Cosa devo fare se ho superato o sommerso il mio Begonia hiemalis?
Un'attenta osservazione della pianta vi dirà se avete problemi di irrigazione. Se si innaffia troppo la pianta, si noterà che: a. Le foglie della pianta possono apparire gialle e sono soggette a macchie giallo-marroni sulla punta delle foglie. b. Se la situazione è grave, si possono osservare gravi cedimenti e arricciamenti delle foglie. Ciò è dovuto al fatto che un'eccessiva irrigazione può causare marciume radicale e la pianta fa già fatica ad assorbire altra acqua. Se il vostro Begonia hiemalis è piantato in casa, è fin troppo facile che la pianta venga annaffiata eccessivamente, poiché non tollera l'acqua stagnante. Prima ci si accorge dell'eccesso di acqua, meglio è. Se vedete acqua stagnante o un cambiamento delle foglie, smettete di annaffiare! Lasciate arieggiare il terreno per 3-5 giorni. Se notate segni di marciume radicale, dovete agire in fretta. Dovrete rimuovere la pianta dal vaso o dal terreno e lavare le radici. Rimuovete le radici morte o in decomposizione cercando di mantenerne il più possibile intatte. Gettate via tutto il vecchio terriccio, pulite il vaso e aggiungete nuovo terriccio. Se la piantate in giardino, rimuovete il vecchio terriccio e ripiantatela in una nuova posizione. Se l'eccesso di acqua è un problema, lo è anche l'annegamento. Il Begonia hiemalis è molto sensibile alle condizioni di siccità e declina rapidamente se non riceve un'irrigazione costante. Tra i segni di innaffiatura insufficiente vi sono: -Foglie arricciate, pendenti e senza vita; -Alcune foglie ingialliscono gradualmente dal basso; -I bordi delle foglie diventano marroni. L'innaffiatura insufficiente tende a essere più facile da risolvere rispetto all'innaffiatura eccessiva. È sufficiente aumentare la frequenza delle innaffiature. Se la pianta si secca rapidamente, l'aria potrebbe essere troppo secca. Considerate di aumentare l'umidità in modo che il terreno rimanga umido più a lungo. Se notate che la pianta riceve troppa luce solare o che il luogo è troppo caldo, potete anche pensare di spostarla in un'altra posizione per evitare un'eccessiva evaporazione.
Con quale frequenza devo annaffiare il mio Begonia hiemalis?
In generale, durante la primavera si dovrebbe annaffiare la pianta circa una volta alla settimana. Tuttavia, rispetto alla primavera, si dovrebbe aumentare la frequenza delle annaffiature durante l'estate e diminuirla in inverno. Tuttavia, i tempi possono cambiare in base a diversi fattori, come l'umidità, la temperatura, il tipo di terreno e così via. Per determinare ulteriormente la frequenza d'irrigazione appropriata per il vostro Begonia hiemalis, dovreste usare il dito o il misuratore di umidità del suolo più spesso per controllare le condizioni del terreno, ricordando di mantenerlo umido ma non inzuppato. Innaffiate dopo che i primi 1,5-2 pollici circa di terreno si sono asciugati e costruite il programma di irrigazione per il vostro Begonia hiemalis facendo continui controlli. Le piante in vaso sono più inclini a essere annaffiate eccessivamente rispetto alle loro controparti esterne, poiché è più facile che l'acqua venga contenuta. Assicuratevi di utilizzare un vaso con fori di drenaggio adeguati e un terreno ben drenante. Prima di annaffiare, assicuratevi che non ci sia acqua in eccesso nel vassoio della pianta. Se il vostro Begonia hiemalis è piantato nel terreno, la pioggia gli permetterà di crescere meglio. Di solito il Begonia hiemalis ha bisogno di circa 1 centimetro di pioggia a settimana per mantenere la crescita. Se le precipitazioni sono scarse, potrebbe essere necessario annaffiare ulteriormente una volta alla settimana per garantire una crescita adeguata della pianta. Anche l'umidità svolge un ruolo importante nel mantenere le piante adeguatamente annaffiate. La pianta può crescere con un'umidità ambientale normale, ma preferisce un'umidità più elevata se possibile, in genere intorno al 40-60%. Più umidità significa che il terreno rimarrà umido più a lungo. Per le piante da interno, è possibile aumentare l'umidità posizionando un piccolo umidificatore accanto alla pianta. Per le piante da esterno, è possibile nebulizzare la pianta durante il giorno.
