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Come coltivare e curare Scarpetta Di Venere
La scarpetta di Venere è considerata la più grande specie di orchidea presente in Europa e si distingue senza dubbio per il fiore molto appariscente, la cui forma ricorda vagamente quella di una scarpa. A causa della raccolta eccessiva e della riduzione del suo areale di crescita, questa specie è legalmente protetta in diversi paesi europei.
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Come concimare Scarpetta di Venere?
Scarpetta di Venere non richiede fertilizzanti elevati, è sufficiente applicare 3-5 fertilizzanti durante la stagione di crescita (primavera ed estate). Durante la concimazione, si consiglia di utilizzare fertilizzanti idrosolubili e spruzzare sulle foglie per favorire l'assorbimento dei nutrienti e la crescita delle piante. All'inizio della primavera, utilizzare fertilizzanti bilanciati (NPK = 20-20-20) per promuovere la crescita delle piante. I fertilizzanti al fosforo e al potassio sono il cardine dei boccioli dei fiori per favorire la fioritura. Non concimare in autunno e in inverno, perché in questo momento la parte fuori terra del scarpetta di Venere è appassita e anche le radici sotterranee sono dormienti e la fertilizzazione non può assorbirla.
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Perché devo concimare il mio Scarpetta di Venere?
I fertilizzanti, e i nutrienti del terreno in generale, sono una forma essenziale di carburante che il vostro Scarpetta di Venere utilizzerà per mantenere una crescita sana. In generale, le piante utilizzano le sostanze nutritive presenti nel terreno per sviluppare nuovo materiale vegetale e mantenere in buone condizioni i componenti esistenti. Per la Scarpetta di Venere, in particolare, la concimazione è necessaria per aiutare questa pianta a mostrare la versione migliore dei suoi fiori. Poiché i fiori sono la principale forma di attrazione di questa pianta, la maggior parte dei giardinieri vorrà fare tutto il possibile per garantire che i fiori appaiano nella loro forma migliore. La concimazione è uno dei modi più affidabili per aiutare il vostro Scarpetta di Venere a produrre le migliori fioriture possibili.
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Quando è il momento migliore per concimare il mio Scarpetta di Venere?
Il Scarpetta di Venere attraversa due fasi principali nel corso dell'anno. La prima è la fase di dormienza, durante la quale la pianta non cresce affatto. Questa fase dormiente si svolge durante l'inverno. L'altra fase è quella della crescita attiva, che si svolge in primavera e in autunno, quando il vostro Scarpetta di Venere avrà più bisogno di concimazione. In genere, è meglio concimare il vostro Scarpetta di Venere a partire dai mesi primaverili. Dovreste ripetere la concimazione circa una volta al mese per il resto della primavera e per la maggior parte dell'estate. Con l'avvicinarsi dell'autunno, si può iniziare a ridurre il tasso di concimazione.
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Quando dovrei evitare di concimare il mio Scarpetta di Venere?
Si vuole sostenere la crescita di Scarpetta di Venere, ma non si vuole nemmeno provocare una bruciatura delle radici. La pianta cresce attivamente in primavera e in estate, ed è in questo periodo che sono necessari i nutrienti extra. In autunno e in inverno, la pianta entra nella fase di dormienza. È il momento di smettere di concimare.
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Di che tipo di fertilizzante ha bisogno il mio Scarpetta di Venere?
Il fertilizzante ideale per un Scarpetta di Venere è una miscela relativamente equilibrata dei tre principali nutrienti per le piante, con quantità leggermente superiori di fosforo. In alternativa, alcuni giardinieri scelgono di migliorare il terreno di Scarpetta di Venere aggiungendo materiali organici come compost, getti di vermi e letame. I fertilizzanti possono essere di diverse forme e la maggior parte di essi funzionerà bene per il vostro Scarpetta di Venere. Tuttavia, alcuni dei migliori fertilizzanti per Scarpetta di Venere sono disponibili in forma liquida o in polvere. Indipendentemente dal tipo di fertilizzante utilizzato, bisogna assicurarsi di diluirlo e di applicarlo durante l'irrigazione del Scarpetta di Venere.
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Come posso concimare il mio Scarpetta di Venere?
Una volta trovato il fertilizzante adatto e appreso il programma di concimazione ideale per il vostro Scarpetta di Venere, siete pronti a imparare come applicare il fertilizzante. Per nutrire il vostro Scarpetta di Venere, il metodo più affidabile è quello di mescolare il fertilizzante liquido con acqua prima di applicarlo al terreno. Ogni fertilizzante può avere indicazioni diverse su come nutrire le piante. Di solito, è meglio seguire le indicazioni del produttore su come utilizzare il fertilizzante prodotto. Queste istruzioni dovrebbero includere informazioni su come diluire correttamente il fertilizzante per evitare una sovraconcimazione. Mescolare il fertilizzante con l'acqua è un processo semplice e, una volta completato, non resta che versare la miscela nel terreno in cui vive il vostro Scarpetta di Venere.
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Cosa succede se fertilizzo troppo il mio Scarpetta di Venere?
La sovraconcimazione è un aspetto da tenere in considerazione quando ci si prende cura di qualsiasi pianta, ma è particolarmente importante quando si coltiva una Scarpetta di Venere. Una Scarpetta di Venere, se sovraconcimata, mostrerà chiari segni di sofferenza che, a volte, possono essere così gravi da portare alla morte della pianta. Scarpetta di Venere sovraconcimato probabilmente mostrerà anche uno scolorimento delle foglie, compreso l'imbrunimento. Nel peggiore dei casi, una concimazione eccessiva sottrae umidità alle radici della pianta, causandone il rapido declino.
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Quali sono i requisiti di luce solare per Scarpetta di Venere?
Scarpetta di Venere ama l'ampia luce diffusa o l'ambiente semiombreggiato, particolarmente spaventato dalla forte luce solare a mezzogiorno . Se è piantato in un giardino, può essere piantato sotto alberi permeabili alla luce, o una recinzione che bloccherà il sole e altri luoghi con una luce diffusa sufficiente, in modo che la luce debole al mattino e alla sera possa brillare su di esso ma la luce a mezzogiorno sarà bloccata o filtrata. Se la luce è troppo debole, non crescerà bene e il numero di fiori diminuirà o addirittura non sboccerà.
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Di quante ore di luce solare ha bisogno Scarpetta di Venere per crescere?
Le orchidee epifite che preferiscono il sole parziale hanno bisogno di 3-6 ore di luce diretta al giorno. Dovrebbero essere collocate in una posizione che riceva il sole al mattino e un po' d'ombra nel pomeriggio per evitare il surriscaldamento. Le orchidee che ricevono troppo sole diretto potrebbero scottare le foglie e seccarsi se non ricevono abbastanza umidità per sopportare il caldo.
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Cosa succederà se Scarpetta di Venere non riceve abbastanza luce solare?
Se le orchidee epifite che preferiscono il sole parziale non ricevono abbastanza luce solare, potrebbero non produrre tante fioriture come in condizioni ideali. Inoltre, le loro foglie potrebbero assumere un colore verde più scuro del normale. I giardinieri dovrebbero assicurarsi che le loro piante ricevano abbastanza luce indiretta e ombra per evitare danni alle foglie e ai fiori.
