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Luce Solare
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Domande su Epimedio alpino

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Watering Watering Annaffiatura
Pruning Pruning Potatura
Sunlight Sunlight Luce solare
Fertilizing Fertilizing Concimazione
Qual è il modo migliore per annaffiare il mio Epimedio alpino?
Quando si annaffia il Epimedio alpino, si deve usare acqua filtrata a temperatura ambiente. L'acqua filtrata è migliore per questa pianta, poiché l'acqua del rubinetto può contenere particelle dannose per la sua salute. Il motivo per cui l'acqua dovrebbe essere a temperatura ambiente o leggermente più calda è che Epimedio alpino proviene da un ambiente caldo e l'acqua fredda può essere un po' uno shock per il suo sistema. Inoltre, è bene evitare di annaffiare questa pianta dall'alto, perché potrebbe causare complicazioni al fogliame. Invece, è sufficiente applicare al terreno acqua filtrata a temperatura ambiente fino a quando il terreno non è completamente inzuppato. L'inzuppamento del terreno può essere molto utile per questa pianta, in quanto inumidisce le radici e le aiuta a continuare a diffondersi nel terreno e a raccogliere le sostanze nutritive di cui hanno bisogno.
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco il mio Epimedio alpino?
Sia le annaffiature eccessive che quelle sommerse sono dannose per la salute del vostro Epimedio alpino, ma le annaffiature eccessive sono un problema molto più comune. Quando questa specie riceve troppa acqua, gli steli e le foglie possono iniziare ad appassire e a diventare da verdi a gialli. L'eccesso di acqua per un periodo prolungato può anche portare a malattie come marciume radicale, muffe e funghi, che possono uccidere la pianta. Le inondazioni sono molto meno frequenti per il Epimedio alpino, in quanto questa pianta ha una discreta tolleranza alla siccità. Tuttavia, l'annegamento rimane una possibilità e quando si verifica, ci si può aspettare che le foglie del Epimedio alpino siano diventate fragili e marroni. È fondamentale notare i segni di un'eccessiva irrigazione il prima possibile quando ci si prende cura della Epimedio alpino. Alcune delle malattie che derivano da un'eccessiva irrigazione, come il marciume radicale, potrebbero non essere correggibili se si aspetta troppo a lungo. Se si notano i primi segni di irrigazione eccessiva, è necessario ridurre immediatamente il programma di irrigazione. È inoltre opportuno valutare la qualità del terreno in cui cresce il vostro Epimedio alpino. Se il terriccio è poco drenante, è bene sostituirlo immediatamente con un terriccio sciolto e ben drenante. D'altro canto, se si riscontrano segni che indicano che il vostro Epimedio alpino riceve troppa poca acqua, è sufficiente annaffiare più regolarmente fino a quando questi segni non si saranno attenuati.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Epimedio alpino?
Se la pianta è in vaso. Il modo più preciso per decidere se il vostro Epimedio alpino ha bisogno di acqua è quello di immergere un dito nel terreno. Se notate che i primi due o tre centimetri di terreno sono diventati secchi, è il momento di aggiungere un po' d'acqua. Se coltivate il vostro Epimedio alpino all'aperto nel terreno, potete usare un metodo simile per testare il terreno. Anche in questo caso, quando si scopre che i primi centimetri di terreno si sono asciugati, è il momento di aggiungere acqua. Durante la primavera e l'inizio dell'autunno, questo metodo vi porterà ad annaffiare la pianta circa una volta alla settimana. Quando il clima è estremamente caldo, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza delle annaffiature a circa due o più volte a settimana. Detto questo, il Epimedio alpino maturo e ben consolidato può mostrare un'ammirevole capacità di resistere alla siccità.
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Di quanta acqua ha bisogno il mio Epimedio alpino?
Quando arriva il momento di annaffiare il vostro Epimedio alpino, non dovete essere timidi nel dosare l'acqua. Con i primi due o tre centimetri di terreno asciutto, questa pianta apprezzerà un'annaffiatura lunga e accurata. Fornite acqua a sufficienza per inzuppare completamente il terreno. La quantità d'acqua aggiunta deve essere sufficiente a far defluire l'acqua in eccesso attraverso i fori di drenaggio sul fondo del vaso. Se non vedete scorrere l'acqua in eccesso dal vaso, probabilmente la pianta è stata annaffiata poco. Ma non lasciate che l'acqua si accumuli all'interno del terreno, che sarebbe molto pericoloso anche per la pianta. In alternativa, la mancanza di acqua che drena attraverso il vaso potrebbe indicare un terreno poco drenante, che è dannoso per la salute di questa pianta e deve essere evitato. Se la pianta si trova all'esterno, sarà sufficiente un centimetro di pioggia a settimana.
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Come devo annaffiare il mio Epimedio alpino nelle diverse fasi di crescita?
Il fabbisogno idrico di Epimedio alpino può cambiare anche in base alle fasi di crescita. Ad esempio, quando il vostro Epimedio alpino è nei primi anni di vita o se lo avete appena trapiantato in un nuovo luogo di crescita, dovrete dare più acqua del solito. In entrambe le fasi, il vostro Epimedio alpino impiegherà molte energie per far germogliare nuove radici che sosterranno la crescita futura. Affinché queste radici diano il meglio di sé, hanno bisogno di un po' più di umidità rispetto a una fase più matura. Dopo qualche stagione, il vostro Epimedio alpino avrà bisogno di molta meno acqua. Un'altra fase di crescita in cui questa pianta può avere bisogno di più acqua è durante il periodo della fioritura. Lo sviluppo dei fiori può utilizzare una quantità significativa di umidità, motivo per cui potrebbe essere necessario dare al vostro Epimedio alpino più acqua in questo periodo.
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Come devo annaffiare il mio Epimedio alpino durante le stagioni?
Il Epimedio alpino ha un fabbisogno idrico elevato durante i mesi più caldi dell'anno. In piena estate, potrebbe essere necessario annaffiare questa pianta più di una volta alla settimana, a seconda della velocità con cui il terreno si asciuga. Il contrario è vero durante l'inverno. In inverno, la pianta entra in una fase di dormienza in cui ha bisogno di molta meno acqua del solito. In effetti, potrebbe non essere necessario annaffiare la pianta durante i mesi invernali. Tuttavia, se annaffiate durante l'inverno, non dovreste farlo più di una volta al mese. Innaffiando troppo in questo periodo, è più probabile che il vostro Epimedio alpino contragga una malattia.
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Che differenza c'è tra l'annaffiare il mio Epimedio alpino all'interno e all'esterno?
Per i giardinieri che non vivono nelle regioni temperate e tropicali è più comune coltivare il Epimedio alpino in casa. Questi giardinieri dovrebbero considerare il fatto che il terreno in un contenitore può asciugarsi un po' più velocemente rispetto al terreno. Inoltre, la presenza di elementi che seccano, come i condizionatori d'aria, può far sì che il vostro Epimedio alpino abbia bisogno di acqua con maggiore frequenza rispetto a chi l'ha piantato all'esterno. In questo caso, è probabile che non sia necessario innaffiare molto il vostro Epimedio alpino. Se le piogge sono regolari, possono essere sufficienti a mantenere in vita la pianta. In alternativa, chi coltiva questa pianta all'interno dovrà annaffiarla più spesso, poiché non è possibile lasciare che l'acqua piovana bagni il terreno.
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Fatti salienti su Epimedio alpino