Come posso innaffiare correttamente il mio Begonia hiemalis?
Ci sono molti modi validi per rifornire d'acqua il vostro Begonia hiemalis. Se coltivate la vostra pianta in un vaso da interno, per Begonia hiemalis i vasi piccoli, potete portare la pianta in vaso fino al lavandino della cucina. Quindi, utilizzate il rubinetto per aggiungere acqua al contenitore. Tenendo il vaso tra le mani, si dovrebbe notare facilmente quando l'acqua inizia a scorrere attraverso i fori di drenaggio del vaso, a quel punto si può smettere di annaffiare. La temperatura fredda danneggia l'apparato radicale delle piante, quindi non fatelo in inverno o nei climi freddi. Nella maggior parte dei casi, l'irrigazione tramite il rubinetto è consentita per il sito Begonia hiemalis. Tuttavia, se l'acqua del rubinetto locale contiene un'alta percentuale di fluoro, cloro o sali, dovreste considerare l'utilizzo di acqua piovana o di lago. Inoltre, poiché il Begonia hiemalis può rispondere bene all'irrigazione dall'alto e all'irrigazione diretta nel terreno, è possibile utilizzare un annaffiatoio, un tubo o qualsiasi altro strumento per annaffiare. Per Begonia hiemalis ed in piena terra, quando non piove a sufficienza, puntate il tubo verso l'apparato radicale e aprite il beccuccio per più di 10 minuti per innaffiare completamente. Suggerimenti: Il Begonia hiemalis è piuttosto sensibile all'acqua che si usa. È abituato all'acqua dolce e acida che si trova in natura. Se vivete in una zona con acqua dura, potete usare un filtro per l'acqua di casa per rimuovere i minerali e i sali. Per eliminare le sostanze chimiche, potete lasciare riposare l'acqua del rubinetto per circa 24 ore in modo che si disperdano. Potete anche acquistare acqua filtrata per le vostre piante. Begonia hiemalis ama l'acqua con un pH di 6,5. L'acqua piovana è una scelta migliore dell'acqua del rubinetto, quindi potete conservarne un po' quando piove per il vostro Begonia hiemalis.
Quando devo annaffiare il mio Begonia hiemalis?
Begonia hiemalis ha bisogno di condizioni di umidità che tendano a mantenere le piante umide. Non si asciugano completamente tra un'annaffiatura e l'altra. Tuttavia, se il terriccio viene mantenuto, tende a far marcire l'apparato radicale. Per questo motivo si annaffia sempre dopo che i primi 1,5-2 pollici circa di terreno si sono asciugati. La profondità dei test è spesso correlata alla profondità del terreno. Quando la profondità del terreno è di circa 5 pollici, si consiglia di eseguire i test a circa 1,5 pollici (circa un terzo della profondità del terreno), e di più per i vasi più grandi. Se si dispone di un misuratore di umidità del suolo, allora l'irrigazione diventa facile inserendo la stessa posizione e quando il misuratore risulta intorno a 3, si può procedere all'irrigazione. Se il valore è ancora superiore a 3, allora dovrete aspettare un po' di più finché non si asciuga. Mantenendo questo metodo si eviterà di annaffiare eccessivamente le piante.
Quando devo potare il mio Begonia hiemalis?
