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Cactus vischio
Rhipsalis baccifera
Il cactus vischio è una pianta molto decorativa adatta anche ai neofiti del giardinaggio, poiché non ha bisogno di particolari cure. Dopo la fioritura, che regala degli splendidi fiorellini bianchi, il cactus vischio genera dei frutti che hanno la peculiarità di resistere sulla pianta anche per diversi anni. La sua unicità è dovuta anche al luogo di origine, è infatti l'unico cactus nativo del Madagascar.

Periodo di semina
Primavera, Estate

Guida alla cura per Cactus vischio
Bisogno medio di acqua; bagnare regolarmente ma senza accumulo d'acqua
Fecondazione una volta al mese durante la stagione di crescita e fioritura
Taglia le foglie e i fiori appassiti
Sabbia, Terriccio, Acido, Neutro
Ha bisogno di un ottimo drenaggio in vaso

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Cactus vischio

Luce Solare
Sole parziale

Zone di resistenza
9 a 11

Periodo di semina
Primavera, Estate


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Domande su Cactus vischio








Qual è il modo migliore per annaffiare il mio Cactus vischio?
È importante conoscere i vari modi di annaffiare il Cactus vischio. Alcuni potrebbero chiedersi se si debba innaffiare dall'alto verso il basso o se sia il contrario. Secondo gli esperti, uno dei modi migliori per innaffiare il cactus è iniziare dal basso. In questo modo si garantisce che l'acqua raggiunga le radici delle piante in quantità sufficiente. Se si parte dall'alto, la saturazione non sarà sufficiente. L'acqua gocciolerà ed evaporerà e solo una piccola quantità raggiungerà le radici.
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Cosa devo fare se il mio Cactus vischio è poco irrigato?
A volte si può notare che, anche se si annaffia abbastanza frequentemente, inizia a seccarsi. Se vedete che i fiori cominciano ad appassire e non c'è abbastanza acqua, il problema potrebbe essere nel contenitore in cui sono piantati. In questo caso, sceglietene uno più grande. Acquistate un vaso che dreni facilmente. Dovrete mescolarlo con il terriccio giusto e sabbia pulita, in modo che assorba più facilmente l'acqua. Il terriccio troppo umido non andrà bene per le radici. Poiché questa specie è un'epifita, non sarà in grado di sopportare radici inzuppate, dato che assorbe acqua e sostanze nutritive dall'aria. È meglio assicurarsi che ci sia un drenaggio adeguato per evitare infezioni fungine. Quando notate che il cactus è floscio, potete trasferirlo o rinvasarlo in terra fresca. Rimuovete delicatamente la terra il più possibile e mantenetela uniformemente umida. Nebulizzate frequentemente il cactus quando possibile. Dopo che i fiori hanno finito di sbocciare, potreste ridurre l'irrigazione fino a quando non vedrete comparire nuovi boccioli. Quando il terreno si asciuga troppo, i boccioli iniziano a cadere, quindi è bene aggiungere un po' d'acqua, ma non troppa. A volte le innaffiature troppo frequenti, seguite da quelle eccessive che molti proprietari effettuano per compensazione, sono piuttosto comuni. Queste cactacee sono considerate piante grasse. La mancanza d'acqua non si nota finché non è troppo tardi. Dimostrano di avere dei problemi quando iniziano ad afflosciarsi e ad appassire. I proprietari di piante con buone intenzioni somministrano loro quantità massicce di acqua. A questo punto le radici si disseccano. Diventano così secche da non poter assorbire l'acqua in eccesso. Il risultato è che le piante si inzuppano d'acqua e le radici rimanenti possono marcire. Se notate segni di appassimento o di sommersione, potete provare a riportare in vita la specie con annaffiature regolari e frequenti. Tuttavia, assicuratevi che non si tratti di un diluvio, in modo da dare al cactus la possibilità di rigenerarsi e recuperare le radici.
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Quanta acqua devo dare al mio Cactus vischio?
La Cactus vischio deve essere annaffiata adeguatamente per mantenerla in salute tutto l'anno. Dovrebbe essere messa in vaso in un terreno ben drenante in modo da produrre belle fioriture. La quantità d'acqua di cui ha bisogno il Cactus vischio può variare. Quando si nota che circa 1/3 del terriccio è asciutto, è il momento migliore per annaffiare. Sono più assetate delle altre succulente, quindi l'innaffiatura deve avvenire circa una volta alla settimana. Controllate con le dita se il terreno è asciutto per circa 5 cm. Se notate che il terreno è molto asciutto nello strato superiore, fate scorrere l'acqua fino a quando non attraversa il drenaggio dei vasi. Sotto di essi dovrebbe esserci un vassoio per raccogliere l'acqua in eccesso. Dopo circa 10-15 minuti, scartate tutto, compresa l'acqua in eccesso. Il metodo dell'ammollo dovrebbe funzionare bene con il Cactus vischio, ma non lasciatelo a lungo sul vaso pieno d'acqua. Quando la specie è in fase di fioritura, si raccomanda di annaffiarla con parsimonia. Il momento migliore per annaffiare è quando si nota che le foglie iniziano a cadere. Assicuratevi di riempire il sottovaso dei vasi con dei sassolini. Aggiungete acqua ai sassolini per aggiungere umidità al vostro Cactus vischio. Il modo migliore per capire se è il momento di annaffiare Cactus vischio è controllare il terreno. Quando è troppo secco, basta aggiungere acqua e umidità. Tuttavia, non lasciate il vaso nell'acqua, soprattutto durante l'inverno, quando il terreno impiega molto tempo ad asciugarsi. Questo può causare il marciume delle radici. Sappiate che queste specie possono reagire ai vari cambiamenti stagionali. Per annaffiare nel modo corretto dovrete tenere conto del clima. Se vivete in un clima secco e caldo, le piante avranno bisogno di maggiori annaffiature, circa due volte a settimana. Se invece vivete in una zona umida, può andare bene un'annaffiatura solo una volta alla settimana. In autunno e in inverno, se volete che i fiori fioriscano, dovreste innaffiare meno frequentemente. Quando i vasi sono esposti a troppa luce solare, l'umidità si asciuga più rapidamente. In questo caso la pianta ha bisogno di maggiori annaffiature. Le innaffiature dovrebbero essere minori se la pianta si trova in un luogo fresco o umido.
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Che cosa succede se si innaffia troppo il mio Cactus vischio?
A volte può capitare di annaffiare troppo il vostro Cactus vischio, facendolo sembrare moscio o appassito. Se l'avete trascurata per troppo tempo, datele da bere. Continuate a fornirle acqua in modo parsimonioso finché non vedete che il terreno è leggermente umido. L'eccesso di acqua può causare lo sviluppo di un'infezione fungina chiamata marciume bianco. Le foglie tendono a cadere, con il rischio di appassire. Come tutte le altre specie, il cactus non sopporta le annaffiature eccessive o le immersioni in acqua. Non tollerano la secchezza del terreno, poiché i fiori iniziano a cadere contemporaneamente, e questo è qualcosa che non si vuole che accada.
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Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Cactus vischio in base alle diverse stagioni?
I mesi freddi e quelli caldi non sono gli stessi. Le temperature tendono ad abbassarsi durante l'inverno e l'autunno e il terreno impiega più tempo ad asciugarsi. In questo periodo non è necessario annaffiare spesso le piante grasse. Queste due stagioni sono anche il momento migliore per la Cactus vischio per mostrare le sue splendide fioriture. Innaffiate con parsimonia per mantenere la salute della pianta. Durante i mesi di ottobre, interrompete le annaffiature quando c'è troppa acqua nel terreno. Riprendete le cure a novembre, ma mantenete l'umidità leggera quando le temperature sono ancora fresche. Quando iniziano a comparire le fioriture, sospendete le annaffiature per circa un paio di settimane, in modo che le piante possano riposare dall'eccessiva umidità. Si tratta di piante molto delicate, quindi quando vedrete una nuova crescita, potrete riprendere le annaffiature una volta alla settimana, se necessario.
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Devo annaffiare il mio Cactus vischio in modo diverso quando lo pianto all'interno rispetto all'esterno?
La posizione della pianta è un elemento da tenere in considerazione per quanto riguarda le sue esigenze di irrigazione. Quando la pianta cresce vicino alla finestra o all'esterno, l'aria potrebbe essere troppo secca e le temperature troppo elevate. In questo caso è necessario annaffiare la pianta per circa due volte a settimana. Quando cresce in casa, in un ambiente umido e fresco, avrà sicuramente bisogno di meno acqua. Anche la luce solare indiretta avrà un impatto, poiché il terreno non tende a seccarsi più velocemente. In questo caso la succulenta andrà bene anche con un'annaffiatura una volta a settimana. Tuttavia, è necessario controllare il terreno con un misuratore di umidità per sapere di cosa ha bisogno.
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Altre domande degli utenti


