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Cura della Nuova Pianta

Come Prendersi Cura di Pleomele Reflexa

Nelle case la pleomele reflexa è diventata una pianta piuttosto popolare e le foglie sono la sua caratteristica più gradita. I fiori invece sono quasi invisibili, quindi non vengono considerati interessanti. Solitamente prospera in ambienti soleggiati e con livelli elevati di umidità.
Acqua
Acqua
Ogni 2 settimane
Luce Solare
Luce Solare
Sole parziale
Tossico per gli animali
Pleomele reflexa
Pleomele reflexa
Pleomele reflexa
Pleomele reflexa
Pleomele reflexa
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Guida di Base per la Cura

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Acqua

Rispetto ad altre piante d’appartamento, pleomele reflexa richiede meno acqua. È sufficiente irrigare una volta a settimana, e le piante potranno essere irrigate nuovamente non appena il suolo superficiale del vaso risulterà asciutto. Sotto il vaso andrebbe collocato un vassoio. Si raccomanda di irrigare lentamente le piante fino a quando l’acqua non uscirà dal fondo del vaso, e drenare l’acqua in eccesso dal sottovaso dopo 30 minuti. Troppa acqua e un drenaggio scarso potrebbero provocare la caduta delle foglie. In periodi ordinari, è possibile nebulizzare dell’acqua verso il fogliame per aumentare l’umidità dell’ambiente e impedire che i margini fogliari si secchino.
Occorre considerare che pleomele reflexa è sensibile al fluoro contenuto nell’acqua di rubinetto. L’uso prolungato di quest’acqua potrebbe provocare la comparsa di macchie scure o margini gialli sulle foglie, quindi si raccomanda di utilizzare l’acqua piovana raccolta o l’acqua pura. In alternativa, è possibile far riposare l’acqua di rubinetto in un recipiente per una notte, usandola per innaffiare non appena il contenuto di fluoro si sarà ridotto.
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Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Pleomele reflexa?
La nebulizzazione può essere un buon modo per mantenere le foglie idratate ma non troppo inzuppate. Assicuratevi sempre che ci sia un buon drenaggio per evitare il marciume delle radici. La pianta può essere sensibile al fluoro, spesso presente nella rete idrica pubblica, e questa specie non tollera l'acqua dura, soprattutto se è in fase di crescita. Utilizzate un annaffiatoio o un irrigatore con acqua depurata o distillata. Assicuratevi di innaffiare in modo uniforme l'intera superficie del terreno per evitare che gli steli marciscano. Al posto dell'acqua del rubinetto, utilizzate di tanto in tanto acqua distillata per evitare la morte della pianta, la bruciatura delle foglie o la crescita stentata. Un'altra opzione è quella di utilizzare l'acqua piovana quando è disponibile. Mantenete sempre il terreno umido, ma evitate che sia troppo inzuppato se il Pleomele reflexa è piantato in un vaso. Se è piantato all'esterno, in giardino, è necessario avere un drenaggio adeguato e lasciare che il terreno si asciughi completamente prima di accendere l'irrigatore o il tubo da giardino, poiché ciò può portare a marciume radicale e ingiallimento delle foglie. Alcuni usano il perossido di idrogeno come trattamento nell'acqua, ma non è consigliabile per un uso regolare. Il perossido di idrogeno stimolerà l'acqua piovana, ma solo occasionalmente. Un sistema di filtraggio può essere utile per rimuovere nitrati, sale e piombo che potrebbero essere contenuti nell'acqua.
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Pleomele reflexa?
Alcuni segnali che indicano che le piante non ricevono abbastanza acqua sono le punte marroni della pianta. Queste specie sono molto sensibili al boro e al fluoro che si trovano di solito nell'acqua del rubinetto, e si può capire che hanno una quantità eccessiva di questi minerali quando le foglie iniziano a cadere. Quando il Pleomele reflexa è poco irrigato, anche gli steli mostrano delle rughe. Le foglie possono diventare marroni, croccanti e iniziare a seccarsi. Quando ciò accade, annaffiate il prima possibile. Un altro aspetto da tenere in considerazione è l'eccesso di annaffiature: in questo caso può insorgere il marciume radicale. È necessario rimuovere dal terreno tutte le radici danneggiate, soprattutto se appaiono mollicce, fragili e nere. Per risolvere questi problemi, è importante tagliare una parte più grande della radice. Anche le innaffiature eccessive possono far apparire le foglie marroni e pronte a cadere. Questo può accadere molto presto, quindi è necessario drenare l'acqua in eccesso e aspettare che il terreno si asciughi prima di annaffiare per aiutare la pianta a riprendersi. Buttate via il terriccio del vaso se ci sono segni di marciume radicale. Pulite tutto accuratamente e assicuratevi di inserire i ciottoli per favorire il drenaggio. Eliminate l'acqua in eccesso alla base del vaso se notate anelli di colorazione o macchie bruno-rossastre sulle foglie.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Pleomele reflexa?
Il Pleomele reflexa è una specie relativamente resistente e abbastanza tollerante alla siccità. Per questo motivo è necessario annaffiare solo ogni 1-2 settimane quando il terreno è asciutto, soprattutto se è piantata in un vaso. Innaffiate generosamente finché non vedete che l'acqua comincia a gocciolare nei fori di drenaggio del vaso. Rimuovete l'acqua dal sottovaso dopo un'ora e non lasciatela sul vaso. Quando vengono piantate in giardino, è necessario considerare le precipitazioni che la pianta riceve. Le radici non amano stare nell'acqua, quindi assicuratevi di avere un'irrigazione adeguata come parte del paesaggio. Innaffiate 1 volta ogni 2 settimane, soprattutto se vivete in un'area tropicale ricca di piogge e monsoni.
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Di quanta acqua ha bisogno il mio Pleomele reflexa?
Come regola generale, si dovrebbe innaffiare Pleomele reflexa quando si nota che circa 2 pollici del terreno superiore sono già asciutti, soprattutto se si coltiva all'aperto. Quando è piantata in giardino, bisogna assicurarsi che Pleomele reflexa riceva l'acqua necessaria almeno una volta ogni due settimane. Bisogna tenere conto dell'acqua piovana, dei cambiamenti stagionali e dell'umidità dell'ambiente, quindi non bisogna mai esagerare con le annaffiature. Questo può valere anche quando il vaso è asciutto di circa 5 cm se la pianta è coltivata in casa. Se si trovano in casa o sono cresciute in vivaio, provate ad annaffiare più frequentemente, almeno una volta alla settimana, perché potrebbero non essere in grado di ricevere l'acqua piovana o l'umidità supplementare di cui hanno bisogno in casa. Se notate che le foglie della pianta si afflosciano, non esitate a dar loro da bere. Le radici devono essere mantenute umide, ma non inzuppate. Il modo migliore per annaffiarle è bagnare il vaso e lasciare scolare l'acqua. Assicuratevi di annaffiare solo quando il terreno è parzialmente asciutto e non date loro un orario specifico. Non sono piante molto assetate, quindi aspettate un paio di giorni prima di dar loro da bere. Anche un terreno ben drenante può aiutarle a crescere e mettetele sempre in un luogo con un alto tasso di umidità. Innaffiatele ogni 1-2 settimane durante l'estate, quando fuori fa molto caldo. Durante la stagione di crescita e in primavera, utilizzate la stessa quantità d'acqua. Quando crescono hanno bisogno di molta acqua, quindi è bene dar loro da bere regolarmente. Se è inverno o autunno, sappiate che dovreste annaffiare solo ogni 2 o 4 settimane. Questo avviene quando si nota che il terreno è completamente secco.
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Come posso assicurarmi di annaffiare adeguatamente il mio Pleomele reflexa?
Nella maggior parte dei casi, le annaffiature bisettimanali o settimanali dovrebbero essere più che sufficienti per Pleomele reflexa. Aspettate che il terreno sia asciutto da 2 a 4 pollici, soprattutto se avete piante adulte, per evitare un eccesso di irrigazione. Versate generosamente fino a quando non vedete che l'acqua esce dai fori di drenaggio. Non bisogna lasciare acqua stagnante e rimuovere l'eccesso dai sottovasi. Il marciume radicale può verificarsi se c'è troppa acqua, quindi è sempre meglio darne poca che troppa per questa specie. Il metodo dell'ammollo e dell'asciugatura è più che sufficiente per le piante, sia che si trovino all'interno che all'esterno. Il terreno intorno alla pianta deve essere completamente bagnato e assicuratevi di registrare su un'app o sul calendario ogni volta che annaffiate. Lasciate asciugare il terreno per evitare il marciume delle radici e aiutarle a sviluppare un apparato radicale più sano. Innaffiate con uno spruzzino o un barattolo abbastanza profondo da raggiungere le radici per evitare che la pianta appassisca.
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Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Pleomele reflexa in base alle diverse stagioni o ai diversi climi?
Il letto di terra o i vasi devono essere umidi durante la primavera o l'autunno. Tuttavia, evitate che si inzuppino. Riducete le annaffiature durante l'inverno o verso la fine dell'autunno. Ricordate che un terreno troppo secco o troppo umido può causare problemi alle piante. Lasciate che Pleomele reflexa si asciughi prima di annaffiare, soprattutto in inverno. Quando il terreno è troppo secco, utilizzate acqua distillata e saturatelo a fondo. Evitate il più possibile l'acqua fredda. Una nebulizzazione occasionale durante l'estate o l'inverno, così come una concimazione in primavera, possono essere d'aiuto.
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Devo cambiare la frequenza di irrigazione durante le diverse fasi di crescita del mio Pleomele reflexa?
Innaffiate almeno due volte a settimana durante la stagione di crescita e vedrete che cresceranno più rapidamente. Quando sono ai primi stadi, il Pleomele reflexa è molto sensibile ai minerali presenti nell'acqua del rubinetto, quindi è meglio esporlo all'acqua piovana o all'acqua filtrata. Quando sono giovani, l'esposizione a sostanze chimiche non necessarie può provocare una crescita stentata e una decolorazione. Un fertilizzante bilanciato e l'irrigazione ogni volta che il terreno è asciutto possono aiutare durante la stagione di crescita. Durante la stagione di crescita, le annaffiature dovrebbero essere da 1 a 2 volte alla settimana. Quando la pianta è già consolidata, si consiglia di annaffiarla una volta ogni 3 settimane. Quando si segnala una pianta coltivata Pleomele reflexa, è necessario innaffiare bene il terreno per renderlo umido. È anche possibile pulire le foglie con un panno bagnato per tenere lontani gli insetti e per favorire una maggiore umidità durante l'estate.
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Devo annaffiare il mio Pleomele reflexa in modo diverso quando lo pianto all'interno rispetto all'esterno?
A seconda della posizione delle piante, è meglio annaffiarle frequentemente quando sono in casa. Assicuratevi che siano lontane da qualsiasi apparecchio di riscaldamento. L'umidità naturale della stanza può essere sufficiente, ma la pianta potrebbe preferire l'elevata umidità dell'ambiente esterno durante l'estate, soprattutto se assomiglia a quella dell'habitat di una foresta pluviale. Innaffiate le piante una volta ogni due settimane e nebulizzatele leggermente almeno tre volte ogni sette giorni per mantenerle in salute se sono piantate in vaso. Un modo per verificarlo è togliere il vaso e vedere se le radici sono già asciutte. Questo è possibile con i vasi di plastica, ma potete sempre controllare con un misuratore di umidità se non potete rimuovere il vaso. Se coltivata all'aperto, è necessario considerare l'acqua piovana della pianta, soprattutto in primavera e in estate. È consigliabile annaffiare la pianta una volta ogni 1-2 settimane durante l'estate. Evitate di annaffiare la pianta nel tardo autunno e in inverno e datele da bere solo quando vedete delle macchie marroni sulle foglie. Quando sono piantate in giardino hanno bisogno solo di annaffiature occasionali, ma è necessario trapiantarle in casa per farle sopravvivere al fresco durante l'inverno. Alcuni usano molta pacciamatura durante l'autunno, ma quando si coltiva in una zona fredda, si dovrebbe prendere in considerazione l'idea di scavare e trapiantare la pianta, annaffiandola occasionalmente e aspettando che passi il gelo.
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A cosa devo prestare attenzione quando innaffio il mio Pleomele reflexa in stagioni, climi e periodi di crescita diversi?
Il Pleomele reflexa ama l'umidità elevata e vi prospera. Tuttavia, in inverno l'umidità è bassa e le piante da interno sono più soggette ad appassire. Nebulizzate leggermente le foglie in modo da mantenere una crescita sana della pianta in primavera e in estate. Sarebbe utile anche posizionare le piante su vassoi riempiti d'acqua e sassolini per creare umidità intorno a Pleomele reflexa durante l'inverno, ma assicuratevi di svuotare poi il sottovaso. Anche un umidificatore di alta qualità può essere utile durante l'inverno. Inoltre, l'uso di acqua fredda sulle piante durante l'inverno può causare danni permanenti e shock radicale. Lasciate che l'acqua si riscaldi a temperatura ambiente prima di metterla sulle piante. L'uso di apparecchi di riscaldamento può disidratare l'aria interna, quindi è consigliabile aggiungere più nebbia. Posizionate i vasi vicino ad essa e lasciate che assorbano la nebbia. Se possibile, utilizzate acqua distillata in bottiglia, poiché le piante sono sensibili al fluoro. Quando notate che le punte iniziano a ingiallire, è il momento di procedere a una leggera nebulizzazione più volte alla settimana. Inoltre, quando si utilizza l'acqua del rubinetto, lasciatela riposare per una notte. In questo modo si ridurranno il cloro e le altre sostanze chimiche eventualmente presenti nell'acqua. L'acqua distillata è sempre l'alternativa migliore. Durante l'estate, fate attenzione alle innaffiature eccessive. Le punte marroni indicano che non c'è abbastanza umidità nell'aria e bisogna aggiungerne un po' quando il Pleomele reflexa mostra di avere sete.
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Perché è importante annaffiare il mio Pleomele reflexa?
Innaffiare il Pleomele reflexa aiuterà a far crescere un bel fogliame. Questa specie è in grado di regalare bellezza tutto l'anno, e si potrebbe voler fare in modo che le foglie rimangano verdi indipendentemente dalla stagione. Innaffiando in base alle sue esigenze si possono prevenire molti problemi spesso associati a un'eccessiva umidità del terreno. Si possono prevenire marciumi radicali, malattie fungine e punte marroni sulle piante in vaso e su quelle piantate a terra. È meglio usare un annaffiatoio con acqua tiepida quando si nota che il terreno è asciutto a terra e nel vaso. Usate acqua tiepida e cercate segni di fogliame giallo. L'ingiallimento delle foglie è tipicamente un segno che questa specie ha bisogno di acqua. D'altra parte, le punte marroni indicano che si sta esagerando con le annaffiature, quindi è meglio fermarsi e dare al terreno il tempo di asciugarsi, indipendentemente dal fatto che siano state piantate all'aperto o in casa.
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Fertilizzazione

