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Guida alla cura per Olivagno

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Domande su Olivagno

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Watering Watering Annaffiatura
Pruning Pruning Potatura
Sunlight Sunlight Luce solare
Temperature Temperature Temperatura
Fertilizing Fertilizing Concimazione
Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Olivagno?
Si consiglia di posizionare un tubo da giardino alla base della pianta per garantire un ottimo sviluppo delle radici. Evitate di spruzzare direttamente le foglie e sappiate che le foglie richiederanno più acqua se sono all'aperto e esposte alla luce diretta del sole. Per inumidire le radici, potete anche utilizzare dei gorgogliatori da applicare a ogni pianta. Inoltre, quando aggiungete o rimuovete delle piante, utilizzate dei tubi di irrigazione che possano coprire l'intero giardino o l'aiuola per spingere le radici in profondità. Drenate l'acqua in eccesso e aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiare. Innaffiate a livello del terreno per prevenire le malattie. In una giornata di sole, si consiglia di spruzzare d'acqua l'intero cespuglio. Sia in vaso che in piena terra, ricordate che Olivagno preferisce un'irrigazione profonda rispetto a quella leggera.
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Olivagno?
Un Olivagno eccessivamente irrigato può iniziare ad avere foglie che ingialliscono, cadono e appassiscono. La pianta può anche apparire spenta e malsana, con segni di steli mollicci. Quando iniziano a mostrare questi segni, è meglio modificare il programma quando possibile. L'appassimento può anche essere un segno di irrigazione insufficiente. Potreste notare che le foglie iniziano a diventare croccanti e secche, mentre quelle annaffiate troppo spesso hanno foglie morbide e appassite. Controllate il terreno quando è asciutto e l'innaffiatura non è sufficiente, e dategli un'innaffiatura completa in tempo. Una quantità sufficiente di acqua farà sì che Olivagno si riprenda di nuovo, ma la pianta apparirà comunque secca e con le foglie gialle dopo qualche giorno a causa dell'apparato radicale danneggiato. Una volta tornato alla normalità, l'ingiallimento delle foglie cesserà. Controllate sempre il livello di umidità del vaso quando avete la Olivagno in casa. Evitate di annaffiare troppo e verificate se ci sono segni di macchie nere. In tal caso, lasciate asciugare il terriccio nel vaso, concedendogli qualche giorno di riposo dalle innaffiature. Le innaffiature eccessive possono portare alla presenza di marciume radicale nella pianta. In questo caso, è consigliabile trasferire la pianta in un altro vaso, soprattutto se si notano radici scolorite e viscide. Prevenite sempre il più possibile il marciume radicale e non lasciate che il terreno diventi troppo inzuppato. Quando piantate il vostro Olivagno all'aperto, dovreste scavare un po' più a fondo. Quando si controlla con le dita e si nota che il terreno è troppo asciutto, potrebbe significare un'immersione in acqua. È necessario annaffiare adeguatamente per aiutare la pianta a riprendersi.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Olivagno?
Il Olivagno ama le annaffiature profonde e poco frequenti. Si consiglia di immergerle ogni volta in un litro d'acqua, soprattutto quando sono piantate in vaso. La riserva d'acqua dei vasi da fiori è limitata e il terreno si asciuga più rapidamente. Se si vive in una regione fredda, è necessario annaffiare ogni 3-5 giorni. Innaffiate al mattino presto quando il terreno è asciutto, all'aperto o in casa. È possibile stabilire se è necessario annaffiare anche controllando il terreno all'interno. Quando i primi 5 cm di terreno sono asciutti, è il momento di annaffiare completamente la pianta. Durante le giornate calde, potrebbe essere necessario controllare l'umidità ogni giorno, poiché il calore può far seccare rapidamente il terreno nel vaso. Anche l'irrigazione del terreno è necessaria se avete un giardino. Se vivete in un clima caldo, potreste innaffiare una volta alla settimana. Innaffiate solo quando notate che circa 2-3 centimetri di terreno diventano troppo secchi all'esterno o all'interno. Considerate la quantità di acqua piovana presente sulla pianta e assicuratevi di non aggiungerne altra per evitare il marciume delle radici. Olivagno generalmente cresce in primavera e in autunno. Quando sono all'aperto, è necessario aggiungere della pacciamatura a circa 3 o 4 pollici di profondità per conservare più acqua. È necessario innaffiare le piante più frequentemente nei terreni sabbiosi, perché questo tipo tende a drenare più velocemente. Con quello argilloso, invece, è necessario annaffiare meno frequentemente: si può arrivare a 2-3 giorni per far asciugare la pianta e non sviluppare marciumi radicali. Potete segnare sul calendario la data in cui annaffiate e quando notate che le foglie iniziano a cadere. Questo può significare che potreste essere in ritardo di un giorno.
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Quanta acqua devo dare al mio Olivagno?
Olivagno Per le piante in vaso, si consiglia di annaffiare a fondo fino a quando non si nota che l'acqua gocciola sul fondo del vaso. Quindi, aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiarle di nuovo. Potete usare un calcolatore d'acqua o un misuratore di umidità per determinare la quantità di acqua che avete dato alla vostra pianta in una settimana. Fornite molta acqua, soprattutto nel periodo di fioritura, ma lasciate poi evaporare l'umidità per evitare il marciume delle radici. Se Olivagno è piantata all'aperto con precipitazioni adeguate, potrebbe non aver bisogno di ulteriori annaffiature. Quando Olivagno è giovane o appena piantato, assicuratevi che riceva 1-2 pollici di pioggia a settimana. Man mano che Olivagno continua a crescere, può sopravvivere interamente grazie alle precipitazioni. Solo quando il clima è troppo caldo, o quando non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, considerate di dare a Olivagno un'annaffiatura completa durante il momento più fresco della giornata per evitare che la pianta subisca danni da calore elevato. In caso di periodi di siccità persistente, sarà necessario annaffiare ulteriormente.
