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Guida alla cura per Fiori Alaskani

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Domande su Fiori Alaskani

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Watering Watering Annaffiatura
Pruning Pruning Potatura
Sunlight Sunlight Luce solare
Temperature Temperature Temperatura
Fertilizing Fertilizing Concimazione
Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Fiori Alaskani?
Si consiglia di posizionare un tubo da giardino alla base della pianta per garantire un ottimo sviluppo delle radici. Evitate di spruzzare direttamente le foglie e sappiate che le foglie richiederanno più acqua se sono all'aperto e esposte alla luce diretta del sole. Per inumidire le radici, potete anche utilizzare dei gorgogliatori da applicare a ogni pianta. Inoltre, quando aggiungete o rimuovete delle piante, utilizzate dei tubi di irrigazione che possano coprire l'intero giardino o l'aiuola per spingere le radici in profondità. Drenate l'acqua in eccesso e aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiare. Innaffiate a livello del terreno per prevenire le malattie. In una giornata di sole, si consiglia di spruzzare d'acqua l'intero cespuglio. Sia in vaso che in piena terra, ricordate che Fiori Alaskani preferisce un'irrigazione profonda rispetto a quella leggera.
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Fiori Alaskani?
Un Fiori Alaskani eccessivamente irrigato può iniziare ad avere foglie che ingialliscono, cadono e appassiscono. La pianta può anche apparire spenta e malsana, con segni di steli mollicci. Quando iniziano a mostrare questi segni, è meglio modificare il programma quando possibile. L'appassimento può anche essere un segno di irrigazione insufficiente. Potreste notare che le foglie iniziano a diventare croccanti e secche, mentre quelle annaffiate troppo spesso hanno foglie morbide e appassite. Controllate il terreno quando è asciutto e l'innaffiatura non è sufficiente, e dategli un'innaffiatura completa in tempo. Una quantità sufficiente di acqua farà sì che Fiori Alaskani si riprenda di nuovo, ma la pianta apparirà comunque secca e con le foglie gialle dopo qualche giorno a causa dell'apparato radicale danneggiato. Una volta tornato alla normalità, l'ingiallimento delle foglie cesserà. Controllate sempre il livello di umidità del vaso quando avete la Fiori Alaskani in casa. Evitate di annaffiare troppo e verificate se ci sono segni di macchie nere. In tal caso, lasciate asciugare il terriccio nel vaso, concedendogli qualche giorno di riposo dalle innaffiature. Le innaffiature eccessive possono portare alla presenza di marciume radicale nella pianta. In questo caso, è consigliabile trasferire la pianta in un altro vaso, soprattutto se si notano radici scolorite e viscide. Prevenite sempre il più possibile il marciume radicale e non lasciate che il terreno diventi troppo inzuppato. Quando piantate il vostro Fiori Alaskani all'aperto, dovreste scavare un po' più a fondo. Quando si controlla con le dita e si nota che il terreno è troppo asciutto, potrebbe significare un'immersione in acqua. È necessario annaffiare adeguatamente per aiutare la pianta a riprendersi.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Fiori Alaskani?
Il Fiori Alaskani ama le annaffiature profonde e poco frequenti. Si consiglia di immergerle ogni volta in un litro d'acqua, soprattutto quando sono piantate in vaso. La riserva d'acqua dei vasi da fiori è limitata e il terreno si asciuga più rapidamente. Se si vive in una regione fredda, è necessario annaffiare ogni 3-5 giorni. Innaffiate al mattino presto quando il terreno è asciutto, all'aperto o in casa. È possibile stabilire se è necessario annaffiare anche controllando il terreno all'interno. Quando i primi 5 cm di terreno sono asciutti, è il momento di annaffiare completamente la pianta. Durante le giornate calde, potrebbe essere necessario controllare l'umidità ogni giorno, poiché il calore può far seccare rapidamente il terreno nel vaso. Anche l'irrigazione del terreno è necessaria se avete un giardino. Se vivete in un clima caldo, potreste innaffiare una volta alla settimana. Innaffiate solo quando notate che circa 2-3 centimetri di terreno diventano troppo secchi all'esterno o all'interno. Considerate la quantità di acqua piovana presente sulla pianta e assicuratevi di non aggiungerne altra per evitare il marciume delle radici. Fiori Alaskani generalmente cresce in primavera e in autunno. Quando sono all'aperto, è necessario aggiungere della pacciamatura a circa 3 o 4 pollici di profondità per conservare più acqua. È necessario innaffiare le piante più frequentemente nei terreni sabbiosi, perché questo tipo tende a drenare più velocemente. Con quello argilloso, invece, è necessario annaffiare meno frequentemente: si può arrivare a 2-3 giorni per far asciugare la pianta e non sviluppare marciumi radicali. Potete segnare sul calendario la data in cui annaffiate e quando notate che le foglie iniziano a cadere. Questo può significare che potreste essere in ritardo di un giorno.
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Quanta acqua devo dare al mio Fiori Alaskani?
Fiori Alaskani Per le piante in vaso, si consiglia di annaffiare a fondo fino a quando non si nota che l'acqua gocciola sul fondo del vaso. Quindi, aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiarle di nuovo. Potete usare un calcolatore d'acqua o un misuratore di umidità per determinare la quantità di acqua che avete dato alla vostra pianta in una settimana. Fornite molta acqua, soprattutto nel periodo di fioritura, ma lasciate poi evaporare l'umidità per evitare il marciume delle radici. Se Fiori Alaskani è piantata all'aperto con precipitazioni adeguate, potrebbe non aver bisogno di ulteriori annaffiature. Quando Fiori Alaskani è giovane o appena piantato, assicuratevi che riceva 1-2 pollici di pioggia a settimana. Man mano che Fiori Alaskani continua a crescere, può sopravvivere interamente grazie alle precipitazioni. Solo quando il clima è troppo caldo, o quando non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, considerate di dare a Fiori Alaskani un'annaffiatura completa durante il momento più fresco della giornata per evitare che la pianta subisca danni da calore elevato. In caso di periodi di siccità persistente, sarà necessario annaffiare ulteriormente.
