Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Cotogno del Giappone?
Si consiglia di posizionare un tubo da giardino alla base della pianta per garantire un ottimo sviluppo delle radici. Evitate di spruzzare direttamente le foglie e sappiate che le foglie richiederanno più acqua se sono all'aperto e esposte alla luce diretta del sole. Per inumidire le radici, potete anche utilizzare dei gorgogliatori da applicare a ogni pianta. Inoltre, quando aggiungete o rimuovete delle piante, utilizzate dei tubi di irrigazione che possano coprire l'intero giardino o l'aiuola per spingere le radici in profondità. Drenate l'acqua in eccesso e aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiare. Innaffiate a livello del terreno per prevenire le malattie. In una giornata di sole, si consiglia di spruzzare d'acqua l'intero cespuglio. Sia in vaso che in piena terra, ricordate che Cotogno del Giappone preferisce un'irrigazione profonda rispetto a quella leggera.
Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Cotogno del Giappone?
Un Cotogno del Giappone eccessivamente irrigato può iniziare ad avere foglie che ingialliscono, cadono e appassiscono. La pianta può anche apparire spenta e malsana, con segni di steli mollicci. Quando iniziano a mostrare questi segni, è meglio modificare il programma quando possibile. L'appassimento può anche essere un segno di irrigazione insufficiente. Potreste notare che le foglie iniziano a diventare croccanti e secche, mentre quelle annaffiate troppo spesso hanno foglie morbide e appassite. Controllate il terreno quando è asciutto e l'innaffiatura non è sufficiente, e dategli un'innaffiatura completa in tempo. Una quantità sufficiente di acqua farà sì che Cotogno del Giappone si riprenda di nuovo, ma la pianta apparirà comunque secca e con le foglie gialle dopo qualche giorno a causa dell'apparato radicale danneggiato. Una volta tornato alla normalità, l'ingiallimento delle foglie cesserà. Controllate sempre il livello di umidità del vaso quando avete la Cotogno del Giappone in casa. Evitate di annaffiare troppo e verificate se ci sono segni di macchie nere. In tal caso, lasciate asciugare il terriccio nel vaso, concedendogli qualche giorno di riposo dalle innaffiature. Le innaffiature eccessive possono portare alla presenza di marciume radicale nella pianta. In questo caso, è consigliabile trasferire la pianta in un altro vaso, soprattutto se si notano radici scolorite e viscide. Prevenite sempre il più possibile il marciume radicale e non lasciate che il terreno diventi troppo inzuppato. Quando piantate il vostro Cotogno del Giappone all'aperto, dovreste scavare un po' più a fondo. Quando si controlla con le dita e si nota che il terreno è troppo asciutto, potrebbe significare un'immersione in acqua. È necessario annaffiare adeguatamente per aiutare la pianta a riprendersi.
Con quale frequenza devo annaffiare il mio Cotogno del Giappone?
Il Cotogno del Giappone ama le annaffiature profonde e poco frequenti. Si consiglia di immergerle ogni volta in un litro d'acqua, soprattutto quando sono piantate in vaso. La riserva d'acqua dei vasi da fiori è limitata e il terreno si asciuga più rapidamente. Se si vive in una regione fredda, è necessario annaffiare ogni 3-5 giorni. Innaffiate al mattino presto quando il terreno è asciutto, all'aperto o in casa. È possibile stabilire se è necessario annaffiare anche controllando il terreno all'interno. Quando i primi 5 cm di terreno sono asciutti, è il momento di annaffiare completamente la pianta. Durante le giornate calde, potrebbe essere necessario controllare l'umidità ogni giorno, poiché il calore può far seccare rapidamente il terreno nel vaso. Anche l'irrigazione del terreno è necessaria se avete un giardino. Se vivete in un clima caldo, potreste innaffiare una volta alla settimana. Innaffiate solo quando notate che circa 2-3 centimetri di terreno diventano troppo secchi all'esterno o all'interno. Considerate la quantità di acqua piovana presente sulla pianta e assicuratevi di non aggiungerne altra per evitare il marciume delle radici. Cotogno del Giappone generalmente cresce in primavera e in autunno. Quando sono all'aperto, è necessario aggiungere della pacciamatura a circa 3 o 4 pollici di profondità per conservare più acqua. È necessario innaffiare le piante più frequentemente nei terreni sabbiosi, perché questo tipo tende a drenare più velocemente. Con quello argilloso, invece, è necessario annaffiare meno frequentemente: si può arrivare a 2-3 giorni per far asciugare la pianta e non sviluppare marciumi radicali. Potete segnare sul calendario la data in cui annaffiate e quando notate che le foglie iniziano a cadere. Questo può significare che potreste essere in ritardo di un giorno.