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Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Olivagno in base alle diverse stagioni o ai diversi climi?
La Olivagno ha bisogno di piogge all'aperto e solo un tempo secco e persistente richiede l'irrigazione. Durante le stagioni di crescita primaverile e autunnale, il terreno deve essere mantenuto umido ma non inzuppato e l'alternanza di condizioni di terreno asciutto e umido consentirà alla Olivagno di crescere bene. Durante l'estate, il caldo può far evaporare l'acqua troppo velocemente e, in caso di mancanza di precipitazioni, sarà necessario annaffiare più frequentemente e in maniera più abbondante per mantenere l'umidità. In genere, il Olivagno ha bisogno di meno acqua durante l'inverno. Dato che il Olivagno lascia cadere le foglie e va in dormienza, potete metterlo in una miscela di terriccio ben drenante ma con una buona capacità di assorbire l'umidità, come la terracotta, per aiutare l'acqua a evaporare più rapidamente. Una volta che il vostro Olivagno all'aperto inizierà a lasciare le foglie e ad andare in dormienza, potrete evitare di annaffiare del tutto e nella maggior parte dei casi Olivagno potrà contare sulle piogge autunnali e invernali per sopravvivere all'intero periodo di dormienza. Dopo la primavera, potete coltivare il vostro Olivagno e incoraggiarlo a crescere e fiorire quando la temperatura diventa più calda. Questa pianta in genere non ama gli stagni o la siccità durante la fioritura. È necessario assicurarsi che il drenaggio sia sempre buono, soprattutto durante l'inverno. Quando la pianta è in vaso, la crescita delle radici è limitata. Mantenetele ben innaffiate, soprattutto se sono piantate in vaso durante l'estate. Le radici non amano il freddo e l'umidità, quindi è bene garantire un drenaggio adeguato, soprattutto se la pianta è ancora in fase di crescita. È sempre meglio innaffiare diligentemente il vostro Olivagno. Bagnate in profondità l'intero apparato radicale almeno una o due volte alla settimana, a seconda del clima. È meglio evitare gli spruzzi poco profondi che raggiungono le foglie, poiché in genere favoriscono la crescita di funghi e non raggiungono le radici in profondità. Non lasciate che le Olivagno si secchino completamente in autunno o in inverno, anche se sono già in dormienza. Non annegate le piante perché in genere non amano stare in acqua per troppo tempo. Possono morire durante l'inverno se il terreno non drena bene. Inoltre, applicate la pacciamatura ogni volta che è possibile per ridurre lo stress, conservare l'acqua e favorire una fioritura sana.
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A cosa devo fare attenzione quando innaffio il mio Olivagno in stagioni, climi o periodi di crescita diversi?
Se si pianta in piena terra, Olivagno si affida principalmente alle piogge. Tuttavia, se non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la possibilità di dare alle piante un'annaffiatura profonda. Se si annaffia Olivagno in estate, si dovrebbe cercare di farlo al mattino. Una grande differenza di temperatura tra l'acqua e l'apparato radicale può stressare le radici. È necessario evitare di innaffiare i cespugli quando fuori fa troppo caldo. Iniziate a pacciamare in primavera, quando il terreno non è troppo freddo. L'età delle piante è importante. La mancanza d'acqua è uno dei motivi più comuni per cui le piante appena piantate non crescono. Una volta che si sono affermate, è necessario ridurre il programma di irrigazione. Riducete le annaffiature durante l'autunno e l'inverno, soprattutto se nel terreno è presente un materiale che trattiene l'acqua. I venti secchi in inverno possono seccarli e quelli appena piantati possono essere a rischio di siccità durante l'inverno, l'estate e l'autunno ventosi. Le stagioni ventose comportano una maggiore necessità di irrigazione. Quelle piantate in vaso tendono a seccarsi più velocemente, quindi necessitano di maggiori annaffiature. Quando si nota che fioriscono meno, le foglie iniziano a seccarsi. Le piante in vaso sono relativamente complesse da innaffiare e hanno una frequenza variabile. Fate sempre attenzione che le piante in vaso non rimangano nell'acqua. Evitate di metterle in contenitori con sottovasi, ciotole e vassoi. Troppe annaffiature in autunno possono far apparire il fogliame screziato o giallastro. È sempre bene evitare di annaffiarle troppo, indipendentemente dal clima o dalla stagione in corso. Durante i mesi in cui Olivagno inizia a fiorire, si consiglia di aumentare la frequenza delle innaffiature, ma di sospenderle una volta che sono cresciute completamente. Date loro un'adeguata quantità d'acqua una volta ogni 3-5 giorni, ma non dategli orari regolari. Assicuratevi che il terreno sia asciutto infilando un dito nel vaso, oppure usate un misuratore di umidità se non siete sicuri che sia il momento giusto. Un eccesso di marciume radicale può causare la morte delle piante, quindi fate attenzione a non esagerare con le annaffiature, indipendentemente dal clima o dalla stagione che avete nella vostra zona.
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Perché è importante annaffiare il mio Olivagno?
L'innaffiatura di Olivagno aiuta a trasportare le sostanze nutritive necessarie dal terreno al resto della pianta. L'umidità manterrà questa specie in salute se si sa quanta acqua dare. Il fabbisogno di acqua dipende dal clima della vostra zona e dal terreno della pianta. Il Olivagno prospera in terreni umidi, ma in genere non tollera i ristagni d'acqua. Assicuratevi di fornire una pacciamatura sufficiente quando la piantate a terra e non cadete mai nella trappola di innaffiare troppo poco. Per ottenere le migliori fioriture, le piante amano un'annaffiatura completa, con acqua umida alla base, quando sono piantate in vaso. Se sono coltivate come fogliame, è necessario annaffiarle fino a una profondità di 10-20 pollici, in modo che continuino a crescere. Se piove, astenetevi dall'annaffiare e lasciate che ricevano le sostanze nutritive necessarie dall'acqua piovana.
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Fatti salienti su Olivagno