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Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Fiori Alaskani in base alle diverse stagioni o ai diversi climi?
La Fiori Alaskani ha bisogno di piogge all'aperto e solo un tempo secco e persistente richiede l'irrigazione. Durante le stagioni di crescita primaverile e autunnale, il terreno deve essere mantenuto umido ma non inzuppato e l'alternanza di condizioni di terreno asciutto e umido consentirà alla Fiori Alaskani di crescere bene. Durante l'estate, il caldo può far evaporare l'acqua troppo velocemente e, in caso di mancanza di precipitazioni, sarà necessario annaffiare più frequentemente e in maniera più abbondante per mantenere l'umidità. In genere, il Fiori Alaskani ha bisogno di meno acqua durante l'inverno. Dato che il Fiori Alaskani lascia cadere le foglie e va in dormienza, potete metterlo in una miscela di terriccio ben drenante ma con una buona capacità di assorbire l'umidità, come la terracotta, per aiutare l'acqua a evaporare più rapidamente. Una volta che il vostro Fiori Alaskani all'aperto inizierà a lasciare le foglie e ad andare in dormienza, potrete evitare di annaffiare del tutto e nella maggior parte dei casi Fiori Alaskani potrà contare sulle piogge autunnali e invernali per sopravvivere all'intero periodo di dormienza. Dopo la primavera, potete coltivare il vostro Fiori Alaskani e incoraggiarlo a crescere e fiorire quando la temperatura diventa più calda. Questa pianta in genere non ama gli stagni o la siccità durante la fioritura. È necessario assicurarsi che il drenaggio sia sempre buono, soprattutto durante l'inverno. Quando la pianta è in vaso, la crescita delle radici è limitata. Mantenetele ben innaffiate, soprattutto se sono piantate in vaso durante l'estate. Le radici non amano il freddo e l'umidità, quindi è bene garantire un drenaggio adeguato, soprattutto se la pianta è ancora in fase di crescita. È sempre meglio innaffiare diligentemente il vostro Fiori Alaskani. Bagnate in profondità l'intero apparato radicale almeno una o due volte alla settimana, a seconda del clima. È meglio evitare gli spruzzi poco profondi che raggiungono le foglie, poiché in genere favoriscono la crescita di funghi e non raggiungono le radici in profondità. Non lasciate che le Fiori Alaskani si secchino completamente in autunno o in inverno, anche se sono già in dormienza. Non annegate le piante perché in genere non amano stare in acqua per troppo tempo. Possono morire durante l'inverno se il terreno non drena bene. Inoltre, applicate la pacciamatura ogni volta che è possibile per ridurre lo stress, conservare l'acqua e favorire una fioritura sana.
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A cosa devo fare attenzione quando innaffio il mio Fiori Alaskani in stagioni, climi o periodi di crescita diversi?
Se si pianta in piena terra, Fiori Alaskani si affida principalmente alle piogge. Tuttavia, se non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la possibilità di dare alle piante un'annaffiatura profonda. Se si annaffia Fiori Alaskani in estate, si dovrebbe cercare di farlo al mattino. Una grande differenza di temperatura tra l'acqua e l'apparato radicale può stressare le radici. È necessario evitare di innaffiare i cespugli quando fuori fa troppo caldo. Iniziate a pacciamare in primavera, quando il terreno non è troppo freddo. L'età delle piante è importante. La mancanza d'acqua è uno dei motivi più comuni per cui le piante appena piantate non crescono. Una volta che si sono affermate, è necessario ridurre il programma di irrigazione. Riducete le annaffiature durante l'autunno e l'inverno, soprattutto se nel terreno è presente un materiale che trattiene l'acqua. I venti secchi in inverno possono seccarli e quelli appena piantati possono essere a rischio di siccità durante l'inverno, l'estate e l'autunno ventosi. Le stagioni ventose comportano una maggiore necessità di irrigazione. Quelle piantate in vaso tendono a seccarsi più velocemente, quindi necessitano di maggiori annaffiature. Quando si nota che fioriscono meno, le foglie iniziano a seccarsi. Le piante in vaso sono relativamente complesse da innaffiare e hanno una frequenza variabile. Fate sempre attenzione che le piante in vaso non rimangano nell'acqua. Evitate di metterle in contenitori con sottovasi, ciotole e vassoi. Troppe annaffiature in autunno possono far apparire il fogliame screziato o giallastro. È sempre bene evitare di annaffiarle troppo, indipendentemente dal clima o dalla stagione in corso. Durante i mesi in cui Fiori Alaskani inizia a fiorire, si consiglia di aumentare la frequenza delle innaffiature, ma di sospenderle una volta che sono cresciute completamente. Date loro un'adeguata quantità d'acqua una volta ogni 3-5 giorni, ma non dategli orari regolari. Assicuratevi che il terreno sia asciutto infilando un dito nel vaso, oppure usate un misuratore di umidità se non siete sicuri che sia il momento giusto. Un eccesso di marciume radicale può causare la morte delle piante, quindi fate attenzione a non esagerare con le annaffiature, indipendentemente dal clima o dalla stagione che avete nella vostra zona.
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Perché è importante annaffiare il mio Fiori Alaskani?
L'innaffiatura di Fiori Alaskani aiuta a trasportare le sostanze nutritive necessarie dal terreno al resto della pianta. L'umidità manterrà questa specie in salute se si sa quanta acqua dare. Il fabbisogno di acqua dipende dal clima della vostra zona e dal terreno della pianta. Il Fiori Alaskani prospera in terreni umidi, ma in genere non tollera i ristagni d'acqua. Assicuratevi di fornire una pacciamatura sufficiente quando la piantate a terra e non cadete mai nella trappola di innaffiare troppo poco. Per ottenere le migliori fioriture, le piante amano un'annaffiatura completa, con acqua umida alla base, quando sono piantate in vaso. Se sono coltivate come fogliame, è necessario annaffiarle fino a una profondità di 10-20 pollici, in modo che continuino a crescere. Se piove, astenetevi dall'annaffiare e lasciate che ricevano le sostanze nutritive necessarie dall'acqua piovana.
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Fatti salienti su Fiori Alaskani

