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Cura della Nuova Pianta

Come coltivare e curare Acero Saccarino

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Persistenza, calore e sincerità
Acqua
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Ogni 1-2 settimane
Luce Solare
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Acero saccarino
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Guida di Base per la Cura

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Come innaffiare Acero saccarino?

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Scopri l'apporto idrico ideale della tua pianta
Utilizza il nostro calcolatore per scoprire di quanta acqua hanno bisogno le tue piante per una salute ottimale.
Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Acero saccarino?
Si consiglia di posizionare un tubo da giardino alla base della pianta per garantire un ottimo sviluppo delle radici. Evitate di spruzzare direttamente le foglie e sappiate che le foglie richiederanno più acqua se sono all'aperto e esposte alla luce diretta del sole. Per inumidire le radici, potete anche utilizzare dei gorgogliatori da applicare a ogni pianta. Inoltre, quando aggiungete o rimuovete delle piante, utilizzate dei tubi di irrigazione che possano coprire l'intero giardino o l'aiuola per spingere le radici in profondità. Drenate l'acqua in eccesso e aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiare. Innaffiate a livello del terreno per prevenire le malattie. In una giornata di sole, si consiglia di spruzzare d'acqua l'intero cespuglio. Sia in vaso che in piena terra, ricordate che Acero saccarino preferisce un'irrigazione profonda rispetto a quella leggera.
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Acero saccarino?
Un Acero saccarino eccessivamente irrigato può iniziare ad avere foglie che ingialliscono, cadono e appassiscono. La pianta può anche apparire spenta e malsana, con segni di steli mollicci. Quando iniziano a mostrare questi segni, è meglio modificare il programma quando possibile. L'appassimento può anche essere un segno di irrigazione insufficiente. Potreste notare che le foglie iniziano a diventare croccanti e secche, mentre quelle annaffiate troppo spesso hanno foglie morbide e appassite. Controllate il terreno quando è asciutto e l'innaffiatura non è sufficiente, e dategli un'innaffiatura completa in tempo. Una quantità sufficiente di acqua farà sì che Acero saccarino si riprenda di nuovo, ma la pianta apparirà comunque secca e con le foglie gialle dopo qualche giorno a causa dell'apparato radicale danneggiato. Una volta tornato alla normalità, l'ingiallimento delle foglie cesserà. Controllate sempre il livello di umidità del vaso quando avete la Acero saccarino in casa. Evitate di annaffiare troppo e verificate se ci sono segni di macchie nere. In tal caso, lasciate asciugare il terriccio nel vaso, concedendogli qualche giorno di riposo dalle innaffiature. Le innaffiature eccessive possono portare alla presenza di marciume radicale nella pianta. In questo caso, è consigliabile trasferire la pianta in un altro vaso, soprattutto se si notano radici scolorite e viscide. Prevenite sempre il più possibile il marciume radicale e non lasciate che il terreno diventi troppo inzuppato. Quando piantate il vostro Acero saccarino all'aperto, dovreste scavare un po' più a fondo. Quando si controlla con le dita e si nota che il terreno è troppo asciutto, potrebbe significare un'immersione in acqua. È necessario annaffiare adeguatamente per aiutare la pianta a riprendersi.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Acero saccarino?
Il Acero saccarino ama le annaffiature profonde e poco frequenti. Si consiglia di immergerle ogni volta in un litro d'acqua, soprattutto quando sono piantate in vaso. La riserva d'acqua dei vasi da fiori è limitata e il terreno si asciuga più rapidamente. Se si vive in una regione fredda, è necessario annaffiare ogni 3-5 giorni. Innaffiate al mattino presto quando il terreno è asciutto, all'aperto o in casa. È possibile stabilire se è necessario annaffiare anche controllando il terreno all'interno. Quando i primi 5 cm di terreno sono asciutti, è il momento di annaffiare completamente la pianta. Durante le giornate calde, potrebbe essere necessario controllare l'umidità ogni giorno, poiché il calore può far seccare rapidamente il terreno nel vaso. Anche l'irrigazione del terreno è necessaria se avete un giardino. Se vivete in un clima caldo, potreste innaffiare una volta alla settimana. Innaffiate solo quando notate che circa 2-3 centimetri di terreno diventano troppo secchi all'esterno o all'interno. Considerate la quantità di acqua piovana presente sulla pianta e assicuratevi di non aggiungerne altra per evitare il marciume delle radici. Acero saccarino generalmente cresce in primavera e in autunno. Quando sono all'aperto, è necessario aggiungere della pacciamatura a circa 3 o 4 pollici di profondità per conservare più acqua. È necessario innaffiare le piante più frequentemente nei terreni sabbiosi, perché questo tipo tende a drenare più velocemente. Con quello argilloso, invece, è necessario annaffiare meno frequentemente: si può arrivare a 2-3 giorni per far asciugare la pianta e non sviluppare marciumi radicali. Potete segnare sul calendario la data in cui annaffiate e quando notate che le foglie iniziano a cadere. Questo può significare che potreste essere in ritardo di un giorno.
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Quanta acqua devo dare al mio Acero saccarino?
Acero saccarino Per le piante in vaso, si consiglia di annaffiare a fondo fino a quando non si nota che l'acqua gocciola sul fondo del vaso. Quindi, aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiarle di nuovo. Potete usare un calcolatore d'acqua o un misuratore di umidità per determinare la quantità di acqua che avete dato alla vostra pianta in una settimana. Fornite molta acqua, soprattutto nel periodo di fioritura, ma lasciate poi evaporare l'umidità per evitare il marciume delle radici. Se Acero saccarino è piantata all'aperto con precipitazioni adeguate, potrebbe non aver bisogno di ulteriori annaffiature. Quando Acero saccarino è giovane o appena piantato, assicuratevi che riceva 1-2 pollici di pioggia a settimana. Man mano che Acero saccarino continua a crescere, può sopravvivere interamente grazie alle precipitazioni. Solo quando il clima è troppo caldo, o quando non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, considerate di dare a Acero saccarino un'annaffiatura completa durante il momento più fresco della giornata per evitare che la pianta subisca danni da calore elevato. In caso di periodi di siccità persistente, sarà necessario annaffiare ulteriormente.
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Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Acero saccarino in base alle diverse stagioni o ai diversi climi?
La Acero saccarino ha bisogno di piogge all'aperto e solo un tempo secco e persistente richiede l'irrigazione. Durante le stagioni di crescita primaverile e autunnale, il terreno deve essere mantenuto umido ma non inzuppato e l'alternanza di condizioni di terreno asciutto e umido consentirà alla Acero saccarino di crescere bene. Durante l'estate, il caldo può far evaporare l'acqua troppo velocemente e, in caso di mancanza di precipitazioni, sarà necessario annaffiare più frequentemente e in maniera più abbondante per mantenere l'umidità. In genere, il Acero saccarino ha bisogno di meno acqua durante l'inverno. Dato che il Acero saccarino lascia cadere le foglie e va in dormienza, potete metterlo in una miscela di terriccio ben drenante ma con una buona capacità di assorbire l'umidità, come la terracotta, per aiutare l'acqua a evaporare più rapidamente. Una volta che il vostro Acero saccarino all'aperto inizierà a lasciare le foglie e ad andare in dormienza, potrete evitare di annaffiare del tutto e nella maggior parte dei casi Acero saccarino potrà contare sulle piogge autunnali e invernali per sopravvivere all'intero periodo di dormienza. Dopo la primavera, potete coltivare il vostro Acero saccarino e incoraggiarlo a crescere e fiorire quando la temperatura diventa più calda. Questa pianta in genere non ama gli stagni o la siccità durante la fioritura. È necessario assicurarsi che il drenaggio sia sempre buono, soprattutto durante l'inverno. Quando la pianta è in vaso, la crescita delle radici è limitata. Mantenetele ben innaffiate, soprattutto se sono piantate in vaso durante l'estate. Le radici non amano il freddo e l'umidità, quindi è bene garantire un drenaggio adeguato, soprattutto se la pianta è ancora in fase di crescita. È sempre meglio innaffiare diligentemente il vostro Acero saccarino. Bagnate in profondità l'intero apparato radicale almeno una o due volte alla settimana, a seconda del clima. È meglio evitare gli spruzzi poco profondi che raggiungono le foglie, poiché in genere favoriscono la crescita di funghi e non raggiungono le radici in profondità. Non lasciate che le Acero saccarino si secchino completamente in autunno o in inverno, anche se sono già in dormienza. Non annegate le piante perché in genere non amano stare in acqua per troppo tempo. Possono morire durante l'inverno se il terreno non drena bene. Inoltre, applicate la pacciamatura ogni volta che è possibile per ridurre lo stress, conservare l'acqua e favorire una fioritura sana.
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A cosa devo fare attenzione quando innaffio il mio Acero saccarino in stagioni, climi o periodi di crescita diversi?
Se si pianta in piena terra, Acero saccarino si affida principalmente alle piogge. Tuttavia, se non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la possibilità di dare alle piante un'annaffiatura profonda. Se si annaffia Acero saccarino in estate, si dovrebbe cercare di farlo al mattino. Una grande differenza di temperatura tra l'acqua e l'apparato radicale può stressare le radici. È necessario evitare di innaffiare i cespugli quando fuori fa troppo caldo. Iniziate a pacciamare in primavera, quando il terreno non è troppo freddo. L'età delle piante è importante. La mancanza d'acqua è uno dei motivi più comuni per cui le piante appena piantate non crescono. Una volta che si sono affermate, è necessario ridurre il programma di irrigazione. Riducete le annaffiature durante l'autunno e l'inverno, soprattutto se nel terreno è presente un materiale che trattiene l'acqua. I venti secchi in inverno possono seccarli e quelli appena piantati possono essere a rischio di siccità durante l'inverno, l'estate e l'autunno ventosi. Le stagioni ventose comportano una maggiore necessità di irrigazione. Quelle piantate in vaso tendono a seccarsi più velocemente, quindi necessitano di maggiori annaffiature. Quando si nota che fioriscono meno, le foglie iniziano a seccarsi. Le piante in vaso sono relativamente complesse da innaffiare e hanno una frequenza variabile. Fate sempre attenzione che le piante in vaso non rimangano nell'acqua. Evitate di metterle in contenitori con sottovasi, ciotole e vassoi. Troppe annaffiature in autunno possono far apparire il fogliame screziato o giallastro. È sempre bene evitare di annaffiarle troppo, indipendentemente dal clima o dalla stagione in corso. Durante i mesi in cui Acero saccarino inizia a fiorire, si consiglia di aumentare la frequenza delle innaffiature, ma di sospenderle una volta che sono cresciute completamente. Date loro un'adeguata quantità d'acqua una volta ogni 3-5 giorni, ma non dategli orari regolari. Assicuratevi che il terreno sia asciutto infilando un dito nel vaso, oppure usate un misuratore di umidità se non siete sicuri che sia il momento giusto. Un eccesso di marciume radicale può causare la morte delle piante, quindi fate attenzione a non esagerare con le annaffiature, indipendentemente dal clima o dalla stagione che avete nella vostra zona.
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Perché è importante annaffiare il mio Acero saccarino?
L'innaffiatura di Acero saccarino aiuta a trasportare le sostanze nutritive necessarie dal terreno al resto della pianta. L'umidità manterrà questa specie in salute se si sa quanta acqua dare. Il fabbisogno di acqua dipende dal clima della vostra zona e dal terreno della pianta. Il Acero saccarino prospera in terreni umidi, ma in genere non tollera i ristagni d'acqua. Assicuratevi di fornire una pacciamatura sufficiente quando la piantate a terra e non cadete mai nella trappola di innaffiare troppo poco. Per ottenere le migliori fioriture, le piante amano un'annaffiatura completa, con acqua umida alla base, quando sono piantate in vaso. Se sono coltivate come fogliame, è necessario annaffiarle fino a una profondità di 10-20 pollici, in modo che continuino a crescere. Se piove, astenetevi dall'annaffiare e lasciate che ricevano le sostanze nutritive necessarie dall'acqua piovana.
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Cultivation:FertilizerDetail

Come concimare Acero saccarino?