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Cosa succede se Scarpetta di Venere riceve troppa luce solare?
Le orchidee epifite che preferiscono il sole parziale possono sviluppare foglie bruciate dal sole e seccarsi se ricevono troppa luce solare diretta. I giardinieri dovrebbero fornire alle loro piante ombra e luce indiretta a sufficienza per evitare danni alle foglie e ai fiori. Dovrebbero anche assicurarsi che le piante ricevano abbastanza umidità per sostenerle durante il caldo. I giardinieri possono proteggere le loro piante collocandole in una posizione che riceva il sole al mattino e un po' d'ombra nel pomeriggio. Possono anche utilizzare tende o persiane trasparenti per fornire alle piante luce indiretta e ombra a sufficienza. Le orchidee epifite che preferiscono il sole parziale devono essere annaffiate regolarmente per mantenere i livelli di umidità e la salute di foglie e fiori. Fornendo alle piante luce, umidità e ombra a sufficienza, i giardinieri possono godere di splendide fioriture delle loro orchidee epifite per tutto l'anno.
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Come potare Scarpetta di Venere ?
Scarpetta di Venere non richiede molta potatura , basta tagliare le foglie malate e le foglie residue. Dopo l'autunno, le parti fuori terra delle piante appassiranno, ripuliranno e bruceranno, il che può prevenire efficacemente l'insorgenza di parassiti e malattie.
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Devo potare il mio Scarpetta di Venere?
Lungi dal danneggiare la pianta, una potatura regolare incoraggia Scarpetta di Venere a produrre più fiori. Esistono due forme principali di potatura per Scarpetta di Venere. La prima è la decapitazione, che è il termine del giardinaggio che indica la rimozione dei capolini esauriti quando iniziano ad appassire. In questo modo si concentrano le sostanze nutritive per gli altri fiori e si consente alla pianta di fiorire meglio. L'ultimo processo di potatura di Scarpetta di Venere è la rimozione delle foglie gialle e malate, che aumenta la ventilazione e la penetrazione della luce nella pianta e ne facilita la crescita. Quando la natura fa il suo corso, Scarpetta di Venere fiorisce una volta, produce teste di semi e tenta di riprodursi per il resto dell'anno. Tuttavia, rimuovendo costantemente i capolini prima che vadano a seme, si incoraggia la pianta a continuare a produrre più fiori per un periodo di fioritura più lungo. Quando la pianta inizia ad appassire in piena stagione, è bene tagliare anche la parte appassita sopra il terreno.
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Quando è il momento migliore per potare il mio Scarpetta di Venere?
Esistono due forme principali di potatura per Scarpetta di Venere. La prima è la potatura a testa morta, che è il termine del giardinaggio che indica la rimozione dei capolini esauriti quando iniziano ad appassire. In questo modo si concentrano le sostanze nutritive per gli altri fiori e si consente alla pianta di fiorire meglio. L'ultimo processo di potatura di Scarpetta di Venere è la rimozione delle foglie gialle e malate, che aumenta la ventilazione e la penetrazione della luce e facilita la crescita della pianta. Dal momento che Scarpetta di Venere richiede due tipi di potatura, dovrete tagliare le vostre piante durante tutta la stagione di crescita. La potatura è più efficace all'inizio della primavera, prima che la pianta sviluppi i boccioli dei fiori. La rimozione delle foglie ingiallite o malate può essere effettuata in qualsiasi momento della stagione di crescita. Quando la natura fa il suo corso, Scarpetta di Venere fiorisce una volta, produce teste di semi e tenta di riprodursi per il resto dell'anno. Tuttavia, rimuovendo costantemente i capolini prima che vadano a seme, si incoraggia la pianta a continuare a produrre altri fiori per un periodo di fioritura più lungo. Infine, la decapitazione avviene non appena le piante producono capolini pieni. Prevedete di togliere i fiori esauriti da metà estate fino alle prime gelate autunnali. Quando la pianta inizia ad appassire in piena stagione, è bene tagliare anche la parte appassita al di sopra del terreno.
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Quali strumenti devo preparare per la potatura del mio Scarpetta di Venere?
Scarpetta di Venere Per la potatura non è necessario un equipaggiamento speciale. Un paio di forbici o di cesoie da giardino dovrebbero essere sufficienti. È bene assicurarsi che siano pulite prima dell'uso: potete immergerle per trenta minuti in una soluzione di una parte di candeggina diluita in nove parti di acqua. In questo modo si riduce il rischio di diffondere nel vostro giardino fiorito le malattie che persistono sugli attrezzi contaminati. Alcuni giardinieri evitano di usare gli attrezzi e si limitano a pizzicare i fiori con la punta delle dita. Questa può essere una tecnica più veloce, ma si corre un rischio maggiore di ammaccare gli steli delle piante o di estrarle accidentalmente dal terreno.
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Ci sono istruzioni per la potatura del mio Scarpetta di Venere?
Ecco una panoramica delle istruzioni per la potatura di Scarpetta di Venere in base a quale dei due tipi di potatura si sta eseguendo. Completando questi due tipi di potatura nel corso della vita del vostro Scarpetta di Venere, lo incoraggerete a produrre fiori più grandi e migliori per molto più tempo di quanto non farebbe altrimenti. Sono necessari solo pochi minuti per completare ogni fase del processo di potatura, e i frutti dei vostri sforzi si vedranno per le settimane a venire. Decapitazione La decapitazione è un modo semplice e veloce per rinfrescare il giardino eliminando i fiori vecchi e dando spazio a quelli nuovi. Potete usare le dita per staccare i vecchi capolini non appena sembrano stanchi, anche se con le cesoie avrete meno probabilità di danneggiare la pianta. Quando tagliate i capolini, assicuratevi di tagliare ben al di sotto del fiore, in modo da non ritrovarvi con un lungo stelo senza fiori che sporge nell'aiuola. Tagliate invece lo stelo appena sopra il punto in cui lo stelo laterale si unisce alla pianta principale. Eliminate le foglie gialle e malate: questo aumenta la ventilazione e la penetrazione della luce nella pianta e ne facilita la crescita. Durante la potatura, le foglie devono essere tagliate insieme al picciolo. È meglio usare forbici sterilizzate per tagliarle. Nota: è bene assicurarsi che le forbici o le cesoie da giardino siano pulite prima dell'uso: è possibile immergerle per trenta minuti in una soluzione di una parte di candeggina diluita in nove parti di acqua. In questo modo si riduce il rischio di diffondere nel vostro giardino fiorito le malattie che persistono sugli attrezzi contaminati.
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Guida avanzata alla cura
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Qual è l'intervallo di temperatura ideale per Scarpetta di Venere?
Scarpetta di Venere ampiamente distribuito nelle regioni temperate e ama un ambiente fresco e umido . La temperatura adatta per la loro crescita è di 12-18 ° C , resistente al freddo ma non alle alte temperature. Se la temperatura è superiore a 25 ° C crescerà male, non fiorirà, o anche se fiorirà, i fiori appassiranno rapidamente.
