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Melampyrum
Nome botanico: Melampyrum
Melampyrum
Nome botanico: Melampyrum
Descrizione
Le piante appartenenti al genere melampyrum sono conosciute prevalentemente per il loro singolare comportamento in termini di alimentazione: infatti, pur possedendo la clorofilla e, pertanto, essendo in grado di svolgere la fotosintesi clorofilliana, queste piante sono anche parassite, ossia assorbono i nutrienti da altri organismi vegetali.
Specie di Melampyrum
Spigarola Campestre
Pianta che cresce spesso nei campi di cereali, la spigarola Campestre non è molto amata dai relativi coltivatori. Questa pianta, infatti, è infestante e agisce un po’ come un parassita, privando le altre piante nelle vicinanze di sostanze nutritive. Il suo bellissimo fiore assomiglia a una spiga multicolore.
Spigarola dentellata
Queste piante possono arrivare fino ad una altezza di 15 – 40 cm. La forma biologica è terofita scaposa (T scap), ossia in generale sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie.
Melampiro dei Boschi
La melampiro dei Boschi è una piccola pianta erbacea che si può incontrare nei pressi delle foreste su terreni calcarei mediamente umidi. E' una specie emiparassita, vale a dire che può assorbire le sostanze nutritive sia dal terreno che da altre piante che si trovano nelle vicinanze.
Spigarola delle foreste
Queste piante possono arrivare fino ad una altezza di 8 – 25 cm (massimo 40 cm). La forma biologica è terofita scaposa (T scap), ossia in generale sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie.
Melampyrum lineare
Melampyrum lineare è una pianta erbacea che cresce a ciuffi alti circa 12 pollici . Le sue foglie sono opposte e lanceolate a lineari. Produce fiori tubolari color crema in estate.
Spigarola Bianca
La spigarola Bianca è una pianta erbacea emiparassita, in grado cioè di crescere sulle radici di altre specie vegetali, sottraendo loro acqua e sali minerali (nonostante possa comunque svolgere la fotosintesi clorofilliana). Viene utilizzata come fonte di nutrimento dalle larve di un lepidottero, la Melitaea athalia.
Melampyrum bihariense
Queste piante possono arrivare fino ad una altezza di 10 – 50 cm. La forma biologica è terofita scaposa (T scap), ossia in generale sono piante erbacee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo annuali, superano la stagione avversa sotto forma di seme e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie.
Melampyrum roseum
Le piante appartenenti al genere melampyrum roseum sono conosciute prevalentemente per il loro singolare comportamento in termini di alimentazione: infatti, pur possedendo la clorofilla e, pertanto, essendo in grado di svolgere la fotosintesi clorofilliana, queste piante sono anche parassite, ossia assorbono i nutrienti da altri organismi vegetali.
Melampyrum laxum
Le piante appartenenti al genere melampyrum laxum sono conosciute prevalentemente per il loro singolare comportamento in termini di alimentazione: infatti, pur possedendo la clorofilla e, pertanto, essendo in grado di svolgere la fotosintesi clorofilliana, queste piante sono anche parassite, ossia assorbono i nutrienti da altri organismi vegetali.
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Dicotiledoni Ordine
Lamiales Famiglia
Orobanchaceae Genere
Melampyrum 
Un botanico in tasca
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