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Attributi di Epimedio alpino

Durata di Vita
Perenne
Tipo di pianta
Erba medicinale
Periodo di fioritura
Primavera
Altezza della Pianta
15 cm to 23 cm
Diametro della Corona
30 cm
Colore della foglia
Verde
Rosso
Bronzo
Colore del fiore
Rosso
Giallo
Colore dello stelo
Rosso
Verde
Giallo
Marrone
Tipo di foglia
Sempreverde, Semi-sempreverde, Deciduo

Classificazione scientifica di Epimedio alpino

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Parassiti e malattie comuni di Epimedio alpino

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Problemi comuni relativi a Epimedio alpino, basati su 10 milioni di casi reali
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Crisomela
Gli scarabei delle foglie, particolarmente problematici per Epimedio alpino, causano un significativo danneggiamento del fogliame, influenzando la vitalità e l'estetica della pianta. Questi scarabei sono mangiatori attivi, portando alla caratteristica scheletrizzazione delle foglie.
Macchia bruna
Macchia bruna Macchia bruna
Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
Oidio
Oidio Oidio
Oidio
L'oidio genera una muffa bianca sulla superficie della pianta che può essere rimossa.
Soluzioni: Poiché le spore oidio vengono trasportate dal vento, può essere difficile fermare completamente la diffusione del fungo. Fortunatamente, ci sono diversi trattamenti facili per le piante che mostrano sintomi: Se oidio sembra avere un impatto su foglie o steli isolati, possono essere semplicemente tagliati via e smaltiti. Disinfetta gli strumenti di potatura dopo averlo fatto. Rimuovi eventuali detriti vegetali dal terreno attorno alle piante infette e gettali nella spazzatura. Quindi, coprire il terreno con uno spesso strato di pacciame per limitare la reinfezione. Gli spray al latte si sono rivelati utili per controllare oidio . Preparare uno spray composto dal 60% di acqua e dal 40% di latte e spruzzare sulle piante colpite. Questo può essere utilizzato anche come misura preventiva. Nei casi in cui oidio è più diffuso, le piante possono essere spruzzate con un fungicida delicato a base di zolfo o rame o una soluzione non tossica a base di bicarbonato di sodio e sapone. Gli spray possono aiutare le aree che sono state infettate di recente, sebbene siano meno efficaci contro infezioni consolidate. Se possibile, prova a trapiantare le piante in un luogo più soleggiato. Sebbene oidio vada bene in condizioni calde e secche, non è in grado di riprodursi senza un po' di umidità. Mettere le piante in una luce solare più diretta può aiutare a fermare la diffusione del fungo. La potatura intorno a piante ravvicinate può aiutare a migliorare il flusso d'aria, che impedisce anche la riproduzione del fungo.
Bruchi
Bruchi Bruchi
Bruchi
I bruchi sono larve di falena o farfalla carnose che sono disponibili in una vasta gamma di colori, motivi e persino acconciature. Masticano foglie e petali di fiori, creando buchi grandi e irregolari.
Soluzioni: Anche se i bruchi sono diversi, masticano tutti parti della pianta e possono causare danni significativi se presenti in gran numero. Per casi gravi: Applicare insetticida . Per una soluzione organica, spruzzare le piante con un Bacillus thuringiensis (Bt), che colpisce in modo specifico lo stadio larvale di falene e farfalle. Assicurati di ricoprire le piante, poiché i bruchi devono ingerire Bt per essere efficace. Questo non danneggerà altri insetti. Spruzzare un estratto di peperoncino . I semi di peperoncino possono essere cotti in acqua per creare uno spray piccante che non piace ai bruchi. Spruzza questa miscela sulle piante, ma tieni presente che sarà anche piccante per l'uomo. Introduci insetti utili . Rilascia nel giardino insetti benefici che mangiano i bruchi, come le vespe parassite. Per i casi meno gravi: Scelta a mano . Usando i guanti, stacca i bruchi dalle piante e gettali in un secchio di acqua saponata. Piante di polvere con farina fossile . Questa polvere è innocua per l'uomo ma irrita i bruchi. Pertanto, renderà difficile per i bruchi muoversi e mangiare.
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plant poor
Crisomela
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di Crisomela su Epimedio alpino?
Qual è la malattia di Crisomela su Epimedio alpino?
Gli scarabei delle foglie, particolarmente problematici per Epimedio alpino, causano un significativo danneggiamento del fogliame, influenzando la vitalità e l'estetica della pianta. Questi scarabei sono mangiatori attivi, portando alla caratteristica scheletrizzazione delle foglie.
Analisi dei sintomi
Analisi dei sintomi
Su Epimedio alpino, gli scarabei delle foglie causano un esteso danneggiamento delle foglie, dove il fogliame mostra una scheletrizzazione grave. Gli scarabei mordono attraverso i tessuti delle foglie, creando fori irregolari e diminuendo la salute della pianta.
Quali sono le cause della malattia di Crisomela su Epimedio alpino ?
Quali sono le cause della malattia di Crisomela su Epimedio alpino ?
1
Scarabei delle foglie
Questi scarabei sono il principale fattore, nutrendosi delle foglie e dei fusti di Epimedio alpino, causando danni gravi.
Come trattare la malattia Crisomela su Epimedio alpino?
Come trattare la malattia Crisomela su Epimedio alpino?
1
Senza pesticidi
Rimozione manuale: Ispeziona regolarmente Epimedio alpino e rimuovi manualmente scarabei e larve per gestire le prime infestazioni.