Scarpetta di Venere ama un ambiente umido, ma ha paura dell'acqua stagnante. Nella stagione delle piogge, è necessario un drenaggio tempestivo per prevenire la putrefazione delle radici. Rifornire l'acqua in tempo durante la stagione secca. La temperatura dell'aria è meglio mantenere al 60-70%. Se l'aria è secca, si consiglia di utilizzare un flacone spray o un umidificatore per mantenere l'aria umida ed evitare che le foglie perdano acqua e appassiscano.
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Qual è la temperatura ottimale per Scarpetta di Venere?
Sebbene Scarpetta di Venere e Scarpetta di Venere richiedano livelli diversi di manutenzione, entrambe crescono al meglio entro lo stesso intervallo di temperatura. Per far prosperare le piante da clima caldo, è consigliabile mantenerle tra i 75-90℉ (25-32℃). Scarpetta di Venere può sopportare alcune temperature al di fuori di questo intervallo, ma se possibile, mantenete l'ambiente di coltivazione entro alcuni gradi da questi limiti. Per quanto riguarda le temperature più alte e più basse che Scarpetta di Venere è in grado di sopportare, queste si collocano tra i 50℉ (15℃) del limite inferiore e i 95℉(35℃) del limite superiore. Poiché Scarpetta di Venere preferisce un clima più caldo, crescendo tradizionalmente in estate se piantato all'aperto, l'intervallo di temperatura più basso è il più importante da evitare. Se si scende al di sotto dei 70℉ (25℃) si avrà una crescita rallentata e se si scende al di sotto dei 50℉ (15℃) si inizierà a danneggiare e persino a uccidere le piante.
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Il sito Scarpetta di Venere richiede temperature diverse per le varie fasi di crescita?
Le Scarpetta di Venere non fioriscono o fioriscono se tenute a basse temperature, quindi assicuratevi di mantenere un range costante per permettere loro di fiorire al massimo delle loro potenzialità. Anche gli sbalzi di temperatura sono dannosi, indipendentemente dalla fase di crescita in cui si trovano. Scendere sotto i 70℉ (25℃) e sopra i 90℉ (32℃) può rallentare e ostacolare la fase di crescita di Scarpetta di Venere, mentre rimanere sotto i 50℉ (15℃) per lunghi periodi di tempo può impedirle di fiorire del tutto. Scarpetta di Venere non è resistente e quindi ha bisogno di un ambiente ben curato per crescere correttamente. Dovrete mantenere il maggior controllo possibile sulla temperatura. Scarpetta di Venere dovrà anche attraversare un periodo di raffreddamento, di cui parleremo più avanti.
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Tre consigli per tenere sotto controllo la temperatura di Scarpetta di Venere
Suggerimento n. 1: dopo la fioritura, Scarpetta di Venere necessita di un periodo di raffreddamento Se coltivata all'esterno, Scarpetta di Venere attraversa un periodo di raffreddamento necessario per l'inverno. Se coltivato in casa o in serra, si deve seguire la stessa regola, ma può avvenire in qualsiasi stagione. Se fatto correttamente, il vostro Scarpetta di Venere può fiorire più volte all'anno. Mantenete il vostro Scarpetta di Venere tra i 75-90℉ (25-32℃) durante questo periodo di raffreddamento per ottenere un effetto ottimale. Suggerimento n. 2: Scarpetta di Venere preferisce il freddo di notte Mentre è probabile che coltiviate la vostra Scarpetta di Venere dove potete mantenerla all'interno dell'intervallo di temperatura ottimale e darle la giusta quantità di luce, la Scarpetta di Venere preferisce temperature più fredde di notte quando viene coltivata all'aperto. Questo intervallo di temperatura è solitamente compreso tra 50~75℉(15-25℃). A causa della mancanza di controllo climatico che la coltivazione all'aperto comporta, di solito è impossibile controllare se Scarpetta di Venere rimane in questo intervallo. Suggerimento n. 3: Osservare i segni dei danni da freddo Poiché Scarpetta di Venere ama le temperature più alte e non ha la resistenza delle piante invernali, è particolarmente suscettibile ai danni da freddo. Dovrete assicurarvi di monitorare attentamente la temperatura del vostro spazio di coltivazione. Qualsiasi temperatura inferiore a 50℉ (15℃) inizierà a danneggiare le piante, e un'esposizione eccessiva al freddo può ucciderle del tutto. Osservate i segni di questo danno: se il vostro Scarpetta di Venere inizia a scolorire il fogliame e gli steli, significa che il freddo è eccessivo. Se ampie sezioni di Scarpetta di Venere si seccano e diventano marroni, significa che i tessuti stanno morendo. Spostate immediatamente Scarpetta di Venere in un ambiente più caldo; in alcuni casi, possono riprendersi.
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Il sito Scarpetta di Venere ha bisogno di temperature diverse a seconda delle stagioni?
A meno che non intendiate coltivare Scarpetta di Venere all'esterno, non dovrete preoccuparvi di temperature diverse per le varie stagioni. Se non riuscite a trovare spazio in casa o in una serra e dovete utilizzare uno spazio esterno, assicuratevi di coltivarle in estate. Dovrete anche controllare che la vostra zona raggiunga, ma non superi, temperature comprese tra 75-90℉ (25-32℃). È quasi impossibile controllare le condizioni climatiche esterne in questo modo, quindi è quasi sempre meglio utilizzare uno spazio interno o una serra. Scarpetta di Venere preferisce la maggior quantità possibile di luce solare, quindi è necessario scegliere un'area che riceva un'ampia illuminazione naturale. Una serra è la migliore delle due opzioni; queste strutture permettono a Scarpetta di Venere di ottenere la maggior quantità possibile di luce solare diretta, pur mantenendo le alte temperature di cui ha bisogno.
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Qual è il modo migliore per mantenere la giusta temperatura per Scarpetta di Venere?
Il modo migliore per mantenere la giusta temperatura per Scarpetta di Venere è collocarli in un ambiente climatizzato. Può trattarsi di una stanza all'interno della vostra casa, a patto che abbiate un condizionatore o dei ventilatori per garantire che l'area rimanga all'interno dell'intervallo di temperatura ottimale. Se vivete in una regione più fredda, dovrete assicurarvi di avere un sistema di riscaldamento di qualità. Scarpetta di Venere dà il meglio di sé in un ambiente caldo, quindi dovrete assicurarvi di avere la possibilità di riscaldare una stanza a temperature fino a 75℉ (25℃). Se non è possibile riscaldare una stanza della casa a queste temperature, è meglio considerare la possibilità di collocare il sito Scarpetta di Venere all'interno di una serra. Una serra può farvi risparmiare sul riscaldamento, poiché la struttura si riscalda naturalmente quando la luce del sole passa attraverso i suoi pannelli di vetro trasparente o opaco. Questo mantiene la serra alla giusta temperatura, assicurando che Scarpetta di Venere cresca nel miglior ambiente possibile.
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Qual è il terreno migliore per Scarpetta di Venere?
Scarpetta di Venere ama il terreno ricco di sostanze nutritive e ben drenato, si consiglia di utilizzare il terreno di pacciamatura nella foresta per la semina . Ama il terreno neutro e leggermente alcalino, ma può crescere bene su terreno leggermente acido. Se il drenaggio del suolo non è buono, puoi mescolare ghiaia o sabbia di fiume per aumentare la capacità di drenaggio del terreno.
Come propagare Scarpetta di Venere?