Pleomele reflexa ha poche richieste in termini di nutrienti. In condizioni disponibili, le piante possono essere fertilizzate una volta ogni due settimane, in primavera e in estate. È sufficiente fertilizzarle una volta al mese in autunno e non occorrono interventi di fertilizzazione in inverno. È possibile utilizzare dei fertilizzanti generici idrosolubili, e ogni intervento andrebbe effettuato in base al dosaggio consigliato sulla confezione.
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Perché devo concimare il mio Pleomele reflexa?
Il motivo principale per cui Pleomele reflexa ha bisogno di concimazioni regolari è che ha foglie vistose che richiedono molta energia per essere prodotte e mantenute. La sfida è che il vostro Pleomele reflexa non solo deve avere abbastanza energia per mantenere le foglie in buona forma, ma deve anche trovare abbastanza energia per sostenere la crescita dei fusti, dei rami, delle radici e di tutte le altre strutture vitali. Se trascurate la concimazione, è probabile che si verifichino due risultati. Il primo è che le foglie del vostro Pleomele reflexa cominceranno a perdere il loro colore naturale o la loro consistenza, assumendo un aspetto complessivamente poco sano, che ne sminuisce notevolmente il fascino ornamentale. L'altro risultato è che il vostro Pleomele reflexa inizierà a rallentare la sua crescita complessiva o a produrre una crescita debole che potrebbe essere soggetta a rotture.
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Quando è il momento migliore per concimare il mio Pleomele reflexa?
Pleomele reflexa beneficiano di somministrazioni occasionali, per questo non è necessario stabilire un programma di concimazione standard al momento della messa a dimora di una di queste piante. Uno dei modi più semplici per concimare il vostro Pleomele reflexa è quello di applicare il fertilizzante quando annaffiate la pianta. Durante la stagione di crescita, il vostro Pleomele reflexa avrà anche bisogno di una discreta quantità d'acqua. Potreste nutrire questa pianta una volta ogni due-tre settimane. Questa frequenza di somministrazione dovrebbe continuare per tutto il tempo in cui la pianta produce nuova crescita.
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Quando dovrei evitare di concimare il mio Pleomele reflexa?
Durante la maggior parte dell'anno, è lecito mantenere un programma di concimazione regolare per il vostro Pleomele reflexa. Durante la stagione di crescita attiva, in primavera, estate e inizio autunno. Tuttavia, durante l'inverno, questa pianta non dovrebbe ricevere alcun fertilizzante. Durante l'inverno, Pleomele reflexa entra in una fase di crescita dormiente. In questa fase, la pianta non cresce o cresce molto poco. Questa mancanza di crescita attiva significa che il vostro Pleomele reflexa consumerà meno energia in generale, motivo per cui la concimazione non è necessaria in questo periodo.
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Di che tipo di fertilizzante ha bisogno il mio Pleomele reflexa?
Il fertilizzante per un Pleomele reflexa ha una miscela specifica di nutrienti, ognuno dei quali è presente in quantità relativamente basse. Un fertilizzante ideale avrà un rapporto N-P-K di 3-1-2. Tuttavia, in alcuni casi può andare bene anche un fertilizzante generico con una miscela uniforme di nutrienti. Tuttavia, anche quando si usa un fertilizzante bilanciato, il numero del rapporto che rappresenta il volume di ciascun nutriente deve essere pari o inferiore a 3. Il fertilizzante da utilizzare può essere granulare o liquido. Se si sceglie di usare un fertilizzante liquido, spesso è meglio diluire la dose della metà. Sebbene il fertilizzante granulare non presenti molte controindicazioni, spesso è più sensato usare un fertilizzante liquido, soprattutto se si alimenta il sito Pleomele reflexa mentre si fornisce l'acqua.
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Come posso concimare il mio Pleomele reflexa?
Uno dei modi più semplici per concimare un Pleomele reflexa è alimentarlo ogni volta che lo si annaffia. Per eseguire questo metodo, raccogliete il vostro fertilizzante e un contenitore per l'acqua, come un annaffiatoio. Mescolate quindi il fertilizzante con l'acqua per diluirne la forza. Quindi, versate semplicemente l'acqua con il fertilizzante sul terreno e lasciate che si impregni fino alle radici. In alternativa, potete usare un fertilizzante granulare. Se utilizzate un fertilizzante granulare, non dovete fare altro che spargerne un po' sul terreno in cui vive il vostro Pleomele reflexa. I fertilizzanti granulari sono di solito a lento rilascio, il che significa che non sarà necessario concimare con la stessa frequenza di un fertilizzante liquido. In entrambi i casi, è bene annaffiare mentre si nutre il Pleomele reflexa.
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Cosa succede se fertilizzo troppo il mio Pleomele reflexa?
I segni di una concimazione inadeguata per un Pleomele reflexa dovrebbero diventare evidenti in tempi relativamente brevi. L'eccesso di fertilizzazione è specificamente dannoso per questa pianta e può causare diversi segni visibili. I segni più comuni sono l'imbrunimento dei margini fogliari, l'ingiallimento delle foglie, l'appassimento delle foglie, l'accumulo di fertilizzanti in eccesso nel terreno e la perdita di fogliame. Pleomele reflexa Le piante di sono anche vulnerabili a una complicazione nota come "bruciatura da fertilizzante", in cui una pianta riceve troppe sostanze nutritive, che causano l'inaridimento delle radici e la cessazione della loro funzione principale. Tuttavia, se date acqua al vostro Pleomele reflexa mentre lo nutrite, è molto meno probabile che si verifichi una bruciatura da fertilizzante.
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Luce solare

Pleomele reflexa richiede un ambiente di crescita con una luce filtrata sufficiente. La luce solare diretta andrebbe evitata, in quanto potrebbe bruciare le foglie. Si consiglia di collocare le piante a una certa distanza dalle finestre. Se la luce è troppo debole, la pianta potrebbe presentare una crescita stentata. Può anche sopravvivere in un’area esterna parzialmente ombreggiata, ad esempio all’ombra degli alberi alti.
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Di quante ore di luce solare ha bisogno Pleomele reflexa al giorno?
Pleomele reflexa Quando viene coltivata in casa, la pianta ha bisogno di molta luce indiretta, filtrata o attenuata, quindi deve essere tenuta in una posizione soleggiata per tutto il giorno. Naturalmente, il numero di ore di luce naturale può variare a seconda della stagione, ma una buona regola è un minimo di 6 ore, di cui fino a 3-6 ore di luce solare diretta al giorno. Anche molte ore di sole indiretto non danneggiano Pleomele reflexa; è solo al sole diretto che bisogna fare attenzione.
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Di che tipo di luce solare ha bisogno Pleomele reflexa?
Pleomele reflexa in natura ricevono molta luce solare per tutto il giorno. La luce del sole è attenuata e per lo più indiretta, poiché viene filtrata dalle chiome frondose degli alberi ad alto fusto che crescono sopra di loro. Se coltivata in casa, Pleomele reflexa deve ricevere una luce indiretta e brillante su un davanzale soleggiato o tramite luci di coltivazione.
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Pleomele reflexa deve evitare l'esposizione al sole?
Pleomele reflexa non è necessario evitare completamente l'esposizione al sole, ma il tipo di luce solare deve essere adeguato. Non dovrebbero essere esposte a più di 6 ore di sole diretto al giorno. Sole diretto significa che la luce solare colpisce direttamente la pianta. La luce indiretta potrebbe essere riflessa da altri oggetti vicini alla pianta, oppure potrebbe essere il sole diretto filtrato da qualcosa come una tenda trasparente. Quindi Pleomele reflexa deve essere protetto da un'eccessiva esposizione al sole diretto.
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Come proteggere Pleomele reflexa dai danni del sole e del calore?
La luce solare può danneggiare Pleomele reflexa che non è adattato a crescere al sole diretto. Ci sono diversi modi per proteggere Pleomele reflexa dalla luce solare diretta. Innanzitutto, scegliete una posizione che riceva luce indiretta per la maggior parte del giorno. Se la posizione è troppo luminosa, spostate la pianta in una stanza lontana dalla finestra. In alternativa, potete coprire la finestra con una tenda leggera o con delle tende. Tutti questi metodi proteggono il vostro Pleomele reflexa sia dalla scottatura che dal calore eccessivo del sole.
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Cosa succede a Pleomele reflexa se riceve troppa luce solare?
Una luce solare troppo diretta brucia le foglie della pianta, soprattutto quelle superiori che sono colpite dalla maggior parte dei raggi solari. Le macchie bruciate sulle foglie appaiono marroni e secche. Anche le foglie intere possono appassire e diventare marroni. La coltivazione in pieno sole può causare un'asciugatura troppo rapida del terreno. In casi estremi, il troppo sole può uccidere la pianta.
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Cosa succede a Pleomele reflexa se non riceve sufficiente luce solare?
Senza sufficiente luce solare, Pleomele reflexa diventa eziolata (alta e allungata) e perde il colore delle foglie. Con il tempo, la pianta non è in grado di generare abbastanza energia attraverso la fotosintesi per continuare a sopravvivere e morirà se viene tenuta in un luogo buio.
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Il sito Pleomele reflexa richiede un'attenzione particolare alla luce solare durante le diverse fasi di crescita?
Pleomele reflexa dovrebbero ricevere una luce indiretta e luminosa, indipendentemente dal loro stadio di crescita. Se non altro, la costanza nelle condizioni di illuminazione vi farà ottenere i migliori risultati. Una volta trovata una posizione in cui le piante sono felici, è meglio non spostarle. Tuttavia, è opportuno monitorare la posizione e spostare le piante se la luce solare diventa troppo intensa in estate o troppo scura in inverno. La quantità di luce può influenzare anche altri elementi della cura delle piante, in particolare la temperatura e la frequenza delle annaffiature. Più luce solare e calore fanno evaporare più velocemente l'acqua dal terreno, per cui è necessario annaffiare più spesso. Meno luce solare significa anche meno annaffiature e di solito temperature più basse. Questo può portare a malattie o parassiti. Infine, fate attenzione quando spostate Pleomele reflexa da una posizione ombreggiata a una soleggiata, ad esempio quando spostate le piante per trascorrere l'estate all'esterno. Pleomele reflexa può facilmente scottarsi se viene spostata improvvisamente da una posizione con poco o niente sole diretto a una zona con molta luce. Effettuate questo tipo di spostamento in modo graduale, iniziando con 1 o 2 ore al giorno nella nuova posizione e aumentando gradualmente il tempo. Questo metodo consente alla pianta di adattarsi all'aumento di luce senza scottarsi.
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Di quanta luce ha bisogno Pleomele reflexa per la fotosintesi?
Anche una minima quantità di luce solare innesca il processo di fotosintesi nelle piante. Tuttavia, la quantità di energia prodotta attraverso questo processo deve essere sufficiente a sostenere la sopravvivenza e la crescita della pianta. Senza un'abbondante quantità di luce solare, la pianta muore essenzialmente di fame perché non ha il necessario per creare energia.
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Taglio

La potatura è raramente necessaria per pleomele reflexa. Le foglie vecchie al di sotto del gambo appassiranno naturalmente e dovranno soltanto essere rimosse in tempo, mentre le foglie giovani cresceranno continuamente. È possibile controllare l’altezza delle piante tramite potatura. La potatura viene generalmente praticata in primavera, con forbici da giardinaggio affilate (tagliarami) o coltelli per tagliare pleomele reflexa all’altezza desiderata. Le gemme andrebbero mantenute sotto il taglio e dopo qualche settimana spunteranno nuove foglie.
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Devo potare il mio Pleomele reflexa?
Il Pleomele reflexa è una pianta perenne sempreverde a bassa manutenzione, resistente all'inverno e alla siccità. Ciò significa che può crescere quasi ovunque. Questa pianta unica cresce bene sia in casa che in molti ambienti esterni. Per mantenerla in buona salute, si consiglia di potarla solo se necessario per controllare la crescita e mantenere la forma. Questa popolare erbacea può occupare molto spazio se lasciata crescere liberamente. Con il tempo necessario, può essere potata fino a diventare un piccolo albero. Pleomele reflexa è molto resistente e imparare a potarla è facile.
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Quando è il momento migliore per potare il mio Pleomele reflexa?
Molti giardinieri principianti evitano di potare il Pleomele reflexa perché temono di tagliare troppo. Fortunatamente, il Pleomele reflexa è generalmente considerato una delle piante più facili e indulgenti da potare, poiché la ricrescita avviene abbastanza rapidamente. Sebbene queste piante perenni abbiano una crescita relativamente rapida, è necessario potare solo quando si nota una crescita eccessiva o foglie danneggiate. In altre parole, se il vostro Pleomele reflexa inizia ad avere un aspetto irregolare o danneggiato, potrebbe essere il momento giusto per potare. Se volete controllare le dimensioni di Pleomele reflexa, dovete eseguire una potatura decisa nel periodo invernale e potete potare alla forma che desiderate. Se la forma è appropriata e sono necessarie solo piccole potature (non più di 1/4 della dimensione totale della pianta), si possono effettuare in estate o in autunno. Quando Pleomele reflexa sta crescendo, se ci sono foglie ingiallite e malate, potate le foglie ingiallite in basso e le parti delle foglie che presentano macchie dovute all'infezione della malattia, in modo da ridurre efficacemente l'infezione. Se il numero di foglie con macchie è relativamente elevato, il numero di foglie potate non dovrebbe superare un quarto del totale per evitare di compromettere la crescita di Pleomele reflexa.
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Cosa devo fare dopo la potatura di Pleomele reflexa?
Quando si pota Pleomele reflexa, utilizzare sempre cesoie appena pulite per evitare la possibilità di contaminazioni incrociate da altre piante. Il Pleomele reflexa ha un'elevata tolleranza alla siccità e al freddo, e può anche sopravvivere a orari di irrigazione irregolari per brevi periodi. Se coltivata in casa, preferisce temperature comprese tra 65 e 75 °F e deve essere tenuta lontana dalle correnti d'aria condizionata per evitare scolorimenti, caduta delle foglie e altri danni.
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Come devo potare il mio Pleomele reflexa durante le diverse stagioni o fasi di crescita?
La buona notizia è che queste piante hanno un tasso di crescita medio, il che significa che attraversano le fasi di crescita abbastanza rapidamente. Una volta che la pianta è matura, si possono seguire i normali metodi di potatura. Pleomele reflexa viene utilizzato principalmente per la visione delle foglie, i fiori non hanno valore ornamentale e consumano sostanze nutritive; si possono potare i fiori quando la pianta è in fiore e concentrare le sostanze nutritive per la crescita delle foglie. Se si desidera controllare le dimensioni di Pleomele reflexa, è necessario eseguire una potatura energica nel periodo invernale, e si può potare alla forma desiderata. Se la forma è appropriata e sono necessarie solo piccole potature (non più di 1/4 della dimensione totale della pianta), si possono effettuare in estate o in autunno. Quando Pleomele reflexa sta crescendo, se ci sono foglie ingiallite e malate, potate le foglie ingiallite in basso e le parti delle foglie che presentano macchie dovute all'infezione della malattia, in modo da ridurre efficacemente l'infezione. Se il numero di foglie con macchie è relativamente elevato, il numero di foglie potate non dovrebbe superare un quarto del totale per evitare di compromettere la crescita di Pleomele reflexa.
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Quali strumenti, tecniche e trucchi devo utilizzare per la potatura del mio Pleomele reflexa?
Prima di iniziare, è meglio avere un piano. Cercate di visualizzare la forma e lo stile di base che desiderate per la vostra pianta. Avere un obiettivo in mente vi aiuterà a scegliere il metodo di potatura e gli strumenti da utilizzare. Una volta che avete un'idea di come volete che appaia, è il momento di prepararsi a potare. Gli strumenti Le forbici affilate o un paio di forbici a mano funzionano benissimo per la potatura del vostro Pleomele reflexa. Tuttavia, se tenete il vostro Pleomele reflexa all'aperto o lo lasciate crescere liberamente, potreste aver bisogno di un potatore per alberi per raggiungere le foglie più alte. Come potare Quando si impara a potare il Pleomele reflexa, fattori come lo stadio di crescita, il clima e la stagione in corso daranno indicazioni sulle esigenze di potatura della pianta. Inoltre, bisogna considerare anche l'aspetto che si vuole dare alla pianta. Se si desidera controllare le dimensioni di Pleomele reflexa, è necessario eseguire una potatura decisa nel periodo invernale, e si può potare per ottenere la forma desiderata. Ad esempio, se volete che la vostra pianta sia corta e tonda, la cosa migliore è tagliare dall'alto e potare le parti con le gambe. Se volete un aspetto alto e slanciato, tagliate dal basso e dai lati per limitare la diffusione della crescita e favorire la crescita verticale. Se la forma è appropriata e sono necessarie solo piccole potature (non più di 1/4 della dimensione totale della pianta), si possono effettuare in estate o in autunno. Per semplificare il processo, ecco alcuni consigli da ricordare:
  1. Lasciare il fusto principale e tagliare intorno ad esso.
  2. Eliminare i rami morti o dall'aspetto malsano e rimuovere o tagliare i "polloni".
  3. Utilizzate cesoie, forbici o le dita per tagliare o pizzicare appena sotto la gemma, il ramo o il fusto.
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Quali sono i problemi più comuni nella potatura del mio Pleomele reflexa e come posso risolverli?
Una delle principali preoccupazioni quando si tratta di potare il Pleomele reflexa è la possibilità di acari, malattie e infezioni dalla lacerazione lasciata dopo la potatura. Questo problema può essere ridotto potando in obliquo e monitorando il sito fino alla guarigione. Inoltre, facendo particolare attenzione a non esagerare con le annaffiature per evitare che il terreno diventi troppo umido, si può ridurre il rischio di acari e afidi.
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Guida avanzata alla cura

