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Guida alla cura per Papavero d'Islanda

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Papavero d'Islanda
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Domande su Papavero d'Islanda

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Watering Watering Annaffiatura
Pruning Pruning Potatura
Sunlight Sunlight Luce solare
Temperature Temperature Temperatura
Fertilizing Fertilizing Concimazione
Qual è il modo migliore per annaffiare il mio Papavero d'Islanda?
Quando si annaffia il Papavero d'Islanda, si deve usare acqua filtrata a temperatura ambiente. L'acqua filtrata è migliore per questa pianta, poiché l'acqua del rubinetto può contenere particelle dannose per la sua salute. Il motivo per cui l'acqua dovrebbe essere a temperatura ambiente o leggermente più calda è che Papavero d'Islanda proviene da un ambiente caldo e l'acqua fredda può essere un po' uno shock per il suo sistema. Inoltre, è bene evitare di annaffiare questa pianta dall'alto, perché potrebbe causare complicazioni al fogliame. Invece, è sufficiente applicare al terreno acqua filtrata a temperatura ambiente fino a quando il terreno non è completamente inzuppato. L'inzuppamento del terreno può essere molto utile per questa pianta, in quanto inumidisce le radici e le aiuta a continuare a diffondersi nel terreno e a raccogliere le sostanze nutritive di cui hanno bisogno.
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco il mio Papavero d'Islanda?
Sia le annaffiature eccessive che quelle sommerse sono dannose per la salute del vostro Papavero d'Islanda, ma le annaffiature eccessive sono un problema molto più comune. Quando questa specie riceve troppa acqua, gli steli e le foglie possono iniziare ad appassire e a diventare da verdi a gialli. L'eccesso di acqua per un periodo prolungato può anche portare a malattie come marciume radicale, muffe e funghi, che possono uccidere la pianta. Le inondazioni sono molto meno frequenti per il Papavero d'Islanda, in quanto questa pianta ha una discreta tolleranza alla siccità. Tuttavia, l'annegamento rimane una possibilità e quando si verifica, ci si può aspettare che le foglie del Papavero d'Islanda siano diventate fragili e marroni. È fondamentale notare i segni di un'eccessiva irrigazione il prima possibile quando ci si prende cura della Papavero d'Islanda. Alcune delle malattie che derivano da un'eccessiva irrigazione, come il marciume radicale, potrebbero non essere correggibili se si aspetta troppo a lungo. Se si notano i primi segni di irrigazione eccessiva, è necessario ridurre immediatamente il programma di irrigazione. È inoltre opportuno valutare la qualità del terreno in cui cresce il vostro Papavero d'Islanda. Se il terriccio è poco drenante, è bene sostituirlo immediatamente con un terriccio sciolto e ben drenante. D'altro canto, se si riscontrano segni che indicano che il vostro Papavero d'Islanda riceve troppa poca acqua, è sufficiente annaffiare più regolarmente fino a quando questi segni non si saranno attenuati.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Papavero d'Islanda?
Se la pianta è in vaso. Il modo più preciso per decidere se il vostro Papavero d'Islanda ha bisogno di acqua è quello di immergere un dito nel terreno. Se notate che i primi due o tre centimetri di terreno sono diventati secchi, è il momento di aggiungere un po' d'acqua. Se coltivate il vostro Papavero d'Islanda all'aperto nel terreno, potete usare un metodo simile per testare il terreno. Anche in questo caso, quando si scopre che i primi centimetri di terreno si sono asciugati, è il momento di aggiungere acqua. Durante la primavera e l'inizio dell'autunno, questo metodo vi porterà ad annaffiare la pianta circa una volta alla settimana. Quando il clima è estremamente caldo, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza delle annaffiature a circa due o più volte a settimana. Detto questo, il Papavero d'Islanda maturo e ben consolidato può mostrare un'ammirevole capacità di resistere alla siccità.
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Di quanta acqua ha bisogno il mio Papavero d'Islanda?
Quando arriva il momento di annaffiare il vostro Papavero d'Islanda, non dovete essere timidi nel dosare l'acqua. Con i primi due o tre centimetri di terreno asciutto, questa pianta apprezzerà un'annaffiatura lunga e accurata. Fornite acqua a sufficienza per inzuppare completamente il terreno. La quantità d'acqua aggiunta deve essere sufficiente a far defluire l'acqua in eccesso attraverso i fori di drenaggio sul fondo del vaso. Se non vedete scorrere l'acqua in eccesso dal vaso, probabilmente la pianta è stata annaffiata poco. Ma non lasciate che l'acqua si accumuli all'interno del terreno, che sarebbe molto pericoloso anche per la pianta. In alternativa, la mancanza di acqua che drena attraverso il vaso potrebbe indicare un terreno poco drenante, che è dannoso per la salute di questa pianta e deve essere evitato. Se la pianta si trova all'esterno, sarà sufficiente un centimetro di pioggia a settimana.
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Come devo annaffiare il mio Papavero d'Islanda nelle diverse fasi di crescita?
Il fabbisogno idrico di Papavero d'Islanda può cambiare anche in base alle fasi di crescita. Ad esempio, quando il vostro Papavero d'Islanda è nei primi anni di vita o se lo avete appena trapiantato in un nuovo luogo di crescita, dovrete dare più acqua del solito. In entrambe le fasi, il vostro Papavero d'Islanda impiegherà molte energie per far germogliare nuove radici che sosterranno la crescita futura. Affinché queste radici diano il meglio di sé, hanno bisogno di un po' più di umidità rispetto a una fase più matura. Dopo qualche stagione, il vostro Papavero d'Islanda avrà bisogno di molta meno acqua. Un'altra fase di crescita in cui questa pianta può avere bisogno di più acqua è durante il periodo della fioritura. Lo sviluppo dei fiori può utilizzare una quantità significativa di umidità, motivo per cui potrebbe essere necessario dare al vostro Papavero d'Islanda più acqua in questo periodo.
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Come devo annaffiare il mio Papavero d'Islanda durante le stagioni?
Il Papavero d'Islanda ha un fabbisogno idrico elevato durante i mesi più caldi dell'anno. In piena estate, potrebbe essere necessario annaffiare questa pianta più di una volta alla settimana, a seconda della velocità con cui il terreno si asciuga. Il contrario è vero durante l'inverno. In inverno, la pianta entra in una fase di dormienza in cui ha bisogno di molta meno acqua del solito. In effetti, potrebbe non essere necessario annaffiare la pianta durante i mesi invernali. Tuttavia, se annaffiate durante l'inverno, non dovreste farlo più di una volta al mese. Innaffiando troppo in questo periodo, è più probabile che il vostro Papavero d'Islanda contragga una malattia.
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Che differenza c'è tra l'annaffiare il mio Papavero d'Islanda all'interno e all'esterno?
Per i giardinieri che non vivono nelle regioni temperate e tropicali è più comune coltivare il Papavero d'Islanda in casa. Questi giardinieri dovrebbero considerare il fatto che il terreno in un contenitore può asciugarsi un po' più velocemente rispetto al terreno. Inoltre, la presenza di elementi che seccano, come i condizionatori d'aria, può far sì che il vostro Papavero d'Islanda abbia bisogno di acqua con maggiore frequenza rispetto a chi l'ha piantato all'esterno. In questo caso, è probabile che non sia necessario innaffiare molto il vostro Papavero d'Islanda. Se le piogge sono regolari, possono essere sufficienti a mantenere in vita la pianta. In alternativa, chi coltiva questa pianta all'interno dovrà annaffiarla più spesso, poiché non è possibile lasciare che l'acqua piovana bagni il terreno.
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Fatti salienti su Papavero d'Islanda