Ulteriori istruzioni

Orientamento secondo il feng shui
Sud-Ovest

Luminosità
Sole parziale
Cactus vischio Predilige un'esposizione moderata al sole e prospera in habitat con sole attenuato. Può crescere anche in ambienti con poca luce. Quando ci si prende cura di questa pianta, è bene evitare l'esposizione ai raggi solari intensi.

Temperatura
0 43 ℃
Il cactus vischio è originario delle regioni tropicali e subtropicali, dove la temperatura varia da 68 a 100 ℉ (da 20 a 38 ℃). Preferisce temperature calde tra 68 e 86 ℉ (20-30 ℃), ma può tollerare temperature fino a 100 ℉ (38 ℃) e fino a 50 ℉ (10 ℃). In inverno, la temperatura dovrebbe essere mantenuta a circa 50-68 ℉ (10-20 ℃).

Trapianto
10-15 cm
Il periodo migliore per trapiantare cactus vischio va dalla tarda primavera alla fine dell'estate, in quanto garantisce temperature calde ottimali e molta luce solare. Scegliete una posizione che offra una luce luminosa e indiretta. Ricordate di maneggiare le talee con delicatezza per evitare di danneggiarle e garantire il successo del trapianto!

Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Cactus vischio, basati su 10 milioni di casi reali



Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.



Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Soluzioni: Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.



Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Soluzioni: Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.



Carenza di luce
La mancanza di luce solare fa sì che gli steli e le foglie si allunghino e appaiano di colore più chiaro.
Soluzioni: Carenza di luce può essere affrontato solo aumentando la disponibilità di luce e queste misure fermeranno solo un'ulteriore etoliazione; la distorsione di corrente non può essere invertita. Sposta la pianta in una posizione in cui riceve più luce. Controlla i requisiti per specie specifiche, poiché troppa luce solare può bruciare una pianta. Introdurre un'adeguata illuminazione artificiale. Alcune persone scelgono di potare gli steli più lunghi in modo che la pianta possa concentrarsi su una nuova crescita sana sotto l'illuminazione migliore.

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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.

Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
- Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
- Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
- Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
- L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.

Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
- Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
- Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
- Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
- Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.

Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
- Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
- Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
- Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.

Panoramica
Indipendentemente dal tipo di pianta o da dove viene coltivata, a un certo punto comincerà a prendere ingiallimento e appassimento fogliare . Questo è un processo naturale e inevitabile che si verifica quando la pianta ha completato tutti i passaggi della sua vita. Le piante annuali subiscono questo processo alla fine di una singola stagione di crescita. Le piante perenni vivono per più anni, se non decine o centinaia di anni, ma alla fine mostreranno comunque questi sintomi.

Analisi dei Sintomi
Quando le piante hanno progredito attraverso le loro fasi di sviluppo naturali e si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita, iniziano a mostrare segni di declino. Le foglie inizieranno a ingiallire e a cadere, e nel tempo diventeranno marrone come la carta e si asciugheranno. Una volta completamente asciutte, le foglie iniziano a cadere dalla pianta fino a quando l'intera pianta non si è asciugata.

Causa della malattia
Alla fine della sua vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza o l'invecchiamento naturale e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a catabolizzare le risorse da utilizzare in altre parti della pianta. Quando ciò accade, i tessuti iniziano a ingiallire e ad asciugarsi fino a quando l'intera pianta non si secca e muore.

Soluzioni
Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.

