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Cura della Nuova Pianta

Come Prendersi Cura di Cavolo

La Brassica oleracea è la pianta del cavolo. Si tratta di una specie coltivata da moltissimo tempo e nel corso dei secoli sono state sviluppate numerose cultivar partendo dalla sua forma selvatica. Il principale utilizzo del cavolo è nel settore alimentare, infatti è molto utilizzato in diverse cucine regionali in Italia e nel resto d'Europa.
Acqua
Acqua
Ogni settimana
Luce Solare
Luce Solare
Pieno sole
Cavolo
Cavolo
Cavolo
Cavolo
Cavolo
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Guida di Base per la Cura

Cultivation:WaterDetail

Come innaffiare Cavolo?

Cavolo richiede molta acqua per svilupparsi e crescere. In fase di propagazione, le piantine in vaso andrebbero collocate in acqua per far sì che il compost sia sufficientemente umido prima dell’impianto, in modo che le radici si stabiliscano rapidamente. Una volta effettuato l’impianto, il suolo circostante andrebbe irrigato abbondantemente e innaffiato regolarmente mentre le piante si stabiliscono e nel corso della loro crescita.
Cultivation:WaterDetail
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Non saltare mai più un'attività di manutenzione!

La cura delle piante è più facile che mai con il nostro promemoria smart personalizzato.
Qual è il modo migliore per annaffiare il mio Cavolo?
Il sito Cavolo non solo ha determinate preferenze riguardo alla quantità d'acqua che riceve, ma si preoccupa anche di come viene fornita l'acqua. Infatti, se non si utilizza una tecnica di irrigazione corretta, si rischia di danneggiare i pomodori. Il modo migliore per annaffiare Cavolo è applicare l'acqua direttamente al terreno in modo lento e delicato. Non si deve versare tutta l'acqua nel terreno in una volta sola e non si deve innaffiare il Cavolo. Sebbene si debba annaffiare lentamente, è necessario annaffiare anche in profondità per garantire che tutto il terreno in cui cresce Cavolo sia sufficientemente umido.
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco il mio Cavolo?
Se vi accorgete di aver annaffiato troppo il vostro Cavolo e siete preoccupati per il rischio di malattie che ne deriva, dovete intervenire immediatamente. Spesso l'approccio migliore per una Cavolo eccessivamente annaffiata è quello di sradicarla dal luogo in cui sta crescendo. Una volta che la pianta è fuori dal terreno, potete lasciare che le sue radici si asciughino un po' prima di piantarla in un nuovo luogo di coltivazione. Assicuratevi che il nuovo luogo di coltivazione abbia un terreno con un buon drenaggio. Se coltivate in vaso, potreste anche spostare la pianta in un vaso con fori di drenaggio maggiori o più grandi. In caso di sommersione, basterà aumentare la frequenza con cui si fornisce acqua alla pianta.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Cavolo?
In generale, il sito Cavolo richiede una notevole quantità d'acqua durante la stagione di crescita. Per soddisfare questo elevato fabbisogno idrico, dovrete annaffiare presto e spesso durante la primavera e l'estate. Durante le prime fasi della stagione di crescita, dovreste innaffiare il vostro Cavolo circa una o due volte a settimana. Con l'avanzare della stagione, dovrete aumentare la frequenza delle annaffiature. In estate potrebbe essere necessario annaffiare due o più volte al giorno, a seconda del clima. Dopo che il vostro Cavolo ha superato le principali fasi di crescita stagionale, potete ridurre la frequenza delle annaffiature a circa una volta alla settimana fino alla fine della stagione di crescita.
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Di quanta acqua ha bisogno il mio Cavolo?
Poiché Cavolo è incredibilmente popolare, con molti giardinieri professionisti e amatoriali che lo coltivano con successo, abbiamo un'idea abbastanza chiara di come prendersi cura di queste piante. Questa conoscenza comprende anche nozioni specifiche sull'esatto volume d'acqua che una Cavolo media dovrebbe ricevere. In generale, Cavolo richiede circa 1 - 1,5 pollici d'acqua a settimana. Questo volume deve essere distribuito in modo uniforme durante le annaffiature settimanali. Quando il clima diventa più caldo, potrebbe essere necessario fornire più acqua, ma nella maggior parte dei casi due centimetri a settimana sono una buona quantità di base.
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Come posso capire se sto annaffiando a sufficienza il mio Cavolo?
Sia le innaffiature insufficienti che quelle eccessive possono costituire un problema per il vostro Cavolo, ed entrambe possono manifestarsi con sintomi simili. Ad esempio, lo scolorimento e l'appassimento del fogliame possono essere causati sia dall'eccesso di acqua che dalla mancanza di acqua. Quando il vostro Cavolo è sotto-acqua, le sue foglie si arricciano e si afflosciano all'inizio. Vedrete un gruppo di foglie diventare meno vigoroso. L'innaffiatura insufficiente può anche causare una crescita stentata e uno scarso sviluppo generale, poiché sia i fiori che la pianta richiedono un'elevata quantità d'acqua. Le innaffiature eccessive possono portare a malattie, tra cui il marciume. L'eccesso di acqua può anche causare odori sgradevoli dal terreno della pianta. I sintomi di un'annaffiatura insufficiente si manifestano più rapidamente rispetto a quelli di un'annaffiatura eccessiva. L'eccesso di irrigazione può essere evidente anche nelle condizioni del terreno. In particolare, se si nota molta acqua stagnante o un terreno intriso d'acqua, è probabile che si sia verificata un'annaffiatura eccessiva.
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Come devo annaffiare il mio Cavolo durante le stagioni?
Come accennato in precedenza, le esigenze idriche del vostro Cavolo cambiano ripetutamente nel corso delle stagioni. Durante la maggior parte della primavera e dell'estate, dovreste innaffiare il vostro Cavolo circa una volta alla settimana. Con l'arrivo del caldo estivo, si dovrebbe prevedere di aumentare la frequenza delle annaffiature a una o due volte al giorno. Alla fine dell'estate e in autunno, verso la fine del periodo di raccolta, è possibile ridurre la frequenza di irrigazione a circa una volta alla settimana. Al termine del raccolto, è possibile sospendere le annaffiature, poiché Cavolo ha raggiunto la fine del suo ciclo vitale e non necessita di ulteriore umidità del terreno. Il programma di manutenzione di Cavolo richiederà di modificare la quantità d'acqua fornita a seconda della fase di crescita attuale della pianta. All'inizio, soprattutto se coltivate Cavolo dai semi, dovrete fornire acqua abbastanza spesso per mantenere un'umidità costante del terreno, che favorisce lo sviluppo delle radici. Quando la pianta diventa abbastanza grande da produrre fiori, probabilmente avrà bisogno di ancora più acqua. Durante la fase di sviluppo dei frutti, il vostro Cavolo avrà probabilmente bisogno della maggior quantità d'acqua di tutto il periodo di crescita, richiedendo a volte più di due volte al giorno. Dopo questa fase, il fabbisogno idrico di Cavolo diminuirà notevolmente.
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Che differenza c'è tra l'irrigazione di Cavolo all'interno e all'esterno?
La coltivazione di Cavolo all'interno o all'esterno può avere un ruolo importante anche per quanto riguarda le modalità di irrigazione. Cavolo che cresce all'esterno può ricevere l'acqua dalle precipitazioni naturali, riducendo così la quantità di acqua supplementare da fornire. Tuttavia, è incredibilmente raro che le precipitazioni possano sostituire completamente l'irrigazione. Le piante che crescono in casa, così come le Cavolo che crescono in contenitore, dovranno essere annaffiate più frequentemente di quelle che crescono nel terreno all'aperto. Se scegliete questa strada, assicuratevi che la pianta riceva acqua a sufficienza controllando spesso l'umidità del terreno all'interno del vostro vaso per mantenere in salute il vostro Cavolo.
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Cultivation:FertilizerDetail

Come concimare Cavolo?

Per via delle foglie grandi e corpose, la maggior parte delle brassiche ha un’elevata richiesta di nutrienti rispetto ad altre colture orticole. È importante che queste necessità vengano soddisfatte perché le piante raggiungano il loro pieno potenziale. I coltivatori competenti acquisteranno kit di analisi del suolo per scoprire quanto sia fertile o povero in termini di macronutrienti fondamentali quali azoto, fosforo e potassio.
Il nutriente principalmente richiesto è l’azoto, che in termini assoluti di somministrazione dovrebbe essere circa quattro volte quella degli altri due macronutrienti. L’approccio migliore consiste nel somministrare letame o compost in autunno per rifornire il terreno di azoto, insieme a qualche fertilizzante generico in primavera per sostituire l’azoto perso durante le precipitazioni invernali. È possibile usare un fertilizzante generico come farina di pesce, di sangue e di ossa.
Il fertilizzante può essere applicato uniformemente o in prossimità della pianta di cavolo. Il metodo utilizzato e il fertilizzante scelto per fornire i nutrienti alle colture di brassica variano ampiamente a seconda della località, della famiglia coltivata e del clima. Tuttavia, usare un fertilizzante contenente calce, come il nitrato di calcio e ammonio, contribuisce a tenere alto il pH del suolo, che è la soluzione migliore per molte brassiche. La somministrazione localizzata può essere preferibile rispetto a quella uniforme; tuttavia si consiglia di testare le quantità applicate per evitare fenomeni di eccessiva fertilizzazione.
Cultivation:FertilizerDetail
Perché devo concimare il mio Cavolo?
Mentre tutte le piante necessitano di alcuni nutrienti essenziali per svilupparsi correttamente, il sito Cavolo ha esigenze particolari perché viene coltivato specificamente per le sue foglie commestibili. Ognuno dei principali nutrienti utilizzati dalle piante (azoto, fosforo e potassio) contribuisce a una o più funzioni essenziali della pianta, e nel caso del fogliame è l'azoto a fornire il supporto maggiore. Può essere difficile per un Cavolo ottenere dal terreno una quantità di azoto sufficiente a sviluppare un raccolto soddisfacente, per questo motivo molti giardinieri preferiscono integrare il Cavolo con una fonte di azoto.
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Quando è il momento migliore per concimare il mio Cavolo?
Ci sono diversi momenti della stagione di crescita in cui si dovrebbe applicare il fertilizzante per trarre beneficio dal vostro Cavolo. La prima applicazione avviene quando si prepara il terreno da piantare, almeno 2-8 settimane prima della semina, ammendando accuratamente il terreno con materiale organico ricco di nutrienti, come compost o letame. Ammendate nuovamente il terreno al momento della semina, utilizzando lo stesso metodo. Dopo che le piantine sono spuntate, aspettate che raggiungano circa 5 cm di altezza prima di applicare la dose successiva di fertilizzante. Dopodiché, potete continuare a nutrire regolarmente il vostro Cavolo con materia organica ricca o con un fertilizzante commerciale fino al raccolto. Un programma tipico prevede di concimare ogni due o tre settimane. È anche una buona idea aggiungere uno strato di compost o di letame intorno alla pianta per fornire un apporto continuo di sostanze nutritive.
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Quando dovrei evitare di concimare il mio Cavolo?
Ricordate che i fertilizzanti ricchi di azoto sono i migliori per la crescita di un fogliame sano, quindi fate attenzione ad applicarli vicino ad altre piante da orto che devono concentrare le loro energie sulla fruttificazione invece che sul fogliame. Potreste ritrovarvi con una pianta che produce molte foglie ma pochi ortaggi. Evitate di far toccare o schizzare qualsiasi tipo di fertilizzante sulle foglie del vostro Cavolo, perché le brucerebbe. È buona norma applicarlo ad almeno un paio di centimetri di distanza dalla base della pianta. Se il vostro Cavolo non è in salute a causa di malattie, parassiti, siccità o altri motivi, non dovrebbe essere concimato fino a quando questi problemi non saranno risolti. Il fertilizzante può dare una spinta a piante altrimenti sane, ma può effettivamente causare danni se applicato quando la pianta non è in buone condizioni.
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Di che tipo di fertilizzante ha bisogno il mio Cavolo?
Non esiste una risposta univoca al miglior tipo di fertilizzante per Cavolo, poiché il giusto dipende dal tipo specifico di pianta coltivata, dalle condizioni ambientali e soprattutto dalla composizione del terreno. Tuttavia, poiché Cavolo richiede molto azoto, è generalmente una scommessa sicura usare fertilizzanti ad alto contenuto di azoto. Il letame o il compost sono la scelta migliore per ammendare il terreno all'inizio della stagione di crescita, mentre per il resto della stagione si può somministrare un fertilizzante secco o liquido. Somministrate un'alimentazione leggera durante la fase di semina, poi aumentate costantemente man mano che la pianta matura. Molti ritengono che gli ortaggi coltivati con fertilizzanti organici abbiano un sapore superiore a quelli coltivati con fertilizzanti chimici, ma entrambi funzionano. Alcune opzioni organiche ad alto contenuto di azoto sono l'emulsione di pesce, la farina di terra, il tè di compost, la farina di erba medica, la farina di sangue e il letame di pollo. Quando si usano fertilizzanti chimici, controllare il numero NPK, che indica la proporzione relativa dei tre macronutrienti azoto, fosforo e potassio nella miscela. Poiché volete un'opzione ad alto contenuto di azoto, sceglietene uno in cui il primo numero sia più alto, come un 13-2-5, o anche uno che contenga solo azoto, come un 16-0-0.
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Come posso concimare il mio Cavolo?
Esistono diversi modi per fertilizzare il sito Cavolo, a seconda del tipo di fertilizzante. Per ammendare il terreno, il metodo consiste nello scavare almeno 15 cm (e preferibilmente più in profondità) nel terreno e poi incorporare l'ammendante con un rapporto di 2:1 tra terreno e ammendante. Mescolare bene. I fertilizzanti granulari o in polvere devono essere sparsi alla base della pianta nella quantità raccomandata dal rivenditore. È buona norma mescolare il materiale nello strato superiore del terreno per evitare che si disperda. Applicare il fertilizzante a circa 2-3 centimetri di distanza dalla pianta per evitare di bruciare il fertilizzante. Innaffiare sempre abbondantemente subito dopo aver aggiunto un fertilizzante secco al terreno. I fertilizzanti chimici solubili in acqua possono essere sciolti in acqua e poi la miscela di fertilizzanti diluita viene usata per innaffiare le piante. Questo metodo è adatto solo se si innaffia il Cavolo da un contenitore e non tramite irrigazione o altri metodi.
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Cosa succede se fertilizzo troppo il mio Cavolo?
L'azoto, in particolare, può causare bruciature da concimazione, quindi l'uso di fertilizzanti ad alto contenuto di azoto comporta alcuni rischi. Una concimazione eccessiva provoca una crescita stentata, l'ingiallimento delle foglie esterne e un possibile appassimento. Poiché Cavolo cresce velocemente e viene raccolto entro pochi mesi dalla semina, potrebbe non valere la pena di cercare di salvare una porzione di giardino sovraconcimata. Piuttosto, ricominciate da capo con nuovi semi in un'altra parte del giardino e consideratela una lezione imparata su quanto fertilizzante sia necessario per le vostre condizioni specifiche.
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Quali sono i requisiti di luce solare per Cavolo?

