bisogno per riprendere una crescita sana una volta che il clima diventa sufficientemente caldo. Per molte Acero Nero è anche utile fornire una concimazione aggiuntiva all'inizio dell'autunno, se ci si trova in una regione a clima caldo. La concimazione all'inizio dell'autunno non solo aggiunge ulteriori sostanze nutritive al terreno, che il vostro Acero Nero utilizzerà nella successiva stagione di crescita, ma aiuta anche il vostro Acero Nero ad essere un po' più resistente e in grado di sopravvivere al freddo invernale senza subire danni al fogliame. Una concimazione più precoce farà sì che i nuovi rami abbiano il tempo sufficiente per crescere e resistere al freddo invernale.
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Quando dovrei evitare di concimare il mio Acero Nero?
Ci sono alcuni periodi dell'anno in cui non dovreste concimare il vostro Acero Nero. Il primo è durante i mesi di inizio e metà inverno, durante i quali il vostro Acero Nero sarà dormiente e non avrà bisogno di essere nutrito. È inoltre sconsigliabile concimare questa pianta durante la tarda primavera e tutta l'estate. In quel periodo dell'anno, infatti, il clima è probabilmente più caldo e può essere anche molto più secco. Entrambe le condizioni rendono più probabile che il vostro Acero Nero abbia una risposta negativa alla concimazione. Per evitare questi problemi, attenetevi a un programma di concimazione che preveda la somministrazione esclusivamente all'inizio della primavera e all'inizio dell'autunno.
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Di che tipo di fertilizzante ha bisogno il mio Acero Nero?
Nella maggior parte dei casi, il nutrimento più importante per un Acero Nero è l'azoto, ma questo non significa che il fosforo e il potassio non siano importanti. Al contrario, il vostro Acero Nero ha probabilmente bisogno di una discreta quantità di tutti e tre i nutrienti principali, motivo per cui un fertilizzante bilanciato, come un 10-10-10, può funzionare bene. Tuttavia, un rapporto più sfumato di sostanze nutritive spesso porta a una crescita ottimale per un Acero Nero. Spesso i fertilizzanti con un contenuto di azoto un po' più elevato funzionano meglio. Ad esempio, un rapporto di 10-6-4 può spesso funzionare bene. Quando si concima, si può usare un fertilizzante granulare o liquido.
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Come posso concimare il mio Acero Nero?
Per concimare il vostro Acero Nero usando un fertilizzante granulare, tutto ciò che dovete fare è spargere il fertilizzante sul terreno al momento giusto. La natura a lento rilascio del concime granulare rilascerà i nutrienti nel terreno lentamente nel tempo. Come di solito accade, è meglio annaffiare il Acero Nero, almeno leggermente, prima di applicare il fertilizzante. In alternativa, si può usare un fertilizzante liquido, ma è meno comune. Per utilizzare questo approccio, mescolate il fertilizzante con l'acqua, quindi versate l'acqua sul terreno intorno alla base del vostro Acero Nero. A volte è utile eseguire un'analisi del terreno prima di concimare per verificare se è necessario modificare il pH.
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Cosa succede se fertilizzo troppo il mio Acero Nero?
La concimazione eccessiva è sempre un rischio quando si alimenta una Acero Nero. L'eccesso di fertilizzazione è particolarmente probabile se si alimenta questa pianta nel periodo sbagliato dell'anno, se la si alimenta troppo spesso o se la si alimenta senza prima innaffiare il terreno. Quando si verifica un eccesso di fertilizzazione, il vostro Acero Nero può iniziare a sviluppare foglie marroni. In alcuni casi, il vostro Acero Nero può anche mostrare una crescita stentata. D'altra parte, è anche possibile che un eccesso di fertilizzanti spinga il vostro Acero Nero a produrre rapidamente un'eccessiva quantità di nuova crescita, gran parte della quale sarà debole e incline a rompersi. Il nuovo legno debole può anche sminuire la forma e la struttura complessiva del vostro Acero Nero.
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Quali sono i requisiti di luce solare per Acero Nero?

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Di quante ore di luce solare ha bisogno Acero Nero per crescere?
Acero Nero richiede circa 3-6 ore di luce solare diretta al giorno per crescere. Tuttavia, ha bisogno anche di un po' d'ombra nelle ore più calde della giornata per evitare i danni del sole. La luce del mattino è ideale per Acero Nero, ma può anche tollerare un po' di sole pomeridiano se la temperatura non è troppo alta. Per ottenere un perfetto equilibrio di luce solare, provate a piantare Acero Nero in un'area parzialmente soleggiata, come sotto un albero o sul lato est di un edificio.
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Cosa succederà se Acero Nero non riceve abbastanza luce solare?
Se Acero Nero è esposto a troppa luce solare diretta, le sue foglie possono ingiallire, seccare o addirittura bruciare. Si può anche notare che la pianta appassisce o diventa stentata. Per prevenire i danni del sole, assicuratevi di dare a Acero Nero un po' d'ombra durante le ore più calde della giornata. Potete utilizzare un telo ombreggiante o piantare Acero Nero vicino a piante più alte che possano fornire un po' di ombra naturale.
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Cosa succede se Acero Nero riceve troppa luce solare?
Se Acero Nero non riceve abbastanza luce solare, può crescere alta e allampanata, con un fogliame rado. Le foglie possono anche diventare gialle o verde pallido, a indicare che la pianta non produce abbastanza clorofilla a causa della mancanza di luce solare. Per rimediare, provate a spostare Acero Nero in una zona più soleggiata o a potare il fogliame vicino per far arrivare più luce alla pianta.
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Come potare Acero Nero ?

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La potatura è necessaria per il mio Acero Nero?
Nonostante abbia un'abitudine di crescita relativamente veloce, il Acero Nero non richiede molte potature. Non è necessario potare di routine quest'albero, tuttavia richiede una potatura di tanto in tanto. La potatura può essere effettuata per riordinare l'albero e per rimuovere il fogliame malato o danneggiato. Oppure Acero Nero può essere potato per dare una forma.
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Quando è il momento migliore per potare il mio Acero Nero?
Acero Nero devono essere potati secondo le necessità. In genere, questi alberi devono essere potati per rimuovere il fogliame danneggiato, ingiallito, morente o morto. È inoltre necessario potare questa pianta per rimuovere i germogli che sono congestionati o che si incrociano. Il momento migliore per potare Acero Nero è tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Questo è il periodo in cui la potatura causa il minor danno alla pianta.
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Come posso potare il mio Acero Nero?
La potatura di Acero Nero è un compito abbastanza facile se si sa cosa cercare. Per potare questi alberi, è necessario un paio di forbici affilate. Con le forbici, rimuovete le parti danneggiate o malate dell'albero. Tenete d'occhio i germogli che si stanno congestionando o che iniziano a incrociarsi e rimuoveteli. L'ideale sarebbe evitare di potare gli arti inferiori dell'albero. Lasciandoli intatti, l'albero assumerà una forma più naturale e aperta. Inoltre, lasciando gli arti inferiori, si previene lo stress da malattia e la formazione di polloni.
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Cosa devo fare dopo la potatura di Acero Nero?
Non ci sono requisiti particolari da seguire dopo la potatura del vostro Acero Nero. Si raccomanda, tuttavia, di smaltire il fogliame malato rimosso dall'albero lontano da altre piante. Questo per evitare di diffondere la malattia ad altre piante. Dopo la potatura di Acero Nero, è possibile applicare un trattamento di fertilizzazione per favorire una crescita più rapida. Non annaffiare le piante subito dopo la potatura, perché questo può portare all'infestazione fungina delle piante attraverso le ferite.
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A cosa devo fare attenzione quando poto il mio Acero Nero durante le diverse fasi di crescita?
Il momento migliore per potare Acero Nero è tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Questo è il periodo in cui la potatura causa il minor danno alla pianta. Tenete d'occhio i germogli che si stanno congestionando o che iniziano a incrociarsi e rimuoveteli. L'ideale sarebbe evitare di potare gli arti inferiori dell'albero. Lasciandoli intatti, l'albero assumerà una forma più naturale e aperta. Questo aumenterà la ventilazione e la luce, ridurrà le infezioni da malattie e permetterà a Acero Nero di crescere più vigorosamente. Quando si potano i rami è necessario lasciare quelli forti e rimuovere quelli deboli, mantenendo rami ausiliari sani che crescono verso l'esterno a circa 45 gradi. I rami troppo angolati o troppo piccoli devono essere rimossi. La sega da potatura è necessaria se il ramo ha una dimensione superiore a tre quarti di pollice; la potatura deve essere effettuata in direzione della "cresta della corteccia del ramo" verso il "colletto del ramo" per consentire una buona cicatrizzazione. I rami che richiedono una sega devono essere potati con il "metodo dei tre tagli", che impedisce alla corteccia del ramo di lacerarsi e creare crepe nel tronco, che possono essere dannose per la ripresa della pianta. Infine, si può preferire tagliare semplicemente le parti morte o danneggiate della pianta per mantenerla al meglio del suo aspetto. Questa operazione può essere eseguita in qualsiasi periodo dell'anno. Gli steli malati o danneggiati devono essere tagliati all'altezza del suolo e rimossi completamente.
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Ci sono consigli per la potatura del mio Acero Nero?
La cosa migliore da ricordare su Acero Nero è che non richiedono potature di routine. Il vostro albero crescerà meglio se lo potate quando è necessario e non più di tanto. Inoltre, è bene tenere presente che è meglio lasciare in pace gli arti inferiori di questo albero per evitare che le malattie causate dallo stress attacchino il vostro albero. Rami di diametro diverso richiedono strumenti di potatura diversi. Se l'albero è troppo alto, la potatura deve essere eseguita in modo sicuro o da un professionista.
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Guida avanzata alla cura

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Qual è l'intervallo di temperatura ideale per Acero Nero?

