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Guida alla cura per Gelsomino del madagascar

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Domande su Gelsomino del madagascar

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Watering Watering Annaffiatura
Pruning Pruning Potatura
Sunlight Sunlight Luce solare
Temperature Temperature Temperatura
Fertilizing Fertilizing Concimazione
Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Gelsomino del madagascar?
Si consiglia di posizionare un tubo da giardino alla base della pianta per garantire un ottimo sviluppo delle radici. Evitate di spruzzare direttamente le foglie e sappiate che le foglie richiederanno più acqua se sono all'aperto e esposte alla luce diretta del sole. Per inumidire le radici, potete anche utilizzare dei gorgogliatori da applicare a ogni pianta. Inoltre, quando aggiungete o rimuovete delle piante, utilizzate dei tubi di irrigazione che possano coprire l'intero giardino o l'aiuola per spingere le radici in profondità. Drenate l'acqua in eccesso e aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiare. Innaffiate a livello del terreno per prevenire le malattie. In una giornata di sole, si consiglia di spruzzare d'acqua l'intero cespuglio. Sia in vaso che in piena terra, ricordate che Gelsomino del madagascar preferisce un'irrigazione profonda rispetto a quella leggera.
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Gelsomino del madagascar?
Un Gelsomino del madagascar eccessivamente irrigato può iniziare ad avere foglie che ingialliscono, cadono e appassiscono. La pianta può anche apparire spenta e malsana, con segni di steli mollicci. Quando iniziano a mostrare questi segni, è meglio modificare il programma quando possibile. L'appassimento può anche essere un segno di irrigazione insufficiente. Potreste notare che le foglie iniziano a diventare croccanti e secche, mentre quelle annaffiate troppo spesso hanno foglie morbide e appassite. Controllate il terreno quando è asciutto e l'innaffiatura non è sufficiente, e dategli un'innaffiatura completa in tempo. Una quantità sufficiente di acqua farà sì che Gelsomino del madagascar si riprenda di nuovo, ma la pianta apparirà comunque secca e con le foglie gialle dopo qualche giorno a causa dell'apparato radicale danneggiato. Una volta tornato alla normalità, l'ingiallimento delle foglie cesserà. Controllate sempre il livello di umidità del vaso quando avete la Gelsomino del madagascar in casa. Evitate di annaffiare troppo e verificate se ci sono segni di macchie nere. In tal caso, lasciate asciugare il terriccio nel vaso, concedendogli qualche giorno di riposo dalle innaffiature. Le innaffiature eccessive possono portare alla presenza di marciume radicale nella pianta. In questo caso, è consigliabile trasferire la pianta in un altro vaso, soprattutto se si notano radici scolorite e viscide. Prevenite sempre il più possibile il marciume radicale e non lasciate che il terreno diventi troppo inzuppato. Quando piantate il vostro Gelsomino del madagascar all'aperto, dovreste scavare un po' più a fondo. Quando si controlla con le dita e si nota che il terreno è troppo asciutto, potrebbe significare un'immersione in acqua. È necessario annaffiare adeguatamente per aiutare la pianta a riprendersi.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Gelsomino del madagascar?
Il Gelsomino del madagascar ama le annaffiature profonde e poco frequenti. Si consiglia di immergerle ogni volta in un litro d'acqua, soprattutto quando sono piantate in vaso. La riserva d'acqua dei vasi da fiori è limitata e il terreno si asciuga più rapidamente. Se si vive in una regione fredda, è necessario annaffiare ogni 3-5 giorni. Innaffiate al mattino presto quando il terreno è asciutto, all'aperto o in casa. È possibile stabilire se è necessario annaffiare anche controllando il terreno all'interno. Quando i primi 5 cm di terreno sono asciutti, è il momento di annaffiare completamente la pianta. Durante le giornate calde, potrebbe essere necessario controllare l'umidità ogni giorno, poiché il calore può far seccare rapidamente il terreno nel vaso. Anche l'irrigazione del terreno è necessaria se avete un giardino. Se vivete in un clima caldo, potreste innaffiare una volta alla settimana. Innaffiate solo quando notate che circa 2-3 centimetri di terreno diventano troppo secchi all'esterno o all'interno. Considerate la quantità di acqua piovana presente sulla pianta e assicuratevi di non aggiungerne altra per evitare il marciume delle radici. Gelsomino del madagascar generalmente cresce in primavera e in autunno. Quando sono all'aperto, è necessario aggiungere della pacciamatura a circa 3 o 4 pollici di profondità per conservare più acqua. È necessario innaffiare le piante più frequentemente nei terreni sabbiosi, perché questo tipo tende a drenare più velocemente. Con quello argilloso, invece, è necessario annaffiare meno frequentemente: si può arrivare a 2-3 giorni per far asciugare la pianta e non sviluppare marciumi radicali. Potete segnare sul calendario la data in cui annaffiate e quando notate che le foglie iniziano a cadere. Questo può significare che potreste essere in ritardo di un giorno.
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Quanta acqua devo dare al mio Gelsomino del madagascar?
Gelsomino del madagascar Per le piante in vaso, si consiglia di annaffiare a fondo fino a quando non si nota che l'acqua gocciola sul fondo del vaso. Quindi, aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiarle di nuovo. Potete usare un calcolatore d'acqua o un misuratore di umidità per determinare la quantità di acqua che avete dato alla vostra pianta in una settimana. Fornite molta acqua, soprattutto nel periodo di fioritura, ma lasciate poi evaporare l'umidità per evitare il marciume delle radici. Se Gelsomino del madagascar è piantata all'aperto con precipitazioni adeguate, potrebbe non aver bisogno di ulteriori annaffiature. Quando Gelsomino del madagascar è giovane o appena piantato, assicuratevi che riceva 1-2 pollici di pioggia a settimana. Man mano che Gelsomino del madagascar continua a crescere, può sopravvivere interamente grazie alle precipitazioni. Solo quando il clima è troppo caldo, o quando non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, considerate di dare a Gelsomino del madagascar un'annaffiatura completa durante il momento più fresco della giornata per evitare che la pianta subisca danni da calore elevato. In caso di periodi di siccità persistente, sarà necessario annaffiare ulteriormente.