Barriere: Usa coperture flottanti per proteggere Epimedio alpino dagli attacchi degli scarabei durante i periodi di massima attività.
2
Pesticidi
Olio di neem: Applica olio di neem come metodo sicuro che tiene lontane anche le larve e gli adulti degli scarabei delle foglie.

Insetticidi a base di piretrine: Utilizza spruzzi di piretrine per infestazioni gravi, fornendo un controllo immediato ma temporaneo degli scarabei.
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Macchia bruna
plant poor
Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Panoramica
Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
  • Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
  • Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
  • Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
  • Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
  • I margini delle foglie possono ingiallire.
  • Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
  • Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
  • La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
  • Defogliazione prematura parziale o completa
  • Crescita ridotta
  • Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie
Causa della malattia
Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.
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Oidio
plant poor
Oidio
L'oidio genera una muffa bianca sulla superficie della pianta che può essere rimossa.
Panoramica
Panoramica
Oidio è una malattia comune e il flagello di molti giardinieri domestici. Colpisce una grande varietà di piante comprese molte varietà di verdure. La malattia è facile da identificare ma non sempre facile da eliminare una volta che ha iniziato a infettare le piante. Oidio prospera in condizioni calde e umide e può diffondersi rapidamente da una pianta all'altra. Sebbene questa malattia non uccida le piante, una grave infestazione inibisce la crescita delle piante e la produzione di frutti.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Oidio appare come macchie giallo pallido sulle foglie. Queste macchie poi diventano bianche e sembrano polverose. Il fungo si diffonde rapidamente sia sulla parte superiore che inferiore delle foglie e sugli steli delle piante. Queste macchie bianche e polverose si uniranno e presto quasi l'intera superficie della foglia apparirà bianca. Alla fine, i bordi della foglia diventeranno marroni e asciutti e inizieranno a morire. Nelle infezioni gravi, anche i boccioli dei fiori diventeranno bianchi e si sfigurano. La frutta maturerà prematuramente e non sarà commestibile.
Causa della malattia
Causa della malattia
Oidio è causato da un fungo. Ci sono molti generi differenti di malattie fungine che causano oidio . Le spore fungine svernano all'interno dei germogli fogliari e sul materiale vegetale che è caduto nel terreno sottostante. Quando il clima si riscalda, queste spore vengono poi trasportate sulla pianta dall'acqua, dal vento e dagli insetti. Oidio può anche essere più grave nelle aree che sperimentano climi caldi e secchi, anche se le spore richiedono un po' di umidità per germinare.
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Bruchi
plant poor
Bruchi
I bruchi sono larve di falena o farfalla carnose che sono disponibili in una vasta gamma di colori, motivi e persino acconciature. Masticano foglie e petali di fiori, creando buchi grandi e irregolari.
Panoramica
Panoramica
Bruchi può causare problemi ai giardinieri domestici. Se non gestiti, questi insetti possono defogliare una pianta in pochi giorni. Tuttavia, i giardinieri domestici devono affrontare una sfida perché questi bruchi alla fine si trasformano in bellissime farfalle e falene, che sono importanti per l'impollinazione e l'ecosistema generale. Esistono migliaia di specie diverse di bruchi e molti prenderanno di mira solo alcune piante. Se i bruchi rappresentano un problema, possono essere rimossi a mano, oppure i giardinieri possono utilizzare reti a prova di insetti per proteggere le loro preziose piante.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Bruchi sono le larve di farfalle e falene. Durante i mesi più caldi, le farfalle e le falene che visitano i giardini depongono le uova sulla parte inferiore delle foglie. Quando le minuscole uova si schiudono, le giovani larve emergono e iniziano a nutrirsi delle foglie della pianta. A seconda di quante larve si sono schiuse, possono facilmente defogliare la pianta in un periodo di tempo molto breve. Bruchi perderà la pelle man mano che crescono, circa 4 o 5 volte durante questo ciclo di alimentazione. I sintomi delle piante che mangiano bruchi appaiono come buchi nelle foglie. Anche i bordi delle foglie possono essere mangiati e anche i fiori possono essere colpiti. Alcuni sono facili da vedere, ma altri devono essere cercati. Questo perché i loro corpi sono spesso mimetizzati per sembrare parte della pianta. I giardinieri devono guardare attentamente lungo gli steli della pianta e sotto le foglie. Inoltre, cerca minuscole uova bianche, gialle o marroni che possono essere trovate in gruppi sul lato inferiore delle foglie. Una volta che il bruco è completamente cresciuto, si trasforma in una pupa o crisalide. Quindi, dopo un periodo di tempo variabile a seconda della specie, dalla pupa emergerà una farfalla o una falena e il ciclo ricomincia.
Soluzioni
Soluzioni
Anche se i bruchi sono diversi, masticano tutti parti della pianta e possono causare danni significativi se presenti in gran numero. Per casi gravi:
  1. Applicare insetticida . Per una soluzione organica, spruzzare le piante con un Bacillus thuringiensis (Bt), che colpisce in modo specifico lo stadio larvale di falene e farfalle. Assicurati di ricoprire le piante, poiché i bruchi devono ingerire Bt per essere efficace. Questo non danneggerà altri insetti.
  2. Spruzzare un estratto di peperoncino . I semi di peperoncino possono essere cotti in acqua per creare uno spray piccante che non piace ai bruchi. Spruzza questa miscela sulle piante, ma tieni presente che sarà anche piccante per l'uomo.
  3. Introduci insetti utili . Rilascia nel giardino insetti benefici che mangiano i bruchi, come le vespe parassite.
Per i casi meno gravi:
  1. Scelta a mano . Usando i guanti, stacca i bruchi dalle piante e gettali in un secchio di acqua saponata.
  2. Piante di polvere con farina fossile . Questa polvere è innocua per l'uomo ma irrita i bruchi. Pertanto, renderà difficile per i bruchi muoversi e mangiare.
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distribution