Potete potare il vostro Begonia hiemalis ogni volta che notate foglie morte, malate o danneggiate durante la stagione di crescita. Una volta notate, individuate la foglia indesiderata e seguitene lo stelo fino alla base del picciolo. La rimozione degli steli morti aumenterà la luce e la ventilazione della pianta, favorendone la crescita. È possibile tagliare il fusto appena sopra la superficie del terreno per rimuoverlo. Questa potatura può essere effettuata secondo le necessità durante la primavera e l'estate. Inoltre, questa pianta può fiorire in qualsiasi momento tra la primavera e l'autunno, e alcuni giardinieri scelgono di rimuovere i boccioli dei fiori prima che abbiano la possibilità di aprirsi. La rimozione dei boccioli fiorali non aperti consente a questa pianta di concentrare la maggior parte delle energie di crescita sulle sue bellissime foglie. Tuttavia, questa potatura non influisce necessariamente sulla salute generale della pianta. I tagli dovrebbero essere eseguiti tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. L'ideale sarebbe aspettare di vedere una nuova crescita basale prima di tagliare le parti morte e secche dell'inverno, a circa 15 centimetri dal terreno.
Come posso potare il mio Begonia hiemalis?
La potatura di Begonia hiemalis è semplice, basta aspettare di notare foglie morte o danneggiate sulla pianta. Quando riconoscete queste foglie, munitevi di un paio di forbici manuali affilate e sterili. Le forbici manuali sono le più adatte, poiché gli strumenti più grandi, come i troncarami, non sono adatti ai tagli precisi da eseguire. Una volta che avete un set adeguato di strumenti di potatura, individuate una foglia indesiderata e seguite il suo stelo fino alla base del picciolo. La rimozione degli steli morti aumenterà la luce e la ventilazione della pianta, favorendone la crescita. Tagliate lo stelo appena sopra il punto in cui esce dal terreno per rimuoverlo completamente. Se volete impedire la fioritura di questa pianta, potete usare le stesse forbici per rimuovere i boccioli prima che si aprano. Infine, per mantenere l'aspetto migliore della pianta, si può preferire tagliare le parti morte o danneggiate, compresi i fiori spenti. Questa operazione può essere eseguita in qualsiasi periodo dell'anno. Gli steli malati o danneggiati devono essere tagliati all'altezza del suolo e rimossi completamente. I fiori devono essere tagliati appena sotto il capolino. Il taglio dovrebbe essere effettuato tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. L'ideale sarebbe aspettare di vedere una nuova crescita basale prima di tagliare le parti morte e secche dell'inverno a circa 15 centimetri dal terreno.
Cosa devo fare dopo la potatura di Begonia hiemalis?
Dopo aver potato il vostro Begonia hiemalis non dovrete far altro che ripulirlo. Una volta effettuata la potatura, la decapitazione o la riduzione del Begonia hiemalis, raccogliete le parti tagliate e gettatele via. Se ci sono parti malate della pianta che avete potato via, non gettatele insieme al resto dei pezzi potati. Il fogliame malato deve essere eliminato. Quando si innaffia dopo la potatura, fare attenzione a non toccare la ferita per evitare che i funghi infettino la pianta attraverso la ferita fresca. Posizionare Begonia hiemalis in un luogo ben ventilato aiuterà inoltre la ferita ad asciugarsi e a guarire nel tempo.
Ci sono consigli per la potatura del mio Begonia hiemalis?
Per le potature più importanti, utilizzate forbici affilate che consentano di effettuare tagli netti per evitare di danneggiare le piante. Durante la potatura di Begonia hiemalis, fate un passo indietro di tanto in tanto per controllare l'aspetto della pianta, per assicurarvi che abbia la forma desiderata e che la stiate potando in modo simmetrico. Si consiglia di indossare guanti e occhiali di sicurezza durante la potatura di Begonia hiemalis.
Ci sono istruzioni per la potatura del mio Begonia hiemalis?
