Qual è il modo migliore per annaffiare il mio Phacelia bipinnatifida?
Quando si annaffia il Phacelia bipinnatifida, si deve usare acqua filtrata a temperatura ambiente. L'acqua filtrata è migliore per questa pianta, poiché l'acqua del rubinetto può contenere particelle dannose per la sua salute. Il motivo per cui l'acqua dovrebbe essere a temperatura ambiente o leggermente più calda è che Phacelia bipinnatifida proviene da un ambiente caldo e l'acqua fredda può essere un po' uno shock per il suo sistema. Inoltre, è bene evitare di annaffiare questa pianta dall'alto, perché potrebbe causare complicazioni al fogliame. Invece, è sufficiente applicare al terreno acqua filtrata a temperatura ambiente fino a quando il terreno non è completamente inzuppato. L'inzuppamento del terreno può essere molto utile per questa pianta, in quanto inumidisce le radici e le aiuta a continuare a diffondersi nel terreno e a raccogliere le sostanze nutritive di cui hanno bisogno.
Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco il mio Phacelia bipinnatifida?
Sia le annaffiature eccessive che quelle sommerse sono dannose per la salute del vostro Phacelia bipinnatifida, ma le annaffiature eccessive sono un problema molto più comune. Quando questa specie riceve troppa acqua, gli steli e le foglie possono iniziare ad appassire e a diventare da verdi a gialli. L'eccesso di acqua per un periodo prolungato può anche portare a malattie come marciume radicale, muffe e funghi, che possono uccidere la pianta. Le inondazioni sono molto meno frequenti per il Phacelia bipinnatifida, in quanto questa pianta ha una discreta tolleranza alla siccità. Tuttavia, l'annegamento rimane una possibilità e quando si verifica, ci si può aspettare che le foglie del Phacelia bipinnatifida siano diventate fragili e marroni. È fondamentale notare i segni di un'eccessiva irrigazione il prima possibile quando ci si prende cura della Phacelia bipinnatifida. Alcune delle malattie che derivano da un'eccessiva irrigazione, come il marciume radicale, potrebbero non essere correggibili se si aspetta troppo a lungo. Se si notano i primi segni di irrigazione eccessiva, è necessario ridurre immediatamente il programma di irrigazione. È inoltre opportuno valutare la qualità del terreno in cui cresce il vostro Phacelia bipinnatifida. Se il terriccio è poco drenante, è bene sostituirlo immediatamente con un terriccio sciolto e ben drenante. D'altro canto, se si riscontrano segni che indicano che il vostro Phacelia bipinnatifida riceve troppa poca acqua, è sufficiente annaffiare più regolarmente fino a quando questi segni non si saranno attenuati.
Con quale frequenza devo annaffiare il mio Phacelia bipinnatifida?
Se la pianta è in vaso. Il modo più preciso per decidere se il vostro Phacelia bipinnatifida ha bisogno di acqua è quello di immergere un dito nel terreno. Se notate che i primi due o tre centimetri di terreno sono diventati secchi, è il momento di aggiungere un po' d'acqua. Se coltivate il vostro Phacelia bipinnatifida all'aperto nel terreno, potete usare un metodo simile per testare il terreno. Anche in questo caso, quando si scopre che i primi centimetri di terreno si sono asciugati, è il momento di aggiungere acqua. Durante la primavera e l'inizio dell'autunno, questo metodo vi porterà ad annaffiare la pianta circa una volta alla settimana. Quando il clima è estremamente caldo, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza delle annaffiature a circa due o più volte a settimana. Detto questo, il Phacelia bipinnatifida maturo e ben consolidato può mostrare un'ammirevole capacità di resistere alla siccità.
Di quanta acqua ha bisogno il mio Phacelia bipinnatifida?
Quando arriva il momento di annaffiare il vostro Phacelia bipinnatifida, non dovete essere timidi nel dosare l'acqua. Con i primi due o tre centimetri di terreno asciutto, questa pianta apprezzerà un'annaffiatura lunga e accurata. Fornite acqua a sufficienza per inzuppare completamente il terreno. La quantità d'acqua aggiunta deve essere sufficiente a far defluire l'acqua in eccesso attraverso i fori di drenaggio sul fondo del vaso. Se non vedete scorrere l'acqua in eccesso dal vaso, probabilmente la pianta è stata annaffiata poco. Ma non lasciate che l'acqua si accumuli all'interno del terreno, che sarebbe molto pericoloso anche per la pianta. In alternativa, la mancanza di acqua che drena attraverso il vaso potrebbe indicare un terreno poco drenante, che è dannoso per la salute di questa pianta e deve essere evitato. Se la pianta si trova all'esterno, sarà sufficiente un centimetro di pioggia a settimana.