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Temperatura

Pleomele reflexa, pianta nativa delle regioni subtropicali, predilige un ambiente caldo e umido. La temperatura indicata per la sua crescita è 16 a 26 ℃. È meno resistente al freddo e potrebbe danneggiarsi a temperature inferiori a 10 ℃. Pleomele reflexa è moderatamente resistente alla siccità e può essere piantata all’aperto in un ambiente caldo, umido e ombreggiato, ma è più spesso piantata in vaso in interni. In linea generale, l’umidità può essere adeguatamente aumentata con un umidificatore, oppure è possibile collocare un sottovaso contenente ciottoli e aggiungervi dell’acqua al fine di aumentare l’umidità.
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Qual è la temperatura ottimale per Pleomele reflexa?
Per far prosperare queste piante tropicali, è necessario mantenerle tra 75℉ e 90℉ (25-32℃). Ciascuna specie può sopportare temperature al di fuori di questo intervallo, ma mantenerle entro alcuni gradi da questi limiti assicurerà che crescano al massimo del loro potenziale. Per quanto riguarda i limiti di temperatura estremi, qualsiasi ambiente al di sotto dei 50℉ (10℃) o al di sopra dei 95℉ (35℃) inizierà a ostacolare la crescita e a causare varie aberrazioni alle foglie e agli steli. Questo vale soprattutto per le basse temperature; anche una leggera gelata può causare la morte delle piante tropicali. La morte cellulare può iniziare a verificarsi a un ritmo rapido, con alcune specie che muoiono in appena 12-24 ore.
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Il sito Pleomele reflexa richiede temperature diverse per le varie fasi di crescita?
Sebbene il sito Pleomele reflexa non richieda variazioni di temperatura per entrare nelle diverse fasi di crescita, è importante che sia costante. Le fluttuazioni di temperatura selvagge possono rallentare la sua crescita, indipendentemente dalla fase attuale, quindi è sempre meglio tenerla in un ambiente controllato. L'intervallo di temperatura ottimale tra 75℉ e 90℉ (25-32℃) è fondamentale da mantenere, soprattutto se si supera il limite inferiore. Superare i 90℉ (32℃) non è l'ideale, ma come pianta tropicale non soffrirà troppo. D'altro canto, scendere al di sotto dei 50℉ (10℃) (e soprattutto dei 40℉/5℃) inizierà a danneggiare direttamente questa specie di pianta amante del calore.
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Il sito Pleomele reflexa ha bisogno di temperature diverse a seconda delle stagioni?
Pleomele reflexa non ha bisogno di temperature diverse per le diverse stagioni di crescita. Il passo più importante nella cura stagionale è mantenere l'ambiente all'interno dell'intervallo di temperatura ottimale. Per questo motivo è sempre meglio tenere questa pianta in casa. In questo modo è possibile controllare la temperatura indipendentemente dal clima esterno. Anche la luce è importante per le specie tropicali: tutte queste piante preferiscono un'esposizione parziale al sole. Ciò significa che la luce che ricevono deve essere attenuata o filtrata, mentre la luce intensa ma indiretta è l'opzione migliore per la coltivazione delle piante in casa. Una luce troppo diretta può influire negativamente sulle foglie della pianta, riducendone il potenziale di crescita.
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Quali sono le linee guida per la temperatura per mantenere in salute il vostro Pleomele reflexa?
Suggerimento n. 1: non lasciare le piante vicino alle finestre nei mesi più freddi Se volete assicurarvi che la vostra pianta non sia esposta alle temperature più basse, è meglio tenerla lontana dalle finestre. Nei mesi più freddi, come l'autunno e l'inverno, anche il più piccolo spiffero può far entrare aria fredda in casa attraverso le fessure delle finestre. Anche se di solito quest'aria si disperde e si riscalda mentre attraversa la casa, le piante poste in prossimità della finestra ne risentiranno. Spostate le piante tropicali in un'area in cui ricevano comunque una luce intensa ma indiretta, assicurandovi che non siano colpite da potenziali correnti d'aria. Suggerimento n. 2: se si riscontrano macchie secche, la pianta potrebbe ricevere troppa luce solare o calore Potreste notare che le foglie diventano bianche o addirittura bruciate in una giornata di sole. Questi scolorimenti e segni insoliti di solito indicano che la pianta riceve troppo calore o luce solare e potrebbe essere disidratata. L'eccesso di luce e di calore secca il terreno, impedendo alle piante di ricevere l'umidità necessaria per sostenere la loro struttura cellulare. Inoltre, rallenta o interrompe il processo di fotosintesi, ostacolando ulteriormente la crescita. Se ignorate troppo a lungo, queste macchie secche possono diffondersi e portare alla morte delle piante. Suggerimento n. 3: evitare il gelo a tutti i costi Le temperature più rigide e il gelo possono danneggiare le piante causando cristalli di ghiaccio o interrompendo la normale attività fisiologica. Ciò rende quasi impossibile la libera circolazione dell'acqua nei tessuti delle piante, creando un deficit di umidità nei fusti e nelle foglie. Una pianta danneggiata dal gelo si riconosce se inizia a soffrire di idrosi (sembra inzuppata d'acqua). Se il problema persiste, le piante possono iniziare a raggrinzire e a diventare di colore marrone scuro o nero. In seguito, la pianta morirà quasi certamente.
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Qual è il modo migliore per mantenere la giusta temperatura per il mio Pleomele reflexa?
Il modo migliore per mantenere il giusto intervallo di temperatura per Pleomele reflexa è tenere sotto controllo sia il clima che l'umidità. Dovrete cercare di tenere ogni specie in una stanza in cui avete accesso al controllo del clima, mantenendo il calore nell'intervallo di temperatura che meglio imita il suo habitat naturale. Anche i livelli di umidità hanno un effetto diretto sulla temperatura, quindi è importante monitorare anche questi. È possibile aumentare artificialmente l'umidità dello spazio di coltivazione utilizzando un umidificatore o nebulizzando leggermente le foglie con acqua. Se si intende coltivare questa specie all'esterno, potrebbe essere difficile mantenere il giusto equilibrio tra temperatura e umidità. Se le temperature iniziano a scendere o l'aria diventa troppo secca, la soluzione migliore è trovare uno spazio in casa e spostare la pianta all'interno. Uno spazio di coltivazione interno vi permetterà di controllare meglio il clima, aiutando la vostra pianta a raggiungere il suo pieno potenziale.
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Suolo

Pleomele reflexa non ha molti requisiti in termini di suolo. Il valore ideale di pH del suolo è 6.0-6.5. Predilige un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica, e rifugge substrati viscosi. Andrebbero anche evitati suoli umidi che possono provocare marciumi o problemi di natura fungina. Un suolo a cui è stata aggiunta una modesta quantità di perlite e a cui sono stati somministrati fertilizzanti privi di boro o di superfosfati di calcio contribuirà alla crescita. Per quanto riguarda la coltivazione in vaso, si raccomanda di usare vasi in terracotta provvisti di molti fori per garantire un drenaggio regolare. Dracaena braunii (Bambù della Fortuna) è spesso tenuto in acqua, ma può crescere meglio se piantato in suolo.
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Riproduzione

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Piantumazione

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Raccolta

Si raccomanda di riprodurli per talea o margotta a fine primavera e inizio estate. Taglia in obliquo il germoglio apicale di un vecchio ramo, rimuovi le foglie gialle appassite, inseriscilo in vermiculite e altro substrato traspirante umido e potrà crescere fino a formare un semenzale indipendente. In caso di condizioni idonee, è possibile applicare sulla talea una piccola quantità di ormoni radicanti in polvere per stimolare il radicamento. Dopo ogni intervento di potatura, la sezione di stelo di 10 cm portante la gemma può anche essere sotterrata in un mezzo umido, e potrà germinare una nuova pianta mantenendo la temperatura e l’umidità.

Riproduzione

Pleomele reflexa fornisce tutto l'anno una buona sistemazione paesaggistica del giardino, un elemento essenziale per il giardino stesso. Man mano che il vostro Pleomele reflexa cresce, potreste voler sapere come ottenerne altri gratuitamente. O forse la vostra Pleomele reflexa è stata danneggiata da un parassita o da una malattia e vorreste salvarla e propagare una nuova pianta. Questo articolo parla di come propagare il vostro Pleomele reflexa. La talea di conifera è un modo semplice per propagare questa pianta. Le stagioni migliori per propagare il Pleomele reflexa tramite talea sono la primavera e l'inizio dell'estate, quando la pianta cresce più attivamente. In questo periodo c'è molta luce a disposizione delle talee per la nuova crescita e il vostro Pleomele reflexa dovrebbe avere nuovi germogli adatti alla propagazione. La talea deve essere ancora flessibile, ma deve aver raggiunto un livello di durezza tale da spezzarsi quando viene piegata. Gli strumenti necessari per la propagazione di Pleomele reflexa sono gli stessi utilizzati per altri tipi di propagazione per talea, anche se non è necessario uno strumento di taglio particolarmente forte, poiché il materiale è ancora piuttosto morbido.
  1. Forbici affilate o coltello da giardinaggio
  2. Soluzione di candeggina diluita o alcol isopropilico per pulire gli strumenti
  3. Ormone radicante (facoltativo)
  4. Vaso/i con fori di drenaggio per la semina
  5. Terriccio multiuso per la semina
  6. Sacchetto di plastica trasparente (facoltativo)
Fase 1: preparate uno o più vasi piccoli con il terriccio inumidito. In genere è possibile piantare più talee nello stesso vaso per la propagazione, a patto di lasciare circa un centimetro tra una talea e l'altra in ogni vaso. Fase 2: individuare i germogli sani sulla pianta madre e pianificare il punto in cui tagliare. La talea deve avere almeno un paio di foglie e uno o due nodi affinché la pianta possa generare una nuova crescita. La lunghezza del taglio dovrebbe essere idealmente di circa 10 cm. Utilizzate lo strumento di taglio sterilizzato per praticare una talea appena al di sopra di un'articolazione fogliare della pianta madre. Fase 3: rimuovere le foglie dalla metà inferiore della talea e tagliare la parte inferiore appena sotto un nodo. Immergere l'estremità inferiore della talea nella polvere radicante (se utilizzata) secondo le indicazioni. Fase 4: piantare una per una le talee nel vaso preparato, assicurandosi che almeno un nodo sia interrato. Fase 5: Conservare Pleomele reflexa in un luogo caldo e protetto, con molta luce solare indiretta. Per dare a Pleomele reflexa maggiori possibilità di sopravvivenza, potete coprirle leggermente con un sacchetto di plastica trasparente per creare una mini-serra. Per fissarlo al vaso si può usare un elastico o un nastro adesivo. In questo modo si aumenta il calore e l'umidità, aiutando la pianta a radicare più rapidamente. Fase 6: monitorare il sito Pleomele reflexa, annaffiando se necessario per evitare che il terreno si asciughi, fino al momento del trapianto. In genere le radici iniziano a formarsi entro 4-6 settimane, e potreste voler diradare le talee non sane o spostare alcune Pleomele reflexa in vasi singoli per dare loro più spazio per crescere. Quando il Pleomele reflexa ricresce di nuove foglie, significa che ha sviluppato con successo le radici e deve essere trapiantato dopo che le nuove foglie si sono completamente espanse. È meglio trapiantare Pleomele reflexa in una giornata nuvolosa e con temperature miti per evitare di stressarle appena piantate.
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Cultivation:PropagationDetail
Tra le varie piante di dracaena, Dracaena surculosa è quella che viene spesso piantata all’aperto come cespuglio, in punti parzialmente ombreggiati. È meglio piantarla in primavera e in estate. Altre piante sono spesso collocate in vaso all’interno, e i vasi ne limiteranno l’altezza. I vasi e il terreno andrebbero sostituiti una volta ogni due o tre anni. Per controllare l’altezza, l’apparato radicale andrebbe correttamente potato e sarebbe necessario utilizzare un vaso più grande.
Cultivation:PlantingDetail
Le piante di dracaena in vaso raramente fioriscono. Tuttavia, in caso di esposizione adeguata alla luce, potrebbero sfoggiare infiorescenze bianche o viola in estate. Tuttavia, l'intensa luce solare potrebbe danneggiare le foglie e deteriorarne il colore.
Cultivation:HarvestDetail
PlantCare:TransplantSummary

Trapianto

Cultivation:PottingSuggestions

Consigli per l'invasatura

Il momento ideale per trapiantare pleomele reflexa è da metà primavera a fine primavera, o da metà autunno a fine autunno, per garantire un ambiente stabile per la sua crescita. Scegliete una posizione ben illuminata con un terreno ben drenante e ricordate di allentare delicatamente le radici durante il trapianto per incoraggiare la nuova crescita. Un simpatico promemoria per un trapianto di successo!
PlantCare:TransplantSummary
Prima di invasare, è necessario sterilizzare e uccidere gli insetti. Cambia pentole e terra ogni primavera. Le piante in vaso da interno richiedono una frequente ventilazione e una sufficiente esposizione al sole.
Cultivation:PottingSuggestions
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Misure precauzionali stagionali

