Galphimia glauca, nativo dell'America centrale, prospera nella sua regione d'origine con una presenza prevalentemente tropicale. La pianta è stata introdotta in altri continenti, dove esiste in determinate aree, avendo ben si adattato ai nuovi ambienti. In alcune regioni dove galphimia glauca non è autoctono, come isole e zone costiere, questa specie è talvolta considerata potenzialmente competitiva con la flora locale, anche se di solito non disturba gli ecosistemi in modo aggressivo.