Scarpetta di Venere generalmente riprodotto dai rametti e si consiglia di farlo all'inizio della primavera. Scava l'intera pianta dal terreno e rimuovi il terreno dalle radici. Usa delle forbici affilate o un coltello per tagliare dal rizoma 3-5 gemme in un grappolo. Applicare cenere vegetale o polvere di zolfo sull'incisione per prevenire l'infezione. Quindi piantali nel terreno e versa abbastanza acqua dopo la semina per promuovere la crescita delle radici.
Riproduzione
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Come piantare Scarpetta di Venere?
Si consiglia di piantare scarpetta di Venere in autunno o all'inizio della primavera, quando il clima è più fresco, è più facile sopravvivere . Il suo apparato radicale cresce sulla superficie del terreno, quindi non è necessario scavare una buca troppo profonda, bastano 10 cm di profondità. Se vuoi piantarli a pezzi, si consiglia di separare ogni scarpetta di Venere da 30 a 45 cm per evitare che competano per i nutrienti. Dopo la semina, innaffia abbastanza acqua per coprire un po 'di corteccia o foglie per mantenere il terreno umido. Fare attenzione a non premere con forza il terreno, altrimenti potrebbe danneggiare il suo fragile apparato radicale.
Come raccogliere Scarpetta di Venere?
Se vuoi mostrare fiori con scarpetta di Venere in vasi, raccogli ci sono solo 2-3 fiori che sbocciano sullo stelo. Taglia in diagonale la parte inferiore del gambo del fiore e mettilo immediatamente in un vaso. Puoi goderti il fiore reciso in acqua pulita per circa 14 giorni, o più a lungo con conservanti.
Come trapiantare Scarpetta di Venere?
Il momento migliore per trasferire scarpetta di Venere è durante il passaggio dalla fine della primavera all'inizio dell'estate, garantendo che si ambientino bene con temperature miti. Scegli un luogo ombreggiato e umido per queste piante perenni e abituali, e abituatele delicatamente al loro nuovo ambiente.
Semplifica il trapianto delle piante
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Parassiti e malattie comuni
Trapianto
1-2 feet
Il momento migliore per trasferire scarpetta di Venere è durante il passaggio dalla fine della primavera all'inizio dell'estate, garantendo che si ambientino bene con temperature miti. Scegli un luogo ombreggiato e umido per queste piante perenni e abituali, e abituatele delicatamente al loro nuovo ambiente.
Tecniche di trapianto 
Potatura
Primavera, Estate, Autunno
Quest'orchidea perenne è nota per il suo fiore a forma di pantofola. Potare scarpetta di Venere comporta la rimozione del fogliame morto o danneggiato per mantenere la salute della pianta. Il momento ideale per potare è dopo la fioritura, di solito alla fine dell'estate o in autunno, per evitare di tagliare nuove crescite. Anche se scarpetta di Venere di solito non richiede potature estese, farlo può prevenire malattie e favorire una crescita più robusta. Presta particolare attenzione a non danneggiare le radici durante la potatura, poiché ciò potrebbe influire sulla vitalità della pianta.
Tecniche di potatura 
Riproduzione
Primavera, Autunno
Per propagare scarpetta di Venere è necessario comprendere le sue esigenze orticole uniche. Essendo un'orchidea, scarpetta di Venere prospera quando il suo sistema rizomatoso viene delicatamente diviso durante il rinvaso. Separa con cura i rizomi con attrezzi sterilizzati, assicurandoti che ogni divisione abbia almeno un germoglio. Immediatamente metti le divisioni in un substrato speciale per orchidee per prevenire la disseccazione e favorire lo sviluppo radicale sano. L'irrigazione regolare e l'ombra adeguata supporteranno il nuovo sviluppo nel suo consolidarsi.
Tecniche di Propagazione Appassimento dei fiori
Il disseccamento dei fiori in Scarpetta di Venere è una grave condizione che porta al collasso e alla decolorazione dei fiori e dei fusti. La malattia compromette il valore estetico e la salute della pianta, ponendo minacce significative se non controllata.
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Stelo di fiore che appassisce
Il disseccamento del fusto dei fiori è una malattia critica che colpisce Scarpetta di Venere, portando a fusti deboli e alla potenziale morte della pianta. La malattia compromette la capacità della pianta di fiorire e prosperare, influenzando significativamente il suo valore estetico ed ecologico.
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Ingiallimento delle foglie
Il giallo delle foglie in Scarpetta di Venere rappresenta principalmente una risposta allo stress piuttosto che una malattia specifica. Colpisce l'estetica e la salute della pianta, portando potenzialmente a una minore vitalità e crescita.
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Radice aerea
La malattia delle radici aeree influisce su Scarpetta di Venere, ostacolando l'assorbimento dei nutrienti e causando il marciume delle radici. Questa condizione, fondamentale per la salute della pianta, può portare alla morte se non viene gestita.
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Maculatura fogliare
La macchia fogliare è una malattia fungina che colpisce Scarpetta di Venere, causando macchie scolorite sulle foglie che possono portare a una capacità fotosintetica ridotta e a una minore vigoria della pianta.
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Rugosità radicale
La rugosità delle radici è una malattia diffusa che colpisce Scarpetta di Venere, caratterizzata dall'invecchiamento prematuro e dalla deformazione delle radici. Questa condizione compromette le capacità di assorbimento della pianta, influenzando infine la sua salute generale e il vigore.
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Macchia bianca
La macchia bianca è una malattia fungina che colpisce Scarpetta di Venere, causando lesioni screziate e sbiadite sulle foglie e sui fusti, indebolendo la salute complessiva della pianta e portando potenzialmente alla caduta precoce delle foglie.
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Arricciamento delle foglie
Le rughe sulle foglie di Scarpetta di Venere si manifestano principalmente come superfici irregolari e sgualcite, portando a una ridotta fotosintesi e a una crescita compromessa. Questa malattia può indebolire significativamente il vigore della pianta e il suo valore estetico, potenzialmente influenzando la sopravvivenza della specie nei casi più gravi.
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Appassimento del fiore
Il disseccamento dei fiori in Scarpetta di Venere è caratterizzato da rapida degradazione e appassimento dei fiori e delle foglie. Questa condizione influisce gravemente sull'estetica e sulla salute, rappresentando una minaccia significativa per la sopravvivenza di questa rara orchidea.
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Appassimento delle radici
Il disseccamento delle radici è una grave malattia che colpisce Scarpetta di Venere, causando una scarsa assunzione di nutrienti, una crescita limitata e potenzialmente la morte della pianta. Attacca principalmente la struttura e la funzione delle radici.
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Marciume fogliare
La marciume delle foglie è una malattia fungina che danneggia principalmente il fogliame di Scarpetta di Venere. Riduce l'estetica e la salute della pianta attaccando le foglie, risultando in una vitalità complessiva indebolita e potenzialmente nella morte della pianta se non trattata.
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Appassimento delle foglie
Il disseccamento delle foglie in Scarpetta di Venere è principalmente dovuto a una fornitura d'acqua insufficiente o a infezioni fungine, che portano alla perdita di turgore e vigore della pianta, riducendo potenzialmente fioritura e sopravvivenza.