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Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Gelsomino del madagascar in base alle diverse stagioni o ai diversi climi?
La Gelsomino del madagascar ha bisogno di piogge all'aperto e solo un tempo secco e persistente richiede l'irrigazione. Durante le stagioni di crescita primaverile e autunnale, il terreno deve essere mantenuto umido ma non inzuppato e l'alternanza di condizioni di terreno asciutto e umido consentirà alla Gelsomino del madagascar di crescere bene. Durante l'estate, il caldo può far evaporare l'acqua troppo velocemente e, in caso di mancanza di precipitazioni, sarà necessario annaffiare più frequentemente e in maniera più abbondante per mantenere l'umidità. In genere, il Gelsomino del madagascar ha bisogno di meno acqua durante l'inverno. Dato che il Gelsomino del madagascar lascia cadere le foglie e va in dormienza, potete metterlo in una miscela di terriccio ben drenante ma con una buona capacità di assorbire l'umidità, come la terracotta, per aiutare l'acqua a evaporare più rapidamente. Una volta che il vostro Gelsomino del madagascar all'aperto inizierà a lasciare le foglie e ad andare in dormienza, potrete evitare di annaffiare del tutto e nella maggior parte dei casi Gelsomino del madagascar potrà contare sulle piogge autunnali e invernali per sopravvivere all'intero periodo di dormienza. Dopo la primavera, potete coltivare il vostro Gelsomino del madagascar e incoraggiarlo a crescere e fiorire quando la temperatura diventa più calda. Questa pianta in genere non ama gli stagni o la siccità durante la fioritura. È necessario assicurarsi che il drenaggio sia sempre buono, soprattutto durante l'inverno. Quando la pianta è in vaso, la crescita delle radici è limitata. Mantenetele ben innaffiate, soprattutto se sono piantate in vaso durante l'estate. Le radici non amano il freddo e l'umidità, quindi è bene garantire un drenaggio adeguato, soprattutto se la pianta è ancora in fase di crescita. È sempre meglio innaffiare diligentemente il vostro Gelsomino del madagascar. Bagnate in profondità l'intero apparato radicale almeno una o due volte alla settimana, a seconda del clima. È meglio evitare gli spruzzi poco profondi che raggiungono le foglie, poiché in genere favoriscono la crescita di funghi e non raggiungono le radici in profondità. Non lasciate che le Gelsomino del madagascar si secchino completamente in autunno o in inverno, anche se sono già in dormienza. Non annegate le piante perché in genere non amano stare in acqua per troppo tempo. Possono morire durante l'inverno se il terreno non drena bene. Inoltre, applicate la pacciamatura ogni volta che è possibile per ridurre lo stress, conservare l'acqua e favorire una fioritura sana.
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A cosa devo fare attenzione quando innaffio il mio Gelsomino del madagascar in stagioni, climi o periodi di crescita diversi?
Se si pianta in piena terra, Gelsomino del madagascar si affida principalmente alle piogge. Tuttavia, se non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la possibilità di dare alle piante un'annaffiatura profonda. Se si annaffia Gelsomino del madagascar in estate, si dovrebbe cercare di farlo al mattino. Una grande differenza di temperatura tra l'acqua e l'apparato radicale può stressare le radici. È necessario evitare di innaffiare i cespugli quando fuori fa troppo caldo. Iniziate a pacciamare in primavera, quando il terreno non è troppo freddo. L'età delle piante è importante. La mancanza d'acqua è uno dei motivi più comuni per cui le piante appena piantate non crescono. Una volta che si sono affermate, è necessario ridurre il programma di irrigazione. Riducete le annaffiature durante l'autunno e l'inverno, soprattutto se nel terreno è presente un materiale che trattiene l'acqua. I venti secchi in inverno possono seccarli e quelli appena piantati possono essere a rischio di siccità durante l'inverno, l'estate e l'autunno ventosi. Le stagioni ventose comportano una maggiore necessità di irrigazione. Quelle piantate in vaso tendono a seccarsi più velocemente, quindi necessitano di maggiori annaffiature. Quando si nota che fioriscono meno, le foglie iniziano a seccarsi. Le piante in vaso sono relativamente complesse da innaffiare e hanno una frequenza variabile. Fate sempre attenzione che le piante in vaso non rimangano nell'acqua. Evitate di metterle in contenitori con sottovasi, ciotole e vassoi. Troppe annaffiature in autunno possono far apparire il fogliame screziato o giallastro. È sempre bene evitare di annaffiarle troppo, indipendentemente dal clima o dalla stagione in corso. Durante i mesi in cui Gelsomino del madagascar inizia a fiorire, si consiglia di aumentare la frequenza delle innaffiature, ma di sospenderle una volta che sono cresciute completamente. Date loro un'adeguata quantità d'acqua una volta ogni 3-5 giorni, ma non dategli orari regolari. Assicuratevi che il terreno sia asciutto infilando un dito nel vaso, oppure usate un misuratore di umidità se non siete sicuri che sia il momento giusto. Un eccesso di marciume radicale può causare la morte delle piante, quindi fate attenzione a non esagerare con le annaffiature, indipendentemente dal clima o dalla stagione che avete nella vostra zona.
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Perché è importante annaffiare il mio Gelsomino del madagascar?
L'innaffiatura di Gelsomino del madagascar aiuta a trasportare le sostanze nutritive necessarie dal terreno al resto della pianta. L'umidità manterrà questa specie in salute se si sa quanta acqua dare. Il fabbisogno di acqua dipende dal clima della vostra zona e dal terreno della pianta. Il Gelsomino del madagascar prospera in terreni umidi, ma in genere non tollera i ristagni d'acqua. Assicuratevi di fornire una pacciamatura sufficiente quando la piantate a terra e non cadete mai nella trappola di innaffiare troppo poco. Per ottenere le migliori fioriture, le piante amano un'annaffiatura completa, con acqua umida alla base, quando sono piantate in vaso. Se sono coltivate come fogliame, è necessario annaffiarle fino a una profondità di 10-20 pollici, in modo che continuino a crescere. Se piove, astenetevi dall'annaffiare e lasciate che ricevano le sostanze nutritive necessarie dall'acqua piovana.
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Fatti salienti su Gelsomino del madagascar