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Qual è la temperatura ottimale per Acero Nero?
Essendo una pianta da clima fresco, Acero Nero ha un intervallo di temperatura specifico in cui può essere mantenuta per prosperare. Affinché Acero Nero cresca al meglio, è possibile mantenerla tra 65-75℉(18-25℃). Acero Nero può sopportare temperature al di fuori di questo intervallo, ma quando possibile, cercate di mantenere l'area in cui la coltivate entro alcuni gradi da questi limiti di temperatura. Per quanto riguarda i limiti superiori e inferiori di temperatura che Acero Nero può sopportare, essi sono compresi tra 75-85℉(25-30℃) all'estremità superiore e 5℉(-15℃) all'estremità inferiore. Poiché Acero Nero preferisce temperature più fresche, è più importante evitare l'intervallo di temperatura più alto. Le temperature più elevate possono limitare la crescita, mentre la presenza di Acero Nero al di sopra di 85℉(30℃) per lunghi periodi di tempo può causare danni e infine la morte.
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Il sito Acero Nero richiede temperature diverse per le varie fasi di crescita?
Per ogni fase di crescita di Acero Nero, le temperature dovrebbero essere mantenute nell'intervallo ottimale di 65-75℉(18-25℃). Acero Nero può tollerare meglio le temperature più basse rispetto a quelle più alte, quindi non ostacolerà particolarmente la crescita se la vostra area di coltivazione raggiunge i 5℉(-15℃). Al di sotto di questa temperatura, tuttavia, può iniziare a rallentare la crescita di Acero Nero, quindi se continuate a coltivare le vostre piante in inverno, assicuratevi di mantenere la stanza al di sopra di questa temperatura.
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Tre consigli per tenere sotto controllo la temperatura di Acero Nero
Suggerimento n. 1: Osservare i segni del danno da calore Se Acero Nero si surriscalda, ci possono essere dei segnali di avvertimento prima che inizi a morire. In primo luogo, le foglie possono iniziare a diventare marroni, poi i rami possono iniziare a cadere. Ciò è dovuto al fatto che i rami stessi stanno morendo, poiché l'albero richiama l'umidità verso il suo centro di massa. Assicuratevi di mantenere le temperature più basse e di annaffiare più frequentemente il vostro Acero Nero se è esposto al calore. Suggerimento n. 2: non lasciare che Acero Nero diventi troppo freddo Anche se Acero Nero preferisce ambienti più freschi, lasciare che le temperature scendano troppo velocemente può iniziare a causare danni da congelamento. Se l'area di coltivazione scende rapidamente al di sotto dei 5℉(-15℃), l'acqua nel Acero Nero può iniziare a congelare. Questo provoca la rottura delle pareti cellulari e la fessurazione della corteccia. Questo potrebbe rallentare notevolmente la crescita e, se le temperature non aumentano, potrebbe causare la morte di alcune parti di Acero Nero. Suggerimento n. 3: Usare l'ombra e la ventilazione per mantenere le temperature al giusto livello Se vi accorgete che Acero Nero sta iniziando a surriscaldarsi, potete usare una combinazione di ombra e ventilazione per aiutare a ridurre le temperature. Se non avete accesso a un condizionatore d'aria o a ventilatori, l'ombra e la ventilazione sono un buon modo economico per riportare le temperature nell'intervallo ottimale. Una volta che le temperature sono state corrette, però, assicuratevi che le piante ricevano la luce del sole. Acero Nero ha bisogno di molto sole per crescere correttamente, quindi anche se l'ombra può funzionare a breve termine per correggere la temperatura, Acero Nero non dovrebbe essere lasciata all'ombra per troppo tempo.
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Il sito Acero Nero ha bisogno di temperature diverse a seconda delle stagioni?
L'unico caso in cui ci si deve preoccupare delle diverse temperature nelle varie stagioni è se si intende coltivare Acero Nero all'esterno. In questo caso, dovrete tenere d'occhio il termometro esterno durante le stagioni di maggiore crescita, la primavera e l'inizio dell'estate. È particolarmente importante che le temperature non superino gli 85℉(30℃), poiché possono danneggiare e infine uccidere Acero Nero. Se le piantate all'interno per mantenere una temperatura ottimale, assicuratevi che lo spazio abbia un'ampia esposizione alla luce solare. Acero Nero ha bisogno di molto sole per crescere, preferendo livelli di esposizione al sole pieno o all'ombra parziale. Fate attenzione che il livello di luce solare non aumenti anche la temperatura. La luce solare diretta è importante, ma una quantità eccessiva combinata con il calore elevato inizierà a danneggiare Acero Nero.
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Qual è il modo migliore per mantenere la giusta temperatura per Acero Nero?
Il modo migliore per mantenere la giusta temperatura per Acero Nero è quello di coltivarlo in un ambiente a clima controllato. Poiché Acero Nero preferisce condizioni più fresche, è necessario assicurarsi che la stanza scelta sia dotata di aria condizionata o di ventilatori, nonché di un modo per monitorare la temperatura. Controllate la temperatura una o due volte al giorno, assicurandovi che sia compresa tra 65-75℉(18-25℃). In caso contrario, regolate le impostazioni del climatizzatore per assicurarvi che le temperature rientrino in questo intervallo. Se intendete coltivare Acero Nero all'aperto, dovrete farlo in primavera e all'inizio dell'estate. Può essere molto più difficile mantenere l'intervallo di temperatura ottimale all'esterno, quindi se si vuole favorire la massima crescita di Acero Nero, di solito è meglio tenerla all'aperto.
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Qual è il terreno migliore per Acero Nero?

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Come propagare Acero Nero?