Per via della loro minore resistenza al freddo, le temperature troppo basse andrebbero evitate in inverno. Quando le piante in vaso sono collocate all’interno durante la stagione invernale, è possibile nebulizzare dell’acqua sulle superfici fogliari in caso di riscaldamento o ridotti livelli di umidità.
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Ulteriori istruzioni

Luminosità
Sole parziale
Pleomele reflexa Preferisce un'esposizione moderata al sole, poiché prospera naturalmente in ambienti con luce solare attenuata. Un'esposizione troppo prolungata può bruciare le foglie, quindi è bene garantire un'ombreggiatura parziale soprattutto durante le ore di massima insolazione.
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Temperatura
5 43 ℃
Per pleomele reflexa, il suo ambiente di crescita nativo richiede intervalli di temperatura compresi tra 68℉ e 100℉ (20℃ - 38℃). Preferisce temperature comprese tra 68℉ e 80℉ (20℃-27℃). Durante le stagioni più fredde, si consiglia di regolare la temperatura intorno alla pianta a un intervallo compreso tra 60℉ e 75℉ (16℃-24℃).
Scopri di più
Trapianto
1-3 feet
Il momento ideale per trapiantare pleomele reflexa è da metà primavera a fine primavera, o da metà autunno a fine autunno, per garantire un ambiente stabile per la sua crescita. Scegliete una posizione ben illuminata con un terreno ben drenante e ricordate di allentare delicatamente le radici durante il trapianto per incoraggiare la nuova crescita. Un simpatico promemoria per un trapianto di successo!
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Parassiti e malattie comuni

Problemi comuni relativi a Pleomele reflexa, basati su 10 milioni di casi reali
Macchia bruna
Macchia bruna Macchia bruna
Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
Bruciatura fogliare
Bruciatura fogliare Bruciatura fogliare
Bruciatura fogliare
Ci sono diverse possibili cause per la bruciatura delle foglie.
Soluzioni: La soluzione del bruciatura fogliare dipenderà dalla causa, tuttavia, in generale tutti i metodi di cura culturale che migliorano la salute delle piante e la funzionalità delle radici ridurranno i sintomi. La pacciamatura della zona delle radici (preferibilmente con pacciame di trucioli di legno) aiuta a trattenere l'umidità, ridurre l'evaporazione e promuove un ambiente radicale sano e funzionale, fondamentale per il movimento dell'acqua verso le foglie. Controlla il colletto della radice per cingere o circondare le radici che strangolano il tronco e limitano il movimento dell'acqua e dei nutrienti. Proteggere gli alberi da gravi danni alle radici di costruzioni e scavi vicini. Se la colpa è dell'ustione del fertilizzante, irriga in profondità il terreno per eliminare i sali di fertilizzante in eccesso. Tuttavia, tieni presente che il deflusso di fertilizzanti è un inquinante ambientale. Evitare la fertilizzazione in eccesso in primo luogo è l'approccio migliore. Se l'analisi del suolo ha rivelato una carenza di potassio, applicare un fertilizzante di potassio e annaffiare bene. Anche se hai abbastanza potassio nel terreno, le piante non saranno in grado di assorbirlo se il terreno è costantemente troppo asciutto. I ramoscelli gravemente colpiti possono essere rimossi utilizzando un paio di forbici da potatura affilate e igienizzate, poiché i rami indeboliti sono suscettibili alle infezioni secondarie. Se la tua pianta ha una bruciatura batterica delle foglie, non esiste una cura. Le iniezioni di antibiotici applicate da un professionista possono ridurre i sintomi per una stagione, tuttavia, i metodi di gestione culturale di cui sopra sono le migliori opzioni per ridurre i sintomi e prolungare la vita. Una pianta infetta probabilmente morirà entro dieci anni.
La pianta si è seccata
La pianta si è seccata La pianta si è seccata
La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
Carenza di acqua
Carenza di acqua Carenza di acqua
Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Soluzioni: Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.
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Macchia bruna
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Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Panoramica
Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
  • Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
  • Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
  • Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
  • Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
  • I margini delle foglie possono ingiallire.
  • Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
  • Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
  • La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
  • Defogliazione prematura parziale o completa
  • Crescita ridotta
  • Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie
Causa della malattia
Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.
Soluzioni
Soluzioni
Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione.
  1. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più.
  2. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi.
  3. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
Prevenzione
Prevenzione
Come molte altre malattie, è più facile prevenire macchia bruna che curarlo, e questo viene fatto attraverso pratiche culturali.
  • Elimina le foglie autunnali dal terreno prima dell'inverno per ridurre al minimo i luoghi in cui funghi e batteri possono svernare.
  • Mantenere un buon movimento dell'aria tra le piante attraverso un'adeguata spaziatura tra le piante.
  • Aumenta la circolazione dell'aria attraverso il centro delle piante attraverso la potatura.
  • Pulisci accuratamente tutti gli strumenti di potatura dopo aver lavorato con piante malate.
  • Non gettare mai materiale vegetale malato in un cumulo di compost.
  • Evitare l'irrigazione sopraelevata per mantenere l'umidità lontana dal fogliame.
  • Mantieni le piante sane fornendo luce solare, acqua e fertilizzanti adeguati.
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Bruciatura fogliare
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Bruciatura fogliare
Ci sono diverse possibili cause per la bruciatura delle foglie.
Panoramica
Panoramica
Bruciatura fogliare si riferisce a due condizioni generali: bruciatura fogliare fisiologica e bruciatura fogliare batterica. Fa scolorire le foglie a partire dai margini e alla fine muoiono. lo sviluppo del bruciatura fogliare è più comune nella stagione calda e secca, diventando più evidente a fine estate. Tuttavia, può verificarsi in altri periodi dell'anno. Colpisce più spesso alberi e arbusti giovani, ma può colpire anche fiori, verdure e altre piante. Bruciatura fogliare può peggiorare progressivamente in più stagioni. Se le cause alla radice non vengono affrontate, bruciatura fogliare può portare alla morte delle piante. Sebbene non sia possibile invertire il danno causato dalla bruciatura fisiologica delle foglie, è possibile prevenire ulteriori danni. Con una corretta gestione, le piante si riprenderanno completamente. Tuttavia, non esiste una cura per la bruciatura batterica delle foglie, che è un'infezione sistemica.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
  • Foglie gialle, marroni o annerite che iniziano con i margini delle foglie
  • Le punte di ramoscelli morenti su alberi e arbusti mentre le foglie muoiono e cadono
  • Spesso c'è una linea di confine giallo brillante tra il tessuto fogliare morto e vivo
Causa della malattia
Causa della malattia
Ci sono numerose cause che contribuiscono al bruciatura fogliare . La bruciatura batterica delle foglie è causata dal batterio Xylella fastidiosa . I batteri bloccano i vasi xilematici, impedendo il movimento dell'acqua. I sintomi possono variare tra le specie. La bruciatura fisiologica delle foglie si verifica più comunemente quando una pianta non può assorbire abbastanza acqua. Numerose condizioni possono portare a questo problema, in particolare un sistema di root malsano. Alcune cause di un apparato radicale malsano includono terreno eccessivamente compatto, lavorazione recente, compattazione delle radici e taglio dovuto a pavimentazione o altre costruzioni, siccità e terreni eccessivamente saturi. La carenza di potassio può contribuire al bruciatura fogliare . Poiché le piante hanno bisogno di potassio per spostare l'acqua, non possono muovere correttamente l'acqua quando c'è una mancanza di potassio. Troppo fertilizzante può anche causare sintomi di bruciatura fogliare . L'accumulo di sali (compresi i sali nutritivi dei fertilizzanti, così come l'acqua salata) si accumula ai margini delle foglie e può accumularsi fino a concentrazioni che bruciano i tessuti.
Soluzioni
Soluzioni
La soluzione del bruciatura fogliare dipenderà dalla causa, tuttavia, in generale tutti i metodi di cura culturale che migliorano la salute delle piante e la funzionalità delle radici ridurranno i sintomi.
  • La pacciamatura della zona delle radici (preferibilmente con pacciame di trucioli di legno) aiuta a trattenere l'umidità, ridurre l'evaporazione e promuove un ambiente radicale sano e funzionale, fondamentale per il movimento dell'acqua verso le foglie.
  • Controlla il colletto della radice per cingere o circondare le radici che strangolano il tronco e limitano il movimento dell'acqua e dei nutrienti.
  • Proteggere gli alberi da gravi danni alle radici di costruzioni e scavi vicini.
  • Se la colpa è dell'ustione del fertilizzante, irriga in profondità il terreno per eliminare i sali di fertilizzante in eccesso. Tuttavia, tieni presente che il deflusso di fertilizzanti è un inquinante ambientale. Evitare la fertilizzazione in eccesso in primo luogo è l'approccio migliore.
  • Se l'analisi del suolo ha rivelato una carenza di potassio, applicare un fertilizzante di potassio e annaffiare bene. Anche se hai abbastanza potassio nel terreno, le piante non saranno in grado di assorbirlo se il terreno è costantemente troppo asciutto.
  • I ramoscelli gravemente colpiti possono essere rimossi utilizzando un paio di forbici da potatura affilate e igienizzate, poiché i rami indeboliti sono suscettibili alle infezioni secondarie.
  • Se la tua pianta ha una bruciatura batterica delle foglie, non esiste una cura. Le iniezioni di antibiotici applicate da un professionista possono ridurre i sintomi per una stagione, tuttavia, i metodi di gestione culturale di cui sopra sono le migliori opzioni per ridurre i sintomi e prolungare la vita. Una pianta infetta probabilmente morirà entro dieci anni.
Prevenzione
Prevenzione
  • È meglio evitare la bruciatura fisiologica delle foglie assicurandosi che le tue piante abbiano un apparato radicale sano e funzionale e l'accesso a una quantità sufficiente di acqua. Innaffia regolarmente, soprattutto nelle mattine di giornate eccessivamente calde e soleggiate. Un'irrigazione profonda e poco frequente è migliore di un'irrigazione superficiale e frequente.
  • Fai testare il terreno e applica i nutrienti adeguati. Assicurati di non applicare fertilizzanti in eccesso.
  • Assicurati che le radici delle tue piante abbiano spazio per espandersi. Evita anche il terreno compatto ed evita le aree di pavimentazione sopra la zona delle radici. Non dissodare o disturbare il terreno dove crescono le radici delle piante.
  • Pianta nuovi alberi e arbusti in autunno, in modo che abbiano il tempo massimo per stabilizzarsi prima degli stress ambientali della prossima estate.
  • Rimuovere qualsiasi tessuto vegetale morto o morente che potrebbe ospitare infezioni secondarie.
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La pianta si è seccata
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
  1. Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
  2. Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
  3. Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
  4. Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
  5. Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
  6. Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
  1. Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
  2. Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
  3. Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.
Soluzioni
Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
  1. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
  2. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
  3. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
  4. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
  5. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
Prevenzione
Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
  1. Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
  2. Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
  3. Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
  4. Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Carenza di acqua
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Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Panoramica
Panoramica
piante di carenza di acqua è uno dei modi più rapidi per ucciderle. Questo è qualcosa di cui la maggior parte dei giardinieri è ben consapevole. Sfortunatamente, sapere esattamente di quanta acqua ha bisogno una pianta può essere complicato, soprattutto considerando che l'immersione e l'irrigazione eccessiva presentano sintomi simili nelle piante. Pertanto, è importante essere vigili e attenti alle esigenze individuali di ogni pianta.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Come accennato in precedenza, l'eccesso di acqua e l'immersione subacquea presentano sintomi simili nelle piante. Questi sintomi includono scarsa crescita, foglie appassite, defogliazione e punte o margini delle foglie marroni. In definitiva, sia l'immersione che l'eccesso di acqua possono portare alla morte di una pianta. Il modo più semplice per determinare se una pianta ha troppa acqua o troppo poca è guardare le foglie. Se carenza di acqua è il colpevole, le foglie appariranno marroni e croccanti, mentre se è troppo abbondante, appariranno di colore giallo o verde pallido. Quando questo problema inizia per la prima volta, potrebbero non esserci sintomi evidenti, in particolare nelle piante resistenti o resistenti alla siccità. Tuttavia, inizieranno ad appassire una volta che inizieranno a soffrire di mancanza d'acqua. I bordi delle foglie della pianta diventeranno marroni o arricciati. Il terreno che si stacca dai bordi della fioriera è un segno rivelatore o uno stelo croccante e fragile. Il carenza di acqua prolungato può causare un rallentamento della crescita di una pianta. Le foglie potrebbero cadere e anche la pianta può essere più suscettibile alle infestazioni di parassiti.
Causa della malattia
Causa della malattia
Carenza di acqua è causato, semplicemente, dal non annaffiare le piante spesso o abbastanza in profondità. Esiste un rischio maggiore di carenza di acqua se si verifica una di queste situazioni:
  • Caldo estremo e clima secco (quando si coltiva all'aperto)
  • Coltiva le luci o l'illuminazione per interni troppo luminosa o intensa per il tipo di pianta
  • Utilizzo di substrati di coltivazione a drenaggio rapido come la sabbia
Soluzioni
Soluzioni
Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.
Prevenzione
Prevenzione
Controllare sempre il terreno prima di annaffiare. Se il pollice superiore del terreno sembra umido, anche se non bagnato, l'irrigazione è perfetta. Se è asciutto, annaffialo immediatamente. Se ti sembra inzuppato, evita di annaffiare finché non si asciuga un po' di più. Inoltre, assicurati che l'illuminazione sia sufficiente per la specie. Le piante crescono più velocemente e hanno bisogno di più acqua quando c'è luce intensa o molto calore. Essere consapevoli di queste condizioni e modificarle, se possibile, è un buon modo per prevenire carenza di acqua . Molte piante in vaso sono messe in vaso in miscele di terreno destinate a essere ben drenanti. Anche l'aggiunta di materiali che trattengono l'umidità, come compost o muschio di torba, può prevenire questi sintomi. Altri suggerimenti per prevenire carenza di acqua includono:
  • Scegli pentole con fori di drenaggio di dimensioni adeguate
  • Evita le temperature calde
  • Usa vasi grandi con terriccio aggiuntivo (questi impiegano più tempo per asciugarsi)
  • Evita i vasi di terracotta, che perdono acqua rapidamente
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Tossicità

Tossico per i cani
Tossico per i cani
Mentre il sapore amaro di solito impedisce ai cani di mangiare troppe foglie, pleomele reflexa ( Dracaena reflexa ) rappresenta un rischio da moderato a grave se consumato. Tutte le parti della pianta sono tossiche, ma le foglie sono la parte più spesso mangiata. L'ingestione può causare perdita di appetito, diarrea e vomito. Se si presentano versioni gravi di questi sintomi, è necessario rivolgersi al veterinario. I proprietari dovrebbero essere vigili perché questa è una pianta d'appartamento molto comune e può essere incontrata anche nei centri commerciali e in altri spazi pubblici.
Tossico per i gatti
Tossico per i gatti
A causa del loro contenuto di saponina, le piante della pleomele reflexa sono moderatamente tossiche per i gatti. A seconda della specie, solo il fogliame può essere tossico o l'intera pianta può essere velenosa. I sintomi più comuni di avvelenamento sono diarrea, vomito, salivazione, pupille dilatate, perdita di appetito, debolezza e aumento del battito cardiaco. I sintomi più gravi possono richiedere un viaggio dal veterinario.
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Altro su Pleomele Reflexa

Tipo di pianta
Tipo di pianta
Cespuglio
Durata di Vita
Durata di Vita
Perenne
Diametro della Corona
Diametro della Corona
90 a 240 cm
Periodo di fioritura
Periodo di fioritura
Estate
Colore del fiore
Colore del fiore
Bianco
Giallo
Viola
Colore della foglia
Colore della foglia
Verde
Altezza della Pianta
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Problemi Comuni

Perché i margini fogliari ingialliscono e avvizziscono?