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Concimazione intelligente per una crescita rigogliosa
Scopri il concime giusto e i consigli per la cura delle piante, per farle fiorire in ogni stagione.
Perché devo concimare il mio Acero saccarino?
Indipendentemente dal tipo di Acero saccarino che possedete, una concimazione regolare vi aiuterà a coltivare una pianta che gode di ottima salute generale. Il corretto apporto di sostanze nutritive porta a una crescita più vigorosa e può aiutare il vostro Acero saccarino a essere più resistente alle condizioni di crescita difficili, acquisendo anche una migliore capacità di combattere malattie e parassiti. Il fogliame del vostro Acero saccarino è una delle sue caratteristiche più attraenti, ed è per questo che dovreste fare il possibile per mantenerlo intatto. Anche in questo caso, ciò significa creare e rispettare un programma di concimazione regolare specifico per il vostro Acero saccarino. In questo modo il vostro Acero saccarino svilupperà foglie di colore intenso e un aspetto complessivamente rigoglioso.
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Quando è il momento migliore per concimare il mio Acero saccarino?
La prima concimazione di Acero saccarino va effettuata alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera. Questo tipo di concimazione fornisce al Acero saccarino tutti i nutrienti di cui ha bisogno per riprendere una crescita sana una volta che il clima diventa sufficientemente caldo. Per molte Acero saccarino è anche utile fornire una concimazione aggiuntiva all'inizio dell'autunno, se ci si trova in una regione a clima caldo. La concimazione all'inizio dell'autunno non solo aggiunge ulteriori sostanze nutritive al terreno, che il vostro Acero saccarino utilizzerà nella successiva stagione di crescita, ma aiuta anche il vostro Acero saccarino ad essere un po' più resistente e in grado di sopravvivere al freddo invernale senza subire danni al fogliame. Una concimazione più precoce farà sì che i nuovi rami abbiano il tempo sufficiente per crescere e resistere al freddo invernale.
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Quando dovrei evitare di concimare il mio Acero saccarino?
Ci sono alcuni periodi dell'anno in cui non dovreste concimare il vostro Acero saccarino. Il primo è durante i mesi di inizio e metà inverno, durante i quali il vostro Acero saccarino sarà dormiente e non avrà bisogno di essere nutrito. È inoltre sconsigliabile concimare questa pianta durante la tarda primavera e tutta l'estate. In quel periodo dell'anno, infatti, il clima è probabilmente più caldo e può essere anche molto più secco. Entrambe le condizioni rendono più probabile che il vostro Acero saccarino abbia una risposta negativa alla concimazione. Per evitare questi problemi, attenetevi a un programma di concimazione che preveda la somministrazione esclusivamente all'inizio della primavera e all'inizio dell'autunno.
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Di che tipo di fertilizzante ha bisogno il mio Acero saccarino?
Nella maggior parte dei casi, il nutrimento più importante per un Acero saccarino è l'azoto, ma questo non significa che il fosforo e il potassio non siano importanti. Al contrario, il vostro Acero saccarino ha probabilmente bisogno di una discreta quantità di tutti e tre i nutrienti principali, motivo per cui un fertilizzante bilanciato, come un 10-10-10, può funzionare bene. Tuttavia, un rapporto più sfumato di sostanze nutritive spesso porta a una crescita ottimale per un Acero saccarino. Spesso i fertilizzanti con un contenuto di azoto un po' più elevato funzionano meglio. Ad esempio, un rapporto di 10-6-4 può spesso funzionare bene. Quando si concima, si può usare un fertilizzante granulare o liquido.
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Come posso concimare il mio Acero saccarino?
Per concimare il vostro Acero saccarino usando un fertilizzante granulare, tutto ciò che dovete fare è spargere il fertilizzante sul terreno al momento giusto. La natura a lento rilascio del concime granulare rilascerà i nutrienti nel terreno lentamente nel tempo. Come di solito accade, è meglio annaffiare il Acero saccarino, almeno leggermente, prima di applicare il fertilizzante. In alternativa, si può usare un fertilizzante liquido, ma è meno comune. Per utilizzare questo approccio, mescolate il fertilizzante con l'acqua, quindi versate l'acqua sul terreno intorno alla base del vostro Acero saccarino. A volte è utile eseguire un'analisi del terreno prima di concimare per verificare se è necessario modificare il pH.
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Cosa succede se fertilizzo troppo il mio Acero saccarino?
La concimazione eccessiva è sempre un rischio quando si alimenta una Acero saccarino. L'eccesso di fertilizzazione è particolarmente probabile se si alimenta questa pianta nel periodo sbagliato dell'anno, se la si alimenta troppo spesso o se la si alimenta senza prima innaffiare il terreno. Quando si verifica un eccesso di fertilizzazione, il vostro Acero saccarino può iniziare a sviluppare foglie marroni. In alcuni casi, il vostro Acero saccarino può anche mostrare una crescita stentata. D'altra parte, è anche possibile che un eccesso di fertilizzanti spinga il vostro Acero saccarino a produrre rapidamente un'eccessiva quantità di nuova crescita, gran parte della quale sarà debole e incline a rompersi. Il nuovo legno debole può anche sminuire la forma e la struttura complessiva del vostro Acero saccarino.
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Cultivation:SunlightDetail

Quali sono i requisiti di luce solare per Acero saccarino?

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Ottimizza la salute delle piante con un'illuminazione ideale
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Quanto/quanto tempo dovrebbe ricevere la luce solare al giorno Acero saccarino per una crescita sana?
Per una crescita sana, assicuratevi che Acero saccarino riceva almeno 3-6 ore di sole al giorno. Si tratta in realtà di un requisito minimo: la maggior parte delle piante che possono sopportare il sole parziale possono prosperare anche in pieno sole, ma poiché richiedono meno luce per la fotosintesi, sono più flessibili rispetto alle piante che richiedono sole pieno o ombra parziale.
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Di che tipo di luce solare ha bisogno Acero saccarino?
Acero saccarino si comporta al meglio con l'esposizione al sole pieno o parziale. I risultati migliori si ottengono con la luce diretta del mattino, ma in estate devono essere protetti dal forte sole pomeridiano. Negli ambienti temperati, un sole pomeridiano troppo caldo può bruciare le foglie, danneggiando l'aspetto e la salute della pianta.
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La luce del sole può danneggiare Acero saccarino? Come proteggere Acero saccarino dal sole e dai danni del calore?
Acero saccarino piantate in casa possono essere facilmente danneggiate dalla luce diretta del sole quando vengono spostate all'aperto. Il modo migliore per prevenire le scottature da sovraesposizione è spostare gradualmente i vasi da una zona ombreggiata a una più luminosa. Ma anche le piante acclimatate al sole estivo possono essere danneggiate dal caldo estremo. In caso di ondate di calore, è importante mantenere il terreno costantemente umido, in modo che le piante possano far fronte a livelli di calore eccessivi. Spostando le piante in contenitore in zone con ombra pomeridiana o montando un telo ombreggiante su di esse, si possono proteggere le piante sensibili Acero saccarino durante gli eventi climatici estremi.
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Acero saccarino deve evitare l'esposizione al sole? / Devo proteggere Acero saccarino dal sole?
Mentre il sole mattutino e l'esposizione al sole pieno possono essere molto utili per Acero saccarino, il sole caldo e severo di mezzogiorno dell'estate può essere troppo difficile da gestire. Se la pianta è piantata in piena terra, il sole estivo di solito aumenta abbastanza lentamente nel corso della stagione, in modo che Acero saccarino si adatti gradualmente alla sua intensità. Ma una pianta in vaso che è stata in casa o in un luogo protetto spesso subisce danni quando viene collocata improvvisamente in un luogo dove il sole estivo diretto la raggiunge nella parte più calda della giornata. Per proteggere questa pianta dal brutale sole estivo pomeridiano, piantatela o collocatela in una posizione sottotono, dove sia ombreggiata a mezzogiorno da alberi e piante più alti o da un edificio o un elemento del paesaggio.
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Cosa succede se Acero saccarino non riceve una luce solare adeguata?
Quando Acero saccarino riceve troppo poco sole, può diventare verde pallido o presentare foglie gialle e cadenti. Sebbene la caduta di alcune foglie sia normale, se le foglie cadono e non ne crescono di nuove per sostituirle, è un segno che qualcosa non va. Se Acero saccarino riceve una luce inadeguata e riesce a crescere, la nuova crescita è spesso debole, pallida e soggetta a infestazioni di insetti. Prestare attenzione a questi segnali e modificare le condizioni di illuminazione della pianta farà una differenza significativa.
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Il sito Acero saccarino ha bisogno di cure particolari per quanto riguarda la luce solare durante le sue diverse fasi di crescita?
Le foglie nuove e tenere sono particolarmente sensibili alle scottature. Tenendo presente questo aspetto, Acero saccarino molto giovane e quando è in una fase di forte crescita, come in tarda primavera e all'inizio dell'estate, sarà più sensibile al sole e al calore rispetto a quello maturo o a quello che si trova in una fase di crescita autunnale più dormiente. Acero saccarino fresco di vivaio, inoltre, di solito non è preparato per una forte luce solare piena e deve essere introdotto ad essa lentamente.
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Ci sono delle precauzioni o dei consigli per la luce del sole e per Acero saccarino?
Acero saccarino trapiantato di recente subisce spesso un po' di shock e deve essere curato con attenzione, ombreggiandolo dal sole pomeridiano o collocandolo in una zona protetta. Nelle giornate molto calde, è possibile che le foglie di Acero saccarino si affloscino: di solito non c'è da preoccuparsi. Le piante inviano l'acqua contenuta nelle foglie verso le radici per proteggerle dalle bruciature. Tuttavia, se le foglie sono ancora cadenti la sera o il mattino successivo, la pianta ha bisogno di acqua. Evitate sempre di annaffiare nelle ore più calde della giornata, perché la luce del sole può colpire le foglie bagnate e bruciarle facilmente. Acero saccarino La pianta che è stata annaffiata poco sarà più debole di quella che ha un terreno costantemente umido. Questo può portare ad avere radici deboli che non sono in grado di proteggere le foglie nelle calde giornate estive, deviando l'acqua dalle foglie. Per curare una pianta poco annaffiata, è necessario annaffiare a lungo e in profondità e lasciare asciugare i primi due centimetri di terreno prima dell'annaffiatura successiva. Anche se perde le foglie, se curata correttamente ne cresceranno di nuove.
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Cultivation:PruningDetail

Come potare Acero saccarino ?