Come devo annaffiare il mio Phacelia bipinnatifida nelle diverse fasi di crescita?
Il fabbisogno idrico di Phacelia bipinnatifida può cambiare anche in base alle fasi di crescita. Ad esempio, quando il vostro Phacelia bipinnatifida è nei primi anni di vita o se lo avete appena trapiantato in un nuovo luogo di crescita, dovrete dare più acqua del solito. In entrambe le fasi, il vostro Phacelia bipinnatifida impiegherà molte energie per far germogliare nuove radici che sosterranno la crescita futura. Affinché queste radici diano il meglio di sé, hanno bisogno di un po' più di umidità rispetto a una fase più matura. Dopo qualche stagione, il vostro Phacelia bipinnatifida avrà bisogno di molta meno acqua. Un'altra fase di crescita in cui questa pianta può avere bisogno di più acqua è durante il periodo della fioritura. Lo sviluppo dei fiori può utilizzare una quantità significativa di umidità, motivo per cui potrebbe essere necessario dare al vostro Phacelia bipinnatifida più acqua in questo periodo.
Come devo annaffiare il mio Phacelia bipinnatifida durante le stagioni?
Il Phacelia bipinnatifida ha un fabbisogno idrico elevato durante i mesi più caldi dell'anno. In piena estate, potrebbe essere necessario annaffiare questa pianta più di una volta alla settimana, a seconda della velocità con cui il terreno si asciuga. Il contrario è vero durante l'inverno. In inverno, la pianta entra in una fase di dormienza in cui ha bisogno di molta meno acqua del solito. In effetti, potrebbe non essere necessario annaffiare la pianta durante i mesi invernali. Tuttavia, se annaffiate durante l'inverno, non dovreste farlo più di una volta al mese. Innaffiando troppo in questo periodo, è più probabile che il vostro Phacelia bipinnatifida contragga una malattia.
Che differenza c'è tra l'annaffiare il mio Phacelia bipinnatifida all'interno e all'esterno?
Per i giardinieri che non vivono nelle regioni temperate e tropicali è più comune coltivare il Phacelia bipinnatifida in casa. Questi giardinieri dovrebbero considerare il fatto che il terreno in un contenitore può asciugarsi un po' più velocemente rispetto al terreno. Inoltre, la presenza di elementi che seccano, come i condizionatori d'aria, può far sì che il vostro Phacelia bipinnatifida abbia bisogno di acqua con maggiore frequenza rispetto a chi l'ha piantato all'esterno. In questo caso, è probabile che non sia necessario innaffiare molto il vostro Phacelia bipinnatifida. Se le piogge sono regolari, possono essere sufficienti a mantenere in vita la pianta. In alternativa, chi coltiva questa pianta all'interno dovrà annaffiarla più spesso, poiché non è possibile lasciare che l'acqua piovana bagni il terreno.
Quando devo potare il mio Phacelia bipinnatifida?
Potete potare il vostro Phacelia bipinnatifida ogni volta che notate foglie morte, malate o danneggiate durante la stagione di crescita. Una volta notate, individuate la foglia indesiderata e seguitene lo stelo fino alla base del picciolo. La rimozione degli steli morti aumenterà la luce e la ventilazione della pianta, favorendone la crescita. È possibile tagliare il fusto appena sopra la superficie del terreno per rimuoverlo. Questa potatura può essere effettuata secondo le necessità durante la primavera e l'estate. Inoltre, questa pianta può fiorire in qualsiasi momento tra la primavera e l'autunno, e alcuni giardinieri scelgono di rimuovere i boccioli dei fiori prima che abbiano la possibilità di aprirsi. La rimozione dei boccioli fiorali non aperti consente a questa pianta di concentrare la maggior parte delle energie di crescita sulle sue bellissime foglie. Tuttavia, questa potatura non influisce necessariamente sulla salute generale della pianta. I tagli dovrebbero essere eseguiti tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. L'ideale sarebbe aspettare di vedere una nuova crescita basale prima di tagliare le parti morte e secche dell'inverno, a circa 15 centimetri dal terreno.