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Attributi di Olivagno

Durata di Vita
Perenne
Tipo di pianta
Cespuglio
Periodo di semina
Inverno, Autunno inoltrato
Periodo di fioritura
Primavera, Inizio estate
Periodo di frutta
Estate, Autunno
Altezza della Pianta
5 m to 7 m
Diametro della Corona
7 m
Colore della foglia
Verde
Grigio
Argento
Diametro del Fiore
5 mm to 1 cm
Colore del fiore
Giallo
Bianco
Verde
Argento
Colore della frutta
Rosso
Argento
Colore dello stelo
Verde
Grigio
Argento
Rosso
Giallo
Dormienza
Dormienza invernale
Tipo di foglia
Deciduo
Temperatura ideale
5 - 35 ℃
Stagione di crescita
Primavera
Tasso di crescita
Rapida

Simbolismo

Classificazione scientifica di Olivagno

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Parassiti e malattie comuni di Olivagno

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Problemi comuni relativi a Olivagno, basati su 10 milioni di casi reali
Carenza idrica
L'annaffiatura insufficiente è una comune malattia che colpisce Olivagno. La mancanza di annaffiatura sufficiente porta la pianta a subire stress, causando un impatto evidente sulla sua vitalità e produttività. Questo problema si manifesta principalmente attraverso appassimento, brunimento delle foglie e crescita rallentata.
La pianta si è seccata
La pianta si è seccata La pianta si è seccata
La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
Ingiallimento e appassimento fogliare
Ingiallimento e appassimento fogliare Ingiallimento e appassimento fogliare
Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Soluzioni: Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.
Coleotteri delle foglie
Coleotteri delle foglie Coleotteri delle foglie
Coleotteri delle foglie
I coleotteri fogliari sono una classe di insetti colorati di dimensioni 10-20 mm. Rosicchiano foglie e petali provocando piccoli fori rotondi sparsi sulla superficie.
Soluzioni: Per i casi meno gravi: Rimuovere coleotteri, ninfe e uova . Rimuovi tutte le fasi della vita dei coleotteri e uccidili mettendoli in un secchio di acqua calda e sapone. Questo può essere fatto più facilmente posizionando il secchio sotto le foglie colpite e scuotendo la pianta. Questo metodo è più efficace nel pomeriggio quando coleotteri delle foglie sono più attivi. Smaltire sempre gli insetti in un sacchetto o contenitore sigillato per evitare la fuoriuscita e la diffusione. Per trattare le infestazioni più gravi: Applicare insetticidi organici . Usa insetticidi di origine naturale prima di passare agli insetticidi sintetici. L'olio di neem e il piretro sono insetticidi di origine naturale che dovrebbero essere applicati seguendo le istruzioni dell'etichetta. Applicare insetticidi sintetici . Esempi di insetticidi efficaci per i coleotteri fogliari includono carbarile, permetrina e bifentrin. Applicare insetticidi secondo le istruzioni sull'etichetta.
Acari delle foglie
Acari delle foglie Acari delle foglie
Acari delle foglie
Acari delle foglie sono piccoli parassiti che crescono solo 2-3 mm di dimensione e che succhiano la linfa dalle piante.
Soluzioni: Passaggi da eseguire per rimuovere acari delle foglie dalle piante: Rimuovere fisicamente gli acari dalle piante Sciacquare le foglie delle piante d'appartamento - spruzzare con un tubo o pulire con un panno umido e insaponato Applicare olio di neem o spray per l'orticoltura: entrambi sono facili da usare e funzionano rapidamente sugli acari all'interno e in giardino Usa un miticida: un'ampia spruzzata di miticida può eliminare grandi popolazioni di acari delle foglie nel giardino (tuttavia, questo rischia anche di uccidere gli acari benefici che mangiano parassiti dannosi) Usa nemici naturali come coleotteri e acari predatori per controllare le popolazioni I pesticidi a lunga durata come la permetrina e il bifentrin funzionano, ma possono dissuadere gli insetti utili dalla visita
Macchia bruna
Macchia bruna Macchia bruna
Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
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plant poor
Carenza idrica
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di Carenza idrica su Olivagno?
Qual è la malattia di Carenza idrica su Olivagno?
L'annaffiatura insufficiente è una comune malattia che colpisce Olivagno. La mancanza di annaffiatura sufficiente porta la pianta a subire stress, causando un impatto evidente sulla sua vitalità e produttività. Questo problema si manifesta principalmente attraverso appassimento, brunimento delle foglie e crescita rallentata.
Analisi dei sintomi
Analisi dei sintomi
Le foglie di Olivagno appassiranno, perderanno il loro splendore e diventeranno marroni o gialle. La crescita rallentata è un sintomo aggiuntivo, con la pianta che produce meno fiori o frutti e, in alcuni casi, la pianta potrebbe manifestare il disseccamento dei rami.
Quali sono le cause della malattia di Carenza idrica su Olivagno ?
Quali sono le cause della malattia di Carenza idrica su Olivagno ?
1
Irrigazione insufficiente
L'irrigazione insufficiente si verifica quando Olivagno non riceve abbastanza acqua, causando il collasso delle cellule della pianta e influenzando la sua salute complessiva e produttività, portando infine alla sua morte se non affrontata.
Come trattare la malattia Carenza idrica su Olivagno?
Come trattare la malattia Carenza idrica su Olivagno?
1
Non pesticidi
Irrigazione adeguata: Aumenta la frequenza dell'irrigazione per garantire che Olivagno riceva idratazione sufficiente, specialmente durante periodi più caldi.