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Parassiti e malattie comuni
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Appassimento dei fiori
Il disseccamento dei fiori in Scarpetta di Venere è una grave condizione che porta al collasso e alla decolorazione dei fiori e dei fusti. La malattia compromette il valore estetico e la salute della pianta, ponendo minacce significative se non controllata.
Appassimento dei fiori
I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.
Soluzioni: Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.
Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Soluzioni: La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi. La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso. Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.
Appassimento dei fiori
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di Appassimento dei fiori su Scarpetta di Venere?
Il disseccamento dei fiori in Scarpetta di Venere è una grave condizione che porta al collasso e alla decolorazione dei fiori e dei fusti. La malattia compromette il valore estetico e la salute della pianta, ponendo minacce significative se non controllata.
Analisi dei sintomi
In Scarpetta di Venere, i sintomi includono abbassamento e decolorazione dei petali, ammorbidimento dei fusti e una crescita complessivamente rallentata. Le parti infette possono anche presentare macchie scure, bagnate d'acqua.
Quali sono le cause della malattia di Appassimento dei fiori su Scarpetta di Venere ?
Funghi patogeni
Specifiche specie di funghi infiltrano il sistema vascolare, ostacolando il flusso di nutrienti e acqua.
Stress ambientale
Luce eccessiva, irrigazione impropria e temperature estreme possono indebolire Scarpetta di Venere rendendolo suscettibile al disseccamento.
Come trattare la malattia Appassimento dei fiori su Scarpetta di Venere?
Non pesticidi
Irrigazione adeguata: Mantenere livelli di umidità costanti senza inondare il terreno.
Sbiancamento: Rimuovere e distruggere le parti infette della pianta per ridurre la diffusione della malattia.
Pesticidi
Spruzzo fungicida: Applicare fungicidi approvati per controllare patogeni fungini nelle prime fasi.
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Appassimento dei fiori
I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.
Panoramica
Appassimento dei fiori si verifica quando i fiori diventano deboli, cadenti, appassiti o sbiaditi fino a quando non possono essere rianimati. Durante l'appassimento, iniziano a raggrinzirsi e restringersi fino a quando il fiore non diventa completamente asciutto o morto. Tutti i fiori, indipendentemente dal tipo di pianta o dal clima in cui vengono coltivati, sono suscettibili di appassire. È un problema mondiale per piante d'appartamento, erbe aromatiche, piante ornamentali da fiore, alberi, arbusti, ortaggi da giardino e colture alimentari. A differenza dell'appassimento, con cui l'appassimento viene spesso confuso, l'appassimento può essere causato da cose diverse ed è spesso dovuto a qualcosa di più della mancanza di acqua. L'appassimento può essere fatale nei casi più gravi.
Analisi dei Sintomi
Appassimento dei fiori progredisce da casi molto lievi a casi gravi che uccidono il fiore. La gravità dei sintomi è correlata alla causa e per quanto tempo la condizione può progredire prima che venga intrapresa un'azione.
- Fiori appassiti e cadenti
- Petali e foglie iniziano a raggrinzirsi
- Striature o macchie di carta marrone appaiono sui petali e sulle punte delle foglie
- I capolini si restringono di dimensioni
- Il colore del petalo svanisce
- Foglie ingiallite
- Morte completa del fiore
Causa della malattia
Le cause principali del appassimento dei fiori includono il progresso naturale dell'età, la mancanza di acqua, le carenze nutrizionali e le malattie batteriche o fungine. È fondamentale determinare la causa sottostante quando viene notato appassimento dei fiori . Questo guiderà la migliore linea d'azione, se il trattamento è possibile. Controlla l'umidità del terreno e poi esamina attentamente l'intera pianta per individuare eventuali segni di carenze nutrizionali. Se nessuna di queste sembra essere la causa, taglia lo stelo sotto un fiore. Se una sezione trasversale rivela macchie marroni o color ruggine, è lecito ritenere che si tratti di un'infezione batterica o fungina. Se il fiore si sta avvicinando alla fine della sua normale durata di vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza, o l'invecchiamento cellulare e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a scomporre le risorse all'interno del fiore per utilizzarle in altre parti della pianta. In tutti gli altri casi, appassimento dei fiori si verifica quando la pianta sigilla lo stelo come meccanismo di difesa, interrompendo il trasporto all'interno del sistema vascolare. Ciò impedisce un'ulteriore perdita d'acqua attraverso i fiori, ma impedisce anche a batteri e funghi di spostarsi verso parti sane della pianta. Una volta interrotto il trasporto di acqua e sostanze nutritive, il fiore inizia ad appassire e alla fine muore.
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
- Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
- Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
- Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
- L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.
Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
- Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
- Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
- Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
- Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
- Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
- Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
- Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Analisi dei Sintomi
Le foglie della pianta ingialliscono perché la pianta è stata innaffiata troppo poco. Le foglie più vecchie ingialliscono per prime. L'ingiallimento incomincia dai bordi e si diffonde verso il centro. Altri segni di carenza d'acqua possono essere individuati in un terreno che è troppo secco o si stacca dal bordo del vaso.
Soluzioni
La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi.
- La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso.
- Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.
Prevenzione
- Quando si acquista una nuova pianta, bisogna informarsi su quali siano le sue specifiche esigenze di irrigazione. Fissa dei promemoria in modo da ricordarti di annaffiare le piante in modo regolare. Non tutte le piante sono uguali, quindi fai in modo che il programma di annaffiatura sia differenziato a seconda del tipo di pianta.
- Si consiglia di acquistare un misuratore di umidità del terreno, uno strumento facilmente reperibile in commercio, dotato di una lunga sonda da collocare vicino alle radici della pianta. Controllalo frequentemente e innaffia la pianta quando il misuratore di umidità indica che il terreno ha bisogno di essere irrigato.
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Altro su Scarpetta Di Venere
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Tipo di pianta
Erba medicinale
Durata di Vita
Perenne
Diametro della Corona
30 a 40 cm
Periodo di fioritura
Primavera, Estate
Colore del fiore
Giallo
Viola
Marrone
Colore della foglia
Verde
Diametro del Fiore
2.5 a 8 cm
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Scarpetta di Venere si distingue per i suoi fiori sorprendenti che assomigliano a una piccola borsa o 'zoccolo'. Il labello prominente, tipicamente di un giallo brillante e accattivante, funge da piattaforma di atterraggio per gli impollinatori. Intorno al labello, questa pianta esibisce due petali verde-marroni attorcigliati e due sepali più larghi, che possono variare dal verde al marrone-violaceo. La pianta raggiunge un'altezza di circa 30 a 60 cm. Le sue foglie sono piegate, larghe, e sono disposte alternativamente lungo il fusto.
Problemi Comuni
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Come prolungare il tempo per la fioritura del scarpetta di Venere ?
Durante la fioritura, si consiglia di mettere il scarpetta di Venere luogo fresco, ed è meglio mantenerlo in un ambiente al di sotto dei 18 ° C. Se la temperatura al momento della fioritura è più alta il metabolismo del scarpetta di Venere sarà accelerato, quando la temperatura è troppo alta i fiori appassiranno anche in 2-3 giorni.
La mia famiglia è ai tropici, posso piantare scarpetta di Venere ?