Riproduzione

Propagare Acero Nero da soli è difficile, ma questo non significa che non si possa fare. Se siete interessati a questo, potete continuare a leggere. La propagazione può avvenire per talea, che è facile da fare. Acero Nero La pianta può essere propagata durante la stagione di dormienza, da metà autunno a fine inverno. La maggior parte delle persone preferisce prelevare le talee subito dopo la caduta delle foglie, ma si può fare con successo anche in altri momenti, purché si eviti di prelevare le talee durante i periodi di freddo intenso. L'inizio e la fine della stagione di dormienza sono i momenti in cui è più probabile che il prelievo abbia successo. Le talee flash non tollerano l'ambiente freddo. Se le temperature invernali nella vostra zona sono basse (ad esempio, inferiori a 0 °C per un periodo prolungato), si consiglia di mettere le talee in un garage o in un'incubatrice all'aperto dopo il taglio. Questo aiuterà le talee a sviluppare le radici. Quando si propaga Acero Nero, assicurarsi che l'utensile da taglio sia abbastanza grande e affilato da tagliare in modo netto i germogli. L'uso di un utensile opaco può schiacciare o strappare la pianta, causando infezioni e malattie. Potatori da giardino affilati Soluzione di candeggina diluita o alcool isopropilico per pulire gli utensili Ormone radicante (facoltativo ma consigliato) Contenitori profondi con fori di drenaggio per la semina Terreno di coltura ben drenante, come corteccia di pino, perlite o una miscela di terriccio. Fasi: Fase 1: Scegliete per la propagazione germogli sani, spessi quanto una matita e lunghi da 6 a 8 pollici, preferibilmente provenienti dalla crescita dell'anno precedente. Una volta individuate le vostre talee, usate potatori da giardino disinfettati per tagliare la punta della gemma e prelevare il ramo rimanente della sezione anteriore di circa 7-8 pollici. Se non le mettete subito in contenitori, mantenete le talee umide fino a quando non potrete metterle in vaso. SUGGERIMENTO: fate attenzione a quale lato è alzato quando prelevate le talee: può essere difficile capirlo quando non ci sono foglie. Fase 2: preparate i contenitori riempiendoli con il terreno di coltura. L'aggiunta di compost al terreno può facilitare la radicazione delle piante. Fase 3: immergere il fondo di Acero Nero nell'ormone radicante, quindi inserire da un terzo a due terzi della talea nel substrato. Piantatele a circa 5 cm di distanza l'una dall'altra. Dovreste riuscire a piantarne fino a 10-12, a seconda delle dimensioni del vostro contenitore. Fase 4: innaffiare abbondantemente, assicurandosi che il terriccio sia uniformemente umido ma lasciandolo drenare. Fase 5: collocare i contenitori in un luogo freddo e protetto che riceva un po' di luce solare. Un garage non riscaldato, un portico o una struttura fredda vanno bene per questo scopo. Lasciate il Acero Nero lì per tutto l'inverno. Innaffiate di tanto in tanto per assicurarvi che il terreno non si asciughi completamente, anche se può essere più secco durante i mesi invernali più freddi. Iniziate ad annaffiare più spesso quando le giornate diventano più calde in primavera. Si consiglia di mettere le talee in un garage o in un'incubatrice all'aperto dopo il taglio, se le temperature invernali nella vostra zona sono basse. Fase 6: dopo l'ultima gelata, spostare i contenitori all'esterno in un luogo parzialmente soleggiato. Potete aspettarvi di vedere nuove foglie sul vostro Acero Nero verso la metà della primavera. È importante avere pazienza con questo processo, perché è piuttosto lento. In effetti, ci può volere un anno o più perché Acero Nero sia pronto per essere trapiantato. Per fortuna non c'è molta manutenzione durante questo periodo e il processo ha un'alta probabilità di successo. Anche se il vostro Acero Nero sta producendo una nuova crescita, potrebbe non essere ancora pronto per essere piantato nel terreno. È più importante che ci siano molte radici sane. Le radici dovrebbero essere lunghe almeno 3 pollici, ma molti preferiscono aspettare che le radici inizino a crescere fuori dai fori di drenaggio per essere sicuri che ci sia un sistema radicale adeguato. Anche la stratificazione dell'aria funziona per propagare con successo gli alberi, ma la procedura è relativamente complicata. Prestate attenzione all'età del ramo che volete propagare per sapere quando iniziare la margotta aerea. Se si lavora con un ramo di vecchia crescita, preferibilmente dell'anno precedente, la primavera è il momento migliore per la margotta. Se il ramo scelto è di nuova crescita, il momento migliore è la metà dell'estate. Questi mesi caldi sono il momento migliore per incoraggiare la crescita di nuove radici nelle piante. Un ramo spesso come una matita potrebbe essere una buona scelta. Poiché la margotta aerea è un po' più complicata rispetto ad altri tipi di margotta, avrete bisogno di qualche strumento in più prima di iniziare il processo. Assicuratevi di avere tutto a portata di mano e poi iniziate! Un coltello affilato e igienizzato Muschio di torba per avvolgere Pellicola di plastica per avvolgere Elastici o fascette (opzionale) foglio di alluminio (facoltativo) ormoni per la crescita delle piante In alternativa, è sufficiente preparare i baccelli per la stratificazione dell'aria e un coltello affilato e igienizzato. Fasi: Fase 1: Scegliete uno stelo superiore spesso e togliete le foglie intorno a un nodo prescelto. Fase 2: al di sotto di questo nodo, pelare la pianta ad anello per una lunghezza compresa tra 0,5 e 1 pollice, spogliando completamente la corteccia della pianta. È necessario prestare attenzione alla sicurezza della pianta durante la spellatura ad anello. Fase 3: Applicare del muschio di torba umido (non bagnato) sull'area tagliata. Tenere il muschio in posizione avvolgendo strettamente l'area con pellicola di plastica e fascette. Se necessario, applicare un ulteriore strato di foglio di alluminio per proteggere dal sole. Fase 4: Rimuovere lo stelo per la propagazione una volta che il muschio di torba è visibilmente pieno di radici. Assicurarsi che il muschio avvolto sia umido durante la radicazione. Utilizzate una siringa per iniettare acqua se vi accorgete che il muschio di torba è già secco. Se avete raccolto i semi dell'albero, potete provare a propagare la pianta dai suoi semi. Seminate i semi di Acero Nero solo con tempo caldo, preferibilmente nelle ultime settimane di primavera, dopo che il pericolo di gelo o di abbassamento delle temperature è passato. Anche nella stagione calda, assicuratevi che il terreno sia sufficientemente riscaldato, poiché un terreno più freddo può ostacolare la germinazione e la crescita. Se volete seminare i semi in anticipo, dovete farlo in casa per ottenere una germinazione di successo. Per seminare Acero Nero nel vostro terreno di coltura, non avete bisogno di molti strumenti extra per portare a termine il lavoro. Indossate i guanti da giardinaggio e iniziate! Semi sani e pieni, il tasso di germinazione di tali semi sarà più alto Terreno di coltura con terriccio diviso in file Fertilizzante o compost (facoltativo) un divisore o un paletto Un flacone spray per idratare il terreno Un pezzo di pellicola di plastica (opzionale) Fasi: Fase 1: Preparare il terreno: Mescolare il terreno con il fertilizzante organico. Si consiglia di utilizzare un fertilizzante completamente marcio, il cui volume non deve superare un quarto del volume del terreno. Fase 2: cospargere le piante nel terreno e ricoprire poi la superficie dei semi con la terra. In alternativa, utilizzare un dibbler o un paletto per pre-seminare, posizionando circa 3 semi in ogni cumulo. La profondità del terreno sulla superficie del seme deve essere circa cinque volte lo spessore del seme. Fase 3: Lasciare uno spazio di 4-6 pollici tra ogni cumulo di semi. Fase 4: dopo la semina, innaffiare bene il terreno del contenitore per fornire acqua sufficiente alla germinazione dei semi. Fase 5: pacciamare la superficie del terreno del contenitore per idratare il terreno e favorire la germinazione dei semi. Utilizzate una bomboletta spray per spruzzare il terreno con acqua quando il terreno è relativamente asciutto. Continuate così fino alla germinazione dei semi. Nota: prima che i semi germoglino, possono essere tenuti in un luogo con poca luce. Ma dopo la germinazione dei semi, è necessario aggiungere luce alla pianta per tempo, altrimenti la crescita sarà eccessiva.
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Come piantare Acero Nero?

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Misure precauzionali stagionali

Assicurati di irrigare frequentemente la pianta durante l’estate, perché se si asciuga le sue foglie potrebbero appassire e persino cadere completamente. Per alcune varietà, si raccomanda di ombreggiare i semenzali in estate. In inverno, andrebbero protetti tutti i nuovi rami di piante coltivate in regioni settentrionali fredde, in modo da evitare che i venti freddi li danneggino.
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Ulteriori informazioni su Acero Nero Crescita e cura