Come posso potare il mio Phacelia bipinnatifida?
La potatura di Phacelia bipinnatifida è semplice, basta aspettare di notare foglie morte o danneggiate sulla pianta. Quando riconoscete queste foglie, munitevi di un paio di forbici manuali affilate e sterili. Le forbici manuali sono le più adatte, poiché gli strumenti più grandi, come i troncarami, non sono adatti ai tagli precisi da eseguire. Una volta che avete un set adeguato di strumenti di potatura, individuate una foglia indesiderata e seguite il suo stelo fino alla base del picciolo. La rimozione degli steli morti aumenterà la luce e la ventilazione della pianta, favorendone la crescita. Tagliate lo stelo appena sopra il punto in cui esce dal terreno per rimuoverlo completamente. Se volete impedire la fioritura di questa pianta, potete usare le stesse forbici per rimuovere i boccioli prima che si aprano. Infine, per mantenere l'aspetto migliore della pianta, si può preferire tagliare le parti morte o danneggiate, compresi i fiori spenti. Questa operazione può essere eseguita in qualsiasi periodo dell'anno. Gli steli malati o danneggiati devono essere tagliati all'altezza del suolo e rimossi completamente. I fiori devono essere tagliati appena sotto il capolino. Il taglio dovrebbe essere effettuato tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. L'ideale sarebbe aspettare di vedere una nuova crescita basale prima di tagliare le parti morte e secche dell'inverno a circa 15 centimetri dal terreno.
Cosa devo fare dopo la potatura di Phacelia bipinnatifida?
Dopo aver potato il vostro Phacelia bipinnatifida non dovrete far altro che ripulirlo. Una volta effettuata la potatura, la decapitazione o la riduzione del Phacelia bipinnatifida, raccogliete le parti tagliate e gettatele via. Se ci sono parti malate della pianta che avete potato via, non gettatele insieme al resto dei pezzi potati. Il fogliame malato deve essere eliminato. Quando si innaffia dopo la potatura, fare attenzione a non toccare la ferita per evitare che i funghi infettino la pianta attraverso la ferita fresca. Posizionare Phacelia bipinnatifida in un luogo ben ventilato aiuterà inoltre la ferita ad asciugarsi e a guarire nel tempo.
Ci sono consigli per la potatura del mio Phacelia bipinnatifida?
Per le potature più importanti, utilizzate forbici affilate che consentano di effettuare tagli netti per evitare di danneggiare le piante. Durante la potatura di Phacelia bipinnatifida, fate un passo indietro di tanto in tanto per controllare l'aspetto della pianta, per assicurarvi che abbia la forma desiderata e che la stiate potando in modo simmetrico. Si consiglia di indossare guanti e occhiali di sicurezza durante la potatura di Phacelia bipinnatifida.
Ci sono istruzioni per la potatura del mio Phacelia bipinnatifida?
La potatura è una parte importante della cura e della manutenzione delle piante. Piante diverse hanno esigenze di potatura diverse. Alcune piante possono necessitare di una potatura minima o nulla, mentre altre possono richiedere un'attenzione più specifica. La maggior parte delle piante dovrebbe essere potata per rimuovere il fogliame danneggiato o non sano. Altre piante possono essere potate per controllarne la forma e le dimensioni. La potatura può essere effettuata anche per rimuovere i capolini delle piante e impedire che si autoseminino. Anche se per alcuni giardinieri la potatura è un compito noioso, si tratta di un male necessario ed è una parte essenziale per mantenere le piante felici e sane.
Di quante ore di luce solare ha bisogno Phacelia bipinnatifida per crescere?
Il Phacelia bipinnatifida preferisce la luce parziale del sole e si comporta bene con un minimo di 3-6 ore di luce diretta al giorno. Quando piantate il Phacelia bipinnatifida nel vostro giardino, è meglio scegliere una zona che abbia il sole del mattino e l'ombra del pomeriggio. È anche possibile piantare il Phacelia bipinnatifida sotto un albero che fornisca una luce solare filtrata. La Phacelia bipinnatifida può essere coltivata in contenitori e collocata su un patio, un balcone o un portico, ma deve essere spostata per ottenere la giusta quantità di luce durante il giorno.