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Attributi di Fiori Alaskani

Durata di Vita
Perenne
Tipo di pianta
Cespuglio, Albero
Periodo di semina
Primavera inoltrata, Estate
Periodo di fioritura
Primavera
Periodo di frutta
Primavera inoltrata, Inizio estate
Altezza della Pianta
6 m to 11 m
Diametro della Corona
3 m to 8 m
Colore della foglia
Verde
Blu
Diametro del Fiore
0.3 mm to 0.8 mm
Colore del fiore
Giallo
Verde
Colore della frutta
Verde
Giallo
Colore dello stelo
Verde
Rosso
Dormienza
Dormienza invernale
Tipo di foglia
Deciduo
Temperatura ideale
0 - 35 ℃
Stagione di crescita
Primavera, Estate
Pollinators
Coleotteri, Vespe, Mosche, Falene, Farfalle, Vento
Benefits to Pollinating Insects
Fonte di cibo per adulti, Cibo larvale
Tasso di crescita
Moderata

Classificazione scientifica di Fiori Alaskani

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Parassiti e malattie comuni di Fiori Alaskani

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Problemi comuni relativi a Fiori Alaskani, basati su 10 milioni di casi reali
Carenza di acqua
La sottoidratazione è una malattia fisiologica che colpisce Fiori Alaskani. Essa impedisce alla pianta di mantenere funzioni fisiologiche normali e si manifesta a causa di un'assunzione d'acqua inadeguata. Si tratta di una malattia non infettiva che può essere controllata attraverso pratiche corrette di irrigazione.
Carenza di acqua
Carenza di acqua Carenza di acqua
Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Soluzioni: Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.
Insetti succhiatori
Insetti succhiatori Insetti succhiatori
Insetti succhiatori
Gli insetti succhiatori di linfa possono creare densi grappoli di piccole macchie gialle o bianche sulle foglie.
Soluzioni: Diverse soluzioni possono essere adoperate in caso di un’infestazione da insetti succhiatori: Raccogli e rimuovi manualmente insetti e uova: fai attenzione anche alle pagine fogliari inferiori dove la maggior parte di insetti si annida e depone le uova. Questo processo, tuttavia, richiede grande impegno e il grado di riuscita è abbastanza basso; Utilizza un insetticida: spruzzalo sulla pianta oppure fai in modo che lo assorba. Nel primo caso agirà per contatto sugli insetti, nel secondo per ingestione tramite la linfa. Un metodo casalingo consiste nell’utilizzo di sapone di Marsiglia nella quantità di 30 g per litro d'acqua, ripetendo i lavaggi ogni settimana fino alla scomparsa dei parassiti; Introduci gli antagonisti naturali: coccinellidi, crisopidi e sirfidi (predatori degli insetti succhiatori) o braconidi e afelinidi (parassiti degli stessi insetti) possono essere introdotti oppure attirati naturalmente nel proprio giardino.
Marciume fogliare
Marciume fogliare Marciume fogliare
Marciume fogliare
Questo agente patogeno può far marcire le foglie.
Soluzioni: Le infezioni batteriche devono essere trattate rapidamente per prevenire la diffusione alle piante sane vicine, spazzando potenzialmente via ampie sezioni del tuo giardino interno o esterno. Nei casi lievi : utilizzare forbici o forbici da potatura sterilizzate (soluzione di candeggina al 10%) per rimuovere eventuali parti di piante infette, assicurandosi di smaltirle fuori sede. Usa un battericida a base di rame per trattare il fogliame inalterato, così come il terreno e le piante vicine. Seguire le indicazioni sulla tariffa e sui tempi del produttore riportate sull'etichetta del prodotto. Nei casi più gravi, in cui sono interessate più della metà delle foglie : Rimuovere tutte le piante infette dal giardino, gettandole fuori sede. Tratta il terreno e le piante vicine usando un battericida a base di rame. Seguire le indicazioni sulla tariffa e sui tempi del produttore riportate sull'etichetta del prodotto.
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Carenza di acqua
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di Carenza di acqua su Fiori Alaskani?
Qual è la malattia di Carenza di acqua su Fiori Alaskani?
La sottoidratazione è una malattia fisiologica che colpisce Fiori Alaskani. Essa impedisce alla pianta di mantenere funzioni fisiologiche normali e si manifesta a causa di un'assunzione d'acqua inadeguata. Si tratta di una malattia non infettiva che può essere controllata attraverso pratiche corrette di irrigazione.
Analisi dei sintomi
Analisi dei sintomi
In Fiori Alaskani, la sottoidratazione si manifesta con appassimento, foglie gialle o marroni e crescita rallentata. Nei casi più gravi, la sottoidratazione non trattata può portare alla morte della pianta poiché i suoi processi fisiologici sono gravemente compromessi.
Quali sono le cause della malattia di Carenza di acqua su Fiori Alaskani ?
Quali sono le cause della malattia di Carenza di acqua su Fiori Alaskani ?
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Carenza di acqua
La causa principale della malattia da sott'acqua è la scarsità di acqua. Se Fiori Alaskani non riceve abbastanza acqua, non può mantenere le sue funzioni vitali, portando all'appassimento e, alla fine, alla morte.
Come trattare la malattia Carenza di acqua su Fiori Alaskani?
Come trattare la malattia Carenza di acqua su Fiori Alaskani?
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Non pesticida
Irrigazione regolare: Assicurarsi di irrigare regolarmente e correttamente in base alle necessità di umidità richieste dalla pianta, di solito quando il terreno in superficie appare asciutto.