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Guida alle cure di base
Parassiti e malattie comuni
Luminosità
Sole parziale
Acero Nero Preferisce una significativa esposizione al sole, ma può adattarsi a zone moderatamente ombreggiate. Originariamente presente in ambienti ben illuminati, richiede una luce solare adeguata per una crescita ottimale. Evitare le zone completamente ombreggiate per uno sviluppo più sano della pianta.
Tips per l’illuminazione
Temperatura
-30 - 35 ℃
Il acero Nero preferisce un intervallo di temperatura compreso tra 32 e 90 ℉ (da 0 a 32 ℃). Il suo ambiente di crescita originario comprende regioni temperate con temperature variabili durante l'anno. In inverno, le temperature possono scendere fino a -30 ℉ (-34 ℃), rendendo necessaria la dormienza della pianta. In estate, le temperature possono variare da 60 a 90 ℉ (15-32 ℃).
Temp ideale per crescita
Potatura
Primavera, Inverno
Albero deciduo apprezzato per la chioma arrotondata e i vivaci colori autunnali, il acero Nero prospera con una potatura adeguata. Le tecniche principali includono la rimozione degli arti morti o malati, lo sfoltimento dei rami affollati per una migliore penetrazione della luce e il mantenimento di una cima centrale per una struttura forte. La potatura ottimale si effettua alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera, prima che il flusso di linfa aumenti. La potatura aumenta il vigore, promuove una crescita sana e riduce il potenziale di danni causati dalle tempeste, garantendo la longevità e l'estetica di acero Nero.
Tecniche di potatura
La pianta si è seccata
La pianta secca è uno stato di malattia che porta al disseccamento e alla morte finale di Acero Nero. La malattia, causata da vari stress ambientali e biotici, influisce sulla capacità della pianta di trattenere acqua e nutrienti, portando a una grave defogliazione e declino della salute.
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Avvizzimento
Il disseccamento è una grave malattia delle piante che colpisce significativamente Acero Nero, facendo perdere vigore alle foglie che si arrotolano verso l'interno. Causata principalmente da un'offerta d'acqua inadeguata e dall'infestazione da particolari patogeni, la malattia è più evidente durante la stagione calda e può portare alla morte della pianta se non trattata.
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Galla
La galle colpisce significativamente Acero Nero, causando crescita anomala e riducendo la salute complessiva dell'albero. Questa malattia è causata da vari fattori tra cui insetti e batteri. Metodi pratici di gestione possono controllare il suo diffondersi mentre misure preventive possono ridurne la frequenza.
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Macchie marroni
La macchia bruna, una malattia fungina, influisce significativamente sulla salute di Acero Nero causando decolorazione e perdita di foglie, riducendo così il suo valore estetico ed ecologico. Questa malattia sistemica richiede un approccio curativo vigile per limitare la diffusione e migliorare la salute dell'albero.
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Marciume delle foglie
La marciume fogliare è una malattia dannosa che colpisce il fogliame di Acero Nero, portando spesso all'annerimento e all'appassimento. La malattia è difficile da gestire a causa della sua natura infettiva e dei danni estesi che può causare alla pianta.
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Galla del colletto
Il nodulo infetto è una malattia batterica che colpisce Acero Nero, causando tumori alla base o sui rami, con conseguente scarso fogliame e generalmente una salute ridotta. Se non gestita, può portare alla morte degli alberi, specialmente nelle piante giovani e deboli.
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Carenza di acqua
La mancanza d'acqua è un problema diffuso che colpisce Acero Nero, causando una significativa diminuzione della crescita e della vitalità complessiva. Se non curata correttamente, gli effetti negativi possono diventare irreversibili, portando alla morte della pianta.
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Parassiti e malattie comuni

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Problemi comuni relativi a Acero Nero, basati su 10 milioni di casi reali
La pianta si è seccata
La pianta secca è uno stato di malattia che porta al disseccamento e alla morte finale di Acero Nero. La malattia, causata da vari stress ambientali e biotici, influisce sulla capacità della pianta di trattenere acqua e nutrienti, portando a una grave defogliazione e declino della salute.
Macchia bruna
Macchia bruna Macchia bruna
Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
Cicatrici
Cicatrici Cicatrici
Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
Carenza di acqua
Carenza di acqua Carenza di acqua
Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Soluzioni: La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi. La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso. Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.
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La pianta si è seccata
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di La pianta si è seccata su Acero Nero?
Qual è la malattia di La pianta si è seccata su Acero Nero?
La pianta secca è uno stato di malattia che porta al disseccamento e alla morte finale di Acero Nero. La malattia, causata da vari stress ambientali e biotici, influisce sulla capacità della pianta di trattenere acqua e nutrienti, portando a una grave defogliazione e declino della salute.
Analisi dei sintomi
Analisi dei sintomi
I principali sintomi in Acero Nero includono appassimento o ricciolatura delle foglie, punte delle foglie marroni, perdita delle foglie e crepe nella corteccia. Il fogliame può apparire bruciato e, nelle fasi avanzate, i rami possono morire significativamente.
Quali sono le cause della malattia di La pianta si è seccata su Acero Nero ?
Quali sono le cause della malattia di La pianta si è seccata su Acero Nero ?
1
Siccità
Periodi prolungati senza acqua possono far seccare la pianta, poiché lotta per mantenere i livelli necessari di idratazione.
2
Sovraconcimazione
Eccesso di sali dall'uso eccessivo di concimi può danneggiare le radici, prevenendo l'assorbimento di acqua e nutrienti.
3
Malattia radicale
Funghi patogeni o batteri possono causare marciume radicale, compromettendo la capacità della pianta di assorbire acqua e nutrienti.
Come trattare la malattia La pianta si è seccata su Acero Nero?
Come trattare la malattia La pianta si è seccata su Acero Nero?
1
Non pesticidi
Irrigazione appropriata: Assicurarsi di irrigare regolarmente e in profondità per rifornire la zona radicale della pianta, specialmente durante periodi di siccità.

Corretta concimazione: Evitare sovraccaricare di concime e utilizzare concimi bilanciati a lento rilascio per prevenire danni alle radici.
2
Pesticidi
Applicazione di fungicidi: Se viene identificato il marciume radicale, utilizzare fungicidi approvati seguendo le istruzioni riportate sull'etichetta del prodotto.
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Macchia bruna
plant poor
Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Panoramica
Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
  • Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
  • Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
  • Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
  • Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
  • I margini delle foglie possono ingiallire.
  • Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
  • Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
  • La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
  • Defogliazione prematura parziale o completa
  • Crescita ridotta
  • Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie
Causa della malattia
Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.
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Cicatrici
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
  1. Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
  2. Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
  3. Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
  4. L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.
Soluzioni
Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
  1. Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
  2. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
  3. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
  4. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
Prevenzione
Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
  1. Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
  2. Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
  3. Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
  4. Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Carenza di acqua
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Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Le foglie della pianta ingialliscono perché la pianta è stata innaffiata troppo poco. Le foglie più vecchie ingialliscono per prime. L'ingiallimento incomincia dai bordi e si diffonde verso il centro. Altri segni di carenza d'acqua possono essere individuati in un terreno che è troppo secco o si stacca dal bordo del vaso.
Soluzioni
Soluzioni
La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi.
  1. La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso.
  2. Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.
Prevenzione
Prevenzione
  1. Quando si acquista una nuova pianta, bisogna informarsi su quali siano le sue specifiche esigenze di irrigazione. Fissa dei promemoria in modo da ricordarti di annaffiare le piante in modo regolare. Non tutte le piante sono uguali, quindi fai in modo che il programma di annaffiatura sia differenziato a seconda del tipo di pianta.
  2. Si consiglia di acquistare un misuratore di umidità del terreno, uno strumento facilmente reperibile in commercio, dotato di una lunga sonda da collocare vicino alle radici della pianta. Controllalo frequentemente e innaffia la pianta quando il misuratore di umidità indica che il terreno ha bisogno di essere irrigato.
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Altro su Acero Nero

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Durata di Vita
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Perenne
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Colore della foglia
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Rosso
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Diametro del Fiore
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Perché il mio acero Nero non cambia colore?

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La variazione del colore del fogliame è il risultato di una combinazione di fattori. In termini generali, il colore delle foglie è influenzato dalla temperatura, dalla luce solare, dall’umidità e dal vigore della pianta. Un buon effetto di colore può essere ottenuto soltanto con adeguati cambiamenti di temperatura, con una certa quantità di luce solare e un determinato grado di umidità. Un eventuale, drastico calo della temperatura farà cadere le foglie. Uno apporto insufficiente di luce solare farà sbiadire il colore. Se il livello di umidità è inadeguato, il colore non sarà abbastanza brillante da garantire uno spettacolo affascinante.

Perché i rami sembrano corti e rachitici?

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Questo accade di norma a causa di una scarsa crescita dell’apparato radicale. La pianta assorbe una quantità insufficiente di nutrienti per produrre nuovi rami sani, quindi ogni ramo appena formato è corto, e di conseguenza la pianta non potrà sviluppare una forma elegante. Le radici di acero Nero appena trapiantati solitamente non recuperano, ma questa situazione può essere migliorata a partire dal secondo anno se acero Nero è ben curato.

Perché le foglie andrebbero rimosse in autunno?