Quanta acqua devo dare al mio Cotogno del Giappone?
Cotogno del Giappone Per le piante in vaso, si consiglia di annaffiare a fondo fino a quando non si nota che l'acqua gocciola sul fondo del vaso. Quindi, aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiarle di nuovo. Potete usare un calcolatore d'acqua o un misuratore di umidità per determinare la quantità di acqua che avete dato alla vostra pianta in una settimana. Fornite molta acqua, soprattutto nel periodo di fioritura, ma lasciate poi evaporare l'umidità per evitare il marciume delle radici. Se Cotogno del Giappone è piantata all'aperto con precipitazioni adeguate, potrebbe non aver bisogno di ulteriori annaffiature. Quando Cotogno del Giappone è giovane o appena piantato, assicuratevi che riceva 1-2 pollici di pioggia a settimana. Man mano che Cotogno del Giappone continua a crescere, può sopravvivere interamente grazie alle precipitazioni. Solo quando il clima è troppo caldo, o quando non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, considerate di dare a Cotogno del Giappone un'annaffiatura completa durante il momento più fresco della giornata per evitare che la pianta subisca danni da calore elevato. In caso di periodi di siccità persistente, sarà necessario annaffiare ulteriormente.
Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Cotogno del Giappone in base alle diverse stagioni o ai diversi climi?
La Cotogno del Giappone ha bisogno di piogge all'aperto e solo un tempo secco e persistente richiede l'irrigazione. Durante le stagioni di crescita primaverile e autunnale, il terreno deve essere mantenuto umido ma non inzuppato e l'alternanza di condizioni di terreno asciutto e umido consentirà alla Cotogno del Giappone di crescere bene. Durante l'estate, il caldo può far evaporare l'acqua troppo velocemente e, in caso di mancanza di precipitazioni, sarà necessario annaffiare più frequentemente e in maniera più abbondante per mantenere l'umidità. In genere, il Cotogno del Giappone ha bisogno di meno acqua durante l'inverno. Dato che il Cotogno del Giappone lascia cadere le foglie e va in dormienza, potete metterlo in una miscela di terriccio ben drenante ma con una buona capacità di assorbire l'umidità, come la terracotta, per aiutare l'acqua a evaporare più rapidamente. Una volta che il vostro Cotogno del Giappone all'aperto inizierà a lasciare le foglie e ad andare in dormienza, potrete evitare di annaffiare del tutto e nella maggior parte dei casi Cotogno del Giappone potrà contare sulle piogge autunnali e invernali per sopravvivere all'intero periodo di dormienza. Dopo la primavera, potete coltivare il vostro Cotogno del Giappone e incoraggiarlo a crescere e fiorire quando la temperatura diventa più calda. Questa pianta in genere non ama gli stagni o la siccità durante la fioritura. È necessario assicurarsi che il drenaggio sia sempre buono, soprattutto durante l'inverno. Quando la pianta è in vaso, la crescita delle radici è limitata. Mantenetele ben innaffiate, soprattutto se sono piantate in vaso durante l'estate. Le radici non amano il freddo e l'umidità, quindi è bene garantire un drenaggio adeguato, soprattutto se la pianta è ancora in fase di crescita. È sempre meglio innaffiare diligentemente il vostro Cotogno del Giappone. Bagnate in profondità l'intero apparato radicale almeno una o due volte alla settimana, a seconda del clima. È meglio evitare gli spruzzi poco profondi che raggiungono le foglie, poiché in genere favoriscono la crescita di funghi e non raggiungono le radici in profondità. Non lasciate che le Cotogno del Giappone si secchino completamente in autunno o in inverno, anche se sono già in dormienza. Non annegate le piante perché in genere non amano stare in acqua per troppo tempo. Possono morire durante l'inverno se il terreno non drena bene. Inoltre, applicate la pacciamatura ogni volta che è possibile per ridurre lo stress, conservare l'acqua e favorire una fioritura sana.