Pacciamatura: Applicare pacciamatura può essere vantaggioso per trattenere il contenuto di umidità del terreno, riducendo le possibilità di sott'acqua.
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Carenza di acqua
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Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Panoramica
Panoramica
piante di carenza di acqua è uno dei modi più rapidi per ucciderle. Questo è qualcosa di cui la maggior parte dei giardinieri è ben consapevole. Sfortunatamente, sapere esattamente di quanta acqua ha bisogno una pianta può essere complicato, soprattutto considerando che l'immersione e l'irrigazione eccessiva presentano sintomi simili nelle piante. Pertanto, è importante essere vigili e attenti alle esigenze individuali di ogni pianta.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Come accennato in precedenza, l'eccesso di acqua e l'immersione subacquea presentano sintomi simili nelle piante. Questi sintomi includono scarsa crescita, foglie appassite, defogliazione e punte o margini delle foglie marroni. In definitiva, sia l'immersione che l'eccesso di acqua possono portare alla morte di una pianta. Il modo più semplice per determinare se una pianta ha troppa acqua o troppo poca è guardare le foglie. Se carenza di acqua è il colpevole, le foglie appariranno marroni e croccanti, mentre se è troppo abbondante, appariranno di colore giallo o verde pallido. Quando questo problema inizia per la prima volta, potrebbero non esserci sintomi evidenti, in particolare nelle piante resistenti o resistenti alla siccità. Tuttavia, inizieranno ad appassire una volta che inizieranno a soffrire di mancanza d'acqua. I bordi delle foglie della pianta diventeranno marroni o arricciati. Il terreno che si stacca dai bordi della fioriera è un segno rivelatore o uno stelo croccante e fragile. Il carenza di acqua prolungato può causare un rallentamento della crescita di una pianta. Le foglie potrebbero cadere e anche la pianta può essere più suscettibile alle infestazioni di parassiti.
Causa della malattia
Causa della malattia
Carenza di acqua è causato, semplicemente, dal non annaffiare le piante spesso o abbastanza in profondità. Esiste un rischio maggiore di carenza di acqua se si verifica una di queste situazioni:
  • Caldo estremo e clima secco (quando si coltiva all'aperto)
  • Coltiva le luci o l'illuminazione per interni troppo luminosa o intensa per il tipo di pianta
  • Utilizzo di substrati di coltivazione a drenaggio rapido come la sabbia
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Insetti succhiatori
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Insetti succhiatori
Gli insetti succhiatori di linfa possono creare densi grappoli di piccole macchie gialle o bianche sulle foglie.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Se la tua pianta mostra minuscole macchie giallastre, simili a muffe o a funghi che al tatto non vanno via, sparse sulle foglie, probabilmente si tratta di danni causati da insetti succhiatori di linfa. Tra questi rientrano afidi, cocciniglie, psille, tingidi, metcalfa, cimici, cicaline, mosche bianche e altri ancora.
Gli insetti succhiatori perforano, grazie al loro apparato boccale pungente-succhiante, la superficie di foglie, giovani rami e germogli per succhiarne la linfa. Si possono trovare su quasi ogni tipo di pianta, dalle orticole alle ornamentali.
Anche se gli insetti succhiatori, da soli, difficilmente portano alla morte una pianta, una grande infestazione potrebbe rapidamente comprometterne la salute e renderla più suscettibile ad attacchi da parte di altri patogeni, soprattutto nei periodi più caldi e secchi. Inoltre, questi insetti sono veicolo di molti virus dannosi per le piante.
Soluzioni
Soluzioni
Diverse soluzioni possono essere adoperate in caso di un’infestazione da insetti succhiatori:
  1. Raccogli e rimuovi manualmente insetti e uova: fai attenzione anche alle pagine fogliari inferiori dove la maggior parte di insetti si annida e depone le uova. Questo processo, tuttavia, richiede grande impegno e il grado di riuscita è abbastanza basso;
  2. Utilizza un insetticida: spruzzalo sulla pianta oppure fai in modo che lo assorba. Nel primo caso agirà per contatto sugli insetti, nel secondo per ingestione tramite la linfa. Un metodo casalingo consiste nell’utilizzo di sapone di Marsiglia nella quantità di 30 g per litro d'acqua, ripetendo i lavaggi ogni settimana fino alla scomparsa dei parassiti;
  3. Introduci gli antagonisti naturali: coccinellidi, crisopidi e sirfidi (predatori degli insetti succhiatori) o braconidi e afelinidi (parassiti degli stessi insetti) possono essere introdotti oppure attirati naturalmente nel proprio giardino.
Prevenzione
Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
  1. Tieni le piante in un buono stato di salute fornendo loro la giusta quantità di fertilizzanti (un apporto eccessivo di azoto però può provocare troppo rigoglio vegetativo che favorisce lo sviluppo di infestazioni), acqua e luce solare;
  2. Rimuovi le erbe infestanti che circondano le piante in modo da ridurre la presenza di questi insetti e di altre specie che potrebbero trasmettere virosi.
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Marciume fogliare
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Marciume fogliare
Questo agente patogeno può far marcire le foglie.
Panoramica
Panoramica
Marciume fogliare è molto comune sia tra le piante da appartamento che tra le piante da giardino. Colpisce il fogliame e si verifica principalmente quando le foglie si bagnano a causa della pioggia o dell'appannamento da parte del giardiniere. La causa è una malattia fungina e questa è facilitata dalle spore fungine che aderiscono alle foglie bagnate poi penetrano nella foglia e si espandono rapidamente. Le condizioni umide e la scarsa circolazione dell'aria aumenteranno le possibilità che si verifichino infezioni. Un altro fattore sono le foglie danneggiate o penetrate da insetti succhiatori di linfa che facilitano la penetrazione delle piante.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
  1. Le spore sono in grado di aggrapparsi a una foglia umida e penetrare, spesso attraverso una ferita esistente.
  2. Appare un piccolo segno marrone scuro che si espande rapidamente quando inizia a verificarsi la sporulazione.
  3. Abbastanza rapidamente questi cerchi a forma di occhio di bue possono collegarsi e l'intera foglia diventa scura e perde consistenza.
  4. Si verifica la caduta delle foglie.
Causa della malattia
Causa della malattia
Questi sintomi sono causati da un'infezione batterica che invade la pianta. I batteri provenienti da molte fonti nell'ambiente (aria, acqua, suolo, piante malate) entrano in una pianta attraverso le ferite, o in alcuni casi gli stomi quando sono aperti. Una volta all'interno del tessuto fogliare, i batteri si nutrono e si riproducono rapidamente, abbattendo le foglie sane. Le infezioni batteriche minacciano la maggior parte delle specie vegetali e sono più evidenti in caso di pioggia che trasferisce più facilmente i batteri da una pianta all'altra o da un terreno all'altro.
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Distribuzione di Fiori Alaskani

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Mappa di distribuzione di Fiori Alaskani

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Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente
habit
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Ulteriori informazioni su Fiori Alaskani Crescita e cura

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Guida alle cure di base
Parassiti e malattie comuni
Luminosità
Pieno sole
Fiori Alaskani prospera quando è esposta a un'abbondante luce solare, ma può anche cavarsela in aree con una moderata quantità di sole. Se è originaria di regioni con un'ampia esposizione alla luce, assicuratevi che riceva costantemente la luce solare sufficiente per una crescita robusta.
Tips per l’illuminazione
Temperatura
-30 - 38 ℃
Il fiori Alaskani preferisce un clima temperato, con un intervallo di temperatura preferito compreso tra 32 e 95 ℉ (da 0 a 35 ℃). Si adatta bene a temperature inferiori allo zero in inverno e a temperature calde in estate. Durante le estati calde, si consiglia di fornire ombra o terreno umido per aiutarla ad adattarsi alle temperature più elevate.
Temp ideale per crescita
Carenza di acqua
La sottoidratazione è una malattia fisiologica che colpisce Fiori Alaskani. Essa impedisce alla pianta di mantenere funzioni fisiologiche normali e si manifesta a causa di un'assunzione d'acqua inadeguata. Si tratta di una malattia non infettiva che può essere controllata attraverso pratiche corrette di irrigazione.
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Avvizzimento
Il disseccamento è un fenomeno complesso che rappresenta una grave condizione di stress in Fiori Alaskani, spesso causato da carenza di acqua, parassiti, malattie o danni fisici. Impatta pesantemente sulla crescita, riducendo significativamente la produttività.
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Carenza di fertilizzante
La mancanza di fertilizzante non è una malattia ma una condizione che può influenzare significativamente lo sviluppo di Fiori Alaskani. Se non curata, porta a una crescita rallentata, a meno fogliame, foglie pallide e potenzialmente alla morte della pianta.
Continua a leggere
La pianta si è seccata
La malattia della pianta seccata colpisce significativamente il Fiori Alaskani causando una grave carenza di umidità e appassimento. Nei casi peggiori, i suoi effetti diffusi portano a danni irreversibili o alla morte della pianta.
Continua a leggere
Marciume delle foglie
La marciume delle foglie è una malattia distruttiva che provoca gravi danni a Fiori Alaskani. Porta a decolorazione, appassimento e alla morte della pianta se non trattata. Tipicamente causata da un fungo, la malattia presenta sfide a causa della sua persistenza e del suo rapido modo di diffusione.
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Macchie marroni
La macchia bruna è una malattia fungina che ha un effetto dannoso su Fiori Alaskani, causando il brunimento e il ingiallimento delle foglie, portando alla morte della pianta. Una diagnosi tempestiva e un trattamento possono prevenire la sua diffusione e ridurre i danni.
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Galla
Il cancro è una malattia che altera drasticamente la crescita di Fiori Alaskani, causando gonfiori o 'galle'. Queste sono la risposta della pianta a certi patogeni e possono influenzare drasticamente la salute della pianta.
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Piante correlate a Fiori Alaskani