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Attributi di Papavero d'Islanda

Durata di Vita
Perenne, Annuale
Tipo di pianta
Erba medicinale
Periodo di semina
Primavera, Autunno
Periodo di fioritura
Estate
Periodo di frutta
Primavera, Estate, Autunno
Altezza della Pianta
20 cm to 60 cm
Diametro della Corona
15 cm
Colore della foglia
Verde
Blu
Grigio
Argento
Diametro del Fiore
1.5 cm to 3 cm
Colore del fiore
Bianco
Giallo
Rosso
Arancio
Rosa
Crema
Colore della frutta
Verde
Colore dello stelo
Verde
Grigio
Argento
Rosso
Bianco
Giallo
Arancio
Dormienza
Dormienza invernale
Tipo di foglia
Deciduo
Temperatura ideale
20 - 35 ℃

Simbolismo

Curiosità e fatti interessanti

Classificazione scientifica di Papavero d'Islanda

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Parassiti e malattie comuni di Papavero d'Islanda

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Problemi comuni relativi a Papavero d'Islanda, basati su 10 milioni di casi reali
Macchie marroni
La macchia bruna è una malattia fungina che colpisce gravemente Papavero d'Islanda, provocando una diminuzione della fioritura e della vigoria della crescita. Questa malattia compare principalmente in condizioni umide e calde e può diffondersi rapidamente se non trattata prontamente.
Coleotteri delle foglie
Coleotteri delle foglie Coleotteri delle foglie
Coleotteri delle foglie
I coleotteri fogliari sono una classe di insetti colorati di dimensioni 10-20 mm. Rosicchiano foglie e petali provocando piccoli fori rotondi sparsi sulla superficie.
Soluzioni: Per i casi meno gravi: Rimuovere coleotteri, ninfe e uova . Rimuovi tutte le fasi della vita dei coleotteri e uccidili mettendoli in un secchio di acqua calda e sapone. Questo può essere fatto più facilmente posizionando il secchio sotto le foglie colpite e scuotendo la pianta. Questo metodo è più efficace nel pomeriggio quando coleotteri delle foglie sono più attivi. Smaltire sempre gli insetti in un sacchetto o contenitore sigillato per evitare la fuoriuscita e la diffusione. Per trattare le infestazioni più gravi: Applicare insetticidi organici . Usa insetticidi di origine naturale prima di passare agli insetticidi sintetici. L'olio di neem e il piretro sono insetticidi di origine naturale che dovrebbero essere applicati seguendo le istruzioni dell'etichetta. Applicare insetticidi sintetici . Esempi di insetticidi efficaci per i coleotteri fogliari includono carbarile, permetrina e bifentrin. Applicare insetticidi secondo le istruzioni sull'etichetta.
Marciume dei frutti
Marciume dei frutti Marciume dei frutti
Marciume dei frutti
Questo agente patogeno può far marcire i tuoi frutti.
Soluzioni: Potare e distruggere speroni e rami infetti. Corretta distanza tra le piante per ridurre le infezioni causate dal vento. Possono diventare necessari fungicidi chimici. I deterrenti per uccelli e i trattamenti biologici o chimici per gli insetti ridurranno i danni ai frutti, rendendo più difficile l'insorgere di infezioni fungine.
Carenza di nutrienti
Carenza di nutrienti Carenza di nutrienti
Carenza di nutrienti
Una carenza di nutrienti causerà un diffuso ingiallimento delle foglie. L'ingiallimento può iniziare alla base o alla sommità della pianta.
Soluzioni: Esistono diversi modi semplici per porre rimedio al carenza di nutrienti nei terreni. Usa un fertilizzante idrosolubile . I fertilizzanti includeranno la maggior parte o tutti i macro e micronutrienti di cui le piante hanno bisogno per prosperare. L'aggiunta di fertilizzante al terreno renderà disponibili quei nutrienti e può combattere le carenze. Applicare regolarmente pellet di fertilizzante organico . I fertilizzanti organici come i concimi animali e la farina di ossa possono fornire alle piante tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere forti e sani. Applicare il compost . Sebbene non sia così finemente calibrato come fertilizzante artificiale, il compost può comunque essere ricco di importanti nutrienti e dovrebbe essere applicato regolarmente al terreno. Applicare i nutrienti tramite l'applicazione fogliare . Oltre a integrare il terreno con sostanze nutritive, il fertilizzante fogliare può essere applicato direttamente sulle foglie della pianta. I nutrienti offerti tramite l'applicazione fogliare vengono spesso assorbiti anche più rapidamente di quelli immessi nel terreno, quindi l'applicazione fogliare può essere ottima per affrontare rapidamente carenze specifiche.
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Macchie marroni
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di Macchie marroni su Papavero d'Islanda?
Qual è la malattia di Macchie marroni su Papavero d'Islanda?
La macchia bruna è una malattia fungina che colpisce gravemente Papavero d'Islanda, provocando una diminuzione della fioritura e della vigoria della crescita. Questa malattia compare principalmente in condizioni umide e calde e può diffondersi rapidamente se non trattata prontamente.
Analisi dei sintomi
Analisi dei sintomi
Papavero d'Islanda infettato dalla malattia della macchia bruna mostrerà macchie scure di colore marrone fino a nerastro sulle foglie e sui fusti. Le macchie potrebbero unirsi per formare aree più grandi di necrosi. Un'infezione grave può causare la defogliatura e una ridotta fioritura.
Quali sono le cause della malattia di Macchie marroni su Papavero d'Islanda ?
Quali sono le cause della malattia di Macchie marroni su Papavero d'Islanda ?
1
Patogeno fungino
La malattia delle macchie brune è causata principalmente dal patogeno fungino Cochliobolus miyabeanus. Si perpetua in condizioni favorevoli, producendo spore che si diffondono attraverso l'acqua, il vento o gli insetti.
2
Fattori ambientali
Un clima umido e caldo, combinato con pratiche culturali scadenti come l'irrigazione eccessiva o la bassa intensità luminosa, favorisce la crescita e la diffusione del fungo che causa la macchia bruna.
Come trattare la malattia Macchie marroni su Papavero d'Islanda?
Come trattare la malattia Macchie marroni su Papavero d'Islanda?
1
Senza pesticidi
Rimozione delle parti infette della pianta: Mantieni sane Papavero d'Islanda piante rimuovendo costantemente foglie e parti infette, riducendo il potenziale di ulteriore diffusione.

