Qual è il modo migliore per annaffiare il mio Woodwardia fimbriata?
Quando si annaffia il Woodwardia fimbriata, si deve usare acqua filtrata a temperatura ambiente. L'acqua filtrata è migliore per questa pianta, poiché l'acqua del rubinetto può contenere particelle dannose per la sua salute. Il motivo per cui l'acqua dovrebbe essere a temperatura ambiente o leggermente più calda è che Woodwardia fimbriata proviene da un ambiente caldo e l'acqua fredda può essere un po' uno shock per il suo sistema. Inoltre, è bene evitare di annaffiare questa pianta dall'alto, perché potrebbe causare complicazioni al fogliame. Invece, è sufficiente applicare al terreno acqua filtrata a temperatura ambiente fino a quando il terreno non è completamente inzuppato. L'inzuppamento del terreno può essere molto utile per questa pianta, in quanto inumidisce le radici e le aiuta a continuare a diffondersi nel terreno e a raccogliere le sostanze nutritive di cui hanno bisogno.
Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco il mio Woodwardia fimbriata?
Sia le annaffiature eccessive che quelle sommerse sono dannose per la salute del vostro Woodwardia fimbriata, ma le annaffiature eccessive sono un problema molto più comune. Quando questa specie riceve troppa acqua, gli steli e le foglie possono iniziare ad appassire e a diventare da verdi a gialli. L'eccesso di acqua per un periodo prolungato può anche portare a malattie come marciume radicale, muffe e funghi, che possono uccidere la pianta. Le inondazioni sono molto meno frequenti per il Woodwardia fimbriata, in quanto questa pianta ha una discreta tolleranza alla siccità. Tuttavia, l'annegamento rimane una possibilità e quando si verifica, ci si può aspettare che le foglie del Woodwardia fimbriata siano diventate fragili e marroni. È fondamentale notare i segni di un'eccessiva irrigazione il prima possibile quando ci si prende cura della Woodwardia fimbriata. Alcune delle malattie che derivano da un'eccessiva irrigazione, come il marciume radicale, potrebbero non essere correggibili se si aspetta troppo a lungo. Se si notano i primi segni di irrigazione eccessiva, è necessario ridurre immediatamente il programma di irrigazione. È inoltre opportuno valutare la qualità del terreno in cui cresce il vostro Woodwardia fimbriata. Se il terriccio è poco drenante, è bene sostituirlo immediatamente con un terriccio sciolto e ben drenante. D'altro canto, se si riscontrano segni che indicano che il vostro Woodwardia fimbriata riceve troppa poca acqua, è sufficiente annaffiare più regolarmente fino a quando questi segni non si saranno attenuati.
Con quale frequenza devo annaffiare il mio Woodwardia fimbriata?
Se la pianta è in vaso. Il modo più preciso per decidere se il vostro Woodwardia fimbriata ha bisogno di acqua è quello di immergere un dito nel terreno. Se notate che i primi due o tre centimetri di terreno sono diventati secchi, è il momento di aggiungere un po' d'acqua. Se coltivate il vostro Woodwardia fimbriata all'aperto nel terreno, potete usare un metodo simile per testare il terreno. Anche in questo caso, quando si scopre che i primi centimetri di terreno si sono asciugati, è il momento di aggiungere acqua. Durante la primavera e l'inizio dell'autunno, questo metodo vi porterà ad annaffiare la pianta circa una volta alla settimana. Quando il clima è estremamente caldo, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza delle annaffiature a circa due o più volte a settimana. Detto questo, il Woodwardia fimbriata maturo e ben consolidato può mostrare un'ammirevole capacità di resistere alla siccità.
Di quanta acqua ha bisogno il mio Woodwardia fimbriata?
Quando arriva il momento di annaffiare il vostro Woodwardia fimbriata, non dovete essere timidi nel dosare l'acqua. Con i primi due o tre centimetri di terreno asciutto, questa pianta apprezzerà un'annaffiatura lunga e accurata. Fornite acqua a sufficienza per inzuppare completamente il terreno. La quantità d'acqua aggiunta deve essere sufficiente a far defluire l'acqua in eccesso attraverso i fori di drenaggio sul fondo del vaso. Se non vedete scorrere l'acqua in eccesso dal vaso, probabilmente la pianta è stata annaffiata poco. Ma non lasciate che l'acqua si accumuli all'interno del terreno, che sarebbe molto pericoloso anche per la pianta. In alternativa, la mancanza di acqua che drena attraverso il vaso potrebbe indicare un terreno poco drenante, che è dannoso per la salute di questa pianta e deve essere evitato. Se la pianta si trova all'esterno, sarà sufficiente un centimetro di pioggia a settimana.