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Potatura semplificata
Le nostre guide facili da seguire aiutano le tue piante a crescere più sane e forti in poco tempo.
La potatura è necessaria per il mio Acero saccarino?
Nonostante abbia un'abitudine di crescita relativamente veloce, il Acero saccarino non richiede molte potature. Non è necessario potare di routine quest'albero, tuttavia richiede una potatura di tanto in tanto. La potatura può essere effettuata per riordinare l'albero e per rimuovere il fogliame malato o danneggiato. Oppure Acero saccarino può essere potato per dare una forma.
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Quando è il momento migliore per potare il mio Acero saccarino?
Acero saccarino devono essere potati secondo le necessità. In genere, questi alberi devono essere potati per rimuovere il fogliame danneggiato, ingiallito, morente o morto. È inoltre necessario potare questa pianta per rimuovere i germogli che sono congestionati o che si incrociano. Il momento migliore per potare Acero saccarino è tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Questo è il periodo in cui la potatura causa il minor danno alla pianta.
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Come posso potare il mio Acero saccarino?
La potatura di Acero saccarino è un compito abbastanza facile se si sa cosa cercare. Per potare questi alberi, è necessario un paio di forbici affilate. Con le forbici, rimuovete le parti danneggiate o malate dell'albero. Tenete d'occhio i germogli che si stanno congestionando o che iniziano a incrociarsi e rimuoveteli. L'ideale sarebbe evitare di potare gli arti inferiori dell'albero. Lasciandoli intatti, l'albero assumerà una forma più naturale e aperta. Inoltre, lasciando gli arti inferiori, si previene lo stress da malattia e la formazione di polloni.
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Cosa devo fare dopo la potatura di Acero saccarino?
Non ci sono requisiti particolari da seguire dopo la potatura del vostro Acero saccarino. Si raccomanda, tuttavia, di smaltire il fogliame malato rimosso dall'albero lontano da altre piante. Questo per evitare di diffondere la malattia ad altre piante. Dopo la potatura di Acero saccarino, è possibile applicare un trattamento di fertilizzazione per favorire una crescita più rapida. Non annaffiare le piante subito dopo la potatura, perché questo può portare all'infestazione fungina delle piante attraverso le ferite.
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A cosa devo fare attenzione quando poto il mio Acero saccarino durante le diverse fasi di crescita?
Il momento migliore per potare Acero saccarino è tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Questo è il periodo in cui la potatura causa il minor danno alla pianta. Tenete d'occhio i germogli che si stanno congestionando o che iniziano a incrociarsi e rimuoveteli. L'ideale sarebbe evitare di potare gli arti inferiori dell'albero. Lasciandoli intatti, l'albero assumerà una forma più naturale e aperta. Questo aumenterà la ventilazione e la luce, ridurrà le infezioni da malattie e permetterà a Acero saccarino di crescere più vigorosamente. Quando si potano i rami è necessario lasciare quelli forti e rimuovere quelli deboli, mantenendo rami ausiliari sani che crescono verso l'esterno a circa 45 gradi. I rami troppo angolati o troppo piccoli devono essere rimossi. La sega da potatura è necessaria se il ramo ha una dimensione superiore a tre quarti di pollice; la potatura deve essere effettuata in direzione della "cresta della corteccia del ramo" verso il "colletto del ramo" per consentire una buona cicatrizzazione. I rami che richiedono una sega devono essere potati con il "metodo dei tre tagli", che impedisce alla corteccia del ramo di lacerarsi e creare crepe nel tronco, che possono essere dannose per la ripresa della pianta. Infine, si può preferire tagliare semplicemente le parti morte o danneggiate della pianta per mantenerla al meglio del suo aspetto. Questa operazione può essere eseguita in qualsiasi periodo dell'anno. Gli steli malati o danneggiati devono essere tagliati all'altezza del suolo e rimossi completamente.
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Ci sono consigli per la potatura del mio Acero saccarino?
La cosa migliore da ricordare su Acero saccarino è che non richiedono potature di routine. Il vostro albero crescerà meglio se lo potate quando è necessario e non più di tanto. Inoltre, è bene tenere presente che è meglio lasciare in pace gli arti inferiori di questo albero per evitare che le malattie causate dallo stress attacchino il vostro albero. Rami di diametro diverso richiedono strumenti di potatura diversi. Se l'albero è troppo alto, la potatura deve essere eseguita in modo sicuro o da un professionista.
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Guida avanzata alla cura

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Qual è l'intervallo di temperatura ideale per Acero saccarino?

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Scopri il clima perfetto di ogni pianta
Usa la nostra app per trovare la temperatura ideale per far fiorire le tue piante tutto l'anno.
Qual è la temperatura ottimale per Acero saccarino?
La temperatura migliore per la crescita di Acero saccarino è 65~80℉ (18~27℃). Durante la fase di crescita primaria, la temperatura massima tollerabile è di 95℉(35℃), mentre la temperatura minima tollerabile è di 15℉(-10℃). Questa specie tollera le basse temperature e sopravvive agli inverni gelidi. L'intervallo di temperatura perfetto, massimo e minimo: Perfect:65~80℉(18~27℃) Highest:85~95℉(30~35℃) Più basso: 5~15℉ (-20~-10℃) o inferiore
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Devo regolare la temperatura di Acero saccarino durante le diverse fasi di crescita?
Le ricerche dimostrano che Acero saccarino inizia a mostrare segni di crescita stentata durante periodi prolungati di temperature più elevate, soprattutto durante lo sviluppo delle gemme ascellari e la crescita dei germogli principali. Mantenere le temperature costanti e più fresche, intorno ai 65℉(18℃), favorirà una crescita vigorosa dopo la germinazione o il trapianto.
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Come posso mantenere caldo il sito Acero saccarino nelle stagioni fredde?
Acero saccarino possono resistere al gelo se piantate nel terreno in zone che non scendono sotto i 15℉(-10℃) come temperatura estrema durante i mesi invernali. Se invece sono piantate in vasi o contenitori, le loro radici devono essere protette dal freddo invernale. A questo scopo, avvolgete il contenitore in una coperta o portatelo all'interno dove sarà completamente protetto dalle intemperie.
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Quali danni subisce Acero saccarino se la temperatura è troppo alta/bassa?
Il danno maggiore per Acero saccarino si ha se la temperatura è costantemente troppo alta rispetto a quella troppo bassa. Se Acero saccarino si scalda troppo, la germinazione dei semi e l'efficienza della fotosintesi diminuiscono a causa dell'attivazione degli ormoni provocata dallo stress termico. La pianta mostra segni di appassimento, imbrunimento delle foglie e potenzialmente morte. Se Acero saccarino si raffredda troppo, le funzioni della pianta, come l'assorbimento dei nutrienti e la fotosintesi, cessano e la pianta può morire. Se si verifica un singolo evento di congelamento durante la stagione di crescita, potrebbe verificarsi una transizione di fase della membrana, che può causare l'interruzione delle funzioni della pianta e la sua morte.
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Quali sono i consigli e le precauzioni da tenere a mente quando si parla di temperatura per Acero saccarino?
Mantenere costante la temperatura del terreno è una delle strategie più importanti per mantenere in salute il sito Acero saccarino, che porta al successo dei germogli, della fioritura e della nuova crescita. A questo scopo, annaffiate con costanza, aggiungete della pacciamatura al terreno scoperto e piantate all'ombra.
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Come posso mantenere caldo Acero saccarino senza un cuscinetto termico?
Grazie alla tolleranza al freddo di Acero saccarino, non è necessario utilizzare un cuscinetto riscaldante se la pianta è piantata all'esterno nel terreno. Se la pianta è in un vaso all'aperto, portatela all'interno di una casa riscaldata e posizionatela in una finestra soleggiata durante i mesi invernali.
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Come posso fornire a Acero saccarino una condizione di temperatura adeguata?
Per garantire condizioni di temperatura adeguate, piantate Acero saccarino in un'area parzialmente ombreggiata. Se possibile, utilizzate l'ombra pomeridiana per garantire la migliore protezione durante la parte più calda della giornata. In questo modo si otterranno anche temperature più basse nel terreno, grazie alla maggiore ritenzione di umidità. Se Acero saccarino viene piantato in casa, tenete il contenitore lontano dalle finestre e dalla luce diretta del sole durante i mesi estivi per evitare che la temperatura del terreno aumenti ogni giorno.
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Come posso salvare Acero saccarino dai danni della temperatura?
Durante l'estate o nei periodi di caldo intenso, fornite a Acero saccarino ombra e acqua extra per aiutare a raffreddare le foglie, le radici e il terreno. Durante le ondate di freddo o le gelate del periodo vegetativo, coprite la vegetazione sensibile in erba con un telo antigelo o annaffiate con sistemi di irrigazione a pioggia. Se le temperature si avvicinano al gelo solo per un breve periodo, annaffiate durante il giorno alcune ore prima del gelo. Se si prevede che la temperatura rimanga sotto lo zero per un periodo prolungato, mantenete in funzione l'irrigatore fino a quando la temperatura non salirà sopra lo zero il giorno successivo.
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Devo regolare la temperatura per Acero saccarino nelle diverse stagioni?
Acero saccarino è una pianta a media temperatura che può facilmente tollerare le fluttuazioni tipiche delle stagioni e rimanere una specie resistente se piantata in aree paesaggistiche curate, in contenitori o all'interno. Pertanto, regolare la temperatura durante le diverse stagioni non è necessario per la crescita primaria. Se la fioritura è stentata o ostacolata, allora permettere alla pianta di sperimentare una stagione di gelo invernale potrebbe aiutare a ravvivare la fioritura.
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In quali condizioni devo smettere di regolare la temperatura per Acero saccarino?
Se durante l'estate diventa troppo difficile abbassare la temperatura per una pianta da interno, allora piantatela all'esterno, nel terreno o in un contenitore. Assicuratevi di piantare Acero saccarino in una posizione ombreggiata e di annaffiare spesso per mantenere il terreno umido.
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Qual è il terreno migliore per Acero saccarino?

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Come propagare Acero saccarino?