Migliorare la cura delle piante: Assicurati di avere uno spaziatura adeguata tra Papavero d'Islanda piante per una migliore circolazione dell'aria e innaffiale a livello del suolo per mantenere la vegetazione asciutta. Anche l'esposizione alla luce adeguata è cruciale.
2
Con pesticidi
Applicazione di fungicidi: Controlla la malattia applicando fungicidi registrati contenenti rame o clorotalonil. Segui sempre le istruzioni sull'etichetta per ottenere risultati ottimali.
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Coleotteri delle foglie
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Coleotteri delle foglie
I coleotteri fogliari sono una classe di insetti colorati di dimensioni 10-20 mm. Rosicchiano foglie e petali provocando piccoli fori rotondi sparsi sulla superficie.
Panoramica
Panoramica
gamma di coleotteri delle foglie di dimensioni da 1,5 mm a 20 mm . Sia i coleotteri adulti che le loro larve mangiano le foglie di molti diversi tipi di piante. Esistono oltre 35.000 diverse specie di coleotteri delle foglie , in una varietà di colori tra cui oro, verde, a strisce gialle e rosse. Alcuni di questi sono stati scambiati per coccinelle a causa della loro forma e colorazione. Possono essere di forma ovale, rotonda o allungata. Questi insetti nocivi sono più attivi in primavera e in estate. Se non controllati, i coleotteri fogliari possono causare molti danni alle colture orticole e alle piante ornamentali. Si nutrono di foglie, fiori, steli, radici e frutti di diverse piante. Possono volare, il che significa che è facile per loro spostarsi da una pianta all'altra. Alcune specie di coleotteri delle foglie di mira solo una coltura specifica, mentre altre prenderanno di mira molti tipi diversi di piante. Sebbene gran parte del danno che provocano sia estetico, un'infestazione può indebolire una pianta e lasciarla soggetta ad altre malattie più problematiche.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
I primi segni di un'infestazione da coleotteri delle foglie sono piccoli buchi visibili nelle foglie. Le foglie diventano quindi scolorite e si possono vedere escrementi di scarabeo scuro. Quando le foglie diventano gialle e marroni, cadranno dalla pianta a terra. Alcune foglie appariranno scheletrate con solo le vene rimaste. L'infestazione inizia in primavera, quando i coleotteri adulti emergono dal terreno e depongono le uova sulle foglie delle piante. Quando queste uova si schiudono, le giovani ninfe iniziano a sgranocchiare le foglie man mano che crescono. Una volta che coleotteri delle foglie sono grandi e maturi, cadranno a terra e si puperanno nel terreno durante l'inverno prima di ricominciare il ciclo. Coleotteri delle foglie anche mangiare buchi in frutta e verdura. Questi possono essere visti come piccoli fori rotondi che a volte hanno un'area marrone più ampia che li circonda.
Soluzioni
Soluzioni
Per i casi meno gravi:
  1. Rimuovere coleotteri, ninfe e uova . Rimuovi tutte le fasi della vita dei coleotteri e uccidili mettendoli in un secchio di acqua calda e sapone. Questo può essere fatto più facilmente posizionando il secchio sotto le foglie colpite e scuotendo la pianta. Questo metodo è più efficace nel pomeriggio quando coleotteri delle foglie sono più attivi. Smaltire sempre gli insetti in un sacchetto o contenitore sigillato per evitare la fuoriuscita e la diffusione.
Per trattare le infestazioni più gravi:
  1. Applicare insetticidi organici . Usa insetticidi di origine naturale prima di passare agli insetticidi sintetici. L'olio di neem e il piretro sono insetticidi di origine naturale che dovrebbero essere applicati seguendo le istruzioni dell'etichetta.
  2. Applicare insetticidi sintetici . Esempi di insetticidi efficaci per i coleotteri fogliari includono carbarile, permetrina e bifentrin. Applicare insetticidi secondo le istruzioni sull'etichetta.
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Marciume dei frutti
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Marciume dei frutti
Questo agente patogeno può far marcire i tuoi frutti.
Panoramica
Panoramica
Marciume dei frutti è abbastanza comune e ci sono un gran numero di fattori che possono trovarsi al centro di questo problema. I sintomi variano anche da frutto a frutto e da causa a causa, ma in generale si possono riconoscere frutti che sono marci o che iniziano a marcire. Molte delle cause più comuni di marciume sono legate a malattie fungine, che entrano nel frutto attraverso ferite come quelle causate dagli uccelli. La malattia si diffonde quindi verso l'esterno dalla ferita. Da lì può diffondersi ai frutti vicini o essere trasportato dal vento alle piante più lontane.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Di seguito sono riportati alcuni dei sintomi più ampi a cui prestare attenzione nei casi di marciume dei frutti . Se ciò si verifica solo su uno o due frutti potrebbe essere solo il risultato di un'infezione su piccola scala, ma se è diffusa, è probabile che si verifichi un problema di infezione fungina.
  1. Piccole macchie marroni compaiono sul frutto.
  2. Le macchie marroni si espandono, normalmente in cerchi concentrici e il centro inizia a diventare morbido e pastoso.
  3. La poltiglia si diffonde e le pustole polverose grigie o marroni iniziano a ricoprire il frutto.
  4. Alcuni frutti cadranno, ma altri potrebbero rimanere e gradualmente mummificati.
Causa della malattia
Causa della malattia
Marciume dei frutti è spesso causato da un'infezione fungina. Questi funghi svernano sui frutti caduti, quindi le spore vengono diffuse dal vento la primavera successiva. Anche uccelli e insetti succhiatori di linfa possono fungere da vettori. L'ingresso di nuovi frutti è notevolmente più facile se ci sono ferite di qualsiasi tipo attraverso le quali le spore possono penetrare nella pelle. Più sano è l'albero o la pianta, meglio è in grado di difendersi dalle infezioni.
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Carenza di nutrienti
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Carenza di nutrienti
Una carenza di nutrienti causerà un diffuso ingiallimento delle foglie. L'ingiallimento può iniziare alla base o alla sommità della pianta.
Panoramica
Panoramica
Carenza di nutrienti può essere visto in molti modi diversi sulle piante. Fondamentalmente, la mancanza di nutrienti inibirà la crescita delle piante, produrrà steli e foglie deboli e lascerà le piante aperte all'infezione da parassiti e malattie. Le piante usano i nutrienti del terreno per aiutarli con la fotosintesi. Questo, a sua volta, produce una sana crescita delle piante. Le piante che mancano di quantità adeguate di nutrienti sembreranno poco brillanti e malsane. Alla fine, se questo non viene affrontato, causerà la morte delle piante. I nutrienti più importanti di cui le piante hanno bisogno sono azoto, fosforo, potassio, calcio, magnesio e zolfo. Inoltre, le piante richiedono piccole quantità di micronutrienti come ferro, boro, manganese, zinco, rame e molibdeno.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Un segno comune che le piante stanno vivendo carenza di nutrienti è l'ingiallimento delle foglie. Questo può essere un ingiallimento generale o foglie gialle ma con venature verdi. Queste foglie alla fine si scuriranno e moriranno. Un altro segno è la perdita di vigore della pianta. Le piante potrebbero non crescere come dovrebbero o la loro crescita potrebbe essere stentata. Di seguito sono riportati alcuni sintomi comuni che compaiono quando le piante mancano di nutrienti. Azoto (N ): le foglie interne più vecchie ingialliscono per prime. Se la carenza è grave, l'ingiallimento progredisce verso una nuova crescita. Potassio (K ): i bordi delle foglie possono diventare marroni e increspati, con uno strato ingiallito che si forma appena all'interno del bordo. Le foglie più vecchie tendono ad essere colpite per prime. Fosforo (P ): Mancanza di crescita vigorosa. Le piante appariranno rachitiche. Zinco (Zn ): L'ingiallimento tende a manifestarsi prima alla base della foglia. Rame (Cu ): le foglie più recenti iniziano a ingiallire per prime, mentre le foglie più vecchie ingialliscono solo se la carenza diventa grave. Boro (B ): le foglie più recenti vengono colpite per prime. Il fogliame può anche diventare particolarmente fragile in caso di carenza di boro.
Causa della malattia
Causa della malattia
Ci sono diversi fattori che possono portare al carenza di nutrienti , una situazione in cui le piante non ricevono i nutrienti di cui hanno bisogno. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che sono piantati in terreni carenti di nutrienti o che il pH del suolo è troppo alto o basso. Un pH errato del terreno può bloccare alcuni nutrienti, rendendoli così non disponibili per le piante. Anche la mancanza di umidità del suolo può essere un problema, perché le piante hanno bisogno di acqua per poter assorbire i nutrienti dal suolo.
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Papavero d'Islanda e la loro tossicità

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Controllo delle infestanti Informazioni su Papavero d'Islanda