Cosa succederà se Phacelia bipinnatifida non riceve abbastanza luce solare?
Quando il Phacelia bipinnatifida non riceve abbastanza luce solare, non crescerà bene e diventerà legnoso, con steli sottili e lunghi che tendono a cercare la luce del sole. All'ombra non fioriscono e non producono semi. Inoltre, svilupperanno foglie gialle o verde pallido, che ne arresteranno la crescita. Se non ricevono abbastanza luce, Phacelia bipinnatifida diventa più suscettibile alle malattie e ai parassiti.
Cosa succede se Phacelia bipinnatifida riceve troppa luce solare?
Il Phacelia bipinnatifida può essere danneggiato dalla troppa luce solare, soprattutto durante i caldi mesi estivi. Si sviluppano macchie marroni sulle foglie e sui fiori, e le foglie possono anche iniziare a cadere. Il Phacelia bipinnatifida può anche disidratarsi e le foglie possono appassire. Se notate uno di questi segni, spostate il Phacelia bipinnatifida in una posizione più ombreggiata o riducete la quantità di luce solare che riceve.
Avvertenze e suggerimenti
Quando si pianta il Phacelia bipinnatifida, è importante scegliere un luogo che fornisca la giusta quantità di luce solare. Il Phacelia bipinnatifida preferisce la luce parziale del sole e si dovrebbe evitare di piantarlo in zone che siano in pieno sole tutto il giorno. Se si coltiva la Phacelia bipinnatifida in un contenitore, è necessario scegliere una posizione che possa tollerare la luce solare parziale o fornire ombra nella posizione appropriata per garantire che ricevano la giusta quantità di luce solare. Quando si trapianta il Phacelia bipinnatifida, è importante evitare l'esposizione improvvisa alla luce del sole. Date alla Phacelia bipinnatifida il tempo di maturare prima di trapiantarla all'esterno. In conclusione, la Phacelia bipinnatifida preferisce la luce solare parziale e può crescere bene con un minimo di 3-4 ore di luce solare diretta al giorno. Può essere coltivata in contenitori e collocata su un patio, un balcone o un portico, ma deve essere spostata per ottenere la giusta quantità di luce durante il giorno. La Phacelia bipinnatifida non cresce bene se non riceve abbastanza luce solare e può essere danneggiata da una luce troppo intensa, soprattutto durante i caldi mesi estivi. Quando si pianta il Phacelia bipinnatifida, è importante scegliere un luogo che fornisca la giusta quantità di luce solare ed evitare l'esposizione improvvisa alla luce solare durante il trapianto.
Qual è la temperatura ottimale per Phacelia bipinnatifida?
La temperatura migliore per Phacelia bipinnatifida dipende dal periodo dell'anno. Ci sono due stagioni principali da considerare per la temperatura: la stagione di crescita e la stagione di dormienza. Durante la stagione di crescita, una volta che Phacelia bipinnatifida ha iniziato a germogliare, la temperatura ideale dovrebbe essere compresa tra 65~80℉(18~27℃). Se la temperatura è inferiore a 15℉(-10℃), la pianta ne risentirà; le sue foglie potrebbero marcire e appassire, ma se si tratta di una breve ondata di freddo, Phacelia bipinnatifida potrebbe essere in grado di sopravvivere con un po' di aiuto. Nei periodi più caldi dell'anno, Phacelia bipinnatifida dovrà essere protetta da temperature troppo elevate. 95-105℉ (35-40℃) è il limite massimo dell'intervallo di temperatura di questa pianta, e qualsiasi temperatura superiore comprometterà l'integrità del fogliame e delle fioriture di Phacelia bipinnatifida. Le temperature più elevate possono causare appassimento, caduta e persino scottature sulle foglie, che possono essere difficili da recuperare per Phacelia bipinnatifida. Ci sono diversi modi per combattere questo problema, facili e veloci!
