Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco il mio Phalaris arundinacea var. picta?
Senza un'annaffiatura adeguata, questa bellissima erba ornamentale non avrà successo. Nel terreno, i problemi di irrigazione possono essere risolti, ma in un contenitore, troppa o troppo poca acqua ucciderà Phalaris arundinacea var. picta in breve tempo. Quando Phalaris arundinacea var. picta non riceve la giusta quantità d'acqua, può smettere di crescere. In caso di irrigazione eccessiva, inizierà a mostrare foglie gialle con punte marroni. L'innaffiamento può produrre foglie cadenti, una debole produzione di teste di seme e foglie marroni. Se sospettate che il vostro Phalaris arundinacea var. picta sia stato annaffiato in modo improprio, la prima cosa da fare è capire se il problema è troppo o troppo poco. Se il vostro Phalaris arundinacea var. picta riceve troppa acqua, smettete immediatamente di annaffiarlo. A volte i terreni pesanti possono impiegare settimane per asciugarsi, quindi siate pazienti. Al primo segno di nuova crescita, verificate l'umidità del terreno e decidete se ha bisogno di più acqua o meno. La soluzione per Phalaris arundinacea var. picta che riceve troppa poca acqua è ancora più semplice: date alle erbe una bella bevuta profonda e vedete se si ravviva. Tenendo presente tutto questo, ricordate che un'annaffiatura lunga e profonda è sempre meglio di molte annaffiature poco profonde e frequenti. Il motivo è che l'irrigazione profonda incoraggia le erbe a sviluppare radici profonde, che le rendono più resistenti alla siccità e meno soggette a problemi dovuti all'irrigazione.
Con quale frequenza devo annaffiare il mio Phalaris arundinacea var. picta?
Il fabbisogno idrico di Phalaris arundinacea var. picta varia a seconda del luogo in cui viene piantato. In generale, si consiglia di annaffiare quest'erba ogni settimana. Nei climi caldi può essere necessario annaffiare una o due volte a settimana in estate. Nei climi moderati, può essere sufficiente annaffiare una volta ogni sette giorni o più. Le erbe in contenitore hanno quasi sempre bisogno di annaffiature più frequenti rispetto a quelle in piena terra. Ma per una specie come questa, che può crescere in pieno sole o in ombra, conta anche la posizione. Le erbe in ombra devono essere annaffiate meno frequentemente di quelle in piena terra. Phalaris arundinacea var. picta Le piante da giardino devono essere annaffiate solo quando il terreno è asciutto. Se non siete sicuri di quando innaffiare, ci sono alcuni segnali chiave che potete usare come spunto. Premendo il dito nel terreno per un paio di centimetri si capisce se il terreno è asciutto. Nel caso di un'erba in vaso, si può pesare l'erba con una bilancia portatile per vedere quanto è leggera, ma si può anche sentire rapidamente quando il vaso è leggero per mancanza d'acqua. Come molti tipi di erba, i fili possono apparire piegati al centro e più sottili del solito quando le radici non hanno acqua a sufficienza. Nonostante la sua tolleranza alla siccità, annaffiature regolari e profonde vi ricompenseranno con un bel colore. In natura, Phalaris arundinacea var. picta cresce in zone di macchia aperta, dove è soggetta a calore estremo, sole intenso e pioggia intermittente. Poiché quest'erba è resistente alla siccità, si potrebbe pensare di non doverla mai annaffiare. Ma non lasciatevi ingannare dalla sua resistenza: Phalaris arundinacea var. picta ha comunque bisogno di cure e attenzioni. Anche se quest'erba resistente è in grado di sopportare condizioni di siccità, i giardinieri sono concordi nel dire che prospera al meglio con acqua costante. Quando viene piantata per la prima volta, Phalaris arundinacea var. picta avrà bisogno di acqua più frequente finché non avrà messo radici profonde. Per Phalaris arundinacea var. picta in vaso, il terreno si asciuga rapidamente, soprattutto se il vaso è esposto al sole caldo e diretto per gran parte della giornata. Verificate il terreno ogni 3-4 giorni e annaffiate solo quando vi sembra asciutto. Phalaris arundinacea var. picta ed in piena terra ha generalmente bisogno di meno acqua, ma questo dipende dal terreno in cui viene coltivata. I terreni argillosi e pesanti trattengono l'acqua a lungo e possono sembrare asciutti in superficie, pur conservando molta umidità sotto il terreno. I terreni sabbiosi, che drenano rapidamente, devono essere annaffiati più spesso.
A cosa devo prestare attenzione quando innaffio il mio Phalaris arundinacea var. picta in stagioni, climi o periodi di crescita diversi?
Spesso si può capire se si sta annaffiando a sufficienza dal tasso di crescita delle erbe. Phalaris arundinacea var. picta durante i mesi più caldi dell'anno e si sa che raddoppiano le loro dimensioni nel giro di un anno. Se il clima è caldo e l'erba non cresce vigorosamente, potrebbe essere necessario modificare il programma di irrigazione. In inverno, potreste essere in grado di annaffiare solo una volta al mese, ma dovrete comunque toccare il terreno per verificarne l'umidità. Durante il ciclo di crescita (nei mesi più caldi), l'erba avrà bisogno di più acqua del solito. Ma durante l'inverno e i mesi più freddi, il fabbisogno di acqua si riduce drasticamente. La cosa più importante da ricordare su Phalaris arundinacea var. picta è che il terreno in cui viene piantato deve sempre essere lasciato asciugare completamente prima di aggiungere acqua.
Devo potare il mio Phalaris arundinacea var. picta?