Riproduzione

Propagare Acero saccarino da soli è difficile, ma questo non significa che non si possa fare. Se siete interessati a questo, potete continuare a leggere. La propagazione può avvenire per talea, che è facile da fare. Acero saccarino La pianta può essere propagata durante la stagione di dormienza, da metà autunno a fine inverno. La maggior parte delle persone preferisce prelevare le talee subito dopo la caduta delle foglie, ma si può fare con successo anche in altri momenti, purché si eviti di prelevare le talee durante i periodi di freddo intenso. L'inizio e la fine della stagione di dormienza sono i momenti in cui è più probabile che il prelievo abbia successo. Le talee flash non tollerano l'ambiente freddo. Se le temperature invernali nella vostra zona sono basse (ad esempio, inferiori a 0 °C per un periodo prolungato), si consiglia di mettere le talee in un garage o in un'incubatrice all'aperto dopo il taglio. Questo aiuterà le talee a sviluppare le radici. Quando si propaga Acero saccarino, assicurarsi che l'utensile da taglio sia abbastanza grande e affilato da tagliare in modo netto i germogli. L'uso di un utensile opaco può schiacciare o strappare la pianta, causando infezioni e malattie. Potatori da giardino affilati Soluzione di candeggina diluita o alcool isopropilico per pulire gli utensili Ormone radicante (facoltativo ma consigliato) Contenitori profondi con fori di drenaggio per la semina Terreno di coltura ben drenante, come corteccia di pino, perlite o una miscela di terriccio. Fasi: Fase 1: Scegliete per la propagazione germogli sani, spessi quanto una matita e lunghi da 6 a 8 pollici, preferibilmente provenienti dalla crescita dell'anno precedente. Una volta individuate le vostre talee, usate potatori da giardino disinfettati per tagliare la punta della gemma e prelevare il ramo rimanente della sezione anteriore di circa 7-8 pollici. Se non le mettete subito in contenitori, mantenete le talee umide fino a quando non potrete metterle in vaso. SUGGERIMENTO: fate attenzione a quale lato è alzato quando prelevate le talee: può essere difficile capirlo quando non ci sono foglie. Fase 2: preparate i contenitori riempiendoli con il terreno di coltura. L'aggiunta di compost al terreno può facilitare la radicazione delle piante. Fase 3: immergere il fondo di Acero saccarino nell'ormone radicante, quindi inserire da un terzo a due terzi della talea nel substrato. Piantatele a circa 5 cm di distanza l'una dall'altra. Dovreste riuscire a piantarne fino a 10-12, a seconda delle dimensioni del vostro contenitore. Fase 4: innaffiare abbondantemente, assicurandosi che il terriccio sia uniformemente umido ma lasciandolo drenare. Fase 5: collocare i contenitori in un luogo freddo e protetto che riceva un po' di luce solare. Un garage non riscaldato, un portico o una struttura fredda vanno bene per questo scopo. Lasciate il Acero saccarino lì per tutto l'inverno. Innaffiate di tanto in tanto per assicurarvi che il terreno non si asciughi completamente, anche se può essere più secco durante i mesi invernali più freddi. Iniziate ad annaffiare più spesso quando le giornate diventano più calde in primavera. Si consiglia di mettere le talee in un garage o in un'incubatrice all'aperto dopo il taglio, se le temperature invernali nella vostra zona sono basse. Fase 6: dopo l'ultima gelata, spostare i contenitori all'esterno in un luogo parzialmente soleggiato. Potete aspettarvi di vedere nuove foglie sul vostro Acero saccarino verso la metà della primavera. È importante avere pazienza con questo processo, perché è piuttosto lento. In effetti, ci può volere un anno o più perché Acero saccarino sia pronto per essere trapiantato. Per fortuna non c'è molta manutenzione durante questo periodo e il processo ha un'alta probabilità di successo. Anche se il vostro Acero saccarino sta producendo una nuova crescita, potrebbe non essere ancora pronto per essere piantato nel terreno. È più importante che ci siano molte radici sane. Le radici dovrebbero essere lunghe almeno 3 pollici, ma molti preferiscono aspettare che le radici inizino a crescere fuori dai fori di drenaggio per essere sicuri che ci sia un sistema radicale adeguato. Anche la stratificazione dell'aria funziona per propagare con successo gli alberi, ma la procedura è relativamente complicata. Prestate attenzione all'età del ramo che volete propagare per sapere quando iniziare la margotta aerea. Se si lavora con un ramo di vecchia crescita, preferibilmente dell'anno precedente, la primavera è il momento migliore per la margotta. Se il ramo scelto è di nuova crescita, il momento migliore è la metà dell'estate. Questi mesi caldi sono il momento migliore per incoraggiare la crescita di nuove radici nelle piante. Un ramo spesso come una matita potrebbe essere una buona scelta. Poiché la margotta aerea è un po' più complicata rispetto ad altri tipi di margotta, avrete bisogno di qualche strumento in più prima di iniziare il processo. Assicuratevi di avere tutto a portata di mano e poi iniziate! Un coltello affilato e igienizzato Muschio di torba per avvolgere Pellicola di plastica per avvolgere Elastici o fascette (opzionale) foglio di alluminio (facoltativo) ormoni per la crescita delle piante In alternativa, è sufficiente preparare i baccelli per la stratificazione dell'aria e un coltello affilato e igienizzato. Fasi: Fase 1: Scegliete uno stelo superiore spesso e togliete le foglie intorno a un nodo prescelto. Fase 2: al di sotto di questo nodo, pelare la pianta ad anello per una lunghezza compresa tra 0,5 e 1 pollice, spogliando completamente la corteccia della pianta. È necessario prestare attenzione alla sicurezza della pianta durante la spellatura ad anello. Fase 3: Applicare del muschio di torba umido (non bagnato) sull'area tagliata. Tenere il muschio in posizione avvolgendo strettamente l'area con pellicola di plastica e fascette. Se necessario, applicare un ulteriore strato di foglio di alluminio per proteggere dal sole. Fase 4: Rimuovere lo stelo per la propagazione una volta che il muschio di torba è visibilmente pieno di radici. Assicurarsi che il muschio avvolto sia umido durante la radicazione. Utilizzate una siringa per iniettare acqua se vi accorgete che il muschio di torba è già secco. Se avete raccolto i semi dell'albero, potete provare a propagare la pianta dai suoi semi. Seminate i semi di Acero saccarino solo con tempo caldo, preferibilmente nelle ultime settimane di primavera, dopo che il pericolo di gelo o di abbassamento delle temperature è passato. Anche nella stagione calda, assicuratevi che il terreno sia sufficientemente riscaldato, poiché un terreno più freddo può ostacolare la germinazione e la crescita. Se volete seminare i semi in anticipo, dovete farlo in casa per ottenere una germinazione di successo. Per seminare Acero saccarino nel vostro terreno di coltura, non avete bisogno di molti strumenti extra per portare a termine il lavoro. Indossate i guanti da giardinaggio e iniziate! Semi sani e pieni, il tasso di germinazione di tali semi sarà più alto Terreno di coltura con terriccio diviso in file Fertilizzante o compost (facoltativo) un divisore o un paletto Un flacone spray per idratare il terreno Un pezzo di pellicola di plastica (opzionale) Fasi: Fase 1: Preparare il terreno: Mescolare il terreno con il fertilizzante organico. Si consiglia di utilizzare un fertilizzante completamente marcio, il cui volume non deve superare un quarto del volume del terreno. Fase 2: cospargere le piante nel terreno e ricoprire poi la superficie dei semi con la terra. In alternativa, utilizzare un dibbler o un paletto per pre-seminare, posizionando circa 3 semi in ogni cumulo. La profondità del terreno sulla superficie del seme deve essere circa cinque volte lo spessore del seme. Fase 3: Lasciare uno spazio di 4-6 pollici tra ogni cumulo di semi. Fase 4: dopo la semina, innaffiare bene il terreno del contenitore per fornire acqua sufficiente alla germinazione dei semi. Fase 5: pacciamare la superficie del terreno del contenitore per idratare il terreno e favorire la germinazione dei semi. Utilizzate una bomboletta spray per spruzzare il terreno con acqua quando il terreno è relativamente asciutto. Continuate così fino alla germinazione dei semi. Nota: prima che i semi germoglino, possono essere tenuti in un luogo con poca luce. Ma dopo la germinazione dei semi, è necessario aggiungere luce alla pianta per tempo, altrimenti la crescita sarà eccessiva.
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Come piantare Acero saccarino?

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Come trapiantare Acero saccarino?

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Misure precauzionali stagionali

Assicurati di irrigare frequentemente la pianta durante l’estate, perché se si asciuga le sue foglie potrebbero appassire e persino cadere completamente. Per alcune varietà, si raccomanda di ombreggiare i semenzali in estate. In inverno, andrebbero protetti tutti i nuovi rami di piante coltivate in regioni settentrionali fredde, in modo da evitare che i venti freddi li danneggino.
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Ulteriori informazioni su Acero Saccarino Crescita e cura

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Guida alle cure di base
Parassiti e malattie comuni
Luminosità
Pieno sole
Il acero saccarino ha una spiccata preferenza per la luce solare abbondante, in quanto prospera in ambienti aperti e soleggiati. Sebbene sia in grado di gestire aree moderatamente illuminate, per una crescita ottimale è bene assicurarsi che riceva quotidianamente una generosa esposizione al sole.
Tips per l’illuminazione
Trapianto
30-50 feet
Il momento migliore per trapiantare acero saccarino è tra la fine della primavera e la metà dell'estate, in quanto ciò garantisce un migliore radicamento. Scegliete una posizione soleggiata e con un buon drenaggio per acero saccarino. Ricordate un consiglio amichevole: mantenete sempre il terreno umido durante il processo per ottenere risultati ottimali.
Tecniche di trapianto
Temperatura
-20 - 38 ℃
Acero saccarino preferisce un intervallo di temperatura moderato, compreso tra 41 e 95 ℉ (da 5 a 35 ℃), ed è originaria di regioni a clima temperato. In inverno può tollerare temperature fino a -22 ℉ (-30 ℃), ma può subire danni se esposto a temperature superiori a 95 ℉ (35 ℃) durante i mesi estivi. Durante la stagione autunnale, mostra colori vivaci quando le temperature iniziano a raffreddarsi.
Temp ideale per crescita
Potatura
Primavera, Inverno
Albero deciduo maestoso e a crescita rapida, il acero saccarino è rinomato per le sue foglie scintillanti e la sua robusta statura. La potatura ideale comprende la rimozione degli arti morti o danneggiati, la modellatura per garantire l'integrità strutturale e il diradamento per favorire la penetrazione della luce solare. È consigliabile eseguirla alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera per favorire una rapida guarigione e una riduzione del flusso di linfa. La potatura di acero saccarino non solo migliora l'aspetto estetico, ma riduce anche i potenziali rischi di rottura degli arti, favorendo una chioma sana e vivace.
Tecniche di potatura
Macchie marroni
La macchia bruna è una malattia fungina che colpisce _Acero saccarino, causando antiestetiche macchie brune sulle foglie, riduzione del vigore della pianta e potenziale caduta delle foglie. È causata principalmente da un fungo e può essere controllata con un approccio di gestione integrata.
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Macchie nere
La macchia nera è una malattia fungina che colpisce gravemente Acero saccarino, causando macchie scure e antiestetiche sulle foglie, fino a portare alla caduta del fogliame e alla riduzione della salute. È causata da diversi tipi di funghi e può compromettere notevolmente il valore estetico e funzionale dell'albero.
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Avvizzimento
L'appassimento nel sito Acero saccarino è una malattia importante che, se non trattata, può portare alla morte dell'albero. È causata da vari agenti patogeni e condizioni ambientali, induce sintomi evidenti soprattutto sulle foglie dell'albero ed è più attiva durante i periodi caldi e umidi.
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Galla
La galla è una malattia comune che spesso colpisce Acero saccarino. Si traduce in una crescita insolita e anormale della pianta. Causata solitamente da parassiti e funghi, può ostacolare la crescita e l'aspetto sano della pianta.
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Macchia scura
La macchia scura è una pericolosa malattia fungina che colpisce Acero saccarino, causando macchie sulle foglie, caduta prematura delle foglie e riduzione significativa della vitalità e dell'estetica dell'albero. Può causare preoccupazioni significative per paesaggi e piantagioni che dipendono da questa specie arborea.
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Galla del colletto
La galla della corona è una malattia comune e dannosa per le piante che colpisce in modo significativo l'Acer saccharinum. Provoca rigonfiamenti simili a tumori sulle radici e sulla parte inferiore del fusto, inibendo il trasporto dei nutrienti, causando stress e potenzialmente mortalità.
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Marciume delle foglie
Il marciume fogliare rappresenta una grave minaccia per la salute di Acero saccarino, una malattia che ne riduce il vigore complessivo deformando, appassendo e scolorendo il fogliame. Per prevenire le infestazioni è fondamentale garantire la salute dell'albero con misure di controllo adeguate.
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Carenza di acqua
La sommersione è un problema comune che colpisce in particolare il sito Acero saccarino, causandone il sottosviluppo e la suscettibilità ai parassiti. Questa condizione deriva da un apporto idrico inadeguato, che limita importanti processi fisiologici. Se non risolta, si ripercuote progressivamente sulla salute e sulla vitalità complessiva della pianta.
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Macchie scure
Le macchie scure sono una malattia che colpisce l'albero Acero saccarino, causando danni estetici significativi. I sintomi includono macchie scure e affondate sulle foglie, steli e semi. Se non trattata, può portare alla defogliazione e alla perdita di vigore.
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Parassiti e malattie comuni