A cosa devo fare attenzione quando innaffio il mio Cotogno del Giappone in stagioni, climi o periodi di crescita diversi?
Se si pianta in piena terra, Cotogno del Giappone si affida principalmente alle piogge. Tuttavia, se non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la possibilità di dare alle piante un'annaffiatura profonda. Se si annaffia Cotogno del Giappone in estate, si dovrebbe cercare di farlo al mattino. Una grande differenza di temperatura tra l'acqua e l'apparato radicale può stressare le radici. È necessario evitare di innaffiare i cespugli quando fuori fa troppo caldo. Iniziate a pacciamare in primavera, quando il terreno non è troppo freddo. L'età delle piante è importante. La mancanza d'acqua è uno dei motivi più comuni per cui le piante appena piantate non crescono. Una volta che si sono affermate, è necessario ridurre il programma di irrigazione. Riducete le annaffiature durante l'autunno e l'inverno, soprattutto se nel terreno è presente un materiale che trattiene l'acqua. I venti secchi in inverno possono seccarli e quelli appena piantati possono essere a rischio di siccità durante l'inverno, l'estate e l'autunno ventosi. Le stagioni ventose comportano una maggiore necessità di irrigazione. Quelle piantate in vaso tendono a seccarsi più velocemente, quindi necessitano di maggiori annaffiature. Quando si nota che fioriscono meno, le foglie iniziano a seccarsi. Le piante in vaso sono relativamente complesse da innaffiare e hanno una frequenza variabile. Fate sempre attenzione che le piante in vaso non rimangano nell'acqua. Evitate di metterle in contenitori con sottovasi, ciotole e vassoi. Troppe annaffiature in autunno possono far apparire il fogliame screziato o giallastro. È sempre bene evitare di annaffiarle troppo, indipendentemente dal clima o dalla stagione in corso. Durante i mesi in cui Cotogno del Giappone inizia a fiorire, si consiglia di aumentare la frequenza delle innaffiature, ma di sospenderle una volta che sono cresciute completamente. Date loro un'adeguata quantità d'acqua una volta ogni 3-5 giorni, ma non dategli orari regolari. Assicuratevi che il terreno sia asciutto infilando un dito nel vaso, oppure usate un misuratore di umidità se non siete sicuri che sia il momento giusto. Un eccesso di marciume radicale può causare la morte delle piante, quindi fate attenzione a non esagerare con le annaffiature, indipendentemente dal clima o dalla stagione che avete nella vostra zona.
Perché è importante annaffiare il mio Cotogno del Giappone?
L'innaffiatura di Cotogno del Giappone aiuta a trasportare le sostanze nutritive necessarie dal terreno al resto della pianta. L'umidità manterrà questa specie in salute se si sa quanta acqua dare. Il fabbisogno di acqua dipende dal clima della vostra zona e dal terreno della pianta. Il Cotogno del Giappone prospera in terreni umidi, ma in genere non tollera i ristagni d'acqua. Assicuratevi di fornire una pacciamatura sufficiente quando la piantate a terra e non cadete mai nella trappola di innaffiare troppo poco. Per ottenere le migliori fioriture, le piante amano un'annaffiatura completa, con acqua umida alla base, quando sono piantate in vaso. Se sono coltivate come fogliame, è necessario annaffiarle fino a una profondità di 10-20 pollici, in modo che continuino a crescere. Se piove, astenetevi dall'annaffiare e lasciate che ricevano le sostanze nutritive necessarie dall'acqua piovana.
La potatura è necessaria per il mio Cotogno del Giappone?