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In alcune zone, le foglie possono andare incontro a bruciature e imbrunimenti dei margini se esposte a una luce solare eccessivamente intensa durante la stagione estiva. Se non vengono adottate misure protettive in questo periodo, il colore del fogliame in autunno sarà molto tenue e le foglie potrebbero persino cadere in anticipo, compromettendo l’effetto ornamentale. Se un acero ha foglie gravemente imbrunite, alcune di essere andrebbero rimosse ad Agosto e Settembre. Non è consigliato rimuovere foglie da varietà di acero Nero meno vigorose, come Acer shirasawanum aureum.
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Prendersi Cura di una Nuova Pianta

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Le seguenti immagini e istruzioni per le pianta legnosa hanno lo scopo di aiutare le tue piante ad adattarsi e a prosperare in un nuovo ambiente.
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Pianta Intera
Chioma simmetrica, rami uniformemente distribuiti, forma piena e compatta, assenza di crescita eccessiva, internodi ravvicinati e dimensioni uniformi delle foglie.
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Rami
I rami non sono appassiti e il tronco non presenta fori o danni.
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Foglie
Controllate l'interno della pianta, le zone d'ombra e di sovrapposizione, il retro delle foglie. Colore uniforme, assenza di ingiallimento, di macchie marroni, di insetti striscianti, di ragnatele, di deformazioni o di appassimento.
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Steli
Nessuna muffa, imbrunimento o marciume molle alla base della pianta.
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Risoluzione dei Problemi di Salute

Pianta Intera
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more 1 Chioma asimmetrica o ramificazione mancante e disomogenea: potare i rami deboli ed esili della porzione più grande della chioma asimmetrica.
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more 2 Gli internodi sono più lunghi nella parte superiore, le foglie sono rade e più piccole nella parte superiore: aumentare l'intensità o la durata della luce.
Rami
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more 1 Rami secchi: verificare se il ramo è ancora vivo staccando una piccola sezione di corteccia e tagliare i rami secchi. Fate attenzione ai segni di infestazione da insetti all'interno del ramo.
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more 2 Corteccia con fori: iniettare l'insetticida nei fori e applicare un insetticida sistemico alle radici.
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more 3 Corteccia danneggiata: spennellare un agente cicatrizzante ed evitare di bagnare la ferita.
Steli
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Muffa, imbrunimento o marciume molle alla base: collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
Foglie
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more 1 Colore delle foglie non uniforme e ingiallimento: potate le foglie gialle e controllate se ci sono segni di marciume alla base della pianta. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
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more 2 Macchie marroni o piccole macchie gialle: collocare la pianta in un'area ventilata ed evitare di annaffiare le foglie. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
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more 3 Minuscoli insetti striscianti sul retro delle foglie o ragnatele tra le foglie: aumentare l'esposizione alla luce e spruzzare insetticidi per i casi più gravi.
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more 4 Deformazioni o parti mancanti sulle foglie: determinare se si tratta di danni fisici o di infestazioni di parassiti. I danni lineari o da strappo sono fisici, mentre gli altri sono parassiti. Spruzzare un insetticida.
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more 5 Foglie appassite: fornire un'ombra parziale ed evitare un'eccessiva esposizione al sole. Rimuovere da 1/3 a 1/2 delle foglie nei casi più gravi.
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Il terreno deve avere un odore fresco come dopo la pioggia e non deve avere un odore di muffa.
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Controllo della Luce
Controllate il fabbisogno di luce della pianta e se corrisponde alla posizione di impianto.
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Controllo della Temperatura
Controllare se la temperatura esterna attuale è troppo bassa o troppo alta.
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Risoluzione dei Problemi delle Condizioni

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Terreno
Calcareo, Terriccio
Il terreno ha un odore di muffa o di sporco: controllare che l'apparato radicale non sia deteriorato, collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
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Temperatura ideale
-15℃ to 30℃
La temperatura esterna non è adatta alla pianta: aspettare che la temperatura sia più favorevole alla crescita.
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Luce adatta
Sole parziale, Piena ombra
Luce insufficiente: La mancanza di luce può causare una riduzione delle foglie e dei rami e impedire la fioritura. Se possibile, spostate la pianta in un luogo più soleggiato.
Recupero del trapianto: Dopo 3 giorni senza gravi appassimenti, aumentare lentamente la luce fino a livelli normali nell'arco di una settimana. Se la pianta si affloscia o perde foglie, tenetela all'ombra. Una volta cessato l'appassimento, date ombra finché la pianta non si rialza. Molti ingiallimenti e perdite di foglie significano che la luce è troppo bassa e deve essere aumentata.
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Passo 1
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Rinvaso
Trapiantate subito la pianta nella sua collocazione definitiva o in un nuovo vaso, se le condizioni sono adatte. Al momento del trapianto, pulite le radici della pianta e mantenete intatto l'apparato radicale. Potate le radici annerite o marce, distendete un apparato radicale molto aggrovigliato e mescolate del fertilizzante organico ben marcio. Utilizzate un terreno permeabile e annaffiate abbondantemente dopo il trapianto.
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Passo 2
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Potatura
Rimuovere immediatamente le foglie gialle o malate. Se le foglie sono affollate e sembrano appassite o cadenti, rimuovetene alcune. Per le piante a radice nuda, tagliare almeno la metà delle foglie. In genere la potatura non è necessaria.
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Passo 3
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Annaffiatura
Aumentare le annaffiature nella prima settimana per mantenere il terreno umido. Innaffiare quando il terreno è leggermente asciutto, per almeno 2 settimane. Evitare di innaffiare eccessivamente. Non annaffiare quando le dita sono sporche d'acqua dopo aver toccato il terreno.
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Passo 4
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Concimazione
Aggiungere una piccola quantità di fertilizzante di base durante il trapianto o il rinvaso. Non sono necessari altri fertilizzanti per il primo mese.
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Acero Nero
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Rinvaso
Piantare subito nella posizione definitiva o in un nuovo vaso. Pulire le radici, utilizzare un fertilizzante organico, un terriccio permeabile e annaffiare abbondantemente.
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Potatura
Tagliate le foglie gialle o malate e le foglie affollate che sembrano appassite o cadenti.
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Annaffiatura
Innaffiare le nuove piante più spesso per 2 settimane. Evitate di annaffiare troppo o troppo poco, controllando il terreno.
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Concimazione
Aggiungere il fertilizzante di base durante il trapianto. Per il primo mese non sono necessari altri fertilizzanti.
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Luce solare
Esposizione regolare al sole per le piante da interno. Ombreggiare dopo il trapianto/rinvaso, poi aumentare gradualmente la luce se non ci sono appassimenti. Aumentare la luce in caso di ingiallimento e caduta delle foglie.
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Come concimare Acero Nero?

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Quali sono i requisiti di luce solare per Acero Nero?

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Qual è il terreno migliore per Acero Nero?

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Come propagare Acero Nero?