Pacciamatura: Applica pacciamatura intorno alla base della pianta per mantenere il terreno umido e ridurre l'evaporazione.
2
Pesticidi
Utilizzo di ritenitori di umidità del terreno: Sostanze come gli idrogel possono essere mescolate al terreno per migliorarne la capacità di trattenere l'acqua.
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La pianta si è seccata
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
  1. Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
  2. Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
  3. Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
  4. Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
  5. Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
  6. Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
  1. Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
  2. Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
  3. Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.
Soluzioni
Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
  1. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
  2. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
  3. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
  4. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
  5. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
Prevenzione
Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
  1. Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
  2. Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
  3. Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
  4. Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Ingiallimento e appassimento fogliare
plant poor
Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Panoramica
Panoramica
Indipendentemente dal tipo di pianta o da dove viene coltivata, a un certo punto comincerà a prendere ingiallimento e appassimento fogliare . Questo è un processo naturale e inevitabile che si verifica quando la pianta ha completato tutti i passaggi della sua vita. Le piante annuali subiscono questo processo alla fine di una singola stagione di crescita. Le piante perenni vivono per più anni, se non decine o centinaia di anni, ma alla fine mostreranno comunque questi sintomi.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Quando le piante hanno progredito attraverso le loro fasi di sviluppo naturali e si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita, iniziano a mostrare segni di declino. Le foglie inizieranno a ingiallire e a cadere, e nel tempo diventeranno marrone come la carta e si asciugheranno. Una volta completamente asciutte, le foglie iniziano a cadere dalla pianta fino a quando l'intera pianta non si è asciugata.
Causa della malattia
Causa della malattia
Alla fine della sua vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza o l'invecchiamento naturale e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a catabolizzare le risorse da utilizzare in altre parti della pianta. Quando ciò accade, i tessuti iniziano a ingiallire e ad asciugarsi fino a quando l'intera pianta non si secca e muore.
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Coleotteri delle foglie
plant poor
Coleotteri delle foglie
I coleotteri fogliari sono una classe di insetti colorati di dimensioni 10-20 mm. Rosicchiano foglie e petali provocando piccoli fori rotondi sparsi sulla superficie.
Panoramica
Panoramica
gamma di coleotteri delle foglie di dimensioni da 1,5 mm a 20 mm . Sia i coleotteri adulti che le loro larve mangiano le foglie di molti diversi tipi di piante. Esistono oltre 35.000 diverse specie di coleotteri delle foglie , in una varietà di colori tra cui oro, verde, a strisce gialle e rosse. Alcuni di questi sono stati scambiati per coccinelle a causa della loro forma e colorazione. Possono essere di forma ovale, rotonda o allungata. Questi insetti nocivi sono più attivi in primavera e in estate. Se non controllati, i coleotteri fogliari possono causare molti danni alle colture orticole e alle piante ornamentali. Si nutrono di foglie, fiori, steli, radici e frutti di diverse piante. Possono volare, il che significa che è facile per loro spostarsi da una pianta all'altra. Alcune specie di coleotteri delle foglie di mira solo una coltura specifica, mentre altre prenderanno di mira molti tipi diversi di piante. Sebbene gran parte del danno che provocano sia estetico, un'infestazione può indebolire una pianta e lasciarla soggetta ad altre malattie più problematiche.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
I primi segni di un'infestazione da coleotteri delle foglie sono piccoli buchi visibili nelle foglie. Le foglie diventano quindi scolorite e si possono vedere escrementi di scarabeo scuro. Quando le foglie diventano gialle e marroni, cadranno dalla pianta a terra. Alcune foglie appariranno scheletrate con solo le vene rimaste. L'infestazione inizia in primavera, quando i coleotteri adulti emergono dal terreno e depongono le uova sulle foglie delle piante. Quando queste uova si schiudono, le giovani ninfe iniziano a sgranocchiare le foglie man mano che crescono. Una volta che coleotteri delle foglie sono grandi e maturi, cadranno a terra e si puperanno nel terreno durante l'inverno prima di ricominciare il ciclo. Coleotteri delle foglie anche mangiare buchi in frutta e verdura. Questi possono essere visti come piccoli fori rotondi che a volte hanno un'area marrone più ampia che li circonda.
Soluzioni
Soluzioni
Per i casi meno gravi:
  1. Rimuovere coleotteri, ninfe e uova . Rimuovi tutte le fasi della vita dei coleotteri e uccidili mettendoli in un secchio di acqua calda e sapone. Questo può essere fatto più facilmente posizionando il secchio sotto le foglie colpite e scuotendo la pianta. Questo metodo è più efficace nel pomeriggio quando coleotteri delle foglie sono più attivi. Smaltire sempre gli insetti in un sacchetto o contenitore sigillato per evitare la fuoriuscita e la diffusione.
Per trattare le infestazioni più gravi:
  1. Applicare insetticidi organici . Usa insetticidi di origine naturale prima di passare agli insetticidi sintetici. L'olio di neem e il piretro sono insetticidi di origine naturale che dovrebbero essere applicati seguendo le istruzioni dell'etichetta.
  2. Applicare insetticidi sintetici . Esempi di insetticidi efficaci per i coleotteri fogliari includono carbarile, permetrina e bifentrin. Applicare insetticidi secondo le istruzioni sull'etichetta.
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Acari delle foglie
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Acari delle foglie
Acari delle foglie sono piccoli parassiti che crescono solo 2-3 mm di dimensione e che succhiano la linfa dalle piante.
Panoramica
Panoramica
Acari delle foglie sono parassiti frustranti che possono essere trovati su piante coltivate sia all'interno che all'esterno. Colpiscono tutti i tipi di piante, dagli arbusti alle colture orticole e tutto il resto. Questi minuscoli parassiti si nutrono di linfa attraverso foglie o aghi, causando sintomi facili da confondere con lo stress da siccità. Le piante gravemente infestate possono morire. Questi parassiti sono strettamente correlati ai ragni ma non offrono tutti i benefici di controllo dei parassiti dei loro cugini aracnidi stretti. Sono estremamente piccoli, generalmente lunghi circa 0,5 mm e di colore dal giallo all'arancione. Quando le infestazioni non vengono controllate, possono arrestare gravemente la crescita delle piante o addirittura ucciderle completamente.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Acari delle foglie usa piercing e apparato boccale succhiante per nutrirsi della linfa che è presente sul lato inferiore di aghi e foglie. Ciò può causare la formazione di piccole macchie bianche o gialle sul tessuto vegetale, fino a quando l'intera foglia inizia ad apparire sbiancata o abbronzata. Questa attività di alimentazione può portare nuovi fiori e foglie a svilupparsi in forme stentate o distorte. Sebbene i singoli acari possano essere troppo piccoli per essere notati facilmente, creano una ragnatela che potrebbe essere il segno più evidente e caratteristico di infestazione con acari delle foglie . Questa fettuccia fissa le uova della generazione successiva alla foglia. Le uova possono sopravvivere durante le condizioni invernali, anche se non si schiudono fino a quando il clima non è caldo e secco. Le temperature più calde aumentano il loro tasso di sviluppo e in estate o con temperature interne calde le colonie di acari delle foglie possono riprodursi ogni 1 o 2 settimane. Le foglie possono cadere da piante gravemente infestate e senza trattamento possono diventare rachitiche o addirittura morire.
Soluzioni
Soluzioni
Passaggi da eseguire per rimuovere acari delle foglie dalle piante:
  • Rimuovere fisicamente gli acari dalle piante
  • Sciacquare le foglie delle piante d'appartamento - spruzzare con un tubo o pulire con un panno umido e insaponato
  • Applicare olio di neem o spray per l'orticoltura: entrambi sono facili da usare e funzionano rapidamente sugli acari all'interno e in giardino
  • Usa un miticida: un'ampia spruzzata di miticida può eliminare grandi popolazioni di acari delle foglie nel giardino (tuttavia, questo rischia anche di uccidere gli acari benefici che mangiano parassiti dannosi)
  • Usa nemici naturali come coleotteri e acari predatori per controllare le popolazioni
  • I pesticidi a lunga durata come la permetrina e il bifentrin funzionano, ma possono dissuadere gli insetti utili dalla visita
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Macchia bruna
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Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Panoramica
Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
  • Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
  • Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
  • Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
  • Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
  • I margini delle foglie possono ingiallire.
  • Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
  • Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
  • La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
  • Defogliazione prematura parziale o completa
  • Crescita ridotta
  • Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie
Causa della malattia
Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.
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Distribuzione di Olivagno