Distribuzione di Epimedio alpino

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Mappa di distribuzione di Epimedio alpino

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Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente
habit
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Ulteriori informazioni su Epimedio Alpino Crescita e cura

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Guida alle cure di base
Parassiti e malattie comuni
Trapianto
12-15 inches
Epimedio alpino prospera quando viene trapiantato dalla tarda primavera fino a metà estate o dalla fine dell'autunno all'inizio dell'inverno. Scegliere un luogo ombreggiato e ben drenato per garantire una crescita ottimale. Fornire un'abbondante umidità dopo il trapianto è cruciale per un'azienda di successo.
Tecniche di trapianto
Potatura
Primavera, Estate, Autunno
Conosciuto per le sue foglie a forma di cuore e i fiori delicati, epimedio alpino beneficia significativamente di una corretta potatura per mantenere una crescita vigorosa e migliorare la fioritura. Pota epimedio alpino all'inizio della primavera per rimuovere le vecchie foglie e sistemare la pianta prima che inizi la nuova crescita. Rimuovere i fiori appassiti in estate può stimolare ulteriori fioriture. Inoltre, una leggera potatura in autunno aiuta a mantenere la forma e rimuovere eventuali foglie danneggiate o malate, garantendo la salute della pianta e l'appeal estetico. Questa manutenzione incoraggia una vegetazione più densa e una fioritura più robusta la stagione successiva.
Tecniche di potatura
Riproduzione
Primavera,Estate
Epimedio alpino è una pianta perenne attraente nota per il suo fogliame ornamentale e fiori delicati. Per una propagazione di successo, si raccomanda la divisione o i tagli delle radici. Dividi i cespi sul bordo esterno per assicurarti che ogni sezione abbia ampie radici e alcuni germogli. Per i tagli delle radici, seleziona radici sane e spesse, tagliale in segmenti e trapiantale in un terreno ben drenante. Questo assicura una crescita vigorosa e un rapido insediamento in giardino.
Tecniche di Propagazione
Crisomela
Gli scarabei delle foglie, particolarmente problematici per Epimedio alpino, causano un significativo danneggiamento del fogliame, influenzando la vitalità e l'estetica della pianta. Questi scarabei sono mangiatori attivi, portando alla caratteristica scheletrizzazione delle foglie.
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Cicadella
Le cicadellidi causano una malattia in Epimedio alpino trasmettendo il fitoplasma, che porta al ingiallimento delle foglie e alla riduzione della vitalità. Ciò influisce sull'estetica della pianta e sulla crescita, rappresentando una minaccia moderata nei giardini e negli spazi verdi.
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Aleurodide
La mosca bianca è un parassita che provoca uno stress significativo all'Epimedio alpino, portando a una crescita indebolita e un valore estetico ridotto. La malattia influisce sulla capacità della pianta di fotosintetizzare efficacemente, causando ingiallimento delle foglie e crescita ridotta.
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Vischio
Il Cuscuta è una pianta parassita che colpisce il Epimedio alpino, causando una deplezione di nutrienti, una crescita rallentata e potenzialmente la morte se non trattata. Si diffonde facilmente, evidenziando la necessità di strategie di gestione tempestive.
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Bordi gialli
I margini gialli sono una malattia che colpisce Epimedio alpino, caratterizzata dal giallimento dei bordi delle foglie che può progredire fino alla clorosi in tutta la foglia. Incide principalmente sull'estetica e sulla vitalità della pianta.
Continua a leggere
Marciume fogliare
La marciume delle foglie è una malattia fungina che colpisce specificamente Epimedio alpino, causando deterioramento e decadimento delle foglie, che possono infine influenzare la salute dell'intera pianta se non trattata.
Continua a leggere
Cocciniglia farinosa
La malattia della cocciniglia provoca gravi infestazioni in Epimedio alpino, portando a una crescita rallentata e piante indebolite. Questo parassita si nutre della linfa delle piante, indebolendo Epimedio alpino e rendendolo suscettibile ad altri patogeni.
Continua a leggere
Punteruolo
La malattia del gorgo in Epimedio alpino coinvolge principalmente danni causati dallo stadio larvale dei coleotteri, portando alla defogliazione e alla compromissione della fioritura. La malattia rappresenta un rischio significativo per la vitalità e l'aspetto estetico della pianta.
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Afide
Gli afidi sono parassiti comuni che colpiscono Epimedio alpino succhiando la linfa e causando una crescita rallentata. Questi parassiti scatenano malattie virali e la crescita della muffa fuligginosa, danneggiando significativamente la vitalità della pianta e il suo valore estetico.
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Macchia scura
La macchia scura colpisce principalmente Epimedio alpino, causando danni estetici che possono rallentare la crescita e degradare la vigoria della pianta. Questa infezione fungina porta a macchie scure caratteristiche sul fogliame e riduce la salute complessiva della pianta.
Continua a leggere
Acaro rosso
Il ragno rosso è un parassita diffuso che prende di mira specificamente Epimedio alpino, causando punteggiature, decolorazione e defogliamento. Questo acaro prospera in condizioni calde e secche e può influire significativamente sulla salute e sull'estetica delle piante se non controllato.
Continua a leggere
Bruco
L'infestazione della falena su Epimedio alpino porta principalmente a danni fogliari, influenzando l'estetica e la vitalità della pianta. Queste larve si nutrono delle foglie, provocando la defogliazione che può stressare la pianta, riducendo la sua salute complessiva e vigore.
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Lumaca e limaccio
I danni da lumache e limacce in Epimedio alpino si manifestano principalmente come buchi irregolari sulle foglie e scie di muco sul corpo della pianta, influenzando significativamente il suo valore estetico e vigore.
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Cocciniglia
La malattia degli insetti cocciniglia colpisce Epimedio alpino causando danni alle foglie e agli steli, riducendo la vitalità della pianta e l'aspetto estetico. Questo parassita di solito colpisce piante indebolite o stressate, sfruttando le loro vulnerabilità per stabilire colonie.
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Tripidi
I tripidi sono insetti minuscoli che causano argenteo e punteggiatura sulle foglie di Epimedio alpino nutrendosi di esse. La malattia diminuisce il valore estetico della pianta e può indebolire la sua salute complessiva.
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Appassimento delle foglie
Il disseccamento delle foglie in Epimedio alpino indica generalmente un problema nell'assorbimento o nella distribuzione dell'acqua, portando al reclinamento e alla decolorazione delle foglie. Questa condizione può compromettere gravemente la salute complessiva della pianta e il suo valore estetico.
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Piante correlate a Epimedio alpino