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Riproduzione

Propagare Acero Nero da soli è difficile, ma questo non significa che non si possa fare. Se siete interessati a questo, potete continuare a leggere. La propagazione può avvenire per talea, che è facile da fare. Acero Nero La pianta può essere propagata durante la stagione di dormienza, da metà autunno a fine inverno. La maggior parte delle persone preferisce prelevare le talee subito dopo la caduta delle foglie, ma si può fare con successo anche in altri momenti, purché si eviti di prelevare le talee durante i periodi di freddo intenso. L'inizio e la fine della stagione di dormienza sono i momenti in cui è più probabile che il prelievo abbia successo. Le talee flash non tollerano l'ambiente freddo. Se le temperature invernali nella vostra zona sono basse (ad esempio, inferiori a 0 °C per un periodo prolungato), si consiglia di mettere le talee in un garage o in un'incubatrice all'aperto dopo il taglio. Questo aiuterà le talee a sviluppare le radici. Quando si propaga Acero Nero, assicurarsi che l'utensile da taglio sia abbastanza grande e affilato da tagliare in modo netto i germogli. L'uso di un utensile opaco può schiacciare o strappare la pianta, causando infezioni e malattie. Potatori da giardino affilati Soluzione di candeggina diluita o alcool isopropilico per pulire gli utensili Ormone radicante (facoltativo ma consigliato) Contenitori profondi con fori di drenaggio per la semina Terreno di coltura ben drenante, come corteccia di pino, perlite o una miscela di terriccio. Fasi: Fase 1: Scegliete per la propagazione germogli sani, spessi quanto una matita e lunghi da 6 a 8 pollici, preferibilmente provenienti dalla crescita dell'anno precedente. Una volta individuate le vostre talee, usate potatori da giardino disinfettati per tagliare la punta della gemma e prelevare il ramo rimanente della sezione anteriore di circa 7-8 pollici. Se non le mettete subito in contenitori, mantenete le talee umide fino a quando non potrete metterle in vaso. SUGGERIMENTO: fate attenzione a quale lato è alzato quando prelevate le talee: può essere difficile capirlo quando non ci sono foglie. Fase 2: preparate i contenitori riempiendoli con il terreno di coltura. L'aggiunta di compost al terreno può facilitare la radicazione delle piante. Fase 3: immergere il fondo di Acero Nero nell'ormone radicante, quindi inserire da un terzo a due terzi della talea nel substrato. Piantatele a circa 5 cm di distanza l'una dall'altra. Dovreste riuscire a piantarne fino a 10-12, a seconda delle dimensioni del vostro contenitore. Fase 4: innaffiare abbondantemente, assicurandosi che il terriccio sia uniformemente umido ma lasciandolo drenare. Fase 5: collocare i contenitori in un luogo freddo e protetto che riceva un po' di luce solare. Un garage non riscaldato, un portico o una struttura fredda vanno bene per questo scopo. Lasciate il Acero Nero lì per tutto l'inverno. Innaffiate di tanto in tanto per assicurarvi che il terreno non si asciughi completamente, anche se può essere più secco durante i mesi invernali più freddi. Iniziate ad annaffiare più spesso quando le giornate diventano più calde in primavera. Si consiglia di mettere le talee in un garage o in un'incubatrice all'aperto dopo il taglio, se le temperature invernali nella vostra zona sono basse. Fase 6: dopo l'ultima gelata, spostare i contenitori all'esterno in un luogo parzialmente soleggiato. Potete aspettarvi di vedere nuove foglie sul vostro Acero Nero verso la metà della primavera. È importante avere pazienza con questo processo, perché è piuttosto lento. In effetti, ci può volere un anno o più perché Acero Nero sia pronto per essere trapiantato. Per fortuna non c'è molta manutenzione durante questo periodo e il processo ha un'alta probabilità di successo. Anche se il vostro Acero Nero sta producendo una nuova crescita, potrebbe non essere ancora pronto per essere piantato nel terreno. È più importante che ci siano molte radici sane. Le radici dovrebbero essere lunghe almeno 3 pollici, ma molti preferiscono aspettare che le radici inizino a crescere fuori dai fori di drenaggio per essere sicuri che ci sia un sistema radicale adeguato. Anche la stratificazione dell'aria funziona per propagare con successo gli alberi, ma la procedura è relativamente complicata. Prestate attenzione all'età del ramo che volete propagare per sapere quando iniziare la margotta aerea. Se si lavora con un ramo di vecchia crescita, preferibilmente dell'anno precedente, la primavera è il momento migliore per la margotta. Se il ramo scelto è di nuova crescita, il momento migliore è la metà dell'estate. Questi mesi caldi sono il momento migliore per incoraggiare la crescita di nuove radici nelle piante. Un ramo spesso come una matita potrebbe essere una buona scelta. Poiché la margotta aerea è un po' più complicata rispetto ad altri tipi di margotta, avrete bisogno di qualche strumento in più prima di iniziare il processo. Assicuratevi di avere tutto a portata di mano e poi iniziate! Un coltello affilato e igienizzato Muschio di torba per avvolgere Pellicola di plastica per avvolgere Elastici o fascette (opzionale) foglio di alluminio (facoltativo) ormoni per la crescita delle piante In alternativa, è sufficiente preparare i baccelli per la stratificazione dell'aria e un coltello affilato e igienizzato. Fasi: Fase 1: Scegliete uno stelo superiore spesso e togliete le foglie intorno a un nodo prescelto. Fase 2: al di sotto di questo nodo, pelare la pianta ad anello per una lunghezza compresa tra 0,5 e 1 pollice, spogliando completamente la corteccia della pianta. È necessario prestare attenzione alla sicurezza della pianta durante la spellatura ad anello. Fase 3: Applicare del muschio di torba umido (non bagnato) sull'area tagliata. Tenere il muschio in posizione avvolgendo strettamente l'area con pellicola di plastica e fascette. Se necessario, applicare un ulteriore strato di foglio di alluminio per proteggere dal sole. Fase 4: Rimuovere lo stelo per la propagazione una volta che il muschio di torba è visibilmente pieno di radici. Assicurarsi che il muschio avvolto sia umido durante la radicazione. Utilizzate una siringa per iniettare acqua se vi accorgete che il muschio di torba è già secco. Se avete raccolto i semi dell'albero, potete provare a propagare la pianta dai suoi semi. Seminate i semi di Acero Nero solo con tempo caldo, preferibilmente nelle ultime settimane di primavera, dopo che il pericolo di gelo o di abbassamento delle temperature è passato. Anche nella stagione calda, assicuratevi che il terreno sia sufficientemente riscaldato, poiché un terreno più freddo può ostacolare la germinazione e la crescita. Se volete seminare i semi in anticipo, dovete farlo in casa per ottenere una germinazione di successo. Per seminare Acero Nero nel vostro terreno di coltura, non avete bisogno di molti strumenti extra per portare a termine il lavoro. Indossate i guanti da giardinaggio e iniziate! Semi sani e pieni, il tasso di germinazione di tali semi sarà più alto Terreno di coltura con terriccio diviso in file Fertilizzante o compost (facoltativo) un divisore o un paletto Un flacone spray per idratare il terreno Un pezzo di pellicola di plastica (opzionale) Fasi: Fase 1: Preparare il terreno: Mescolare il terreno con il fertilizzante organico. Si consiglia di utilizzare un fertilizzante completamente marcio, il cui volume non deve superare un quarto del volume del terreno. Fase 2: cospargere le piante nel terreno e ricoprire poi la superficie dei semi con la terra. In alternativa, utilizzare un dibbler o un paletto per pre-seminare, posizionando circa 3 semi in ogni cumulo. La profondità del terreno sulla superficie del seme deve essere circa cinque volte lo spessore del seme. Fase 3: Lasciare uno spazio di 4-6 pollici tra ogni cumulo di semi. Fase 4: dopo la semina, innaffiare bene il terreno del contenitore per fornire acqua sufficiente alla germinazione dei semi. Fase 5: pacciamare la superficie del terreno del contenitore per idratare il terreno e favorire la germinazione dei semi. Utilizzate una bomboletta spray per spruzzare il terreno con acqua quando il terreno è relativamente asciutto. Continuate così fino alla germinazione dei semi. Nota: prima che i semi germoglino, possono essere tenuti in un luogo con poca luce. Ma dopo la germinazione dei semi, è necessario aggiungere luce alla pianta per tempo, altrimenti la crescita sarà eccessiva.
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Come piantare Acero Nero?

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Guida alle cure di base
Parassiti e malattie comuni
La pianta si è seccata
La pianta secca è uno stato di malattia che porta al disseccamento e alla morte finale di Acero Nero. La malattia, causata da vari stress ambientali e biotici, influisce sulla capacità della pianta di trattenere acqua e nutrienti, portando a una grave defogliazione e declino della salute.
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Avvizzimento
Il disseccamento è una grave malattia delle piante che colpisce significativamente Acero Nero, facendo perdere vigore alle foglie che si arrotolano verso l'interno. Causata principalmente da un'offerta d'acqua inadeguata e dall'infestazione da particolari patogeni, la malattia è più evidente durante la stagione calda e può portare alla morte della pianta se non trattata.
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Galla
La galle colpisce significativamente Acero Nero, causando crescita anomala e riducendo la salute complessiva dell'albero. Questa malattia è causata da vari fattori tra cui insetti e batteri. Metodi pratici di gestione possono controllare il suo diffondersi mentre misure preventive possono ridurne la frequenza.
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Macchie marroni
La macchia bruna, una malattia fungina, influisce significativamente sulla salute di Acero Nero causando decolorazione e perdita di foglie, riducendo così il suo valore estetico ed ecologico. Questa malattia sistemica richiede un approccio curativo vigile per limitare la diffusione e migliorare la salute dell'albero.
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Marciume delle foglie
La marciume fogliare è una malattia dannosa che colpisce il fogliame di Acero Nero, portando spesso all'annerimento e all'appassimento. La malattia è difficile da gestire a causa della sua natura infettiva e dei danni estesi che può causare alla pianta.
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Galla del colletto
Il nodulo infetto è una malattia batterica che colpisce Acero Nero, causando tumori alla base o sui rami, con conseguente scarso fogliame e generalmente una salute ridotta. Se non gestita, può portare alla morte degli alberi, specialmente nelle piante giovani e deboli.
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Carenza di acqua
La mancanza d'acqua è un problema diffuso che colpisce Acero Nero, causando una significativa diminuzione della crescita e della vitalità complessiva. Se non curata correttamente, gli effetti negativi possono diventare irreversibili, portando alla morte della pianta.
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Parassiti e malattie comuni