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Mappa di distribuzione di Olivagno

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Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente
habit
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Ulteriori informazioni su Olivagno Crescita e cura

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Guida alle cure di base
Parassiti e malattie comuni
Luminosità
Pieno sole
Olivagno ha una spiccata predilezione per gli ambienti soleggiati, a testimonianza della sua origine in paesaggi aperti. Per favorirne la crescita, concedetele un'ampia esposizione in condizioni soleggiate, pur tollerando occasionalmente un po' d'ombra.
Tips per l’illuminazione
Trapianto
6-10 feet
Il momento ottimale per trapiantare olivagno è all'inizio o a metà estate, periodo in cui la pianta si stabilisce facilmente. Per la buona riuscita del trapianto, assicuratevi una posizione soleggiata con un terreno ben drenante. Ricordate che un tocco delicato durante la manipolazione delle radici può migliorare il processo.
Tecniche di trapianto
Temperatura
-25 - 41 ℃
Il olivagno preferisce crescere in ambienti autoctoni con un intervallo di temperatura compreso tra 23 e 77 ℉ (-5 e 25 ℃). Le sue preferenze di temperatura vanno da 41 a 95 ℉ (da 5 a 35 ℃). Durante i mesi estivi, si consiglia di fornire acqua supplementare quando le temperature superano i 90 ℉ (32 ℃). In inverno, può sopportare temperature fino a 5 ℉ (-15 ℃), purché sia ben drenata.
Temp ideale per crescita
Potatura
Primavera
Originario dell'Eurasia, il olivagno è noto per il suo fogliame argenteo e per la sua tolleranza alla siccità. La potatura deve essere mirata a rimuovere il legno morto o malato, a dare una forma estetica o a controllare le dimensioni e a favorire il flusso d'aria. Il momento ottimale per la potatura è l'inizio della primavera, prima che inizi la nuova crescita. Grazie alla sua natura vigorosa, olivagno risponde bene alla potatura, che aiuta anche a gestire la sua invasività nelle aree non autoctone. Potare con cura per mantenere la forma naturale della pianta e garantirne la salute.
Tecniche di potatura
Carenza idrica
L'annaffiatura insufficiente è una comune malattia che colpisce Olivagno. La mancanza di annaffiatura sufficiente porta la pianta a subire stress, causando un impatto evidente sulla sua vitalità e produttività. Questo problema si manifesta principalmente attraverso appassimento, brunimento delle foglie e crescita rallentata.
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Avvizzimento
Il disseccamento in Olivagno è una grave malattia che provoca danni significativi alla salute complessiva dell'albero e alla produttività. Principalmente causato da funghi e condizioni ambientali sfavorevoli, si traduce nel reclinare e ingiallire delle foglie, nella crescita rallentata e a volte nella morte della pianta. La malattia è persistente, altamente infettiva e può essere letale se non trattata.
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Bruciatura fogliare
L'oidio è una malattia diffusa che colpisce Olivagno, causando un notevole danneggiamento delle foglie. Questa infezione fungina porta alla decolorazione delle foglie, alla riduzione della vitalità della pianta e alla diminuzione del rendimento, influenzando quindi la salute complessiva e la prosperità della pianta.
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Galla del colletto
Il cancro della corona è una malattia comune delle piante causata dal batterio Agrobacterium tumefaciens che influisce sulla crescita di Olivagno, causando crescite simili a tumori su steli e radici. Le infestazioni gravi possono portare a una ridotta vigoria e possibilmente alla morte della pianta.
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Macchie marroni
La macchia bruna è una malattia fungina che colpisce Olivagno causando la decolorazione delle foglie, riducendo la fotosintesi e la vitalità generale della pianta. Questa malattia è predominante in condizioni umide, favorisce la crescita fungina ed è moderatamente infettiva e letale. L'applicazione di buone pratiche culturali può aiutare a controllarne l'insorgenza.
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Ruggine
La malattia della ruggine, una malattia fungina causata da Puccinia sp, influisce negativamente sulla crescita e sulla produzione di frutti di Olivagno. Il patogeno si nutre del suo ospite, causando gravi macchie sulle foglie, ingiallimento e defogliazione precoce.
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Piante correlate a Olivagno