Come la maggior parte delle piante, occorre distanziare adeguatamente cavolo in modo che ogni pianta riceva abbastanza luce solare su tutta la parte aerea, e per far sì che le malattie non attecchiscano. Gran parte delle Brassicaceae prospererà con circa 6 ore di luce solare diretta al giorno. Le piante andrebbero posizionate in pieno sole, sebbene occorra prestare attenzione per garantire che siano protette dal vento.
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Di quanta luce solare ha bisogno Cavolo per crescere?
Il fabbisogno esatto varia, ma un minimo di 6-8 ore al giorno è una buona regola per far crescere e fruttificare Cavolo.
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Di che tipo di luce solare ha bisogno Cavolo?
Cavolo richiede il pieno sole, il che significa che deve essere coltivata in una posizione che riceva la luce solare diretta e non sia bloccata da ostacoli come alberi, recinzioni o edifici. In generale, più la pianta cresce velocemente, più ore di luce solare avrà bisogno. Il sole del mattino è il migliore per la fotosintesi.
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Devo proteggere Cavolo dall'esposizione al sole?
Cavolo nella maggior parte dei climi non hanno bisogno di essere protette dal sole. Chi vive in un deserto o vicino all'equatore potrebbe trovare il sole troppo forte per i tipi di piante che desidera coltivare, ma questa è un'eccezione.
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Cosa succederà se Cavolo non riceve abbastanza luce solare?
Tutte le piante hanno bisogno della luce del sole per trasformarsi in energia. Le piante che hanno una stagione di crescita breve hanno bisogno di ancora più luce ed energia di quelle che crescono lentamente, poiché devono completare tutti i loro processi per crescere e produrre frutti in pochi mesi. I primi sintomi di una luce solare insufficiente in Cavolo sono foglie pallide e gialle che non sono in grado di generare abbastanza clorofilla per mantenere il loro colore verde sano. Le foglie possono cadere e la nuova crescita è piccola e debole. La pianta può diventare spilungona e rada mentre si allunga verso la luce disponibile. Infine, senza luce sufficiente la pianta non sarà in grado di produrre foglie o frutti commestibili di grandi dimensioni e di alta qualità. Cavolo ha bisogno di dedicare molta energia alla crescita di foglie e frutti, quindi se non c'è abbastanza luce disponibile per la conversione, il raccolto ne risentirà.
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Cosa succede se Cavolo riceve troppa luce solare?
Cavolo possono scottarsi a causa della luce solare intensa, soprattutto se associata a temperature elevate e alla mancanza di acqua. Il sole pomeridiano tende a bruciare maggiormente le piante. Le foglie scottate sviluppano macchie sbiadite di colore marrone chiaro o bianco sulle aree della pianta più esposte al sole. Le piante sono particolarmente vulnerabili dopo essere state trapiantate da una posizione più ombreggiata a una in pieno sole. Il passaggio graduale delle piante o la creazione di una barriera durante il periodo di adattamento possono aiutare a prevenire la scottatura solare nelle piante giovani. In molti casi, Cavolo sviluppa foglie abbastanza grandi da proteggere i frutti dai raggi solari più intensi. Tuttavia, se la luce solare intensa entra in contatto con i frutti, questi possono essere danneggiati. Evitate di potare eccessivamente le foglie protettive per evitare che i frutti si scottino.
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Ci sono delle precauzioni o dei consigli per la luce del sole e per Cavolo?
Cavolo può diventare sbilanciato se riceve molta più luce da un lato rispetto all'altro. L'ideale sarebbe piantare il vostro Cavolo in una posizione lontana da ostacoli che potrebbero bloccare la luce e dove la distribuzione della luce solare sia uniforme su tutti i lati. Fate attenzione a piantare specie alte accanto a quelle che crescono più vicine al terreno. Può non essere evidente quando le colture vengono piantate per la prima volta, ma con il tempo le piante più alte possono iniziare a bloccare la quantità di luce solare che può raggiungere le piante più basse. Il sole del mattino aiuta ad asciugare la rugiada e le precipitazioni, prevenendo così le malattie che possono svilupparsi quando l'acqua rimane sulla pianta. Se dovete annaffiare o irrigare il vostro Cavolo, fatelo al mattino.
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Cultivation:PruningDetail

Come potare Cavolo ?

Le grandi e spesse foglie a portamento basso caratteristiche di molte brassiche richiedono una manutenzione abbastanza regolare e potature occasionali per far sì che quelle che toccano il terreno non inizino a marcire. Oltre a rimuovere possibili siti di attecchimento delle malattie, ciò contribuisce a garantire che l’energia della pianta venga indirizzata verso una crescita sana. Qualsiasi foglia gialla e piatta può essere semplicemente staccata o potata con forbici. Le foglie grandi e sane che coprono le altre piante possono anche essere rimosse ma andrebbero consumate.
Cultivation:PruningDetail
Quando devo potare il mio Cavolo?
Potete potare il vostro Cavolo ogni volta che notate foglie morte, malate o danneggiate durante la stagione di crescita. Una volta notate, individuate la foglia indesiderata e seguitene lo stelo fino alla base del picciolo. La rimozione degli steli morti aumenterà la luce e la ventilazione della pianta, favorendone la crescita. È possibile tagliare il fusto appena sopra la superficie del terreno per rimuoverlo. Questa potatura può essere effettuata secondo le necessità durante la primavera e l'estate. Inoltre, questa pianta può fiorire in qualsiasi momento tra la primavera e l'autunno, e alcuni giardinieri scelgono di rimuovere i boccioli dei fiori prima che abbiano la possibilità di aprirsi. La rimozione dei boccioli fiorali non aperti consente a questa pianta di concentrare la maggior parte delle energie di crescita sulle sue bellissime foglie. Tuttavia, questa potatura non influisce necessariamente sulla salute generale della pianta. I tagli dovrebbero essere eseguiti tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. L'ideale sarebbe aspettare di vedere una nuova crescita basale prima di tagliare le parti morte e secche dell'inverno, a circa 15 centimetri dal terreno.
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Come posso potare il mio Cavolo?
La potatura di Cavolo è semplice, basta aspettare di notare foglie morte o danneggiate sulla pianta. Quando riconoscete queste foglie, munitevi di un paio di forbici manuali affilate e sterili. Le forbici manuali sono le più adatte, poiché gli strumenti più grandi, come i troncarami, non sono adatti ai tagli precisi da eseguire. Una volta che avete un set adeguato di strumenti di potatura, individuate una foglia indesiderata e seguite il suo stelo fino alla base del picciolo. La rimozione degli steli morti aumenterà la luce e la ventilazione della pianta, favorendone la crescita. Tagliate lo stelo appena sopra il punto in cui esce dal terreno per rimuoverlo completamente. Se volete impedire la fioritura di questa pianta, potete usare le stesse forbici per rimuovere i boccioli prima che si aprano. Infine, per mantenere l'aspetto migliore della pianta, si può preferire tagliare le parti morte o danneggiate, compresi i fiori spenti. Questa operazione può essere eseguita in qualsiasi periodo dell'anno. Gli steli malati o danneggiati devono essere tagliati all'altezza del suolo e rimossi completamente. I fiori devono essere tagliati appena sotto il capolino. Il taglio dovrebbe essere effettuato tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. L'ideale sarebbe aspettare di vedere una nuova crescita basale prima di tagliare le parti morte e secche dell'inverno a circa 15 centimetri dal terreno.
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Cosa devo fare dopo la potatura di Cavolo?
Dopo aver potato il vostro Cavolo non dovrete far altro che ripulirlo. Una volta effettuata la potatura, la decapitazione o la riduzione del Cavolo, raccogliete le parti tagliate e gettatele via. Se ci sono parti malate della pianta che avete potato via, non gettatele insieme al resto dei pezzi potati. Il fogliame malato deve essere eliminato. Quando si innaffia dopo la potatura, fare attenzione a non toccare la ferita per evitare che i funghi infettino la pianta attraverso la ferita fresca. Posizionare Cavolo in un luogo ben ventilato aiuterà inoltre la ferita ad asciugarsi e a guarire nel tempo.
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Ci sono consigli per la potatura del mio Cavolo?
Per le potature più importanti, utilizzate forbici affilate che consentano di effettuare tagli netti per evitare di danneggiare le piante. Durante la potatura di Cavolo, fate un passo indietro di tanto in tanto per controllare l'aspetto della pianta, per assicurarvi che abbia la forma desiderata e che la stiate potando in modo simmetrico. Si consiglia di indossare guanti e occhiali di sicurezza durante la potatura di Cavolo.
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Ci sono istruzioni per la potatura del mio Cavolo?
La potatura è una parte importante della cura e della manutenzione delle piante. Piante diverse hanno esigenze di potatura diverse. Alcune piante possono necessitare di una potatura minima o nulla, mentre altre possono richiedere un'attenzione più specifica. La maggior parte delle piante dovrebbe essere potata per rimuovere il fogliame danneggiato o non sano. Altre piante possono essere potate per controllarne la forma e le dimensioni. La potatura può essere effettuata anche per rimuovere i capolini delle piante e impedire che si autoseminino. Anche se per alcuni giardinieri la potatura è un compito noioso, si tratta di un male necessario ed è una parte essenziale per mantenere le piante felici e sane.
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Guida avanzata alla cura

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Qual è l'intervallo di temperatura ideale per Cavolo?

Cavolo preferisce germogliare e crescere a temperature relativamente basse. Le caratteristiche biologiche di cavolo prediligono temperature comprese approssimativamente tra 20 a 25 ℃, ma la pianta germoglierà anche a temperature minime di 10 ℃. Se le temperature sono molto basse, i semi piantati possono essere avviati su un tappetino riscaldante e spostati non appena saranno germinati. Brassica è un genere di vegetali che comprende diverse famiglie note che, a dire il vero, assumono un sapore migliore dopo una gelata; le temperature possono crollare al di sotto dello zero durante la stagione.
La temperatura è molto importante per la transizione di cavolo dalla fase vegetativa a quella riproduttiva. Che si coltivino queste piante per vegetali a foglia come fonte di semi o per scopi di breeding, la temperatura e la tempistica andrebbero attentamente considerate per ottenere il risultato desiderato.
Le piante del genere Brassica hanno una sensibilità all’umidità dipendente dalla famiglia. Le grandi foglie di cavolo richiedono quantità considerevoli di acqua, e le radici avranno ugualmente bisogno di un ampio drenaggio. I suoli sabbiosi tendono a perdere umidità troppo rapidamente per le esigenze di questo genere, mentre quelli argillosi ne trattengono troppa. La coltivazione di cavolo, pertanto, richiede l’utilizzo di sostanza organica per garantire un adeguato equilibrio di umidità. La sostanza organica tratterrà e fornirà anche oligoelementi, attenuerà il pH e supporterà gli organismi utili.
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Qual è la temperatura ottimale per Cavolo?
Esiste un intervallo di temperatura ideale che fa sentire Cavolo a casa propria. In queste condizioni di temperatura, è improbabile che si verifichino danni da freddo o da caldo al fogliame, ma il cambiamento di colore delle foglie può assolutamente essere un segno che Cavolo non è felice. Cercate di mantenere Cavolo all'interno del suo range preferito di 70-85℉(21-30℃), ma non fatevi prendere dal panico se la temperatura sale oltre gli 85℉(30℃) durante il giorno o scende a 70℉(21℃) di notte.
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Come posso proteggere Cavolo dalle temperature estreme all'aperto?
Se il vostro Cavolo è stato piantato all'esterno, non c'è molto da fare per cercare di spostarlo all'interno. Tuttavia, potete certamente fornire una copertura che la aiuti a sopravvivere alle temperature estreme che potrebbero presentarsi inaspettatamente. Per esempio, con alcuni picchetti e un po' di stoffa si può allestire una tenda ombreggiante che blocchi gran parte del calore intenso del sole dall'esposizione diretta alla luce solare. Allo stesso modo, Cavolo può essere protetto dal freddo estremo e dai venti particolarmente freddi costruendo una piccola serra intorno alla pianta, che creerà un effetto serra e la riscalderà. Per fare questo si possono usare dei paletti da giardino e qualsiasi tipo di plastica trasparente o traslucida che si ha a disposizione; se si ha a disposizione della plastica da serra come il policarbonato, funziona perfettamente. Rimuovete la serra una volta che le temperature si saranno riscaldate fino a 40℉(10℃) di notte.
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Il sito Cavolo ha bisogno di temperature diverse nelle varie stagioni?
In generale, il sito Cavolo deve rimanere tutto l'anno all'interno della sua gamma di temperature preferite. Tuttavia, questo non significa che le cure debbano rimanere le stesse tutto l'anno. Durante i mesi più caldi dell'anno, Cavolo avrà bisogno di un po' d'ombra e di un po' di brezza in più per affrontare le giornate più calde. D'altra parte, potrebbe essere necessario allontanarla dalle finestre e dalle porte fredde durante i mesi più freddi nei climi in cui le temperature scendono sotto i 40℉(10℃) in qualsiasi momento dell'anno.
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Qual è il modo migliore per mantenere la giusta temperatura per il mio Cavolo?
Mantenere il vostro Cavolo alla giusta temperatura può essere abbastanza semplice. A seconda del luogo di coltivazione, Cavolo può essere abbastanza facile da gestire. Per la coltivazione indoor, è possibile spostare facilmente la pianta in posizioni diverse all'interno del vostro spazio interno che soddisfino al meglio le sue esigenze di temperatura. Evitate di posizionarla vicino alle bocchette dell'aria condizionata, ai caloriferi, alle porte che si aprono frequentemente o alle finestre piene di spifferi. È un po' più difficile controllare la temperatura intorno al vostro Cavolo se è cresciuto all'esterno. Naturalmente, se è piantata in un vaso, potete semplicemente portarla in casa quando le temperature esterne diventano troppo calde o troppo fredde per Cavolo, ma altrimenti potreste dover adottare misure diverse per proteggerla dal caldo o dal freddo estremo che potrebbero danneggiarla in modo irreversibile. Provate a mettere Cavolo al riparo sia dal sole cocente che può surriscaldarla, sia dal vento freddo che potrebbe essere potenzialmente letale per la vostra pianta.
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Cultivation:SoilDetail

Qual è il terreno migliore per Cavolo?

Cavolo cresce meglio in suoli compatti, fertili e naturalmente drenati. Le zone in cui si vuole effettuare l’impianto andrebbero rivangate nel corso dell’autunno precedente, rimuovendo le pietre e sistemando del letame ben decomposto o del compost in previsione della stagione di crescita. I coltivatori possono anche calpestare il suolo per assicurarsi che le sacche d’aria siano state rimosse e la superficie resa adeguatamente compatta. In termini di pH, tutte le famiglie del genere Brassica crescono meglio in suoli aventi valori neutri di poco inferiori a 6-7, fatta eccezione per i cavoli neri e la senape che prediligono suoli leggermente più acidi, e le verze che tollerano suoli leggermente alcalini fino a valori di pH 7.5.
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Cultivation:PlantingDetail

Come piantare Cavolo?