Sebbene scarpetta di Venere possa essere piantato nelle zone tropicali, non può essere piantato per molti anni.Si raccomanda di essere usato come pianta in vaso annuale e di scartare il fiore dopo che appassisce. Scarpetta di Venere richiede una temperatura estremamente rigida: se il clima è troppo caldo, le piante non saranno in grado di sopravvivere all'estate. Anche se la temperatura viene abbassata durante la calda estate, la temperatura invernale non è sufficiente per la vernalizzazione e non fiorirà l'anno successivo.
Piante con le Stesse Esigenze di Cura
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Pruno tardivo
Il pruno tardivo è un albero che in Italia si è naturalizzato in diverse regioni settentrionali e, in alcune, si è rivelato una specie invasiva. Si tratta di una pianta antica, ampiamente utilizzata dai nativi di epoca precolombiana. Oggi, viene coltivata per i suoi frutti commestibili, e il suo legno viene impiegato nella produzione di mobili e altri oggetti. 
Periodo di fioritura
Primavera
Alloro
L'alloro è una nota pianta aromatica sempreverde tipica delle zone mediterranee e apprezzata fin dall'antichità per il suo straordinario profumo. Cresce spontaneamente nei boschi e nelle macchie, ma si può trovare anche come pianta decorativa nei giardini e nei parchi. Le sue foglie vengono utilizzate in cucina per dare sapore a pietanze di vario genere.
Periodo di fioritura
Primavera
Taràssaco comune
Il taràssaco comune è una pianta erbacea spontanea famosa soprattutto per il suo soffione che si disperde quando soffia il vento spargendo così i semi della pianta. Tutte le parti della pianta, dalla radice ai fiori alle foglie, sono commestibili, ed è anche una pianta di rilevante interesse in apicoltura. Cresce spontaneamente nelle zone pianeggianti, nei prati e ai bordi delle strade.
Periodo di fioritura
Primavera
Bagolaro Occidentale
Il bagolaro Occidentale è un albero deciduo originario del Nord America e presente nelle zone mediterranee dell’Europa, Italia compresa. Nei contesti urbani viene utilizzato per arricchire i viali e i parchi, mentre nei boschi si può trovare questa specie soprattutto dove sono presenti querce e aceri. Cresce lentamente ma è molto longevo, può arrivare a vivere fino a 300 anni.
Periodo di fioritura
Primavera
Spino cervino
Lo spino cervino è una pianta che cresce spontanea in Italia soprattutto nelle regioni settentrionali, nei pressi di siepi e boschi. Siccome tollera anche i terreni più poveri viene spesso impiegata nei progetti di ripristino ambientale, oltre che come ornamentale nei giardini cui si vuole dare un aspetto spontaneo e un po' selvaggio. Le sue bacche inoltre, contengono agenti coloranti.
Periodo di fioritura
Primavera
Tuia occidentale
La tuia occidentale è una conifera caratterizzata dalla crescita abbastanza lenta che, da quando è stata introdotta in Europa in epoca rinascimentale, ha trovato posto come ornamentale da giardino, adatta alle creazione di siepi. Questa pianta, inoltre, produce un olio essenziale impiegato in profumeria e come repellente per insetti, mentre dalla sua corteccia si ricavano delle fibre adatte a produrre sacchi.
Periodo di fioritura
Primavera
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Come coltivare e curare Scarpetta Di Venere
La scarpetta di Venere è considerata la più grande specie di orchidea presente in Europa e si distingue senza dubbio per il fiore molto appariscente, la cui forma ricorda vagamente quella di una scarpa. A causa della raccolta eccessiva e della riduzione del suo areale di crescita, questa specie è legalmente protetta in diversi paesi europei.
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Come concimare Scarpetta di Venere?
Scarpetta di Venere non richiede fertilizzanti elevati, è sufficiente applicare 3-5 fertilizzanti durante la stagione di crescita (primavera ed estate). Durante la concimazione, si consiglia di utilizzare fertilizzanti idrosolubili e spruzzare sulle foglie per favorire l'assorbimento dei nutrienti e la crescita delle piante. All'inizio della primavera, utilizzare fertilizzanti bilanciati (NPK = 20-20-20) per promuovere la crescita delle piante. I fertilizzanti al fosforo e al potassio sono il cardine dei boccioli dei fiori per favorire la fioritura. Non concimare in autunno e in inverno, perché in questo momento la parte fuori terra del scarpetta di Venere è appassita e anche le radici sotterranee sono dormienti e la fertilizzazione non può assorbirla.
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Perché devo concimare il mio Scarpetta di Venere?
Quando è il momento migliore per concimare il mio Scarpetta di Venere?
Quando dovrei evitare di concimare il mio Scarpetta di Venere?
Di che tipo di fertilizzante ha bisogno il mio Scarpetta di Venere?
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Quali sono i requisiti di luce solare per Scarpetta di Venere?
Scarpetta di Venere ama l'ampia luce diffusa o l'ambiente semiombreggiato, particolarmente spaventato dalla forte luce solare a mezzogiorno . Se è piantato in un giardino, può essere piantato sotto alberi permeabili alla luce, o una recinzione che bloccherà il sole e altri luoghi con una luce diffusa sufficiente, in modo che la luce debole al mattino e alla sera possa brillare su di esso ma la luce a mezzogiorno sarà bloccata o filtrata. Se la luce è troppo debole, non crescerà bene e il numero di fiori diminuirà o addirittura non sboccerà.
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Di quante ore di luce solare ha bisogno Scarpetta di Venere per crescere?
Cosa succederà se Scarpetta di Venere non riceve abbastanza luce solare?
Cosa succede se Scarpetta di Venere riceve troppa luce solare?
Come potare Scarpetta di Venere ?
Scarpetta di Venere non richiede molta potatura , basta tagliare le foglie malate e le foglie residue. Dopo l'autunno, le parti fuori terra delle piante appassiranno, ripuliranno e bruceranno, il che può prevenire efficacemente l'insorgenza di parassiti e malattie.
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Devo potare il mio Scarpetta di Venere?
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Qual è l'intervallo di temperatura ideale per Scarpetta di Venere?
Scarpetta di Venere ampiamente distribuito nelle regioni temperate e ama un ambiente fresco e umido . La temperatura adatta per la loro crescita è di 12-18 ° C , resistente al freddo ma non alle alte temperature. Se la temperatura è superiore a 25 ° C crescerà male, non fiorirà, o anche se fiorirà, i fiori appassiranno rapidamente.
Scarpetta di Venere ama un ambiente umido, ma ha paura dell'acqua stagnante. Nella stagione delle piogge, è necessario un drenaggio tempestivo per prevenire la putrefazione delle radici. Rifornire l'acqua in tempo durante la stagione secca. La temperatura dell'aria è meglio mantenere al 60-70%. Se l'aria è secca, si consiglia di utilizzare un flacone spray o un umidificatore per mantenere l'aria umida ed evitare che le foglie perdano acqua e appassiscano.
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Qual è la temperatura ottimale per Scarpetta di Venere?
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Tre consigli per tenere sotto controllo la temperatura di Scarpetta di Venere
Il sito Scarpetta di Venere ha bisogno di temperature diverse a seconda delle stagioni?
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Qual è il terreno migliore per Scarpetta di Venere?