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Infestanti
Papavero d'Islanda è originario dell'Asia e dell'Artico. Oggi persiste in Europa, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Islanda e Asia. La pianta preferisce i terreni ricchi e ben drenati di pendii e prati nelle zone USDA da 2 a 7. È un'erbaccia invasiva in Belgio, Repubblica Ceca, Svizzera e nello stato americano dell'Alaska. Papavero d'Islanda è noto per l'auto-seme e dovrebbe essere morto per controllarne la diffusione, in particolare perché questa specie può causare dermatiti da contatto in popolazioni vulnerabili come gli anziani. Papavero d'Islanda porta disturbi come la barbabietola riccia o i virus del mosaico del tabacco, che possono infettare le colture commerciali. Secondo quanto riferito, è velenoso per bovini e (forse) pecore.
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Distribuzione di Papavero d'Islanda

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Mappa di distribuzione di Papavero d'Islanda

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Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente
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Ulteriori informazioni su Papavero D'islanda Crescita e cura

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Guida alle cure di base
Parassiti e malattie comuni
Scopri di più
Luminosità
Pieno sole
Il papavero d'Islanda ha una forte affinità con l'esposizione al sole e prospera in condizioni di illuminazione costante. Originaria di habitat soleggiati, può sopportare condizioni di luce leggermente inferiori, se necessario. Per una crescita e una fioritura ottimali, assicurate un'abbondante esposizione al sole.
Tips per l’illuminazione
Trapianto
15-30 cm
Il momento migliore per trapiantare papavero d'Islanda è durante la rinfrescante stagione da inizio a metà primavera, per consentire una crescita ottimale. Scegliete una posizione soleggiata con un terreno ben drenante per garantire la loro vitalità. Ricordate che un tocco delicato è fondamentale quando si maneggiano queste piante delicate!
Tecniche di trapianto
Temperatura
0 - 38 ℃
Il papavero d'Islanda è originario di zone con temperature fresche e preferisce un intervallo di temperatura compreso tra 32 e 95 ℉ (da 0 a 35 ℃) per una crescita ottimale. Durante i mesi estivi, può beneficiare di un po' di ombra pomeridiana o di temperature più fresche per evitare lo stress da caldo. In inverno, può tollerare temperature fredde fino a 23 ℉ (-5 ℃) con una protezione adeguata.
Temp ideale per crescita
Potatura
Primavera, Estate, Autunno
Questa perenne è apprezzata per i suoi fiori a forma di coppa di seta che svettano su steli sottili. Per papavero d'Islanda, la decapitazione dei fiori esauriti favorisce l'ulteriore fioritura e previene l'autosemina. Dopo la fioritura, ridurre gli steli al fogliame basale per favorire una crescita sana. Potare all'inizio della primavera per rimuovere il materiale vecchio e morto e dare forma alla pianta nel tardo autunno, dopo l'inizio della dormienza. La potatura è essenziale per una crescita vigorosa, per prevenire le malattie e per migliorare lo spettacolo floreale della stagione successiva.
Tecniche di potatura
Macchie marroni
La macchia bruna è una malattia fungina che colpisce gravemente Papavero d'Islanda, provocando una diminuzione della fioritura e della vigoria della crescita. Questa malattia compare principalmente in condizioni umide e calde e può diffondersi rapidamente se non trattata prontamente.
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Carenza di acqua
La sottoidratazione è un problema diffuso riscontrato da Papavero d'Islanda, che porta a una idratazione inadeguata, crescita rallentata e potenziale morte della pianta. Non è una malattia ma il risultato di pratiche di irrigazione scadenti, tuttavia può essere istantaneamente grave e dannoso.
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Avvizzimento
L'appassimento colpisce soprattutto la vitalità generale di Papavero d'Islanda, portando spesso all'ingiallimento delle foglie, a una scarsa fioritura e infine alla morte della pianta. Causato da infezioni fungine e da una cattiva gestione dell'acqua, le misure attive di controllo e prevenzione sono fondamentali per proteggere la salute della pianta.
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Marciume delle foglie
La marciume delle foglie è una malattia delle piante che colpisce il Papavero d'Islanda, facendo disintegrare le sue foglie. La malattia è principalmente causata da agenti patogeni fungini che compromettono la salute e possono portare alla perdita della pianta.
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Carenza di fertilizzante
Mancanza di fertilizzante' è un problema di carenza nutritiva per Papavero d'Islanda, causando una riduzione della crescita, ingiallimento delle foglie e una produzione di fiori inferiore. Questa condizione, sebbene non sia una malattia, può influenzare significativamente la salute complessiva della pianta.
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La pianta si è seccata
La malattia della pianta che si secca è una patologia che influisce significativamente sulla vitalità di Papavero d'Islanda causando appassimento, disidratazione e inevitabile morte della pianta. Vari agenti patogeni e fattori ambientali contribuiscono a questo disturbo.
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Tossico
Leggermente tossico per gli esseri umani
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Aucuba
Aucuba
L'aucuba, originaria del continente asiatico, fu introdotta in Europa nel XIX secolo per scopi ornamentali. Il botanico che l'importò, John Goefer, capì troppo tardi di aver importato dal Giappone solamente esemplari con fiori femminili e solo cinquant’anni più tardi la specie potè diffondersi poiché vennero finalmente introdotti esemplari maschili.
Albero dei rosari
Albero dei rosari
L’albero dei rosari è un albero deciduo. In virtù della sua folta chioma e dei suoi fiori profumati, così come per la sua resistenza al freddo, alla siccità, al vento e all'inquinamento, viene spesso usato come pianta ornamentale urbana, ma non in luoghi frequentati spesso dai bambini a causa della sua tossicità: le sue foglie contengono infatti sostanze repellenti per gli insetti.
Fico d'India monospina
Fico d'India monospina
Il fico d'India monospina è una pianta succulenta con dei bei fiori gialli che raggiunge i 2 m di altezza. A differenza di altre succulente del genere Opuntia, si tratta di una pianta che ha una quantità di spine relativamente limitata.
Morella comune
Morella comune
Il nome latino della Solanum nigrum deriva da sólor, consolare o alleviare, mentre l'epiteto specifico deriva dal colore delle bacche. Proprio questo colore oscuro ha ispirato i nomi con cui viene chiamata in altre lingue. La "morella comune" in Francia è detta anche "erba crepa-cane", per ricordare quanto sia pericolosa questa pianta se la mangiassero i nostri amici a quattro zampe.
Pianta d'alluminio
Pianta d'alluminio
La pianta d'alluminio è una pianta erbacea che in Italia ha successo come ornamentale da appartamento, oltre che per l'impatto estetico, anche per la sua versatilità e facilità di mantenimento. La sua caratteristica più notevole sono le striature argentate che si possono ammirare sulle foglie e che le sono valse appunto il nome di pianta d'alluminio. Nel linguaggio dei fiori, simboleggia l'abbondanza di denaro e il benessere, quindi regalarla e riceverla è sempre di buon auspicio.
Bambù Comune
Bambù Comune
Il bambù Comune è la specie di bambù più coltivata, in virtù dei suoi molteplici utilizzi. In Italia è presente come pianta ornamentale, ma viene impiegato anche nella costruzione di pavimenti, parti di barche, mobili, canne da pesca e strumenti musicali. In India viene utilizzato per produrre della carta e in tutta l'Asia i suoi germogli sono fonte di nutrimento.
Gardenia jasminoides
Gardenia jasminoides
La gardenia jasminoides è un arbusto sempreverde elegante e di piccole dimensioni. In Europa è particolarmente apprezzato come pianta ornamentale da vaso ma, in Italia, specie nelle regioni meridionali, viene impiegato come aiuola, peraltro piuttosto ambita, per il suo intenso profumo. La sua coltivazione richiede qualche cura in più e non è adatta ai neofiti del giardinaggio.
Pothos
Pothos
Una pianta che non ha bisogno di molta acqua come il pothos è apprezzata molto come ornamentale. Un altro motivo che la rende amata sono le sue belle foglie a forma di cuore. Si adatta volentieri a ogni tipo di terreno e difficilmente si ammala o viene attaccata da parassiti.
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Domande su Papavero d'Islanda