Prevenzione
Sfortunatamente, non c'è modo di impedire alle piante di morire di "vecchiaia". Per aiutare a prolungare la loro vita e rimandare i sintomi ingiallimento e appassimento fogliare il più a lungo possibile, prenditi cura di loro dando loro abbastanza acqua, concimandoli in modo appropriato e assicurandoti che ricevano abbastanza luce solare.
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Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.

Panoramica
piante di carenza di acqua è uno dei modi più rapidi per ucciderle. Questo è qualcosa di cui la maggior parte dei giardinieri è ben consapevole. Sfortunatamente, sapere esattamente di quanta acqua ha bisogno una pianta può essere complicato, soprattutto considerando che l'immersione e l'irrigazione eccessiva presentano sintomi simili nelle piante. Pertanto, è importante essere vigili e attenti alle esigenze individuali di ogni pianta.

Analisi dei Sintomi
Come accennato in precedenza, l'eccesso di acqua e l'immersione subacquea presentano sintomi simili nelle piante. Questi sintomi includono scarsa crescita, foglie appassite, defogliazione e punte o margini delle foglie marroni. In definitiva, sia l'immersione che l'eccesso di acqua possono portare alla morte di una pianta. Il modo più semplice per determinare se una pianta ha troppa acqua o troppo poca è guardare le foglie. Se carenza di acqua è il colpevole, le foglie appariranno marroni e croccanti, mentre se è troppo abbondante, appariranno di colore giallo o verde pallido. Quando questo problema inizia per la prima volta, potrebbero non esserci sintomi evidenti, in particolare nelle piante resistenti o resistenti alla siccità. Tuttavia, inizieranno ad appassire una volta che inizieranno a soffrire di mancanza d'acqua. I bordi delle foglie della pianta diventeranno marroni o arricciati. Il terreno che si stacca dai bordi della fioriera è un segno rivelatore o uno stelo croccante e fragile. Il carenza di acqua prolungato può causare un rallentamento della crescita di una pianta. Le foglie potrebbero cadere e anche la pianta può essere più suscettibile alle infestazioni di parassiti.

Causa della malattia
Carenza di acqua è causato, semplicemente, dal non annaffiare le piante spesso o abbastanza in profondità. Esiste un rischio maggiore di carenza di acqua se si verifica una di queste situazioni:
- Caldo estremo e clima secco (quando si coltiva all'aperto)
- Coltiva le luci o l'illuminazione per interni troppo luminosa o intensa per il tipo di pianta
- Utilizzo di substrati di coltivazione a drenaggio rapido come la sabbia

Soluzioni
Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.

Prevenzione
Controllare sempre il terreno prima di annaffiare. Se il pollice superiore del terreno sembra umido, anche se non bagnato, l'irrigazione è perfetta. Se è asciutto, annaffialo immediatamente. Se ti sembra inzuppato, evita di annaffiare finché non si asciuga un po' di più. Inoltre, assicurati che l'illuminazione sia sufficiente per la specie. Le piante crescono più velocemente e hanno bisogno di più acqua quando c'è luce intensa o molto calore. Essere consapevoli di queste condizioni e modificarle, se possibile, è un buon modo per prevenire carenza di acqua . Molte piante in vaso sono messe in vaso in miscele di terreno destinate a essere ben drenanti. Anche l'aggiunta di materiali che trattengono l'umidità, come compost o muschio di torba, può prevenire questi sintomi. Altri suggerimenti per prevenire carenza di acqua includono:
- Scegli pentole con fori di drenaggio di dimensioni adeguate
- Evita le temperature calde
- Usa vasi grandi con terriccio aggiuntivo (questi impiegano più tempo per asciugarsi)
- Evita i vasi di terracotta, che perdono acqua rapidamente
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Carenza di luce
La mancanza di luce solare fa sì che gli steli e le foglie si allunghino e appaiano di colore più chiaro.

Panoramica
Tutte le piante richiedono luce e se non la ricevono nelle quantità di cui hanno bisogno, ciò distorce la loro crescita in un processo noto come eziolazione. In sostanza, le piante eziolate stanno deviando tutta la loro energia per diventare più alte nel disperato tentativo di raggiungere una posizione in cui possano soddisfare le loro esigenze di luce. Molti altri fattori di crescita sono danneggiati da questo, e così le piante prive di luce possono diventare deboli e distorte fino a diventare quasi irriconoscibili. i sintomi del carenza di luce sono più comunemente osservati nelle piante d'appartamento, ma possono essere colpiti anche gli esemplari all'aperto.

Analisi dei Sintomi
Sebbene i sintomi varino nelle diverse piante, i sintomi generali del carenza di luce sono facili da individuare.
- Gli steli delle piante crescono alti e allampanati.
- Ci sono meno foglie e sia le foglie che gli steli tendono ad avere un aspetto pallido e insipido. Ciò è dovuto alla carenza di clorofilla.
- Tutte le parti della pianta si indeboliscono e possono cadere, poiché l'energia viene deviata verso una crescita troppo rapida mentre la pianta si allunga verso qualsiasi fonte di luce.

Causa della malattia
Le piante hanno bisogno della luce solare in quantità variabili per la fotosintesi, un processo che produce energia per la crescita e la produzione di frutta e fiori. Carenza di luce fa sì che una pianta devii tutta l'energia verso la crescita (apicale) verso l'alto per trovare una luce migliore. Gli ormoni vegetali chiamati auxine vengono trasportati dalla punta della pianta in crescita attiva verso il basso, per sopprimere la crescita laterale. Un calo del pH cellulare innesca le espansine, proteine della parete cellulare non enzimatiche, per allentare le pareti cellulari e consentire loro di allungarsi. Questo allungamento si traduce nell'anormale allungamento degli steli, in particolare degli internodi, o nella "leggerezza" delle piante che si osserva nelle piante etoliate.

Soluzioni
Carenza di luce può essere affrontato solo aumentando la disponibilità di luce e queste misure fermeranno solo un'ulteriore etoliazione; la distorsione di corrente non può essere invertita.
- Sposta la pianta in una posizione in cui riceve più luce. Controlla i requisiti per specie specifiche, poiché troppa luce solare può bruciare una pianta.
- Introdurre un'adeguata illuminazione artificiale.
- Alcune persone scelgono di potare gli steli più lunghi in modo che la pianta possa concentrarsi su una nuova crescita sana sotto l'illuminazione migliore.