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Cannuccia di palude
Cannuccia di palude
La cannuccia di palude, come il nome stesso lascia intendere, cresce in prossimità di stagni, paludi e, in generale, zone molto umide. Grazie alla sua elevata tolleranza alle sostanze nocive, la cannuccia di palude si è rivelata efficace negli impianti di fitodepurazione, volti cioè a depurare in modo naturale le acque reflue, sia domestiche che industriali o agricole.
Senna siamea
Senna siamea
La Senna siamea (birmano: မယ်ဇလီ, mezali; thailandese: ขี้เหล็ก, khilek), nota anche come cassia siamese, albero di kassod, albero di cassod e albero di cassia, è una leguminosa della sottofamiglia Caesalpinioideae. È originaria dell'Asia meridionale e sudorientale, anche se la sua origine esatta è sconosciuta. È un albero di medie dimensioni, sempreverde, che cresce fino a 18 metri con fiori gialli. Viene spesso utilizzato come albero da ombra nelle piantagioni di cacao, caffè e tè. In Thailandia è l'albero provinciale della provincia di Chaiyaphum e alcune località del Paese prendono il suo nome. Le foglie sono alterne, composte in modo pennato, con un asse sottile di colore verde-rossastro e da 6 a 12 paia di foglioline su steli corti, arrotondati alle due estremità.
Canapicchia Pagliata
Canapicchia Pagliata
L'canapicchia Pagliata è una pianta erbacea da fiore che fu descritta per la prima volta solo nel XVIII secolo. In Italia la si può incontrare su quasi tutto il territorio. Fa parte della tradizione culturale di vari Paesi, sia europei che asiatici, dove veniva impiegata per molteplici scopi.
Hedera rhombea
Hedera rhombea
È una vite di legno sempreverde o arbusto o cespuglio perenne che si arrampica 10 m di lunghezza, con radici aeree. Gli steli sono verdi. Le foglie del Hedera rhombea sono di colore verde medio, romboidali a forma di diamante. Le foglie hanno picciolo, è lucido e verde scuro. I fiori bisessuali sono di colore giallo-verde con un diametro di 4 a 5 mm. Diversi tipi di fiori, piccoli, giallo-verdastri, raccolti in gran numero in ombrelli eretti.
Gladiolo africano
Gladiolo africano
Il gladiolo africano è una pianta molto apprezzata dall'uomo per il suo valore ornamentale grazie alla sua rigogliosa fioritura con delle infiorescenze a spiga da cui si sviluppano fiori tubolari sui toni dell'arancio e del rosso. È però anche molto apprezzata dai Nettarinidi, uccelli tropicali che si nutrono del suo nettare in un momento dell'anno quando gli altri fiori ancora non sono sbocciati.
Ailanto
Ailanto
Originario dell’Indonesia, l'ailanto si è diffuso a partire dal ‘700 anche in Europa, dove è però sfuggito al controllo diffondendosi a macchia d’olio. Questo è dovuto anche alla mancanza di parassiti o malattie che possano tenerlo sotto controllo. La fioritura avviene in estate con piccoli fiori giallastri e verdi ed emana un profumo abbastanza sgradevole.
Edera Velenosa
Edera Velenosa
L'edera Velenosa è una pianta, importata e naturalizzata in Italia, che nonostante il nome non ha niente a che vedere con l'edera comune. Si tratta di una specie molto tossica, che produce dermatiti da contatto, anche di una certa gravità, che possono portare allo shock anafilattico. Ha prestato il suo nome inglese (Poison Ivy) a una perfida antieroina del fumetto Batman.
Fitolacca americana
Fitolacca americana
Il nome comune di questa pianta, fitolacca americana, può trarre doppiamente in inganno: i frutti che potrebbero sembrare commestibili non lo sono affatto, anzi, tutte le parti della pianta sono altamente tossiche. Inoltre non proviene affatto dalla Turchia, ma dagli Stati Uniti e dall'est del Canada, e negli ultimi anni si è diffusa in modo infestante anche in Italia.
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Domande su Olivagno

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Watering Watering Annaffiatura
Pruning Pruning Potatura
Sunlight Sunlight Luce solare
Temperature Temperature Temperatura
Fertilizing Fertilizing Concimazione
Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Olivagno?
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Olivagno?
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Olivagno?
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Quanta acqua devo dare al mio Olivagno?
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Fatti salienti su Olivagno

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Attributi di Olivagno

Durata di Vita
Perenne
Tipo di pianta
Cespuglio
Periodo di semina
Inverno, Autunno inoltrato
Periodo di fioritura
Primavera, Inizio estate
Periodo di frutta
Estate, Autunno
Altezza della Pianta
5 m to 7 m
Diametro della Corona
7 m
Colore della foglia
Verde
Grigio
Argento
Diametro del Fiore
5 mm to 1 cm
Colore del fiore
Giallo
Bianco
Verde
Argento
Colore della frutta
Rosso
Argento
Colore dello stelo
Verde
Grigio
Argento
Rosso
Giallo
Dormienza
Dormienza invernale
Tipo di foglia
Deciduo
Temperatura ideale
5 - 35 ℃
Stagione di crescita
Primavera
Tasso di crescita
Rapida
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Simbolismo

Classificazione scientifica di Olivagno

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Parassiti e malattie comuni di Olivagno

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Problemi comuni relativi a Olivagno, basati su 10 milioni di casi reali
Carenza idrica
L'annaffiatura insufficiente è una comune malattia che colpisce Olivagno. La mancanza di annaffiatura sufficiente porta la pianta a subire stress, causando un impatto evidente sulla sua vitalità e produttività. Questo problema si manifesta principalmente attraverso appassimento, brunimento delle foglie e crescita rallentata.
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La pianta si è seccata
La pianta si è seccata La pianta si è seccata La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
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Ingiallimento e appassimento fogliare
Ingiallimento e appassimento fogliare Ingiallimento e appassimento fogliare Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Soluzioni: Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.
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Coleotteri delle foglie
Coleotteri delle foglie Coleotteri delle foglie Coleotteri delle foglie
I coleotteri fogliari sono una classe di insetti colorati di dimensioni 10-20 mm. Rosicchiano foglie e petali provocando piccoli fori rotondi sparsi sulla superficie.
Soluzioni: Per i casi meno gravi: Rimuovere coleotteri, ninfe e uova . Rimuovi tutte le fasi della vita dei coleotteri e uccidili mettendoli in un secchio di acqua calda e sapone. Questo può essere fatto più facilmente posizionando il secchio sotto le foglie colpite e scuotendo la pianta. Questo metodo è più efficace nel pomeriggio quando coleotteri delle foglie sono più attivi. Smaltire sempre gli insetti in un sacchetto o contenitore sigillato per evitare la fuoriuscita e la diffusione. Per trattare le infestazioni più gravi: Applicare insetticidi organici . Usa insetticidi di origine naturale prima di passare agli insetticidi sintetici. L'olio di neem e il piretro sono insetticidi di origine naturale che dovrebbero essere applicati seguendo le istruzioni dell'etichetta. Applicare insetticidi sintetici . Esempi di insetticidi efficaci per i coleotteri fogliari includono carbarile, permetrina e bifentrin. Applicare insetticidi secondo le istruzioni sull'etichetta.
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Acari delle foglie
Acari delle foglie Acari delle foglie Acari delle foglie
Acari delle foglie sono piccoli parassiti che crescono solo 2-3 mm di dimensione e che succhiano la linfa dalle piante.
Soluzioni: Passaggi da eseguire per rimuovere acari delle foglie dalle piante: Rimuovere fisicamente gli acari dalle piante Sciacquare le foglie delle piante d'appartamento - spruzzare con un tubo o pulire con un panno umido e insaponato Applicare olio di neem o spray per l'orticoltura: entrambi sono facili da usare e funzionano rapidamente sugli acari all'interno e in giardino Usa un miticida: un'ampia spruzzata di miticida può eliminare grandi popolazioni di acari delle foglie nel giardino (tuttavia, questo rischia anche di uccidere gli acari benefici che mangiano parassiti dannosi) Usa nemici naturali come coleotteri e acari predatori per controllare le popolazioni I pesticidi a lunga durata come la permetrina e il bifentrin funzionano, ma possono dissuadere gli insetti utili dalla visita
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Macchia bruna
Macchia bruna Macchia bruna Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
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Carenza idrica
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di Carenza idrica su Olivagno?
Qual è la malattia di Carenza idrica su Olivagno?
L'annaffiatura insufficiente è una comune malattia che colpisce Olivagno. La mancanza di annaffiatura sufficiente porta la pianta a subire stress, causando un impatto evidente sulla sua vitalità e produttività. Questo problema si manifesta principalmente attraverso appassimento, brunimento delle foglie e crescita rallentata.
Analisi dei sintomi
Analisi dei sintomi
Le foglie di Olivagno appassiranno, perderanno il loro splendore e diventeranno marroni o gialle. La crescita rallentata è un sintomo aggiuntivo, con la pianta che produce meno fiori o frutti e, in alcuni casi, la pianta potrebbe manifestare il disseccamento dei rami.
Quali sono le cause della malattia di Carenza idrica su Olivagno ?
Quali sono le cause della malattia di Carenza idrica su Olivagno ?
1
Irrigazione insufficiente
L'irrigazione insufficiente si verifica quando Olivagno non riceve abbastanza acqua, causando il collasso delle cellule della pianta e influenzando la sua salute complessiva e produttività, portando infine alla sua morte se non affrontata.
Come trattare la malattia Carenza idrica su Olivagno?
Come trattare la malattia Carenza idrica su Olivagno?
1
Non pesticidi
Irrigazione adeguata: Aumenta la frequenza dell'irrigazione per garantire che Olivagno riceva idratazione sufficiente, specialmente durante periodi più caldi.