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Attributi di Gelsomino del madagascar

Durata di Vita
Perenne
Tipo di pianta
Rampicante
Periodo di semina
Tutto l'anno
Periodo di fioritura
Primavera, Estate, Autunno
Altezza della Pianta
6 m
Diametro della Corona
1 m
Colore della foglia
Verde
Diametro del Fiore
2.5 cm
Colore del fiore
Bianco
Colore della frutta
Verde
Marrone
Colore dello stelo
Verde
Bianco
Dormienza
Non dormiente
Tipo di foglia
Sempreverde
Temperatura ideale
20 - 38 ℃
Stagione di crescita
Primavera, Estate, Autunno
Pollinators
Api, Falene
Tasso di crescita
Moderata

Classificazione scientifica di Gelsomino del madagascar

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Parassiti e malattie comuni di Gelsomino del madagascar

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Problemi comuni relativi a Gelsomino del madagascar, basati su 10 milioni di casi reali
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Macchie marroni
Macchie marroni Macchie marroni
Macchie marroni
La macchia bruna è una malattia fungina, causata per lo più da Bipolaris oryzae o Cochliobolus miyabeanus, che infligge gravi danni a Gelsomino del madagascar. Deturpa la pianta e ne riduce la salute generale causando macchie sulle foglie, ostacolando la fotosintesi e la crescita.
Ingiallimento e appassimento fogliare
Ingiallimento e appassimento fogliare Ingiallimento e appassimento fogliare
Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Soluzioni: Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.
Carenza di nutrienti
Carenza di nutrienti Carenza di nutrienti
Carenza di nutrienti
Una carenza di nutrienti causerà un diffuso ingiallimento delle foglie. L'ingiallimento può iniziare alla base o alla sommità della pianta.
Soluzioni: Esistono diversi modi semplici per porre rimedio al carenza di nutrienti nei terreni. Usa un fertilizzante idrosolubile . I fertilizzanti includeranno la maggior parte o tutti i macro e micronutrienti di cui le piante hanno bisogno per prosperare. L'aggiunta di fertilizzante al terreno renderà disponibili quei nutrienti e può combattere le carenze. Applicare regolarmente pellet di fertilizzante organico . I fertilizzanti organici come i concimi animali e la farina di ossa possono fornire alle piante tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere forti e sani. Applicare il compost . Sebbene non sia così finemente calibrato come fertilizzante artificiale, il compost può comunque essere ricco di importanti nutrienti e dovrebbe essere applicato regolarmente al terreno. Applicare i nutrienti tramite l'applicazione fogliare . Oltre a integrare il terreno con sostanze nutritive, il fertilizzante fogliare può essere applicato direttamente sulle foglie della pianta. I nutrienti offerti tramite l'applicazione fogliare vengono spesso assorbiti anche più rapidamente di quelli immessi nel terreno, quindi l'applicazione fogliare può essere ottima per affrontare rapidamente carenze specifiche.
Clorosi nervale
Clorosi nervale Clorosi nervale
Clorosi nervale
La clorosi delle vene fogliari fa ingiallire le vene, ma il resto della foglia rimane verde.
Soluzioni: Per aiutare a determinare la causa del clorosi nervale e risolvere il problema, ecco cosa fare: Condurre un test del suolo : la mancanza di magnesio, ferro o rame può causare l'ingiallimento delle vene. L'esecuzione di un test del suolo determinerà se ci sono carenze nel terreno o se il terreno è particolarmente acido o alcalino. Aggiungere fertilizzante : una volta ricevuti i risultati del test del suolo, modificare di conseguenza il pH del suolo e il livello di nutrienti. Verificare la presenza di problemi di compattazione del suolo : la clorosi venosa può verificarsi quando le radici non riescono a crescere attraverso il terreno abbastanza bene da assorbire i nutrienti. Prendi in considerazione l'allentamento del terreno e la modifica del terreno intorno alle piante per migliorare l'aerazione e il drenaggio. Cerca i segni della malattia : molte malattie delle piante, come i virus del mosaico specie-specifici, impediscono alle radici delle piante di assorbire i nutrienti. Affronta il problema di fondo e le foglie dovrebbero presto migliorare. Nei casi più gravi, sposta la pianta in una nuova posizione o considera invece di piantare una varietà diversa nello spazio. Alcune varietà di alberi e arbusti sono particolarmente suscettibili alla clorosi venosa e si comportano meglio se coltivate in terriccio ricco di sostanze nutritive.
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Macchie marroni
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di Macchie marroni su Gelsomino del madagascar?
Qual è la malattia di Macchie marroni su Gelsomino del madagascar?
La macchia bruna è una malattia fungina, causata per lo più da Bipolaris oryzae o Cochliobolus miyabeanus, che infligge gravi danni a Gelsomino del madagascar. Deturpa la pianta e ne riduce la salute generale causando macchie sulle foglie, ostacolando la fotosintesi e la crescita.
Analisi dei sintomi
Analisi dei sintomi
Gelsomino del madagascar Le piante affette da maculatura bruna presentano macchie o chiazze sulle foglie che con il tempo virano dal giallo al marrone scuro. Il fogliame infetto può appassire o cadere prematuramente e la crescita è generalmente stentata.
Quali sono le cause della malattia di Macchie marroni su Gelsomino del madagascar ?
Quali sono le cause della malattia di Macchie marroni su Gelsomino del madagascar ?
1
Patogeni fungini
La macchia bruna su Gelsomino del madagascar è generalmente causata da Bipolaris oryzae o Cochliobolus miyabeanus, patogeni che prosperano soprattutto in condizioni di caldo e umidità.
2
Fattori ambientali
Questi funghi prediligono climi umidi e caldi e terreni poco drenati o eccessivamente irrigati, in quanto queste condizioni favoriscono lo sviluppo e la diffusione della malattia.
Come trattare la malattia Macchie marroni su Gelsomino del madagascar?
Come trattare la malattia Macchie marroni su Gelsomino del madagascar?
1
Non pesticida
Sanificazione: Pratiche igieniche corrette, come la rimozione e lo smaltimento di parti di piante infette, possono aiutare a controllare la malattia.

Irrigazione corretta: Evitare l'irrigazione dall'alto per ridurre la diffusione delle spore.
2
Pesticidi
Applicazione di fungicidi: I fungicidi contenenti mancozeb o rame possono controllare efficacemente la malattia.