Come devo annaffiare il mio Woodwardia fimbriata nelle diverse fasi di crescita?
Il fabbisogno idrico di Woodwardia fimbriata può cambiare anche in base alle fasi di crescita. Ad esempio, quando il vostro Woodwardia fimbriata è nei primi anni di vita o se lo avete appena trapiantato in un nuovo luogo di crescita, dovrete dare più acqua del solito. In entrambe le fasi, il vostro Woodwardia fimbriata impiegherà molte energie per far germogliare nuove radici che sosterranno la crescita futura. Affinché queste radici diano il meglio di sé, hanno bisogno di un po' più di umidità rispetto a una fase più matura. Dopo qualche stagione, il vostro Woodwardia fimbriata avrà bisogno di molta meno acqua. Un'altra fase di crescita in cui questa pianta può avere bisogno di più acqua è durante il periodo della fioritura. Lo sviluppo dei fiori può utilizzare una quantità significativa di umidità, motivo per cui potrebbe essere necessario dare al vostro Woodwardia fimbriata più acqua in questo periodo.
Come devo annaffiare il mio Woodwardia fimbriata durante le stagioni?
Il Woodwardia fimbriata ha un fabbisogno idrico elevato durante i mesi più caldi dell'anno. In piena estate, potrebbe essere necessario annaffiare questa pianta più di una volta alla settimana, a seconda della velocità con cui il terreno si asciuga. Il contrario è vero durante l'inverno. In inverno, la pianta entra in una fase di dormienza in cui ha bisogno di molta meno acqua del solito. In effetti, potrebbe non essere necessario annaffiare la pianta durante i mesi invernali. Tuttavia, se annaffiate durante l'inverno, non dovreste farlo più di una volta al mese. Innaffiando troppo in questo periodo, è più probabile che il vostro Woodwardia fimbriata contragga una malattia.
Che differenza c'è tra l'annaffiare il mio Woodwardia fimbriata all'interno e all'esterno?
Per i giardinieri che non vivono nelle regioni temperate e tropicali è più comune coltivare il Woodwardia fimbriata in casa. Questi giardinieri dovrebbero considerare il fatto che il terreno in un contenitore può asciugarsi un po' più velocemente rispetto al terreno. Inoltre, la presenza di elementi che seccano, come i condizionatori d'aria, può far sì che il vostro Woodwardia fimbriata abbia bisogno di acqua con maggiore frequenza rispetto a chi l'ha piantato all'esterno. In questo caso, è probabile che non sia necessario innaffiare molto il vostro Woodwardia fimbriata. Se le piogge sono regolari, possono essere sufficienti a mantenere in vita la pianta. In alternativa, chi coltiva questa pianta all'interno dovrà annaffiarla più spesso, poiché non è possibile lasciare che l'acqua piovana bagni il terreno.
La potatura è necessaria per il mio Woodwardia fimbriata?
È utile potare leggermente questa pianta periodicamente durante la primavera e l'estate. Quando si esegue questa potatura leggera, è necessario cercare le foglie appassite, scolorite, che mostrano segni di malattia o che sono morte completamente. Rimuovete le foglie morte o danneggiate tagliando i piccioli o tagliando gli steli morti. Questo aumenterà la luce e la ventilazione della pianta e la aiuterà a crescere. Alcuni giardinieri scelgono anche di rimuovere i boccioli dei fiori di Woodwardia fimbriata. Tuttavia, rimuovere i boccioli dei fiori prima che si aprano è una decisione strettamente estetica, che mette in risalto la bellezza delle foglie appariscenti di questa pianta.
Quando devo potare il mio Woodwardia fimbriata?
Potete potare il vostro Woodwardia fimbriata ogni volta che notate foglie morte, malate o danneggiate durante la stagione di crescita. Una volta notate, individuate la foglia indesiderata e seguite il suo stelo fino alla base del picciolo. Rimuovendo gli steli morti si aumenterà la luce e la ventilazione della pianta, favorendone la crescita. è possibile tagliare lo stelo appena sopra la superficie del terreno per rimuoverlo. Questa potatura può essere effettuata secondo le necessità durante la primavera e l'estate. Inoltre, questa pianta può fiorire in qualsiasi momento tra la primavera e l'autunno, e alcuni giardinieri scelgono di rimuovere i boccioli dei fiori prima che abbiano la possibilità di aprirsi. La rimozione dei boccioli fiorali non aperti consente a questa pianta di concentrare la maggior parte delle energie di crescita sulle sue bellissime foglie. Tuttavia, questa potatura non influisce necessariamente sulla salute generale della pianta.