Pacciamatura: Applica pacciamatura intorno alla base della pianta per mantenere il terreno umido e ridurre l'evaporazione.
2
Pesticidi
Utilizzo di ritenitori di umidità del terreno: Sostanze come gli idrogel possono essere mescolate al terreno per migliorarne la capacità di trattenere l'acqua.
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La pianta si è seccata
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
  1. Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
  2. Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
  3. Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
  4. Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
  5. Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
  6. Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
  1. Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
  2. Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
  3. Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.
Soluzioni
Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
  1. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
  2. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
  3. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
  4. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
  5. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
Prevenzione
Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
  1. Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
  2. Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
  3. Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
  4. Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Ingiallimento e appassimento fogliare
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Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Panoramica
Panoramica
Indipendentemente dal tipo di pianta o da dove viene coltivata, a un certo punto comincerà a prendere ingiallimento e appassimento fogliare . Questo è un processo naturale e inevitabile che si verifica quando la pianta ha completato tutti i passaggi della sua vita. Le piante annuali subiscono questo processo alla fine di una singola stagione di crescita. Le piante perenni vivono per più anni, se non decine o centinaia di anni, ma alla fine mostreranno comunque questi sintomi.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Quando le piante hanno progredito attraverso le loro fasi di sviluppo naturali e si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita, iniziano a mostrare segni di declino. Le foglie inizieranno a ingiallire e a cadere, e nel tempo diventeranno marrone come la carta e si asciugheranno. Una volta completamente asciutte, le foglie iniziano a cadere dalla pianta fino a quando l'intera pianta non si è asciugata.
Causa della malattia
Causa della malattia
Alla fine della sua vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza o l'invecchiamento naturale e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a catabolizzare le risorse da utilizzare in altre parti della pianta. Quando ciò accade, i tessuti iniziano a ingiallire e ad asciugarsi fino a quando l'intera pianta non si secca e muore.
Soluzioni
Soluzioni
Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.
Prevenzione
Prevenzione
Sfortunatamente, non c'è modo di impedire alle piante di morire di "vecchiaia". Per aiutare a prolungare la loro vita e rimandare i sintomi ingiallimento e appassimento fogliare il più a lungo possibile, prenditi cura di loro dando loro abbastanza acqua, concimandoli in modo appropriato e assicurandoti che ricevano abbastanza luce solare.
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Coleotteri delle foglie
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Coleotteri delle foglie
I coleotteri fogliari sono una classe di insetti colorati di dimensioni 10-20 mm. Rosicchiano foglie e petali provocando piccoli fori rotondi sparsi sulla superficie.
Panoramica
Panoramica
gamma di coleotteri delle foglie di dimensioni da 1,5 mm a 20 mm . Sia i coleotteri adulti che le loro larve mangiano le foglie di molti diversi tipi di piante. Esistono oltre 35.000 diverse specie di coleotteri delle foglie , in una varietà di colori tra cui oro, verde, a strisce gialle e rosse. Alcuni di questi sono stati scambiati per coccinelle a causa della loro forma e colorazione. Possono essere di forma ovale, rotonda o allungata. Questi insetti nocivi sono più attivi in primavera e in estate. Se non controllati, i coleotteri fogliari possono causare molti danni alle colture orticole e alle piante ornamentali. Si nutrono di foglie, fiori, steli, radici e frutti di diverse piante. Possono volare, il che significa che è facile per loro spostarsi da una pianta all'altra. Alcune specie di coleotteri delle foglie di mira solo una coltura specifica, mentre altre prenderanno di mira molti tipi diversi di piante. Sebbene gran parte del danno che provocano sia estetico, un'infestazione può indebolire una pianta e lasciarla soggetta ad altre malattie più problematiche.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
I primi segni di un'infestazione da coleotteri delle foglie sono piccoli buchi visibili nelle foglie. Le foglie diventano quindi scolorite e si possono vedere escrementi di scarabeo scuro. Quando le foglie diventano gialle e marroni, cadranno dalla pianta a terra. Alcune foglie appariranno scheletrate con solo le vene rimaste. L'infestazione inizia in primavera, quando i coleotteri adulti emergono dal terreno e depongono le uova sulle foglie delle piante. Quando queste uova si schiudono, le giovani ninfe iniziano a sgranocchiare le foglie man mano che crescono. Una volta che coleotteri delle foglie sono grandi e maturi, cadranno a terra e si puperanno nel terreno durante l'inverno prima di ricominciare il ciclo. Coleotteri delle foglie anche mangiare buchi in frutta e verdura. Questi possono essere visti come piccoli fori rotondi che a volte hanno un'area marrone più ampia che li circonda.
Soluzioni
Soluzioni
Per i casi meno gravi:
  1. Rimuovere coleotteri, ninfe e uova . Rimuovi tutte le fasi della vita dei coleotteri e uccidili mettendoli in un secchio di acqua calda e sapone. Questo può essere fatto più facilmente posizionando il secchio sotto le foglie colpite e scuotendo la pianta. Questo metodo è più efficace nel pomeriggio quando coleotteri delle foglie sono più attivi. Smaltire sempre gli insetti in un sacchetto o contenitore sigillato per evitare la fuoriuscita e la diffusione.
Per trattare le infestazioni più gravi:
  1. Applicare insetticidi organici . Usa insetticidi di origine naturale prima di passare agli insetticidi sintetici. L'olio di neem e il piretro sono insetticidi di origine naturale che dovrebbero essere applicati seguendo le istruzioni dell'etichetta.
  2. Applicare insetticidi sintetici . Esempi di insetticidi efficaci per i coleotteri fogliari includono carbarile, permetrina e bifentrin. Applicare insetticidi secondo le istruzioni sull'etichetta.
Prevenzione
Prevenzione
Per prevenire le infestazioni di coleotteri delle foglie , segui queste pratiche.
  1. Controlla regolarmente la presenza di coleotteri . Per prevenire grandi infestazioni da parassiti, sii proattivo nel controllare frequentemente le piante per rilevare eventuali parassiti e rimuoverle rapidamente.
  2. Elimina detriti . Elimina erbacce e detriti per rimuovere le aree in cui questi coleotteri possono svernare e nascondersi.
  3. Attira i predatori naturali . Uccelli e altri insetti, come vespe e coccinelle, sono efficaci predatori naturali di coleotteri delle foglie . Incoraggiateli a visitare includendo una vasta gamma di piante per fornire habitat e cibo. Inoltre, evita di applicare erbicidi ad ampio spettro che possono danneggiare e uccidere gli insetti utili.
  4. Pianta erbe aromatiche come menta, aglio o rosmarino, poiché possono respingere coleotteri delle foglie .
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Acari delle foglie
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Acari delle foglie
Acari delle foglie sono piccoli parassiti che crescono solo 2-3 mm di dimensione e che succhiano la linfa dalle piante.
Panoramica
Panoramica
Acari delle foglie sono parassiti frustranti che possono essere trovati su piante coltivate sia all'interno che all'esterno. Colpiscono tutti i tipi di piante, dagli arbusti alle colture orticole e tutto il resto. Questi minuscoli parassiti si nutrono di linfa attraverso foglie o aghi, causando sintomi facili da confondere con lo stress da siccità. Le piante gravemente infestate possono morire. Questi parassiti sono strettamente correlati ai ragni ma non offrono tutti i benefici di controllo dei parassiti dei loro cugini aracnidi stretti. Sono estremamente piccoli, generalmente lunghi circa 0,5 mm e di colore dal giallo all'arancione. Quando le infestazioni non vengono controllate, possono arrestare gravemente la crescita delle piante o addirittura ucciderle completamente.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Acari delle foglie usa piercing e apparato boccale succhiante per nutrirsi della linfa che è presente sul lato inferiore di aghi e foglie. Ciò può causare la formazione di piccole macchie bianche o gialle sul tessuto vegetale, fino a quando l'intera foglia inizia ad apparire sbiancata o abbronzata. Questa attività di alimentazione può portare nuovi fiori e foglie a svilupparsi in forme stentate o distorte. Sebbene i singoli acari possano essere troppo piccoli per essere notati facilmente, creano una ragnatela che potrebbe essere il segno più evidente e caratteristico di infestazione con acari delle foglie . Questa fettuccia fissa le uova della generazione successiva alla foglia. Le uova possono sopravvivere durante le condizioni invernali, anche se non si schiudono fino a quando il clima non è caldo e secco. Le temperature più calde aumentano il loro tasso di sviluppo e in estate o con temperature interne calde le colonie di acari delle foglie possono riprodursi ogni 1 o 2 settimane. Le foglie possono cadere da piante gravemente infestate e senza trattamento possono diventare rachitiche o addirittura morire.
Soluzioni
Soluzioni
Passaggi da eseguire per rimuovere acari delle foglie dalle piante:
  • Rimuovere fisicamente gli acari dalle piante
  • Sciacquare le foglie delle piante d'appartamento - spruzzare con un tubo o pulire con un panno umido e insaponato
  • Applicare olio di neem o spray per l'orticoltura: entrambi sono facili da usare e funzionano rapidamente sugli acari all'interno e in giardino
  • Usa un miticida: un'ampia spruzzata di miticida può eliminare grandi popolazioni di acari delle foglie nel giardino (tuttavia, questo rischia anche di uccidere gli acari benefici che mangiano parassiti dannosi)
  • Usa nemici naturali come coleotteri e acari predatori per controllare le popolazioni
  • I pesticidi a lunga durata come la permetrina e il bifentrin funzionano, ma possono dissuadere gli insetti utili dalla visita
Prevenzione
Prevenzione
Il modo migliore per evitare che acari delle foglie infesta le piante è mantenerle il più sane possibile. Fornisci loro quantità adeguate di acqua, luce solare e fertilizzante, a seconda delle loro esigenze specifiche. Inoltre, procedi come segue:
  • Ispeziona regolarmente le piante per acari delle foglie : fallo ogni tre giorni quando le condizioni sono calde e secche
  • Spolvera o risciacqua regolarmente le foglie delle piante d'appartamento
  • Fornisci almeno un pollice di acqua alla settimana alle piante
  • Evitare di concimare durante una siccità
  • Seleziona piante in grado di gestire facilmente le condizioni di siccità
  • Pulisci il giardino o l'area di coltivazione dopo ogni singolo ciclo colturale
  • Rimuovi tutte le erbacce, poiché potrebbero essere piante ospiti per acari delle foglie .
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Macchia bruna
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Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Panoramica
Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
  • Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
  • Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
  • Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
  • Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
  • I margini delle foglie possono ingiallire.
  • Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
  • Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
  • La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
  • Defogliazione prematura parziale o completa
  • Crescita ridotta
  • Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie
Causa della malattia
Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.
Soluzioni
Soluzioni
Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione.
  1. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più.
  2. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi.
  3. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
Prevenzione
Prevenzione
Come molte altre malattie, è più facile prevenire macchia bruna che curarlo, e questo viene fatto attraverso pratiche culturali.
  • Elimina le foglie autunnali dal terreno prima dell'inverno per ridurre al minimo i luoghi in cui funghi e batteri possono svernare.
  • Mantenere un buon movimento dell'aria tra le piante attraverso un'adeguata spaziatura tra le piante.
  • Aumenta la circolazione dell'aria attraverso il centro delle piante attraverso la potatura.
  • Pulisci accuratamente tutti gli strumenti di potatura dopo aver lavorato con piante malate.
  • Non gettare mai materiale vegetale malato in un cumulo di compost.
  • Evitare l'irrigazione sopraelevata per mantenere l'umidità lontana dal fogliame.
  • Mantieni le piante sane fornendo luce solare, acqua e fertilizzanti adeguati.
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Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente
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Ulteriori informazioni su Olivagno Crescita e cura