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Watering Watering Annaffiatura
Pruning Pruning Potatura
Sunlight Sunlight Luce solare
Temperature Temperature Temperatura
Fertilizing Fertilizing Concimazione
Qual è il modo migliore per annaffiare il mio Papavero d'Islanda?
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Fatti salienti su Papavero d'Islanda

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Attributi di Papavero d'Islanda

Durata di Vita
Perenne, Annuale
Tipo di pianta
Erba medicinale
Periodo di semina
Primavera, Autunno
Periodo di fioritura
Estate
Periodo di frutta
Primavera, Estate, Autunno
Altezza della Pianta
20 cm to 60 cm
Diametro della Corona
15 cm
Colore della foglia
Verde
Blu
Grigio
Argento
Diametro del Fiore
1.5 cm to 3 cm
Colore del fiore
Bianco
Giallo
Rosso
Arancio
Rosa
Crema
Colore della frutta
Verde
Colore dello stelo
Verde
Grigio
Argento
Rosso
Bianco
Giallo
Arancio
Dormienza
Dormienza invernale
Tipo di foglia
Deciduo
Temperatura ideale
20 - 35 ℃
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Parassiti e malattie comuni di Papavero d'Islanda

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Problemi comuni relativi a Papavero d'Islanda, basati su 10 milioni di casi reali
Macchie marroni
La macchia bruna è una malattia fungina che colpisce gravemente Papavero d'Islanda, provocando una diminuzione della fioritura e della vigoria della crescita. Questa malattia compare principalmente in condizioni umide e calde e può diffondersi rapidamente se non trattata prontamente.
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Coleotteri delle foglie
Coleotteri delle foglie Coleotteri delle foglie Coleotteri delle foglie
I coleotteri fogliari sono una classe di insetti colorati di dimensioni 10-20 mm. Rosicchiano foglie e petali provocando piccoli fori rotondi sparsi sulla superficie.
Soluzioni: Per i casi meno gravi: Rimuovere coleotteri, ninfe e uova . Rimuovi tutte le fasi della vita dei coleotteri e uccidili mettendoli in un secchio di acqua calda e sapone. Questo può essere fatto più facilmente posizionando il secchio sotto le foglie colpite e scuotendo la pianta. Questo metodo è più efficace nel pomeriggio quando coleotteri delle foglie sono più attivi. Smaltire sempre gli insetti in un sacchetto o contenitore sigillato per evitare la fuoriuscita e la diffusione. Per trattare le infestazioni più gravi: Applicare insetticidi organici . Usa insetticidi di origine naturale prima di passare agli insetticidi sintetici. L'olio di neem e il piretro sono insetticidi di origine naturale che dovrebbero essere applicati seguendo le istruzioni dell'etichetta. Applicare insetticidi sintetici . Esempi di insetticidi efficaci per i coleotteri fogliari includono carbarile, permetrina e bifentrin. Applicare insetticidi secondo le istruzioni sull'etichetta.
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Marciume dei frutti
Marciume dei frutti Marciume dei frutti Marciume dei frutti
Questo agente patogeno può far marcire i tuoi frutti.
Soluzioni: Potare e distruggere speroni e rami infetti. Corretta distanza tra le piante per ridurre le infezioni causate dal vento. Possono diventare necessari fungicidi chimici. I deterrenti per uccelli e i trattamenti biologici o chimici per gli insetti ridurranno i danni ai frutti, rendendo più difficile l'insorgere di infezioni fungine.
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Carenza di nutrienti
Carenza di nutrienti Carenza di nutrienti Carenza di nutrienti
Una carenza di nutrienti causerà un diffuso ingiallimento delle foglie. L'ingiallimento può iniziare alla base o alla sommità della pianta.
Soluzioni: Esistono diversi modi semplici per porre rimedio al carenza di nutrienti nei terreni. Usa un fertilizzante idrosolubile . I fertilizzanti includeranno la maggior parte o tutti i macro e micronutrienti di cui le piante hanno bisogno per prosperare. L'aggiunta di fertilizzante al terreno renderà disponibili quei nutrienti e può combattere le carenze. Applicare regolarmente pellet di fertilizzante organico . I fertilizzanti organici come i concimi animali e la farina di ossa possono fornire alle piante tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere forti e sani. Applicare il compost . Sebbene non sia così finemente calibrato come fertilizzante artificiale, il compost può comunque essere ricco di importanti nutrienti e dovrebbe essere applicato regolarmente al terreno. Applicare i nutrienti tramite l'applicazione fogliare . Oltre a integrare il terreno con sostanze nutritive, il fertilizzante fogliare può essere applicato direttamente sulle foglie della pianta. I nutrienti offerti tramite l'applicazione fogliare vengono spesso assorbiti anche più rapidamente di quelli immessi nel terreno, quindi l'applicazione fogliare può essere ottima per affrontare rapidamente carenze specifiche.
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plant poor
Macchie marroni
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di Macchie marroni su Papavero d'Islanda?
Qual è la malattia di Macchie marroni su Papavero d'Islanda?
La macchia bruna è una malattia fungina che colpisce gravemente Papavero d'Islanda, provocando una diminuzione della fioritura e della vigoria della crescita. Questa malattia compare principalmente in condizioni umide e calde e può diffondersi rapidamente se non trattata prontamente.
Analisi dei sintomi
Analisi dei sintomi
Papavero d'Islanda infettato dalla malattia della macchia bruna mostrerà macchie scure di colore marrone fino a nerastro sulle foglie e sui fusti. Le macchie potrebbero unirsi per formare aree più grandi di necrosi. Un'infezione grave può causare la defogliatura e una ridotta fioritura.
Quali sono le cause della malattia di Macchie marroni su Papavero d'Islanda ?
Quali sono le cause della malattia di Macchie marroni su Papavero d'Islanda ?
1
Patogeno fungino
La malattia delle macchie brune è causata principalmente dal patogeno fungino Cochliobolus miyabeanus. Si perpetua in condizioni favorevoli, producendo spore che si diffondono attraverso l'acqua, il vento o gli insetti.
2
Fattori ambientali
Un clima umido e caldo, combinato con pratiche culturali scadenti come l'irrigazione eccessiva o la bassa intensità luminosa, favorisce la crescita e la diffusione del fungo che causa la macchia bruna.
Come trattare la malattia Macchie marroni su Papavero d'Islanda?
Come trattare la malattia Macchie marroni su Papavero d'Islanda?
1
Senza pesticidi
Rimozione delle parti infette della pianta: Mantieni sane Papavero d'Islanda piante rimuovendo costantemente foglie e parti infette, riducendo il potenziale di ulteriore diffusione.