Requisiti di temperatura per il primo anno o per le piantine Phacelia bipinnatifida
Se questo è il primo anno in cui il vostro Phacelia bipinnatifida si trova all'esterno come nuova pianta, potrebbe essere necessario curarlo un po' di più durante i mesi più freddi dell'anno. Il gelo non solo può danneggiare gravemente una Phacelia bipinnatifida al primo anno, ma può anche impedirle di ricrescere come pianta sana in primavera. Questa pianta ha bisogno di essere mantenuta a una temperatura di 40℉(5℃) o superiore quando non si è ancora stabilita, il che può essere fatto portando il Phacelia bipinnatifida all'interno per un mese o due, oppure mettendo pacciamatura o barriere di tessuto che proteggano dai danni del gelo. È anche una buona idea piantare Phacelia bipinnatifida in un luogo più ombreggiato durante il primo anno o due, poiché le piante più piccole e più deboli hanno più difficoltà a mantenere la propria temperatura con il caldo. Al primo anno Phacelia bipinnatifida non dovrebbe ricevere più di cinque ore di luce solare diretta al giorno, soprattutto se la temperatura ambiente diurna supera gli 80℉(27℃). La tenda da sole e le frequenti annaffiature o nebulizzazioni sono le chiavi per controllare il calore estivo.
Come posso proteggere Phacelia bipinnatifida dalle temperature estreme?
Se durante la stagione di crescita si verificano temperature basse (inferiori a 15℉(-10℃)), è possibile adottare alcune misure per proteggere Phacelia bipinnatifida dal gelo o dai danni del freddo. Se coltivate Phacelia bipinnatifida in un contenitore, potete semplicemente portarlo all'interno, in una luce luminosa e indiretta, fino a quando le temperature non saliranno di nuovo oltre la soglia inferiore. Un'altra opzione, più adatta a Phacelia bipinnatifida piantato a terra, è quella di utilizzare pacciame o tessuto orticolo per creare una barriera isolante intorno alla pianta, che la proteggerà dal gelo e dal vento freddo. Per temperature superiori a 80℉(27℃) all'ombra durante il giorno, fate attenzione a esporre Phacelia bipinnatifida solo a sei ore o meno di luce solare al giorno, preferibilmente nelle ore mattutine. L'installazione di un telo ombreggiante o di una rete di plastica fine può contribuire a ridurre la quantità di luce solare diretta che colpisce la pianta nelle ore più calde della giornata. È anche possibile installare un sistema di nebulizzazione che consenta un lento rilascio di nebbia rinfrescante intorno alla base della pianta durante il giorno per abbassare le temperature del terreno.
Raccomandazioni sulla temperatura del periodo di dormienza per Phacelia bipinnatifida
Durante i freddi mesi invernali, Phacelia bipinnatifida ha bisogno di una certa dose di freddo per rimanere in dormienza fino al momento di germogliare. Germogliare troppo presto, cioè prima che sia passato il pericolo dell'ultima gelata, può essere fatale per Phacelia bipinnatifida, soprattutto se è già avvantaggiata quando arriva il gelo. Le temperature invernali dovrebbero idealmente rimanere al di sotto dei 32℉ (0℃), ma se arrivano a 40℉ (5℃), tutto andrà bene. Un'inaspettata ondata di caldo durante i mesi freddi, che può verificarsi in climi più temperati come le foreste pluviali, può innescare un germoglio prematuro da Phacelia bipinnatifida. In questo caso, se il pericolo di gelo è ancora imminente, si può provare a coprire la pianta con della plastica trasparente su dei pali, in modo che il freddo abbia meno possibilità di danneggiare il nuovo germoglio. Questa copertura può essere rimossa quando il pericolo di gelo è passato. Occasionalmente, Phacelia bipinnatifida è in grado di ricacciare al momento giusto senza alcun aiuto, ma questo metodo aumenta le probabilità di successo di un secondo germoglio.
Perché devo concimare il mio Phacelia bipinnatifida?
L'azoto e il potassio sono necessari per la rapida crescita del fogliame ( Phacelia bipinnatifida è noto per il suo fogliame colorato e frondoso) e per lo sviluppo delle radici, che vengono ancorate al terreno. L'azoto favorisce anche piante più alte e piene.
Quando è il momento migliore per concimare il mio Phacelia bipinnatifida?