Scarpetta di Venere ama il terreno ricco di sostanze nutritive e ben drenato, si consiglia di utilizzare il terreno di pacciamatura nella foresta per la semina . Ama il terreno neutro e leggermente alcalino, ma può crescere bene su terreno leggermente acido. Se il drenaggio del suolo non è buono, puoi mescolare ghiaia o sabbia di fiume per aumentare la capacità di drenaggio del terreno.
Come propagare Scarpetta di Venere?
Scarpetta di Venere generalmente riprodotto dai rametti e si consiglia di farlo all'inizio della primavera. Scava l'intera pianta dal terreno e rimuovi il terreno dalle radici. Usa delle forbici affilate o un coltello per tagliare dal rizoma 3-5 gemme in un grappolo. Applicare cenere vegetale o polvere di zolfo sull'incisione per prevenire l'infezione. Quindi piantali nel terreno e versa abbastanza acqua dopo la semina per promuovere la crescita delle radici.
Riproduzione
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Come piantare Scarpetta di Venere?
Si consiglia di piantare scarpetta di Venere in autunno o all'inizio della primavera, quando il clima è più fresco, è più facile sopravvivere . Il suo apparato radicale cresce sulla superficie del terreno, quindi non è necessario scavare una buca troppo profonda, bastano 10 cm di profondità. Se vuoi piantarli a pezzi, si consiglia di separare ogni scarpetta di Venere da 30 a 45 cm per evitare che competano per i nutrienti. Dopo la semina, innaffia abbastanza acqua per coprire un po 'di corteccia o foglie per mantenere il terreno umido. Fare attenzione a non premere con forza il terreno, altrimenti potrebbe danneggiare il suo fragile apparato radicale.
Come raccogliere Scarpetta di Venere?
Se vuoi mostrare fiori con scarpetta di Venere in vasi, raccogli ci sono solo 2-3 fiori che sbocciano sullo stelo. Taglia in diagonale la parte inferiore del gambo del fiore e mettilo immediatamente in un vaso. Puoi goderti il fiore reciso in acqua pulita per circa 14 giorni, o più a lungo con conservanti.
Come trapiantare Scarpetta di Venere?
Il momento migliore per trasferire scarpetta di Venere è durante il passaggio dalla fine della primavera all'inizio dell'estate, garantendo che si ambientino bene con temperature miti. Scegli un luogo ombreggiato e umido per queste piante perenni e abituali, e abituatele delicatamente al loro nuovo ambiente.
Semplifica il trapianto delle piante
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Guida alle cure di base
Parassiti e malattie comuni
Appassimento dei fiori
Il disseccamento dei fiori in Scarpetta di Venere è una grave condizione che porta al collasso e alla decolorazione dei fiori e dei fusti. La malattia compromette il valore estetico e la salute della pianta, ponendo minacce significative se non controllata.
Stelo di fiore che appassisce
Il disseccamento del fusto dei fiori è una malattia critica che colpisce Scarpetta di Venere, portando a fusti deboli e alla potenziale morte della pianta. La malattia compromette la capacità della pianta di fiorire e prosperare, influenzando significativamente il suo valore estetico ed ecologico.
Ingiallimento delle foglie
Il giallo delle foglie in Scarpetta di Venere rappresenta principalmente una risposta allo stress piuttosto che una malattia specifica. Colpisce l'estetica e la salute della pianta, portando potenzialmente a una minore vitalità e crescita.
Radice aerea
La malattia delle radici aeree influisce su Scarpetta di Venere, ostacolando l'assorbimento dei nutrienti e causando il marciume delle radici. Questa condizione, fondamentale per la salute della pianta, può portare alla morte se non viene gestita.
Maculatura fogliare
La macchia fogliare è una malattia fungina che colpisce Scarpetta di Venere, causando macchie scolorite sulle foglie che possono portare a una capacità fotosintetica ridotta e a una minore vigoria della pianta.
Rugosità radicale
La rugosità delle radici è una malattia diffusa che colpisce Scarpetta di Venere, caratterizzata dall'invecchiamento prematuro e dalla deformazione delle radici. Questa condizione compromette le capacità di assorbimento della pianta, influenzando infine la sua salute generale e il vigore.
Macchia bianca
La macchia bianca è una malattia fungina che colpisce Scarpetta di Venere, causando lesioni screziate e sbiadite sulle foglie e sui fusti, indebolendo la salute complessiva della pianta e portando potenzialmente alla caduta precoce delle foglie.
Arricciamento delle foglie
Le rughe sulle foglie di Scarpetta di Venere si manifestano principalmente come superfici irregolari e sgualcite, portando a una ridotta fotosintesi e a una crescita compromessa. Questa malattia può indebolire significativamente il vigore della pianta e il suo valore estetico, potenzialmente influenzando la sopravvivenza della specie nei casi più gravi.
Appassimento del fiore
Il disseccamento dei fiori in Scarpetta di Venere è caratterizzato da rapida degradazione e appassimento dei fiori e delle foglie. Questa condizione influisce gravemente sull'estetica e sulla salute, rappresentando una minaccia significativa per la sopravvivenza di questa rara orchidea.
Appassimento delle radici
Il disseccamento delle radici è una grave malattia che colpisce Scarpetta di Venere, causando una scarsa assunzione di nutrienti, una crescita limitata e potenzialmente la morte della pianta. Attacca principalmente la struttura e la funzione delle radici.
Marciume fogliare
La marciume delle foglie è una malattia fungina che danneggia principalmente il fogliame di Scarpetta di Venere. Riduce l'estetica e la salute della pianta attaccando le foglie, risultando in una vitalità complessiva indebolita e potenzialmente nella morte della pianta se non trattata.
Appassimento delle foglie
Il disseccamento delle foglie in Scarpetta di Venere è principalmente dovuto a una fornitura d'acqua insufficiente o a infezioni fungine, che portano alla perdita di turgore e vigore della pianta, riducendo potenzialmente fioritura e sopravvivenza.
Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Scarpetta di Venere, basati su 10 milioni di casi reali
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Appassimento dei fiori
Il disseccamento dei fiori in Scarpetta di Venere è una grave condizione che porta al collasso e alla decolorazione dei fiori e dei fusti. La malattia compromette il valore estetico e la salute della pianta, ponendo minacce significative se non controllata.
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Appassimento dei fiori
I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.
Soluzioni: Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
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Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Soluzioni: La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi. La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso. Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.
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Appassimento dei fiori
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di Appassimento dei fiori su Scarpetta di Venere?
Il disseccamento dei fiori in Scarpetta di Venere è una grave condizione che porta al collasso e alla decolorazione dei fiori e dei fusti. La malattia compromette il valore estetico e la salute della pianta, ponendo minacce significative se non controllata.
Analisi dei sintomi
In Scarpetta di Venere, i sintomi includono abbassamento e decolorazione dei petali, ammorbidimento dei fusti e una crescita complessivamente rallentata. Le parti infette possono anche presentare macchie scure, bagnate d'acqua.
Quali sono le cause della malattia di Appassimento dei fiori su Scarpetta di Venere ?
Funghi patogeni
Specifiche specie di funghi infiltrano il sistema vascolare, ostacolando il flusso di nutrienti e acqua.
Stress ambientale
Luce eccessiva, irrigazione impropria e temperature estreme possono indebolire Scarpetta di Venere rendendolo suscettibile al disseccamento.