È meglio iniziare la propagazione delle piantine di cavolo in ambienti interni, con semi piantati da sei a quattro settimane prima dell’ultima gelata primaverile o, in caso di coltura invernale, dalle dieci alle dodici settimane prima del primo gelo autunnale. I semi andrebbero piantati a una profondità di 1.3 cm con un distanziamento tra i semi di 15 cm. Una volta germinate, le piantine possono essere diradate a 8 cm tra ogni pianta. È possibile trapiantarle una volta raggiunta un’altezza di 6 cm; per i cavolini di Bruxelles e il cavolo riccio, questa altezza andrebbe più o meno raddoppiata. Quindi, la spaziatura dipende dalle Brassicaceae ma varia tra 30 a 76 cm.
Cultivation:PlantingDetail
Cultivation:HarvestDetail

Come raccogliere Cavolo?

La raccolta delle brassiche dipende dalla famiglia e dalla varietà. Le varietà estive di verze, cavolfiori, cavoli rapa e broccoli comuni possono essere tutte raccolte dalla fine di Luglio, mentre molte altre sono perfette da raccogliere in autunno o in inverno. Le brassiche a portamento basso come le verze andrebbero raccolte tagliandole al livello del terreno con un coltello affilato. Quando si raccolgono le verze, l’intera pianta andrebbe sollevata per ridurre il rischio di ernia del cavolo. I broccoli andrebbero raccolti quando le infiorescenze sono ben formate. Invece il cavolo riccio può essere raccolto frequentemente nel corso dell’intera stagione.
Cultivation:HarvestDetail
PlantCare:TransplantSummary

Come trapiantare Cavolo?

Il momento ideale per trapiantare cavolo è la metà o la fine della primavera, poiché il clima più caldo favorisce l'attecchimento delle radici. Scegliete una posizione con terreno fertile e ben drenato e un'esposizione in pieno sole. Ricordate di essere delicati durante il trapianto, poiché cavolo può essere sensibile al disturbo delle radici.
PlantCare:TransplantSummary
Cultivation:PottingSuggestions

Come rinvasare Cavolo?

Ha bisogno di un ottimo drenaggio in vaso.
Cultivation:PottingSuggestions
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Misure precauzionali stagionali

Diverse piante del genere Brassica hanno bisogno di essere protette dai danni da gelo, inclusi broccoli, cavolini di Bruxelles e cavolfiori. La soglia termica è compresa tra -1 a 1 ℃. Il danno da gelo varia a seconda della famiglia; nel caso dei broccoli, le giovani cime imbruniscono e rilasciano un odore insolito, mentre le foglie di verza si impregnano d'acqua e diventano traslucide e molli. Nei cavolfiori, l’odore si manifesta in fase di cottura.
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Ulteriori informazioni su Cavolo Crescita e cura

Guida alle cure di base
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Luminosità
Pieno sole
Cavolo predilige un'esposizione in pieno sole, data la sua origine in habitat soleggiati. Può tollerare un po' di ombra, anche se il suo potenziale di crescita può essere ostacolato. Per una crescita ottimale, assicurate un'esposizione costante al sole.
Tips per l’illuminazione
Temperatura
0 - 43 ℃
L'ambiente di crescita nativo della pianta di cavolo, per quanto riguarda i requisiti di temperatura, è un ambiente fresco con temperature comprese tra 41 e 64 ℉ (da 5 a 18 ℃). Tuttavia, per crescere e maturare preferisce un intervallo di temperatura compreso tra 50 e 100 ℉ (da 10 a 38 ℃). Nei mesi estivi può essere necessario regolare la temperatura fornendo ombra per evitare il surriscaldamento.
Temp ideale per crescita
Trapianto
1-3 feet
Il momento ideale per trapiantare cavolo è la metà o la fine della primavera, poiché il clima più caldo favorisce l'attecchimento delle radici. Scegliete una posizione con terreno fertile e ben drenato e un'esposizione in pieno sole. Ricordate di essere delicati durante il trapianto, poiché cavolo può essere sensibile al disturbo delle radici.
Tecniche di trapianto
Impollinazione
Normale
Rinomata per il suo fascino per le api, cavolo è più frequentemente impollinata per impollinazione incrociata. Le api sono i suoi impollinatori principali, attratti dall'appetitoso nettare della pianta. Questi laboriosi insetti raccolgono e trasportano il polline tra le piante, rendendo possibile la loro fecondazione. Il processo avviene di solito in primavera, quando è più probabile che il cavolo fiorisca, assicurando un raccolto fiorente e pronto per la raccolta.
Tecniche di impollinazione
Potatura
Primavera, Estate
Questa verdura a foglia crucifera prospera al meglio con una potatura minima. Cavolo Le foglie esterne possono essere rimosse per favorire la crescita e mantenere la salute della pianta. La potatura ideale si effettua dall'inizio della primavera alla fine dell'estate, concentrandosi sulle foglie morte o ingiallite per favorire la circolazione dell'aria e ridurre il rischio di malattie. Il diradamento occasionale delle aree affollate migliora la penetrazione della luce, ottimizzando lo sviluppo e la resa di cavolo.
Tecniche di potatura
Orientamento secondo il feng shui
Sud-Ovest
Cavolo è considerato di buon auspicio nel Feng Shui, in quanto simboleggia l'abbondanza e l'accumulo di ricchezza. Posizionare cavolo in direzione sud-ovest può amplificare le energie della terra, armonizzando potenzialmente il qi della casa, garantendo stabilità e migliorando le relazioni. Tuttavia, le circostanze individuali possono influenzare l'interpretazione finale, per cui è necessario consultare un esperto di Feng Shui.
Informazioni sul fengshui
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Parassiti e malattie comuni