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Potrebbe dipendere da un’umidità dell’aria troppo bassa. Pleomele reflexa sono piante native delle zone tropicali/subtropicali e prediligono un ambiente caldo e umido. In periodi ordinari, le piante andrebbero nebulizzate con acqua per umidificare l’ambiente circostante.

Perché le foglie ingialliscono o addirittura cadono?

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Potrebbe dipendere dall’eccessiva irrigazione e dallo scarso drenaggio. Rispetto ad altre piante d’interni, pleomele reflexa richiede meno acqua. Annaffiare una volta a settimana è sufficiente ed è possibile ripetere l’intervento quando il suolo superficiale del vaso è asciutto. Ricorda di drenare l’acqua in eccesso dal sottovaso 30 minuti dopo aver finito di annaffiare, e di usare suoli sciolti e permeabili all’acqua per la coltivazione.

Perché sulla superficie fogliare appaiono macchie scure o bordi gialli?

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Se sulla lamina posteriore della foglia compaiono uova bianche, la pianta potrebbe essere infestata da acari. In caso contrario, questi problemi potrebbero essere causati dal fluoro contenuto nell’acqua di rubinetto. In caso di infezioni non gravi da acari, è possibile lavare ripetutamente le foglie con acqua. Pleomele reflexa sono sensibili al fluoro contenuto nell’acqua di rubinetto, quindi si raccomanda di usare acqua piovana o acqua pura per irrigare. In alternativa, l’acqua di rubinetto andrebbe conservata in un contenitore per una notte, innaffiando soltanto dopo che il contenuto di fluoro si è ridotto.

Come controllare l’altezza della pianta?

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La luce filtrata, l’acqua e il fertilizzante possono essere opportunamente ridotti. In primavera, le piante possono essere tagliate all’altezza desiderata con forbici da giardinaggio affilate (troncarami). Ricorda di lasciare le gemme sotto la linea di taglio. Pota correttamente le radici della pianta quando sostituisci il vaso o il suolo e usa un vaso idoneo per limitarne la crescita.
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Prendersi Cura di una Nuova Pianta

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Le seguenti immagini e istruzioni per le pianta tropicale hanno lo scopo di aiutare le tue piante ad adattarsi e a prosperare in un nuovo ambiente.
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Scegliere una Pianta Tropicale Sana
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Controlla la Sua Salute

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Pianta Intera
Chioma simmetrica, rami uniformemente distribuiti, forma piena e compatta, assenza di crescita eccessiva, internodi ravvicinati e dimensioni uniformi delle foglie.
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Rami
I rami non sono appassiti e il tronco non presenta fori o danni.
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Foglie
Controllate l'interno della pianta, le zone d'ombra e di sovrapposizione, il retro delle foglie. Colore uniforme, assenza di ingiallimento, di macchie marroni, di insetti striscianti, di ragnatele, di deformazioni e di appassimento.
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Steli
Nessuna muffa, imbrunimento o marciume molle alla base della pianta.
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Risoluzione dei Problemi di Salute

Pianta Intera
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more 1 Chioma asimmetrica o ramificazione mancante e disomogenea: potate i rami deboli ed esili della porzione più grande della chioma asimmetrica, quindi tagliate i rami più grandi cresciuti.
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more 2 Gli internodi sono più lunghi nella parte superiore, le foglie sono rade e più piccole nella parte superiore: aumentare l'intensità o la durata della luce.
Rami
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more 1 Rami secchi: verificare se il ramo è ancora vivo staccando una piccola sezione di corteccia e tagliare i rami secchi. Fate attenzione ai segni di infestazione da insetti all'interno del ramo.
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more 2 Corteccia con fori: iniettare l'insetticida nei fori e applicare un insetticida sistemico alle radici.
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more 3 Corteccia danneggiata: spennellare un agente cicatrizzante ed evitare di bagnare la ferita.
Steli
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Muffa, imbrunimento o marciume molle alla base: collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
Foglie
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more 1 Colore delle foglie non uniforme e ingiallimento: potate le foglie gialle e controllate se ci sono segni di marciume alla base della pianta. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
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more 2 Macchie marroni o piccole macchie gialle: collocare la pianta in un'area ventilata ed evitare di annaffiare le foglie. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
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more 3 Minuscoli insetti striscianti sul retro delle foglie o ragnatele tra le foglie: aumentare l'esposizione alla luce e spruzzare insetticidi per i casi più gravi.
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more 4 Deformazioni o parti mancanti sulle foglie: determinare se si tratta di danni fisici o di infestazioni di parassiti. I danni lineari o da strappo sono fisici, mentre gli altri sono parassiti. Spruzzare un insetticida.
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more 5 Foglie appassite: fornire un'ombra parziale ed evitare un'eccessiva esposizione al sole. Rimuovere da 1/3 a 1/2 delle foglie nei casi più gravi.
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Controlla le Sue Condizioni di Crescita

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Controllo del Terreno
Il terreno deve avere un odore fresco come dopo la pioggia e non deve avere un odore di muffa.
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Controllo della Luce
Controllate il fabbisogno di luce della pianta e se corrisponde alla posizione di impianto.
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Controllo della Ventilazione
Assicurare una buona ventilazione.
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Controllo della Temperatura
Controllare se la temperatura esterna attuale è troppo bassa o troppo alta.
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Risoluzione dei Problemi delle Condizioni

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Terreno
Terriccio per vasi, Terriccio misto a muschio di torba
Il terreno ha un odore di muffa o di sporco: controllare che l'apparato radicale non sia deteriorato, collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
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Luce adatta
Sole parziale, Pieno sole
Luce insufficiente: Le piante da interno possono sopportare una luce ridotta, ma non l'ombra completa. Spostare periodicamente la pianta in un luogo più soleggiato può aiutare a compensare l'impoverimento dei nutrienti in condizioni di scarsa luminosità.
Recupero del trapianto: Ombreggiare, posizionare in luce diffusa e luminosa. Aumentare gradualmente la luce dopo 3 giorni senza che la pianta appassisca. In caso di trapianto/rinvaso o di perdita di foglie, ombreggiare per una settimana. Aumentare la luce in caso di ingiallimento e caduta delle foglie.
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Temperatura ideale
10℃ to 35℃
La temperatura è troppo bassa o troppo alta: In genere l'interno soddisfa le esigenze della pianta. Non collocare all'esterno a temperature inferiori a 50℉ (10℃) o superiori a 86℉ (30℃).
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Ventilazione
Ben ventilato
Ambiente non ventilato: può provocare marciume delle radici, malattie e caduta dei fiori. Collocate le piante in un luogo ben ventilato, come una finestra.
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Adattare la Tua Nuova Pianta Tropicale
Passo 1
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Rinvaso
Il trapianto è possibile ma non necessario. Pulire le radici eliminando quelle marce o annerite. Quando si estrae la pianta dal vaso, fare attenzione a mantenere intatto l'apparato radicale e a non spargere il terreno. Se le radici sono troppo aggrovigliate, allargatele delicatamente e tagliatele come necessario. Per la messa a dimora, mescolare una piccola quantità di fertilizzante organico ben tritato sul fondo del terreno. Per la messa a dimora, utilizzare un terriccio floreale sciolto e arioso e premere leggermente il terreno dopo la messa a dimora. Innaffiate subito e abbondantemente il terreno dopo la messa a dimora.
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Passo 2
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Potatura
Di solito non è necessario. Tagliate le foglie gialle o malate e le foglie affollate che sembrano appassite o cadenti.
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Passo 3
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Annaffiatura
Aumentare le annaffiature nella prima settimana per mantenere il terreno umido. Innaffiare quando il terreno è leggermente asciutto, per almeno 2 settimane. Evitare di innaffiare eccessivamente. Non annaffiare quando le dita sono sporche d'acqua dopo aver toccato il terreno.
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Passo 4
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Concimazione
Aggiungere una piccola quantità di fertilizzante di base durante il trapianto o il rinvaso. Non sono necessari altri fertilizzanti per il primo mese.
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Pleomele Reflexa
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Rinvaso
Pulire le radici, evitare di spargere il terreno, usare fertilizzanti organici, piantare in un terreno sciolto, annaffiare abbondantemente.
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Potatura
Tagliate le foglie gialle o malate e le foglie affollate che sembrano appassite o cadenti.
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Annaffiatura
Innaffiare le nuove piante più spesso per 2 settimane. Evitate di annaffiare troppo o troppo poco, controllando il terreno.
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Concimazione
Aggiungere il fertilizzante di base durante il trapianto. Per il primo mese non sono necessari altri fertilizzanti.
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Luce solare
Esposizione regolare al sole per le piante da interno. Ombreggiare dopo il trapianto/rinvaso, poi aumentare gradualmente la luce se non ci sono appassimenti. Aumentare la luce in caso di ingiallimento e caduta delle foglie.
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Salva e stampa la nostra scheda sui consigli per l'adattamento così consultarla rapidamente e facilmente.
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Rinvaso
Pulire le radici, evitare di spargere il terreno, usare fertilizzanti organici, piantare in un terreno sciolto, annaffiare abbondantemente.
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Potatura
Tagliate le foglie gialle o malate e le foglie affollate che sembrano appassite o cadenti.
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Annaffiatura
Innaffiare le nuove piante più spesso per 2 settimane. Evitate di annaffiare troppo o troppo poco, controllando il terreno.
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Concimazione
Aggiungere il fertilizzante di base durante il trapianto. Per il primo mese non sono necessari altri fertilizzanti.
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Luce solare
Esposizione regolare al sole per le piante da interno. Ombreggiare dopo il trapianto/rinvaso, poi aumentare gradualmente la luce se non ci sono appassimenti. Aumentare la luce in caso di ingiallimento e caduta delle foglie.
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Pleomele reflexa
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Come Prendersi Cura di Pleomele Reflexa

Nelle case la pleomele reflexa è diventata una pianta piuttosto popolare e le foglie sono la sua caratteristica più gradita. I fiori invece sono quasi invisibili, quindi non vengono considerati interessanti. Solitamente prospera in ambienti soleggiati e con livelli elevati di umidità.
Acqua
Ogni 2 settimane
Acqua
Luce Solare
Sole parziale
Luce Solare
Tossico per gli animali
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Guida di Base per la Cura

Cultivation:WaterDetail

Acqua

Cultivation:WaterDetail
Rispetto ad altre piante d’appartamento, pleomele reflexa richiede meno acqua. È sufficiente irrigare una volta a settimana, e le piante potranno essere irrigate nuovamente non appena il suolo superficiale del vaso risulterà asciutto. Sotto il vaso andrebbe collocato un vassoio. Si raccomanda di irrigare lentamente le piante fino a quando l’acqua non uscirà dal fondo del vaso, e drenare l’acqua in eccesso dal sottovaso dopo 30 minuti. Troppa acqua e un drenaggio scarso potrebbero provocare la caduta delle foglie. In periodi ordinari, è possibile nebulizzare dell’acqua verso il fogliame per aumentare l’umidità dell’ambiente e impedire che i margini fogliari si secchino.
Occorre considerare che pleomele reflexa è sensibile al fluoro contenuto nell’acqua di rubinetto. L’uso prolungato di quest’acqua potrebbe provocare la comparsa di macchie scure o margini gialli sulle foglie, quindi si raccomanda di utilizzare l’acqua piovana raccolta o l’acqua pura. In alternativa, è possibile far riposare l’acqua di rubinetto in un recipiente per una notte, usandola per innaffiare non appena il contenuto di fluoro si sarà ridotto.
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Non saltare mai più un'attività di manutenzione!

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Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Pleomele reflexa?
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Pleomele reflexa?
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Pleomele reflexa?
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Di quanta acqua ha bisogno il mio Pleomele reflexa?
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Cultivation:FertilizerDetail

Fertilizzazione

Cultivation:FertilizerDetail
Pleomele reflexa ha poche richieste in termini di nutrienti. In condizioni disponibili, le piante possono essere fertilizzate una volta ogni due settimane, in primavera e in estate. È sufficiente fertilizzarle una volta al mese in autunno e non occorrono interventi di fertilizzazione in inverno. È possibile utilizzare dei fertilizzanti generici idrosolubili, e ogni intervento andrebbe effettuato in base al dosaggio consigliato sulla confezione.
Perché devo concimare il mio Pleomele reflexa?
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Quando è il momento migliore per concimare il mio Pleomele reflexa?
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Quando dovrei evitare di concimare il mio Pleomele reflexa?
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Di che tipo di fertilizzante ha bisogno il mio Pleomele reflexa?
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Cultivation:SunlightDetail

Luce solare

Cultivation:SunlightDetail
Pleomele reflexa richiede un ambiente di crescita con una luce filtrata sufficiente. La luce solare diretta andrebbe evitata, in quanto potrebbe bruciare le foglie. Si consiglia di collocare le piante a una certa distanza dalle finestre. Se la luce è troppo debole, la pianta potrebbe presentare una crescita stentata. Può anche sopravvivere in un’area esterna parzialmente ombreggiata, ad esempio all’ombra degli alberi alti.
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Di quante ore di luce solare ha bisogno Pleomele reflexa al giorno?
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Di che tipo di luce solare ha bisogno Pleomele reflexa?
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Pleomele reflexa deve evitare l'esposizione al sole?
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Come proteggere Pleomele reflexa dai danni del sole e del calore?
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Cultivation:PruningDetail

Taglio

Cultivation:PruningDetail
La potatura è raramente necessaria per pleomele reflexa. Le foglie vecchie al di sotto del gambo appassiranno naturalmente e dovranno soltanto essere rimosse in tempo, mentre le foglie giovani cresceranno continuamente. È possibile controllare l’altezza delle piante tramite potatura. La potatura viene generalmente praticata in primavera, con forbici da giardinaggio affilate (tagliarami) o coltelli per tagliare pleomele reflexa all’altezza desiderata. Le gemme andrebbero mantenute sotto il taglio e dopo qualche settimana spunteranno nuove foglie.
Devo potare il mio Pleomele reflexa?
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Quando è il momento migliore per potare il mio Pleomele reflexa?
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Cosa devo fare dopo la potatura di Pleomele reflexa?
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Come devo potare il mio Pleomele reflexa durante le diverse stagioni o fasi di crescita?
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Guida avanzata alla cura