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Acero da fiore
Acero da fiore
Questa pianta si caratterizza per la produzione di fiori dall'elevato valore ornamentale, che si distinguono senza dubbio per le eleganti striature. La acero da fiore può essere coltivata sia in giardino (nei climi caldi) che in interni (nei climi freddi), ed è molto valida per attrarre impollinatori, soprattutto api e colibrì.
Bagolaro
Bagolaro
Questo albero tipico della zona mediterranea cresce in diversi ambienti, dalla collina fino alle regioni pianeggianti. Il bagolaro viene utilizzato sia per la produzione di legname che come pianta decorativa da giardino. Inoltre trova anche impiego per riforestare terreni rocciosi o difficili. Questa pianta è molto longeva, può raggiungere infatti i 500 anni di età.
Banano
Banano
Il banano è una delle piante più conosciute al mondo, in Italia veniva coltivato già al tempo dei romani e, oltre a essere apprezzato per il celebre frutto, trova posto nelle case anche come pianta ornamentale. Da questa pianta inoltre, si ricavano delle fibre con cui si producono tessuti di alta qualità e una varietà di carta.
Noce saponaria
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Albero di piccole e medie dimensioni, sempreverde, che raggiunge i 16 m di altezza, eccezionalmente arriva fino a 25 m. Le foglie sono alternate, pennate e lunghe 9 a 50 cm. È nativo del Nord e Sud America e i suoi frutti sono tossici e irritanti per la pelle.
Pseuderanthemum carruthersii
Pseuderanthemum carruthersii
Pseuderanthemum carruthersii ( Pseuderanthemum carruthersii ) è originaria di diverse nazioni insulari dell'Oceania. È una pianta attraente che viene spesso coltivata nei giardini ornamentali per il suo fogliame e i suoi fiori. Le sue foglie sono di varie tonalità di verde con sfumature viola e argento, mentre i fiori sono rosa e crescono in grappoli.
Adiantum peruvianum
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Apprezzata dai collezionisti per la sua bellezza e rarità, la adiantum peruvianum è endemica del bacino amazzonico del Perù. La felce ha pinnule grandi e piatte, steli neri e le sue fronde possono raggiungere oltre un metro e mezzo di lunghezza. Le sue foglie, di dimensioni generose, nascono rotonde con una sfumatura rosa prima di diventare verdi.
Gardenia jasminoides
Gardenia jasminoides
La gardenia jasminoides è un arbusto sempreverde elegante e di piccole dimensioni. In Europa è particolarmente apprezzato come pianta ornamentale da vaso ma, in Italia, specie nelle regioni meridionali, viene impiegato come aiuola, peraltro piuttosto ambita, per il suo intenso profumo. La sua coltivazione richiede qualche cura in più e non è adatta ai neofiti del giardinaggio.
Pothos
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Una pianta che non ha bisogno di molta acqua come il pothos è apprezzata molto come ornamentale. Un altro motivo che la rende amata sono le sue belle foglie a forma di cuore. Si adatta volentieri a ogni tipo di terreno e difficilmente si ammala o viene attaccata da parassiti.
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Domande su Epimedio alpino

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Sunlight Sunlight Luce solare
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Fatti salienti su Epimedio alpino

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Attributi di Epimedio alpino