Come trattare la malattia Appassimento dei fiori su Scarpetta di Venere?
Non pesticidi
Irrigazione adeguata: Mantenere livelli di umidità costanti senza inondare il terreno.
Sbiancamento: Rimuovere e distruggere le parti infette della pianta per ridurre la diffusione della malattia.
Pesticidi
Spruzzo fungicida: Applicare fungicidi approvati per controllare patogeni fungini nelle prime fasi.
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Appassimento dei fiori
I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.
Panoramica
Appassimento dei fiori si verifica quando i fiori diventano deboli, cadenti, appassiti o sbiaditi fino a quando non possono essere rianimati. Durante l'appassimento, iniziano a raggrinzirsi e restringersi fino a quando il fiore non diventa completamente asciutto o morto. Tutti i fiori, indipendentemente dal tipo di pianta o dal clima in cui vengono coltivati, sono suscettibili di appassire. È un problema mondiale per piante d'appartamento, erbe aromatiche, piante ornamentali da fiore, alberi, arbusti, ortaggi da giardino e colture alimentari. A differenza dell'appassimento, con cui l'appassimento viene spesso confuso, l'appassimento può essere causato da cose diverse ed è spesso dovuto a qualcosa di più della mancanza di acqua. L'appassimento può essere fatale nei casi più gravi.
Analisi dei Sintomi
Appassimento dei fiori progredisce da casi molto lievi a casi gravi che uccidono il fiore. La gravità dei sintomi è correlata alla causa e per quanto tempo la condizione può progredire prima che venga intrapresa un'azione.
- Fiori appassiti e cadenti
- Petali e foglie iniziano a raggrinzirsi
- Striature o macchie di carta marrone appaiono sui petali e sulle punte delle foglie
- I capolini si restringono di dimensioni
- Il colore del petalo svanisce
- Foglie ingiallite
- Morte completa del fiore
Causa della malattia
Le cause principali del appassimento dei fiori includono il progresso naturale dell'età, la mancanza di acqua, le carenze nutrizionali e le malattie batteriche o fungine. È fondamentale determinare la causa sottostante quando viene notato appassimento dei fiori . Questo guiderà la migliore linea d'azione, se il trattamento è possibile. Controlla l'umidità del terreno e poi esamina attentamente l'intera pianta per individuare eventuali segni di carenze nutrizionali. Se nessuna di queste sembra essere la causa, taglia lo stelo sotto un fiore. Se una sezione trasversale rivela macchie marroni o color ruggine, è lecito ritenere che si tratti di un'infezione batterica o fungina. Se il fiore si sta avvicinando alla fine della sua normale durata di vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza, o l'invecchiamento cellulare e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a scomporre le risorse all'interno del fiore per utilizzarle in altre parti della pianta. In tutti gli altri casi, appassimento dei fiori si verifica quando la pianta sigilla lo stelo come meccanismo di difesa, interrompendo il trasporto all'interno del sistema vascolare. Ciò impedisce un'ulteriore perdita d'acqua attraverso i fiori, ma impedisce anche a batteri e funghi di spostarsi verso parti sane della pianta. Una volta interrotto il trasporto di acqua e sostanze nutritive, il fiore inizia ad appassire e alla fine muore.
Soluzioni
Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.
Prevenzione
Questo è sicuramente uno di quei casi in cui la prevenzione è più efficace della cura. Ecco alcune misure preventive per evitare appassimento dei fiori prematuro.
- Innaffia le piante in base alle loro esigenze: mantieni il terreno leggermente umido o lascia asciugare il pollice o due in alto prima di annaffiare di nuovo.
- Fertilizzare leggermente in modo coerente, a seconda della crescita della pianta. Le piante a crescita rapida e quelle che fioriscono o sviluppano frutti avranno bisogno di concimazioni più frequenti rispetto alle piante a crescita lenta.
- Acquista piante certificate prive di malattie o agenti patogeni.
- Cerca cultivar resistenti alle malattie.
- Isolare le piante che mostrano sintomi di malattia per prevenirne la diffusione alle piante vicine.
- Pratica una buona igiene delle piante rimuovendo il materiale vegetale caduto il prima possibile.
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
- Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
- Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
- Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
- L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.
Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
- Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
- Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
- Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
- Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
- Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
- Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
- Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Analisi dei Sintomi
Le foglie della pianta ingialliscono perché la pianta è stata innaffiata troppo poco. Le foglie più vecchie ingialliscono per prime. L'ingiallimento incomincia dai bordi e si diffonde verso il centro. Altri segni di carenza d'acqua possono essere individuati in un terreno che è troppo secco o si stacca dal bordo del vaso.
Soluzioni
La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi.
- La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso.
- Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.
Prevenzione
- Quando si acquista una nuova pianta, bisogna informarsi su quali siano le sue specifiche esigenze di irrigazione. Fissa dei promemoria in modo da ricordarti di annaffiare le piante in modo regolare. Non tutte le piante sono uguali, quindi fai in modo che il programma di annaffiatura sia differenziato a seconda del tipo di pianta.
- Si consiglia di acquistare un misuratore di umidità del terreno, uno strumento facilmente reperibile in commercio, dotato di una lunga sonda da collocare vicino alle radici della pianta. Controllalo frequentemente e innaffia la pianta quando il misuratore di umidità indica che il terreno ha bisogno di essere irrigato.
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Altro su Scarpetta Di Venere
Tipo di pianta
Erba medicinale
Durata di Vita
Perenne
Diametro della Corona
30 a 40 cm
Periodo di fioritura
Primavera, Estate
Colore del fiore
Giallo
Viola
Marrone
Colore della foglia
Verde
Diametro del Fiore
2.5 a 8 cm
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Scarpetta di Venere si distingue per i suoi fiori sorprendenti che assomigliano a una piccola borsa o 'zoccolo'. Il labello prominente, tipicamente di un giallo brillante e accattivante, funge da piattaforma di atterraggio per gli impollinatori. Intorno al labello, questa pianta esibisce due petali verde-marroni attorcigliati e due sepali più larghi, che possono variare dal verde al marrone-violaceo. La pianta raggiunge un'altezza di circa 30 a 60 cm. Le sue foglie sono piegate, larghe, e sono disposte alternativamente lungo il fusto.
Problemi Comuni
Come prolungare il tempo per la fioritura del scarpetta di Venere ?
Durante la fioritura, si consiglia di mettere il scarpetta di Venere luogo fresco, ed è meglio mantenerlo in un ambiente al di sotto dei 18 ° C. Se la temperatura al momento della fioritura è più alta il metabolismo del scarpetta di Venere sarà accelerato, quando la temperatura è troppo alta i fiori appassiranno anche in 2-3 giorni.
La mia famiglia è ai tropici, posso piantare scarpetta di Venere ?
Sebbene scarpetta di Venere possa essere piantato nelle zone tropicali, non può essere piantato per molti anni.Si raccomanda di essere usato come pianta in vaso annuale e di scartare il fiore dopo che appassisce. Scarpetta di Venere richiede una temperatura estremamente rigida: se il clima è troppo caldo, le piante non saranno in grado di sopravvivere all'estate. Anche se la temperatura viene abbassata durante la calda estate, la temperatura invernale non è sufficiente per la vernalizzazione e non fiorirà l'anno successivo.
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