La potatura del Phalaris arundinacea var. picta è un processo abbastanza semplice che aiuta a favorire la crescita di una pianta naturalmente sana. Per mantenere il vostro Phalaris arundinacea var. picta in buona salute anno dopo anno, potete scegliere di potarlo strategicamente o di tagliarlo ogni stagione. A seconda delle vostre preferenze e del luogo in cui il Phalaris arundinacea var. picta è coltivato, si determinerà se e quando dovrete potarlo. La potatura di questa pianta non è un compito essenziale, ma ne migliorerà l'aspetto. La scelta di potare o tagliare dipende dal modo in cui si vuole far crescere la pianta e dall'aspetto che si vuole ottenere nel giardino. Alcuni giardinieri preferiscono il metodo della potatura, in quanto lascia più spazio per una crescita completamente nuova. Tuttavia, è possibile potare in modo selettivo e strategico Phalaris arundinacea var. picta, favorendo comunque una crescita sana e completa in primavera.
Come posso potare il mio Phalaris arundinacea var. picta?
La potatura di Phalaris arundinacea var. picta è un processo abbastanza semplice. Innanzitutto, è necessario un set affidabile di potatori manuali o di tagliasiepi. Se non avete a disposizione potatori o cesoie da giardino, potete usare un paio di forbici affilate e pulite. È importante pulire sempre gli attrezzi da giardinaggio prima e dopo il loro utilizzo per evitare la possibilità di diffondere malattie o infezioni ad altre piante. Le piante possono essere tagliate fino a terra alla fine dell'inverno per fare spazio alla nuova crescita della stagione successiva. Questo metodo si chiama "taglio di ritorno". Per farlo, è sufficiente tagliare tutte le parti della pianta fino a quando non è alta solo pochi centimetri. In primavera apparirà un nuovo fogliame verde e rigoglioso. Se scegliete di tagliare piuttosto che potare, potreste dover prendere delle misure per proteggere la vostra pianta dai fronti freddi dell'inverno inoltrato, che potrebbero danneggiare le estremità delle piante appena tagliate. In alternativa, potete aspettare che passi il gelo e tagliare le parti secche, in modo che queste ultime possano fungere da scaldavivande. Il fogliame morente, danneggiato, giallo o in declino deve essere rimosso non appena appare. Queste parti di Phalaris arundinacea var. picta non possono essere ripristinate e la potatura può aumentare la ventilazione all'interno della pianta e facilitarne la crescita. Qualsiasi potatura effettuata su questa pianta deve essere tagliata in modo dritto sulle foglie o sugli steli. Non sono necessari tagli angolati. Questa operazione può essere effettuata in qualsiasi momento della crescita della pianta.
Cosa devo fare dopo la potatura di Phalaris arundinacea var. picta?
Dopo la potatura, i fusti e le foglie devono essere smaltiti compostando quelli sani o buttando via le parti malate. È anche possibile concimare subito prima o dopo la potatura, per dare a Phalaris arundinacea var. picta un piccolo apporto vitaminico che le fornisca le sostanze nutritive necessarie per proteggersi meglio da eventuali agenti patogeni o malattie vicine. Non annaffiate le piante subito dopo la potatura, perché questo può portare a infestazioni fungine attraverso le ferite. Una volta terminata la potatura, non sono necessarie molte cure successive. Potrebbe beneficiare di una leggera annaffiatura e di un po' di nutrimento liquido per incoraggiare la nuova crescita.
Come posso potare il mio Phalaris arundinacea var. picta durante le diverse stagioni?
L'inizio della primavera e la fine dell'inverno sono i momenti migliori per potare le piante su larga scala, e se volete controllare le dimensioni del vostro Phalaris arundinacea var. picta potete potarlo come volete. Se volete che Phalaris arundinacea var. picta ricresca, tagliate le foglie a circa 15 cm da terra. Le foglie gialle e malate possono comparire durante i mesi estivi, quando la pianta è in piena fioritura. Questo tipo di foglie deve essere potato immediatamente perché non può essere ripristinato.
Quando devo potare il mio Phalaris arundinacea var. picta nelle diverse fasi di crescita?
La potatura strategica viene solitamente effettuata in diversi periodi dell'anno o durante determinate fasi di crescita, a seconda della pianta. Tuttavia, sapere quando potare il vostro Phalaris arundinacea var. picta dipende dal luogo in cui vivete e da quanto è radicata la vostra pianta. Ad esempio, se il vostro Phalaris arundinacea var. picta è un nuovo abitante del giardino, è bene aspettare l'inverno successivo per iniziare la potatura. Se invece la pianta è già consolidata, è bene potare il fogliame morto prima della comparsa delle nuove foglie in primavera. In questo modo, le parti secche mantengono calde le parti sotterranee in inverno e proteggono la pianta. È importante notare che se Phalaris arundinacea var. picta viene potato troppo tardi nella stagione, può lasciare la nuova crescita a rischio di danni o malattie. Poiché questo può influire sulla salute e sull'aspetto a lungo termine della pianta, è importante tenerlo presente quando si decide quando e come potare. Man mano che il vostro Phalaris arundinacea var. picta si ingrandisce nel tempo, potete tagliarlo completamente per controllarne le dimensioni o rifilarlo come necessario dopo la potatura annuale.
Ci sono consigli per la potatura del mio Phalaris arundinacea var. picta?
Il consiglio migliore quando si tratta di potare Phalaris arundinacea var. picta è quello di lasciarlo stare. Se non avete bisogno di potare questa pianta, non fatelo. Phalaris arundinacea var. picta può crescere eccezionalmente bene con una potatura minima o nulla. La potatura è ideale solo se si desidera tagliare completamente la pianta prima che inizi la nuova crescita. Oppure se si desidera riordinare la pianta, poiché tende ad autoseminarsi facilmente e può sfuggire di mano.