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Problemi comuni relativi a Acero saccarino, basati su 10 milioni di casi reali
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Macchie marroni
Macchie marroni Macchie marroni
Macchie marroni
La macchia bruna è una malattia fungina che colpisce _Acero saccarino, causando antiestetiche macchie brune sulle foglie, riduzione del vigore della pianta e potenziale caduta delle foglie. È causata principalmente da un fungo e può essere controllata con un approccio di gestione integrata.
La pianta si è seccata
La pianta si è seccata La pianta si è seccata
La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
Cicatrici
Cicatrici Cicatrici
Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
Carenza di acqua
Carenza di acqua Carenza di acqua
Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Soluzioni: La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi. La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso. Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.
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Macchie marroni
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di Macchie marroni su Acero saccarino?
Qual è la malattia di Macchie marroni su Acero saccarino?
La macchia bruna è una malattia fungina che colpisce _Acero saccarino, causando antiestetiche macchie brune sulle foglie, riduzione del vigore della pianta e potenziale caduta delle foglie. È causata principalmente da un fungo e può essere controllata con un approccio di gestione integrata.
Analisi dei sintomi
Analisi dei sintomi
Per Acero saccarino, la malattia della macchia bruna si manifesta con piccole lesioni circolari di colore marrone sulle foglie. Con il progredire della malattia, queste macchie si espandono, portando potenzialmente alla defogliazione e alla diminuzione della vitalità della pianta.
Quali sono le cause della malattia di Macchie marroni su Acero saccarino ?
Quali sono le cause della malattia di Macchie marroni su Acero saccarino ?
1
Agente patogeno
La macchia marrone è causata principalmente da un fungo, il Cochliobolus miyabeanus.
2
Condizioni ambientali
Le condizioni di umidità e di caldo contribuiscono ampiamente all'insorgenza della malattia.
Come trattare la malattia Macchie marroni su Acero saccarino?
Come trattare la malattia Macchie marroni su Acero saccarino?
1
Non pesticida
Igiene: Rimuovere e smaltire le foglie infette per ridurre le fonti di spore fungine.

Varietà resistenti: Piantare varietà resistenti di Acero saccarino per ridurre la suscettibilità.
2
Pesticidi
Applicazione di fungicidi: Applicare fungicidi adeguati, preferibilmente a base di rame. Seguire le indicazioni dell'etichetta per un controllo efficace.

Irrorazione regolare: Programmare irrorazioni di routine durante le stagioni calde e umide per inibire la crescita dei funghi.
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La pianta si è seccata
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
  1. Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
  2. Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
  3. Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
  4. Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
  5. Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
  6. Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
  1. Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
  2. Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
  3. Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.
Soluzioni
Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
  1. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
  2. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
  3. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
  4. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
  5. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
Prevenzione
Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
  1. Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
  2. Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
  3. Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
  4. Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Cicatrici
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
  1. Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
  2. Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
  3. Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
  4. L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.
Soluzioni
Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
  1. Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
  2. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
  3. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
  4. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
Prevenzione
Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
  1. Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
  2. Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
  3. Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
  4. Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Carenza di acqua
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Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Le foglie della pianta ingialliscono perché la pianta è stata innaffiata troppo poco. Le foglie più vecchie ingialliscono per prime. L'ingiallimento incomincia dai bordi e si diffonde verso il centro. Altri segni di carenza d'acqua possono essere individuati in un terreno che è troppo secco o si stacca dal bordo del vaso.
Soluzioni
Soluzioni
La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi.
  1. La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso.
  2. Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.
Prevenzione
Prevenzione
  1. Quando si acquista una nuova pianta, bisogna informarsi su quali siano le sue specifiche esigenze di irrigazione. Fissa dei promemoria in modo da ricordarti di annaffiare le piante in modo regolare. Non tutte le piante sono uguali, quindi fai in modo che il programma di annaffiatura sia differenziato a seconda del tipo di pianta.
  2. Si consiglia di acquistare un misuratore di umidità del terreno, uno strumento facilmente reperibile in commercio, dotato di una lunga sonda da collocare vicino alle radici della pianta. Controllalo frequentemente e innaffia la pianta quando il misuratore di umidità indica che il terreno ha bisogno di essere irrigato.
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Colore del fiore
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Verde
Giallo
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Diametro del Fiore
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Altezza della Pianta
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Perché il mio acero saccarino non cambia colore?

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La variazione del colore del fogliame è il risultato di una combinazione di fattori. In termini generali, il colore delle foglie è influenzato dalla temperatura, dalla luce solare, dall’umidità e dal vigore della pianta. Un buon effetto di colore può essere ottenuto soltanto con adeguati cambiamenti di temperatura, con una certa quantità di luce solare e un determinato grado di umidità. Un eventuale, drastico calo della temperatura farà cadere le foglie. Uno apporto insufficiente di luce solare farà sbiadire il colore. Se il livello di umidità è inadeguato, il colore non sarà abbastanza brillante da garantire uno spettacolo affascinante.

Perché i rami sembrano corti e rachitici?

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Questo accade di norma a causa di una scarsa crescita dell’apparato radicale. La pianta assorbe una quantità insufficiente di nutrienti per produrre nuovi rami sani, quindi ogni ramo appena formato è corto, e di conseguenza la pianta non potrà sviluppare una forma elegante. Le radici di acero saccarino appena trapiantati solitamente non recuperano, ma questa situazione può essere migliorata a partire dal secondo anno se acero saccarino è ben curato.

Perché le foglie andrebbero rimosse in autunno?

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In alcune zone, le foglie possono andare incontro a bruciature e imbrunimenti dei margini se esposte a una luce solare eccessivamente intensa durante la stagione estiva. Se non vengono adottate misure protettive in questo periodo, il colore del fogliame in autunno sarà molto tenue e le foglie potrebbero persino cadere in anticipo, compromettendo l’effetto ornamentale. Se un acero ha foglie gravemente imbrunite, alcune di essere andrebbero rimosse ad Agosto e Settembre. Non è consigliato rimuovere foglie da varietà di acero saccarino meno vigorose, come Acer shirasawanum aureum.
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Controlla la Sua Salute

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Pianta Intera
Chioma simmetrica, rami uniformemente distribuiti, forma piena e compatta, assenza di crescita eccessiva, internodi ravvicinati e dimensioni uniformi delle foglie.
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Rami
I rami non sono appassiti e il tronco non presenta fori o danni.
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Foglie
Controllate l'interno della pianta, le zone d'ombra e di sovrapposizione, il retro delle foglie. Colore uniforme, assenza di ingiallimento, di macchie marroni, di insetti striscianti, di ragnatele, di deformazioni o di appassimento.
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Steli
Nessuna muffa, imbrunimento o marciume molle alla base della pianta.
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Risoluzione dei Problemi di Salute

Pianta Intera
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more 1 Chioma asimmetrica o ramificazione mancante e disomogenea: potare i rami deboli ed esili della porzione più grande della chioma asimmetrica.
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more 2 Gli internodi sono più lunghi nella parte superiore, le foglie sono rade e più piccole nella parte superiore: aumentare l'intensità o la durata della luce.
Rami
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more 1 Rami secchi: verificare se il ramo è ancora vivo staccando una piccola sezione di corteccia e tagliare i rami secchi. Fate attenzione ai segni di infestazione da insetti all'interno del ramo.
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more 2 Corteccia con fori: iniettare l'insetticida nei fori e applicare un insetticida sistemico alle radici.
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more 3 Corteccia danneggiata: spennellare un agente cicatrizzante ed evitare di bagnare la ferita.
Steli
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Muffa, imbrunimento o marciume molle alla base: collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
Foglie
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more 1 Colore delle foglie non uniforme e ingiallimento: potate le foglie gialle e controllate se ci sono segni di marciume alla base della pianta. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
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more 2 Macchie marroni o piccole macchie gialle: collocare la pianta in un'area ventilata ed evitare di annaffiare le foglie. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
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more 3 Minuscoli insetti striscianti sul retro delle foglie o ragnatele tra le foglie: aumentare l'esposizione alla luce e spruzzare insetticidi per i casi più gravi.
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more 4 Deformazioni o parti mancanti sulle foglie: determinare se si tratta di danni fisici o di infestazioni di parassiti. I danni lineari o da strappo sono fisici, mentre gli altri sono parassiti. Spruzzare un insetticida.
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more 5 Foglie appassite: fornire un'ombra parziale ed evitare un'eccessiva esposizione al sole. Rimuovere da 1/3 a 1/2 delle foglie nei casi più gravi.
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Controlla le Sue Condizioni di Crescita

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Controllo del Terreno
Il terreno deve avere un odore fresco come dopo la pioggia e non deve avere un odore di muffa.
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Controllo della Luce
Controllate il fabbisogno di luce della pianta e se corrisponde alla posizione di impianto.
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Controllo della Temperatura
Controllare se la temperatura esterna attuale è troppo bassa o troppo alta.
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Risoluzione dei Problemi delle Condizioni