Non è sempre necessario potare Cotogno del Giappone, ma ci sono diversi motivi per cui si può scegliere di farlo, a seconda delle preferenze individuali. Il motivo più comune è quello di incoraggiare la crescita sana e rimuovere le parti malate o morenti della pianta. Ma ci sono anche ragioni estetiche, come ad esempio far apparire il Cotogno del Giappone più simmetrico e ordinato. La potatura delle punte degli steli favorisce la ramificazione, che può rendere la pianta più cespugliosa ed evitare di dover potare gli steli più lunghi in futuro. La potatura delle parti dense della pianta consente una migliore circolazione dell'aria, che aiuta a prevenire le malattie e crea un aspetto più gradevole. Un Cotogno del Giappone maturo produce polloni che permettono alla pianta di diffondersi. Se preferite limitarlo a un'unica area, dovrete potarlo prima che si consolidi. Se invece si preferisce lasciare che si diffonda, questi possono essere lasciati sulla pianta.
Quando è il momento migliore per potare il mio Cotogno del Giappone?
La potatura di qualsiasi crescita malsana è preferibile eseguirla all'inizio della primavera, in modo che la pianta possa dedicare le sue energie a produrre la maggior parte della nuova crescita durante i mesi estivi. In questo periodo si possono anche eliminare i rami che crescono in diagonale o che sfregano contro altri rami per migliorare l'aspetto della pianta ed evitare che si danneggi. Consigli per la potatura A meno che la pianta non sia gravemente malata o danneggiata, si raccomanda di non rimuovere più di un terzo della pianta per volta. Sebbene Cotogno del Giappone sia resistente, una potatura eccessiva provoca uno stress inutile. Detto questo, Cotogno del Giappone può talvolta morire dopo essere stato mangiato o a causa di altri danni, come quelli causati da un clima invernale rigido. In questo caso, l'apparato radicale profondo può salvare la situazione e Cotogno del Giappone sarà spesso in grado di ricrescere la primavera successiva. In questo caso, è improbabile che sia necessario potare quest'anno, se non per rimuovere le foglie o i rami morti. Ricordate di rimuovere in egual misura i rami da diverse porzioni della pianta, compresi quelli verso il centro della pianta che potrebbero essere più difficili da raggiungere. Questo aiuta a mantenere le foglie equamente distribuite e a migliorare l'aspetto generale del vostro Cotogno del Giappone.
Come posso potare il mio Cotogno del Giappone?
Cotogno del Giappone ha un aspetto più gradevole e curato quando viene potato di tanto in tanto. La rimozione delle foglie e dei rami morti mantiene un aspetto sano e vivace. La potatura dei rami storti o inclinati conferisce una forma simmetrica e fa apparire Cotogno del Giappone pulito e ordinato. I potatori manuali sono generalmente sufficienti per la potatura di Cotogno del Giappone se si tratta di una potatura annuale, poiché i rami non diventano abbastanza spessi da richiedere strumenti di taglio pesanti. Tuttavia, se si tratta di potature di rami più maturi, si può ricorrere a troncarami o a una sega. Iniziate eliminando i rami morti o danneggiati. Si possono potare fino al punto in cui il ramo è ancora sano, oppure si possono tagliare fino alla base della pianta. Dopo averli rimossi, decidete se ci sono altri rami da eliminare per favorire la nuova crescita. In genere si tratta dei rami più vecchi e spessi e si dovrebbe puntare a tagliare circa un quarto o un terzo dei rami di una pianta matura e sana Cotogno del Giappone. Sterilizzate l'utensile da taglio prima della potatura per evitare di introdurre malattie e garantite la vostra sicurezza con guanti e protezioni per gli occhi. Quindi potate ciascuno dei rami che avete scelto di rimuovere, eseguendo un taglio netto con un angolo di 45 gradi senza schiacciare o torcere il ramo.
Cosa devo fare dopo la potatura di Cotogno del Giappone?
Evitate di bagnare i rami appena tagliati dopo la potatura, perché questo può rendere più probabile l'insorgere di un'infezione nel vostro Cotogno del Giappone. Una volta che la ferita si è asciugata e callificata, è molto meno vulnerabile. Dopo la potatura, rimuovete le foglie e i rami dalla zona interessata. In questo periodo è bene innaffiare, pacciamare e concimare il Cotogno del Giappone per favorirne la rapida ripresa.