Trattamenti regolari: Trattamenti fungicidi regolari possono mantenere il controllo e prevenire la progressione della malattia.
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Ingiallimento e appassimento fogliare
plant poor
Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Panoramica
Panoramica
Indipendentemente dal tipo di pianta o da dove viene coltivata, a un certo punto comincerà a prendere ingiallimento e appassimento fogliare . Questo è un processo naturale e inevitabile che si verifica quando la pianta ha completato tutti i passaggi della sua vita. Le piante annuali subiscono questo processo alla fine di una singola stagione di crescita. Le piante perenni vivono per più anni, se non decine o centinaia di anni, ma alla fine mostreranno comunque questi sintomi.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Quando le piante hanno progredito attraverso le loro fasi di sviluppo naturali e si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita, iniziano a mostrare segni di declino. Le foglie inizieranno a ingiallire e a cadere, e nel tempo diventeranno marrone come la carta e si asciugheranno. Una volta completamente asciutte, le foglie iniziano a cadere dalla pianta fino a quando l'intera pianta non si è asciugata.
Causa della malattia
Causa della malattia
Alla fine della sua vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza o l'invecchiamento naturale e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a catabolizzare le risorse da utilizzare in altre parti della pianta. Quando ciò accade, i tessuti iniziano a ingiallire e ad asciugarsi fino a quando l'intera pianta non si secca e muore.
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Carenza di nutrienti
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Carenza di nutrienti
Una carenza di nutrienti causerà un diffuso ingiallimento delle foglie. L'ingiallimento può iniziare alla base o alla sommità della pianta.
Panoramica
Panoramica
Carenza di nutrienti può essere visto in molti modi diversi sulle piante. Fondamentalmente, la mancanza di nutrienti inibirà la crescita delle piante, produrrà steli e foglie deboli e lascerà le piante aperte all'infezione da parassiti e malattie. Le piante usano i nutrienti del terreno per aiutarli con la fotosintesi. Questo, a sua volta, produce una sana crescita delle piante. Le piante che mancano di quantità adeguate di nutrienti sembreranno poco brillanti e malsane. Alla fine, se questo non viene affrontato, causerà la morte delle piante. I nutrienti più importanti di cui le piante hanno bisogno sono azoto, fosforo, potassio, calcio, magnesio e zolfo. Inoltre, le piante richiedono piccole quantità di micronutrienti come ferro, boro, manganese, zinco, rame e molibdeno.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Un segno comune che le piante stanno vivendo carenza di nutrienti è l'ingiallimento delle foglie. Questo può essere un ingiallimento generale o foglie gialle ma con venature verdi. Queste foglie alla fine si scuriranno e moriranno. Un altro segno è la perdita di vigore della pianta. Le piante potrebbero non crescere come dovrebbero o la loro crescita potrebbe essere stentata. Di seguito sono riportati alcuni sintomi comuni che compaiono quando le piante mancano di nutrienti. Azoto (N ): le foglie interne più vecchie ingialliscono per prime. Se la carenza è grave, l'ingiallimento progredisce verso una nuova crescita. Potassio (K ): i bordi delle foglie possono diventare marroni e increspati, con uno strato ingiallito che si forma appena all'interno del bordo. Le foglie più vecchie tendono ad essere colpite per prime. Fosforo (P ): Mancanza di crescita vigorosa. Le piante appariranno rachitiche. Zinco (Zn ): L'ingiallimento tende a manifestarsi prima alla base della foglia. Rame (Cu ): le foglie più recenti iniziano a ingiallire per prime, mentre le foglie più vecchie ingialliscono solo se la carenza diventa grave. Boro (B ): le foglie più recenti vengono colpite per prime. Il fogliame può anche diventare particolarmente fragile in caso di carenza di boro.
Causa della malattia
Causa della malattia
Ci sono diversi fattori che possono portare al carenza di nutrienti , una situazione in cui le piante non ricevono i nutrienti di cui hanno bisogno. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che sono piantati in terreni carenti di nutrienti o che il pH del suolo è troppo alto o basso. Un pH errato del terreno può bloccare alcuni nutrienti, rendendoli così non disponibili per le piante. Anche la mancanza di umidità del suolo può essere un problema, perché le piante hanno bisogno di acqua per poter assorbire i nutrienti dal suolo.
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Clorosi nervale
plant poor
Clorosi nervale
La clorosi delle vene fogliari fa ingiallire le vene, ma il resto della foglia rimane verde.
Panoramica
Panoramica
Clorosi nervale è spesso un segno che la pianta soffre di una mancanza di nutrienti, ma potrebbe essere causata anche da altri fattori. L'ingiallimento delle vene è chiamato clorosi venosa. Ciò significa che il sistema vascolare della pianta non è in grado di produrre clorofilla sufficiente a mantenere le vene verdi. Ciò potrebbe essere causato da danni all'apparato radicale, mancanza di nutrienti disponibili nel terreno, uso di erbicidi nelle vicinanze o infezioni da malattie. È importante identificare la causa della clorosi venosa in modo che la pianta possa essere trattata in modo efficace.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Le vene nelle foglie sono di un giallo distinto mentre il resto della foglia rimane verde.
Causa della malattia
Causa della malattia
La clorosi venosa può essere causata da una serie di cose. Potrebbe trattarsi di una carenza di nutrienti che è presente da un lungo periodo di tempo e quindi il sistema vascolare della pianta si è spento e non produce clorofilla. Potrebbe anche essere causato da danni alle radici delle piante, il che significa che non sono in grado di assorbire i preziosi nutrienti di cui hanno bisogno. Un'altra causa del clorosi nervale potrebbe essere una varietà di malattie come i virus del mosaico, poiché possono limitare l'assorbimento dei nutrienti. Le vene ingiallite potrebbero anche significare che la pianta è stata avvelenata dall'irrorazione di erbicidi nelle vicinanze.
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Gelsomino del madagascar e la loro tossicità

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* Il giudizio su tossicità e pericolosità è solo indicativo. NON GARANTIAMO l'accuratezza di tali giudizi. Perciò, NON DOVRESTI basarti su questo giudizio. E' IMPORTANTE RICHIEDERE IN ANTICIPO L'AIUTO DI UN PROFESSIONISTA, quando necessario.
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Distribuzione di Gelsomino del madagascar

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Mappa di distribuzione di Gelsomino del madagascar

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Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente
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Ulteriori informazioni su Gelsomino Del Madagascar Crescita e cura