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Problemi comuni relativi a Acero Nero, basati su 10 milioni di casi reali
La pianta si è seccata
La pianta secca è uno stato di malattia che porta al disseccamento e alla morte finale di Acero Nero. La malattia, causata da vari stress ambientali e biotici, influisce sulla capacità della pianta di trattenere acqua e nutrienti, portando a una grave defogliazione e declino della salute.
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Macchia bruna
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Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
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Cicatrici
Cicatrici Cicatrici Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
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Carenza di acqua
Carenza di acqua Carenza di acqua Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Soluzioni: La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi. La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso. Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.
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plant poor
La pianta si è seccata
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di La pianta si è seccata su Acero Nero?
Qual è la malattia di La pianta si è seccata su Acero Nero?
La pianta secca è uno stato di malattia che porta al disseccamento e alla morte finale di Acero Nero. La malattia, causata da vari stress ambientali e biotici, influisce sulla capacità della pianta di trattenere acqua e nutrienti, portando a una grave defogliazione e declino della salute.
Analisi dei sintomi
Analisi dei sintomi
I principali sintomi in Acero Nero includono appassimento o ricciolatura delle foglie, punte delle foglie marroni, perdita delle foglie e crepe nella corteccia. Il fogliame può apparire bruciato e, nelle fasi avanzate, i rami possono morire significativamente.
Quali sono le cause della malattia di La pianta si è seccata su Acero Nero ?
Quali sono le cause della malattia di La pianta si è seccata su Acero Nero ?
1
Siccità
Periodi prolungati senza acqua possono far seccare la pianta, poiché lotta per mantenere i livelli necessari di idratazione.
2
Sovraconcimazione
Eccesso di sali dall'uso eccessivo di concimi può danneggiare le radici, prevenendo l'assorbimento di acqua e nutrienti.
3
Malattia radicale
Funghi patogeni o batteri possono causare marciume radicale, compromettendo la capacità della pianta di assorbire acqua e nutrienti.
Come trattare la malattia La pianta si è seccata su Acero Nero?
Come trattare la malattia La pianta si è seccata su Acero Nero?
1
Non pesticidi
Irrigazione appropriata: Assicurarsi di irrigare regolarmente e in profondità per rifornire la zona radicale della pianta, specialmente durante periodi di siccità.

Corretta concimazione: Evitare sovraccaricare di concime e utilizzare concimi bilanciati a lento rilascio per prevenire danni alle radici.
2
Pesticidi
Applicazione di fungicidi: Se viene identificato il marciume radicale, utilizzare fungicidi approvati seguendo le istruzioni riportate sull'etichetta del prodotto.
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Macchia bruna
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Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Panoramica
Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
  • Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
  • Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
  • Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
  • Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
  • I margini delle foglie possono ingiallire.
  • Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
  • Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
  • La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
  • Defogliazione prematura parziale o completa
  • Crescita ridotta
  • Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie
Causa della malattia
Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.
Soluzioni
Soluzioni
Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione.
  1. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più.
  2. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi.
  3. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
Prevenzione
Prevenzione
Come molte altre malattie, è più facile prevenire macchia bruna che curarlo, e questo viene fatto attraverso pratiche culturali.
  • Elimina le foglie autunnali dal terreno prima dell'inverno per ridurre al minimo i luoghi in cui funghi e batteri possono svernare.
  • Mantenere un buon movimento dell'aria tra le piante attraverso un'adeguata spaziatura tra le piante.
  • Aumenta la circolazione dell'aria attraverso il centro delle piante attraverso la potatura.
  • Pulisci accuratamente tutti gli strumenti di potatura dopo aver lavorato con piante malate.
  • Non gettare mai materiale vegetale malato in un cumulo di compost.
  • Evitare l'irrigazione sopraelevata per mantenere l'umidità lontana dal fogliame.
  • Mantieni le piante sane fornendo luce solare, acqua e fertilizzanti adeguati.
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Cicatrici
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
  1. Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
  2. Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
  3. Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
  4. L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.
Soluzioni
Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
  1. Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
  2. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
  3. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
  4. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
Prevenzione
Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
  1. Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
  2. Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
  3. Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
  4. Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Carenza di acqua
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Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Le foglie della pianta ingialliscono perché la pianta è stata innaffiata troppo poco. Le foglie più vecchie ingialliscono per prime. L'ingiallimento incomincia dai bordi e si diffonde verso il centro. Altri segni di carenza d'acqua possono essere individuati in un terreno che è troppo secco o si stacca dal bordo del vaso.
Soluzioni
Soluzioni
La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi.
  1. La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso.
  2. Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.
Prevenzione
Prevenzione
  1. Quando si acquista una nuova pianta, bisogna informarsi su quali siano le sue specifiche esigenze di irrigazione. Fissa dei promemoria in modo da ricordarti di annaffiare le piante in modo regolare. Non tutte le piante sono uguali, quindi fai in modo che il programma di annaffiatura sia differenziato a seconda del tipo di pianta.
  2. Si consiglia di acquistare un misuratore di umidità del terreno, uno strumento facilmente reperibile in commercio, dotato di una lunga sonda da collocare vicino alle radici della pianta. Controllalo frequentemente e innaffia la pianta quando il misuratore di umidità indica che il terreno ha bisogno di essere irrigato.
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Altro su Acero Nero

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Tipo di pianta
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Durata di Vita
Durata di Vita
Perenne
Colore del fiore
Colore del fiore
Giallo
Verde
Bianco
Colore della foglia
Colore della foglia
Verde
Giallo
Rosso
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Diametro del Fiore
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Problemi Comuni

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Perché il mio acero Nero non cambia colore?

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La variazione del colore del fogliame è il risultato di una combinazione di fattori. In termini generali, il colore delle foglie è influenzato dalla temperatura, dalla luce solare, dall’umidità e dal vigore della pianta. Un buon effetto di colore può essere ottenuto soltanto con adeguati cambiamenti di temperatura, con una certa quantità di luce solare e un determinato grado di umidità. Un eventuale, drastico calo della temperatura farà cadere le foglie. Uno apporto insufficiente di luce solare farà sbiadire il colore. Se il livello di umidità è inadeguato, il colore non sarà abbastanza brillante da garantire uno spettacolo affascinante.

Perché i rami sembrano corti e rachitici?

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Questo accade di norma a causa di una scarsa crescita dell’apparato radicale. La pianta assorbe una quantità insufficiente di nutrienti per produrre nuovi rami sani, quindi ogni ramo appena formato è corto, e di conseguenza la pianta non potrà sviluppare una forma elegante. Le radici di acero Nero appena trapiantati solitamente non recuperano, ma questa situazione può essere migliorata a partire dal secondo anno se acero Nero è ben curato.

Perché le foglie andrebbero rimosse in autunno?

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In alcune zone, le foglie possono andare incontro a bruciature e imbrunimenti dei margini se esposte a una luce solare eccessivamente intensa durante la stagione estiva. Se non vengono adottate misure protettive in questo periodo, il colore del fogliame in autunno sarà molto tenue e le foglie potrebbero persino cadere in anticipo, compromettendo l’effetto ornamentale. Se un acero ha foglie gravemente imbrunite, alcune di essere andrebbero rimosse ad Agosto e Settembre. Non è consigliato rimuovere foglie da varietà di acero Nero meno vigorose, come Acer shirasawanum aureum.
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Prendersi Cura di una Nuova Pianta

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Le seguenti immagini e istruzioni per le pianta legnosa hanno lo scopo di aiutare le tue piante ad adattarsi e a prosperare in un nuovo ambiente.
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Scegliere una Pianta Legnosa Sana
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Controlla la Sua Salute

part
Pianta Intera
Chioma simmetrica, rami uniformemente distribuiti, forma piena e compatta, assenza di crescita eccessiva, internodi ravvicinati e dimensioni uniformi delle foglie.
part
Rami
I rami non sono appassiti e il tronco non presenta fori o danni.
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Foglie
Controllate l'interno della pianta, le zone d'ombra e di sovrapposizione, il retro delle foglie. Colore uniforme, assenza di ingiallimento, di macchie marroni, di insetti striscianti, di ragnatele, di deformazioni o di appassimento.
more
Steli
Nessuna muffa, imbrunimento o marciume molle alla base della pianta.
health-trouble