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Guida alle cure di base
Parassiti e malattie comuni
Carenza idrica
L'annaffiatura insufficiente è una comune malattia che colpisce Olivagno. La mancanza di annaffiatura sufficiente porta la pianta a subire stress, causando un impatto evidente sulla sua vitalità e produttività. Questo problema si manifesta principalmente attraverso appassimento, brunimento delle foglie e crescita rallentata.
 detail
Avvizzimento
Il disseccamento in Olivagno è una grave malattia che provoca danni significativi alla salute complessiva dell'albero e alla produttività. Principalmente causato da funghi e condizioni ambientali sfavorevoli, si traduce nel reclinare e ingiallire delle foglie, nella crescita rallentata e a volte nella morte della pianta. La malattia è persistente, altamente infettiva e può essere letale se non trattata.
 detail
Bruciatura fogliare
L'oidio è una malattia diffusa che colpisce Olivagno, causando un notevole danneggiamento delle foglie. Questa infezione fungina porta alla decolorazione delle foglie, alla riduzione della vitalità della pianta e alla diminuzione del rendimento, influenzando quindi la salute complessiva e la prosperità della pianta.
 detail
Galla del colletto
Il cancro della corona è una malattia comune delle piante causata dal batterio Agrobacterium tumefaciens che influisce sulla crescita di Olivagno, causando crescite simili a tumori su steli e radici. Le infestazioni gravi possono portare a una ridotta vigoria e possibilmente alla morte della pianta.
 detail
Macchie marroni
La macchia bruna è una malattia fungina che colpisce Olivagno causando la decolorazione delle foglie, riducendo la fotosintesi e la vitalità generale della pianta. Questa malattia è predominante in condizioni umide, favorisce la crescita fungina ed è moderatamente infettiva e letale. L'applicazione di buone pratiche culturali può aiutare a controllarne l'insorgenza.
 detail
Ruggine
La malattia della ruggine, una malattia fungina causata da Puccinia sp, influisce negativamente sulla crescita e sulla produzione di frutti di Olivagno. Il patogeno si nutre del suo ospite, causando gravi macchie sulle foglie, ingiallimento e defogliazione precoce.
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Osserva come la luce solare si muove con grazia attraverso il tuo giardino e scegli punti che offrano il perfetto equilibrio tra luce e ombra per le tue piante, garantendo la loro felicità.
Informazioni Essenziali
Olivagno ha una spiccata predilezione per gli ambienti soleggiati, a testimonianza della sua origine in paesaggi aperti. Per favorirne la crescita, concedetele un'ampia esposizione in condizioni soleggiate, pur tollerando occasionalmente un po' d'ombra.
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Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più
Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Sintomi di luce insufficiente in %s
Olivagno prospera in piena luce solare, ma è sensibile al calore. Essendo una pianta comunemente coltivata all'aperto con abbondante luce solare, può manifestare lievi sintomi di carenza di luce se collocata in ambienti con illuminazione non ottimale.
Scopri di più
(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Foglie piccole
Una volta maturate, le nuove foglie possono diventare più piccole rispetto alle precedenti.
Crescita stentata o rada
Gli spazi tra le foglie o gli steli del vostro olivagno possono allungarsi, dando luogo a un aspetto sottile e allungato. Questo può far sembrare la pianta rada e debole e può facilmente rompersi o inclinarsi a causa del suo stesso peso.
Caduta delle foglie più rapida
Quando le piante sono esposte a condizioni di scarsa luminosità, tendono a eliminare precocemente le foglie più vecchie per conservare le risorse. Entro un tempo limitato, queste risorse possono essere utilizzate per far crescere nuove foglie fino a quando le riserve energetiche della pianta non si esauriscono.
Crescita rallentata o assente
Olivagno Quando le condizioni di luce sono scarse, la pianta entra in una modalità di sopravvivenza che porta a un arresto della produzione di foglie. Di conseguenza, la crescita della pianta subisce un ritardo o si arresta del tutto.
Nuove foglie di colore più chiaro
Una luce solare insufficiente può far sì che le foglie sviluppino colori irregolari o appaiano pallide. Ciò indica una mancanza di clorofilla e di nutrienti essenziali.
Soluzioni
1. Per garantire una crescita ottimale, spostare gradualmente le piante in una posizione più soleggiata ogni settimana, finché non ricevono almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno. Utilizzare una finestra rivolta a sud e tenere le tende aperte durante il giorno per massimizzare l'esposizione alla luce solare e l'accumulo di nutrienti.2. Per fornire luce aggiuntiva alla pianta, considerare l'utilizzo di luci artificiali se la pianta è grande o non facilmente spostabile. Mantenere accesa una lampada da scrivania o da soffitto per almeno 8 ore al giorno, oppure investire in luci di coltivazione professionali per una luce abbondante.
Sintomi di luce eccessiva in %s
Olivagno vive in pieno sole, ma è sensibile al calore. Sebbene occasionalmente si verifichino sintomi di scottatura, non sono in grado di sopportare la luce solare intensa in ambienti ad alta temperatura.
Scopri di più
(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi
La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento
La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie
Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento
L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari
La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale in cui può ricevere abbondante luce solare ma anche un po' di ombra. Una finestra esposta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta potrà godere di abbondante luce solare riducendo al contempo il rischio di scottature.2. Si consiglia di potare eventuali parti completamente disidratate o appassite della pianta.
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Proprio come le persone, ogni pianta ha le sue preferenze. Informarti sulle esigenze di temperatura delle tue piante e crea un ambiente confortante affinché possano prosperare. Man mano che ti prendi cura delle tue piante, il tuo legame con loro si approfondirà. Affidati alla tua intuizione mentre impari sulle loro esigenze di temperatura, celebrando il viaggio che condividete. Monitora amorevolmente la temperatura intorno alle tue piante e modifica il loro ambiente se necessario. Un termometro può essere il tuo alleato in questo impegno sincero. Sii paziente e gentile con te stesso mentre esplori le esigenze di temperatura delle tue piante. Apprezza i tuoi successi, impara dalle sfide e nutri il tuo giardino con amore, creando un rifugio che rifletta il calore della tua cura.
Informazioni Essenziali
Il olivagno preferisce crescere in ambienti autoctoni con un intervallo di temperatura compreso tra 23 e 77 ℉ (-5 e 25 ℃). Le sue preferenze di temperatura vanno da 41 a 95 ℉ (da 5 a 35 ℃). Durante i mesi estivi, si consiglia di fornire acqua supplementare quando le temperature superano i 90 ℉ (32 ℃). In inverno, può sopportare temperature fino a 5 ℉ (-15 ℃), purché sia ben drenata.
Strategie regionali per lo svernamento
Olivagno ha una forte resistenza al freddo, quindi di solito non sono necessarie misure speciali di protezione dal gelo durante l'inverno. Tuttavia, se si prevede che le temperature invernali scendano al di sotto della {temperatura_limite_di_crescita}, è comunque importante fornire una protezione dal freddo. Ciò può essere ottenuto avvolgendo il tronco e i rami con materiali come tessuto non tessuto o tela. Prima delle prime gelate autunnali, si consiglia di annaffiare abbondantemente la pianta, assicurandosi che il terreno rimanga umido e che entri in uno stato di congelamento. Questo aiuta a prevenire la siccità e la scarsità d'acqua per la pianta durante l'inverno e l'inizio della primavera.
Sintomi importanti
Sintomi di bassa temperatura in Olivagno
Olivagno tollera il freddo e prospera al meglio quando la temperatura è superiore a {Suitable_growth_temperature_min}. Durante l'inverno, deve essere mantenuta al di sopra della {Tolerable_growing_temperature_min}. Quando la temperatura scende al di sotto della {Limit_growth_temperature}, anche se non si notano cambiamenti durante l'inverno, i rami possono diventare fragili e secchi in primavera e non spuntano nuovi germogli.
Soluzioni
In primavera, potate i rami morti che non hanno prodotto nuove foglie.
Sintomi di temperatura elevata in Olivagno
Durante l'estate, Olivagno deve essere mantenuta al di sotto della {Suitable_growth_temperature_max}. Quando la temperatura supera la {Tolerable_growing_temperature_max}, le foglie della pianta possono assumere un colore più chiaro, le punte possono diventare secche e appassite e la pianta diventa più suscettibile alle scottature.
Soluzioni
Eliminare le parti bruciate dal sole e secche. Spostate la pianta in una posizione che offra ombra dal sole di mezzogiorno e del pomeriggio, oppure utilizzate un telo ombreggiante per creare ombra. Innaffiate la pianta al mattino e alla sera per mantenere il terreno umido.
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