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Pabbio giapponese
Pabbio giapponese
Spesso chiamata pabbio giapponese, la Setaria faberi è un'erba annuale estiva originaria dell'Asia orientale, divenuta infestante in gran parte del Nord America. Danneggia le coltivazioni di mais, riducendo le rese dei raccolti fino al 14%.
Cassia alata
Cassia alata
L'arbusto è alto 9,8–13,1 piedi, con foglie lunghe 20–31. L'infiorescenza sembra una candela gialla. Il frutto, a forma di baccello dritto, è lungo fino a 25 cm. I baccelli sono quasi dritti, marrone scuro o quasi neri, circa 5,9 di lunghezza e 0,59 di larghezza.
Clematide Tangutica
Clematide Tangutica
La clematide Tangutica è una pianta rampicante, imparentata con i ranuncoli, che viene impiegata, anche in Italia, come ornamentale. I suoi fiori sono caratterizzati da un colore giallo tipicamente delicato. Un occhio inesperto potrebbe confonderla con la Clematis orientalis, i cui fiori però, hanno dimensioni più ridotte.
Pilea pumila
Pilea pumila
Chiamata così per il suo fusto traslucido, pilea pumila è una pianta annuale commestibile della famiglia delle ortiche. Questa piccola pianta cresce in ciuffi e colonie in boschi e foreste umidi e ombrosi. Conosciuta anche come Pilea pumila, ha foglie caratteristiche e piccoli fiori verde-giallastri.
Pteride a foglie lunghe
Pteride a foglie lunghe
È una felce alta fino a 50 cm, con foglie a pinne alternate (da 19 a 23), con margine finemente seghettato, di colore verde scuro superiormente, più chiare e con nervature evidenti sulla pagina inferiore. I sori, non tutti fertili, sono presenti solo nelle pinne prossime all'apice.
Lepidio della Virginia
Lepidio della Virginia
Il lepidio della Virginia è una pianta erbacea annuale o biennale. Da maggio a novembre si caratterizza per la presenza di piccolissimi e numerosi fiorellini bianchi. Cresce sia in ambienti rurali, come fiumi e campi incolti, che in zone urbane. Il primo a descrivere questa specie fu Linneo, il celebre botanico e naturalista svedese del '700.
Edera Velenosa
Edera Velenosa
L'edera Velenosa è una pianta, importata e naturalizzata in Italia, che nonostante il nome non ha niente a che vedere con l'edera comune. Si tratta di una specie molto tossica, che produce dermatiti da contatto, anche di una certa gravità, che possono portare allo shock anafilattico. Ha prestato il suo nome inglese (Poison Ivy) a una perfida antieroina del fumetto Batman.
Fitolacca americana
Fitolacca americana
Il nome comune di questa pianta, fitolacca americana, può trarre doppiamente in inganno: i frutti che potrebbero sembrare commestibili non lo sono affatto, anzi, tutte le parti della pianta sono altamente tossiche. Inoltre non proviene affatto dalla Turchia, ma dagli Stati Uniti e dall'est del Canada, e negli ultimi anni si è diffusa in modo infestante anche in Italia.
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Domande su Fiori Alaskani

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Watering Watering Annaffiatura
Pruning Pruning Potatura
Sunlight Sunlight Luce solare
Temperature Temperature Temperatura
Fertilizing Fertilizing Concimazione
Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Fiori Alaskani?
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Fiori Alaskani?
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Quanta acqua devo dare al mio Fiori Alaskani?
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A cosa devo fare attenzione quando innaffio il mio Fiori Alaskani in stagioni, climi o periodi di crescita diversi?
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Fatti salienti su Fiori Alaskani

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Attributi di Fiori Alaskani

Durata di Vita
Perenne
Tipo di pianta
Cespuglio, Albero
Periodo di semina
Primavera inoltrata, Estate
Periodo di fioritura
Primavera
Periodo di frutta
Primavera inoltrata, Inizio estate
Altezza della Pianta
6 m to 11 m
Diametro della Corona
3 m to 8 m
Colore della foglia
Verde
Blu
Diametro del Fiore
0.3 mm to 0.8 mm
Colore del fiore
Giallo
Verde
Colore della frutta
Verde
Giallo
Colore dello stelo
Verde
Rosso
Dormienza
Dormienza invernale
Tipo di foglia
Deciduo
Temperatura ideale
0 - 35 ℃
Stagione di crescita
Primavera, Estate
Pollinators
Coleotteri, Vespe, Mosche, Falene, Farfalle, Vento
Benefits to Pollinating Insects
Fonte di cibo per adulti, Cibo larvale
Tasso di crescita
Moderata
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Parassiti e malattie comuni di Fiori Alaskani

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Problemi comuni relativi a Fiori Alaskani, basati su 10 milioni di casi reali
Carenza di acqua
La sottoidratazione è una malattia fisiologica che colpisce Fiori Alaskani. Essa impedisce alla pianta di mantenere funzioni fisiologiche normali e si manifesta a causa di un'assunzione d'acqua inadeguata. Si tratta di una malattia non infettiva che può essere controllata attraverso pratiche corrette di irrigazione.
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Carenza di acqua
Carenza di acqua Carenza di acqua Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Soluzioni: Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.
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Insetti succhiatori
Insetti succhiatori Insetti succhiatori Insetti succhiatori
Gli insetti succhiatori di linfa possono creare densi grappoli di piccole macchie gialle o bianche sulle foglie.
Soluzioni: Diverse soluzioni possono essere adoperate in caso di un’infestazione da insetti succhiatori: Raccogli e rimuovi manualmente insetti e uova: fai attenzione anche alle pagine fogliari inferiori dove la maggior parte di insetti si annida e depone le uova. Questo processo, tuttavia, richiede grande impegno e il grado di riuscita è abbastanza basso; Utilizza un insetticida: spruzzalo sulla pianta oppure fai in modo che lo assorba. Nel primo caso agirà per contatto sugli insetti, nel secondo per ingestione tramite la linfa. Un metodo casalingo consiste nell’utilizzo di sapone di Marsiglia nella quantità di 30 g per litro d'acqua, ripetendo i lavaggi ogni settimana fino alla scomparsa dei parassiti; Introduci gli antagonisti naturali: coccinellidi, crisopidi e sirfidi (predatori degli insetti succhiatori) o braconidi e afelinidi (parassiti degli stessi insetti) possono essere introdotti oppure attirati naturalmente nel proprio giardino.
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Marciume fogliare
Marciume fogliare Marciume fogliare Marciume fogliare
Questo agente patogeno può far marcire le foglie.
Soluzioni: Le infezioni batteriche devono essere trattate rapidamente per prevenire la diffusione alle piante sane vicine, spazzando potenzialmente via ampie sezioni del tuo giardino interno o esterno. Nei casi lievi : utilizzare forbici o forbici da potatura sterilizzate (soluzione di candeggina al 10%) per rimuovere eventuali parti di piante infette, assicurandosi di smaltirle fuori sede. Usa un battericida a base di rame per trattare il fogliame inalterato, così come il terreno e le piante vicine. Seguire le indicazioni sulla tariffa e sui tempi del produttore riportate sull'etichetta del prodotto. Nei casi più gravi, in cui sono interessate più della metà delle foglie : Rimuovere tutte le piante infette dal giardino, gettandole fuori sede. Tratta il terreno e le piante vicine usando un battericida a base di rame. Seguire le indicazioni sulla tariffa e sui tempi del produttore riportate sull'etichetta del prodotto.
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Carenza di acqua
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di Carenza di acqua su Fiori Alaskani?
Qual è la malattia di Carenza di acqua su Fiori Alaskani?
La sottoidratazione è una malattia fisiologica che colpisce Fiori Alaskani. Essa impedisce alla pianta di mantenere funzioni fisiologiche normali e si manifesta a causa di un'assunzione d'acqua inadeguata. Si tratta di una malattia non infettiva che può essere controllata attraverso pratiche corrette di irrigazione.
Analisi dei sintomi
Analisi dei sintomi
In Fiori Alaskani, la sottoidratazione si manifesta con appassimento, foglie gialle o marroni e crescita rallentata. Nei casi più gravi, la sottoidratazione non trattata può portare alla morte della pianta poiché i suoi processi fisiologici sono gravemente compromessi.
Quali sono le cause della malattia di Carenza di acqua su Fiori Alaskani ?
Quali sono le cause della malattia di Carenza di acqua su Fiori Alaskani ?
1
Carenza di acqua
La causa principale della malattia da sott'acqua è la scarsità di acqua. Se Fiori Alaskani non riceve abbastanza acqua, non può mantenere le sue funzioni vitali, portando all'appassimento e, alla fine, alla morte.
Come trattare la malattia Carenza di acqua su Fiori Alaskani?
Come trattare la malattia Carenza di acqua su Fiori Alaskani?
1
Non pesticida
Irrigazione regolare: Assicurarsi di irrigare regolarmente e correttamente in base alle necessità di umidità richieste dalla pianta, di solito quando il terreno in superficie appare asciutto.