La potatura è una parte importante della cura e della manutenzione delle piante. Piante diverse hanno esigenze di potatura diverse. Alcune piante possono necessitare di una potatura minima o nulla, mentre altre possono richiedere un'attenzione più specifica. La maggior parte delle piante dovrebbe essere potata per rimuovere il fogliame danneggiato o non sano. Altre piante possono essere potate per controllarne la forma e le dimensioni. La potatura può essere effettuata anche per rimuovere i capolini delle piante e impedire che si autoseminino. Anche se per alcuni giardinieri la potatura è un compito noioso, si tratta di un male necessario ed è una parte essenziale per mantenere le piante felici e sane.
Di quante ore di luce solare ha bisogno Begonia hiemalis per crescere?
Begonia hiemalis richiede circa 3-6 ore di luce solare diretta al giorno per crescere. Tuttavia, ha bisogno anche di un po' d'ombra nelle ore più calde della giornata per evitare i danni del sole. La luce del mattino è ideale per Begonia hiemalis, ma può anche tollerare un po' di sole pomeridiano se la temperatura non è troppo alta. Per ottenere un perfetto equilibrio di luce solare, provate a piantare Begonia hiemalis in un'area parzialmente soleggiata, come sotto un albero o sul lato est di un edificio.
Cosa succederà se Begonia hiemalis non riceve abbastanza luce solare?
Se Begonia hiemalis è esposto a troppa luce solare diretta, le sue foglie possono ingiallire, seccare o addirittura bruciare. Si può anche notare che la pianta appassisce o diventa stentata. Per prevenire i danni del sole, assicuratevi di dare a Begonia hiemalis un po' d'ombra durante le ore più calde della giornata. Potete utilizzare un telo ombreggiante o piantare Begonia hiemalis vicino a piante più alte che possano fornire un po' di ombra naturale.
Cosa succede se Begonia hiemalis riceve troppa luce solare?
Se Begonia hiemalis non riceve abbastanza luce solare, può crescere alta e allampanata, con un fogliame rado. Le foglie possono anche diventare gialle o verde pallido, a indicare che la pianta non produce abbastanza clorofilla a causa della mancanza di luce solare. Per rimediare, provate a spostare Begonia hiemalis in una zona più soleggiata o a potare il fogliame vicino per far arrivare più luce alla pianta.
Qual è la temperatura ottimale per Begonia hiemalis?
Per far prosperare queste piante tropicali, è necessario mantenerle tra 75℉ e 90℉ (25-32℃). Ciascuna specie può sopportare temperature al di fuori di questo intervallo, ma mantenerle entro alcuni gradi da questi limiti assicurerà che crescano al massimo del loro potenziale. Per quanto riguarda i limiti di temperatura estremi, qualsiasi ambiente al di sotto dei 50℉ (10℃) o al di sopra dei 95℉ (35℃) inizierà a ostacolare la crescita e a causare varie aberrazioni alle foglie e agli steli. Questo vale soprattutto per le basse temperature; anche una leggera gelata può causare la morte delle piante tropicali. La morte cellulare può iniziare a verificarsi a un ritmo rapido, con alcune specie che muoiono in appena 12-24 ore.
Il sito Begonia hiemalis richiede temperature diverse per le varie fasi di crescita?
Sebbene il sito Begonia hiemalis non richieda variazioni di temperatura per entrare nelle diverse fasi di crescita, è importante che sia costante. Le fluttuazioni di temperatura selvagge possono rallentare la sua crescita, indipendentemente dalla fase attuale, quindi è sempre meglio tenerla in un ambiente controllato. L'intervallo di temperatura ottimale tra 75℉ e 90℉ (25-32℃) è fondamentale da mantenere, soprattutto se si supera il limite inferiore. Superare i 90℉ (32℃) non è l'ideale, ma come pianta tropicale non soffrirà troppo. D'altro canto, scendere al di sotto dei 50℉ (10℃) (e soprattutto dei 40℉/5℃) inizierà a danneggiare direttamente questa specie di pianta amante del calore.
Il sito Begonia hiemalis ha bisogno di temperature diverse a seconda delle stagioni?