Come faccio a potare il mio Woodwardia fimbriata?
La potatura di Woodwardia fimbriata è semplice, basta aspettare di notare foglie morte o danneggiate sulla pianta. Quando riconoscete queste foglie, munitevi di un paio di forbici manuali affilate e sterili. Le forbici manuali sono le più adatte, poiché gli strumenti più grandi, come i troncarami, non sono adatti ai tagli precisi da eseguire. Una volta che avete un set adeguato di strumenti di potatura, individuate una foglia indesiderata e seguite il suo stelo fino alla base del picciolo. La rimozione degli steli morti aumenterà la luce e la ventilazione della pianta, favorendone la crescita. Tagliate lo stelo appena sopra il punto in cui esce dal terreno per rimuoverlo completamente. Se volete impedire la fioritura di questa pianta, potete usare le stesse forbici per rimuovere i boccioli prima che si aprano. Infine, per mantenere l'aspetto migliore della pianta, si può preferire tagliare le parti morte o danneggiate, compresi i fiori spenti. Questa operazione può essere eseguita in qualsiasi periodo dell'anno. Gli steli malati o danneggiati devono essere tagliati all'altezza del suolo e rimossi completamente. I fiori vanno tagliati appena sotto il capolino.
Cosa devo fare dopo la potatura di Woodwardia fimbriata?
Poiché la potatura del Woodwardia fimbriata deve essere effettuata periodicamente nel corso della stagione, le operazioni da eseguire dopo la potatura possono variare. Per esempio, se si pota per rimuovere foglie e steli selezionati dal vostro Woodwardia fimbriata, non dovrete fare nulla se non continuare la vostra regolare routine di manutenzione. A volte si può scegliere di rimuovere le foglie più sane per inserirle in un'esposizione di fiori e fogliame recisi. Tuttavia, non ci sono operazioni di manutenzione cruciali da eseguire per questa pianta dopo la tipica potatura. L'unica cosa da notare è che quando si innaffia dopo la potatura, bisogna fare attenzione a non toccare la ferita per evitare che i funghi infettino la pianta attraverso la ferita fresca. Posizionare Woodwardia fimbriata in un luogo ben ventilato aiuterà inoltre le ferite ad asciugarsi e a guarire in tempo. Il rifornimento tempestivo di Woodwardia fimbriata dopo la potatura aiuterà la Woodwardia fimbriata a riprendersi al più presto.
Ci sono consigli importanti per la potatura del mio Woodwardia fimbriata?
Per le potature più importanti, utilizzate forbici affilate che consentano di effettuare tagli netti per evitare di danneggiare le piante. Durante la potatura di Woodwardia fimbriata, fate un passo indietro di tanto in tanto per controllare l'aspetto della pianta, per assicurarvi che abbia la forma desiderata e che la stiate potando in modo simmetrico. Se la crescita complessiva della pianta è debole, è necessario potare i fiori in tempo per la fioritura, in modo da risparmiare le sostanze nutritive per la crescita delle foglie e permettere alla pianta di crescere più vigorosamente.
Di quante ore di luce solare ha bisogno Woodwardia fimbriata per crescere?
Woodwardia fimbriata richiede circa 3-6 ore di luce solare diretta al giorno per crescere. Tuttavia, ha bisogno anche di un po' d'ombra nelle ore più calde della giornata per evitare i danni del sole. La luce del mattino è ideale per Woodwardia fimbriata, ma può anche tollerare un po' di sole pomeridiano se la temperatura non è troppo alta. Per ottenere un perfetto equilibrio di luce solare, provate a piantare Woodwardia fimbriata in un'area parzialmente soleggiata, come sotto un albero o sul lato est di un edificio.
Cosa succederà se Woodwardia fimbriata non riceve abbastanza luce solare?