Migliorare la cura delle piante: Assicurati di avere uno spaziatura adeguata tra Papavero d'Islanda piante per una migliore circolazione dell'aria e innaffiale a livello del suolo per mantenere la vegetazione asciutta. Anche l'esposizione alla luce adeguata è cruciale.
2
Con pesticidi
Applicazione di fungicidi: Controlla la malattia applicando fungicidi registrati contenenti rame o clorotalonil. Segui sempre le istruzioni sull'etichetta per ottenere risultati ottimali.
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Coleotteri delle foglie
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Coleotteri delle foglie
I coleotteri fogliari sono una classe di insetti colorati di dimensioni 10-20 mm. Rosicchiano foglie e petali provocando piccoli fori rotondi sparsi sulla superficie.
Panoramica
Panoramica
gamma di coleotteri delle foglie di dimensioni da 1,5 mm a 20 mm . Sia i coleotteri adulti che le loro larve mangiano le foglie di molti diversi tipi di piante. Esistono oltre 35.000 diverse specie di coleotteri delle foglie , in una varietà di colori tra cui oro, verde, a strisce gialle e rosse. Alcuni di questi sono stati scambiati per coccinelle a causa della loro forma e colorazione. Possono essere di forma ovale, rotonda o allungata. Questi insetti nocivi sono più attivi in primavera e in estate. Se non controllati, i coleotteri fogliari possono causare molti danni alle colture orticole e alle piante ornamentali. Si nutrono di foglie, fiori, steli, radici e frutti di diverse piante. Possono volare, il che significa che è facile per loro spostarsi da una pianta all'altra. Alcune specie di coleotteri delle foglie di mira solo una coltura specifica, mentre altre prenderanno di mira molti tipi diversi di piante. Sebbene gran parte del danno che provocano sia estetico, un'infestazione può indebolire una pianta e lasciarla soggetta ad altre malattie più problematiche.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
I primi segni di un'infestazione da coleotteri delle foglie sono piccoli buchi visibili nelle foglie. Le foglie diventano quindi scolorite e si possono vedere escrementi di scarabeo scuro. Quando le foglie diventano gialle e marroni, cadranno dalla pianta a terra. Alcune foglie appariranno scheletrate con solo le vene rimaste. L'infestazione inizia in primavera, quando i coleotteri adulti emergono dal terreno e depongono le uova sulle foglie delle piante. Quando queste uova si schiudono, le giovani ninfe iniziano a sgranocchiare le foglie man mano che crescono. Una volta che coleotteri delle foglie sono grandi e maturi, cadranno a terra e si puperanno nel terreno durante l'inverno prima di ricominciare il ciclo. Coleotteri delle foglie anche mangiare buchi in frutta e verdura. Questi possono essere visti come piccoli fori rotondi che a volte hanno un'area marrone più ampia che li circonda.
Soluzioni
Soluzioni
Per i casi meno gravi:
  1. Rimuovere coleotteri, ninfe e uova . Rimuovi tutte le fasi della vita dei coleotteri e uccidili mettendoli in un secchio di acqua calda e sapone. Questo può essere fatto più facilmente posizionando il secchio sotto le foglie colpite e scuotendo la pianta. Questo metodo è più efficace nel pomeriggio quando coleotteri delle foglie sono più attivi. Smaltire sempre gli insetti in un sacchetto o contenitore sigillato per evitare la fuoriuscita e la diffusione.
Per trattare le infestazioni più gravi:
  1. Applicare insetticidi organici . Usa insetticidi di origine naturale prima di passare agli insetticidi sintetici. L'olio di neem e il piretro sono insetticidi di origine naturale che dovrebbero essere applicati seguendo le istruzioni dell'etichetta.
  2. Applicare insetticidi sintetici . Esempi di insetticidi efficaci per i coleotteri fogliari includono carbarile, permetrina e bifentrin. Applicare insetticidi secondo le istruzioni sull'etichetta.
Prevenzione
Prevenzione
Per prevenire le infestazioni di coleotteri delle foglie , segui queste pratiche.
  1. Controlla regolarmente la presenza di coleotteri . Per prevenire grandi infestazioni da parassiti, sii proattivo nel controllare frequentemente le piante per rilevare eventuali parassiti e rimuoverle rapidamente.
  2. Elimina detriti . Elimina erbacce e detriti per rimuovere le aree in cui questi coleotteri possono svernare e nascondersi.
  3. Attira i predatori naturali . Uccelli e altri insetti, come vespe e coccinelle, sono efficaci predatori naturali di coleotteri delle foglie . Incoraggiateli a visitare includendo una vasta gamma di piante per fornire habitat e cibo. Inoltre, evita di applicare erbicidi ad ampio spettro che possono danneggiare e uccidere gli insetti utili.
  4. Pianta erbe aromatiche come menta, aglio o rosmarino, poiché possono respingere coleotteri delle foglie .
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Marciume dei frutti
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Marciume dei frutti
Questo agente patogeno può far marcire i tuoi frutti.
Panoramica
Panoramica
Marciume dei frutti è abbastanza comune e ci sono un gran numero di fattori che possono trovarsi al centro di questo problema. I sintomi variano anche da frutto a frutto e da causa a causa, ma in generale si possono riconoscere frutti che sono marci o che iniziano a marcire. Molte delle cause più comuni di marciume sono legate a malattie fungine, che entrano nel frutto attraverso ferite come quelle causate dagli uccelli. La malattia si diffonde quindi verso l'esterno dalla ferita. Da lì può diffondersi ai frutti vicini o essere trasportato dal vento alle piante più lontane.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Di seguito sono riportati alcuni dei sintomi più ampi a cui prestare attenzione nei casi di marciume dei frutti . Se ciò si verifica solo su uno o due frutti potrebbe essere solo il risultato di un'infezione su piccola scala, ma se è diffusa, è probabile che si verifichi un problema di infezione fungina.
  1. Piccole macchie marroni compaiono sul frutto.
  2. Le macchie marroni si espandono, normalmente in cerchi concentrici e il centro inizia a diventare morbido e pastoso.
  3. La poltiglia si diffonde e le pustole polverose grigie o marroni iniziano a ricoprire il frutto.
  4. Alcuni frutti cadranno, ma altri potrebbero rimanere e gradualmente mummificati.
Causa della malattia
Causa della malattia
Marciume dei frutti è spesso causato da un'infezione fungina. Questi funghi svernano sui frutti caduti, quindi le spore vengono diffuse dal vento la primavera successiva. Anche uccelli e insetti succhiatori di linfa possono fungere da vettori. L'ingresso di nuovi frutti è notevolmente più facile se ci sono ferite di qualsiasi tipo attraverso le quali le spore possono penetrare nella pelle. Più sano è l'albero o la pianta, meglio è in grado di difendersi dalle infezioni.