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Terreno
Calcareo, Terriccio
Il terreno ha un odore di muffa o di sporco: controllare che l'apparato radicale non sia deteriorato, collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
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Temperatura ideale
-10℃ to 35℃
La temperatura esterna non è adatta alla pianta: aspettare che la temperatura sia più favorevole alla crescita.
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Luce adatta
Pieno sole, Sole parziale
Luce insufficiente: La mancanza di luce può causare una riduzione delle foglie e dei rami e impedire la fioritura. Se possibile, spostate la pianta in un luogo più soleggiato.
Recupero del trapianto: Dopo 3 giorni senza gravi appassimenti, aumentare lentamente la luce fino a livelli normali nell'arco di una settimana. Se la pianta si affloscia o perde foglie, tenetela all'ombra. Una volta cessato l'appassimento, date ombra finché la pianta non si rialza. Molti ingiallimenti e perdite di foglie significano che la luce è troppo bassa e deve essere aumentata.
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Adattare la Tua Nuova Pianta Legnosa
Passo 1
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Rinvaso
Trapiantate subito la pianta nella sua collocazione definitiva o in un nuovo vaso, se le condizioni sono adatte. Al momento del trapianto, pulite le radici della pianta e mantenete intatto l'apparato radicale. Potate le radici annerite o marce, distendete un apparato radicale molto aggrovigliato e mescolate del fertilizzante organico ben marcio. Utilizzate un terreno permeabile e annaffiate abbondantemente dopo il trapianto.
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Passo 2
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Potatura
Rimuovere immediatamente le foglie gialle o malate. Se le foglie sono affollate e sembrano appassite o cadenti, rimuovetene alcune. Per le piante a radice nuda, tagliare almeno la metà delle foglie. In genere la potatura non è necessaria.
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Passo 3
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Annaffiatura
Aumentare le annaffiature nella prima settimana per mantenere il terreno umido. Innaffiare quando il terreno è leggermente asciutto, per almeno 2 settimane. Evitare di innaffiare eccessivamente. Non annaffiare quando le dita sono sporche d'acqua dopo aver toccato il terreno.
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Passo 4
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Concimazione
Aggiungere una piccola quantità di fertilizzante di base durante il trapianto o il rinvaso. Non sono necessari altri fertilizzanti per il primo mese.
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Acero Saccarino
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Rinvaso
Piantare subito nella posizione definitiva o in un nuovo vaso. Pulire le radici, utilizzare un fertilizzante organico, un terriccio permeabile e annaffiare abbondantemente.
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Potatura
Tagliate le foglie gialle o malate e le foglie affollate che sembrano appassite o cadenti.
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Annaffiatura
Innaffiare le nuove piante più spesso per 2 settimane. Evitate di annaffiare troppo o troppo poco, controllando il terreno.
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Concimazione
Aggiungere il fertilizzante di base durante il trapianto. Per il primo mese non sono necessari altri fertilizzanti.
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Luce solare
Esposizione regolare al sole per le piante da interno. Ombreggiare dopo il trapianto/rinvaso, poi aumentare gradualmente la luce se non ci sono appassimenti. Aumentare la luce in caso di ingiallimento e caduta delle foglie.
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Acero Saccarino
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Rinvaso
Piantare subito nella posizione definitiva o in un nuovo vaso. Pulire le radici, utilizzare un fertilizzante organico, un terriccio permeabile e annaffiare abbondantemente.
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Potatura
Tagliate le foglie gialle o malate e le foglie affollate che sembrano appassite o cadenti.
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Annaffiatura
Innaffiare le nuove piante più spesso per 2 settimane. Evitate di annaffiare troppo o troppo poco, controllando il terreno.
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Concimazione
Aggiungere il fertilizzante di base durante il trapianto. Per il primo mese non sono necessari altri fertilizzanti.
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Luce solare
Esposizione regolare al sole per le piante da interno. Ombreggiare dopo il trapianto/rinvaso, poi aumentare gradualmente la luce se non ci sono appassimenti. Aumentare la luce in caso di ingiallimento e caduta delle foglie.
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Come coltivare e curare Acero Saccarino

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Simbolismo

Persistenza, calore e sincerità
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Ogni 1-2 settimane
Acqua
Luce Solare
Pieno sole
Luce Solare
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Guida di Base per la Cura

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Come innaffiare Acero saccarino?

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Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Acero saccarino?
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Acero saccarino?
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Acero saccarino?
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Quanta acqua devo dare al mio Acero saccarino?
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Cultivation:FertilizerDetail

Come concimare Acero saccarino?

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Perché devo concimare il mio Acero saccarino?
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Quando è il momento migliore per concimare il mio Acero saccarino?
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Quando dovrei evitare di concimare il mio Acero saccarino?
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Di che tipo di fertilizzante ha bisogno il mio Acero saccarino?
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Quali sono i requisiti di luce solare per Acero saccarino?

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Quanto/quanto tempo dovrebbe ricevere la luce solare al giorno Acero saccarino per una crescita sana?
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Di che tipo di luce solare ha bisogno Acero saccarino?
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La luce del sole può danneggiare Acero saccarino? Come proteggere Acero saccarino dal sole e dai danni del calore?
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Acero saccarino deve evitare l'esposizione al sole? / Devo proteggere Acero saccarino dal sole?
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Come potare Acero saccarino ?

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La potatura è necessaria per il mio Acero saccarino?
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Quando è il momento migliore per potare il mio Acero saccarino?
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Come posso potare il mio Acero saccarino?
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Cosa devo fare dopo la potatura di Acero saccarino?
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Guida avanzata alla cura

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Qual è l'intervallo di temperatura ideale per Acero saccarino?

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Qual è la temperatura ottimale per Acero saccarino?
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Devo regolare la temperatura di Acero saccarino durante le diverse fasi di crescita?
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Come posso mantenere caldo il sito Acero saccarino nelle stagioni fredde?
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Quali danni subisce Acero saccarino se la temperatura è troppo alta/bassa?
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Cultivation:SoilDetail

Qual è il terreno migliore per Acero saccarino?

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Cultivation:PropagationDetail

Come propagare Acero saccarino?

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Riproduzione

Propagare Acero saccarino da soli è difficile, ma questo non significa che non si possa fare. Se siete interessati a questo, potete continuare a leggere. La propagazione può avvenire per talea, che è facile da fare. Acero saccarino La pianta può essere propagata durante la stagione di dormienza, da metà autunno a fine inverno. La maggior parte delle persone preferisce prelevare le talee subito dopo la caduta delle foglie, ma si può fare con successo anche in altri momenti, purché si eviti di prelevare le talee durante i periodi di freddo intenso. L'inizio e la fine della stagione di dormienza sono i momenti in cui è più probabile che il prelievo abbia successo. Le talee flash non tollerano l'ambiente freddo. Se le temperature invernali nella vostra zona sono basse (ad esempio, inferiori a 0 °C per un periodo prolungato), si consiglia di mettere le talee in un garage o in un'incubatrice all'aperto dopo il taglio. Questo aiuterà le talee a sviluppare le radici. Quando si propaga Acero saccarino, assicurarsi che l'utensile da taglio sia abbastanza grande e affilato da tagliare in modo netto i germogli. L'uso di un utensile opaco può schiacciare o strappare la pianta, causando infezioni e malattie. Potatori da giardino affilati Soluzione di candeggina diluita o alcool isopropilico per pulire gli utensili Ormone radicante (facoltativo ma consigliato) Contenitori profondi con fori di drenaggio per la semina Terreno di coltura ben drenante, come corteccia di pino, perlite o una miscela di terriccio. Fasi: Fase 1: Scegliete per la propagazione germogli sani, spessi quanto una matita e lunghi da 6 a 8 pollici, preferibilmente provenienti dalla crescita dell'anno precedente. Una volta individuate le vostre talee, usate potatori da giardino disinfettati per tagliare la punta della gemma e prelevare il ramo rimanente della sezione anteriore di circa 7-8 pollici. Se non le mettete subito in contenitori, mantenete le talee umide fino a quando non potrete metterle in vaso. SUGGERIMENTO: fate attenzione a quale lato è alzato quando prelevate le talee: può essere difficile capirlo quando non ci sono foglie. Fase 2: preparate i contenitori riempiendoli con il terreno di coltura. L'aggiunta di compost al terreno può facilitare la radicazione delle piante. Fase 3: immergere il fondo di Acero saccarino nell'ormone radicante, quindi inserire da un terzo a due terzi della talea nel substrato. Piantatele a circa 5 cm di distanza l'una dall'altra. Dovreste riuscire a piantarne fino a 10-12, a seconda delle dimensioni del vostro contenitore. Fase 4: innaffiare abbondantemente, assicurandosi che il terriccio sia uniformemente umido ma lasciandolo drenare. Fase 5: collocare i contenitori in un luogo freddo e protetto che riceva un po' di luce solare. Un garage non riscaldato, un portico o una struttura fredda vanno bene per questo scopo. Lasciate il Acero saccarino lì per tutto l'inverno. Innaffiate di tanto in tanto per assicurarvi che il terreno non si asciughi completamente, anche se può essere più secco durante i mesi invernali più freddi. Iniziate ad annaffiare più spesso quando le giornate diventano più calde in primavera. Si consiglia di mettere le talee in un garage o in un'incubatrice all'aperto dopo il taglio, se le temperature invernali nella vostra zona sono basse. Fase 6: dopo l'ultima gelata, spostare i contenitori all'esterno in un luogo parzialmente soleggiato. Potete aspettarvi di vedere nuove foglie sul vostro Acero saccarino verso la metà della primavera. È importante avere pazienza con questo processo, perché è piuttosto lento. In effetti, ci può volere un anno o più perché Acero saccarino sia pronto per essere trapiantato. Per fortuna non c'è molta manutenzione durante questo periodo e il processo ha un'alta probabilità di successo. Anche se il vostro Acero saccarino sta producendo una nuova crescita, potrebbe non essere ancora pronto per essere piantato nel terreno. È più importante che ci siano molte radici sane. Le radici dovrebbero essere lunghe almeno 3 pollici, ma molti preferiscono aspettare che le radici inizino a crescere fuori dai fori di drenaggio per essere sicuri che ci sia un sistema radicale adeguato. Anche la stratificazione dell'aria funziona per propagare con successo gli alberi, ma la procedura è relativamente complicata. Prestate attenzione all'età del ramo che volete propagare per sapere quando iniziare la margotta aerea. Se si lavora con un ramo di vecchia crescita, preferibilmente dell'anno precedente, la primavera è il momento migliore per la margotta. Se il ramo scelto è di nuova crescita, il momento migliore è la metà dell'estate. Questi mesi caldi sono il momento migliore per incoraggiare la crescita di nuove radici nelle piante. Un ramo spesso come una matita potrebbe essere una buona scelta. Poiché la margotta aerea è un po' più complicata rispetto ad altri tipi di margotta, avrete bisogno di qualche strumento in più prima di iniziare il processo. Assicuratevi di avere tutto a portata di mano e poi iniziate! Un coltello affilato e igienizzato Muschio di torba per avvolgere Pellicola di plastica per avvolgere Elastici o fascette (opzionale) foglio di alluminio (facoltativo) ormoni per la crescita delle piante In alternativa, è sufficiente preparare i baccelli per la stratificazione dell'aria e un coltello affilato e igienizzato. Fasi: Fase 1: Scegliete uno stelo superiore spesso e togliete le foglie intorno a un nodo prescelto. Fase 2: al di sotto di questo nodo, pelare la pianta ad anello per una lunghezza compresa tra 0,5 e 1 pollice, spogliando completamente la corteccia della pianta. È necessario prestare attenzione alla sicurezza della pianta durante la spellatura ad anello. Fase 3: Applicare del muschio di torba umido (non bagnato) sull'area tagliata. Tenere il muschio in posizione avvolgendo strettamente l'area con pellicola di plastica e fascette. Se necessario, applicare un ulteriore strato di foglio di alluminio per proteggere dal sole. Fase 4: Rimuovere lo stelo per la propagazione una volta che il muschio di torba è visibilmente pieno di radici. Assicurarsi che il muschio avvolto sia umido durante la radicazione. Utilizzate una siringa per iniettare acqua se vi accorgete che il muschio di torba è già secco. Se avete raccolto i semi dell'albero, potete provare a propagare la pianta dai suoi semi. Seminate i semi di Acero saccarino solo con tempo caldo, preferibilmente nelle ultime settimane di primavera, dopo che il pericolo di gelo o di abbassamento delle temperature è passato. Anche nella stagione calda, assicuratevi che il terreno sia sufficientemente riscaldato, poiché un terreno più freddo può ostacolare la germinazione e la crescita. Se volete seminare i semi in anticipo, dovete farlo in casa per ottenere una germinazione di successo. Per seminare Acero saccarino nel vostro terreno di coltura, non avete bisogno di molti strumenti extra per portare a termine il lavoro. Indossate i guanti da giardinaggio e iniziate! Semi sani e pieni, il tasso di germinazione di tali semi sarà più alto Terreno di coltura con terriccio diviso in file Fertilizzante o compost (facoltativo) un divisore o un paletto Un flacone spray per idratare il terreno Un pezzo di pellicola di plastica (opzionale) Fasi: Fase 1: Preparare il terreno: Mescolare il terreno con il fertilizzante organico. Si consiglia di utilizzare un fertilizzante completamente marcio, il cui volume non deve superare un quarto del volume del terreno. Fase 2: cospargere le piante nel terreno e ricoprire poi la superficie dei semi con la terra. In alternativa, utilizzare un dibbler o un paletto per pre-seminare, posizionando circa 3 semi in ogni cumulo. La profondità del terreno sulla superficie del seme deve essere circa cinque volte lo spessore del seme. Fase 3: Lasciare uno spazio di 4-6 pollici tra ogni cumulo di semi. Fase 4: dopo la semina, innaffiare bene il terreno del contenitore per fornire acqua sufficiente alla germinazione dei semi. Fase 5: pacciamare la superficie del terreno del contenitore per idratare il terreno e favorire la germinazione dei semi. Utilizzate una bomboletta spray per spruzzare il terreno con acqua quando il terreno è relativamente asciutto. Continuate così fino alla germinazione dei semi. Nota: prima che i semi germoglino, possono essere tenuti in un luogo con poca luce. Ma dopo la germinazione dei semi, è necessario aggiungere luce alla pianta per tempo, altrimenti la crescita sarà eccessiva.
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Come piantare Acero saccarino?