Se Woodwardia fimbriata è esposto a troppa luce solare diretta, le sue foglie possono ingiallire, seccare o addirittura bruciare. Si può anche notare che la pianta appassisce o diventa stentata. Per prevenire i danni del sole, assicuratevi di dare a Woodwardia fimbriata un po' d'ombra durante le ore più calde della giornata. Potete utilizzare un telo ombreggiante o piantare Woodwardia fimbriata vicino a piante più alte che possano fornire un po' di ombra naturale.
Cosa succede se Woodwardia fimbriata riceve troppa luce solare?
Se Woodwardia fimbriata non riceve abbastanza luce solare, può crescere alta e allampanata, con un fogliame rado. Le foglie possono anche diventare gialle o verde pallido, a indicare che la pianta non produce abbastanza clorofilla a causa della mancanza di luce solare. Per rimediare, provate a spostare Woodwardia fimbriata in una zona più soleggiata o a potare il fogliame vicino per far arrivare più luce alla pianta.
Qual è la temperatura ottimale per Woodwardia fimbriata?
Le temperature più basse possono influenzare le piante, poiché hanno la stessa temperatura dell'aria che le circonda. Quando sono esposte al sole, possono ricominciare a riscaldarsi, ma questo non accade durante l'inverno. L'intervallo di temperatura per il sito Woodwardia fimbriata è spesso 70~85℉(21~30℃). Possono tollerare anche 20~30℉(-6~0℃) o 15℉(-10℃), ma non per molto tempo, poiché ciò può causare danni da gelo. Le temperature massime dovrebbero aggirarsi intorno ai 70~85℉(21~30℃), ma assicuratevi di spruzzare acqua di tanto in tanto e di dare loro un po' d'ombra per evitare l'appassimento.
Devo regolare la temperatura di Woodwardia fimbriata durante le diverse fasi di crescita?
Fate qualche ricerca e assicuratevi che la temperatura sia quella giusta quando coltivate Woodwardia fimbriata. Alcuni coltivatori potrebbero prendere in considerazione l'idea di diminuire i termostati delle piante durante la stagione di crescita per ridurre i costi di HVAC. Tuttavia, è fondamentale capire che la temperatura può influenzare la fioritura, la gestione dei parassiti e la qualità delle piante. Ci sarà un punto di temperatura in cui Woodwardia fimbriata smetterà di crescere, e questo può accadere durante l'inverno, quando alcune specie potrebbero entrare in uno stato di dormienza. Quando la stagione cambia, la temperatura di base diventa più calda e le Woodwardia fimbriata piante possono crescere più velocemente. Le specie che crescono naturalmente in habitat caldi hanno temperature ottimali più elevate rispetto a quelle che crescono in un clima più fresco. Quando i semi di Woodwardia fimbriata sono esposti a temperature fresche, ciò può causare una diminuzione dell'uniformità e dei ritardi. Si potrebbe anche abbassare la temperatura durante la fioritura, ma non in altre fasi. Anche le temperature notturne più fresche richiedono meno acqua, quindi regolate l'irrigazione in base alle necessità.
Come posso mantenere caldo il sito Woodwardia fimbriata nelle stagioni fredde?
Smettere di concimare la pianta per evitare una nuova crescita e permettere a quelle vecchie di diventare resistenti. In questo modo, potranno sopportare le temperature più basse quando inizieranno a scendere. Per tenerle al caldo, si possono costruire delle strutture intorno a Woodwardia fimbriata come gabbie o tralicci. Esiste anche la possibilità di utilizzare tappeti termici in grado di riscaldare delicatamente il terreno, poiché sono in grado di mantenere costantemente una temperatura ideale per Woodwardia fimbriata.
Come posso salvare Woodwardia fimbriata dai danni causati dalla temperatura?
Durante l'inverno, è possibile proteggere il sito Woodwardia fimbriata dal gelo coprendolo con teli, teloni, teli o secchi di plastica. Assicuratevi di tenerli abbassati in modo che continuino a fungere da isolanti e che il vento non li porti via. Tuttavia, assicuratevi che i teli di plastica o le coperture di iuta non tocchino alcuna parte della frutta o del fogliame, altrimenti le temperature fredde potrebbero trasferirsi al materiale e causare ustioni. Quando le temperature iniziano a salire durante il giorno, rimuovete le coperture.
Devo regolare la temperatura per Woodwardia fimbriata nelle diverse stagioni?