Problemi comuni relativi a Cavolo, basati su 10 milioni di casi reali
Bruchi
Bruchi Bruchi
Bruchi
I bruchi sono larve di falena o farfalla carnose che sono disponibili in una vasta gamma di colori, motivi e persino acconciature. Masticano foglie e petali di fiori, creando buchi grandi e irregolari.
Soluzioni: Anche se i bruchi sono diversi, masticano tutti parti della pianta e possono causare danni significativi se presenti in gran numero. Per casi gravi: Applicare insetticida . Per una soluzione organica, spruzzare le piante con un Bacillus thuringiensis (Bt), che colpisce in modo specifico lo stadio larvale di falene e farfalle. Assicurati di ricoprire le piante, poiché i bruchi devono ingerire Bt per essere efficace. Questo non danneggerà altri insetti. Spruzzare un estratto di peperoncino . I semi di peperoncino possono essere cotti in acqua per creare uno spray piccante che non piace ai bruchi. Spruzza questa miscela sulle piante, ma tieni presente che sarà anche piccante per l'uomo. Introduci insetti utili . Rilascia nel giardino insetti benefici che mangiano i bruchi, come le vespe parassite. Per i casi meno gravi: Scelta a mano . Usando i guanti, stacca i bruchi dalle piante e gettali in un secchio di acqua saponata. Piante di polvere con farina fossile . Questa polvere è innocua per l'uomo ma irrita i bruchi. Pertanto, renderà difficile per i bruchi muoversi e mangiare.
Coleotteri delle foglie
Coleotteri delle foglie Coleotteri delle foglie
Coleotteri delle foglie
I coleotteri fogliari sono una classe di insetti colorati di dimensioni 10-20 mm. Rosicchiano foglie e petali provocando piccoli fori rotondi sparsi sulla superficie.
Soluzioni: Per i casi meno gravi: Rimuovere coleotteri, ninfe e uova . Rimuovi tutte le fasi della vita dei coleotteri e uccidili mettendoli in un secchio di acqua calda e sapone. Questo può essere fatto più facilmente posizionando il secchio sotto le foglie colpite e scuotendo la pianta. Questo metodo è più efficace nel pomeriggio quando coleotteri delle foglie sono più attivi. Smaltire sempre gli insetti in un sacchetto o contenitore sigillato per evitare la fuoriuscita e la diffusione. Per trattare le infestazioni più gravi: Applicare insetticidi organici . Usa insetticidi di origine naturale prima di passare agli insetticidi sintetici. L'olio di neem e il piretro sono insetticidi di origine naturale che dovrebbero essere applicati seguendo le istruzioni dell'etichetta. Applicare insetticidi sintetici . Esempi di insetticidi efficaci per i coleotteri fogliari includono carbarile, permetrina e bifentrin. Applicare insetticidi secondo le istruzioni sull'etichetta.
Minatori fogliari
Minatori fogliari Minatori fogliari
Minatori fogliari
I minatori fogliari provocano sulle foglie delle striature bianche ricurve o delle macchie bianche arrotondate con il centro marrone.
Soluzioni: I minatori di foglie, anche se all'inizio sono relativamente innocui, possono moltiplicarsi rapidamente e devastare le piante nelle successive settimane. Nei casi più gravi: Spruzzare un insetticida organico. Se preferisci applicare una soluzione organica, spruzza una miscela diluita di azadiractina, un composto derivato dai semi di neem, sopra e sotto le foglie. Spruzzare un insetticida sintetico. Utilizza un prodotto che contenga spinosad, come Solabiol Success, facendo attenzione a ricoprire entrambi i lati delle foglie. Introdurre insetti benefici. Immetti insetti benefici che mangiano i minatori di foglie, come ad esempio le vespe parassite o i sirfidi. Nei casi meno gravi: Potare i tessuti infetti. Rimuovi e smaltisci le foglie che presentano segni di danni da minatore fogliare.
La pianta si è seccata
La pianta si è seccata La pianta si è seccata
La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
Deformità delle foglie
Deformità delle foglie Deformità delle foglie
Deformità delle foglie
Ci sono diverse possibili cause per le deformità fogliari.
Soluzioni: Segui questi passaggi per far rivivere le piante con foglie anormali. Rimuovere le foglie danneggiate : le piante possono riprendersi dai danni quando gli viene dato il tempo di farlo. Rimuovi le foglie deformate in modo che non continuino a trarre energia dalla pianta. Questo crea anche spazio per la crescita di quelli più sani. Smetti di usare l'erbicida : sebbene il danno da erbicida sia difficile da diagnosticare, i giardinieri possono potenzialmente prevenire le foglie deformate non usandone e seguendo rigorosamente le istruzioni del produttore. Insetticida spray : impedisce ai parassiti di abitare le foglie delle piante spruzzando regolarmente insetticida e praticando buone tecniche naturali di prevenzione dei parassiti. Applicare un fertilizzante bilanciato : risolvi le carenze e gli eccessi di nutrienti utilizzando un fertilizzante ben bilanciato (biologico o convenzionale entrambi funzionanti) prima di piantare e considera la concimazione quando sono evidenti i segni di stress. Fissare il programma di irrigazione : se le foglie delle piante sono arricciate verso il basso a causa di troppa o poca acqua, regolare il programma di irrigazione in modo che il terreno sia umido, ma non umido. Rimuovere le piante infette : se la pianta ha ceduto a un'infezione virale, non si può fare molto per rianimarla. Rimuovere e distruggere tutto il materiale vegetale compromesso per prevenire la diffusione ad altre piante.
Insetti succhiatori
Insetti succhiatori Insetti succhiatori
Insetti succhiatori
Gli insetti succhiatori di linfa possono creare densi grappoli di piccole macchie gialle o bianche sulle foglie.
Soluzioni: Diverse soluzioni possono essere adoperate in caso di un’infestazione da insetti succhiatori: Raccogli e rimuovi manualmente insetti e uova: fai attenzione anche alle pagine fogliari inferiori dove la maggior parte di insetti si annida e depone le uova. Questo processo, tuttavia, richiede grande impegno e il grado di riuscita è abbastanza basso; Utilizza un insetticida: spruzzalo sulla pianta oppure fai in modo che lo assorba. Nel primo caso agirà per contatto sugli insetti, nel secondo per ingestione tramite la linfa. Un metodo casalingo consiste nell’utilizzo di sapone di Marsiglia nella quantità di 30 g per litro d'acqua, ripetendo i lavaggi ogni settimana fino alla scomparsa dei parassiti; Introduci gli antagonisti naturali: coccinellidi, crisopidi e sirfidi (predatori degli insetti succhiatori) o braconidi e afelinidi (parassiti degli stessi insetti) possono essere introdotti oppure attirati naturalmente nel proprio giardino.
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Bruchi
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Bruchi
I bruchi sono larve di falena o farfalla carnose che sono disponibili in una vasta gamma di colori, motivi e persino acconciature. Masticano foglie e petali di fiori, creando buchi grandi e irregolari.
Panoramica
Panoramica
Bruchi può causare problemi ai giardinieri domestici. Se non gestiti, questi insetti possono defogliare una pianta in pochi giorni. Tuttavia, i giardinieri domestici devono affrontare una sfida perché questi bruchi alla fine si trasformano in bellissime farfalle e falene, che sono importanti per l'impollinazione e l'ecosistema generale. Esistono migliaia di specie diverse di bruchi e molti prenderanno di mira solo alcune piante. Se i bruchi rappresentano un problema, possono essere rimossi a mano, oppure i giardinieri possono utilizzare reti a prova di insetti per proteggere le loro preziose piante.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Bruchi sono le larve di farfalle e falene. Durante i mesi più caldi, le farfalle e le falene che visitano i giardini depongono le uova sulla parte inferiore delle foglie. Quando le minuscole uova si schiudono, le giovani larve emergono e iniziano a nutrirsi delle foglie della pianta. A seconda di quante larve si sono schiuse, possono facilmente defogliare la pianta in un periodo di tempo molto breve. Bruchi perderà la pelle man mano che crescono, circa 4 o 5 volte durante questo ciclo di alimentazione. I sintomi delle piante che mangiano bruchi appaiono come buchi nelle foglie. Anche i bordi delle foglie possono essere mangiati e anche i fiori possono essere colpiti. Alcuni sono facili da vedere, ma altri devono essere cercati. Questo perché i loro corpi sono spesso mimetizzati per sembrare parte della pianta. I giardinieri devono guardare attentamente lungo gli steli della pianta e sotto le foglie. Inoltre, cerca minuscole uova bianche, gialle o marroni che possono essere trovate in gruppi sul lato inferiore delle foglie. Una volta che il bruco è completamente cresciuto, si trasforma in una pupa o crisalide. Quindi, dopo un periodo di tempo variabile a seconda della specie, dalla pupa emergerà una farfalla o una falena e il ciclo ricomincia.
Soluzioni
Soluzioni
Anche se i bruchi sono diversi, masticano tutti parti della pianta e possono causare danni significativi se presenti in gran numero. Per casi gravi:
  1. Applicare insetticida . Per una soluzione organica, spruzzare le piante con un Bacillus thuringiensis (Bt), che colpisce in modo specifico lo stadio larvale di falene e farfalle. Assicurati di ricoprire le piante, poiché i bruchi devono ingerire Bt per essere efficace. Questo non danneggerà altri insetti.
  2. Spruzzare un estratto di peperoncino . I semi di peperoncino possono essere cotti in acqua per creare uno spray piccante che non piace ai bruchi. Spruzza questa miscela sulle piante, ma tieni presente che sarà anche piccante per l'uomo.
  3. Introduci insetti utili . Rilascia nel giardino insetti benefici che mangiano i bruchi, come le vespe parassite.
Per i casi meno gravi:
  1. Scelta a mano . Usando i guanti, stacca i bruchi dalle piante e gettali in un secchio di acqua saponata.
  2. Piante di polvere con farina fossile . Questa polvere è innocua per l'uomo ma irrita i bruchi. Pertanto, renderà difficile per i bruchi muoversi e mangiare.
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Coleotteri delle foglie
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Coleotteri delle foglie
I coleotteri fogliari sono una classe di insetti colorati di dimensioni 10-20 mm. Rosicchiano foglie e petali provocando piccoli fori rotondi sparsi sulla superficie.
Panoramica
Panoramica
gamma di coleotteri delle foglie di dimensioni da 1,5 mm a 20 mm . Sia i coleotteri adulti che le loro larve mangiano le foglie di molti diversi tipi di piante. Esistono oltre 35.000 diverse specie di coleotteri delle foglie , in una varietà di colori tra cui oro, verde, a strisce gialle e rosse. Alcuni di questi sono stati scambiati per coccinelle a causa della loro forma e colorazione. Possono essere di forma ovale, rotonda o allungata. Questi insetti nocivi sono più attivi in primavera e in estate. Se non controllati, i coleotteri fogliari possono causare molti danni alle colture orticole e alle piante ornamentali. Si nutrono di foglie, fiori, steli, radici e frutti di diverse piante. Possono volare, il che significa che è facile per loro spostarsi da una pianta all'altra. Alcune specie di coleotteri delle foglie di mira solo una coltura specifica, mentre altre prenderanno di mira molti tipi diversi di piante. Sebbene gran parte del danno che provocano sia estetico, un'infestazione può indebolire una pianta e lasciarla soggetta ad altre malattie più problematiche.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
I primi segni di un'infestazione da coleotteri delle foglie sono piccoli buchi visibili nelle foglie. Le foglie diventano quindi scolorite e si possono vedere escrementi di scarabeo scuro. Quando le foglie diventano gialle e marroni, cadranno dalla pianta a terra. Alcune foglie appariranno scheletrate con solo le vene rimaste. L'infestazione inizia in primavera, quando i coleotteri adulti emergono dal terreno e depongono le uova sulle foglie delle piante. Quando queste uova si schiudono, le giovani ninfe iniziano a sgranocchiare le foglie man mano che crescono. Una volta che coleotteri delle foglie sono grandi e maturi, cadranno a terra e si puperanno nel terreno durante l'inverno prima di ricominciare il ciclo. Coleotteri delle foglie anche mangiare buchi in frutta e verdura. Questi possono essere visti come piccoli fori rotondi che a volte hanno un'area marrone più ampia che li circonda.
Soluzioni
Soluzioni
Per i casi meno gravi:
  1. Rimuovere coleotteri, ninfe e uova . Rimuovi tutte le fasi della vita dei coleotteri e uccidili mettendoli in un secchio di acqua calda e sapone. Questo può essere fatto più facilmente posizionando il secchio sotto le foglie colpite e scuotendo la pianta. Questo metodo è più efficace nel pomeriggio quando coleotteri delle foglie sono più attivi. Smaltire sempre gli insetti in un sacchetto o contenitore sigillato per evitare la fuoriuscita e la diffusione.
Per trattare le infestazioni più gravi:
  1. Applicare insetticidi organici . Usa insetticidi di origine naturale prima di passare agli insetticidi sintetici. L'olio di neem e il piretro sono insetticidi di origine naturale che dovrebbero essere applicati seguendo le istruzioni dell'etichetta.
  2. Applicare insetticidi sintetici . Esempi di insetticidi efficaci per i coleotteri fogliari includono carbarile, permetrina e bifentrin. Applicare insetticidi secondo le istruzioni sull'etichetta.
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Minatori fogliari
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Minatori fogliari
I minatori fogliari provocano sulle foglie delle striature bianche ricurve o delle macchie bianche arrotondate con il centro marrone.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Le foglie delle piante presentano delle scie chiare/bianche, come se fossero state internamente scavate. Inizialmente tali scie sono strette, ma poi assumono la forma di larghe macchie. In alcuni casi, le foglie restano attaccate alla pianta, pur essendo totalmente vuote e asciutte al loro interno. La causa di questo fenomeno è da attribuirsi, come il nome stesso suggerisce, ai minatori di foglie.
I minatori di foglie sono più comuni all'inizio della primavera, quando le uova iniziano a schiudersi e a riprodursi. Si tratta di piccole larve di 1/16th inch che sembrano piccoli chicchi di riso. Le larve vivono all'interno delle foglie. Nella fase adulta, diventano mosche e depongono le uova tra gli strati della foglia. Quando le uova si schiudono, le larve mangiano la parte interna, tenera e nutriente, delle foglie.
Soluzioni
Soluzioni
I minatori di foglie, anche se all'inizio sono relativamente innocui, possono moltiplicarsi rapidamente e devastare le piante nelle successive settimane.
Nei casi più gravi:
  1. Spruzzare un insetticida organico. Se preferisci applicare una soluzione organica, spruzza una miscela diluita di azadiractina, un composto derivato dai semi di neem, sopra e sotto le foglie.
  2. Spruzzare un insetticida sintetico. Utilizza un prodotto che contenga spinosad, come Solabiol Success, facendo attenzione a ricoprire entrambi i lati delle foglie.
  3. Introdurre insetti benefici. Immetti insetti benefici che mangiano i minatori di foglie, come ad esempio le vespe parassite o i sirfidi.
Nei casi meno gravi:
  1. Potare i tessuti infetti. Rimuovi e smaltisci le foglie che presentano segni di danni da minatore fogliare.
Prevenzione
Prevenzione
Sebbene i minatori fogliari siano facili da controllare, prevenirli è l'ideale. Ecco alcuni consigli:
  1. Escludere fisicamente gli individui adulti. Proteggi le piante installando coperture filari sospese, non appena le pianti nel terreno.
  2. Rimuovere erbacce e residui vegetali. Ripulisci il giardino dalle erbacce per ridurre le possibilità di nutrimento e nidificazione dei minatori di foglie.
  3. Evitare di introdurre piante infestate. Prima di introdurre nuove piante in casa o nel giardino, ispezionale attentamente cercando di individuare l'eventuale presenza di minatori fogliari.
  4. Evitare i pesticidi ad ampio spettro. I minatori fogliari possono essere tenuti sotto controllo da insetti predatori naturali. Non applicare insetticidi ad ampio spettro perché potrebbero danneggiare gli insetti benefici.
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La pianta si è seccata
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
  1. Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
  2. Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
  3. Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
  4. Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
  5. Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
  6. Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
  1. Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
  2. Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
  3. Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.
Soluzioni
Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
  1. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
  2. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
  3. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
  4. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
  5. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
Prevenzione
Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
  1. Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
  2. Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
  3. Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
  4. Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Deformità delle foglie
plant poor
Deformità delle foglie
Ci sono diverse possibili cause per le deformità fogliari.
Panoramica
Panoramica
Deformità delle foglie si manifesta sotto forma di foglie arricciate, a coppa o distorte, spesso viste per la prima volta in primavera. Esistono diverse possibilità per quanto riguarda la causa e non sarà sempre facile isolare il problema senza analisi di laboratorio. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il giardiniere dovrebbe essere in grado di isolare la causa attraverso un attento esame della pianta e delle condizioni locali.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
La pianta ha sviluppato foglie anormali. Possono sembrare simili all'arricciatura delle foglie, ma mostrano altri problemi come:
  • acrobazia
  • forme anormali
  • una consistenza irregolare
  • spazi tra le sezioni fogliari
  • escrescenze in rilievo sulla superficie superiore
Causa della malattia
Causa della malattia
Le cause sono diffuse e varie e il giardiniere dovrà esaminare attentamente le piante oltre a considerare i fattori ambientali. Malattia dovuta al danno degli insetti : acari, afidi e altri insetti che si nutrono delle foglie delle piante possono renderli vulnerabili a malattie virali e batteriche. Alcuni, come le galle e la ruggine delle foglie, producono foglie deformate. Se il giardiniere vede insetti sulle piante, è probabile che l'insetto sia il colpevole. Alcuni acari sono troppo piccoli per essere visti e potrebbero essere necessarie analisi di laboratorio. Esposizione agli erbicidi : gli erbicidi possono stressare le foglie delle piante. Ciò può portare a una crescita stentata e a un aspetto arricciato e a coppa. Anche se il proprietario dell'impianto non ha applicato erbicidi, la deriva di erbicidi e la semina in terreni contaminati possono esporre le piante a queste sostanze chimiche. Se tutte le piante in un'area hanno foglie deformate, la causa sono probabilmente gli erbicidi. L'esposizione agli erbicidi è anche caratterizzata da nuove foglie strette. Condizioni di crescita non ideali : se le piante vengono esposte a temperature fredde proprio mentre le foglie escono dal bocciolo, potrebbero diventare rachitiche e malformate. Se le foglie deformate si verificano subito dopo un'ondata di freddo o un gelo, questa è probabilmente la causa. Troppa e poca acqua possono anche causare foglie deformate. Le foglie che si arricciano ma non si distorcono sono più probabilmente un problema di irrigazione che una deformità delle foglie. Carenze nutrizionali : una mancanza di nutrienti critici durante la fase di crescita, inclusi boro, calcio e molibdeno, può portare le foglie delle piante a crescere rachitiche o sfigurate. Se la colpa è di una carenza di nutrienti, anche le foglie mostreranno scolorimento. Infezioni fungine : una varietà di agenti patogeni fungini può distorcere le foglie, come nel caso dell'arricciatura delle foglie di pesca.
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Insetti succhiatori
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Insetti succhiatori
Gli insetti succhiatori di linfa possono creare densi grappoli di piccole macchie gialle o bianche sulle foglie.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Se la tua pianta mostra minuscole macchie giallastre, simili a muffe o a funghi che al tatto non vanno via, sparse sulle foglie, probabilmente si tratta di danni causati da insetti succhiatori di linfa. Tra questi rientrano afidi, cocciniglie, psille, tingidi, metcalfa, cimici, cicaline, mosche bianche e altri ancora.
Gli insetti succhiatori perforano, grazie al loro apparato boccale pungente-succhiante, la superficie di foglie, giovani rami e germogli per succhiarne la linfa. Si possono trovare su quasi ogni tipo di pianta, dalle orticole alle ornamentali.
Anche se gli insetti succhiatori, da soli, difficilmente portano alla morte una pianta, una grande infestazione potrebbe rapidamente comprometterne la salute e renderla più suscettibile ad attacchi da parte di altri patogeni, soprattutto nei periodi più caldi e secchi. Inoltre, questi insetti sono veicolo di molti virus dannosi per le piante.
Soluzioni
Soluzioni
Diverse soluzioni possono essere adoperate in caso di un’infestazione da insetti succhiatori:
  1. Raccogli e rimuovi manualmente insetti e uova: fai attenzione anche alle pagine fogliari inferiori dove la maggior parte di insetti si annida e depone le uova. Questo processo, tuttavia, richiede grande impegno e il grado di riuscita è abbastanza basso;
  2. Utilizza un insetticida: spruzzalo sulla pianta oppure fai in modo che lo assorba. Nel primo caso agirà per contatto sugli insetti, nel secondo per ingestione tramite la linfa. Un metodo casalingo consiste nell’utilizzo di sapone di Marsiglia nella quantità di 30 g per litro d'acqua, ripetendo i lavaggi ogni settimana fino alla scomparsa dei parassiti;
  3. Introduci gli antagonisti naturali: coccinellidi, crisopidi e sirfidi (predatori degli insetti succhiatori) o braconidi e afelinidi (parassiti degli stessi insetti) possono essere introdotti oppure attirati naturalmente nel proprio giardino.
Prevenzione
Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
  1. Tieni le piante in un buono stato di salute fornendo loro la giusta quantità di fertilizzanti (un apporto eccessivo di azoto però può provocare troppo rigoglio vegetativo che favorisce lo sviluppo di infestazioni), acqua e luce solare;
  2. Rimuovi le erbe infestanti che circondano le piante in modo da ridurre la presenza di questi insetti e di altre specie che potrebbero trasmettere virosi.
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Tipo di pianta
Tipo di pianta
Erba medicinale
Durata di Vita
Durata di Vita
Perenne, Biennale, Annuale
Diametro della Corona
Diametro della Corona
30 a 60 cm
Periodo di fioritura
Periodo di fioritura
Primavera
Colore del fiore
Colore del fiore
Giallo
Colore della foglia
Colore della foglia
Verde
Blu
Rosso
Diametro del Fiore
Diametro del Fiore
2.5 cm
Altezza della Pianta
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60 a 150 cm
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Problemi Comuni

Dovrei avviare le mie piantine in ambienti interni o procedere con una semina diretta?

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Il metodo preferito è quello di effettuare la semina in contenitori, possibilmente su tappetini riscaldanti, prima di trasferire le piantine all’aperto. Questo in realtà dipende dal clima locale e dalla varietà di pianta che viene propagata.

Sono un coltivatore agli esordi. Con quale specie di Brassica è più facile ottenere una coltura commestibile?

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Se sei agli esordi, il cavolo riccio, il broccolo viola, la verza e i cavolini di Bruxelles non soltanto sono le brassiche più facili da coltivare, ma anche alcuni dei vegetali più facili da propagare per ottenere piante o colture commestibili.

Ci sono delle altiche che danneggiano le mie colture. Dovrei spruzzarci sopra qualcosa?

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Esistono numerose soluzioni di gestione dei parassiti che evitano l’impiego di pesticidi. Parassiti comuni per le brassiche come le altiche sono facilmente monitorabili e gestibili attraverso l’uso di trappole adesive.

Ho sentito parlare della consociazione come metodo per ridurre le popolazioni di parassiti delle brassiche. Funziona?