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Guida alle cure di base
Parassiti e malattie comuni
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Trapianto
6-8 feet
Per un trapianto di successo di gelsomino del madagascar, scegliete un periodo compreso tra la metà e la fine della primavera, quando le condizioni climatiche favoriscono una crescita vigorosa. Assicuratevi che il luogo riceva una luce solare luminosa e indiretta e che il terreno sia ben drenante. Per ottenere risultati ottimali, monitorare attentamente la temperatura e l'umidità durante il trapianto.
Tecniche di trapianto
Temperatura
5 - 43 ℃
Gelsomino del madagascar La pianta, una pianta legnosa temperata, preferisce una temperatura compresa tra 68 e 100 ℉ (da 20 a 38 ℃) nel suo ambiente di crescita originario. Nelle stagioni più fresche, le temperature possono essere regolate a 60-70 ℉ (15-21 ℃) per favorire la fioritura. Nelle stagioni più calde, le temperature devono essere mantenute al di sotto dei 90 ℉ (32 ℃) per evitare l'appassimento.
Temp ideale per crescita
Potatura
Primavera, Inverno
Questo rampicante, noto per il suo fogliame lussureggiante e i suoi profumati fiori bianchi, prospera con una cura adeguata. Le principali tecniche di potatura per gelsomino del madagascar includono il taglio degli steli che hanno terminato la fioritura per promuovere la nuova crescita e la rimozione di qualsiasi vite morta o danneggiata per la salute della pianta. La potatura ottimale si effettua all'inizio della primavera o alla fine dell'inverno, appena prima dell'inizio della nuova crescita. Una potatura accurata assicura una forma compatta e indirizza l'energia per favorire la fioritura. Consiglio di sicurezza: indossate i guanti per evitare irritazioni cutanee dovute alla linfa.
Tecniche di potatura
Impollinazione
Normale
Ammirate l'intricata danza delle api e delle falene con gelsomino del madagascar, una pianta famosa per il suo ruolo nell'impollinazione notturna. Un'allettante miscela di colori e profumi richiama questi impollinatori primari, dando inizio a un'affascinante interazione di tocco e fuga. Aspettatevi questo delizioso spettacolo soprattutto durante i mesi più caldi, quando le vibranti fioriture a forma di campana di gelsomino del madagascar sono al loro apice, manifestando in tempo reale l'intricata rete di cooperazione della natura.
Tecniche di impollinazione
Macchie marroni
La macchia bruna è una malattia fungina, causata per lo più da Bipolaris oryzae o Cochliobolus miyabeanus, che infligge gravi danni a Gelsomino del madagascar. Deturpa la pianta e ne riduce la salute generale causando macchie sulle foglie, ostacolando la fotosintesi e la crescita.
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Marciume delle foglie
Il marciume fogliare è una malattia fungina che colpisce il Gelsomino del madagascar, causando appassimento e decolorazione. Colpisce sia l'aspetto che la salute della pianta, portando potenzialmente alla morte della pianta se non trattata. Per gestire questa malattia è necessario un trattamento immediato e misure preventive.
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Clorosi nervale
L'ingiallimento delle nervature fogliari è una malattia delle piante che colpisce Gelsomino del madagascar, causando l'ingiallimento delle foglie mentre le nervature rimangono verdi. Questo disturbo compromette gravemente la salute e il valore estetico della pianta. La malattia è causata principalmente da carenze nutritive, meno spesso da fattori patogeni.
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Avvizzimento
L'appassimento, una malattia impegnativa per Gelsomino del madagascar, è causato da carenza d'acqua, infezione fungina o pratiche culturali inadeguate. Ostacola le funzioni fisiologiche vitali della pianta, portandola a una lenta morte se non viene controllata.
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Maculatura fogliare
La maculatura fogliare è una malattia comune delle piante che influisce significativamente sulla crescita e sull'estetica di Gelsomino del madagascar. Provoca l'appassimento e la morte del tessuto fogliare, con conseguente scolorimento o formazione di macchie. Se non trattata, può causare la morte della pianta.
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Tossico
Leggermente tossico per gli esseri umani
Gelsomino del madagascar non è di per sé una pianta velenosa. Non è commestibile, ma non provoca effetti tossici. Tuttavia, nel profumo e nell'aspetto, assomiglia molto a diversi altri gelsomini, molti dei quali sono tossici per l'uomo. Il più delle volte viene confuso con il gelsomino notturno, che è tossico in tutte le sue parti e può causare disturbi digestivi, febbre e tachicardia. Il gelsomino della Carolina, a cui assomiglia, ha una linfa molto irritante. Nessuno dovrebbe mangiare alcuna forma di gelsomino, ma i bambini piccoli e le persone con problemi cognitivi possono provarlo comunque. Anche se sapete che la vostra pianta è specificamente un gelsomino del madagascar, tenetela lontana dalle persone vulnerabili.
Informazioni sulla tossicità
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Acetosella gialla
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L'acetosella gialla ha la caratteristica di essere pioniera, tende cioè a colonizzare nuovi territori e in Italia viene considerata invasiva su quasi tutta la penisola. In Sud Africa l'acetosella gialla è uno degli ingredienti indispensabili di un piatto tradizionale, il waterblommetjiebredie, una sorta di stufato di carne.
Menta romana
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Il menta romana è una pianta originaria dell’area mediterranea, dove cresce spontaneamente in zone incolte o dismesse, ma viene anche coltivata dall’uomo. Nota sopratutto per il suo intenso odore balsamico, viene utilizzata nella preparazione di tè e tisane. Da metà fino a estate inoltrata si possono osservare i suoi piccoli fiori viola e rosa che crescono dalla sommità della pianta.
Calliandra haematocephala
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Calliandra haematocephala ( Calliandra haematocephala ) è una pianta da fiore nota anche come spolverino delle fate per ovvie ragioni. Ogni "piuma" del fiore è uno stame. Calliandra haematocephala è originaria delle regioni tropicali del Sud America, ma può sopravvivere a brevi periodi di gelo. I bruchi si nutrono spesso di questa specie. Il suo epiteto specifico significa "testa rosso sangue" in riferimento al fiore rosso rotondo, anche se alcuni esemplari hanno fiori di colore più chiaro che non si adattano altrettanto bene all'appellativo.
Uccello del paradiso
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La uccello del paradiso è una pianta erbacea originaria del Sud Africa, molto apprezzata e diffusa in tutto il mondo. Nella sua terra di origine è tenuta talmente in considerazione, da essere usata per indicare l'ingresso delle abitazioni dei capi tribù o degli sciamani. L'epiteto di reginae fa riferimento a Carlotta, consorte del re Giorgio III d'Inghilterra, che fu appassionata di botanica.
Euphorbia dentata
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Euphorbia dentata ( Euphorbia dentata ) ha foglie frastagliate con bordi dentati, il che spiega il nome comune e quello latino (dentata significa "dentato"). Questa euforbia è una specie pioniera che occupa terreni disturbati come i bordi delle strade e i terreni incolti. La pianta è classificata come un'erbaccia nociva in alcuni stati americani.
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Il caprifoglio giapponese è una rampicante i cui fiori eleganti sono caratterizzati da un dolce profumo di vaniglia. In Italia si è naturalizzata su gran parte del territorio e in molte regioni è diventata invasiva. Tuttavia, viene impiegata come ornamentale tappezzante e, nel passato, con i suoi rami si producevano dei cesti.
Gardenia jasminoides
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La gardenia jasminoides è un arbusto sempreverde elegante e di piccole dimensioni. In Europa è particolarmente apprezzato come pianta ornamentale da vaso ma, in Italia, specie nelle regioni meridionali, viene impiegato come aiuola, peraltro piuttosto ambita, per il suo intenso profumo. La sua coltivazione richiede qualche cura in più e non è adatta ai neofiti del giardinaggio.
Pothos
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Una pianta che non ha bisogno di molta acqua come il pothos è apprezzata molto come ornamentale. Un altro motivo che la rende amata sono le sue belle foglie a forma di cuore. Si adatta volentieri a ogni tipo di terreno e difficilmente si ammala o viene attaccata da parassiti.
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Domande su Gelsomino del madagascar

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Watering Watering Annaffiatura
Pruning Pruning Potatura
Sunlight Sunlight Luce solare
Temperature Temperature Temperatura
Fertilizing Fertilizing Concimazione
Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Gelsomino del madagascar?
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Gelsomino del madagascar?
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Gelsomino del madagascar?
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Quanta acqua devo dare al mio Gelsomino del madagascar?
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Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Gelsomino del madagascar in base alle diverse stagioni o ai diversi climi?
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A cosa devo fare attenzione quando innaffio il mio Gelsomino del madagascar in stagioni, climi o periodi di crescita diversi?
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Fatti salienti su Gelsomino del madagascar

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Attributi di Gelsomino del madagascar