Phacelia bipinnatifida sono classificate come piante che si nutrono in modo intensivo e richiedono molti nutrienti a causa della loro crescita rapida, delle foglie grandi e dell'elevato contenuto d'acqua. Hanno bisogno di fertilizzanti per tutta la stagione di crescita (dalla germinazione fino alla senescenza), altrimenti si vedranno comparire sintomi di carenza e la crescita della pianta ne risentirà. Un tempo si pensava che quando Phacelia bipinnatifida iniziava a colorarsi in autunno, il suo fabbisogno di nutrienti si riduceva notevolmente e si potevano ridurre o interrompere le applicazioni di fertilizzanti. La ricerca ha dimostrato che piccole quantità di fertilizzante azotato sono utili dopo la maturità: non influiscono in modo significativo sulla colorazione e impediscono alle foglie inferiori di ingiallire e cadere.
Quando dovrei evitare di concimare il mio Phacelia bipinnatifida?
A volte i fertilizzanti possono essere dannosi per Phacelia bipinnatifida invece che utili, soprattutto se la pianta è stressata per altri motivi. Evitate di concimare se Phacelia bipinnatifida è alle prese con malattie (macchia fogliare, marciume nero o blackleg) o problemi di insetti come afidi, acari o mosche bianche. L'aggiunta di fertilizzante indebolisce ulteriormente le difese della pianta, rendendola più vulnerabile ad altri problemi di parassiti o infezioni di malattie. Evitate di concimare quando la superficie del terreno si è indurita o è diventata troppo secca. In questo caso, le piante rischiano maggiormente di bruciare il fertilizzante sulle radici. Innaffiate il terriccio per renderlo leggermente umido e poi concimate.
Di che tipo di fertilizzante ha bisogno il mio Phacelia bipinnatifida?
I fertilizzanti contengono alti livelli di azoto, potassio e fosforo, oltre ad altri nutrienti essenziali come ferro, manganese e zinco. Sono tutti elementi necessari per promuovere la crescita di Phacelia bipinnatifida. Un fertilizzante bilanciato funziona bene per Phacelia bipinnatifida, ad esempio un fertilizzante universale con un numero NPK 10-10-10. Per quanto riguarda i fertilizzanti naturali, la farina di sangue o i getti di vermi funzionano bene. Si può anche scegliere un fertilizzante con un contenuto di azoto superiore a quello di altri nutrienti, come il fertilizzante per pesci. L'azoto fornisce un supporto alle foglie, che sono la caratteristica principale che le persone desiderano da Phacelia bipinnatifida. Non ha senso fornire molti integratori ai fiori o ai semi se non è questo il vostro scopo nella coltivazione della pianta.
Come posso concimare il mio Phacelia bipinnatifida?
Se coltivate piante in contenitore e il vostro terriccio contiene un fertilizzante a lento rilascio, non è necessario concimare i semi al momento della semina. Questo fertilizzante iniziale, unito alle riserve di nutrienti nell'endosperma del seme, è sufficiente per le prime due settimane. Se il vostro terriccio non contiene fertilizzanti, mescolate una piccola quantità di un fertilizzante di partenza a lento rilascio nel terriccio prima di riempire i contenitori. Quando le piante hanno circa quattro settimane di vita, iniziate a concimarle ogni due settimane a un terzo o alla metà della dose raccomandata sull'etichetta del prodotto. Continuate con questo programma finché Phacelia bipinnatifida non raggiunge la piena maturità. A quel punto, potete ridurre la concimazione a una volta ogni tre o quattro settimane, con la stessa diluizione, oppure concimare ogni due settimane a un quarto della dose raccomandata.
Cosa succede se fertilizzo troppo il mio Phacelia bipinnatifida?
I fertilizzanti contengono sali che, se applicati in eccesso, possono sottrarre umidità alle piante, causando la bruciatura del fertilizzante. I segni più comuni di bruciatura da fertilizzante sono l'imbrunimento dei bordi delle foglie o la loro bruciatura: sembrano bruciate. Se sospettate di aver sovraconcimato il vostro Phacelia bipinnatifida, è essenziale agire rapidamente. Non è possibile riparare i danni da concimazione, ma è necessario rimuovere il concime in eccesso per evitare ulteriori problemi. Rimuovete il fertilizzante visibile sulla superficie del terriccio e spruzzate il fogliame per eliminare i residui. Eliminate le foglie che presentano bruciature da fertilizzante e sciacquate i vasi con abbondante acqua pulita per spingere il fertilizzante in eccesso (e i suoi sali) fuori dalla zona delle radici. Potete anche rinvasare le piante in un terriccio nuovo.