Prevenzione
Per evitare l'eziolazione, fornire una quantità adeguata di luce fin dall'inizio.
- Scegli una posizione che corrisponda alle esigenze di illuminazione ideali di ogni pianta . Molte piante da interno funzionano meglio dentro o vicino a una finestra esposta a sud, che fornirà le ore di luce solare più lunghe. Le piante da fiore e quelle con foglie colorate in genere necessitano di più luce rispetto alle piante puramente verdi, poiché la fotosintesi si verifica nelle porzioni verdi delle foglie.
- Seleziona piante con esigenze di luce che corrispondono alle condizioni di un luogo . Alcune cultivar e varietà richiedono meno luce di altre.
- Usa una lampada da coltivazione . Le posizioni più buie possono richiedere un'illuminazione artificiale. Una luce crescente può anche diventare più necessaria durante l'inverno, quando le ore di luce solare sono più brevi.
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Mappa di distribuzione

Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente


Maggiori informazioni

Colore del fiore
Bianco

Periodo di fioritura
Metà primavera, Primavera inoltrata, Estate

Colore della foglia
Verde
Simbolismo
Baciami, difficoltà affettive
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Dicotiledoni Ordine
Cariofillali Famiglia
Cactus Genere
Rhipsalis Specie
Cactus vischio 
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Piante affini

Regina della notte
La regina della notte è una succulenta il cui nome suggerisce la sua caratteristica più peculiare: i suoi fiori profumatissimi si aprono durante la notte per poi richiudersi all'alba. Si tratta di una pianta molto apprezzata e diffusa, anche in virtù delle sue fioriture abbondanti. A partire dal XIX secolo, è stata ibridata nei modi più creativi, dando vita a specie molto apprezzate dagli amanti del giardinaggio. Nel linguaggio dei fiori, simboleggia la passione.
Periodo di fioritura
Estate, Autunno
Uso in Giardino
I cactus sono una scelta popolare come piante ornamentali in vaso o anche per il giardino. Spesso hanno i fusti succulenti, sono solitamente coperti di spine e i loro fiori hanno un aspetto delicato. La maggior parte delle piante della famiglia delle Cactaceae sono resistenti alla siccità, hanno bisogno di abbastanza luce solare ed è facile prendersene cura.

Ixora chinensis
È un arbusto che raggiunge una dimensione di 0,8-2 m di altezza, con rami glabri.
Periodo di fioritura
Primavera estate

Rosa cinese
La rosa cinese è un arbusto che decora i giardini dell'Estremo Oriente da secoli. Fu introdotta in Europa solo nel corso del 1700, dando vita a una rivoluzione nel mondo della coltivazione delle rose e portando con sé caratteristiche fino a quel momento sconosciute. L'ibridazione con le rose europee ha consentito di creare delle varietà dai colori inediti e più intensi, oltre a un profumo fruttato e alla capacità di fiorire per tutto l'anno.
Periodo di fioritura
Primavera, Estate, Autunno
Uso in Giardino
Le rose sono fiori ornamentali famosi in tutto il mondo con colori brillanti e profumi fragranti. Sono molto spesso usate per le decorazioni del giardino come parterre o bordure fiorite, oppure vengono semplicemente tagliate e messe in un vaso per essere apprezzate. La maggior parte delle rose sono arbusti con un valore indispensabile nel giardinaggio. Possono arrampicarsi intorno a un pergolato in varie forme ed essere modellate in piccoli arbusti. Oltre a molte forme vegetali, fioriscono anche fiori in una varietà di colori. La rosa è una delle specie più popolari e conosciute.

Tulipano di von Gesner
Il tulipano di von Gesner è un ibrido antico, la cui storia affonda le sue radici nell'Impero ottomano. Quando questo fiore fu importato in Europa, secoli fa, riscosse un enorme successo come ornamentale che perdura fino a oggi. In Italia questa specie si è naturalizzata in varie regioni e in Emilia Romagna è considerata protetta. Come tutti i tulipani, nel linguaggio dei fiori simboleggia la vita ideale, l'amore perfetto e la fama.
Periodo di fioritura
Primavera
Uso in Giardino
Tulipano di von Gesner sono una popolare pianta perenne che cresce partendo da dei bulbi, e vengono comunemente piantate in giardino come piante ornamentali. Si inseriscono perfettamente nei giardini rocciosi e nelle bordure dei giardini. Possono anche essere coltivate in vaso o usate come fiori recisi.

Crisantemo morifoglia
Il crisantemo morifoglia è una pianta molto popolare, infatti il suo nome scientifico Chrysanthemum morifolium significa "fiore d'oro" e indica proprio le tipiche infiorescenze. In realtà si può presentare anche in diversi colori e fiorisce verso metà autunno. Forse questo è uno dei motivi per cui questo fiore viene associato al periodo in cui si commemorano i cari defunti.
Periodo di fioritura
Primavera
Uso in Giardino
Crisantemo morifoglia è largamente piantata nei cortili ed è anche utilizzata per realizzare composizioni floreali. Le foglie di crisantemo morifoglia annuale tendono a essere sottili e a presentare fessure poco profonde, cosa che conferisce loro una forma quasi a nastro. Crisantemo morifoglia perenne ha foglie con fessure profonde e un colore più scuro, con fiori più piccoli e robustezza maggiore.

Osmanto Odoroso
L'osmanto Odoroso è un arbusto sempreverde, dal profumo famoso e riconoscibile, che in Italia viene coltivato come ornamentale da giardino. Ha bisogno di dimorare in spazi ben areati e luminosi, possibilmente a contatto diretto con i raggi del sole; teme invece gli inverni freddi e prolungati. Viene impiegato nell'industria profumiera.
Periodo di fioritura
Estate
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Cactus vischio
Rhipsalis baccifera
Il cactus vischio è una pianta molto decorativa adatta anche ai neofiti del giardinaggio, poiché non ha bisogno di particolari cure. Dopo la fioritura, che regala degli splendidi fiorellini bianchi, il cactus vischio genera dei frutti che hanno la peculiarità di resistere sulla pianta anche per diversi anni. La sua unicità è dovuta anche al luogo di origine, è infatti l'unico cactus nativo del Madagascar.