Cultivation:WaterAndHardinessDetail

Temperatura

Cultivation:WaterAndHardinessDetail
Pleomele reflexa, pianta nativa delle regioni subtropicali, predilige un ambiente caldo e umido. La temperatura indicata per la sua crescita è 16 a 26 ℃. È meno resistente al freddo e potrebbe danneggiarsi a temperature inferiori a 10 ℃. Pleomele reflexa è moderatamente resistente alla siccità e può essere piantata all’aperto in un ambiente caldo, umido e ombreggiato, ma è più spesso piantata in vaso in interni. In linea generale, l’umidità può essere adeguatamente aumentata con un umidificatore, oppure è possibile collocare un sottovaso contenente ciottoli e aggiungervi dell’acqua al fine di aumentare l’umidità.
Qual è la temperatura ottimale per Pleomele reflexa?
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Il sito Pleomele reflexa richiede temperature diverse per le varie fasi di crescita?
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Il sito Pleomele reflexa ha bisogno di temperature diverse a seconda delle stagioni?
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Quali sono le linee guida per la temperatura per mantenere in salute il vostro Pleomele reflexa?
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Cultivation:SoilDetail

Suolo

Cultivation:SoilDetail
Pleomele reflexa non ha molti requisiti in termini di suolo. Il valore ideale di pH del suolo è 6.0-6.5. Predilige un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica, e rifugge substrati viscosi. Andrebbero anche evitati suoli umidi che possono provocare marciumi o problemi di natura fungina. Un suolo a cui è stata aggiunta una modesta quantità di perlite e a cui sono stati somministrati fertilizzanti privi di boro o di superfosfati di calcio contribuirà alla crescita. Per quanto riguarda la coltivazione in vaso, si raccomanda di usare vasi in terracotta provvisti di molti fori per garantire un drenaggio regolare. Dracaena braunii (Bambù della Fortuna) è spesso tenuto in acqua, ma può crescere meglio se piantato in suolo.
Cultivation:PropagationDetail

Riproduzione

Cultivation:PlantingDetail

Piantumazione

Cultivation:HarvestDetail

Raccolta

Cultivation:PropagationDetail
Si raccomanda di riprodurli per talea o margotta a fine primavera e inizio estate. Taglia in obliquo il germoglio apicale di un vecchio ramo, rimuovi le foglie gialle appassite, inseriscilo in vermiculite e altro substrato traspirante umido e potrà crescere fino a formare un semenzale indipendente. In caso di condizioni idonee, è possibile applicare sulla talea una piccola quantità di ormoni radicanti in polvere per stimolare il radicamento. Dopo ogni intervento di potatura, la sezione di stelo di 10 cm portante la gemma può anche essere sotterrata in un mezzo umido, e potrà germinare una nuova pianta mantenendo la temperatura e l’umidità.
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Riproduzione

Pleomele reflexa fornisce tutto l'anno una buona sistemazione paesaggistica del giardino, un elemento essenziale per il giardino stesso. Man mano che il vostro Pleomele reflexa cresce, potreste voler sapere come ottenerne altri gratuitamente. O forse la vostra Pleomele reflexa è stata danneggiata da un parassita o da una malattia e vorreste salvarla e propagare una nuova pianta. Questo articolo parla di come propagare il vostro Pleomele reflexa. La talea di conifera è un modo semplice per propagare questa pianta. Le stagioni migliori per propagare il Pleomele reflexa tramite talea sono la primavera e l'inizio dell'estate, quando la pianta cresce più attivamente. In questo periodo c'è molta luce a disposizione delle talee per la nuova crescita e il vostro Pleomele reflexa dovrebbe avere nuovi germogli adatti alla propagazione. La talea deve essere ancora flessibile, ma deve aver raggiunto un livello di durezza tale da spezzarsi quando viene piegata. Gli strumenti necessari per la propagazione di Pleomele reflexa sono gli stessi utilizzati per altri tipi di propagazione per talea, anche se non è necessario uno strumento di taglio particolarmente forte, poiché il materiale è ancora piuttosto morbido.
  1. Forbici affilate o coltello da giardinaggio
  2. Soluzione di candeggina diluita o alcol isopropilico per pulire gli strumenti
  3. Ormone radicante (facoltativo)
  4. Vaso/i con fori di drenaggio per la semina
  5. Terriccio multiuso per la semina
  6. Sacchetto di plastica trasparente (facoltativo)
Fase 1: preparate uno o più vasi piccoli con il terriccio inumidito. In genere è possibile piantare più talee nello stesso vaso per la propagazione, a patto di lasciare circa un centimetro tra una talea e l'altra in ogni vaso. Fase 2: individuare i germogli sani sulla pianta madre e pianificare il punto in cui tagliare. La talea deve avere almeno un paio di foglie e uno o due nodi affinché la pianta possa generare una nuova crescita. La lunghezza del taglio dovrebbe essere idealmente di circa 10 cm. Utilizzate lo strumento di taglio sterilizzato per praticare una talea appena al di sopra di un'articolazione fogliare della pianta madre. Fase 3: rimuovere le foglie dalla metà inferiore della talea e tagliare la parte inferiore appena sotto un nodo. Immergere l'estremità inferiore della talea nella polvere radicante (se utilizzata) secondo le indicazioni. Fase 4: piantare una per una le talee nel vaso preparato, assicurandosi che almeno un nodo sia interrato. Fase 5: Conservare Pleomele reflexa in un luogo caldo e protetto, con molta luce solare indiretta. Per dare a Pleomele reflexa maggiori possibilità di sopravvivenza, potete coprirle leggermente con un sacchetto di plastica trasparente per creare una mini-serra. Per fissarlo al vaso si può usare un elastico o un nastro adesivo. In questo modo si aumenta il calore e l'umidità, aiutando la pianta a radicare più rapidamente. Fase 6: monitorare il sito Pleomele reflexa, annaffiando se necessario per evitare che il terreno si asciughi, fino al momento del trapianto. In genere le radici iniziano a formarsi entro 4-6 settimane, e potreste voler diradare le talee non sane o spostare alcune Pleomele reflexa in vasi singoli per dare loro più spazio per crescere. Quando il Pleomele reflexa ricresce di nuove foglie, significa che ha sviluppato con successo le radici e deve essere trapiantato dopo che le nuove foglie si sono completamente espanse. È meglio trapiantare Pleomele reflexa in una giornata nuvolosa e con temperature miti per evitare di stressarle appena piantate.
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Cultivation:PlantingDetail
Tra le varie piante di dracaena, Dracaena surculosa è quella che viene spesso piantata all’aperto come cespuglio, in punti parzialmente ombreggiati. È meglio piantarla in primavera e in estate. Altre piante sono spesso collocate in vaso all’interno, e i vasi ne limiteranno l’altezza. I vasi e il terreno andrebbero sostituiti una volta ogni due o tre anni. Per controllare l’altezza, l’apparato radicale andrebbe correttamente potato e sarebbe necessario utilizzare un vaso più grande.
Cultivation:HarvestDetail
Le piante di dracaena in vaso raramente fioriscono. Tuttavia, in caso di esposizione adeguata alla luce, potrebbero sfoggiare infiorescenze bianche o viola in estate. Tuttavia, l'intensa luce solare potrebbe danneggiare le foglie e deteriorarne il colore.
PlantCare:TransplantSummary

Trapianto

Cultivation:PottingSuggestions

Consigli per l'invasatura

PlantCare:TransplantSummary
Il momento ideale per trapiantare pleomele reflexa è da metà primavera a fine primavera, o da metà autunno a fine autunno, per garantire un ambiente stabile per la sua crescita. Scegliete una posizione ben illuminata con un terreno ben drenante e ricordate di allentare delicatamente le radici durante il trapianto per incoraggiare la nuova crescita. Un simpatico promemoria per un trapianto di successo!
Cultivation:PottingSuggestions
Prima di invasare, è necessario sterilizzare e uccidere gli insetti. Cambia pentole e terra ogni primavera. Le piante in vaso da interno richiedono una frequente ventilazione e una sufficiente esposizione al sole.
seasonal-tip

Misure precauzionali stagionali

Per via della loro minore resistenza al freddo, le temperature troppo basse andrebbero evitate in inverno. Quando le piante in vaso sono collocate all’interno durante la stagione invernale, è possibile nebulizzare dell’acqua sulle superfici fogliari in caso di riscaldamento o ridotti livelli di umidità.
care_pet_and_diseases

Parassiti e malattie comuni

Problemi comuni relativi a Pleomele reflexa, basati su 10 milioni di casi reali
Macchia bruna
Macchia bruna  Macchia bruna  Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
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Bruciatura fogliare
Bruciatura fogliare  Bruciatura fogliare  Bruciatura fogliare
Ci sono diverse possibili cause per la bruciatura delle foglie.
Soluzioni: La soluzione del bruciatura fogliare dipenderà dalla causa, tuttavia, in generale tutti i metodi di cura culturale che migliorano la salute delle piante e la funzionalità delle radici ridurranno i sintomi. La pacciamatura della zona delle radici (preferibilmente con pacciame di trucioli di legno) aiuta a trattenere l'umidità, ridurre l'evaporazione e promuove un ambiente radicale sano e funzionale, fondamentale per il movimento dell'acqua verso le foglie. Controlla il colletto della radice per cingere o circondare le radici che strangolano il tronco e limitano il movimento dell'acqua e dei nutrienti. Proteggere gli alberi da gravi danni alle radici di costruzioni e scavi vicini. Se la colpa è dell'ustione del fertilizzante, irriga in profondità il terreno per eliminare i sali di fertilizzante in eccesso. Tuttavia, tieni presente che il deflusso di fertilizzanti è un inquinante ambientale. Evitare la fertilizzazione in eccesso in primo luogo è l'approccio migliore. Se l'analisi del suolo ha rivelato una carenza di potassio, applicare un fertilizzante di potassio e annaffiare bene. Anche se hai abbastanza potassio nel terreno, le piante non saranno in grado di assorbirlo se il terreno è costantemente troppo asciutto. I ramoscelli gravemente colpiti possono essere rimossi utilizzando un paio di forbici da potatura affilate e igienizzate, poiché i rami indeboliti sono suscettibili alle infezioni secondarie. Se la tua pianta ha una bruciatura batterica delle foglie, non esiste una cura. Le iniezioni di antibiotici applicate da un professionista possono ridurre i sintomi per una stagione, tuttavia, i metodi di gestione culturale di cui sopra sono le migliori opzioni per ridurre i sintomi e prolungare la vita. Una pianta infetta probabilmente morirà entro dieci anni.
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La pianta si è seccata
La pianta si è seccata  La pianta si è seccata  La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
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Carenza di acqua
Carenza di acqua  Carenza di acqua  Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Soluzioni: Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.
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Macchia bruna
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Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Panoramica
Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
  • Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
  • Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
  • Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
  • Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
  • I margini delle foglie possono ingiallire.
  • Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
  • Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
  • La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
  • Defogliazione prematura parziale o completa
  • Crescita ridotta
  • Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie
Causa della malattia
Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.
Soluzioni
Soluzioni
Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione.
  1. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più.
  2. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi.
  3. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
Prevenzione
Prevenzione
Come molte altre malattie, è più facile prevenire macchia bruna che curarlo, e questo viene fatto attraverso pratiche culturali.
  • Elimina le foglie autunnali dal terreno prima dell'inverno per ridurre al minimo i luoghi in cui funghi e batteri possono svernare.
  • Mantenere un buon movimento dell'aria tra le piante attraverso un'adeguata spaziatura tra le piante.
  • Aumenta la circolazione dell'aria attraverso il centro delle piante attraverso la potatura.
  • Pulisci accuratamente tutti gli strumenti di potatura dopo aver lavorato con piante malate.
  • Non gettare mai materiale vegetale malato in un cumulo di compost.
  • Evitare l'irrigazione sopraelevata per mantenere l'umidità lontana dal fogliame.
  • Mantieni le piante sane fornendo luce solare, acqua e fertilizzanti adeguati.
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Bruciatura fogliare
plant poor
Bruciatura fogliare
Ci sono diverse possibili cause per la bruciatura delle foglie.
Panoramica
Panoramica
Bruciatura fogliare si riferisce a due condizioni generali: bruciatura fogliare fisiologica e bruciatura fogliare batterica. Fa scolorire le foglie a partire dai margini e alla fine muoiono. lo sviluppo del bruciatura fogliare è più comune nella stagione calda e secca, diventando più evidente a fine estate. Tuttavia, può verificarsi in altri periodi dell'anno. Colpisce più spesso alberi e arbusti giovani, ma può colpire anche fiori, verdure e altre piante. Bruciatura fogliare può peggiorare progressivamente in più stagioni. Se le cause alla radice non vengono affrontate, bruciatura fogliare può portare alla morte delle piante. Sebbene non sia possibile invertire il danno causato dalla bruciatura fisiologica delle foglie, è possibile prevenire ulteriori danni. Con una corretta gestione, le piante si riprenderanno completamente. Tuttavia, non esiste una cura per la bruciatura batterica delle foglie, che è un'infezione sistemica.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
  • Foglie gialle, marroni o annerite che iniziano con i margini delle foglie
  • Le punte di ramoscelli morenti su alberi e arbusti mentre le foglie muoiono e cadono
  • Spesso c'è una linea di confine giallo brillante tra il tessuto fogliare morto e vivo
Causa della malattia
Causa della malattia
Ci sono numerose cause che contribuiscono al bruciatura fogliare . La bruciatura batterica delle foglie è causata dal batterio Xylella fastidiosa . I batteri bloccano i vasi xilematici, impedendo il movimento dell'acqua. I sintomi possono variare tra le specie. La bruciatura fisiologica delle foglie si verifica più comunemente quando una pianta non può assorbire abbastanza acqua. Numerose condizioni possono portare a questo problema, in particolare un sistema di root malsano. Alcune cause di un apparato radicale malsano includono terreno eccessivamente compatto, lavorazione recente, compattazione delle radici e taglio dovuto a pavimentazione o altre costruzioni, siccità e terreni eccessivamente saturi. La carenza di potassio può contribuire al bruciatura fogliare . Poiché le piante hanno bisogno di potassio per spostare l'acqua, non possono muovere correttamente l'acqua quando c'è una mancanza di potassio. Troppo fertilizzante può anche causare sintomi di bruciatura fogliare . L'accumulo di sali (compresi i sali nutritivi dei fertilizzanti, così come l'acqua salata) si accumula ai margini delle foglie e può accumularsi fino a concentrazioni che bruciano i tessuti.
Soluzioni
Soluzioni
La soluzione del bruciatura fogliare dipenderà dalla causa, tuttavia, in generale tutti i metodi di cura culturale che migliorano la salute delle piante e la funzionalità delle radici ridurranno i sintomi.
  • La pacciamatura della zona delle radici (preferibilmente con pacciame di trucioli di legno) aiuta a trattenere l'umidità, ridurre l'evaporazione e promuove un ambiente radicale sano e funzionale, fondamentale per il movimento dell'acqua verso le foglie.
  • Controlla il colletto della radice per cingere o circondare le radici che strangolano il tronco e limitano il movimento dell'acqua e dei nutrienti.
  • Proteggere gli alberi da gravi danni alle radici di costruzioni e scavi vicini.
  • Se la colpa è dell'ustione del fertilizzante, irriga in profondità il terreno per eliminare i sali di fertilizzante in eccesso. Tuttavia, tieni presente che il deflusso di fertilizzanti è un inquinante ambientale. Evitare la fertilizzazione in eccesso in primo luogo è l'approccio migliore.
  • Se l'analisi del suolo ha rivelato una carenza di potassio, applicare un fertilizzante di potassio e annaffiare bene. Anche se hai abbastanza potassio nel terreno, le piante non saranno in grado di assorbirlo se il terreno è costantemente troppo asciutto.
  • I ramoscelli gravemente colpiti possono essere rimossi utilizzando un paio di forbici da potatura affilate e igienizzate, poiché i rami indeboliti sono suscettibili alle infezioni secondarie.
  • Se la tua pianta ha una bruciatura batterica delle foglie, non esiste una cura. Le iniezioni di antibiotici applicate da un professionista possono ridurre i sintomi per una stagione, tuttavia, i metodi di gestione culturale di cui sopra sono le migliori opzioni per ridurre i sintomi e prolungare la vita. Una pianta infetta probabilmente morirà entro dieci anni.
Prevenzione
Prevenzione
  • È meglio evitare la bruciatura fisiologica delle foglie assicurandosi che le tue piante abbiano un apparato radicale sano e funzionale e l'accesso a una quantità sufficiente di acqua. Innaffia regolarmente, soprattutto nelle mattine di giornate eccessivamente calde e soleggiate. Un'irrigazione profonda e poco frequente è migliore di un'irrigazione superficiale e frequente.
  • Fai testare il terreno e applica i nutrienti adeguati. Assicurati di non applicare fertilizzanti in eccesso.
  • Assicurati che le radici delle tue piante abbiano spazio per espandersi. Evita anche il terreno compatto ed evita le aree di pavimentazione sopra la zona delle radici. Non dissodare o disturbare il terreno dove crescono le radici delle piante.
  • Pianta nuovi alberi e arbusti in autunno, in modo che abbiano il tempo massimo per stabilizzarsi prima degli stress ambientali della prossima estate.
  • Rimuovere qualsiasi tessuto vegetale morto o morente che potrebbe ospitare infezioni secondarie.
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La pianta si è seccata
plant poor
La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
  1. Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
  2. Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
  3. Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
  4. Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
  5. Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
  6. Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
  1. Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
  2. Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
  3. Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.
Soluzioni
Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
  1. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
  2. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
  3. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
  4. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
  5. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
Prevenzione
Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
  1. Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
  2. Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
  3. Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
  4. Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Carenza di acqua
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Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Panoramica
Panoramica
piante di carenza di acqua è uno dei modi più rapidi per ucciderle. Questo è qualcosa di cui la maggior parte dei giardinieri è ben consapevole. Sfortunatamente, sapere esattamente di quanta acqua ha bisogno una pianta può essere complicato, soprattutto considerando che l'immersione e l'irrigazione eccessiva presentano sintomi simili nelle piante. Pertanto, è importante essere vigili e attenti alle esigenze individuali di ogni pianta.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Come accennato in precedenza, l'eccesso di acqua e l'immersione subacquea presentano sintomi simili nelle piante. Questi sintomi includono scarsa crescita, foglie appassite, defogliazione e punte o margini delle foglie marroni. In definitiva, sia l'immersione che l'eccesso di acqua possono portare alla morte di una pianta. Il modo più semplice per determinare se una pianta ha troppa acqua o troppo poca è guardare le foglie. Se carenza di acqua è il colpevole, le foglie appariranno marroni e croccanti, mentre se è troppo abbondante, appariranno di colore giallo o verde pallido. Quando questo problema inizia per la prima volta, potrebbero non esserci sintomi evidenti, in particolare nelle piante resistenti o resistenti alla siccità. Tuttavia, inizieranno ad appassire una volta che inizieranno a soffrire di mancanza d'acqua. I bordi delle foglie della pianta diventeranno marroni o arricciati. Il terreno che si stacca dai bordi della fioriera è un segno rivelatore o uno stelo croccante e fragile. Il carenza di acqua prolungato può causare un rallentamento della crescita di una pianta. Le foglie potrebbero cadere e anche la pianta può essere più suscettibile alle infestazioni di parassiti.
Causa della malattia
Causa della malattia
Carenza di acqua è causato, semplicemente, dal non annaffiare le piante spesso o abbastanza in profondità. Esiste un rischio maggiore di carenza di acqua se si verifica una di queste situazioni:
  • Caldo estremo e clima secco (quando si coltiva all'aperto)
  • Coltiva le luci o l'illuminazione per interni troppo luminosa o intensa per il tipo di pianta
  • Utilizzo di substrati di coltivazione a drenaggio rapido come la sabbia
Soluzioni
Soluzioni
Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.
Prevenzione
Prevenzione
Controllare sempre il terreno prima di annaffiare. Se il pollice superiore del terreno sembra umido, anche se non bagnato, l'irrigazione è perfetta. Se è asciutto, annaffialo immediatamente. Se ti sembra inzuppato, evita di annaffiare finché non si asciuga un po' di più. Inoltre, assicurati che l'illuminazione sia sufficiente per la specie. Le piante crescono più velocemente e hanno bisogno di più acqua quando c'è luce intensa o molto calore. Essere consapevoli di queste condizioni e modificarle, se possibile, è un buon modo per prevenire carenza di acqua . Molte piante in vaso sono messe in vaso in miscele di terreno destinate a essere ben drenanti. Anche l'aggiunta di materiali che trattengono l'umidità, come compost o muschio di torba, può prevenire questi sintomi. Altri suggerimenti per prevenire carenza di acqua includono:
  • Scegli pentole con fori di drenaggio di dimensioni adeguate
  • Evita le temperature calde
  • Usa vasi grandi con terriccio aggiuntivo (questi impiegano più tempo per asciugarsi)
  • Evita i vasi di terracotta, che perdono acqua rapidamente
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Tossicità