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Come trapiantare Acero saccarino?

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Misure precauzionali stagionali

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Ulteriori informazioni su Acero Saccarino Crescita e cura

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Guida alle cure di base
Parassiti e malattie comuni
Macchie marroni
Macchie marroni
La macchia bruna è una malattia fungina che colpisce _Acero saccarino, causando antiestetiche macchie brune sulle foglie, riduzione del vigore della pianta e potenziale caduta delle foglie. È causata principalmente da un fungo e può essere controllata con un approccio di gestione integrata.
 detail
Macchie nere
La macchia nera è una malattia fungina che colpisce gravemente Acero saccarino, causando macchie scure e antiestetiche sulle foglie, fino a portare alla caduta del fogliame e alla riduzione della salute. È causata da diversi tipi di funghi e può compromettere notevolmente il valore estetico e funzionale dell'albero.
 detail
Avvizzimento
L'appassimento nel sito Acero saccarino è una malattia importante che, se non trattata, può portare alla morte dell'albero. È causata da vari agenti patogeni e condizioni ambientali, induce sintomi evidenti soprattutto sulle foglie dell'albero ed è più attiva durante i periodi caldi e umidi.
 detail
Galla
La galla è una malattia comune che spesso colpisce Acero saccarino. Si traduce in una crescita insolita e anormale della pianta. Causata solitamente da parassiti e funghi, può ostacolare la crescita e l'aspetto sano della pianta.
 detail
Macchia scura
La macchia scura è una pericolosa malattia fungina che colpisce Acero saccarino, causando macchie sulle foglie, caduta prematura delle foglie e riduzione significativa della vitalità e dell'estetica dell'albero. Può causare preoccupazioni significative per paesaggi e piantagioni che dipendono da questa specie arborea.
 detail
Galla del colletto
La galla della corona è una malattia comune e dannosa per le piante che colpisce in modo significativo l'Acer saccharinum. Provoca rigonfiamenti simili a tumori sulle radici e sulla parte inferiore del fusto, inibendo il trasporto dei nutrienti, causando stress e potenzialmente mortalità.
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Marciume delle foglie
Il marciume fogliare rappresenta una grave minaccia per la salute di Acero saccarino, una malattia che ne riduce il vigore complessivo deformando, appassendo e scolorendo il fogliame. Per prevenire le infestazioni è fondamentale garantire la salute dell'albero con misure di controllo adeguate.
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Carenza di acqua
La sommersione è un problema comune che colpisce in particolare il sito Acero saccarino, causandone il sottosviluppo e la suscettibilità ai parassiti. Questa condizione deriva da un apporto idrico inadeguato, che limita importanti processi fisiologici. Se non risolta, si ripercuote progressivamente sulla salute e sulla vitalità complessiva della pianta.
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Macchie scure
Le macchie scure sono una malattia che colpisce l'albero Acero saccarino, causando danni estetici significativi. I sintomi includono macchie scure e affondate sulle foglie, steli e semi. Se non trattata, può portare alla defogliazione e alla perdita di vigore.
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Parassiti e malattie comuni

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Problemi comuni relativi a Acero saccarino, basati su 10 milioni di casi reali
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Macchie marroni
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La macchia bruna è una malattia fungina che colpisce _Acero saccarino, causando antiestetiche macchie brune sulle foglie, riduzione del vigore della pianta e potenziale caduta delle foglie. È causata principalmente da un fungo e può essere controllata con un approccio di gestione integrata.
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La pianta si è seccata
La pianta si è seccata La pianta si è seccata La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
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Cicatrici
Cicatrici Cicatrici Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
Scopri di più su Cicatrici more
Carenza di acqua
Carenza di acqua Carenza di acqua Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Soluzioni: La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi. La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso. Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.
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Macchie marroni
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di Macchie marroni su Acero saccarino?
Qual è la malattia di Macchie marroni su Acero saccarino?
La macchia bruna è una malattia fungina che colpisce _Acero saccarino, causando antiestetiche macchie brune sulle foglie, riduzione del vigore della pianta e potenziale caduta delle foglie. È causata principalmente da un fungo e può essere controllata con un approccio di gestione integrata.
Analisi dei sintomi
Analisi dei sintomi
Per Acero saccarino, la malattia della macchia bruna si manifesta con piccole lesioni circolari di colore marrone sulle foglie. Con il progredire della malattia, queste macchie si espandono, portando potenzialmente alla defogliazione e alla diminuzione della vitalità della pianta.
Quali sono le cause della malattia di Macchie marroni su Acero saccarino ?
Quali sono le cause della malattia di Macchie marroni su Acero saccarino ?
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Agente patogeno
La macchia marrone è causata principalmente da un fungo, il Cochliobolus miyabeanus.
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Condizioni ambientali
Le condizioni di umidità e di caldo contribuiscono ampiamente all'insorgenza della malattia.
Come trattare la malattia Macchie marroni su Acero saccarino?
Come trattare la malattia Macchie marroni su Acero saccarino?
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Non pesticida
Igiene: Rimuovere e smaltire le foglie infette per ridurre le fonti di spore fungine.

Varietà resistenti: Piantare varietà resistenti di Acero saccarino per ridurre la suscettibilità.
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Pesticidi
Applicazione di fungicidi: Applicare fungicidi adeguati, preferibilmente a base di rame. Seguire le indicazioni dell'etichetta per un controllo efficace.

Irrorazione regolare: Programmare irrorazioni di routine durante le stagioni calde e umide per inibire la crescita dei funghi.
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La pianta si è seccata
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
  1. Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
  2. Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
  3. Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
  4. Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
  5. Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
  6. Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
  1. Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
  2. Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
  3. Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.
Soluzioni
Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
  1. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
  2. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
  3. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
  4. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
  5. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
Prevenzione
Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
  1. Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
  2. Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
  3. Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
  4. Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Cicatrici
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
  1. Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
  2. Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
  3. Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
  4. L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.
Soluzioni
Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
  1. Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
  2. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
  3. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
  4. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
Prevenzione
Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
  1. Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
  2. Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
  3. Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
  4. Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Carenza di acqua
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Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Le foglie della pianta ingialliscono perché la pianta è stata innaffiata troppo poco. Le foglie più vecchie ingialliscono per prime. L'ingiallimento incomincia dai bordi e si diffonde verso il centro. Altri segni di carenza d'acqua possono essere individuati in un terreno che è troppo secco o si stacca dal bordo del vaso.
Soluzioni
Soluzioni
La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi.
  1. La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso.
  2. Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.
Prevenzione
Prevenzione
  1. Quando si acquista una nuova pianta, bisogna informarsi su quali siano le sue specifiche esigenze di irrigazione. Fissa dei promemoria in modo da ricordarti di annaffiare le piante in modo regolare. Non tutte le piante sono uguali, quindi fai in modo che il programma di annaffiatura sia differenziato a seconda del tipo di pianta.
  2. Si consiglia di acquistare un misuratore di umidità del terreno, uno strumento facilmente reperibile in commercio, dotato di una lunga sonda da collocare vicino alle radici della pianta. Controllalo frequentemente e innaffia la pianta quando il misuratore di umidità indica che il terreno ha bisogno di essere irrigato.
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Altro su Acero Saccarino

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Tipo di pianta
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Albero
Durata di Vita
Durata di Vita
Perenne
Colore del fiore
Colore del fiore
Giallo
Verde
Rosso
Colore della foglia
Colore della foglia
Verde
Giallo
Rosso
Grigio
Diametro del Fiore
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2.5 cm
Altezza della Pianta
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15 a 30 m
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Problemi Comuni

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Perché il mio acero saccarino non cambia colore?

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La variazione del colore del fogliame è il risultato di una combinazione di fattori. In termini generali, il colore delle foglie è influenzato dalla temperatura, dalla luce solare, dall’umidità e dal vigore della pianta. Un buon effetto di colore può essere ottenuto soltanto con adeguati cambiamenti di temperatura, con una certa quantità di luce solare e un determinato grado di umidità. Un eventuale, drastico calo della temperatura farà cadere le foglie. Uno apporto insufficiente di luce solare farà sbiadire il colore. Se il livello di umidità è inadeguato, il colore non sarà abbastanza brillante da garantire uno spettacolo affascinante.

Perché i rami sembrano corti e rachitici?