Durata di Vita
Perenne
Tipo di pianta
Erba medicinale
Periodo di fioritura
Primavera
Altezza della Pianta
15 cm to 23 cm
Diametro della Corona
30 cm
Colore della foglia
Verde
Rosso
Bronzo
Colore del fiore
Rosso
Giallo
Colore dello stelo
Rosso
Verde
Giallo
Marrone
Tipo di foglia
Sempreverde, Semi-sempreverde, Deciduo
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Crisomela
Gli scarabei delle foglie, particolarmente problematici per Epimedio alpino, causano un significativo danneggiamento del fogliame, influenzando la vitalità e l'estetica della pianta. Questi scarabei sono mangiatori attivi, portando alla caratteristica scheletrizzazione delle foglie.
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Macchia bruna
Macchia bruna Macchia bruna Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
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Oidio
Oidio Oidio Oidio
L'oidio genera una muffa bianca sulla superficie della pianta che può essere rimossa.
Soluzioni: Poiché le spore oidio vengono trasportate dal vento, può essere difficile fermare completamente la diffusione del fungo. Fortunatamente, ci sono diversi trattamenti facili per le piante che mostrano sintomi: Se oidio sembra avere un impatto su foglie o steli isolati, possono essere semplicemente tagliati via e smaltiti. Disinfetta gli strumenti di potatura dopo averlo fatto. Rimuovi eventuali detriti vegetali dal terreno attorno alle piante infette e gettali nella spazzatura. Quindi, coprire il terreno con uno spesso strato di pacciame per limitare la reinfezione. Gli spray al latte si sono rivelati utili per controllare oidio . Preparare uno spray composto dal 60% di acqua e dal 40% di latte e spruzzare sulle piante colpite. Questo può essere utilizzato anche come misura preventiva. Nei casi in cui oidio è più diffuso, le piante possono essere spruzzate con un fungicida delicato a base di zolfo o rame o una soluzione non tossica a base di bicarbonato di sodio e sapone. Gli spray possono aiutare le aree che sono state infettate di recente, sebbene siano meno efficaci contro infezioni consolidate. Se possibile, prova a trapiantare le piante in un luogo più soleggiato. Sebbene oidio vada bene in condizioni calde e secche, non è in grado di riprodursi senza un po' di umidità. Mettere le piante in una luce solare più diretta può aiutare a fermare la diffusione del fungo. La potatura intorno a piante ravvicinate può aiutare a migliorare il flusso d'aria, che impedisce anche la riproduzione del fungo.
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Bruchi
Bruchi Bruchi Bruchi
I bruchi sono larve di falena o farfalla carnose che sono disponibili in una vasta gamma di colori, motivi e persino acconciature. Masticano foglie e petali di fiori, creando buchi grandi e irregolari.
Soluzioni: Anche se i bruchi sono diversi, masticano tutti parti della pianta e possono causare danni significativi se presenti in gran numero. Per casi gravi: Applicare insetticida . Per una soluzione organica, spruzzare le piante con un Bacillus thuringiensis (Bt), che colpisce in modo specifico lo stadio larvale di falene e farfalle. Assicurati di ricoprire le piante, poiché i bruchi devono ingerire Bt per essere efficace. Questo non danneggerà altri insetti. Spruzzare un estratto di peperoncino . I semi di peperoncino possono essere cotti in acqua per creare uno spray piccante che non piace ai bruchi. Spruzza questa miscela sulle piante, ma tieni presente che sarà anche piccante per l'uomo. Introduci insetti utili . Rilascia nel giardino insetti benefici che mangiano i bruchi, come le vespe parassite. Per i casi meno gravi: Scelta a mano . Usando i guanti, stacca i bruchi dalle piante e gettali in un secchio di acqua saponata. Piante di polvere con farina fossile . Questa polvere è innocua per l'uomo ma irrita i bruchi. Pertanto, renderà difficile per i bruchi muoversi e mangiare.
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Crisomela
Panoramica
Sintomo
Cause
Trattamento
Prevenzione
Periodo attivo
Qual è la malattia di Crisomela su Epimedio alpino?
Qual è la malattia di Crisomela su Epimedio alpino?
Gli scarabei delle foglie, particolarmente problematici per Epimedio alpino, causano un significativo danneggiamento del fogliame, influenzando la vitalità e l'estetica della pianta. Questi scarabei sono mangiatori attivi, portando alla caratteristica scheletrizzazione delle foglie.
Analisi dei sintomi
Analisi dei sintomi
Su Epimedio alpino, gli scarabei delle foglie causano un esteso danneggiamento delle foglie, dove il fogliame mostra una scheletrizzazione grave. Gli scarabei mordono attraverso i tessuti delle foglie, creando fori irregolari e diminuendo la salute della pianta.
Quali sono le cause della malattia di Crisomela su Epimedio alpino ?
Quali sono le cause della malattia di Crisomela su Epimedio alpino ?
1
Scarabei delle foglie
Questi scarabei sono il principale fattore, nutrendosi delle foglie e dei fusti di Epimedio alpino, causando danni gravi.
Come trattare la malattia Crisomela su Epimedio alpino?
Come trattare la malattia Crisomela su Epimedio alpino?
1
Senza pesticidi
Rimozione manuale: Ispeziona regolarmente Epimedio alpino e rimuovi manualmente scarabei e larve per gestire le prime infestazioni.

Barriere: Usa coperture flottanti per proteggere Epimedio alpino dagli attacchi degli scarabei durante i periodi di massima attività.
2
Pesticidi
Olio di neem: Applica olio di neem come metodo sicuro che tiene lontane anche le larve e gli adulti degli scarabei delle foglie.