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Esistono numerose combinazioni comprovate di consociazioni con brassiche, tra cui la consociazione con i fagioli per ridurre le popolazioni di altiche, e con trifoglio per ridurre quelle di nottua del cavolfiore.
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Prendersi Cura di una Nuova Pianta

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Le seguenti immagini e istruzioni per le erbacea hanno lo scopo di aiutare le tue piante ad adattarsi e a prosperare in un nuovo ambiente.
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Scegliere un'Erbacea Sana
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Controlla la Sua Salute

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Pianta Intera
Chioma simmetrica, rami uniformemente distribuiti, forma piena e compatta, assenza di crescita eccessiva, internodi ravvicinati e dimensioni uniformi delle foglie.
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Foglie
Controllate l'interno della pianta, le zone d'ombra e di sovrapposizione, il retro delle foglie. Colore uniforme, assenza di ingiallimento, di macchie marroni, di insetti striscianti, di ragnatele, di deformazioni o di appassimento.
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Steli
Nessuna muffa, imbrunimento o marciume molle alla base della pianta.
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Risoluzione dei Problemi di Salute

Pianta Intera
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more 1 Chioma asimmetrica o ramificazione mancante e disomogenea: potare i rami deboli ed esili della porzione più grande della chioma asimmetrica.
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more 2 Gli internodi sono più lunghi nella parte superiore, le foglie sono rade e più piccole nella parte superiore: aumentare l'intensità o la durata della luce.
Steli
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Muffa, imbrunimento o marciume molle alla base: collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
Foglie
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more 1 Colore delle foglie non uniforme e ingiallimento: potate le foglie gialle e controllate se ci sono segni di marciume alla base della pianta. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
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more 2 Macchie marroni o piccole macchie gialle: collocare la pianta in un'area ventilata ed evitare di annaffiare le foglie. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
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more 3 Minuscoli insetti striscianti sul retro delle foglie o ragnatele tra le foglie: aumentare l'esposizione alla luce e spruzzare insetticidi per i casi più gravi.
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more 4 Deformazioni o parti mancanti sulle foglie: determinare se si tratta di danni fisici o di infestazioni di parassiti. I danni lineari o da strappo sono fisici, mentre gli altri sono parassiti. Spruzzare un insetticida.
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more 5 Foglie appassite: fornire un'ombra parziale ed evitare un'eccessiva esposizione al sole. Rimuovere da 1/3 a 1/2 delle foglie nei casi più gravi.
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Cura e previeni le malattie delle piante.

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Controlla le Sue Condizioni di Crescita

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Controllo del Terreno
Il terreno deve avere un odore fresco come dopo la pioggia e non deve avere un odore di muffa.
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Controllo della Luce
Controllate il fabbisogno di luce della pianta e se corrisponde alla posizione di impianto.
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Controllo della Temperatura
Controllare se la temperatura esterna attuale è troppo bassa o troppo alta.
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Risoluzione dei Problemi delle Condizioni

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Terreno
Terriccio, Terreno del giardino
Il terreno ha un odore di muffa o di sporco: controllare che l'apparato radicale non sia deteriorato, collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
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Temperatura ideale
10℃ to 35℃
La temperatura esterna non è adatta alla pianta: aspettare che la temperatura sia più favorevole alla crescita.
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Luce adatta
Pieno sole, Sole parziale
Luce insufficiente: Le piante erbacee hanno bisogno di buona luce per fiorire. Se non hanno abbastanza luce, potrebbero non fiorire o fiorire di meno. Prendete in considerazione l'idea di spostare la pianta in un luogo più soleggiato o di passare a una pianta diversa, che cresca nelle vostre condizioni di luce.
Recupero del trapianto: Dopo 3 giorni senza grandi appassimenti, aumentate gradualmente la luce nel corso di una settimana. Se la pianta inizia a perdere foglie o ad afflosciarsi, tenetela all'ombra. Continuate a ombreggiare finché la pianta non si è ripresa. Se ingiallisce e perde molte foglie, la luce è troppo bassa, quindi aumentatela.
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Adattare la Tua Nuova Erbacea
Passo 1
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Rinvaso
Trapiantate subito la pianta nella sua collocazione definitiva o in un nuovo vaso, se le condizioni sono adatte. Al momento del trapianto, pulite le radici della pianta e mantenete intatto l'apparato radicale. Potate le radici annerite o marce, distendete un apparato radicale molto aggrovigliato e mescolate del fertilizzante organico ben marcio. Utilizzate un terreno permeabile e annaffiate abbondantemente dopo il trapianto.
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Passo 2
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Potatura
Di solito non è necessario. Tagliate le foglie gialle o malate e le foglie affollate che sembrano appassite o cadenti.
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Passo 3
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Annaffiatura
Aumentare le annaffiature nella prima settimana per mantenere il terreno umido. Innaffiare quando il terreno è leggermente asciutto, per almeno 2 settimane. Evitare di innaffiare eccessivamente. Non annaffiare quando le dita sono sporche d'acqua dopo aver toccato il terreno.
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Passo 4
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Concimazione
Aggiungere una piccola quantità di fertilizzante di base durante il trapianto o il rinvaso. Non sono necessari altri fertilizzanti per il primo mese.
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Cavolo
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Rinvaso
Piantare subito nella posizione definitiva o in un nuovo vaso. Pulire le radici, utilizzare un fertilizzante organico, un terriccio permeabile e annaffiare abbondantemente.
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Potatura
Tagliate le foglie gialle o malate e le foglie affollate che sembrano appassite o cadenti.
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Annaffiatura
Innaffiare le nuove piante più spesso per 2 settimane. Evitate di annaffiare troppo o troppo poco, controllando il terreno.
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Concimazione
Aggiungere il fertilizzante di base durante il trapianto. Per il primo mese non sono necessari altri fertilizzanti.
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Luce solare
Esposizione regolare al sole per le piante da interno. Ombreggiare dopo il trapianto/rinvaso, poi aumentare gradualmente la luce se non ci sono appassimenti. Aumentare la luce in caso di ingiallimento e caduta delle foglie.
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Cavolo
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Rinvaso
Piantare subito nella posizione definitiva o in un nuovo vaso. Pulire le radici, utilizzare un fertilizzante organico, un terriccio permeabile e annaffiare abbondantemente.
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Potatura
Tagliate le foglie gialle o malate e le foglie affollate che sembrano appassite o cadenti.
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Annaffiatura
Innaffiare le nuove piante più spesso per 2 settimane. Evitate di annaffiare troppo o troppo poco, controllando il terreno.
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Concimazione
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Esposizione regolare al sole per le piante da interno. Ombreggiare dopo il trapianto/rinvaso, poi aumentare gradualmente la luce se non ci sono appassimenti. Aumentare la luce in caso di ingiallimento e caduta delle foglie.
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Cavolo
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Come Prendersi Cura di Cavolo

La Brassica oleracea è la pianta del cavolo. Si tratta di una specie coltivata da moltissimo tempo e nel corso dei secoli sono state sviluppate numerose cultivar partendo dalla sua forma selvatica. Il principale utilizzo del cavolo è nel settore alimentare, infatti è molto utilizzato in diverse cucine regionali in Italia e nel resto d'Europa.
Acqua
Ogni settimana
Acqua
Luce Solare
Pieno sole
Luce Solare
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Guida di Base per la Cura

Cultivation:WaterDetail

Come innaffiare Cavolo?

Cultivation:WaterDetail
Cavolo richiede molta acqua per svilupparsi e crescere. In fase di propagazione, le piantine in vaso andrebbero collocate in acqua per far sì che il compost sia sufficientemente umido prima dell’impianto, in modo che le radici si stabiliscano rapidamente. Una volta effettuato l’impianto, il suolo circostante andrebbe irrigato abbondantemente e innaffiato regolarmente mentre le piante si stabiliscono e nel corso della loro crescita.
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Non saltare mai più un'attività di manutenzione!

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Qual è il modo migliore per annaffiare il mio Cavolo?
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco il mio Cavolo?
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Cavolo?
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Di quanta acqua ha bisogno il mio Cavolo?
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Cultivation:FertilizerDetail

Come concimare Cavolo?

Cultivation:FertilizerDetail
Per via delle foglie grandi e corpose, la maggior parte delle brassiche ha un’elevata richiesta di nutrienti rispetto ad altre colture orticole. È importante che queste necessità vengano soddisfatte perché le piante raggiungano il loro pieno potenziale. I coltivatori competenti acquisteranno kit di analisi del suolo per scoprire quanto sia fertile o povero in termini di macronutrienti fondamentali quali azoto, fosforo e potassio.
Il nutriente principalmente richiesto è l’azoto, che in termini assoluti di somministrazione dovrebbe essere circa quattro volte quella degli altri due macronutrienti. L’approccio migliore consiste nel somministrare letame o compost in autunno per rifornire il terreno di azoto, insieme a qualche fertilizzante generico in primavera per sostituire l’azoto perso durante le precipitazioni invernali. È possibile usare un fertilizzante generico come farina di pesce, di sangue e di ossa.
Il fertilizzante può essere applicato uniformemente o in prossimità della pianta di cavolo. Il metodo utilizzato e il fertilizzante scelto per fornire i nutrienti alle colture di brassica variano ampiamente a seconda della località, della famiglia coltivata e del clima. Tuttavia, usare un fertilizzante contenente calce, come il nitrato di calcio e ammonio, contribuisce a tenere alto il pH del suolo, che è la soluzione migliore per molte brassiche. La somministrazione localizzata può essere preferibile rispetto a quella uniforme; tuttavia si consiglia di testare le quantità applicate per evitare fenomeni di eccessiva fertilizzazione.
Perché devo concimare il mio Cavolo?
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Quando è il momento migliore per concimare il mio Cavolo?
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Quando dovrei evitare di concimare il mio Cavolo?
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Di che tipo di fertilizzante ha bisogno il mio Cavolo?
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Cultivation:SunlightDetail

Quali sono i requisiti di luce solare per Cavolo?

Cultivation:SunlightDetail
Come la maggior parte delle piante, occorre distanziare adeguatamente cavolo in modo che ogni pianta riceva abbastanza luce solare su tutta la parte aerea, e per far sì che le malattie non attecchiscano. Gran parte delle Brassicaceae prospererà con circa 6 ore di luce solare diretta al giorno. Le piante andrebbero posizionate in pieno sole, sebbene occorra prestare attenzione per garantire che siano protette dal vento.
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Di quanta luce solare ha bisogno Cavolo per crescere?
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Di che tipo di luce solare ha bisogno Cavolo?
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Devo proteggere Cavolo dall'esposizione al sole?
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Cosa succederà se Cavolo non riceve abbastanza luce solare?
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Cultivation:PruningDetail

Come potare Cavolo ?

Cultivation:PruningDetail
Le grandi e spesse foglie a portamento basso caratteristiche di molte brassiche richiedono una manutenzione abbastanza regolare e potature occasionali per far sì che quelle che toccano il terreno non inizino a marcire. Oltre a rimuovere possibili siti di attecchimento delle malattie, ciò contribuisce a garantire che l’energia della pianta venga indirizzata verso una crescita sana. Qualsiasi foglia gialla e piatta può essere semplicemente staccata o potata con forbici. Le foglie grandi e sane che coprono le altre piante possono anche essere rimosse ma andrebbero consumate.
Quando devo potare il mio Cavolo?
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Come posso potare il mio Cavolo?
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Cosa devo fare dopo la potatura di Cavolo?
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Ci sono consigli per la potatura del mio Cavolo?
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Guida avanzata alla cura

Cultivation:WaterAndHardinessDetail

Qual è l'intervallo di temperatura ideale per Cavolo?

Cultivation:WaterAndHardinessDetail
Cavolo preferisce germogliare e crescere a temperature relativamente basse. Le caratteristiche biologiche di cavolo prediligono temperature comprese approssimativamente tra 20 a 25 ℃, ma la pianta germoglierà anche a temperature minime di 10 ℃. Se le temperature sono molto basse, i semi piantati possono essere avviati su un tappetino riscaldante e spostati non appena saranno germinati. Brassica è un genere di vegetali che comprende diverse famiglie note che, a dire il vero, assumono un sapore migliore dopo una gelata; le temperature possono crollare al di sotto dello zero durante la stagione.
La temperatura è molto importante per la transizione di cavolo dalla fase vegetativa a quella riproduttiva. Che si coltivino queste piante per vegetali a foglia come fonte di semi o per scopi di breeding, la temperatura e la tempistica andrebbero attentamente considerate per ottenere il risultato desiderato.
Le piante del genere Brassica hanno una sensibilità all’umidità dipendente dalla famiglia. Le grandi foglie di cavolo richiedono quantità considerevoli di acqua, e le radici avranno ugualmente bisogno di un ampio drenaggio. I suoli sabbiosi tendono a perdere umidità troppo rapidamente per le esigenze di questo genere, mentre quelli argillosi ne trattengono troppa. La coltivazione di cavolo, pertanto, richiede l’utilizzo di sostanza organica per garantire un adeguato equilibrio di umidità. La sostanza organica tratterrà e fornirà anche oligoelementi, attenuerà il pH e supporterà gli organismi utili.
Qual è la temperatura ottimale per Cavolo?
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Come posso proteggere Cavolo dalle temperature estreme all'aperto?
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Il sito Cavolo ha bisogno di temperature diverse nelle varie stagioni?
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Qual è il modo migliore per mantenere la giusta temperatura per il mio Cavolo?
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Cultivation:SoilDetail

Qual è il terreno migliore per Cavolo?

Cultivation:SoilDetail
Cavolo cresce meglio in suoli compatti, fertili e naturalmente drenati. Le zone in cui si vuole effettuare l’impianto andrebbero rivangate nel corso dell’autunno precedente, rimuovendo le pietre e sistemando del letame ben decomposto o del compost in previsione della stagione di crescita. I coltivatori possono anche calpestare il suolo per assicurarsi che le sacche d’aria siano state rimosse e la superficie resa adeguatamente compatta. In termini di pH, tutte le famiglie del genere Brassica crescono meglio in suoli aventi valori neutri di poco inferiori a 6-7, fatta eccezione per i cavoli neri e la senape che prediligono suoli leggermente più acidi, e le verze che tollerano suoli leggermente alcalini fino a valori di pH 7.5.
Cultivation:PlantingDetail

Come piantare Cavolo?

Cultivation:PlantingDetail
È meglio iniziare la propagazione delle piantine di cavolo in ambienti interni, con semi piantati da sei a quattro settimane prima dell’ultima gelata primaverile o, in caso di coltura invernale, dalle dieci alle dodici settimane prima del primo gelo autunnale. I semi andrebbero piantati a una profondità di 1.3 cm con un distanziamento tra i semi di 15 cm. Una volta germinate, le piantine possono essere diradate a 8 cm tra ogni pianta. È possibile trapiantarle una volta raggiunta un’altezza di 6 cm; per i cavolini di Bruxelles e il cavolo riccio, questa altezza andrebbe più o meno raddoppiata. Quindi, la spaziatura dipende dalle Brassicaceae ma varia tra 30 a 76 cm.
Cultivation:HarvestDetail

Come raccogliere Cavolo?

Cultivation:HarvestDetail
La raccolta delle brassiche dipende dalla famiglia e dalla varietà. Le varietà estive di verze, cavolfiori, cavoli rapa e broccoli comuni possono essere tutte raccolte dalla fine di Luglio, mentre molte altre sono perfette da raccogliere in autunno o in inverno. Le brassiche a portamento basso come le verze andrebbero raccolte tagliandole al livello del terreno con un coltello affilato. Quando si raccolgono le verze, l’intera pianta andrebbe sollevata per ridurre il rischio di ernia del cavolo. I broccoli andrebbero raccolti quando le infiorescenze sono ben formate. Invece il cavolo riccio può essere raccolto frequentemente nel corso dell’intera stagione.
PlantCare:TransplantSummary

Come trapiantare Cavolo?