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Questo accade di norma a causa di una scarsa crescita dell’apparato radicale. La pianta assorbe una quantità insufficiente di nutrienti per produrre nuovi rami sani, quindi ogni ramo appena formato è corto, e di conseguenza la pianta non potrà sviluppare una forma elegante. Le radici di acero saccarino appena trapiantati solitamente non recuperano, ma questa situazione può essere migliorata a partire dal secondo anno se acero saccarino è ben curato.

Perché le foglie andrebbero rimosse in autunno?

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In alcune zone, le foglie possono andare incontro a bruciature e imbrunimenti dei margini se esposte a una luce solare eccessivamente intensa durante la stagione estiva. Se non vengono adottate misure protettive in questo periodo, il colore del fogliame in autunno sarà molto tenue e le foglie potrebbero persino cadere in anticipo, compromettendo l’effetto ornamentale. Se un acero ha foglie gravemente imbrunite, alcune di essere andrebbero rimosse ad Agosto e Settembre. Non è consigliato rimuovere foglie da varietà di acero saccarino meno vigorose, come Acer shirasawanum aureum.
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Prendersi Cura di una Nuova Pianta

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Le seguenti immagini e istruzioni per le pianta legnosa hanno lo scopo di aiutare le tue piante ad adattarsi e a prosperare in un nuovo ambiente.
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Scegliere una Pianta Legnosa Sana
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Controlla la Sua Salute

part
Pianta Intera
Chioma simmetrica, rami uniformemente distribuiti, forma piena e compatta, assenza di crescita eccessiva, internodi ravvicinati e dimensioni uniformi delle foglie.
part
Rami
I rami non sono appassiti e il tronco non presenta fori o danni.
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Foglie
Controllate l'interno della pianta, le zone d'ombra e di sovrapposizione, il retro delle foglie. Colore uniforme, assenza di ingiallimento, di macchie marroni, di insetti striscianti, di ragnatele, di deformazioni o di appassimento.
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Steli
Nessuna muffa, imbrunimento o marciume molle alla base della pianta.
health-trouble

Risoluzione dei Problemi di Salute

Pianta Intera
Rami
Steli
Foglie
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more 1 Chioma asimmetrica o ramificazione mancante e disomogenea: potare i rami deboli ed esili della porzione più grande della chioma asimmetrica.
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more 2 Gli internodi sono più lunghi nella parte superiore, le foglie sono rade e più piccole nella parte superiore: aumentare l'intensità o la durata della luce.
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more 1 Rami secchi: verificare se il ramo è ancora vivo staccando una piccola sezione di corteccia e tagliare i rami secchi. Fate attenzione ai segni di infestazione da insetti all'interno del ramo.
more
more 2 Corteccia con fori: iniettare l'insetticida nei fori e applicare un insetticida sistemico alle radici.
more
more 3 Corteccia danneggiata: spennellare un agente cicatrizzante ed evitare di bagnare la ferita.
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Muffa, imbrunimento o marciume molle alla base: collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
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more 1 Colore delle foglie non uniforme e ingiallimento: potate le foglie gialle e controllate se ci sono segni di marciume alla base della pianta. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
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more 2 Macchie marroni o piccole macchie gialle: collocare la pianta in un'area ventilata ed evitare di annaffiare le foglie. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
more
more 3 Minuscoli insetti striscianti sul retro delle foglie o ragnatele tra le foglie: aumentare l'esposizione alla luce e spruzzare insetticidi per i casi più gravi.
more
more 4 Deformazioni o parti mancanti sulle foglie: determinare se si tratta di danni fisici o di infestazioni di parassiti. I danni lineari o da strappo sono fisici, mentre gli altri sono parassiti. Spruzzare un insetticida.
more
more 5 Foglie appassite: fornire un'ombra parziale ed evitare un'eccessiva esposizione al sole. Rimuovere da 1/3 a 1/2 delle foglie nei casi più gravi.
check-condition

Controlla le Sue Condizioni di Crescita

more
Controllo del Terreno
Il terreno deve avere un odore fresco come dopo la pioggia e non deve avere un odore di muffa.
more
Controllo della Luce
Controllate il fabbisogno di luce della pianta e se corrisponde alla posizione di impianto.
more
Controllo della Temperatura
Controllare se la temperatura esterna attuale è troppo bassa o troppo alta.
condition-trouble

Risoluzione dei Problemi delle Condizioni

Terreno
Temperatura ideale
Luce adatta
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Calcareo, Terriccio
Terreno
Il terreno ha un odore di muffa o di sporco: controllare che l'apparato radicale non sia deteriorato, collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
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-10℃ to 35℃
Temperatura ideale
La temperatura esterna non è adatta alla pianta: aspettare che la temperatura sia più favorevole alla crescita.
check
Pieno sole, Sole parziale
Luce adatta
Luce insufficiente: La mancanza di luce può causare una riduzione delle foglie e dei rami e impedire la fioritura. Se possibile, spostate la pianta in un luogo più soleggiato.
Recupero del trapianto: Dopo 3 giorni senza gravi appassimenti, aumentare lentamente la luce fino a livelli normali nell'arco di una settimana. Se la pianta si affloscia o perde foglie, tenetela all'ombra. Una volta cessato l'appassimento, date ombra finché la pianta non si rialza. Molti ingiallimenti e perdite di foglie significano che la luce è troppo bassa e deve essere aumentata.
more
2
Adattare la Tua Nuova Pianta Legnosa
Passo 1
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Rinvaso
Trapiantate subito la pianta nella sua collocazione definitiva o in un nuovo vaso, se le condizioni sono adatte. Al momento del trapianto, pulite le radici della pianta e mantenete intatto l'apparato radicale. Potate le radici annerite o marce, distendete un apparato radicale molto aggrovigliato e mescolate del fertilizzante organico ben marcio. Utilizzate un terreno permeabile e annaffiate abbondantemente dopo il trapianto.
Passo 2
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Potatura
Rimuovere immediatamente le foglie gialle o malate. Se le foglie sono affollate e sembrano appassite o cadenti, rimuovetene alcune. Per le piante a radice nuda, tagliare almeno la metà delle foglie. In genere la potatura non è necessaria.
Passo 3
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Annaffiatura
Aumentare le annaffiature nella prima settimana per mantenere il terreno umido. Innaffiare quando il terreno è leggermente asciutto, per almeno 2 settimane. Evitare di innaffiare eccessivamente. Non annaffiare quando le dita sono sporche d'acqua dopo aver toccato il terreno.
Passo 4
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Concimazione
Aggiungere una piccola quantità di fertilizzante di base durante il trapianto o il rinvaso. Non sono necessari altri fertilizzanti per il primo mese.
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Esigenze
Pieno sole
Ideale
Più di 6 ore di luce solare
Sole parziale
Tolleranza
Circa 3-6 ore di luce solare
Osserva come la luce solare si muove con grazia attraverso il tuo giardino e scegli punti che offrano il perfetto equilibrio tra luce e ombra per le tue piante, garantendo la loro felicità.
Informazioni Essenziali
Il acero saccarino ha una spiccata preferenza per la luce solare abbondante, in quanto prospera in ambienti aperti e soleggiati. Sebbene sia in grado di gestire aree moderatamente illuminate, per una crescita ottimale è bene assicurarsi che riceva quotidianamente una generosa esposizione al sole.
Ideale
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Non adatta
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Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più
Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Sintomi di luce insufficiente in %s
Acero saccarino prospera in piena luce solare, ma è sensibile al calore. Essendo una pianta comunemente coltivata all'aperto con abbondante luce solare, può manifestare lievi sintomi di carenza di luce se collocata in ambienti con illuminazione non ottimale.
Scopri di più
(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Foglie piccole
Una volta maturate, le nuove foglie possono diventare più piccole rispetto alle precedenti.
Crescita stentata o rada
Gli spazi tra le foglie o gli steli del vostro acero saccarino possono allungarsi, dando luogo a un aspetto sottile e allungato. Questo può far sembrare la pianta rada e debole e può facilmente rompersi o inclinarsi a causa del suo stesso peso.
Caduta delle foglie più rapida
Quando le piante sono esposte a condizioni di scarsa luminosità, tendono a eliminare precocemente le foglie più vecchie per conservare le risorse. Entro un tempo limitato, queste risorse possono essere utilizzate per far crescere nuove foglie fino a quando le riserve energetiche della pianta non si esauriscono.
Crescita rallentata o assente
Acero saccarino Quando le condizioni di luce sono scarse, la pianta entra in una modalità di sopravvivenza che porta a un arresto della produzione di foglie. Di conseguenza, la crescita della pianta subisce un ritardo o si arresta del tutto.
Nuove foglie di colore più chiaro
Una luce solare insufficiente può far sì che le foglie sviluppino colori irregolari o appaiano pallide. Ciò indica una mancanza di clorofilla e di nutrienti essenziali.
Soluzioni
1. Per garantire una crescita ottimale, spostare gradualmente le piante in una posizione più soleggiata ogni settimana, finché non ricevono almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno. Utilizzare una finestra rivolta a sud e tenere le tende aperte durante il giorno per massimizzare l'esposizione alla luce solare e l'accumulo di nutrienti.2. Per fornire luce aggiuntiva alla pianta, considerare l'utilizzo di luci artificiali se la pianta è grande o non facilmente spostabile. Mantenere accesa una lampada da scrivania o da soffitto per almeno 8 ore al giorno, oppure investire in luci di coltivazione professionali per una luce abbondante.
Sintomi di luce eccessiva in %s
Acero saccarino vive in pieno sole, ma è sensibile al calore. Sebbene occasionalmente si verifichino sintomi di scottatura, non sono in grado di sopportare la luce solare intensa in ambienti ad alta temperatura.
Scopri di più
(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi
La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento
La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie
Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento
L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari
La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale in cui può ricevere abbondante luce solare ma anche un po' di ombra. Una finestra esposta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta potrà godere di abbondante luce solare riducendo al contempo il rischio di scottature.2. Si consiglia di potare eventuali parti completamente disidratate o appassite della pianta.
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Esigenze
Ideale
Tollerabile
Non adatta
Proprio come le persone, ogni pianta ha le sue preferenze. Informarti sulle esigenze di temperatura delle tue piante e crea un ambiente confortante affinché possano prosperare. Man mano che ti prendi cura delle tue piante, il tuo legame con loro si approfondirà. Affidati alla tua intuizione mentre impari sulle loro esigenze di temperatura, celebrando il viaggio che condividete. Monitora amorevolmente la temperatura intorno alle tue piante e modifica il loro ambiente se necessario. Un termometro può essere il tuo alleato in questo impegno sincero. Sii paziente e gentile con te stesso mentre esplori le esigenze di temperatura delle tue piante. Apprezza i tuoi successi, impara dalle sfide e nutri il tuo giardino con amore, creando un rifugio che rifletta il calore della tua cura.
Informazioni Essenziali
Acero saccarino preferisce un intervallo di temperatura moderato, compreso tra 41 e 95 ℉ (da 5 a 35 ℃), ed è originaria di regioni a clima temperato. In inverno può tollerare temperature fino a -22 ℉ (-30 ℃), ma può subire danni se esposto a temperature superiori a 95 ℉ (35 ℃) durante i mesi estivi. Durante la stagione autunnale, mostra colori vivaci quando le temperature iniziano a raffreddarsi.
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