Insetticidi a base di piretrine: Utilizza spruzzi di piretrine per infestazioni gravi, fornendo un controllo immediato ma temporaneo degli scarabei.
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Macchia bruna
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Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Panoramica
Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
  • Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
  • Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
  • Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
  • Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
  • I margini delle foglie possono ingiallire.
  • Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
  • Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
  • La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
  • Defogliazione prematura parziale o completa
  • Crescita ridotta
  • Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie
Causa della malattia
Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.
Soluzioni
Soluzioni
Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione.
  1. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più.
  2. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi.
  3. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
Prevenzione
Prevenzione
Come molte altre malattie, è più facile prevenire macchia bruna che curarlo, e questo viene fatto attraverso pratiche culturali.
  • Elimina le foglie autunnali dal terreno prima dell'inverno per ridurre al minimo i luoghi in cui funghi e batteri possono svernare.
  • Mantenere un buon movimento dell'aria tra le piante attraverso un'adeguata spaziatura tra le piante.
  • Aumenta la circolazione dell'aria attraverso il centro delle piante attraverso la potatura.
  • Pulisci accuratamente tutti gli strumenti di potatura dopo aver lavorato con piante malate.
  • Non gettare mai materiale vegetale malato in un cumulo di compost.
  • Evitare l'irrigazione sopraelevata per mantenere l'umidità lontana dal fogliame.
  • Mantieni le piante sane fornendo luce solare, acqua e fertilizzanti adeguati.
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Oidio
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Oidio
L'oidio genera una muffa bianca sulla superficie della pianta che può essere rimossa.
Panoramica
Panoramica
Oidio è una malattia comune e il flagello di molti giardinieri domestici. Colpisce una grande varietà di piante comprese molte varietà di verdure. La malattia è facile da identificare ma non sempre facile da eliminare una volta che ha iniziato a infettare le piante. Oidio prospera in condizioni calde e umide e può diffondersi rapidamente da una pianta all'altra. Sebbene questa malattia non uccida le piante, una grave infestazione inibisce la crescita delle piante e la produzione di frutti.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Oidio appare come macchie giallo pallido sulle foglie. Queste macchie poi diventano bianche e sembrano polverose. Il fungo si diffonde rapidamente sia sulla parte superiore che inferiore delle foglie e sugli steli delle piante. Queste macchie bianche e polverose si uniranno e presto quasi l'intera superficie della foglia apparirà bianca. Alla fine, i bordi della foglia diventeranno marroni e asciutti e inizieranno a morire. Nelle infezioni gravi, anche i boccioli dei fiori diventeranno bianchi e si sfigurano. La frutta maturerà prematuramente e non sarà commestibile.
Causa della malattia
Causa della malattia
Oidio è causato da un fungo. Ci sono molti generi differenti di malattie fungine che causano oidio . Le spore fungine svernano all'interno dei germogli fogliari e sul materiale vegetale che è caduto nel terreno sottostante. Quando il clima si riscalda, queste spore vengono poi trasportate sulla pianta dall'acqua, dal vento e dagli insetti. Oidio può anche essere più grave nelle aree che sperimentano climi caldi e secchi, anche se le spore richiedono un po' di umidità per germinare.
Soluzioni
Soluzioni
Poiché le spore oidio vengono trasportate dal vento, può essere difficile fermare completamente la diffusione del fungo. Fortunatamente, ci sono diversi trattamenti facili per le piante che mostrano sintomi:
  1. Se oidio sembra avere un impatto su foglie o steli isolati, possono essere semplicemente tagliati via e smaltiti. Disinfetta gli strumenti di potatura dopo averlo fatto.
  2. Rimuovi eventuali detriti vegetali dal terreno attorno alle piante infette e gettali nella spazzatura. Quindi, coprire il terreno con uno spesso strato di pacciame per limitare la reinfezione.
  3. Gli spray al latte si sono rivelati utili per controllare oidio . Preparare uno spray composto dal 60% di acqua e dal 40% di latte e spruzzare sulle piante colpite. Questo può essere utilizzato anche come misura preventiva.
  4. Nei casi in cui oidio è più diffuso, le piante possono essere spruzzate con un fungicida delicato a base di zolfo o rame o una soluzione non tossica a base di bicarbonato di sodio e sapone. Gli spray possono aiutare le aree che sono state infettate di recente, sebbene siano meno efficaci contro infezioni consolidate.
  5. Se possibile, prova a trapiantare le piante in un luogo più soleggiato. Sebbene oidio vada bene in condizioni calde e secche, non è in grado di riprodursi senza un po' di umidità. Mettere le piante in una luce solare più diretta può aiutare a fermare la diffusione del fungo.
  6. La potatura intorno a piante ravvicinate può aiutare a migliorare il flusso d'aria, che impedisce anche la riproduzione del fungo.
Prevenzione
Prevenzione
Ci sono alcuni modi per prevenire il verificarsi di un'infezione da oidio in primo luogo:
  1. Controlli chimici preventivi, inclusi fungicidi e soluzioni non tossiche, possono aiutare a prevenire l'affermazione di oidio sulle piante.
  2. Quando si posizionano nuove piante, lasciare uno spazio sufficiente tra ciascuna per fornire un'adeguata circolazione dell'aria.
  3. Innaffia alla base delle piante piuttosto che dall'alto.
  4. Sono disponibili molti ceppi resistenti alla muffa di piante da giardino comuni. Considerali in aree che hanno un clima mediterraneo.
  5. Oidio può formare minuscole strutture rotonde nere, chiamate cleistotecia , quando la stagione vegetativa volge al termine. Queste strutture resistenti e secche aiutano il fungo a sopravvivere all'inverno. Rastrellare i detriti durante l'inverno può rimuovere i cleistoteci clandestini e aiuterà a prevenire la reinfezione delle piante.
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Bruchi
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Bruchi
I bruchi sono larve di falena o farfalla carnose che sono disponibili in una vasta gamma di colori, motivi e persino acconciature. Masticano foglie e petali di fiori, creando buchi grandi e irregolari.
Panoramica
Panoramica
Bruchi può causare problemi ai giardinieri domestici. Se non gestiti, questi insetti possono defogliare una pianta in pochi giorni. Tuttavia, i giardinieri domestici devono affrontare una sfida perché questi bruchi alla fine si trasformano in bellissime farfalle e falene, che sono importanti per l'impollinazione e l'ecosistema generale. Esistono migliaia di specie diverse di bruchi e molti prenderanno di mira solo alcune piante. Se i bruchi rappresentano un problema, possono essere rimossi a mano, oppure i giardinieri possono utilizzare reti a prova di insetti per proteggere le loro preziose piante.
Analisi dei Sintomi
Analisi dei Sintomi
Bruchi sono le larve di farfalle e falene. Durante i mesi più caldi, le farfalle e le falene che visitano i giardini depongono le uova sulla parte inferiore delle foglie. Quando le minuscole uova si schiudono, le giovani larve emergono e iniziano a nutrirsi delle foglie della pianta. A seconda di quante larve si sono schiuse, possono facilmente defogliare la pianta in un periodo di tempo molto breve. Bruchi perderà la pelle man mano che crescono, circa 4 o 5 volte durante questo ciclo di alimentazione. I sintomi delle piante che mangiano bruchi appaiono come buchi nelle foglie. Anche i bordi delle foglie possono essere mangiati e anche i fiori possono essere colpiti. Alcuni sono facili da vedere, ma altri devono essere cercati. Questo perché i loro corpi sono spesso mimetizzati per sembrare parte della pianta. I giardinieri devono guardare attentamente lungo gli steli della pianta e sotto le foglie. Inoltre, cerca minuscole uova bianche, gialle o marroni che possono essere trovate in gruppi sul lato inferiore delle foglie. Una volta che il bruco è completamente cresciuto, si trasforma in una pupa o crisalide. Quindi, dopo un periodo di tempo variabile a seconda della specie, dalla pupa emergerà una farfalla o una falena e il ciclo ricomincia.
Soluzioni
Soluzioni
Anche se i bruchi sono diversi, masticano tutti parti della pianta e possono causare danni significativi se presenti in gran numero. Per casi gravi:
  1. Applicare insetticida . Per una soluzione organica, spruzzare le piante con un Bacillus thuringiensis (Bt), che colpisce in modo specifico lo stadio larvale di falene e farfalle. Assicurati di ricoprire le piante, poiché i bruchi devono ingerire Bt per essere efficace. Questo non danneggerà altri insetti.
  2. Spruzzare un estratto di peperoncino . I semi di peperoncino possono essere cotti in acqua per creare uno spray piccante che non piace ai bruchi. Spruzza questa miscela sulle piante, ma tieni presente che sarà anche piccante per l'uomo.
  3. Introduci insetti utili . Rilascia nel giardino insetti benefici che mangiano i bruchi, come le vespe parassite.
Per i casi meno gravi:
  1. Scelta a mano . Usando i guanti, stacca i bruchi dalle piante e gettali in un secchio di acqua saponata.
  2. Piante di polvere con farina fossile . Questa polvere è innocua per l'uomo ma irrita i bruchi. Pertanto, renderà difficile per i bruchi muoversi e mangiare.
Prevenzione
Prevenzione
La prevenzione può richiedere uno sforzo minore rispetto ai tentativi di sradicare le infestazioni che sono già iniziate. Ecco i nostri migliori passi per la prevenzione:
  1. Monitorare le piante . Controlla regolarmente le piante per le uova di bruco sulle foglie. Se non appartengono a una specie in via di estinzione, dovrebbero essere schiacciati.
  2. Usa una rete per insetti . Copri le piante con una rete per insetti per evitare che farfalle e falene depongano le uova sulle piante.
  3. Applicare farina fossile . Applicare DE sulle piante all'inizio della stagione e riapplicare dopo la pioggia.
  4. Incoraggiare la diversità vegetale . Questo attirerà gli insetti predatori comprese le vespe parassite.
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Distribuzione di Epimedio alpino