PlantCare:TransplantSummary
Il momento ideale per trapiantare cavolo è la metà o la fine della primavera, poiché il clima più caldo favorisce l'attecchimento delle radici. Scegliete una posizione con terreno fertile e ben drenato e un'esposizione in pieno sole. Ricordate di essere delicati durante il trapianto, poiché cavolo può essere sensibile al disturbo delle radici.
Cultivation:PottingSuggestions

Come rinvasare Cavolo?

Cultivation:PottingSuggestions
Ha bisogno di un ottimo drenaggio in vaso.
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Misure precauzionali stagionali

Diverse piante del genere Brassica hanno bisogno di essere protette dai danni da gelo, inclusi broccoli, cavolini di Bruxelles e cavolfiori. La soglia termica è compresa tra -1 a 1 ℃. Il danno da gelo varia a seconda della famiglia; nel caso dei broccoli, le giovani cime imbruniscono e rilasciano un odore insolito, mentre le foglie di verza si impregnano d'acqua e diventano traslucide e molli. Nei cavolfiori, l’odore si manifesta in fase di cottura.
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Parassiti e malattie comuni

Problemi comuni relativi a Cavolo, basati su 10 milioni di casi reali
Bruchi
Bruchi Bruchi Bruchi
I bruchi sono larve di falena o farfalla carnose che sono disponibili in una vasta gamma di colori, motivi e persino acconciature. Masticano foglie e petali di fiori, creando buchi grandi e irregolari.
Soluzioni: Anche se i bruchi sono diversi, masticano tutti parti della pianta e possono causare danni significativi se presenti in gran numero. Per casi gravi: Applicare insetticida . Per una soluzione organica, spruzzare le piante con un Bacillus thuringiensis (Bt), che colpisce in modo specifico lo stadio larvale di falene e farfalle. Assicurati di ricoprire le piante, poiché i bruchi devono ingerire Bt per essere efficace. Questo non danneggerà altri insetti. Spruzzare un estratto di peperoncino . I semi di peperoncino possono essere cotti in acqua per creare uno spray piccante che non piace ai bruchi. Spruzza questa miscela sulle piante, ma tieni presente che sarà anche piccante per l'uomo. Introduci insetti utili . Rilascia nel giardino insetti benefici che mangiano i bruchi, come le vespe parassite. Per i casi meno gravi: Scelta a mano . Usando i guanti, stacca i bruchi dalle piante e gettali in un secchio di acqua saponata. Piante di polvere con farina fossile . Questa polvere è innocua per l'uomo ma irrita i bruchi. Pertanto, renderà difficile per i bruchi muoversi e mangiare.
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Coleotteri delle foglie
Coleotteri delle foglie Coleotteri delle foglie Coleotteri delle foglie
I coleotteri fogliari sono una classe di insetti colorati di dimensioni 10-20 mm. Rosicchiano foglie e petali provocando piccoli fori rotondi sparsi sulla superficie.
Soluzioni: Per i casi meno gravi: Rimuovere coleotteri, ninfe e uova . Rimuovi tutte le fasi della vita dei coleotteri e uccidili mettendoli in un secchio di acqua calda e sapone. Questo può essere fatto più facilmente posizionando il secchio sotto le foglie colpite e scuotendo la pianta. Questo metodo è più efficace nel pomeriggio quando coleotteri delle foglie sono più attivi. Smaltire sempre gli insetti in un sacchetto o contenitore sigillato per evitare la fuoriuscita e la diffusione. Per trattare le infestazioni più gravi: Applicare insetticidi organici . Usa insetticidi di origine naturale prima di passare agli insetticidi sintetici. L'olio di neem e il piretro sono insetticidi di origine naturale che dovrebbero essere applicati seguendo le istruzioni dell'etichetta. Applicare insetticidi sintetici . Esempi di insetticidi efficaci per i coleotteri fogliari includono carbarile, permetrina e bifentrin. Applicare insetticidi secondo le istruzioni sull'etichetta.
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Minatori fogliari
Minatori fogliari Minatori fogliari Minatori fogliari
I minatori fogliari provocano sulle foglie delle striature bianche ricurve o delle macchie bianche arrotondate con il centro marrone.
Soluzioni: I minatori di foglie, anche se all'inizio sono relativamente innocui, possono moltiplicarsi rapidamente e devastare le piante nelle successive settimane. Nei casi più gravi: Spruzzare un insetticida organico. Se preferisci applicare una soluzione organica, spruzza una miscela diluita di azadiractina, un composto derivato dai semi di neem, sopra e sotto le foglie. Spruzzare un insetticida sintetico. Utilizza un prodotto che contenga spinosad, come Solabiol Success, facendo attenzione a ricoprire entrambi i lati delle foglie. Introdurre insetti benefici. Immetti insetti benefici che mangiano i minatori di foglie, come ad esempio le vespe parassite o i sirfidi. Nei casi meno gravi: Potare i tessuti infetti. Rimuovi e smaltisci le foglie che presentano segni di danni da minatore fogliare.
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La pianta si è seccata
La pianta si è seccata La pianta si è seccata La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
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Deformità delle foglie
Deformità delle foglie Deformità delle foglie Deformità delle foglie
Ci sono diverse possibili cause per le deformità fogliari.
Soluzioni: Segui questi passaggi per far rivivere le piante con foglie anormali. Rimuovere le foglie danneggiate : le piante possono riprendersi dai danni quando gli viene dato il tempo di farlo. Rimuovi le foglie deformate in modo che non continuino a trarre energia dalla pianta. Questo crea anche spazio per la crescita di quelli più sani. Smetti di usare l'erbicida : sebbene il danno da erbicida sia difficile da diagnosticare, i giardinieri possono potenzialmente prevenire le foglie deformate non usandone e seguendo rigorosamente le istruzioni del produttore. Insetticida spray : impedisce ai parassiti di abitare le foglie delle piante spruzzando regolarmente insetticida e praticando buone tecniche naturali di prevenzione dei parassiti. Applicare un fertilizzante bilanciato : risolvi le carenze e gli eccessi di nutrienti utilizzando un fertilizzante ben bilanciato (biologico o convenzionale entrambi funzionanti) prima di piantare e considera la concimazione quando sono evidenti i segni di stress. Fissare il programma di irrigazione : se le foglie delle piante sono arricciate verso il basso a causa di troppa o poca acqua, regolare il programma di irrigazione in modo che il terreno sia umido, ma non umido. Rimuovere le piante infette : se la pianta ha ceduto a un'infezione virale, non si può fare molto per rianimarla. Rimuovere e distruggere tutto il materiale vegetale compromesso per prevenire la diffusione ad altre piante.
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Insetti succhiatori
Insetti succhiatori Insetti succhiatori Insetti succhiatori
Gli insetti succhiatori di linfa possono creare densi grappoli di piccole macchie gialle o bianche sulle foglie.
Soluzioni: Diverse soluzioni possono essere adoperate in caso di un’infestazione da insetti succhiatori: Raccogli e rimuovi manualmente insetti e uova: fai attenzione anche alle pagine fogliari inferiori dove la maggior parte di insetti si annida e depone le uova. Questo processo, tuttavia, richiede grande impegno e il grado di riuscita è abbastanza basso; Utilizza un insetticida: spruzzalo sulla pianta oppure fai in modo che lo assorba. Nel primo caso agirà per contatto sugli insetti, nel secondo per ingestione tramite la linfa. Un metodo casalingo consiste nell’utilizzo di sapone di Marsiglia nella quantità di 30 g per litro d'acqua, ripetendo i lavaggi ogni settimana fino alla scomparsa dei parassiti; Introduci gli antagonisti naturali: coccinellidi, crisopidi e sirfidi (predatori degli insetti succhiatori) o braconidi e afelinidi (parassiti degli stessi insetti) possono essere introdotti oppure attirati naturalmente nel proprio giardino.
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Cura e previeni le malattie delle piante.