Risoluzione dei Problemi di Salute

Pianta Intera
Rami
Steli
Foglie
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more 1 Chioma asimmetrica o ramificazione mancante e disomogenea: potare i rami deboli ed esili della porzione più grande della chioma asimmetrica.
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more 2 Gli internodi sono più lunghi nella parte superiore, le foglie sono rade e più piccole nella parte superiore: aumentare l'intensità o la durata della luce.
more
more 1 Rami secchi: verificare se il ramo è ancora vivo staccando una piccola sezione di corteccia e tagliare i rami secchi. Fate attenzione ai segni di infestazione da insetti all'interno del ramo.
more
more 2 Corteccia con fori: iniettare l'insetticida nei fori e applicare un insetticida sistemico alle radici.
more
more 3 Corteccia danneggiata: spennellare un agente cicatrizzante ed evitare di bagnare la ferita.
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Muffa, imbrunimento o marciume molle alla base: collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
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more 1 Colore delle foglie non uniforme e ingiallimento: potate le foglie gialle e controllate se ci sono segni di marciume alla base della pianta. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
more
more 2 Macchie marroni o piccole macchie gialle: collocare la pianta in un'area ventilata ed evitare di annaffiare le foglie. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
more
more 3 Minuscoli insetti striscianti sul retro delle foglie o ragnatele tra le foglie: aumentare l'esposizione alla luce e spruzzare insetticidi per i casi più gravi.
more
more 4 Deformazioni o parti mancanti sulle foglie: determinare se si tratta di danni fisici o di infestazioni di parassiti. I danni lineari o da strappo sono fisici, mentre gli altri sono parassiti. Spruzzare un insetticida.
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more 5 Foglie appassite: fornire un'ombra parziale ed evitare un'eccessiva esposizione al sole. Rimuovere da 1/3 a 1/2 delle foglie nei casi più gravi.
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Controlla le Sue Condizioni di Crescita

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Controllo del Terreno
Il terreno deve avere un odore fresco come dopo la pioggia e non deve avere un odore di muffa.
more
Controllo della Luce
Controllate il fabbisogno di luce della pianta e se corrisponde alla posizione di impianto.
more
Controllo della Temperatura
Controllare se la temperatura esterna attuale è troppo bassa o troppo alta.
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Risoluzione dei Problemi delle Condizioni

Terreno
Temperatura ideale
Luce adatta
check
Calcareo, Terriccio
Terreno
Il terreno ha un odore di muffa o di sporco: controllare che l'apparato radicale non sia deteriorato, collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
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-15℃ to 30℃
Temperatura ideale
La temperatura esterna non è adatta alla pianta: aspettare che la temperatura sia più favorevole alla crescita.
check
Sole parziale, Piena ombra
Luce adatta
Luce insufficiente: La mancanza di luce può causare una riduzione delle foglie e dei rami e impedire la fioritura. Se possibile, spostate la pianta in un luogo più soleggiato.
Recupero del trapianto: Dopo 3 giorni senza gravi appassimenti, aumentare lentamente la luce fino a livelli normali nell'arco di una settimana. Se la pianta si affloscia o perde foglie, tenetela all'ombra. Una volta cessato l'appassimento, date ombra finché la pianta non si rialza. Molti ingiallimenti e perdite di foglie significano che la luce è troppo bassa e deve essere aumentata.
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2
Adattare la Tua Nuova Pianta Legnosa
Passo 1
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Rinvaso
Trapiantate subito la pianta nella sua collocazione definitiva o in un nuovo vaso, se le condizioni sono adatte. Al momento del trapianto, pulite le radici della pianta e mantenete intatto l'apparato radicale. Potate le radici annerite o marce, distendete un apparato radicale molto aggrovigliato e mescolate del fertilizzante organico ben marcio. Utilizzate un terreno permeabile e annaffiate abbondantemente dopo il trapianto.
Passo 2
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Potatura
Rimuovere immediatamente le foglie gialle o malate. Se le foglie sono affollate e sembrano appassite o cadenti, rimuovetene alcune. Per le piante a radice nuda, tagliare almeno la metà delle foglie. In genere la potatura non è necessaria.
Passo 3
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Annaffiatura
Aumentare le annaffiature nella prima settimana per mantenere il terreno umido. Innaffiare quando il terreno è leggermente asciutto, per almeno 2 settimane. Evitare di innaffiare eccessivamente. Non annaffiare quando le dita sono sporche d'acqua dopo aver toccato il terreno.
Passo 4
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Concimazione
Aggiungere una piccola quantità di fertilizzante di base durante il trapianto o il rinvaso. Non sono necessari altri fertilizzanti per il primo mese.
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Esigenze
Sole parziale
Ideale
Circa 3-6 ore di luce solare
Pieno sole
Tolleranza
Più di 6 ore di luce solare
Osserva come la luce solare si muove con grazia attraverso il tuo giardino e scegli punti che offrano il perfetto equilibrio tra luce e ombra per le tue piante, garantendo la loro felicità.
Informazioni Essenziali
Acero Nero Preferisce una significativa esposizione al sole, ma può adattarsi a zone moderatamente ombreggiate. Originariamente presente in ambienti ben illuminati, richiede una luce solare adeguata per una crescita ottimale. Evitare le zone completamente ombreggiate per uno sviluppo più sano della pianta.
Ideale
Tollerabile
Non adatta
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Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più
Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Sintomi di luce insufficiente in %s
Acero Nero è una pianta versatile che prospera in pieno sole ma può tollerare l'ombra parziale. Pur essendo in grado di adattarsi a diverse condizioni di luce, quando viene coltivata in casa con luce insufficiente, possono comparire sottili sintomi di carenza di luce.
Scopri di più
(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Foglie piccole
Una volta maturate, le nuove foglie possono diventare più piccole rispetto alle precedenti.
Crescita stentata o rada
Gli spazi tra le foglie o gli steli del vostro acero Nero possono allungarsi, dando luogo a un aspetto sottile e allungato. Questo può far sembrare la pianta rada e debole e può facilmente rompersi o inclinarsi a causa del suo stesso peso.
Caduta delle foglie più rapida
Quando le piante sono esposte a condizioni di scarsa luminosità, tendono a eliminare precocemente le foglie più vecchie per conservare le risorse. Entro un tempo limitato, queste risorse possono essere utilizzate per far crescere nuove foglie, fino a quando le riserve energetiche della pianta non si esauriscono.
Crescita rallentata o assente
Acero Nero Quando le condizioni di luce sono scarse, la pianta entra in una modalità di sopravvivenza che porta a un arresto della produzione di foglie. Di conseguenza, la crescita della pianta subisce un ritardo o si arresta del tutto.
Nuove foglie di colore più chiaro
Una luce solare insufficiente può far sì che le foglie sviluppino colori irregolari o appaiano pallide. Ciò indica una mancanza di clorofilla e di nutrienti essenziali.
Soluzioni
1. Per ottimizzare la crescita delle piante, spostale settimanalmente in luoghi sempre più soleggiati fino a quando ricevono da 3 a 6 ore di luce solare diretta al giorno, consentendo un'adattamento graduale alle condizioni di luce variabili.2. Per fornire ulteriore illuminazione alla tua pianta, considera l'uso di luce artificiale se è grande o non facilmente spostabile. Tieni accesa una lampada da scrivania o a soffitto per almeno 8 ore al giorno o investi in luci professionali per la crescita delle piante per una luce abbondante.
Sintomi di luce eccessiva in %s
Acero Nero prospera in pieno sole, ma può adattarsi all'ombra parziale. Sebbene occasionalmente si verifichino sintomi di scottatura, grazie alla loro resilienza sono generalmente tolleranti a diverse condizioni di luce.
Scopri di più
(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi
La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento
La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie
Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento
L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari
La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale dove può ricevere abbondante luce solare ma avere anche un po' di ombra. Una finestra rivolta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta può godere di abbondante luce solare riducendo il rischio di scottature.2. Si consiglia di tagliare via le parti completamente disidratate o appassite della pianta.
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Tollerabile
Non adatta
Proprio come le persone, ogni pianta ha le sue preferenze. Informarti sulle esigenze di temperatura delle tue piante e crea un ambiente confortante affinché possano prosperare. Man mano che ti prendi cura delle tue piante, il tuo legame con loro si approfondirà. Affidati alla tua intuizione mentre impari sulle loro esigenze di temperatura, celebrando il viaggio che condividete. Monitora amorevolmente la temperatura intorno alle tue piante e modifica il loro ambiente se necessario. Un termometro può essere il tuo alleato in questo impegno sincero. Sii paziente e gentile con te stesso mentre esplori le esigenze di temperatura delle tue piante. Apprezza i tuoi successi, impara dalle sfide e nutri il tuo giardino con amore, creando un rifugio che rifletta il calore della tua cura.
Informazioni Essenziali
Il acero Nero preferisce un intervallo di temperatura compreso tra 32 e 90 ℉ (da 0 a 32 ℃). Il suo ambiente di crescita originario comprende regioni temperate con temperature variabili durante l'anno. In inverno, le temperature possono scendere fino a -30 ℉ (-34 ℃), rendendo necessaria la dormienza della pianta. In estate, le temperature possono variare da 60 a 90 ℉ (15-32 ℃).
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