Quando si coltiva il Woodwardia fimbriata in primavera, si potrebbe aumentare l'umidità, poiché la temperatura dell'aria tende a essere più fresca in questo periodo. Una temperatura secca può essere un ambiente di crescita stressante per diverse specie, e questo può essere d'aiuto. Se arriva l'estate, l'ampia copertura della serra e la temperatura calda faranno sì che il livello di umidità dell'aria sia più elevato. Alcuni segnali da tenere d'occhio sono la condensa che spesso si trova sulle pareti della serra, che può causare problemi di impollinazione e lo sviluppo di infezioni quando l'acqua inizia a cadere sulle foglie. Regolatevi in base alla temperatura e spruzzate durante i giorni più caldi dell'anno.
Quali danni subisce Woodwardia fimbriata se la temperatura è troppo alta/bassa?
In genere, il primo colpo di freddo può distruggere Woodwardia fimbriata e altre possono entrare in uno stato di dormienza quando la temperatura è bassa. Alcune piante possono raffreddarsi quando le temperature sono comprese tra 20 e 30℉(-6~0℃). Possono congelare quando la temperatura inizia a scendere sotto i 32℉(0℃). Le specie che nascondono la maggior parte delle loro parti sotto il suolo possono perdere le loro strutture in superficie, ma possono riprendersi in primavera. Alcuni dei problemi associati alle temperature troppo basse sono la mancanza di disponibilità di risorse come acqua e sostanze nutritive, e le piante subtropicali possono soffrire quando la temperatura scende sotto i 20℉(-6℃). Le piante possono anche subire danni a causa dello stress da caldo estremo quando la temperatura è troppo alta. Questo può ridurre il tasso di traspirazione che può influenzare la crescita e la produttività di Woodwardia fimbriata.
Quali sono i consigli e le precauzioni da tenere a mente quando si parla di temperatura per Woodwardia fimbriata?
È necessario coprire le piante durante la notte, poiché queste possono aggiungere circa 5 gradi in più per proteggere le specie dal gelo e dalle temperature di congelamento. Le file di stoffa possono funzionare bene come coperte e assicurarsi che non ci siano aperture da cui possa fuoriuscire il calore. Quando si usano le coperture, evitare che la plastica tocchi il fogliame, perché questo può causare il congelamento di Woodwardia fimbriata. Ricordate di tenere le coperture durante il giorno e di smettere di usare i cuscini termici durante l'estate. Vale sempre la pena di proteggere le piante intolleranti al freddo dalle temperature rigide per aiutarle a sopravvivere.
Come posso mantenere caldo Woodwardia fimbriata senza un cuscinetto termico?
Se non volete usare un cuscinetto termico, portate il Woodwardia fimbriata all'interno, soprattutto se all'esterno fa freddo. In primavera, considerate quelle che dovete portare all'interno e piantatele in vasi e contenitori mobili.
Come posso fornire a Woodwardia fimbriata una condizione di temperatura adeguata?
Il più delle volte, chi si occupa di Woodwardia fimbriata le coltiva in serra. Questo perché sono in grado di fornire una temperatura adeguata in queste aree che non influisce sul processo di fotosintesi di un processo specifico. Alcuni installano sistemi HVAC adeguati per controllare le temperature di Woodwardia fimbriata. In questo modo è possibile gestire le esigenze di raffreddamento e riscaldamento di molte specie, soprattutto durante l'estate e l'inverno. In genere, per ottenere le temperature desiderate, posizionano il cuscinetto di raffreddamento o di riscaldamento sotto le piante piuttosto che sopra. Se si trova all'aperto, è possibile proteggere Woodwardia fimbriata dal gelo coprendolo con teli, teloni, teli o secchi di plastica.
In quali condizioni devo smettere di regolare la temperatura per Woodwardia fimbriata?
I tappeti termici vengono spesso lasciati sul sito Woodwardia fimbriata per impostare le temperature a un livello più costante. Quando il clima diventa più caldo durante il giorno, è possibile rimuoverli, soprattutto se le specie sono esposte al sole. Riporre i tappetini una volta che le piante si sono stabilite e quando iniziano a crescere fiori e frutti.
Perché devo concimare il mio Woodwardia fimbriata?
Le foglie del Woodwardia fimbriata costituiscono la maggior parte della sua struttura principale e la concimazione è uno dei modi più efficaci per garantire che queste foglie abbiano un bell'aspetto e svolgano al contempo la loro funzione. Una concimazione adeguata aiuterà il vostro Woodwardia fimbriata a mantenere le foglie con un colore uniforme e una consistenza sana. La concimazione agisce anche sotto la superficie del terreno per aiutare il vostro Woodwardia fimbriata a generare nuove radici e a mantenere quelle già presenti nell'apparato radicale. Ciò significa che la concimazione non solo manterrà la pianta in salute ora, ma la aiuterà anche ad assorbire meglio le sostanze nutritive del terreno in futuro.