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Mappa di distribuzione di Epimedio alpino

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Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente
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Ulteriori informazioni su Epimedio Alpino Crescita e cura

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Guida alle cure di base
Parassiti e malattie comuni
Crisomela
Gli scarabei delle foglie, particolarmente problematici per Epimedio alpino, causano un significativo danneggiamento del fogliame, influenzando la vitalità e l'estetica della pianta. Questi scarabei sono mangiatori attivi, portando alla caratteristica scheletrizzazione delle foglie.
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Cicadella
Le cicadellidi causano una malattia in Epimedio alpino trasmettendo il fitoplasma, che porta al ingiallimento delle foglie e alla riduzione della vitalità. Ciò influisce sull'estetica della pianta e sulla crescita, rappresentando una minaccia moderata nei giardini e negli spazi verdi.
 detail
Aleurodide
La mosca bianca è un parassita che provoca uno stress significativo all'Epimedio alpino, portando a una crescita indebolita e un valore estetico ridotto. La malattia influisce sulla capacità della pianta di fotosintetizzare efficacemente, causando ingiallimento delle foglie e crescita ridotta.
 detail
Vischio
Il Cuscuta è una pianta parassita che colpisce il Epimedio alpino, causando una deplezione di nutrienti, una crescita rallentata e potenzialmente la morte se non trattata. Si diffonde facilmente, evidenziando la necessità di strategie di gestione tempestive.
 detail
Bordi gialli
I margini gialli sono una malattia che colpisce Epimedio alpino, caratterizzata dal giallimento dei bordi delle foglie che può progredire fino alla clorosi in tutta la foglia. Incide principalmente sull'estetica e sulla vitalità della pianta.
 detail
Marciume fogliare
La marciume delle foglie è una malattia fungina che colpisce specificamente Epimedio alpino, causando deterioramento e decadimento delle foglie, che possono infine influenzare la salute dell'intera pianta se non trattata.
 detail
Cocciniglia farinosa
La malattia della cocciniglia provoca gravi infestazioni in Epimedio alpino, portando a una crescita rallentata e piante indebolite. Questo parassita si nutre della linfa delle piante, indebolendo Epimedio alpino e rendendolo suscettibile ad altri patogeni.
 detail
Punteruolo
La malattia del gorgo in Epimedio alpino coinvolge principalmente danni causati dallo stadio larvale dei coleotteri, portando alla defogliazione e alla compromissione della fioritura. La malattia rappresenta un rischio significativo per la vitalità e l'aspetto estetico della pianta.
 detail
Afide
Gli afidi sono parassiti comuni che colpiscono Epimedio alpino succhiando la linfa e causando una crescita rallentata. Questi parassiti scatenano malattie virali e la crescita della muffa fuligginosa, danneggiando significativamente la vitalità della pianta e il suo valore estetico.
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Macchia scura
La macchia scura colpisce principalmente Epimedio alpino, causando danni estetici che possono rallentare la crescita e degradare la vigoria della pianta. Questa infezione fungina porta a macchie scure caratteristiche sul fogliame e riduce la salute complessiva della pianta.
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Acaro rosso
Il ragno rosso è un parassita diffuso che prende di mira specificamente Epimedio alpino, causando punteggiature, decolorazione e defogliamento. Questo acaro prospera in condizioni calde e secche e può influire significativamente sulla salute e sull'estetica delle piante se non controllato.
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Bruco
L'infestazione della falena su Epimedio alpino porta principalmente a danni fogliari, influenzando l'estetica e la vitalità della pianta. Queste larve si nutrono delle foglie, provocando la defogliazione che può stressare la pianta, riducendo la sua salute complessiva e vigore.
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Lumaca e limaccio
I danni da lumache e limacce in Epimedio alpino si manifestano principalmente come buchi irregolari sulle foglie e scie di muco sul corpo della pianta, influenzando significativamente il suo valore estetico e vigore.
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Cocciniglia
La malattia degli insetti cocciniglia colpisce Epimedio alpino causando danni alle foglie e agli steli, riducendo la vitalità della pianta e l'aspetto estetico. Questo parassita di solito colpisce piante indebolite o stressate, sfruttando le loro vulnerabilità per stabilire colonie.
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Tripidi
I tripidi sono insetti minuscoli che causano argenteo e punteggiatura sulle foglie di Epimedio alpino nutrendosi di esse. La malattia diminuisce il valore estetico della pianta e può indebolire la sua salute complessiva.
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Appassimento delle foglie
Il disseccamento delle foglie in Epimedio alpino indica generalmente un problema nell'assorbimento o nella distribuzione dell'acqua, portando al reclinamento e alla decolorazione delle foglie. Questa condizione può compromettere gravemente la salute complessiva della pianta e il suo valore estetico.
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