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Bruchi
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Bruchi
I bruchi sono larve di falena o farfalla carnose che sono disponibili in una vasta gamma di colori, motivi e persino acconciature. Masticano foglie e petali di fiori, creando buchi grandi e irregolari.
Panoramica
Panoramica
Bruchi può causare problemi ai giardinieri domestici. Se non gestiti, questi insetti possono defogliare una pianta in pochi giorni. Tuttavia, i giardinieri domestici devono affrontare una sfida perché questi bruchi alla fine si trasformano in bellissime farfalle e falene, che sono importanti per l'impollinazione e l'ecosistema generale. Esistono migliaia di specie diverse di bruchi e molti prenderanno di mira solo alcune piante. Se i bruchi rappresentano un problema, possono essere rimossi a mano, oppure i giardinieri possono utilizzare reti a prova di insetti per proteggere le loro preziose piante.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Bruchi sono le larve di farfalle e falene. Durante i mesi più caldi, le farfalle e le falene che visitano i giardini depongono le uova sulla parte inferiore delle foglie. Quando le minuscole uova si schiudono, le giovani larve emergono e iniziano a nutrirsi delle foglie della pianta. A seconda di quante larve si sono schiuse, possono facilmente defogliare la pianta in un periodo di tempo molto breve. Bruchi perderà la pelle man mano che crescono, circa 4 o 5 volte durante questo ciclo di alimentazione. I sintomi delle piante che mangiano bruchi appaiono come buchi nelle foglie. Anche i bordi delle foglie possono essere mangiati e anche i fiori possono essere colpiti. Alcuni sono facili da vedere, ma altri devono essere cercati. Questo perché i loro corpi sono spesso mimetizzati per sembrare parte della pianta. I giardinieri devono guardare attentamente lungo gli steli della pianta e sotto le foglie. Inoltre, cerca minuscole uova bianche, gialle o marroni che possono essere trovate in gruppi sul lato inferiore delle foglie. Una volta che il bruco è completamente cresciuto, si trasforma in una pupa o crisalide. Quindi, dopo un periodo di tempo variabile a seconda della specie, dalla pupa emergerà una farfalla o una falena e il ciclo ricomincia.
Soluzioni
Soluzioni
Anche se i bruchi sono diversi, masticano tutti parti della pianta e possono causare danni significativi se presenti in gran numero. Per casi gravi:
  1. Applicare insetticida . Per una soluzione organica, spruzzare le piante con un Bacillus thuringiensis (Bt), che colpisce in modo specifico lo stadio larvale di falene e farfalle. Assicurati di ricoprire le piante, poiché i bruchi devono ingerire Bt per essere efficace. Questo non danneggerà altri insetti.
  2. Spruzzare un estratto di peperoncino . I semi di peperoncino possono essere cotti in acqua per creare uno spray piccante che non piace ai bruchi. Spruzza questa miscela sulle piante, ma tieni presente che sarà anche piccante per l'uomo.
  3. Introduci insetti utili . Rilascia nel giardino insetti benefici che mangiano i bruchi, come le vespe parassite.
Per i casi meno gravi:
  1. Scelta a mano . Usando i guanti, stacca i bruchi dalle piante e gettali in un secchio di acqua saponata.
  2. Piante di polvere con farina fossile . Questa polvere è innocua per l'uomo ma irrita i bruchi. Pertanto, renderà difficile per i bruchi muoversi e mangiare.
Prevenzione
Prevenzione
La prevenzione può richiedere uno sforzo minore rispetto ai tentativi di sradicare le infestazioni che sono già iniziate. Ecco i nostri migliori passi per la prevenzione:
  1. Monitorare le piante . Controlla regolarmente le piante per le uova di bruco sulle foglie. Se non appartengono a una specie in via di estinzione, dovrebbero essere schiacciati.
  2. Usa una rete per insetti . Copri le piante con una rete per insetti per evitare che farfalle e falene depongano le uova sulle piante.
  3. Applicare farina fossile . Applicare DE sulle piante all'inizio della stagione e riapplicare dopo la pioggia.
  4. Incoraggiare la diversità vegetale . Questo attirerà gli insetti predatori comprese le vespe parassite.
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Coleotteri delle foglie
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Coleotteri delle foglie
I coleotteri fogliari sono una classe di insetti colorati di dimensioni 10-20 mm. Rosicchiano foglie e petali provocando piccoli fori rotondi sparsi sulla superficie.
Panoramica
Panoramica
gamma di coleotteri delle foglie di dimensioni da 1,5 mm a 20 mm . Sia i coleotteri adulti che le loro larve mangiano le foglie di molti diversi tipi di piante. Esistono oltre 35.000 diverse specie di coleotteri delle foglie , in una varietà di colori tra cui oro, verde, a strisce gialle e rosse. Alcuni di questi sono stati scambiati per coccinelle a causa della loro forma e colorazione. Possono essere di forma ovale, rotonda o allungata. Questi insetti nocivi sono più attivi in primavera e in estate. Se non controllati, i coleotteri fogliari possono causare molti danni alle colture orticole e alle piante ornamentali. Si nutrono di foglie, fiori, steli, radici e frutti di diverse piante. Possono volare, il che significa che è facile per loro spostarsi da una pianta all'altra. Alcune specie di coleotteri delle foglie di mira solo una coltura specifica, mentre altre prenderanno di mira molti tipi diversi di piante. Sebbene gran parte del danno che provocano sia estetico, un'infestazione può indebolire una pianta e lasciarla soggetta ad altre malattie più problematiche.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
I primi segni di un'infestazione da coleotteri delle foglie sono piccoli buchi visibili nelle foglie. Le foglie diventano quindi scolorite e si possono vedere escrementi di scarabeo scuro. Quando le foglie diventano gialle e marroni, cadranno dalla pianta a terra. Alcune foglie appariranno scheletrate con solo le vene rimaste. L'infestazione inizia in primavera, quando i coleotteri adulti emergono dal terreno e depongono le uova sulle foglie delle piante. Quando queste uova si schiudono, le giovani ninfe iniziano a sgranocchiare le foglie man mano che crescono. Una volta che coleotteri delle foglie sono grandi e maturi, cadranno a terra e si puperanno nel terreno durante l'inverno prima di ricominciare il ciclo. Coleotteri delle foglie anche mangiare buchi in frutta e verdura. Questi possono essere visti come piccoli fori rotondi che a volte hanno un'area marrone più ampia che li circonda.
Soluzioni
Soluzioni
Per i casi meno gravi:
  1. Rimuovere coleotteri, ninfe e uova . Rimuovi tutte le fasi della vita dei coleotteri e uccidili mettendoli in un secchio di acqua calda e sapone. Questo può essere fatto più facilmente posizionando il secchio sotto le foglie colpite e scuotendo la pianta. Questo metodo è più efficace nel pomeriggio quando coleotteri delle foglie sono più attivi. Smaltire sempre gli insetti in un sacchetto o contenitore sigillato per evitare la fuoriuscita e la diffusione.
Per trattare le infestazioni più gravi:
  1. Applicare insetticidi organici . Usa insetticidi di origine naturale prima di passare agli insetticidi sintetici. L'olio di neem e il piretro sono insetticidi di origine naturale che dovrebbero essere applicati seguendo le istruzioni dell'etichetta.
  2. Applicare insetticidi sintetici . Esempi di insetticidi efficaci per i coleotteri fogliari includono carbarile, permetrina e bifentrin. Applicare insetticidi secondo le istruzioni sull'etichetta.
Prevenzione
Prevenzione
Per prevenire le infestazioni di coleotteri delle foglie , segui queste pratiche.
  1. Controlla regolarmente la presenza di coleotteri . Per prevenire grandi infestazioni da parassiti, sii proattivo nel controllare frequentemente le piante per rilevare eventuali parassiti e rimuoverle rapidamente.
  2. Elimina detriti . Elimina erbacce e detriti per rimuovere le aree in cui questi coleotteri possono svernare e nascondersi.
  3. Attira i predatori naturali . Uccelli e altri insetti, come vespe e coccinelle, sono efficaci predatori naturali di coleotteri delle foglie . Incoraggiateli a visitare includendo una vasta gamma di piante per fornire habitat e cibo. Inoltre, evita di applicare erbicidi ad ampio spettro che possono danneggiare e uccidere gli insetti utili.
  4. Pianta erbe aromatiche come menta, aglio o rosmarino, poiché possono respingere coleotteri delle foglie .
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Minatori fogliari
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Minatori fogliari
I minatori fogliari provocano sulle foglie delle striature bianche ricurve o delle macchie bianche arrotondate con il centro marrone.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Le foglie delle piante presentano delle scie chiare/bianche, come se fossero state internamente scavate. Inizialmente tali scie sono strette, ma poi assumono la forma di larghe macchie. In alcuni casi, le foglie restano attaccate alla pianta, pur essendo totalmente vuote e asciutte al loro interno. La causa di questo fenomeno è da attribuirsi, come il nome stesso suggerisce, ai minatori di foglie.
I minatori di foglie sono più comuni all'inizio della primavera, quando le uova iniziano a schiudersi e a riprodursi. Si tratta di piccole larve di 1/16th inch che sembrano piccoli chicchi di riso. Le larve vivono all'interno delle foglie. Nella fase adulta, diventano mosche e depongono le uova tra gli strati della foglia. Quando le uova si schiudono, le larve mangiano la parte interna, tenera e nutriente, delle foglie.
Soluzioni
Soluzioni
I minatori di foglie, anche se all'inizio sono relativamente innocui, possono moltiplicarsi rapidamente e devastare le piante nelle successive settimane.
Nei casi più gravi:
  1. Spruzzare un insetticida organico. Se preferisci applicare una soluzione organica, spruzza una miscela diluita di azadiractina, un composto derivato dai semi di neem, sopra e sotto le foglie.
  2. Spruzzare un insetticida sintetico. Utilizza un prodotto che contenga spinosad, come Solabiol Success, facendo attenzione a ricoprire entrambi i lati delle foglie.
  3. Introdurre insetti benefici. Immetti insetti benefici che mangiano i minatori di foglie, come ad esempio le vespe parassite o i sirfidi.
Nei casi meno gravi:
  1. Potare i tessuti infetti. Rimuovi e smaltisci le foglie che presentano segni di danni da minatore fogliare.
Prevenzione
Prevenzione
Sebbene i minatori fogliari siano facili da controllare, prevenirli è l'ideale. Ecco alcuni consigli:
  1. Escludere fisicamente gli individui adulti. Proteggi le piante installando coperture filari sospese, non appena le pianti nel terreno.
  2. Rimuovere erbacce e residui vegetali. Ripulisci il giardino dalle erbacce per ridurre le possibilità di nutrimento e nidificazione dei minatori di foglie.
  3. Evitare di introdurre piante infestate. Prima di introdurre nuove piante in casa o nel giardino, ispezionale attentamente cercando di individuare l'eventuale presenza di minatori fogliari.
  4. Evitare i pesticidi ad ampio spettro. I minatori fogliari possono essere tenuti sotto controllo da insetti predatori naturali. Non applicare insetticidi ad ampio spettro perché potrebbero danneggiare gli insetti benefici.
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La pianta si è seccata
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
  1. Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
  2. Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
  3. Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
  4. Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
  5. Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
  6. Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
  1. Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
  2. Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
  3. Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.
Soluzioni
Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
  1. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
  2. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
  3. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
  4. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
  5. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
Prevenzione
Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
  1. Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
  2. Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
  3. Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
  4. Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Deformità delle foglie
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Deformità delle foglie
Ci sono diverse possibili cause per le deformità fogliari.
Panoramica
Panoramica
Deformità delle foglie si manifesta sotto forma di foglie arricciate, a coppa o distorte, spesso viste per la prima volta in primavera. Esistono diverse possibilità per quanto riguarda la causa e non sarà sempre facile isolare il problema senza analisi di laboratorio. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il giardiniere dovrebbe essere in grado di isolare la causa attraverso un attento esame della pianta e delle condizioni locali.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
La pianta ha sviluppato foglie anormali. Possono sembrare simili all'arricciatura delle foglie, ma mostrano altri problemi come:
  • acrobazia
  • forme anormali
  • una consistenza irregolare
  • spazi tra le sezioni fogliari
  • escrescenze in rilievo sulla superficie superiore
Causa della malattia
Causa della malattia
Le cause sono diffuse e varie e il giardiniere dovrà esaminare attentamente le piante oltre a considerare i fattori ambientali. Malattia dovuta al danno degli insetti : acari, afidi e altri insetti che si nutrono delle foglie delle piante possono renderli vulnerabili a malattie virali e batteriche. Alcuni, come le galle e la ruggine delle foglie, producono foglie deformate. Se il giardiniere vede insetti sulle piante, è probabile che l'insetto sia il colpevole. Alcuni acari sono troppo piccoli per essere visti e potrebbero essere necessarie analisi di laboratorio. Esposizione agli erbicidi : gli erbicidi possono stressare le foglie delle piante. Ciò può portare a una crescita stentata e a un aspetto arricciato e a coppa. Anche se il proprietario dell'impianto non ha applicato erbicidi, la deriva di erbicidi e la semina in terreni contaminati possono esporre le piante a queste sostanze chimiche. Se tutte le piante in un'area hanno foglie deformate, la causa sono probabilmente gli erbicidi. L'esposizione agli erbicidi è anche caratterizzata da nuove foglie strette. Condizioni di crescita non ideali : se le piante vengono esposte a temperature fredde proprio mentre le foglie escono dal bocciolo, potrebbero diventare rachitiche e malformate. Se le foglie deformate si verificano subito dopo un'ondata di freddo o un gelo, questa è probabilmente la causa. Troppa e poca acqua possono anche causare foglie deformate. Le foglie che si arricciano ma non si distorcono sono più probabilmente un problema di irrigazione che una deformità delle foglie. Carenze nutrizionali : una mancanza di nutrienti critici durante la fase di crescita, inclusi boro, calcio e molibdeno, può portare le foglie delle piante a crescere rachitiche o sfigurate. Se la colpa è di una carenza di nutrienti, anche le foglie mostreranno scolorimento. Infezioni fungine : una varietà di agenti patogeni fungini può distorcere le foglie, come nel caso dell'arricciatura delle foglie di pesca.
Soluzioni
Soluzioni
Segui questi passaggi per far rivivere le piante con foglie anormali.
  1. Rimuovere le foglie danneggiate : le piante possono riprendersi dai danni quando gli viene dato il tempo di farlo. Rimuovi le foglie deformate in modo che non continuino a trarre energia dalla pianta. Questo crea anche spazio per la crescita di quelli più sani.
  2. Smetti di usare l'erbicida : sebbene il danno da erbicida sia difficile da diagnosticare, i giardinieri possono potenzialmente prevenire le foglie deformate non usandone e seguendo rigorosamente le istruzioni del produttore.
  3. Insetticida spray : impedisce ai parassiti di abitare le foglie delle piante spruzzando regolarmente insetticida e praticando buone tecniche naturali di prevenzione dei parassiti.
  4. Applicare un fertilizzante bilanciato : risolvi le carenze e gli eccessi di nutrienti utilizzando un fertilizzante ben bilanciato (biologico o convenzionale entrambi funzionanti) prima di piantare e considera la concimazione quando sono evidenti i segni di stress.
  5. Fissare il programma di irrigazione : se le foglie delle piante sono arricciate verso il basso a causa di troppa o poca acqua, regolare il programma di irrigazione in modo che il terreno sia umido, ma non umido.
  6. Rimuovere le piante infette : se la pianta ha ceduto a un'infezione virale, non si può fare molto per rianimarla. Rimuovere e distruggere tutto il materiale vegetale compromesso per prevenire la diffusione ad altre piante.
Prevenzione
Prevenzione
  1. Fertilizzare correttamente . Mantieni le tue piante piene di nutrienti essenziali con un fertilizzante bilanciato.
  2. Monitorare regolarmente la presenza di parassiti . Rimuovere tutti i parassiti a mano o trattarli con un insetticida. La scoperta e il trattamento precoci impediranno la diffusione di parassiti e malattie.
  3. Fornire la giusta quantità di acqua . Innaffia finché il terreno non è umido, ma non umido. Solo una volta che il terreno si è asciugato, la pianta dovrebbe essere nuovamente annaffiata.
  4. Proteggi le piante dal freddo . Porta le piante in casa o proteggile con un telo antigelo quando è previsto il maltempo.
  5. Evitare l'esposizione agli erbicidi . Se il giardiniere o i vicini stanno applicando erbicidi, considera di spostare le piante vulnerabili in un luogo meno esposto a eventuali sostanze chimiche che potrebbero essere trasportate dal vento.
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Insetti succhiatori
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Insetti succhiatori
Gli insetti succhiatori di linfa possono creare densi grappoli di piccole macchie gialle o bianche sulle foglie.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Se la tua pianta mostra minuscole macchie giallastre, simili a muffe o a funghi che al tatto non vanno via, sparse sulle foglie, probabilmente si tratta di danni causati da insetti succhiatori di linfa. Tra questi rientrano afidi, cocciniglie, psille, tingidi, metcalfa, cimici, cicaline, mosche bianche e altri ancora.
Gli insetti succhiatori perforano, grazie al loro apparato boccale pungente-succhiante, la superficie di foglie, giovani rami e germogli per succhiarne la linfa. Si possono trovare su quasi ogni tipo di pianta, dalle orticole alle ornamentali.
Anche se gli insetti succhiatori, da soli, difficilmente portano alla morte una pianta, una grande infestazione potrebbe rapidamente comprometterne la salute e renderla più suscettibile ad attacchi da parte di altri patogeni, soprattutto nei periodi più caldi e secchi. Inoltre, questi insetti sono veicolo di molti virus dannosi per le piante.
Soluzioni
Soluzioni
Diverse soluzioni possono essere adoperate in caso di un’infestazione da insetti succhiatori:
  1. Raccogli e rimuovi manualmente insetti e uova: fai attenzione anche alle pagine fogliari inferiori dove la maggior parte di insetti si annida e depone le uova. Questo processo, tuttavia, richiede grande impegno e il grado di riuscita è abbastanza basso;
  2. Utilizza un insetticida: spruzzalo sulla pianta oppure fai in modo che lo assorba. Nel primo caso agirà per contatto sugli insetti, nel secondo per ingestione tramite la linfa. Un metodo casalingo consiste nell’utilizzo di sapone di Marsiglia nella quantità di 30 g per litro d'acqua, ripetendo i lavaggi ogni settimana fino alla scomparsa dei parassiti;
  3. Introduci gli antagonisti naturali: coccinellidi, crisopidi e sirfidi (predatori degli insetti succhiatori) o braconidi e afelinidi (parassiti degli stessi insetti) possono essere introdotti oppure attirati naturalmente nel proprio giardino.
Prevenzione
Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
  1. Tieni le piante in un buono stato di salute fornendo loro la giusta quantità di fertilizzanti (un apporto eccessivo di azoto però può provocare troppo rigoglio vegetativo che favorisce lo sviluppo di infestazioni), acqua e luce solare;
  2. Rimuovi le erbe infestanti che circondano le piante in modo da ridurre la presenza di questi insetti e di altre specie che potrebbero trasmettere virosi.
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Tipo di pianta
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Erba medicinale
Durata di Vita
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Diametro della Corona
Diametro della Corona
30 a 60 cm
Periodo di fioritura
Periodo di fioritura
Primavera
Colore del fiore
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Giallo
Colore della foglia
Colore della foglia
Verde
Blu
Rosso
Diametro del Fiore
Diametro del Fiore
2.5 cm
Altezza della Pianta
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60 a 150 cm
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Le seguenti immagini e istruzioni per le erbacea hanno lo scopo di aiutare le tue piante ad adattarsi e a prosperare in un nuovo ambiente.
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Pianta Intera
Chioma simmetrica, rami uniformemente distribuiti, forma piena e compatta, assenza di crescita eccessiva, internodi ravvicinati e dimensioni uniformi delle foglie.
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Foglie
Controllate l'interno della pianta, le zone d'ombra e di sovrapposizione, il retro delle foglie. Colore uniforme, assenza di ingiallimento, di macchie marroni, di insetti striscianti, di ragnatele, di deformazioni o di appassimento.
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Steli
Nessuna muffa, imbrunimento o marciume molle alla base della pianta.
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Risoluzione dei Problemi di Salute