Quando è il momento migliore per concimare il mio Woodwardia fimbriata?
Se coltivate il vostro Woodwardia fimbriata all'aperto ogni anno, questa pianta perenne farà spuntare una nuova crescita all'inizio della primavera. La comparsa di queste foglie è un segno che è il momento giusto per iniziare la concimazione dell'anno. Spesso, una Woodwardia fimbriata si comporta bene con una sola applicazione di fertilizzante all'arrivo della primavera. Tuttavia, se volete massimizzare la crescita del vostro Woodwardia fimbriata, potete ripetere la concimazione più volte durante la primavera e l'inizio dell'estate. Se scegliete questa strada, potete nutrire il vostro Woodwardia fimbriata circa una volta ogni mese o un mese e mezzo.
Quando dovrei evitare di concimare il mio Woodwardia fimbriata?
Nel tardo autunno e in inverno, il vostro Woodwardia fimbriata entrerà in una fase di dormienza in cui non produrrà più nuova crescita. In questo periodo, dovreste evitare di concimare il vostro Woodwardia fimbriata. Se decidete di concimare più volte durante la primavera e l'estate, dovreste iniziare a ridurre il tasso di fertilizzazione con l'avvicinarsi dell'estate, poiché anche il tasso di crescita del vostro Woodwardia fimbriata rallenterà. In generale, non è mai una scelta saggia concimare il vostro Woodwardia fimbriata nei periodi in cui il clima è eccessivamente caldo o quando il terreno è straordinariamente secco. La concimazione in questi due casi può stressare il Woodwardia fimbriata e farlo morire prematuramente.
Di che tipo di fertilizzante ha bisogno il mio Woodwardia fimbriata?
Fortunatamente, la scelta del miglior fertilizzante per un Woodwardia fimbriata è un compito molto semplice. Queste piante prosperano con un fertilizzante da giardino generico che contiene quantità uguali di azoto, fosforo e potassio. Un fertilizzante con un rapporto di 10-10-10 o simile sarà molto efficace. In caso di dubbio, evitate i fertilizzanti con elevate quantità di azoto. La maggior parte dei migliori fertilizzanti per il sito Woodwardia fimbriata si presenta in forma granulare. Questi fertilizzanti dovrebbero essere a lento rilascio e saranno molto facili da applicare al terreno. Può anche essere utile nutrire il vostro Woodwardia fimbriata utilizzando un ammendante organico, come il compost.
Come posso concimare il mio Woodwardia fimbriata?
Aspettate che il vostro Woodwardia fimbriata faccia appena spuntare le prime foglie dalla superficie del terreno all'inizio della primavera. Una volta notato questo segno, applicate un fertilizzante granulare a lento rilascio con una formula bilanciata al terreno che circonda la base del vostro Woodwardia fimbriata. Se lo desiderate, potete ripetere un processo simile anche più avanti nella stagione. Quando si riapplica il fertilizzante a Woodwardia fimbriata, è necessario applicare il fertilizzante al terreno alla base della pianta piuttosto che alla pianta stessa. A volte può essere necessario spostare alcune foglie per accedere al terreno sopra le radici. Spesso è anche opportuno innaffiare il sito Woodwardia fimbriata prima e dopo averlo nutrito.
Cosa succede se fertilizzo troppo il mio Woodwardia fimbriata?
Il Woodwardia fimbriata non ha necessariamente bisogno di ricevere grandi quantità di fertilizzante ogni anno, il che significa che è assolutamente possibile un eccesso di fertilizzazione. Se si esagera con la concimazione del Woodwardia fimbriata, probabilmente si noterà innanzitutto che le foglie sono diventate marroni. La sovraconcimazione di Woodwardia fimbriata è particolarmente comune se si usa un fertilizzante con alte concentrazioni di azoto. L'elevato contenuto di azoto farà sì che le foglie di Woodwardia fimbriata si scoloriscano, perdano molta umidità e inizino ad arricciarsi ai margini. Molti giardinieri evitano queste complicazioni limitando la concimazione del Woodwardia fimbriata a una volta all'anno, all'inizio della primavera.