Quanto/quanto tempo dovrebbe ricevere la luce solare al giorno Cotogno del Giappone per una crescita sana?
Per una crescita sana, assicuratevi che Cotogno del Giappone riceva almeno 3-6 ore di sole al giorno. Si tratta in realtà di un requisito minimo: la maggior parte delle piante che possono sopportare il sole parziale possono prosperare anche in pieno sole, ma poiché richiedono meno luce per la fotosintesi, sono più flessibili rispetto alle piante che richiedono sole pieno o ombra parziale.
Di che tipo di luce solare ha bisogno Cotogno del Giappone?
Cotogno del Giappone si comporta al meglio con l'esposizione al sole pieno o parziale. I risultati migliori si ottengono con la luce diretta del mattino, ma in estate devono essere protetti dal forte sole pomeridiano. Negli ambienti temperati, un sole pomeridiano troppo caldo può bruciare le foglie, danneggiando l'aspetto e la salute della pianta.
La luce del sole può danneggiare Cotogno del Giappone? Come proteggere Cotogno del Giappone dal sole e dai danni del calore?
Cotogno del Giappone piantate in casa possono essere facilmente danneggiate dalla luce diretta del sole quando vengono spostate all'aperto. Il modo migliore per prevenire le scottature da sovraesposizione è spostare gradualmente i vasi da una zona ombreggiata a una più luminosa. Ma anche le piante acclimatate al sole estivo possono essere danneggiate dal caldo estremo. In caso di ondate di calore, è importante mantenere il terreno costantemente umido, in modo che le piante possano far fronte a livelli di calore eccessivi. Spostando le piante in contenitore in zone con ombra pomeridiana o montando un telo ombreggiante su di esse, si possono proteggere le piante sensibili Cotogno del Giappone durante gli eventi climatici estremi.
Cotogno del Giappone deve evitare l'esposizione al sole? / Devo proteggere Cotogno del Giappone dal sole?
Mentre il sole mattutino e l'esposizione al sole pieno possono essere molto utili per Cotogno del Giappone, il sole caldo e severo di mezzogiorno dell'estate può essere troppo difficile da gestire. Se la pianta è piantata in piena terra, il sole estivo di solito aumenta abbastanza lentamente nel corso della stagione, in modo che Cotogno del Giappone si adatti gradualmente alla sua intensità. Ma una pianta in vaso che è stata in casa o in un luogo protetto spesso subisce danni quando viene collocata improvvisamente in un luogo dove il sole estivo diretto la raggiunge nella parte più calda della giornata. Per proteggere questa pianta dal brutale sole estivo pomeridiano, piantatela o collocatela in una posizione sottotono, dove sia ombreggiata a mezzogiorno da alberi e piante più alti o da un edificio o un elemento del paesaggio.
Cosa succede se Cotogno del Giappone non riceve una luce solare adeguata?
Quando Cotogno del Giappone riceve troppo poco sole, può diventare verde pallido o presentare foglie gialle e cadenti. Sebbene la caduta di alcune foglie sia normale, se le foglie cadono e non ne crescono di nuove per sostituirle, è un segno che qualcosa non va. Se Cotogno del Giappone riceve una luce inadeguata e riesce a crescere, la nuova crescita è spesso debole, pallida e soggetta a infestazioni di insetti. Prestare attenzione a questi segnali e modificare le condizioni di illuminazione della pianta farà una differenza significativa.
Il sito Cotogno del Giappone ha bisogno di cure particolari per quanto riguarda la luce solare durante le sue diverse fasi di crescita?
Le foglie nuove e tenere sono particolarmente sensibili alle scottature. Tenendo presente questo aspetto, Cotogno del Giappone molto giovane e quando è in una fase di forte crescita, come in tarda primavera e all'inizio dell'estate, sarà più sensibile al sole e al calore rispetto a quello maturo o a quello che si trova in una fase di crescita autunnale più dormiente. Cotogno del Giappone fresco di vivaio, inoltre, di solito non è preparato per una forte luce solare piena e deve essere introdotto ad essa lentamente.