Pacciamatura: Applicare pacciamatura può essere vantaggioso per trattenere il contenuto di umidità del terreno, riducendo le possibilità di sott'acqua.
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Carenza di acqua
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Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Panoramica
Panoramica
piante di carenza di acqua è uno dei modi più rapidi per ucciderle. Questo è qualcosa di cui la maggior parte dei giardinieri è ben consapevole. Sfortunatamente, sapere esattamente di quanta acqua ha bisogno una pianta può essere complicato, soprattutto considerando che l'immersione e l'irrigazione eccessiva presentano sintomi simili nelle piante. Pertanto, è importante essere vigili e attenti alle esigenze individuali di ogni pianta.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Come accennato in precedenza, l'eccesso di acqua e l'immersione subacquea presentano sintomi simili nelle piante. Questi sintomi includono scarsa crescita, foglie appassite, defogliazione e punte o margini delle foglie marroni. In definitiva, sia l'immersione che l'eccesso di acqua possono portare alla morte di una pianta. Il modo più semplice per determinare se una pianta ha troppa acqua o troppo poca è guardare le foglie. Se carenza di acqua è il colpevole, le foglie appariranno marroni e croccanti, mentre se è troppo abbondante, appariranno di colore giallo o verde pallido. Quando questo problema inizia per la prima volta, potrebbero non esserci sintomi evidenti, in particolare nelle piante resistenti o resistenti alla siccità. Tuttavia, inizieranno ad appassire una volta che inizieranno a soffrire di mancanza d'acqua. I bordi delle foglie della pianta diventeranno marroni o arricciati. Il terreno che si stacca dai bordi della fioriera è un segno rivelatore o uno stelo croccante e fragile. Il carenza di acqua prolungato può causare un rallentamento della crescita di una pianta. Le foglie potrebbero cadere e anche la pianta può essere più suscettibile alle infestazioni di parassiti.
Causa della malattia
Causa della malattia
Carenza di acqua è causato, semplicemente, dal non annaffiare le piante spesso o abbastanza in profondità. Esiste un rischio maggiore di carenza di acqua se si verifica una di queste situazioni:
  • Caldo estremo e clima secco (quando si coltiva all'aperto)
  • Coltiva le luci o l'illuminazione per interni troppo luminosa o intensa per il tipo di pianta
  • Utilizzo di substrati di coltivazione a drenaggio rapido come la sabbia
Soluzioni
Soluzioni
Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.
Prevenzione
Prevenzione
Controllare sempre il terreno prima di annaffiare. Se il pollice superiore del terreno sembra umido, anche se non bagnato, l'irrigazione è perfetta. Se è asciutto, annaffialo immediatamente. Se ti sembra inzuppato, evita di annaffiare finché non si asciuga un po' di più. Inoltre, assicurati che l'illuminazione sia sufficiente per la specie. Le piante crescono più velocemente e hanno bisogno di più acqua quando c'è luce intensa o molto calore. Essere consapevoli di queste condizioni e modificarle, se possibile, è un buon modo per prevenire carenza di acqua . Molte piante in vaso sono messe in vaso in miscele di terreno destinate a essere ben drenanti. Anche l'aggiunta di materiali che trattengono l'umidità, come compost o muschio di torba, può prevenire questi sintomi. Altri suggerimenti per prevenire carenza di acqua includono:
  • Scegli pentole con fori di drenaggio di dimensioni adeguate
  • Evita le temperature calde
  • Usa vasi grandi con terriccio aggiuntivo (questi impiegano più tempo per asciugarsi)
  • Evita i vasi di terracotta, che perdono acqua rapidamente
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Insetti succhiatori
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Insetti succhiatori
Gli insetti succhiatori di linfa possono creare densi grappoli di piccole macchie gialle o bianche sulle foglie.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Se la tua pianta mostra minuscole macchie giallastre, simili a muffe o a funghi che al tatto non vanno via, sparse sulle foglie, probabilmente si tratta di danni causati da insetti succhiatori di linfa. Tra questi rientrano afidi, cocciniglie, psille, tingidi, metcalfa, cimici, cicaline, mosche bianche e altri ancora.
Gli insetti succhiatori perforano, grazie al loro apparato boccale pungente-succhiante, la superficie di foglie, giovani rami e germogli per succhiarne la linfa. Si possono trovare su quasi ogni tipo di pianta, dalle orticole alle ornamentali.
Anche se gli insetti succhiatori, da soli, difficilmente portano alla morte una pianta, una grande infestazione potrebbe rapidamente comprometterne la salute e renderla più suscettibile ad attacchi da parte di altri patogeni, soprattutto nei periodi più caldi e secchi. Inoltre, questi insetti sono veicolo di molti virus dannosi per le piante.
Soluzioni
Soluzioni
Diverse soluzioni possono essere adoperate in caso di un’infestazione da insetti succhiatori:
  1. Raccogli e rimuovi manualmente insetti e uova: fai attenzione anche alle pagine fogliari inferiori dove la maggior parte di insetti si annida e depone le uova. Questo processo, tuttavia, richiede grande impegno e il grado di riuscita è abbastanza basso;