Durata di Vita
Perenne
Tipo di pianta
Rampicante
Periodo di semina
Tutto l'anno
Periodo di fioritura
Primavera, Estate, Autunno
Altezza della Pianta
6 m
Diametro della Corona
1 m
Colore della foglia
Verde
Diametro del Fiore
2.5 cm
Colore del fiore
Bianco
Colore della frutta
Verde
Marrone
Colore dello stelo
Verde
Bianco
Dormienza
Non dormiente
Tipo di foglia
Sempreverde
Temperatura ideale
20 - 38 ℃
Stagione di crescita
Primavera, Estate, Autunno
Pollinators
Api, Falene
Tasso di crescita
Moderata
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Macchie marroni
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La macchia bruna è una malattia fungina, causata per lo più da Bipolaris oryzae o Cochliobolus miyabeanus, che infligge gravi danni a Gelsomino del madagascar. Deturpa la pianta e ne riduce la salute generale causando macchie sulle foglie, ostacolando la fotosintesi e la crescita.
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Ingiallimento e appassimento fogliare
Ingiallimento e appassimento fogliare Ingiallimento e appassimento fogliare Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Soluzioni: Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.
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Carenza di nutrienti
Carenza di nutrienti Carenza di nutrienti Carenza di nutrienti
Una carenza di nutrienti causerà un diffuso ingiallimento delle foglie. L'ingiallimento può iniziare alla base o alla sommità della pianta.
Soluzioni: Esistono diversi modi semplici per porre rimedio al carenza di nutrienti nei terreni. Usa un fertilizzante idrosolubile . I fertilizzanti includeranno la maggior parte o tutti i macro e micronutrienti di cui le piante hanno bisogno per prosperare. L'aggiunta di fertilizzante al terreno renderà disponibili quei nutrienti e può combattere le carenze. Applicare regolarmente pellet di fertilizzante organico . I fertilizzanti organici come i concimi animali e la farina di ossa possono fornire alle piante tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere forti e sani. Applicare il compost . Sebbene non sia così finemente calibrato come fertilizzante artificiale, il compost può comunque essere ricco di importanti nutrienti e dovrebbe essere applicato regolarmente al terreno. Applicare i nutrienti tramite l'applicazione fogliare . Oltre a integrare il terreno con sostanze nutritive, il fertilizzante fogliare può essere applicato direttamente sulle foglie della pianta. I nutrienti offerti tramite l'applicazione fogliare vengono spesso assorbiti anche più rapidamente di quelli immessi nel terreno, quindi l'applicazione fogliare può essere ottima per affrontare rapidamente carenze specifiche.
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Clorosi nervale
Clorosi nervale Clorosi nervale Clorosi nervale
La clorosi delle vene fogliari fa ingiallire le vene, ma il resto della foglia rimane verde.
Soluzioni: Per aiutare a determinare la causa del clorosi nervale e risolvere il problema, ecco cosa fare: Condurre un test del suolo : la mancanza di magnesio, ferro o rame può causare l'ingiallimento delle vene. L'esecuzione di un test del suolo determinerà se ci sono carenze nel terreno o se il terreno è particolarmente acido o alcalino. Aggiungere fertilizzante : una volta ricevuti i risultati del test del suolo, modificare di conseguenza il pH del suolo e il livello di nutrienti. Verificare la presenza di problemi di compattazione del suolo : la clorosi venosa può verificarsi quando le radici non riescono a crescere attraverso il terreno abbastanza bene da assorbire i nutrienti. Prendi in considerazione l'allentamento del terreno e la modifica del terreno intorno alle piante per migliorare l'aerazione e il drenaggio. Cerca i segni della malattia : molte malattie delle piante, come i virus del mosaico specie-specifici, impediscono alle radici delle piante di assorbire i nutrienti. Affronta il problema di fondo e le foglie dovrebbero presto migliorare. Nei casi più gravi, sposta la pianta in una nuova posizione o considera invece di piantare una varietà diversa nello spazio. Alcune varietà di alberi e arbusti sono particolarmente suscettibili alla clorosi venosa e si comportano meglio se coltivate in terriccio ricco di sostanze nutritive.
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Macchie marroni
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di Macchie marroni su Gelsomino del madagascar?
Qual è la malattia di Macchie marroni su Gelsomino del madagascar?
La macchia bruna è una malattia fungina, causata per lo più da Bipolaris oryzae o Cochliobolus miyabeanus, che infligge gravi danni a Gelsomino del madagascar. Deturpa la pianta e ne riduce la salute generale causando macchie sulle foglie, ostacolando la fotosintesi e la crescita.
Analisi dei sintomi
Analisi dei sintomi
Gelsomino del madagascar Le piante affette da maculatura bruna presentano macchie o chiazze sulle foglie che con il tempo virano dal giallo al marrone scuro. Il fogliame infetto può appassire o cadere prematuramente e la crescita è generalmente stentata.
Quali sono le cause della malattia di Macchie marroni su Gelsomino del madagascar ?
Quali sono le cause della malattia di Macchie marroni su Gelsomino del madagascar ?
1
Patogeni fungini
La macchia bruna su Gelsomino del madagascar è generalmente causata da Bipolaris oryzae o Cochliobolus miyabeanus, patogeni che prosperano soprattutto in condizioni di caldo e umidità.
2
Fattori ambientali
Questi funghi prediligono climi umidi e caldi e terreni poco drenati o eccessivamente irrigati, in quanto queste condizioni favoriscono lo sviluppo e la diffusione della malattia.
Come trattare la malattia Macchie marroni su Gelsomino del madagascar?
Come trattare la malattia Macchie marroni su Gelsomino del madagascar?
1
Non pesticida
Sanificazione: Pratiche igieniche corrette, come la rimozione e lo smaltimento di parti di piante infette, possono aiutare a controllare la malattia.

Irrigazione corretta: Evitare l'irrigazione dall'alto per ridurre la diffusione delle spore.
2
Pesticidi
Applicazione di fungicidi: I fungicidi contenenti mancozeb o rame possono controllare efficacemente la malattia.