Pianta Intera
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Foglie
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more 1 Chioma asimmetrica o ramificazione mancante e disomogenea: potare i rami deboli ed esili della porzione più grande della chioma asimmetrica.
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more 2 Gli internodi sono più lunghi nella parte superiore, le foglie sono rade e più piccole nella parte superiore: aumentare l'intensità o la durata della luce.
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Muffa, imbrunimento o marciume molle alla base: collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
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more 1 Colore delle foglie non uniforme e ingiallimento: potate le foglie gialle e controllate se ci sono segni di marciume alla base della pianta. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
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more 2 Macchie marroni o piccole macchie gialle: collocare la pianta in un'area ventilata ed evitare di annaffiare le foglie. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
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more 3 Minuscoli insetti striscianti sul retro delle foglie o ragnatele tra le foglie: aumentare l'esposizione alla luce e spruzzare insetticidi per i casi più gravi.
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more 4 Deformazioni o parti mancanti sulle foglie: determinare se si tratta di danni fisici o di infestazioni di parassiti. I danni lineari o da strappo sono fisici, mentre gli altri sono parassiti. Spruzzare un insetticida.
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more 5 Foglie appassite: fornire un'ombra parziale ed evitare un'eccessiva esposizione al sole. Rimuovere da 1/3 a 1/2 delle foglie nei casi più gravi.
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Luce insufficiente: Le piante erbacee hanno bisogno di buona luce per fiorire. Se non hanno abbastanza luce, potrebbero non fiorire o fiorire di meno. Prendete in considerazione l'idea di spostare la pianta in un luogo più soleggiato o di passare a una pianta diversa, che cresca nelle vostre condizioni di luce.
Recupero del trapianto: Dopo 3 giorni senza grandi appassimenti, aumentate gradualmente la luce nel corso di una settimana. Se la pianta inizia a perdere foglie o ad afflosciarsi, tenetela all'ombra. Continuate a ombreggiare finché la pianta non si è ripresa. Se ingiallisce e perde molte foglie, la luce è troppo bassa, quindi aumentatela.
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Passo 1
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Rinvaso
Trapiantate subito la pianta nella sua collocazione definitiva o in un nuovo vaso, se le condizioni sono adatte. Al momento del trapianto, pulite le radici della pianta e mantenete intatto l'apparato radicale. Potate le radici annerite o marce, distendete un apparato radicale molto aggrovigliato e mescolate del fertilizzante organico ben marcio. Utilizzate un terreno permeabile e annaffiate abbondantemente dopo il trapianto.
Passo 2
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Potatura
Di solito non è necessario. Tagliate le foglie gialle o malate e le foglie affollate che sembrano appassite o cadenti.
Passo 3
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Annaffiatura
Aumentare le annaffiature nella prima settimana per mantenere il terreno umido. Innaffiare quando il terreno è leggermente asciutto, per almeno 2 settimane. Evitare di innaffiare eccessivamente. Non annaffiare quando le dita sono sporche d'acqua dopo aver toccato il terreno.
Passo 4
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Concimazione
Aggiungere una piccola quantità di fertilizzante di base durante il trapianto o il rinvaso. Non sono necessari altri fertilizzanti per il primo mese.
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Cavolo predilige un'esposizione in pieno sole, data la sua origine in habitat soleggiati. Può tollerare un po' di ombra, anche se il suo potenziale di crescita può essere ostacolato. Per una crescita ottimale, assicurate un'esposizione costante al sole.
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Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più
Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Sintomi di luce insufficiente in %s
Cavolo prospera in piena luce solare e viene comunemente coltivata all'aperto. Quando viene coltivata in interni con luce limitata, può presentare sottili sintomi di carenza di luce che possono facilmente passare inosservati.
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(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Nuove foglie di colore più chiaro
Una luce solare insufficiente può far sì che le foglie sviluppino colori irregolari o appaiano pallide. Ciò indica una mancanza di clorofilla e di nutrienti essenziali.
Crescita stentata o rada
Gli spazi tra le foglie o gli steli del vostro cavolo possono allungarsi, dando luogo a un aspetto sottile e allungato. Questo può far sembrare la pianta rada e debole e può facilmente rompersi o inclinarsi a causa del suo stesso peso.
Crescita rallentata o assente
Cavolo Quando le condizioni di luce sono scarse, la pianta entra in una modalità di sopravvivenza che porta a un arresto della produzione di foglie. Di conseguenza, la crescita della pianta subisce un ritardo o si arresta del tutto.
Soluzioni
1. Per garantire una crescita ottimale, spostare gradualmente le piante in una posizione più soleggiata ogni settimana, finché non ricevono almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno. Utilizzare una finestra rivolta a sud e tenere le tende aperte durante il giorno per massimizzare l'esposizione alla luce solare e l'accumulo di nutrienti.2. Per fornire luce aggiuntiva alla pianta, considerare l'utilizzo di luci artificiali se la pianta è grande o non facilmente spostabile. Mantenere accesa una lampada da scrivania o da soffitto per almeno 8 ore al giorno, oppure investire in luci di coltivazione professionali per una luce abbondante.
Sintomi di luce eccessiva in %s
Cavolo prospera in piena esposizione al sole e può tollerare la luce solare intensa. Grazie alla loro notevole resistenza, i sintomi delle scottature solari possono non essere facilmente visibili, poiché ne soffrono raramente.
Scopri di più
(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi
La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento
La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie
Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento
L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari
La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale in cui può ricevere abbondante luce solare ma anche un po' di ombra. Una finestra esposta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta potrà godere di abbondante luce solare riducendo al contempo il rischio di scottature.2. Si consiglia di potare eventuali parti completamente disidratate o appassite della pianta.
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Temperatura
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Al chiuso
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All'aperto
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Esigenze
Ideale
Tollerabile
Non adatta
Proprio come le persone, ogni pianta ha le sue preferenze. Informarti sulle esigenze di temperatura delle tue piante e crea un ambiente confortante affinché possano prosperare. Man mano che ti prendi cura delle tue piante, il tuo legame con loro si approfondirà. Affidati alla tua intuizione mentre impari sulle loro esigenze di temperatura, celebrando il viaggio che condividete. Monitora amorevolmente la temperatura intorno alle tue piante e modifica il loro ambiente se necessario. Un termometro può essere il tuo alleato in questo impegno sincero. Sii paziente e gentile con te stesso mentre esplori le esigenze di temperatura delle tue piante. Apprezza i tuoi successi, impara dalle sfide e nutri il tuo giardino con amore, creando un rifugio che rifletta il calore della tua cura.
Informazioni Essenziali
L'ambiente di crescita nativo della pianta di cavolo, per quanto riguarda i requisiti di temperatura, è un ambiente fresco con temperature comprese tra 41 e 64 ℉ (da 5 a 18 ℃). Tuttavia, per crescere e maturare preferisce un intervallo di temperatura compreso tra 50 e 100 ℉ (da 10 a 38 ℃). Nei mesi estivi può essere necessario regolare la temperatura fornendo ombra per evitare il surriscaldamento.
Strategie regionali per lo svernamento
Cavolo preferisce temperature relativamente calde, quindi mantenere temperature superiori alla {temperatura_di_crescita_min} durante la coltivazione invernale è vantaggioso per la crescita della pianta. La temperatura minima deve essere mantenuta al di sopra del punto di congelamento per evitare che la pianta subisca danni da congelamento. Quando la temperatura esterna si avvicina a -5°C (25°F) durante l'inverno, è consigliabile portare Cavolo all'interno o fornire una protezione allestendo una serra temporanea o utilizzando materiali come film plastici o tessuto per avvolgere la pianta.
Sintomi importanti
Sintomi di bassa temperatura in %s
Cavolo ha una moderata tolleranza alle basse temperature e prospera al meglio quando la temperatura è compresa tra {Suitable_growth_temperature_min} e {Suitable_growth_temperature_max}. Durante l'inverno, deve essere mantenuta al di sopra della {Tolerable_growing_temperature_min}. Quando la temperatura scende al di sotto della {Limit_growth_temperature}, le foglie possono scurirsi di colore. Nei casi più gravi, possono verificarsi necrosi da acqua, appassimento e caduta, e il colore delle foglie diventa gradualmente marrone.
Soluzioni
Tagliate le parti danneggiate dal gelo. Trasferite immediatamente la pianta all'interno di un ambiente caldo o allestite una serra di fortuna per proteggerla dal freddo. Quando si colloca la pianta all'interno, scegliere una posizione vicina a una finestra esposta a sud per garantire un'ampia illuminazione solare. Se la luce è insufficiente, si può ricorrere a un'illuminazione supplementare.
Sintomi di temperatura elevata in %s
Durante l'estate, Cavolo deve essere mantenuta al di sotto della {Suitable_growth_temperature_max}. Quando la temperatura supera la {Tolerable_growing_temperature_max}, la crescita della pianta rallenta, il colore delle foglie diventa più chiaro e la pianta diventa più soggetta a scottature.
Soluzioni
Tagliare le parti bruciate dal sole e secche. Spostate la pianta in una posizione che offra ombra dal sole pomeridiano. Innaffiate la pianta al mattino e alla sera per mantenere il terreno umido.
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Trapianto
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Come trapiantare Cavolo con successo?
Il momento ideale per trapiantare cavolo è la metà o la fine della primavera, poiché il clima più caldo favorisce l'attecchimento delle radici. Scegliete una posizione con terreno fertile e ben drenato e un'esposizione in pieno sole. Ricordate di essere delicati durante il trapianto, poiché cavolo può essere sensibile al disturbo delle radici.
Quali preparativi sono necessari prima di trapiantare Cavolo?
Qual è il periodo ideale per il trapianto di Cavolo?
Il trapianto di cavolo è perfetto durante la deliziosa stagione di metà o fine primavera, in quanto favorisce una crescita e uno sviluppo forti. In questo modo si garantisce un raccolto abbondante e piante più sane. Quindi, iniziamo insieme una fiorente avventura di giardinaggio!
Quanto spazio lasciare tra le piante di Cavolo?
Quando trapiantate il vostro cavolo, è importante dare loro spazio sufficiente per crescere. Una distanza di 30-90 cm tra le piante è l'ideale per permettere loro di espandere le radici e prosperare.
Qual è la migliore miscela di terriccio per il trapianto di Cavolo?
Per preparare il terreno per il vostro cavolo, mescolate della materia organica come del compost ben tritato o del letame invecchiato per creare un terreno ricco e ben drenante. È preferibile utilizzare un fertilizzante bilanciato a lento rilascio per fornire le sostanze nutritive essenziali per la crescita della pianta.
Dove dovresti spostare il tuo Cavolo?
Il vostro cavolo prospera in una posizione che va dal sole pieno all'ombra parziale. Assicuratevi che riceva almeno 6 ore di luce solare al giorno. Ruotare l'area di impianto ogni 2-4 anni per ridurre il rischio di malattie e parassiti.
Quali attrezzature dovresti preparare prima di trapiantare Cavolo?
Guanti da giardinaggio
Per proteggere le mani durante la lavorazione del terreno e delle piante.
Cazzuola
Per scavare le buche per il trapianto delle piantine.
Pala o vanga
Scavare trincee più larghe se si trapiantano da terra piante cavolo più grandi.
Annaffiatoio o tubo flessibile
Innaffiare le piante durante e dopo il trapianto.
Pacciamatura
Per aiutare a trattenere l'umidità del terreno e a sopprimere le erbe infestanti dopo il trapianto.
Come si rimuove Cavolo dal terreno?
- Da terra: Per prima cosa, annaffiare la pianta di cavolo per inumidire il terreno. Quindi, scavare un'ampia trincea intorno alla pianta con una pala o una vanga, assicurandosi che la zolla della pianta rimanga intatta. Passare con cautela la vanga sotto la zolla per sollevare la pianta dalla sua posizione originale. -Dal vaso: se la pianta di cavolo è in un vaso, innaffiatela per inumidire il terreno. Girate il vaso su un lato e fate scivolare con cautela la pianta fuori, mantenendo intatta la zolla. Se la pianta è incastrata, usare con cautela una cazzuola per facilitare l'estrazione della zolla dal vaso. - Dal vassoio delle piantine: Per il trapianto di piantine cavolo, innaffiare prima il vassoio per inumidire il terreno. Usare delicatamente una piccola cazzuola o le dita per sollevare la piantina dalla sua cella, mantenendo intatte le radici e il terreno circostante.
Guida passo-passo per il trapianto di Cavolo
Selezione del Sito
Scegliete una posizione con luce solare e spazio adeguati per far crescere la pianta di cavolo fino alle sue dimensioni mature.
Preparazione del Terreno
Preparate il terreno nell'area di trapianto allentandolo e incorporandovi del compost o della sostanza organica per migliorare il drenaggio e la fertilità (se necessario).
Scavando Buchi
Scavare una buca per ogni pianta cavolo che sia leggermente più grande e profonda della sua zolla. Nel caso delle piantine, scavate buche leggermente più grandi e profonde della dimensione della cellula della piantina.
Spaziatura delle Piante
Spaziate le piante di cavolo secondo la distanza consigliata per garantire che abbiano spazio sufficiente per crescere e diffondersi.
Posizionamento della Pianta
Posizionare con cura la pianta cavolo nella buca, assicurandosi che la parte superiore della zolla o della cella della piantina sia a livello del terreno circostante. Riempire delicatamente la buca con il terreno, usando le mani o una cazzuola per evitare di danneggiare la pianta.
Innaffiare
Innaffiare delicatamente la pianta cavolo appena trapiantata, assicurandosi che il terreno sia umido ma non zuppo.
Pacciamatura
Applicate uno strato di pacciamatura intorno alla base della pianta di cavolo per aiutare a trattenere l'umidità e a sopprimere le erbacce.
Come ci si prende cura di Cavolo dopo il trapianto?
Irrigazione
Mantenete il terreno intorno a cavolo costantemente umido, ma non inzuppato, per le prime settimane dopo il trapianto, per favorire l'insediamento di radici forti.
Fertilizzante
Seguite i programmi di concimazione raccomandati per le piante di cavolo, utilizzando un fertilizzante appropriato per una crescita ottimale.
Gestione dei parassiti
Ispezionate regolarmente le piante di cavolo per individuare eventuali segni di parassiti e, se necessario, utilizzate metodi di controllo appropriati, come trattamenti organici o chimici.
Potatura
Potare la pianta di cavolo secondo le necessità per mantenerne la forma e favorire una crescita sana.
Monitoraggio della crescita
Tenete d'occhio le piante di cavolo e apportate le modifiche necessarie alla loro cura man mano che crescono e si stabiliscono nella nuova posizione.
Risoluzione dei problemi comuni con il trapianto di Cavolo.
Quando è il momento ideale per trapiantare cavolo?
Il momento ideale per trapiantare cavolo è tra la metà e la fine della primavera, poiché prospera a temperature più fresche.
Qual è la distanza ottimale per il trapianto di cavolo?
L'ideale è distanziare le piante di cavolo di 1-3 piedi (30-90 cm) per favorire una crescita sana e il flusso d'aria.
A che profondità devo piantare cavolo quando trapianto?
Quando trapiantate cavolo, piantatele alla stessa profondità del contenitore di crescita iniziale.
Come si prepara il terreno per il trapianto di cavolo?
Assicuratevi che il terreno sia ben drenante e fertile; per arricchirlo, potete aggiungere compost o letame ben decomposto.
Come devo annaffiare cavolo dopo il trapianto?
Innaffiate abbondantemente dopo il trapianto, quindi mantenete il terreno costantemente umido ma non inzuppato d'acqua.
Di che tipo di esposizione solare ha bisogno cavolo dopo il trapianto?
Cavolo Preferisce il pieno sole o l'ombra parziale, assicurandosi che riceva almeno 6 ore di luce al giorno.
Come posso proteggere il mio cavolo trapiantato dai parassiti?
Utilizzate piante che respingono gli insetti, coperture di filari o diatomee come misure preventive contro i parassiti.
Quali sono i sintomi dello shock da trapianto in cavolo?
I sintomi dello shock da trapianto includono appassimento, ingiallimento delle foglie e crescita lenta. Per favorire la guarigione, è necessario fornire cure costanti.
Devo concimare cavolo dopo il trapianto?
Sì. Applicare un fertilizzante bilanciato a lento rilascio dopo il trapianto e seguire le istruzioni della confezione per le dosi di applicazione.
Quando posso aspettarmi di raccogliere cavolo dopo il trapianto?
A seconda della varietà, cavolo è generalmente pronto per il raccolto entro 80-180 giorni dal trapianto.
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