Begonia hiemalis non ha bisogno di temperature diverse per le diverse stagioni di crescita. Il passo più importante nella cura stagionale è mantenere l'ambiente all'interno dell'intervallo di temperatura ottimale. Per questo motivo è sempre meglio tenere questa pianta in casa. In questo modo è possibile controllare la temperatura indipendentemente dal clima esterno. Anche la luce è importante per le specie tropicali: tutte queste piante preferiscono un'esposizione parziale al sole. Ciò significa che la luce che ricevono deve essere attenuata o filtrata, mentre la luce intensa ma indiretta è l'opzione migliore per la coltivazione delle piante in casa. Una luce troppo diretta può influire negativamente sulle foglie della pianta, riducendone il potenziale di crescita.
Quali sono le linee guida per la temperatura per mantenere in salute il vostro Begonia hiemalis?
Suggerimento n. 1: non lasciare le piante vicino alle finestre nei mesi più freddi Se volete assicurarvi che la vostra pianta non sia esposta alle temperature più basse, è meglio tenerla lontana dalle finestre. Nei mesi più freddi, come l'autunno e l'inverno, anche il più piccolo spiffero può far entrare aria fredda in casa attraverso le fessure delle finestre. Anche se di solito quest'aria si disperde e si riscalda mentre attraversa la casa, le piante poste in prossimità della finestra ne risentiranno. Spostate le piante tropicali in un'area in cui ricevano comunque una luce intensa ma indiretta, assicurandovi che non siano colpite da potenziali correnti d'aria. Suggerimento n. 2: se si riscontrano macchie secche, la pianta potrebbe ricevere troppa luce solare o calore Potreste notare che le foglie diventano bianche o addirittura bruciate in una giornata di sole. Questi scolorimenti e segni insoliti di solito indicano che la pianta riceve troppo calore o luce solare e potrebbe essere disidratata. L'eccesso di luce e di calore secca il terreno, impedendo alle piante di ricevere l'umidità necessaria per sostenere la loro struttura cellulare. Inoltre, rallenta o interrompe il processo di fotosintesi, ostacolando ulteriormente la crescita. Se ignorate troppo a lungo, queste macchie secche possono diffondersi e portare alla morte delle piante. Suggerimento n. 3: evitare il gelo a tutti i costi Le temperature più rigide e il gelo possono danneggiare le piante causando cristalli di ghiaccio o interrompendo la normale attività fisiologica. Ciò rende quasi impossibile la libera circolazione dell'acqua nei tessuti delle piante, creando un deficit di umidità nei fusti e nelle foglie. Una pianta danneggiata dal gelo si riconosce se inizia a soffrire di idrosi (sembra inzuppata d'acqua). Se il problema persiste, le piante possono iniziare a raggrinzire e a diventare di colore marrone scuro o nero. In seguito, la pianta morirà quasi certamente.
Qual è il modo migliore per mantenere la giusta temperatura per il mio Begonia hiemalis?
Il modo migliore per mantenere il giusto intervallo di temperatura per Begonia hiemalis è tenere sotto controllo sia il clima che l'umidità. Dovrete cercare di tenere ogni specie in una stanza in cui avete accesso al controllo del clima, mantenendo il calore nell'intervallo di temperatura che meglio imita il suo habitat naturale. Anche i livelli di umidità hanno un effetto diretto sulla temperatura, quindi è importante monitorare anche questi. È possibile aumentare artificialmente l'umidità dello spazio di coltivazione utilizzando un umidificatore o nebulizzando leggermente le foglie con acqua. Se si intende coltivare questa specie all'esterno, potrebbe essere difficile mantenere il giusto equilibrio tra temperatura e umidità. Se le temperature iniziano a scendere o l'aria diventa troppo secca, la soluzione migliore è trovare uno spazio in casa e spostare la pianta all'interno. Uno spazio di coltivazione interno vi permetterà di controllare meglio il clima, aiutando la vostra pianta a raggiungere il suo pieno potenziale.