  2. Utilizza un insetticida: spruzzalo sulla pianta oppure fai in modo che lo assorba. Nel primo caso agirà per contatto sugli insetti, nel secondo per ingestione tramite la linfa. Un metodo casalingo consiste nell’utilizzo di sapone di Marsiglia nella quantità di 30 g per litro d'acqua, ripetendo i lavaggi ogni settimana fino alla scomparsa dei parassiti;
  3. Introduci gli antagonisti naturali: coccinellidi, crisopidi e sirfidi (predatori degli insetti succhiatori) o braconidi e afelinidi (parassiti degli stessi insetti) possono essere introdotti oppure attirati naturalmente nel proprio giardino.
Prevenzione
Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
  1. Tieni le piante in un buono stato di salute fornendo loro la giusta quantità di fertilizzanti (un apporto eccessivo di azoto però può provocare troppo rigoglio vegetativo che favorisce lo sviluppo di infestazioni), acqua e luce solare;
  2. Rimuovi le erbe infestanti che circondano le piante in modo da ridurre la presenza di questi insetti e di altre specie che potrebbero trasmettere virosi.
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Marciume fogliare
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Marciume fogliare
Questo agente patogeno può far marcire le foglie.
Panoramica
Panoramica
Marciume fogliare è molto comune sia tra le piante da appartamento che tra le piante da giardino. Colpisce il fogliame e si verifica principalmente quando le foglie si bagnano a causa della pioggia o dell'appannamento da parte del giardiniere. La causa è una malattia fungina e questa è facilitata dalle spore fungine che aderiscono alle foglie bagnate poi penetrano nella foglia e si espandono rapidamente. Le condizioni umide e la scarsa circolazione dell'aria aumenteranno le possibilità che si verifichino infezioni. Un altro fattore sono le foglie danneggiate o penetrate da insetti succhiatori di linfa che facilitano la penetrazione delle piante.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
  1. Le spore sono in grado di aggrapparsi a una foglia umida e penetrare, spesso attraverso una ferita esistente.
  2. Appare un piccolo segno marrone scuro che si espande rapidamente quando inizia a verificarsi la sporulazione.
  3. Abbastanza rapidamente questi cerchi a forma di occhio di bue possono collegarsi e l'intera foglia diventa scura e perde consistenza.
  4. Si verifica la caduta delle foglie.
Causa della malattia
Causa della malattia
Questi sintomi sono causati da un'infezione batterica che invade la pianta. I batteri provenienti da molte fonti nell'ambiente (aria, acqua, suolo, piante malate) entrano in una pianta attraverso le ferite, o in alcuni casi gli stomi quando sono aperti. Una volta all'interno del tessuto fogliare, i batteri si nutrono e si riproducono rapidamente, abbattendo le foglie sane. Le infezioni batteriche minacciano la maggior parte delle specie vegetali e sono più evidenti in caso di pioggia che trasferisce più facilmente i batteri da una pianta all'altra o da un terreno all'altro.
Soluzioni
Soluzioni
Le infezioni batteriche devono essere trattate rapidamente per prevenire la diffusione alle piante sane vicine, spazzando potenzialmente via ampie sezioni del tuo giardino interno o esterno. Nei casi lievi : utilizzare forbici o forbici da potatura sterilizzate (soluzione di candeggina al 10%) per rimuovere eventuali parti di piante infette, assicurandosi di smaltirle fuori sede. Usa un battericida a base di rame per trattare il fogliame inalterato, così come il terreno e le piante vicine. Seguire le indicazioni sulla tariffa e sui tempi del produttore riportate sull'etichetta del prodotto. Nei casi più gravi, in cui sono interessate più della metà delle foglie : Rimuovere tutte le piante infette dal giardino, gettandole fuori sede. Tratta il terreno e le piante vicine usando un battericida a base di rame. Seguire le indicazioni sulla tariffa e sui tempi del produttore riportate sull'etichetta del prodotto.
Prevenzione
Prevenzione
  1. Pulisci i detriti del giardino alla fine della stagione, soprattutto se contiene tessuto vegetale malato. Le malattie possono svernare di stagione in stagione e infettare nuove piante.
  2. Evitare l'irrigazione sopraelevata per evitare il trasferimento di agenti patogeni da una pianta all'altra e per mantenere il fogliame asciutto.
  3. Pacciama intorno alla base delle piante per evitare che i batteri presenti nel suolo si schizzino sulle piante non infette.
  4. Sterilizza gli strumenti da taglio usando una soluzione di candeggina al 10% quando fai giardinaggio e ti sposti da una pianta all'altra.
  5. Non lavorare nel tuo giardino quando è bagnato.
  6. Ruota le colture per prevenire l'accumulo di batteri in un sito a causa del ritaglio continuo.
  7. Utilizzare un battericida contenente rame o streptomicina all'inizio della primavera per prevenire l'infezione. Leggere attentamente le indicazioni sull'etichetta in quanto non sono adatte a tutte le piante.
  8. Assicurati che le piante siano ben distanziate e foglie sottili su piante densamente fogliate in modo da massimizzare la circolazione dell'aria.
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Distribuzione di Fiori Alaskani