Tossico per i cani
Tossico per i cani
Tossico per i gatti
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* Il giudizio su tossicità e pericolosità è solo indicativo. NON GARANTIAMO l'accuratezza di tali giudizi. Perciò, NON DOVRESTI basarti su questo giudizio. E' IMPORTANTE RICHIEDERE IN ANTICIPO L'AIUTO DI UN PROFESSIONISTA, quando necessario.
Mentre il sapore amaro di solito impedisce ai cani di mangiare troppe foglie, pleomele reflexa ( Dracaena reflexa ) rappresenta un rischio da moderato a grave se consumato. Tutte le parti della pianta sono tossiche, ma le foglie sono la parte più spesso mangiata. L'ingestione può causare perdita di appetito, diarrea e vomito. Se si presentano versioni gravi di questi sintomi, è necessario rivolgersi al veterinario. I proprietari dovrebbero essere vigili perché questa è una pianta d'appartamento molto comune e può essere incontrata anche nei centri commerciali e in altri spazi pubblici.
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Altro su Pleomele Reflexa

Tipo di pianta
Tipo di pianta
Cespuglio
Durata di Vita
Durata di Vita
Perenne
Diametro della Corona
Diametro della Corona
90 a 240 cm
Periodo di fioritura
Periodo di fioritura
Estate
Colore del fiore
Colore del fiore
Bianco
Giallo
Viola
Colore della foglia
Colore della foglia
Verde
Altezza della Pianta
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Problemi Comuni

Perché i margini fogliari ingialliscono e avvizziscono?

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Potrebbe dipendere da un’umidità dell’aria troppo bassa. Pleomele reflexa sono piante native delle zone tropicali/subtropicali e prediligono un ambiente caldo e umido. In periodi ordinari, le piante andrebbero nebulizzate con acqua per umidificare l’ambiente circostante.

Perché le foglie ingialliscono o addirittura cadono?

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Potrebbe dipendere dall’eccessiva irrigazione e dallo scarso drenaggio. Rispetto ad altre piante d’interni, pleomele reflexa richiede meno acqua. Annaffiare una volta a settimana è sufficiente ed è possibile ripetere l’intervento quando il suolo superficiale del vaso è asciutto. Ricorda di drenare l’acqua in eccesso dal sottovaso 30 minuti dopo aver finito di annaffiare, e di usare suoli sciolti e permeabili all’acqua per la coltivazione.

Perché sulla superficie fogliare appaiono macchie scure o bordi gialli?

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Se sulla lamina posteriore della foglia compaiono uova bianche, la pianta potrebbe essere infestata da acari. In caso contrario, questi problemi potrebbero essere causati dal fluoro contenuto nell’acqua di rubinetto. In caso di infezioni non gravi da acari, è possibile lavare ripetutamente le foglie con acqua. Pleomele reflexa sono sensibili al fluoro contenuto nell’acqua di rubinetto, quindi si raccomanda di usare acqua piovana o acqua pura per irrigare. In alternativa, l’acqua di rubinetto andrebbe conservata in un contenitore per una notte, innaffiando soltanto dopo che il contenuto di fluoro si è ridotto.

Come controllare l’altezza della pianta?

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La luce filtrata, l’acqua e il fertilizzante possono essere opportunamente ridotti. In primavera, le piante possono essere tagliate all’altezza desiderata con forbici da giardinaggio affilate (troncarami). Ricorda di lasciare le gemme sotto la linea di taglio. Pota correttamente le radici della pianta quando sostituisci il vaso o il suolo e usa un vaso idoneo per limitarne la crescita.
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Prendersi Cura di una Nuova Pianta

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Le seguenti immagini e istruzioni per le pianta tropicale hanno lo scopo di aiutare le tue piante ad adattarsi e a prosperare in un nuovo ambiente.
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Scegliere una Pianta Tropicale Sana
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Controlla la Sua Salute

part
Pianta Intera
Chioma simmetrica, rami uniformemente distribuiti, forma piena e compatta, assenza di crescita eccessiva, internodi ravvicinati e dimensioni uniformi delle foglie.
part
Rami
I rami non sono appassiti e il tronco non presenta fori o danni.
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Foglie
Controllate l'interno della pianta, le zone d'ombra e di sovrapposizione, il retro delle foglie. Colore uniforme, assenza di ingiallimento, di macchie marroni, di insetti striscianti, di ragnatele, di deformazioni e di appassimento.
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Steli
Nessuna muffa, imbrunimento o marciume molle alla base della pianta.
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Risoluzione dei Problemi di Salute

Pianta Intera
Rami
Steli
Foglie
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more 1 Chioma asimmetrica o ramificazione mancante e disomogenea: potate i rami deboli ed esili della porzione più grande della chioma asimmetrica, quindi tagliate i rami più grandi cresciuti.
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more 2 Gli internodi sono più lunghi nella parte superiore, le foglie sono rade e più piccole nella parte superiore: aumentare l'intensità o la durata della luce.
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more 1 Rami secchi: verificare se il ramo è ancora vivo staccando una piccola sezione di corteccia e tagliare i rami secchi. Fate attenzione ai segni di infestazione da insetti all'interno del ramo.
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more 2 Corteccia con fori: iniettare l'insetticida nei fori e applicare un insetticida sistemico alle radici.
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more 3 Corteccia danneggiata: spennellare un agente cicatrizzante ed evitare di bagnare la ferita.
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Muffa, imbrunimento o marciume molle alla base: collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
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more 1 Colore delle foglie non uniforme e ingiallimento: potate le foglie gialle e controllate se ci sono segni di marciume alla base della pianta. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
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more 2 Macchie marroni o piccole macchie gialle: collocare la pianta in un'area ventilata ed evitare di annaffiare le foglie. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
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more 3 Minuscoli insetti striscianti sul retro delle foglie o ragnatele tra le foglie: aumentare l'esposizione alla luce e spruzzare insetticidi per i casi più gravi.
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more 4 Deformazioni o parti mancanti sulle foglie: determinare se si tratta di danni fisici o di infestazioni di parassiti. I danni lineari o da strappo sono fisici, mentre gli altri sono parassiti. Spruzzare un insetticida.
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more 5 Foglie appassite: fornire un'ombra parziale ed evitare un'eccessiva esposizione al sole. Rimuovere da 1/3 a 1/2 delle foglie nei casi più gravi.
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Cura e previeni le malattie delle piante.

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Controlla le Sue Condizioni di Crescita

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Controllo del Terreno
Il terreno deve avere un odore fresco come dopo la pioggia e non deve avere un odore di muffa.
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Controllo della Luce
Controllate il fabbisogno di luce della pianta e se corrisponde alla posizione di impianto.
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Controllo della Ventilazione
Assicurare una buona ventilazione.
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Controllo della Temperatura
Controllare se la temperatura esterna attuale è troppo bassa o troppo alta.
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Risoluzione dei Problemi delle Condizioni