Periodo di semina
Primavera, Estate

Guida alla cura per Cactus vischio

Acqua
Bisogno medio di acqua; bagnare regolarmente ma senza accumulo d'acqua


Fertilizzazione
Fecondazione una volta al mese durante la stagione di crescita e fioritura


Potatura
Taglia le foglie e i fiori appassiti


Suolo
Sabbia, Terriccio, Acido, Neutro


Consigli per l'invasatura
Ha bisogno di un ottimo drenaggio in vaso


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Domande su Cactus vischio








Qual è il modo migliore per annaffiare il mio Cactus vischio?

Cosa devo fare se il mio Cactus vischio è poco irrigato?

Quanta acqua devo dare al mio Cactus vischio?

Che cosa succede se si innaffia troppo il mio Cactus vischio?

Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Cactus vischio in base alle diverse stagioni?

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Ulteriori istruzioni

Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Cactus vischio, basati su 10 milioni di casi reali
Cicatrici



Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
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Ingiallimento e appassimento fogliare



L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Soluzioni: Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.
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Carenza di acqua



Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Soluzioni: Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.
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Carenza di luce



La mancanza di luce solare fa sì che gli steli e le foglie si allunghino e appaiano di colore più chiaro.
Soluzioni: Carenza di luce può essere affrontato solo aumentando la disponibilità di luce e queste misure fermeranno solo un'ulteriore etoliazione; la distorsione di corrente non può essere invertita. Sposta la pianta in una posizione in cui riceve più luce. Controlla i requisiti per specie specifiche, poiché troppa luce solare può bruciare una pianta. Introdurre un'adeguata illuminazione artificiale. Alcune persone scelgono di potare gli steli più lunghi in modo che la pianta possa concentrarsi su una nuova crescita sana sotto l'illuminazione migliore.
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.

Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
- Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
- Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
- Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
- L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.

Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
- Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
- Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
- Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
- Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.

Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
- Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
- Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
- Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.

Panoramica
Indipendentemente dal tipo di pianta o da dove viene coltivata, a un certo punto comincerà a prendere ingiallimento e appassimento fogliare . Questo è un processo naturale e inevitabile che si verifica quando la pianta ha completato tutti i passaggi della sua vita. Le piante annuali subiscono questo processo alla fine di una singola stagione di crescita. Le piante perenni vivono per più anni, se non decine o centinaia di anni, ma alla fine mostreranno comunque questi sintomi.

Analisi dei Sintomi
Quando le piante hanno progredito attraverso le loro fasi di sviluppo naturali e si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita, iniziano a mostrare segni di declino. Le foglie inizieranno a ingiallire e a cadere, e nel tempo diventeranno marrone come la carta e si asciugheranno. Una volta completamente asciutte, le foglie iniziano a cadere dalla pianta fino a quando l'intera pianta non si è asciugata.

Causa della malattia
Alla fine della sua vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza o l'invecchiamento naturale e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a catabolizzare le risorse da utilizzare in altre parti della pianta. Quando ciò accade, i tessuti iniziano a ingiallire e ad asciugarsi fino a quando l'intera pianta non si secca e muore.

Soluzioni
Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.

Prevenzione
Sfortunatamente, non c'è modo di impedire alle piante di morire di "vecchiaia". Per aiutare a prolungare la loro vita e rimandare i sintomi ingiallimento e appassimento fogliare il più a lungo possibile, prenditi cura di loro dando loro abbastanza acqua, concimandoli in modo appropriato e assicurandoti che ricevano abbastanza luce solare.
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Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.

Panoramica
piante di carenza di acqua è uno dei modi più rapidi per ucciderle. Questo è qualcosa di cui la maggior parte dei giardinieri è ben consapevole. Sfortunatamente, sapere esattamente di quanta acqua ha bisogno una pianta può essere complicato, soprattutto considerando che l'immersione e l'irrigazione eccessiva presentano sintomi simili nelle piante. Pertanto, è importante essere vigili e attenti alle esigenze individuali di ogni pianta.

Analisi dei Sintomi
Come accennato in precedenza, l'eccesso di acqua e l'immersione subacquea presentano sintomi simili nelle piante. Questi sintomi includono scarsa crescita, foglie appassite, defogliazione e punte o margini delle foglie marroni. In definitiva, sia l'immersione che l'eccesso di acqua possono portare alla morte di una pianta. Il modo più semplice per determinare se una pianta ha troppa acqua o troppo poca è guardare le foglie. Se carenza di acqua è il colpevole, le foglie appariranno marroni e croccanti, mentre se è troppo abbondante, appariranno di colore giallo o verde pallido. Quando questo problema inizia per la prima volta, potrebbero non esserci sintomi evidenti, in particolare nelle piante resistenti o resistenti alla siccità. Tuttavia, inizieranno ad appassire una volta che inizieranno a soffrire di mancanza d'acqua. I bordi delle foglie della pianta diventeranno marroni o arricciati. Il terreno che si stacca dai bordi della fioriera è un segno rivelatore o uno stelo croccante e fragile. Il carenza di acqua prolungato può causare un rallentamento della crescita di una pianta. Le foglie potrebbero cadere e anche la pianta può essere più suscettibile alle infestazioni di parassiti.

Causa della malattia
Carenza di acqua è causato, semplicemente, dal non annaffiare le piante spesso o abbastanza in profondità. Esiste un rischio maggiore di carenza di acqua se si verifica una di queste situazioni:
- Caldo estremo e clima secco (quando si coltiva all'aperto)
- Coltiva le luci o l'illuminazione per interni troppo luminosa o intensa per il tipo di pianta
- Utilizzo di substrati di coltivazione a drenaggio rapido come la sabbia

Soluzioni
Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.