Ci sono delle precauzioni o dei consigli per la luce del sole e per Cotogno del Giappone?
Cotogno del Giappone trapiantato di recente subisce spesso un po' di shock e deve essere curato con attenzione, ombreggiandolo dal sole pomeridiano o collocandolo in una zona protetta. Nelle giornate molto calde, è possibile che le foglie di Cotogno del Giappone si affloscino: di solito non c'è da preoccuparsi. Le piante inviano l'acqua contenuta nelle foglie verso le radici per proteggerle dalle bruciature. Tuttavia, se le foglie sono ancora cadenti la sera o il mattino successivo, la pianta ha bisogno di acqua. Evitate sempre di annaffiare nelle ore più calde della giornata, perché la luce del sole può colpire le foglie bagnate e bruciarle facilmente. Cotogno del Giappone La pianta che è stata annaffiata poco sarà più debole di quella che ha un terreno costantemente umido. Questo può portare ad avere radici deboli che non sono in grado di proteggere le foglie nelle calde giornate estive, deviando l'acqua dalle foglie. Per curare una pianta poco annaffiata, è necessario annaffiare a lungo e in profondità e lasciare asciugare i primi due centimetri di terreno prima dell'annaffiatura successiva. Anche se perde le foglie, se curata correttamente ne cresceranno di nuove.
Qual è la temperatura ottimale per Cotogno del Giappone?
La temperatura migliore per la crescita di Cotogno del Giappone è 65~80℉ (18~27℃). Durante la fase di crescita primaria, la temperatura massima tollerabile è di 95℉(35℃), mentre la temperatura minima tollerabile è di 15℉(-10℃). Questa specie tollera le basse temperature e sopravvive agli inverni gelidi. L'intervallo di temperatura perfetto, massimo e minimo: Perfect:65~80℉(18~27℃) Highest:85~95℉(30~35℃) Più basso: 5~15℉ (-20~-10℃) o inferiore
Devo regolare la temperatura di Cotogno del Giappone durante le diverse fasi di crescita?
Le ricerche dimostrano che Cotogno del Giappone inizia a mostrare segni di crescita stentata durante periodi prolungati di temperature più elevate, soprattutto durante lo sviluppo delle gemme ascellari e la crescita dei germogli principali. Mantenere le temperature costanti e più fresche, intorno ai 65℉(18℃), favorirà una crescita vigorosa dopo la germinazione o il trapianto.
Come posso mantenere caldo il sito Cotogno del Giappone nelle stagioni fredde?
Cotogno del Giappone possono resistere al gelo se piantate nel terreno in zone che non scendono sotto i 15℉(-10℃) come temperatura estrema durante i mesi invernali. Se invece sono piantate in vasi o contenitori, le loro radici devono essere protette dal freddo invernale. A questo scopo, avvolgete il contenitore in una coperta o portatelo all'interno dove sarà completamente protetto dalle intemperie.
Quali danni subisce Cotogno del Giappone se la temperatura è troppo alta/bassa?
Il danno maggiore per Cotogno del Giappone si ha se la temperatura è costantemente troppo alta rispetto a quella troppo bassa. Se Cotogno del Giappone si scalda troppo, la germinazione dei semi e l'efficienza della fotosintesi diminuiscono a causa dell'attivazione degli ormoni provocata dallo stress termico. La pianta mostra segni di appassimento, imbrunimento delle foglie e potenzialmente morte. Se Cotogno del Giappone si raffredda troppo, le funzioni della pianta, come l'assorbimento dei nutrienti e la fotosintesi, cessano e la pianta può morire. Se si verifica un singolo evento di congelamento durante la stagione di crescita, potrebbe verificarsi una transizione di fase della membrana, che può causare l'interruzione delle funzioni della pianta e la sua morte.
Quali sono i consigli e le precauzioni da tenere a mente quando si parla di temperatura per Cotogno del Giappone?
Mantenere costante la temperatura del terreno è una delle strategie più importanti per mantenere in salute il sito Cotogno del Giappone, che porta al successo dei germogli, della fioritura e della nuova crescita. A questo scopo, annaffiate con costanza, aggiungete della pacciamatura al terreno scoperto e piantate all'ombra.