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Mappa di distribuzione di Fiori Alaskani

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Potenzialmente infestante
Esotica
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Ulteriori informazioni su Fiori Alaskani Crescita e cura

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Parassiti e malattie comuni
Carenza di acqua
La sottoidratazione è una malattia fisiologica che colpisce Fiori Alaskani. Essa impedisce alla pianta di mantenere funzioni fisiologiche normali e si manifesta a causa di un'assunzione d'acqua inadeguata. Si tratta di una malattia non infettiva che può essere controllata attraverso pratiche corrette di irrigazione.
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Avvizzimento
Il disseccamento è un fenomeno complesso che rappresenta una grave condizione di stress in Fiori Alaskani, spesso causato da carenza di acqua, parassiti, malattie o danni fisici. Impatta pesantemente sulla crescita, riducendo significativamente la produttività.
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Carenza di fertilizzante
La mancanza di fertilizzante non è una malattia ma una condizione che può influenzare significativamente lo sviluppo di Fiori Alaskani. Se non curata, porta a una crescita rallentata, a meno fogliame, foglie pallide e potenzialmente alla morte della pianta.
 detail
La pianta si è seccata
La malattia della pianta seccata colpisce significativamente il Fiori Alaskani causando una grave carenza di umidità e appassimento. Nei casi peggiori, i suoi effetti diffusi portano a danni irreversibili o alla morte della pianta.
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Marciume delle foglie
La marciume delle foglie è una malattia distruttiva che provoca gravi danni a Fiori Alaskani. Porta a decolorazione, appassimento e alla morte della pianta se non trattata. Tipicamente causata da un fungo, la malattia presenta sfide a causa della sua persistenza e del suo rapido modo di diffusione.
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Macchie marroni
La macchia bruna è una malattia fungina che ha un effetto dannoso su Fiori Alaskani, causando il brunimento e il ingiallimento delle foglie, portando alla morte della pianta. Una diagnosi tempestiva e un trattamento possono prevenire la sua diffusione e ridurre i danni.
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Galla
Il cancro è una malattia che altera drasticamente la crescita di Fiori Alaskani, causando gonfiori o 'galle'. Queste sono la risposta della pianta a certi patogeni e possono influenzare drasticamente la salute della pianta.
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Informazioni Essenziali
Fiori Alaskani prospera quando è esposta a un'abbondante luce solare, ma può anche cavarsela in aree con una moderata quantità di sole. Se è originaria di regioni con un'ampia esposizione alla luce, assicuratevi che riceva costantemente la luce solare sufficiente per una crescita robusta.
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Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più
Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Sintomi di luce insufficiente in %s
Fiori Alaskani prospera in piena luce solare, ma è sensibile al calore. Essendo una pianta comunemente coltivata all'aperto con abbondante luce solare, può manifestare lievi sintomi di carenza di luce se collocata in ambienti con illuminazione non ottimale.
Scopri di più
(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Foglie piccole
Una volta maturate, le nuove foglie possono diventare più piccole rispetto alle precedenti.
Crescita stentata o rada
Gli spazi tra le foglie o gli steli del vostro fiori Alaskani possono allungarsi, dando luogo a un aspetto sottile e allungato. Questo può far sembrare la pianta rada e debole e può facilmente rompersi o inclinarsi a causa del suo stesso peso.
Caduta delle foglie più rapida
Quando le piante sono esposte a condizioni di scarsa luminosità, tendono a eliminare precocemente le foglie più vecchie per conservare le risorse. Entro un tempo limitato, queste risorse possono essere utilizzate per far crescere nuove foglie fino a quando le riserve energetiche della pianta non si esauriscono.
Crescita rallentata o assente
Fiori Alaskani Quando le condizioni di luce sono scarse, la pianta entra in una modalità di sopravvivenza che porta a un arresto della produzione di foglie. Di conseguenza, la crescita della pianta subisce un ritardo o si arresta del tutto.
Nuove foglie di colore più chiaro
Una luce solare insufficiente può far sì che le foglie sviluppino colori irregolari o appaiano pallide. Ciò indica una mancanza di clorofilla e di nutrienti essenziali.
Soluzioni
1. Per garantire una crescita ottimale, spostare gradualmente le piante in una posizione più soleggiata ogni settimana, finché non ricevono almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno. Utilizzare una finestra rivolta a sud e tenere le tende aperte durante il giorno per massimizzare l'esposizione alla luce solare e l'accumulo di nutrienti.2. Per fornire luce aggiuntiva alla pianta, considerare l'utilizzo di luci artificiali se la pianta è grande o non facilmente spostabile. Mantenere accesa una lampada da scrivania o da soffitto per almeno 8 ore al giorno, oppure investire in luci di coltivazione professionali per una luce abbondante.
Sintomi di luce eccessiva in %s
Fiori Alaskani vive in pieno sole, ma è sensibile al calore. Sebbene occasionalmente si verifichino sintomi di scottatura, non sono in grado di sopportare la luce solare intensa in ambienti ad alta temperatura.
Scopri di più
(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi
La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento
La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie
Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento
L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari
La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale in cui può ricevere abbondante luce solare ma anche un po' di ombra. Una finestra esposta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta potrà godere di abbondante luce solare riducendo al contempo il rischio di scottature.2. Si consiglia di potare eventuali parti completamente disidratate o appassite della pianta.
Scopri informazioni sulle malattie delle piante, la tossicità, il controllo delle erbacce e molto altro ancora.
Temperatura
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Al chiuso
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All'aperto
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Esigenze
Ideale
Tollerabile
Non adatta
Proprio come le persone, ogni pianta ha le sue preferenze. Informarti sulle esigenze di temperatura delle tue piante e crea un ambiente confortante affinché possano prosperare. Man mano che ti prendi cura delle tue piante, il tuo legame con loro si approfondirà. Affidati alla tua intuizione mentre impari sulle loro esigenze di temperatura, celebrando il viaggio che condividete. Monitora amorevolmente la temperatura intorno alle tue piante e modifica il loro ambiente se necessario. Un termometro può essere il tuo alleato in questo impegno sincero. Sii paziente e gentile con te stesso mentre esplori le esigenze di temperatura delle tue piante. Apprezza i tuoi successi, impara dalle sfide e nutri il tuo giardino con amore, creando un rifugio che rifletta il calore della tua cura.
Informazioni Essenziali
Il fiori Alaskani preferisce un clima temperato, con un intervallo di temperatura preferito compreso tra 32 e 95 ℉ (da 0 a 35 ℃). Si adatta bene a temperature inferiori allo zero in inverno e a temperature calde in estate. Durante le estati calde, si consiglia di fornire ombra o terreno umido per aiutarla ad adattarsi alle temperature più elevate.
Strategie regionali per lo svernamento
Fiori Alaskani ha una forte resistenza al freddo, quindi di solito non sono necessarie misure speciali di protezione dal gelo durante l'inverno. Tuttavia, se si prevede che le temperature invernali scendano al di sotto della {temperatura_limite_di_crescita}, è comunque importante fornire una protezione dal freddo. Ciò può essere ottenuto avvolgendo il tronco e i rami con materiali come tessuto non tessuto o tela. Prima delle prime gelate autunnali, si consiglia di annaffiare abbondantemente la pianta, assicurandosi che il terreno rimanga umido e che entri in uno stato di congelamento. Questo aiuta a prevenire la siccità e la scarsità d'acqua per la pianta durante l'inverno e l'inizio della primavera.
Sintomi importanti
Sintomi di bassa temperatura in Fiori Alaskani
Fiori Alaskani tollera il freddo e prospera al meglio quando la temperatura è superiore a {Suitable_growth_temperature_min}. Durante l'inverno, deve essere mantenuta al di sopra della {Tolerable_growing_temperature_min}. Quando la temperatura scende al di sotto della {Limit_growth_temperature}, anche se non si notano cambiamenti durante l'inverno, i rami possono diventare fragili e secchi in primavera e non spuntano nuovi germogli.
Soluzioni
In primavera, potate i rami morti che non hanno prodotto nuove foglie.
Sintomi di temperatura elevata in Fiori Alaskani
Durante l'estate, Fiori Alaskani deve essere mantenuta al di sotto della {Suitable_growth_temperature_max}. Quando la temperatura supera la {Tolerable_growing_temperature_max}, le foglie della pianta possono assumere un colore più chiaro, le punte possono diventare secche e appassite e la pianta diventa più suscettibile alle scottature.
Soluzioni
Eliminare le parti bruciate dal sole e secche. Spostate la pianta in una posizione che offra ombra dal sole di mezzogiorno e del pomeriggio, oppure utilizzate un telo ombreggiante per creare ombra. Innaffiate la pianta al mattino e alla sera per mantenere il terreno umido.
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