Prevenzione
Controllare sempre il terreno prima di annaffiare. Se il pollice superiore del terreno sembra umido, anche se non bagnato, l'irrigazione è perfetta. Se è asciutto, annaffialo immediatamente. Se ti sembra inzuppato, evita di annaffiare finché non si asciuga un po' di più. Inoltre, assicurati che l'illuminazione sia sufficiente per la specie. Le piante crescono più velocemente e hanno bisogno di più acqua quando c'è luce intensa o molto calore. Essere consapevoli di queste condizioni e modificarle, se possibile, è un buon modo per prevenire carenza di acqua . Molte piante in vaso sono messe in vaso in miscele di terreno destinate a essere ben drenanti. Anche l'aggiunta di materiali che trattengono l'umidità, come compost o muschio di torba, può prevenire questi sintomi. Altri suggerimenti per prevenire carenza di acqua includono:
- Scegli pentole con fori di drenaggio di dimensioni adeguate
- Evita le temperature calde
- Usa vasi grandi con terriccio aggiuntivo (questi impiegano più tempo per asciugarsi)
- Evita i vasi di terracotta, che perdono acqua rapidamente
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Carenza di luce
La mancanza di luce solare fa sì che gli steli e le foglie si allunghino e appaiano di colore più chiaro.

Panoramica
Tutte le piante richiedono luce e se non la ricevono nelle quantità di cui hanno bisogno, ciò distorce la loro crescita in un processo noto come eziolazione. In sostanza, le piante eziolate stanno deviando tutta la loro energia per diventare più alte nel disperato tentativo di raggiungere una posizione in cui possano soddisfare le loro esigenze di luce. Molti altri fattori di crescita sono danneggiati da questo, e così le piante prive di luce possono diventare deboli e distorte fino a diventare quasi irriconoscibili. i sintomi del carenza di luce sono più comunemente osservati nelle piante d'appartamento, ma possono essere colpiti anche gli esemplari all'aperto.

Analisi dei Sintomi
Sebbene i sintomi varino nelle diverse piante, i sintomi generali del carenza di luce sono facili da individuare.
- Gli steli delle piante crescono alti e allampanati.
- Ci sono meno foglie e sia le foglie che gli steli tendono ad avere un aspetto pallido e insipido. Ciò è dovuto alla carenza di clorofilla.
- Tutte le parti della pianta si indeboliscono e possono cadere, poiché l'energia viene deviata verso una crescita troppo rapida mentre la pianta si allunga verso qualsiasi fonte di luce.

Causa della malattia
Le piante hanno bisogno della luce solare in quantità variabili per la fotosintesi, un processo che produce energia per la crescita e la produzione di frutta e fiori. Carenza di luce fa sì che una pianta devii tutta l'energia verso la crescita (apicale) verso l'alto per trovare una luce migliore. Gli ormoni vegetali chiamati auxine vengono trasportati dalla punta della pianta in crescita attiva verso il basso, per sopprimere la crescita laterale. Un calo del pH cellulare innesca le espansine, proteine della parete cellulare non enzimatiche, per allentare le pareti cellulari e consentire loro di allungarsi. Questo allungamento si traduce nell'anormale allungamento degli steli, in particolare degli internodi, o nella "leggerezza" delle piante che si osserva nelle piante etoliate.

Soluzioni
Carenza di luce può essere affrontato solo aumentando la disponibilità di luce e queste misure fermeranno solo un'ulteriore etoliazione; la distorsione di corrente non può essere invertita.
- Sposta la pianta in una posizione in cui riceve più luce. Controlla i requisiti per specie specifiche, poiché troppa luce solare può bruciare una pianta.
- Introdurre un'adeguata illuminazione artificiale.
- Alcune persone scelgono di potare gli steli più lunghi in modo che la pianta possa concentrarsi su una nuova crescita sana sotto l'illuminazione migliore.

Prevenzione
Per evitare l'eziolazione, fornire una quantità adeguata di luce fin dall'inizio.
- Scegli una posizione che corrisponda alle esigenze di illuminazione ideali di ogni pianta . Molte piante da interno funzionano meglio dentro o vicino a una finestra esposta a sud, che fornirà le ore di luce solare più lunghe. Le piante da fiore e quelle con foglie colorate in genere necessitano di più luce rispetto alle piante puramente verdi, poiché la fotosintesi si verifica nelle porzioni verdi delle foglie.
- Seleziona piante con esigenze di luce che corrispondono alle condizioni di un luogo . Alcune cultivar e varietà richiedono meno luce di altre.
- Usa una lampada da coltivazione . Le posizioni più buie possono richiedere un'illuminazione artificiale. Una luce crescente può anche diventare più necessaria durante l'inverno, quando le ore di luce solare sono più brevi.
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Mappa di distribuzione
Map

Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente

Maggiori informazioni

Colore del fiore
Bianco

Periodo di fioritura
Metà primavera, Primavera inoltrata, Estate

Colore della foglia
Verde
Simbolismo
Baciami, difficoltà affettive
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Dicotiledoni Ordine
Cariofillali Famiglia
Cactus Genere
Rhipsalis Specie
Cactus vischio 
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Luminosità


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Sole parziale
Ideale
Circa 3-6 ore di luce solare

Piena ombra
Tolleranza
Meno di 3 ore di luce solare

Informazioni Essenziali
Cactus vischio Predilige un'esposizione moderata al sole e prospera in habitat con sole attenuato. Può crescere anche in ambienti con poca luce. Quando ci si prende cura di questa pianta, è bene evitare l'esposizione ai raggi solari intensi.








Ideale
Tollerabile
Non adatta
Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più

Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Luce insufficiente
Cactus vischio prospera in condizioni di luce solare parziale, ma può tollerare la piena luce del sole nei periodi più freddi. Essendo una pianta da interno molto diffusa, viene spesso collocata in stanze con illuminazione insufficiente, aumentando la probabilità di sintomi di carenza di luce.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Crescita rallentata o assente

Cactus vischio Quando le condizioni di luce sono scarse, la pianta entra in una modalità di sopravvivenza che porta a un arresto della produzione di foglie. Di conseguenza, la crescita della pianta subisce un ritardo o si arresta del tutto.
Crescita stentata o rada