Come posso mantenere caldo Cotogno del Giappone senza un cuscinetto termico?
Grazie alla tolleranza al freddo di Cotogno del Giappone, non è necessario utilizzare un cuscinetto riscaldante se la pianta è piantata all'esterno nel terreno. Se la pianta è in un vaso all'aperto, portatela all'interno di una casa riscaldata e posizionatela in una finestra soleggiata durante i mesi invernali.
Come posso fornire a Cotogno del Giappone una condizione di temperatura adeguata?
Per garantire condizioni di temperatura adeguate, piantate Cotogno del Giappone in un'area parzialmente ombreggiata. Se possibile, utilizzate l'ombra pomeridiana per garantire la migliore protezione durante la parte più calda della giornata. In questo modo si otterranno anche temperature più basse nel terreno, grazie alla maggiore ritenzione di umidità. Se Cotogno del Giappone viene piantato in casa, tenete il contenitore lontano dalle finestre e dalla luce diretta del sole durante i mesi estivi per evitare che la temperatura del terreno aumenti ogni giorno.
Come posso salvare Cotogno del Giappone dai danni della temperatura?
Durante l'estate o nei periodi di caldo intenso, fornite a Cotogno del Giappone ombra e acqua extra per aiutare a raffreddare le foglie, le radici e il terreno. Durante le ondate di freddo o le gelate del periodo vegetativo, coprite la vegetazione sensibile in erba con un telo antigelo o annaffiate con sistemi di irrigazione a pioggia. Se le temperature si avvicinano al gelo solo per un breve periodo, annaffiate durante il giorno alcune ore prima del gelo. Se si prevede che la temperatura rimanga sotto lo zero per un periodo prolungato, mantenete in funzione l'irrigatore fino a quando la temperatura non salirà sopra lo zero il giorno successivo.
Devo regolare la temperatura per Cotogno del Giappone nelle diverse stagioni?
Cotogno del Giappone è una pianta a media temperatura che può facilmente tollerare le fluttuazioni tipiche delle stagioni e rimanere una specie resistente se piantata in aree paesaggistiche curate, in contenitori o all'interno. Pertanto, regolare la temperatura durante le diverse stagioni non è necessario per la crescita primaria. Se la fioritura è stentata o ostacolata, allora permettere alla pianta di sperimentare una stagione di gelo invernale potrebbe aiutare a ravvivare la fioritura.
In quali condizioni devo smettere di regolare la temperatura per Cotogno del Giappone?
Se durante l'estate diventa troppo difficile abbassare la temperatura per una pianta da interno, allora piantatela all'esterno, nel terreno o in un contenitore. Assicuratevi di piantare Cotogno del Giappone in una posizione ombreggiata e di annaffiare spesso per mantenere il terreno umido.
Perché devo concimare il mio Cotogno del Giappone?
Indipendentemente dal tipo di Cotogno del Giappone che possedete, una concimazione regolare vi aiuterà a coltivare una pianta che gode di ottima salute generale. Il corretto apporto di sostanze nutritive porta a una crescita più vigorosa e può aiutare il vostro Cotogno del Giappone a essere più resistente alle condizioni di crescita difficili, acquisendo anche una migliore capacità di combattere malattie e parassiti. Il fogliame del vostro Cotogno del Giappone è una delle sue caratteristiche più attraenti, ed è per questo che dovreste fare il possibile per mantenerlo intatto. Anche in questo caso, ciò significa creare e rispettare un programma di concimazione regolare specifico per il vostro Cotogno del Giappone. In questo modo il vostro Cotogno del Giappone svilupperà foglie di colore intenso e un aspetto complessivamente rigoglioso.
Quando è il momento migliore per concimare il mio Cotogno del Giappone?