Trattamenti regolari: Trattamenti fungicidi regolari possono mantenere il controllo e prevenire la progressione della malattia.
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Ingiallimento e appassimento fogliare
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Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Panoramica
Panoramica
Indipendentemente dal tipo di pianta o da dove viene coltivata, a un certo punto comincerà a prendere ingiallimento e appassimento fogliare . Questo è un processo naturale e inevitabile che si verifica quando la pianta ha completato tutti i passaggi della sua vita. Le piante annuali subiscono questo processo alla fine di una singola stagione di crescita. Le piante perenni vivono per più anni, se non decine o centinaia di anni, ma alla fine mostreranno comunque questi sintomi.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Quando le piante hanno progredito attraverso le loro fasi di sviluppo naturali e si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita, iniziano a mostrare segni di declino. Le foglie inizieranno a ingiallire e a cadere, e nel tempo diventeranno marrone come la carta e si asciugheranno. Una volta completamente asciutte, le foglie iniziano a cadere dalla pianta fino a quando l'intera pianta non si è asciugata.
Causa della malattia
Causa della malattia
Alla fine della sua vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza o l'invecchiamento naturale e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a catabolizzare le risorse da utilizzare in altre parti della pianta. Quando ciò accade, i tessuti iniziano a ingiallire e ad asciugarsi fino a quando l'intera pianta non si secca e muore.
Soluzioni
Soluzioni
Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.
Prevenzione
Prevenzione
Sfortunatamente, non c'è modo di impedire alle piante di morire di "vecchiaia". Per aiutare a prolungare la loro vita e rimandare i sintomi ingiallimento e appassimento fogliare il più a lungo possibile, prenditi cura di loro dando loro abbastanza acqua, concimandoli in modo appropriato e assicurandoti che ricevano abbastanza luce solare.
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Carenza di nutrienti
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Carenza di nutrienti
Una carenza di nutrienti causerà un diffuso ingiallimento delle foglie. L'ingiallimento può iniziare alla base o alla sommità della pianta.
Panoramica
Panoramica
Carenza di nutrienti può essere visto in molti modi diversi sulle piante. Fondamentalmente, la mancanza di nutrienti inibirà la crescita delle piante, produrrà steli e foglie deboli e lascerà le piante aperte all'infezione da parassiti e malattie. Le piante usano i nutrienti del terreno per aiutarli con la fotosintesi. Questo, a sua volta, produce una sana crescita delle piante. Le piante che mancano di quantità adeguate di nutrienti sembreranno poco brillanti e malsane. Alla fine, se questo non viene affrontato, causerà la morte delle piante. I nutrienti più importanti di cui le piante hanno bisogno sono azoto, fosforo, potassio, calcio, magnesio e zolfo. Inoltre, le piante richiedono piccole quantità di micronutrienti come ferro, boro, manganese, zinco, rame e molibdeno.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Un segno comune che le piante stanno vivendo carenza di nutrienti è l'ingiallimento delle foglie. Questo può essere un ingiallimento generale o foglie gialle ma con venature verdi. Queste foglie alla fine si scuriranno e moriranno. Un altro segno è la perdita di vigore della pianta. Le piante potrebbero non crescere come dovrebbero o la loro crescita potrebbe essere stentata. Di seguito sono riportati alcuni sintomi comuni che compaiono quando le piante mancano di nutrienti. Azoto (N ): le foglie interne più vecchie ingialliscono per prime. Se la carenza è grave, l'ingiallimento progredisce verso una nuova crescita. Potassio (K ): i bordi delle foglie possono diventare marroni e increspati, con uno strato ingiallito che si forma appena all'interno del bordo. Le foglie più vecchie tendono ad essere colpite per prime. Fosforo (P ): Mancanza di crescita vigorosa. Le piante appariranno rachitiche. Zinco (Zn ): L'ingiallimento tende a manifestarsi prima alla base della foglia. Rame (Cu ): le foglie più recenti iniziano a ingiallire per prime, mentre le foglie più vecchie ingialliscono solo se la carenza diventa grave. Boro (B ): le foglie più recenti vengono colpite per prime. Il fogliame può anche diventare particolarmente fragile in caso di carenza di boro.
Causa della malattia
Causa della malattia
Ci sono diversi fattori che possono portare al carenza di nutrienti , una situazione in cui le piante non ricevono i nutrienti di cui hanno bisogno. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che sono piantati in terreni carenti di nutrienti o che il pH del suolo è troppo alto o basso. Un pH errato del terreno può bloccare alcuni nutrienti, rendendoli così non disponibili per le piante. Anche la mancanza di umidità del suolo può essere un problema, perché le piante hanno bisogno di acqua per poter assorbire i nutrienti dal suolo.
Soluzioni
Soluzioni
Esistono diversi modi semplici per porre rimedio al carenza di nutrienti nei terreni.
  1. Usa un fertilizzante idrosolubile . I fertilizzanti includeranno la maggior parte o tutti i macro e micronutrienti di cui le piante hanno bisogno per prosperare. L'aggiunta di fertilizzante al terreno renderà disponibili quei nutrienti e può combattere le carenze.
  2. Applicare regolarmente pellet di fertilizzante organico . I fertilizzanti organici come i concimi animali e la farina di ossa possono fornire alle piante tutti i nutrienti di cui hanno bisogno per crescere forti e sani.
  3. Applicare il compost . Sebbene non sia così finemente calibrato come fertilizzante artificiale, il compost può comunque essere ricco di importanti nutrienti e dovrebbe essere applicato regolarmente al terreno.
  4. Applicare i nutrienti tramite l'applicazione fogliare . Oltre a integrare il terreno con sostanze nutritive, il fertilizzante fogliare può essere applicato direttamente sulle foglie della pianta. I nutrienti offerti tramite l'applicazione fogliare vengono spesso assorbiti anche più rapidamente di quelli immessi nel terreno, quindi l'applicazione fogliare può essere ottima per affrontare rapidamente carenze specifiche.
Prevenzione
Prevenzione
Esistono diversi modi semplici per prevenire le carenze di nutrienti nelle piante.
  1. Concimazione regolare . L'aggiunta regolare di fertilizzante al terreno è uno dei modi più semplici ed efficaci per prevenire le carenze.
  2. Irrigazione adeguata . Sia l'irrigazione eccessiva che quella insufficiente possono avere un impatto negativo sulle radici di una pianta, il che a sua volta rende più difficile per loro assorbire correttamente i nutrienti.
  3. Testare il pH del terreno . L'acidità o l'alcalinità di un terreno influirà sul grado in cui alcuni nutrienti sono disponibili per essere assorbiti dalle piante. Conoscere il pH del terreno significa che può essere modificato per soddisfare le esigenze delle singole piante.
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Clorosi nervale
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Clorosi nervale
La clorosi delle vene fogliari fa ingiallire le vene, ma il resto della foglia rimane verde.
Panoramica
Panoramica
Clorosi nervale è spesso un segno che la pianta soffre di una mancanza di nutrienti, ma potrebbe essere causata anche da altri fattori. L'ingiallimento delle vene è chiamato clorosi venosa. Ciò significa che il sistema vascolare della pianta non è in grado di produrre clorofilla sufficiente a mantenere le vene verdi. Ciò potrebbe essere causato da danni all'apparato radicale, mancanza di nutrienti disponibili nel terreno, uso di erbicidi nelle vicinanze o infezioni da malattie. È importante identificare la causa della clorosi venosa in modo che la pianta possa essere trattata in modo efficace.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Le vene nelle foglie sono di un giallo distinto mentre il resto della foglia rimane verde.
Causa della malattia
Causa della malattia
La clorosi venosa può essere causata da una serie di cose. Potrebbe trattarsi di una carenza di nutrienti che è presente da un lungo periodo di tempo e quindi il sistema vascolare della pianta si è spento e non produce clorofilla. Potrebbe anche essere causato da danni alle radici delle piante, il che significa che non sono in grado di assorbire i preziosi nutrienti di cui hanno bisogno. Un'altra causa del clorosi nervale potrebbe essere una varietà di malattie come i virus del mosaico, poiché possono limitare l'assorbimento dei nutrienti. Le vene ingiallite potrebbero anche significare che la pianta è stata avvelenata dall'irrorazione di erbicidi nelle vicinanze.
Soluzioni
Soluzioni
Per aiutare a determinare la causa del clorosi nervale e risolvere il problema, ecco cosa fare:
  1. Condurre un test del suolo : la mancanza di magnesio, ferro o rame può causare l'ingiallimento delle vene. L'esecuzione di un test del suolo determinerà se ci sono carenze nel terreno o se il terreno è particolarmente acido o alcalino.
  2. Aggiungere fertilizzante : una volta ricevuti i risultati del test del suolo, modificare di conseguenza il pH del suolo e il livello di nutrienti.
  3. Verificare la presenza di problemi di compattazione del suolo : la clorosi venosa può verificarsi quando le radici non riescono a crescere attraverso il terreno abbastanza bene da assorbire i nutrienti. Prendi in considerazione l'allentamento del terreno e la modifica del terreno intorno alle piante per migliorare l'aerazione e il drenaggio.
  4. Cerca i segni della malattia : molte malattie delle piante, come i virus del mosaico specie-specifici, impediscono alle radici delle piante di assorbire i nutrienti. Affronta il problema di fondo e le foglie dovrebbero presto migliorare.
  5. Nei casi più gravi, sposta la pianta in una nuova posizione o considera invece di piantare una varietà diversa nello spazio. Alcune varietà di alberi e arbusti sono particolarmente suscettibili alla clorosi venosa e si comportano meglio se coltivate in terriccio ricco di sostanze nutritive.
Prevenzione
Prevenzione
Ecco come prevenire clorosi nervale in primo luogo:
  1. Prima di piantare, eseguire un test del suolo e correggere eventuali carenze di nutrienti.
  2. Allenta il terreno compattato aggiungendo sabbia, compost, perlite o altri materiali naturali che migliorano l'aerazione e il drenaggio. Questo aiuterà le radici della pianta ad accedere meglio ai nutrienti.
  3. Aggiungi regolarmente fertilizzanti organici al terreno.
  4. Evitare di spruzzare erbicidi vicino a piante pregiate.
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Gelsomino del madagascar e la loro tossicità