Gli spazi tra le foglie o gli steli del vostro cactus vischio possono allungarsi, dando luogo a un aspetto sottile e allungato. Questo può far sembrare la pianta rada e debole e può facilmente rompersi o inclinarsi a causa del suo stesso peso.
Soluzioni
1. Per ottimizzare la crescita delle piante, spostale settimanalmente in luoghi sempre più soleggiati fino a quando ricevono da 3 a 6 ore di luce solare diretta al giorno, consentendo un'adattamento graduale alle condizioni di luce variabili.2. Per fornire ulteriore illuminazione alla tua pianta, considera l'uso di luce artificiale se è grande o non facilmente spostabile. Tieni accesa una lampada da scrivania o a soffitto per almeno 8 ore al giorno o investi in luci professionali per la crescita delle piante per una luce abbondante.
Luce eccessiva
Cactus vischio preferisce un'esposizione parziale al sole, ma può tollerare il pieno sole nei periodi più freschi. Tuttavia, durante l'estate, sono più suscettibili alle scottature solari a causa della loro incapacità di sopportare la luce intensa del sole in ambienti ad alta temperatura.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi

La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento

La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie

Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento

L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari

La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale dove può ricevere abbondante luce solare ma avere anche un po' di ombra. Una finestra rivolta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta può godere di abbondante luce solare riducendo il rischio di scottature.2. Si consiglia di tagliare via le parti completamente disidratate o appassite della pianta.

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Temperatura


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Ideale
Tollerabile
Non adatta

Informazioni Essenziali
Il cactus vischio è originario delle regioni tropicali e subtropicali, dove la temperatura varia da 68 a 100 ℉ (da 20 a 38 ℃). Preferisce temperature calde tra 68 e 86 ℉ (20-30 ℃), ma può tollerare temperature fino a 100 ℉ (38 ℃) e fino a 50 ℉ (10 ℃). In inverno, la temperatura dovrebbe essere mantenuta a circa 50-68 ℉ (10-20 ℃).

Strategie regionali per lo svernamento
Cactus vischio è una pianta amante del caldo che smette gradualmente di crescere ed entra in uno stato di dormienza durante l'inverno. Quando la temperatura esterna scende al di sotto della {temperatura_di_crescita_tollerabile_min}, è necessario spostarla all'interno per la coltivazione. Scegliere una posizione vicina a una finestra esposta a sud per fornire la maggior quantità possibile di luce solare. Se la luce naturale è insufficiente, si può ricorrere a un'illuminazione supplementare. Quando la temperatura scende al di sotto della {temperatura_di_crescita_idonea_min}, la crescita della pianta rallenta e l'irrigazione deve essere ridotta o interrotta per evitare il marciume radicale. Per Cactus vischio coltivato all'aperto, l'irrigazione deve essere completamente sospesa durante le basse temperature. Se possibile, si può allestire una serra temporanea per isolare la pianta o utilizzare materiali come pellicole di plastica o tessuti per avvolgerla durante le basse temperature.
Sintomi importanti
Bassa Temperatura
Cactus vischio prospera alle alte temperature e non tollera le basse temperature. Cresce meglio quando la temperatura è superiore a {Suitable_growth_temperature_min}. Durante l'inverno, deve essere mantenuta al di sopra della {Tolerable_growing_temperature_min}. Quando la temperatura scende al di sotto della {Limit_growth_temperature}, la pianta può indebolirsi, appassire ed essere soggetta a marciume radicale. In caso di lievi danni da gelo, potrebbero non esserci sintomi iniziali, ma dopo una settimana la pianta appassisce gradualmente.
Soluzioni
Tagliare le zone colpite dal gelo, facendo attenzione se le radici sono marcite. Se le radici sono marcite, devono essere tagliate e la pianta può essere propagata per talea. Trasferite immediatamente la pianta in un ambiente caldo e posizionatela vicino a una finestra esposta a sud per garantire un'ampia illuminazione. Se la luce è insufficiente, si può ricorrere a un'illuminazione supplementare.
Alta Temperatura
Durante l'estate, Cactus vischio deve essere mantenuta al di sotto della {Suitable_growth_temperature_max}. Quando la temperatura supera la {Tolerable_growing_temperature_max}, la pianta cessa di crescere, subisce una perdita d'acqua, appassisce e diventa più suscettibile alle scottature.
Soluzioni
Rimuovere le parti bruciate dal sole e marce. Proteggete la pianta dalla luce del sole pomeridiano finché non si riprende e ricomincia a crescere. Per le piante con marciume radicale, sospendere l'irrigazione finché non iniziano a spuntare nuove radici.

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Trapianto

Come trapiantare Cactus Vischio con successo?
Il periodo migliore per trapiantare cactus vischio va dalla tarda primavera alla fine dell'estate, in quanto garantisce temperature calde ottimali e molta luce solare. Scegliete una posizione che offra una luce luminosa e indiretta. Ricordate di maneggiare le talee con delicatezza per evitare di danneggiarle e garantire il successo del trapianto!
Quali preparativi sono necessari prima di trapiantare Cactus Vischio?
Qual è il periodo ideale per il trapianto di Cactus Vischio?

La stagione tra la fine della primavera e il tramonto dell'estate è un periodo perfetto per il trapianto di cactus vischio. Questo lasso di tempo assicura a cactus vischio un ampio calore e la luce del giorno, essenziali per un sano insediamento delle radici. Il trapianto di cactus vischio in questa stagione facilita la transizione e favorisce una crescita ottimale. Ricordate che un trapianto ben fatto di cactus vischio ricompensa con una pianta sana e rigogliosa.
Quanto spazio lasciare tra le piante di Cactus Vischio?

Quando trapiantate cactus vischio, lasciate uno spazio di circa 10-15 cm (4-6 pollici) tra ogni pianta. Questa distanza fornirà spazio sufficiente affinché le piante crescano e si diffondano comodamente.
Qual è la migliore miscela di terriccio per il trapianto di Cactus Vischio?

Per il sito cactus vischio, la soluzione migliore è una miscela di terriccio ben drenante, come il terriccio per cactus o una miscela a base di torba con aggiunta di perlite. Per favorire una crescita sana, prima del trapianto è bene mescolare un fertilizzante a lento rilascio.
Dove dovresti spostare il tuo Cactus Vischio?