La prima concimazione di Cotogno del Giappone va effettuata alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera. Questo tipo di concimazione fornisce al Cotogno del Giappone tutti i nutrienti di cui ha bisogno per riprendere una crescita sana una volta che il clima diventa sufficientemente caldo. Per molte Cotogno del Giappone è anche utile fornire una concimazione aggiuntiva all'inizio dell'autunno, se ci si trova in una regione a clima caldo. La concimazione all'inizio dell'autunno non solo aggiunge ulteriori sostanze nutritive al terreno, che il vostro Cotogno del Giappone utilizzerà nella successiva stagione di crescita, ma aiuta anche il vostro Cotogno del Giappone ad essere un po' più resistente e in grado di sopravvivere al freddo invernale senza subire danni al fogliame. Una concimazione più precoce farà sì che i nuovi rami abbiano il tempo sufficiente per crescere e resistere al freddo invernale.
Quando dovrei evitare di concimare il mio Cotogno del Giappone?
Ci sono alcuni periodi dell'anno in cui non dovreste concimare il vostro Cotogno del Giappone. Il primo è durante i mesi di inizio e metà inverno, durante i quali il vostro Cotogno del Giappone sarà dormiente e non avrà bisogno di essere nutrito. È inoltre sconsigliabile concimare questa pianta durante la tarda primavera e tutta l'estate. In quel periodo dell'anno, infatti, il clima è probabilmente più caldo e può essere anche molto più secco. Entrambe le condizioni rendono più probabile che il vostro Cotogno del Giappone abbia una risposta negativa alla concimazione. Per evitare questi problemi, attenetevi a un programma di concimazione che preveda la somministrazione esclusivamente all'inizio della primavera e all'inizio dell'autunno.
Di che tipo di fertilizzante ha bisogno il mio Cotogno del Giappone?
Nella maggior parte dei casi, il nutrimento più importante per un Cotogno del Giappone è l'azoto, ma questo non significa che il fosforo e il potassio non siano importanti. Al contrario, il vostro Cotogno del Giappone ha probabilmente bisogno di una discreta quantità di tutti e tre i nutrienti principali, motivo per cui un fertilizzante bilanciato, come un 10-10-10, può funzionare bene. Tuttavia, un rapporto più sfumato di sostanze nutritive spesso porta a una crescita ottimale per un Cotogno del Giappone. Spesso i fertilizzanti con un contenuto di azoto un po' più elevato funzionano meglio. Ad esempio, un rapporto di 10-6-4 può spesso funzionare bene. Quando si concima, si può usare un fertilizzante granulare o liquido.
Come posso concimare il mio Cotogno del Giappone?
Per concimare il vostro Cotogno del Giappone usando un fertilizzante granulare, tutto ciò che dovete fare è spargere il fertilizzante sul terreno al momento giusto. La natura a lento rilascio del concime granulare rilascerà i nutrienti nel terreno lentamente nel tempo. Come di solito accade, è meglio annaffiare il Cotogno del Giappone, almeno leggermente, prima di applicare il fertilizzante. In alternativa, si può usare un fertilizzante liquido, ma è meno comune. Per utilizzare questo approccio, mescolate il fertilizzante con l'acqua, quindi versate l'acqua sul terreno intorno alla base del vostro Cotogno del Giappone. A volte è utile eseguire un'analisi del terreno prima di concimare per verificare se è necessario modificare il pH.
Cosa succede se fertilizzo troppo il mio Cotogno del Giappone?
La concimazione eccessiva è sempre un rischio quando si alimenta una Cotogno del Giappone. L'eccesso di fertilizzazione è particolarmente probabile se si alimenta questa pianta nel periodo sbagliato dell'anno, se la si alimenta troppo spesso o se la si alimenta senza prima innaffiare il terreno. Quando si verifica un eccesso di fertilizzazione, il vostro Cotogno del Giappone può iniziare a sviluppare foglie marroni. In alcuni casi, il vostro Cotogno del Giappone può anche mostrare una crescita stentata. D'altra parte, è anche possibile che un eccesso di fertilizzanti spinga il vostro Cotogno del Giappone a produrre rapidamente un'eccessiva quantità di nuova crescita, gran parte della quale sarà debole e incline a rompersi. Il nuovo legno debole può anche sminuire la forma e la struttura complessiva del vostro Cotogno del Giappone.