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Marciume delle foglie
Il marciume fogliare è una malattia fungina che colpisce il Gelsomino del madagascar, causando appassimento e decolorazione. Colpisce sia l'aspetto che la salute della pianta, portando potenzialmente alla morte della pianta se non trattata. Per gestire questa malattia è necessario un trattamento immediato e misure preventive.
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Clorosi nervale
L'ingiallimento delle nervature fogliari è una malattia delle piante che colpisce Gelsomino del madagascar, causando l'ingiallimento delle foglie mentre le nervature rimangono verdi. Questo disturbo compromette gravemente la salute e il valore estetico della pianta. La malattia è causata principalmente da carenze nutritive, meno spesso da fattori patogeni.
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Avvizzimento
L'appassimento, una malattia impegnativa per Gelsomino del madagascar, è causato da carenza d'acqua, infezione fungina o pratiche culturali inadeguate. Ostacola le funzioni fisiologiche vitali della pianta, portandola a una lenta morte se non viene controllata.
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Maculatura fogliare
La maculatura fogliare è una malattia comune delle piante che influisce significativamente sulla crescita e sull'estetica di Gelsomino del madagascar. Provoca l'appassimento e la morte del tessuto fogliare, con conseguente scolorimento o formazione di macchie. Se non trattata, può causare la morte della pianta.
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Tollerabile
Non adatta
Proprio come le persone, ogni pianta ha le sue preferenze. Informarti sulle esigenze di temperatura delle tue piante e crea un ambiente confortante affinché possano prosperare. Man mano che ti prendi cura delle tue piante, il tuo legame con loro si approfondirà. Affidati alla tua intuizione mentre impari sulle loro esigenze di temperatura, celebrando il viaggio che condividete. Monitora amorevolmente la temperatura intorno alle tue piante e modifica il loro ambiente se necessario. Un termometro può essere il tuo alleato in questo impegno sincero. Sii paziente e gentile con te stesso mentre esplori le esigenze di temperatura delle tue piante. Apprezza i tuoi successi, impara dalle sfide e nutri il tuo giardino con amore, creando un rifugio che rifletta il calore della tua cura.
Informazioni Essenziali
Gelsomino del madagascar La pianta, una pianta legnosa temperata, preferisce una temperatura compresa tra 68 e 100 ℉ (da 20 a 38 ℃) nel suo ambiente di crescita originario. Nelle stagioni più fresche, le temperature possono essere regolate a 60-70 ℉ (15-21 ℃) per favorire la fioritura. Nelle stagioni più calde, le temperature devono essere mantenute al di sotto dei 90 ℉ (32 ℃) per evitare l'appassimento.
Strategie regionali per lo svernamento
Gelsomino del madagascar è estremamente amante del calore e qualsiasi temperatura fredda può danneggiarla. In autunno, si consiglia di portare il Gelsomino del madagascar coltivato all'aperto all'interno e di posizionarlo vicino a una finestra luminosa, ma deve essere tenuto a una certa distanza dai caloriferi. Il mantenimento di temperature superiori alla {temperatura_di_crescita_idonea_min} durante l'inverno è benefico per la crescita della pianta. Qualsiasi temperatura che si avvicini alla {temperatura_di_crescita_tollerabile_min} è dannosa per la pianta.
Sintomi importanti
Sintomi di bassa temperatura in Gelsomino del madagascar
Gelsomino del madagascar preferisce le temperature calde e non tollera le basse temperature. Prospera al meglio quando la temperatura è superiore a {Suitable_growth_temperature_min}. Durante l'inverno, deve essere mantenuta al di sopra della {Tolerable_growing_temperature_min}. Quando la temperatura scende al di sotto della {Limit_growth_temperature}, le foglie possono schiarire di colore. Dopo i danni causati dal gelo, il colore diventa gradualmente marrone o nero e possono verificarsi sintomi come l'appassimento e la caduta.
Soluzioni
Tagliare le parti danneggiate dal gelo. Trasferite immediatamente la pianta in un ambiente caldo per proteggerla dal freddo. Scegliete un luogo vicino a una finestra esposta a sud per collocare la pianta, in modo da garantire un'ampia illuminazione solare. Inoltre, evitate di collocare la pianta vicino a stufe o bocchette dell'aria condizionata per evitare un'eccessiva secchezza dell'aria.
Sintomi di temperatura elevata in Gelsomino del madagascar
Durante l'estate, Gelsomino del madagascar deve essere mantenuta al di sotto della {Suitable_growth_temperature_max}. Quando la temperatura supera la {Tolerable_growing_temperature_max}, il colore delle foglie diventa più chiaro e la pianta diventa più suscettibile alle scottature.
Soluzioni
Eliminare le parti bruciate dal sole e secche. Spostate la pianta in una posizione che offra ombra dal sole di mezzogiorno e del pomeriggio. Innaffiate la pianta al mattino e alla sera per mantenere il terreno umido.
Scopri informazioni sulle malattie delle piante, la tossicità, il controllo delle erbacce e molto altro ancora.
Tossico
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La tossicità di Gelsomino del madagascar
Leggermente tossico per gli esseri umani
Umano
Tutte le parti
Parti tossiche
Ingerito
Modalità d'effetto
Come identificare Gelsomino Del Madagascar
* Il giudizio su tossicità e pericolosità è solo indicativo. NON GARANTIAMO l'accuratezza di tali giudizi. Perciò, NON DOVRESTI basarti su questo giudizio. E' IMPORTANTE RICHIEDERE IN ANTICIPO L'AIUTO DI UN PROFESSIONISTA, quando necessario.
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