Terreno
Luce adatta
Temperatura ideale
Ventilazione
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Terriccio per vasi, Terriccio misto a muschio di torba
Terreno
Il terreno ha un odore di muffa o di sporco: controllare che l'apparato radicale non sia deteriorato, collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
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Sole parziale, Pieno sole
Luce adatta
Luce insufficiente: Le piante da interno possono sopportare una luce ridotta, ma non l'ombra completa. Spostare periodicamente la pianta in un luogo più soleggiato può aiutare a compensare l'impoverimento dei nutrienti in condizioni di scarsa luminosità.
Recupero del trapianto: Ombreggiare, posizionare in luce diffusa e luminosa. Aumentare gradualmente la luce dopo 3 giorni senza che la pianta appassisca. In caso di trapianto/rinvaso o di perdita di foglie, ombreggiare per una settimana. Aumentare la luce in caso di ingiallimento e caduta delle foglie.
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10℃ to 35℃
Temperatura ideale
La temperatura è troppo bassa o troppo alta: In genere l'interno soddisfa le esigenze della pianta. Non collocare all'esterno a temperature inferiori a 50℉ (10℃) o superiori a 86℉ (30℃).
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Ben ventilato
Ventilazione
Ambiente non ventilato: può provocare marciume delle radici, malattie e caduta dei fiori. Collocate le piante in un luogo ben ventilato, come una finestra.
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Adattare la Tua Nuova Pianta Tropicale
Passo 1
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Rinvaso
Il trapianto è possibile ma non necessario. Pulire le radici eliminando quelle marce o annerite. Quando si estrae la pianta dal vaso, fare attenzione a mantenere intatto l'apparato radicale e a non spargere il terreno. Se le radici sono troppo aggrovigliate, allargatele delicatamente e tagliatele come necessario. Per la messa a dimora, mescolare una piccola quantità di fertilizzante organico ben tritato sul fondo del terreno. Per la messa a dimora, utilizzare un terriccio floreale sciolto e arioso e premere leggermente il terreno dopo la messa a dimora. Innaffiate subito e abbondantemente il terreno dopo la messa a dimora.
Passo 2
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Potatura
Di solito non è necessario. Tagliate le foglie gialle o malate e le foglie affollate che sembrano appassite o cadenti.
Passo 3
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Annaffiatura
Aumentare le annaffiature nella prima settimana per mantenere il terreno umido. Innaffiare quando il terreno è leggermente asciutto, per almeno 2 settimane. Evitare di innaffiare eccessivamente. Non annaffiare quando le dita sono sporche d'acqua dopo aver toccato il terreno.
Passo 4
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Concimazione
Aggiungere una piccola quantità di fertilizzante di base durante il trapianto o il rinvaso. Non sono necessari altri fertilizzanti per il primo mese.
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Esigenze
Sole parziale
Ideale
Circa 3-6 ore di luce solare
Pieno sole
Tolleranza
Più di 6 ore di luce solare
Osserva come la luce solare si muove con grazia attraverso il tuo giardino e scegli punti che offrano il perfetto equilibrio tra luce e ombra per le tue piante, garantendo la loro felicità.
Informazioni Essenziali
Pleomele reflexa Preferisce un'esposizione moderata al sole, poiché prospera naturalmente in ambienti con luce solare attenuata. Un'esposizione troppo prolungata può bruciare le foglie, quindi è bene garantire un'ombreggiatura parziale soprattutto durante le ore di massima insolazione.
Ideale
Tollerabile
Non adatta
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Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più
Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Luce insufficiente
Pleomele reflexa è una pianta da interno molto diffusa che preferisce la luce parziale del sole, ma che può sopportare la piena luce del sole nei periodi più freddi. Tuttavia, se viene collocata negli angoli delle stanze per periodi prolungati, può sviluppare sintomi di carenza di luce a causa di un'esposizione luminosa insufficiente.
Scopri di più
(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Caduta delle foglie più rapida
Quando le piante sono esposte a condizioni di scarsa luminosità, tendono a eliminare precocemente le foglie più vecchie per conservare le risorse. Entro un tempo limitato, queste risorse possono essere utilizzate per far crescere nuove foglie fino a quando le riserve energetiche della pianta non si esauriscono.
Nuove foglie di colore più chiaro
Una luce solare insufficiente può far sì che le foglie sviluppino colori irregolari o appaiano pallide. Ciò indica una mancanza di clorofilla e di nutrienti essenziali.
Perdita della variegatura
In condizioni non ideali, le piante producono più clorofilla per aumentare la fotosintesi. Alcune varietà variegate, come pleomele reflexa, possono subire una riduzione della variegatura o addirittura diventare completamente verdi nelle nuove foglie.
Crescita stentata o rada
Gli spazi tra le foglie o gli steli del vostro pleomele reflexa possono allungarsi, dando luogo a un aspetto sottile e allungato. Questo può far sembrare la pianta rada e debole e può facilmente rompersi o inclinarsi a causa del suo stesso peso.
Soluzioni
1. Per ottimizzare la crescita delle piante, spostale settimanalmente in luoghi sempre più soleggiati fino a quando ricevono da 3 a 6 ore di luce solare diretta al giorno, consentendo un'adattamento graduale alle condizioni di luce variabili.2. Per fornire ulteriore illuminazione alla tua pianta, considera l'uso di luce artificiale se è grande o non facilmente spostabile. Tieni accesa una lampada da scrivania o a soffitto per almeno 8 ore al giorno o investi in luci professionali per la crescita delle piante per una luce abbondante.
Luce eccessiva
Pleomele reflexa prospera con un'esposizione parziale al sole e può tollerare il pieno sole nei periodi più freschi. Tuttavia, sono più suscettibili alle scottature, poiché non sopportano la luce solare intensa in ambienti ad alta temperatura.
Scopri di più
(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi
La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento
La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie
Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento
L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari
La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale dove può ricevere abbondante luce solare ma avere anche un po' di ombra. Una finestra rivolta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta può godere di abbondante luce solare riducendo il rischio di scottature.2. Si consiglia di tagliare via le parti completamente disidratate o appassite della pianta.
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Temperatura
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Esigenze
Ideale
Tollerabile
Non adatta
Proprio come le persone, ogni pianta ha le sue preferenze. Informarti sulle esigenze di temperatura delle tue piante e crea un ambiente confortante affinché possano prosperare. Man mano che ti prendi cura delle tue piante, il tuo legame con loro si approfondirà. Affidati alla tua intuizione mentre impari sulle loro esigenze di temperatura, celebrando il viaggio che condividete. Monitora amorevolmente la temperatura intorno alle tue piante e modifica il loro ambiente se necessario. Un termometro può essere il tuo alleato in questo impegno sincero. Sii paziente e gentile con te stesso mentre esplori le esigenze di temperatura delle tue piante. Apprezza i tuoi successi, impara dalle sfide e nutri il tuo giardino con amore, creando un rifugio che rifletta il calore della tua cura.
Informazioni Essenziali
Per pleomele reflexa, il suo ambiente di crescita nativo richiede intervalli di temperatura compresi tra 68℉ e 100℉ (20℃ - 38℃). Preferisce temperature comprese tra 68℉ e 80℉ (20℃-27℃). Durante le stagioni più fredde, si consiglia di regolare la temperatura intorno alla pianta a un intervallo compreso tra 60℉ e 75℉ (16℃-24℃).
Strategie regionali per lo svernamento
Pleomele reflexa è estremamente amante del calore e qualsiasi temperatura fredda può danneggiarla. In autunno, si consiglia di portare il Pleomele reflexa coltivato all'aperto all'interno e di posizionarlo vicino a una finestra luminosa, ma deve essere tenuto a una certa distanza dai caloriferi. Il mantenimento di temperature superiori alla {temperatura_di_crescita_idonea_min} durante l'inverno è benefico per la crescita della pianta. Qualsiasi temperatura che si avvicini alla {temperatura_di_crescita_tollerabile_min} è dannosa per la pianta.
Sintomi importanti
Bassa Temperatura
Pleomele reflexa preferisce le temperature calde e non tollera le basse temperature. Prospera al meglio quando la temperatura è superiore a {Suitable_growth_temperature_min}. Durante l'inverno, deve essere mantenuta al di sopra della {Tolerable_growing_temperature_min}. Quando la temperatura scende al di sotto della {Limit_growth_temperature}, le foglie possono schiarire di colore. Dopo i danni causati dal gelo, il colore diventa gradualmente marrone o nero e possono verificarsi sintomi come l'appassimento e la caduta.
Soluzioni
Tagliare le parti danneggiate dal gelo. Trasferite immediatamente la pianta in un ambiente caldo per proteggerla dal freddo. Scegliete un luogo vicino a una finestra esposta a sud per collocare la pianta, in modo da garantire un'ampia illuminazione solare. Inoltre, evitate di collocare la pianta vicino a stufe o bocchette dell'aria condizionata per evitare un'eccessiva secchezza dell'aria.
Alta Temperatura
Durante l'estate, Pleomele reflexa deve essere mantenuta al di sotto della {Suitable_growth_temperature_max}. Quando la temperatura supera la {Tolerable_growing_temperature_max}, il colore delle foglie diventa più chiaro e la pianta diventa più suscettibile alle scottature.
Soluzioni
Eliminare le parti bruciate dal sole e secche. Spostate la pianta in una posizione che offra ombra dal sole di mezzogiorno e del pomeriggio. Innaffiate la pianta al mattino e alla sera per mantenere il terreno umido.
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Trapianto
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Come trapiantare Pleomele Reflexa con successo?
Il momento ideale per trapiantare pleomele reflexa è da metà primavera a fine primavera, o da metà autunno a fine autunno, per garantire un ambiente stabile per la sua crescita. Scegliete una posizione ben illuminata con un terreno ben drenante e ricordate di allentare delicatamente le radici durante il trapianto per incoraggiare la nuova crescita. Un simpatico promemoria per un trapianto di successo!
Quali preparativi sono necessari prima di trapiantare Pleomele Reflexa?
Qual è il periodo ideale per il trapianto di Pleomele Reflexa?
La stagione ideale per il trapianto di pleomele reflexa è la metà della tarda primavera o la metà del tardo autunno. Questa tempistica favorisce un sano sviluppo delle radici, riduce lo shock da trapianto e migliora l'insediamento. Il vostro pleomele reflexa crescerà a meraviglia!
Quanto spazio lasciare tra le piante di Pleomele Reflexa?
Per il trapianto di pleomele reflexa, è meglio dare a ogni pianta un po' di spazio per crescere. Cercate di ottenere una distanza di circa 30-90 cm (1-3 piedi) l'una dall'altra. Questo permetterà al loro bel fogliame di fiorire.
Qual è la migliore miscela di terriccio per il trapianto di Pleomele Reflexa?
Per pleomele reflexa, utilizzate un terreno ben drenante e ricco di materia organica. Una miscela di terriccio e torba funziona bene. Aggiungete un fertilizzante granulare a lento rilascio come base per fornire i nutrienti essenziali per una crescita sana.
Dove dovresti spostare il tuo Pleomele Reflexa?
Scegliete una posizione con luce solare luminosa e indiretta per il trapianto di pleomele reflexa. Ama la luce, ma è importante evitare la luce diretta del sole che può danneggiare le sue foglie vivaci.
Quali attrezzature dovresti preparare prima di trapiantare Pleomele Reflexa?
Guanti da giardinaggio
Per proteggere le mani durante la lavorazione del terreno e delle piante.
Pala o vanga
Scavare la buca di impianto e rimuovere la pianta dalla sua posizione originale.
Cazzuola
Per scavare con precisione quando si trapiantano piante piccole o piantine.
Cesoie per potatura
Tagliare le radici o il fogliame danneggiati prima del trapianto.
Annaffiatoio o tubo flessibile
Innaffiare la pianta prima e durante il trapianto.
Materia organica o compost
Per arricchire il terreno e fornire sostanze nutritive alle piante.
Paletti o supporti robusti
Per sostenere la pianta pleomele reflexa se necessita di un ulteriore supporto dopo il trapianto.
Come si rimuove Pleomele Reflexa dal terreno?
Fase1 Scavare la buca

Scavate una buca nel luogo prescelto, larga circa il doppio della zolla e profonda quanto basta perché la pianta si trovi allo stesso livello della posizione originaria.

Fase2 Preparazione del terreno

Mescolare il terriccio rimosso con una quantità uguale di materia organica o compost per fornire nutrimento alla pianta pleomele reflexa.

Fase 3 Posizionamento dell'impianto

Posizionare delicatamente la pianta pleomele reflexa nella buca, assicurandosi che la zolla sia a livello con il terreno circostante. Se le radici sono strettamente avvolte o legate al vaso, staccarle delicatamente prima di piantarle.

Fase4 Riempimento

Riempire la buca con il terriccio preparato, premendo con forza per eliminare eventuali sacche d'aria intorno alla zolla.

Fase5 Irrigazione

Innaffiare abbondantemente la pianta di pleomele reflexa per favorire l'assestamento del terreno e l'insediamento delle radici nella nuova sede.

Fase 6 Picchettamento

Se la pianta di pleomele reflexa ha bisogno di un sostegno supplementare, inserite dei paletti o dei supporti robusti intorno alla pianta e legate delicatamente il fusto al supporto.
Guida passo-passo per il trapianto di Pleomele Reflexa
Fase1 Scavare la buca
Scavate una buca nel luogo prescelto, larga circa il doppio della zolla e profonda quanto basta perché la pianta si trovi allo stesso livello della posizione originaria.
Fase2 Preparazione del terreno
Mescolare il terriccio rimosso con una quantità uguale di materia organica o compost per fornire nutrimento alla pianta pleomele reflexa.
Fase 3 Posizionamento dell'impianto
Posizionare delicatamente la pianta pleomele reflexa nella buca, assicurandosi che la zolla sia a livello con il terreno circostante. Se le radici sono strettamente avvolte o legate al vaso, staccarle delicatamente prima di piantarle.
Fase4 Riempimento
Riempire la buca con il terriccio preparato, premendo con forza per eliminare eventuali sacche d'aria intorno alla zolla.
Fase5 Irrigazione
Innaffiare abbondantemente la pianta di pleomele reflexa per favorire l'assestamento del terreno e l'insediamento delle radici nella nuova sede.
Fase 6 Picchettamento
Se la pianta di pleomele reflexa ha bisogno di un sostegno supplementare, inserite dei paletti o dei supporti robusti intorno alla pianta e legate delicatamente il fusto al supporto.
Come ci si prende cura di Pleomele Reflexa dopo il trapianto?
Irrigazione
Nelle prime settimane dopo il trapianto, assicuratevi di mantenere il terreno intorno alla pianta di pleomele reflexa costantemente umido, ma non inzuppato, per favorire l'insediamento di radici forti.
Potatura
Rimuovete i rami e le foglie danneggiati o morti con le forbici da potatura. Questo incoraggerà la nuova crescita e aiuterà la pianta di pleomele reflexa ad adattarsi al nuovo ambiente.
Concimazione
Applicare un fertilizzante a lento rilascio intorno alla base della pianta di pleomele reflexa circa sei settimane dopo il trapianto per fornire ulteriori nutrienti e favorire una crescita sana.
Monitoraggio
Tenete d'occhio la pianta pleomele reflexa per individuare eventuali segni di stress, come foglie appassite o ingiallite, e regolate le vostre cure di conseguenza per dare alla pianta la migliore possibilità di crescere nella sua nuova posizione.
Risoluzione dei problemi comuni con il trapianto di Pleomele Reflexa.
Qual è la stagione migliore per trapiantare pleomele reflexa?
Il momento ideale per il trapianto di pleomele reflexa è la metà della tarda primavera o la metà dell'autunno inoltrato.
Quanto spazio devo lasciare tra le piante di pleomele reflexa?
Per una crescita sana, lasciate uno spazio di 30-90 cm tra le piante di pleomele reflexa.
Qual è il tipo di terreno migliore per il trapianto di pleomele reflexa?
Un terreno fertile e ben drenante, con un pH da leggermente acido a neutro, è il migliore per pleomele reflexa.
Quanto deve essere profonda la buca quando si trapianta pleomele reflexa?
Scavate una buca larga il doppio e profonda quanto la zolla di pleomele reflexa.
Devo annaffiare pleomele reflexa prima e dopo il trapianto?
Sì, annaffiate abbondantemente il vostro pleomele reflexa un giorno prima del trapianto e, dopo la messa a dimora, annaffiatelo di nuovo.
Esistono trattamenti radicali specifici per pleomele reflexa prima del trapianto?
Allentare delicatamente le radici prima del trapianto e tagliare quelle danneggiate o troppo lunghe.
Di quanto sole o ombra ha bisogno pleomele reflexa dopo il trapianto?
Pleomele reflexa preferisce una luce luminosa e indiretta. Evitate di posizionarla alla luce diretta del sole o all'ombra completa.
Come evitare lo shock da trapianto quando si trapianta pleomele reflexa?
Posizionate pleomele reflexa in condizioni di luce e temperatura simili a quelle precedenti e mantenete il terreno costantemente umido.
È necessaria la concimazione dopo il trapianto di pleomele reflexa?
Aspettate 4-6 settimane dopo il trapianto per concimare pleomele reflexa con un fertilizzante bilanciato a lento rilascio.
Cosa devo fare se il mio pleomele reflexa trapiantato mostra segni di stress?
Assicurate le giuste condizioni di luce e acqua, tagliate le foglie danneggiate e date alla pianta il tempo di adattarsi.
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