Scegliete una posizione per cactus vischio che riceva una luce solare luminosa e indiretta o un'ombra attenuata. Evitate di esporre la pianta a un sole intenso e diretto, perché potrebbe causare bruciature o sbiancamenti.
Quali attrezzature dovresti preparare prima di trapiantare Cactus Vischio?
Guanti da giardinaggio

Indispensabile per proteggere le mani durante la manipolazione del terreno e della pianta cactus vischio.
Cazzuola

Questo piccolo attrezzo manuale è perfetto per scavare piccole buche o spostare la terra.
Vanga

Un attrezzo più grande per scavare buche più grandi o spostare grandi quantità di terra.
Pentola

Se la pianta di cactus vischio è troppo piccola per essere trapiantata direttamente in terra, può essere coltivata prima in vaso.
Annaffiatoio

Necessario per innaffiare la pianta sia durante il trapianto che in seguito.
Cesoie per potatura

Questi sono necessari per rifilare le parti di cactus vischio che potrebbero essere state danneggiate durante il processo di rimozione.
Come si rimuove Cactus Vischio dal terreno?
Fase1 Preparazione
Assicuratevi che la nuova posizione per il vostro cactus vischio sia stata preparata correttamente e che la buca sia di dimensioni adeguate per la zolla.
Passo2 Trasferimento
Posizionare con attenzione cactus vischio nel nuovo foro, assicurandosi che si trovi alla stessa profondità della posizione precedente.
Fase 3 Compilazione
Riempire delicatamente la buca con il terriccio, tamponando leggermente per eliminare eventuali sacche d'aria.
Fase4 Irrigazione
Dopo il trapianto, il cactus vischio deve ricevere una buona quantità d'acqua. In questo modo il terreno si assesterà e la pianta inizierà ad affermarsi.
Fase5 Controllo
Tenete d'occhio la pianta per alcuni giorni dopo il trapianto. Osservate eventuali segni di shock da trapianto, come l'appassimento o la caduta delle foglie, e reagite di conseguenza.
Guida passo-passo per il trapianto di Cactus Vischio
Fase1 Preparazione

Assicuratevi che la nuova posizione per il vostro cactus vischio sia stata preparata correttamente e che la buca sia di dimensioni adeguate per la zolla.
Passo2 Trasferimento

Posizionare con attenzione cactus vischio nel nuovo foro, assicurandosi che si trovi alla stessa profondità della posizione precedente.
Fase 3 Compilazione

Riempire delicatamente la buca con il terriccio, tamponando leggermente per eliminare eventuali sacche d'aria.
Fase4 Irrigazione

Dopo il trapianto, il cactus vischio deve ricevere una buona quantità d'acqua. In questo modo il terreno si assesterà e la pianta inizierà ad affermarsi.
Fase5 Controllo

Tenete d'occhio la pianta per alcuni giorni dopo il trapianto. Osservate eventuali segni di shock da trapianto, come l'appassimento o la caduta delle foglie, e reagite di conseguenza.
Come ci si prende cura di Cactus Vischio dopo il trapianto?
Controlli regolari

Controllate regolarmente il sito cactus vischio per individuare eventuali segni di stress o di malattia, soprattutto nelle settimane immediatamente successive al trapianto.
Potatura

Se necessario, i rametti o i rami di cactus vischio devono essere potati solo dopo che la pianta si è ripresa dallo shock da trapianto.
Assistenza generale

Continuate ad annaffiare regolarmente, ma introducete anche un fertilizzante bilanciato a lento rilascio per promuovere una crescita sana nel cactus vischio. Evitate di esagerare con le annaffiature, perché potrebbero causare il marciume delle radici.
Risoluzione dei problemi comuni con il trapianto di Cactus Vischio.
Quando è il momento migliore per trapiantare cactus vischio?

L'ideale sarebbe trapiantare cactus vischio dalla tarda primavera alla fine dell'estate, quando la pianta è più robusta e le condizioni sono ottimali per l'attecchimento delle radici.
Qual è la distanza corretta per trapiantare il mio cactus vischio?

Ogni cactus vischio deve essere piantato a circa 10-15 cm di distanza l'uno dall'altro. Questa distanza consente uno spazio adeguato per la crescita e assicura una buona circolazione dell'aria.
Che tipo di terreno preferisce cactus vischio?

Cactus vischio preferiscono una miscela di terriccio ben drenante. È possibile utilizzare una miscela metà e metà di terriccio e perlite, oppure una miscela per vasi di cactus. Evitate i terreni densi e che trattengono l'acqua.
A che profondità devo piantare cactus vischio durante il trapianto?

Trapiantate il cactus vischio in modo che si trovi alla stessa profondità del vaso precedente. È fondamentale non interrare il fusto troppo in profondità per evitare che marcisca.
Come posso pre-innaffiare il sito cactus vischio prima del trapianto?

Saturare accuratamente la zolla di cactus vischio qualche ora prima del trapianto. Questo aiuta ad alleviare lo shock del trapianto e garantisce l'idratazione.
Dopo quanto tempo devo annaffiare cactus vischio dopo il trapianto?

È meglio aspettare qualche giorno dopo il trapianto di cactus vischio prima di annaffiare. Questa procedura dà alle radici il tempo di guarire e di adattarsi al nuovo ambiente.
Devo potare cactus vischio prima del trapianto?

Sì, potate le parti danneggiate o infette di cactus vischio prima del trapianto, in modo che la pianta possa concentrare le proprie energie sulla nuova crescita.
Come devo trattare cactus vischio durante il trapianto per evitare danni?

Rimuovete delicatamente cactus vischio dal suo vaso attuale, afferrandolo per la zolla e non per gli steli. In questo modo si evitano danni accidentali alla struttura della pianta.
Lo stress da trapianto può influire sul mio cactus vischio?

Sì, come ogni pianta, cactus vischio può subire uno shock da trapianto. I segni possono essere l'appassimento, l'ingiallimento o la caduta delle foglie. Se si presta una cura adeguata, la pianta dovrebbe riprendersi.
Dopo il trapianto, dove devo posizionare il mio cactus vischio per una crescita ottimale?

Dopo il trapianto, collocate cactus vischio in un luogo ombreggiato e introducetelo gradualmente alla luce. Ricordate che cactus vischio preferisce una luce luminosa ma indiretta e condizioni di elevata umidità.

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