Soluzioni
Soluzioni
  1. Potare e distruggere speroni e rami infetti.
  2. Corretta distanza tra le piante per ridurre le infezioni causate dal vento.
  3. Possono diventare necessari fungicidi chimici.
  4. I deterrenti per uccelli e i trattamenti biologici o chimici per gli insetti ridurranno i danni ai frutti, rendendo più difficile l'insorgere di infezioni fungine.
Prevenzione
Prevenzione
Per prevenire parassiti e infezioni da malattie:
  1. Raccogli la frutta in tempo . Rimuovere la frutta una volta matura per evitare che parassiti e infezioni fungine prendano piede.
  2. Rastrellare e pulire i detriti . Rimuovere e seppellire il materiale vegetale circostante che potrebbe ospitare malattie.
  3. Potare rami e frutti sottili . Rimuovere i frutti in maturazione in modo che non si tocchino e potare i rami per migliorare la circolazione dell'aria (riducendo le condizioni di umidità in cui prosperano i funghi).
  4. Considerare l'uso preventivo di fungicida prima della formazione dei frutti.
Per prevenire la carenza di nutrienti che indebolisce la pianta:
  1. Aggiungi pacciame . L'aggiunta di uno strato di pacciame sopra il terreno all'inizio della stagione manterrà l'umidità uniforme.
  2. Usa fertilizzante organico . Le piante a cui viene somministrato un fertilizzante a base di ammoniaca non possono assorbire il calcio in modo efficiente. Usa compost, emulsione di pesce, alghe liquide o altri fertilizzanti organici.
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Carenza di nutrienti
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Carenza di nutrienti
Una carenza di nutrienti causerà un diffuso ingiallimento delle foglie. L'ingiallimento può iniziare alla base o alla sommità della pianta.
Panoramica
Panoramica
Carenza di nutrienti può essere visto in molti modi diversi sulle piante. Fondamentalmente, la mancanza di nutrienti inibirà la crescita delle piante, produrrà steli e foglie deboli e lascerà le piante aperte all'infezione da parassiti e malattie. Le piante usano i nutrienti del terreno per aiutarli con la fotosintesi. Questo, a sua volta, produce una sana crescita delle piante. Le piante che mancano di quantità adeguate di nutrienti sembreranno poco brillanti e malsane. Alla fine, se questo non viene affrontato, causerà la morte delle piante. I nutrienti più importanti di cui le piante hanno bisogno sono azoto, fosforo, potassio, calcio, magnesio e zolfo. Inoltre, le piante richiedono piccole quantità di micronutrienti come ferro, boro, manganese, zinco, rame e molibdeno.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Un segno comune che le piante stanno vivendo carenza di nutrienti è l'ingiallimento delle foglie. Questo può essere un ingiallimento generale o foglie gialle ma con venature verdi. Queste foglie alla fine si scuriranno e moriranno. Un altro segno è la perdita di vigore della pianta. Le piante potrebbero non crescere come dovrebbero o la loro crescita potrebbe essere stentata. Di seguito sono riportati alcuni sintomi comuni che compaiono quando le piante mancano di nutrienti. Azoto (N ): le foglie interne più vecchie ingialliscono per prime. Se la carenza è grave, l'ingiallimento progredisce verso una nuova crescita. Potassio (K ): i bordi delle foglie possono diventare marroni e increspati, con uno strato ingiallito che si forma appena all'interno del bordo. Le foglie più vecchie tendono ad essere colpite per prime. Fosforo (P ): Mancanza di crescita vigorosa. Le piante appariranno rachitiche. Zinco (Zn ): L'ingiallimento tende a manifestarsi prima alla base della foglia. Rame (Cu ): le foglie più recenti iniziano a ingiallire per prime, mentre le foglie più vecchie ingialliscono solo se la carenza diventa grave. Boro (B ): le foglie più recenti vengono colpite per prime. Il fogliame può anche diventare particolarmente fragile in caso di carenza di boro.
Causa della malattia
Causa della malattia
Ci sono diversi fattori che possono portare al carenza di nutrienti , una situazione in cui le piante non ricevono i nutrienti di cui hanno bisogno. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che sono piantati in terreni carenti di nutrienti o che il pH del suolo è troppo alto o basso. Un pH errato del terreno può bloccare alcuni nutrienti, rendendoli così non disponibili per le piante. Anche la mancanza di umidità del suolo può essere un problema, perché le piante hanno bisogno di acqua per poter assorbire i nutrienti dal suolo.
Soluzioni
Soluzioni
Esistono diversi modi semplici per porre rimedio al carenza di nutrienti nei terreni.
  1. Usa un fertilizzante idrosolubile . I fertilizzanti includeranno la maggior parte o tutti i macro e micronutrienti di cui le piante hanno bisogno per prosperare. L'aggiunta di fertilizzante al terreno renderà disponibili quei nutrienti e può combattere le carenze.
  2. Applicare regolarmente pellet di fertilizzante organico . I fertilizzanti organici come i concimi animali e la farina di ossa possono fornire alle piante tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere forti e sani.
  3. Applicare il compost . Sebbene non sia così finemente calibrato come fertilizzante artificiale, il compost può comunque essere ricco di importanti nutrienti e dovrebbe essere applicato regolarmente al terreno.
  4. Applicare i nutrienti tramite l'applicazione fogliare . Oltre a integrare il terreno con sostanze nutritive, il fertilizzante fogliare può essere applicato direttamente sulle foglie della pianta. I nutrienti offerti tramite l'applicazione fogliare vengono spesso assorbiti anche più rapidamente di quelli immessi nel terreno, quindi l'applicazione fogliare può essere ottima per affrontare rapidamente carenze specifiche.
Prevenzione
Prevenzione
Esistono diversi modi semplici per prevenire le carenze di nutrienti nelle piante.
  1. Concimazione regolare . L'aggiunta regolare di fertilizzante al terreno è uno dei modi più semplici ed efficaci per prevenire le carenze.
  2. Irrigazione adeguata . Sia l'irrigazione eccessiva che quella insufficiente possono avere un impatto negativo sulle radici di una pianta, il che a sua volta rende più difficile per loro assorbire correttamente i nutrienti.
  3. Testare il pH del terreno . L'acidità o l'alcalinità di un terreno influirà sul grado in cui alcuni nutrienti sono disponibili per essere assorbiti dalle piante. Conoscere il pH del terreno significa che può essere modificato per soddisfare le esigenze delle singole piante.
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Papavero d'Islanda e la loro tossicità

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Controllo delle infestanti Informazioni su Papavero d'Islanda

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Infestanti
Papavero d'Islanda è originario dell'Asia e dell'Artico. Oggi persiste in Europa, Australia, Nuova Zelanda, Canada, Islanda e Asia. La pianta preferisce i terreni ricchi e ben drenati di pendii e prati nelle zone USDA da 2 a 7. È un'erbaccia invasiva in Belgio, Repubblica Ceca, Svizzera e nello stato americano dell'Alaska. Papavero d'Islanda è noto per l'auto-seme e dovrebbe essere morto per controllarne la diffusione, in particolare perché questa specie può causare dermatiti da contatto in popolazioni vulnerabili come gli anziani. Papavero d'Islanda porta disturbi come la barbabietola riccia o i virus del mosaico del tabacco, che possono infettare le colture commerciali. Secondo quanto riferito, è velenoso per bovini e (forse) pecore.
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Distribuzione di Papavero d'Islanda

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Mappa di distribuzione di Papavero d'Islanda

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Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente
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Ulteriori informazioni su Papavero D'islanda Crescita e cura

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Macchie marroni
La macchia bruna è una malattia fungina che colpisce gravemente Papavero d'Islanda, provocando una diminuzione della fioritura e della vigoria della crescita. Questa malattia compare principalmente in condizioni umide e calde e può diffondersi rapidamente se non trattata prontamente.
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Carenza di acqua
La sottoidratazione è un problema diffuso riscontrato da Papavero d'Islanda, che porta a una idratazione inadeguata, crescita rallentata e potenziale morte della pianta. Non è una malattia ma il risultato di pratiche di irrigazione scadenti, tuttavia può essere istantaneamente grave e dannoso.
 detail
Avvizzimento
L'appassimento colpisce soprattutto la vitalità generale di Papavero d'Islanda, portando spesso all'ingiallimento delle foglie, a una scarsa fioritura e infine alla morte della pianta. Causato da infezioni fungine e da una cattiva gestione dell'acqua, le misure attive di controllo e prevenzione sono fondamentali per proteggere la salute della pianta.
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Marciume delle foglie
La marciume delle foglie è una malattia delle piante che colpisce il Papavero d'Islanda, facendo disintegrare le sue foglie. La malattia è principalmente causata da agenti patogeni fungini che compromettono la salute e possono portare alla perdita della pianta.
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Carenza di fertilizzante
Mancanza di fertilizzante' è un problema di carenza nutritiva per Papavero d'Islanda, causando una riduzione della crescita, ingiallimento delle foglie e una produzione di fiori inferiore. Questa condizione, sebbene non sia una malattia, può influenzare significativamente la salute complessiva della pianta.
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La pianta si è seccata
La malattia della pianta che si secca è una patologia che influisce significativamente sulla vitalità di Papavero d'Islanda causando appassimento, disidratazione e inevitabile morte della pianta. Vari agenti patogeni e fattori ambientali contribuiscono a questo disturbo.
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Luminosità
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Esigenze
Pieno sole
Ideale
Più di 6 ore di luce solare
Sole parziale
Tolleranza
Circa 3-6 ore di luce solare
Osserva come la luce solare si muove con grazia attraverso il tuo giardino e scegli punti che offrano il perfetto equilibrio tra luce e ombra per le tue piante, garantendo la loro felicità.
Informazioni Essenziali
Il papavero d'Islanda ha una forte affinità con l'esposizione al sole e prospera in condizioni di illuminazione costante. Originaria di habitat soleggiati, può sopportare condizioni di luce leggermente inferiori, se necessario. Per una crescita e una fioritura ottimali, assicurate un'abbondante esposizione al sole.
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Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più
Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Sintomi di luce insufficiente in %s
Papavero d'Islanda prospera in pieno sole e viene comunemente coltivata all'aperto, dove riceve un'ampia luce solare. Se collocata in ambienti con illuminazione inadeguata, i sintomi di carenza di luce possono non essere immediatamente evidenti.
Scopri di più
(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Foglie piccole
Una volta maturate, le nuove foglie possono diventare più piccole rispetto alle precedenti.
Crescita stentata o rada
Gli spazi tra le foglie o gli steli del vostro papavero d'Islanda possono allungarsi, dando luogo a un aspetto sottile e allungato. Questo può far sembrare la pianta rada e debole e può facilmente rompersi o inclinarsi a causa del suo stesso peso.
Caduta delle foglie più rapida
Quando le piante sono esposte a condizioni di scarsa luminosità, tendono a eliminare precocemente le foglie più vecchie per conservare le risorse. Entro un tempo limitato, queste risorse possono essere utilizzate per far crescere nuove foglie fino a quando le riserve energetiche della pianta non si esauriscono.
Crescita rallentata o assente
Papavero d'Islanda Quando le condizioni di luce sono scarse, la pianta entra in una modalità di sopravvivenza che porta a un arresto della produzione di foglie. Di conseguenza, la crescita della pianta viene ritardata o si arresta del tutto.
Nuove foglie di colore più chiaro
Una luce solare insufficiente può far sì che le foglie sviluppino colori irregolari o appaiano pallide. Ciò indica una mancanza di clorofilla e di nutrienti essenziali.
Soluzioni
1. Per garantire una crescita ottimale, spostare gradualmente le piante in una posizione più soleggiata ogni settimana, finché non ricevono almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno. Utilizzare una finestra rivolta a sud e tenere le tende aperte durante il giorno per massimizzare l'esposizione alla luce solare e l'accumulo di nutrienti.2. Per fornire luce aggiuntiva alla pianta, considerare l'utilizzo di luci artificiali se la pianta è grande o non facilmente spostabile. Mantenere accesa una lampada da scrivania o da soffitto per almeno 8 ore al giorno, oppure investire in luci di coltivazione professionali per una luce abbondante.
Sintomi di luce eccessiva in %s
Papavero d'Islanda prospera in piena esposizione al sole e può tollerare la luce solare intensa. Grazie alla loro notevole resistenza, i sintomi delle scottature solari possono non essere facilmente visibili, poiché ne soffrono raramente.
Scopri di più
(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi
La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento
La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie
Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento
L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari
La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale in cui può ricevere abbondante luce solare ma anche un po' di ombra. Una finestra esposta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta potrà godere di abbondante luce solare riducendo al contempo il rischio di scottature.2. Si consiglia di potare eventuali parti completamente disidratate o appassite della pianta.
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Temperatura
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Esigenze
Ideale
Tollerabile
Non adatta
Proprio come le persone, ogni pianta ha le sue preferenze. Informarti sulle esigenze di temperatura delle tue piante e crea un ambiente confortante affinché possano prosperare. Man mano che ti prendi cura delle tue piante, il tuo legame con loro si approfondirà. Affidati alla tua intuizione mentre impari sulle loro esigenze di temperatura, celebrando il viaggio che condividete. Monitora amorevolmente la temperatura intorno alle tue piante e modifica il loro ambiente se necessario. Un termometro può essere il tuo alleato in questo impegno sincero. Sii paziente e gentile con te stesso mentre esplori le esigenze di temperatura delle tue piante. Apprezza i tuoi successi, impara dalle sfide e nutri il tuo giardino con amore, creando un rifugio che rifletta il calore della tua cura.
Informazioni Essenziali
Il papavero d'Islanda è originario di zone con temperature fresche e preferisce un intervallo di temperatura compreso tra 32 e 95 ℉ (da 0 a 35 ℃) per una crescita ottimale. Durante i mesi estivi, può beneficiare di un po' di ombra pomeridiana o di temperature più fresche per evitare lo stress da caldo. In inverno, può tollerare temperature fredde fino a 23 ℉ (-5 ℃) con una protezione adeguata.
Strategie regionali per lo svernamento
Papavero d'Islanda ha una forte resistenza al freddo, quindi di solito non sono necessarie misure speciali di protezione dal gelo durante l'inverno. Tuttavia, se si prevede che le temperature invernali scendano al di sotto della {temperatura_limite_di_crescita}, è comunque importante fornire una protezione dal freddo. Questa può essere ottenuta coprendo la pianta con materiali come terra o paglia. Prima delle prime gelate autunnali, si consiglia di annaffiare abbondantemente la pianta, assicurandosi che il terreno rimanga umido e che entri in uno stato di congelamento. Questo aiuta a prevenire la siccità e la scarsità d'acqua per la pianta durante l'inverno e l'inizio della primavera.
Sintomi importanti
Sintomi di bassa temperatura in Papavero d'Islanda
Papavero d'Islanda tollera il freddo e prospera al meglio quando la temperatura è superiore a {Suitable_growth_temperature_min}. Durante l'inverno, deve essere mantenuta al di sopra della {Tolerable_growing_temperature_min}. Quando la temperatura scende al di sotto della {Limit_growth_temperature}, anche se non si notano cambiamenti evidenti durante l'inverno, è possibile che si verifichi una diminuzione dei germogli o addirittura l'assenza di germogli in primavera.
Soluzioni
In primavera, rimuovete le parti che non sono riuscite a germogliare.
Sintomi di temperatura elevata in Papavero d'Islanda
Durante l'estate, Papavero d'Islanda deve essere mantenuta al di sotto della {Suitable_growth_temperature_max}. Quando la temperatura supera la {Tolerable_growing_temperature_max}, le foglie della pianta possono assumere un colore più chiaro, tendere ad arricciarsi, essere soggette a scottature e, nei casi più gravi, l'intera pianta può appassire e diventare secca.
Soluzioni
Eliminare le parti bruciate dal sole e secche. Spostate la pianta in una posizione che offra ombra dal sole di mezzogiorno e del pomeriggio, oppure utilizzate un telo ombreggiante per creare ombra. Innaffiate la pianta al mattino e alla sera per mantenere il terreno umido.
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Tossico
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La tossicità di Papavero d'Islanda
Leggermente tossico per gli esseri umani
Umano
Frutti
Parti tossiche
Ingerito
Modalità d'effetto
Come identificare Papavero D'islanda
* Il giudizio su tossicità e pericolosità è solo indicativo. NON GARANTIAMO l'accuratezza di tali giudizi. Perciò, NON DOVRESTI basarti su questo giudizio. E' IMPORTANTE RICHIEDERE IN ANTICIPO L'AIUTO DI UN PROFESSIONISTA, quando necessario.
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