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Helichrysum petiolare
Helichrysum petiolare
L'helichrysum petiolare è un genere che comprende specie impiegate in prevalenza come ornamentali per via della bellezza dei fiori che, quando essiccati, sono in grado di mantenere intatti la forma e il colore per lunghi periodi di tempo. Inoltre, queste piante sono usate come fonti alimentari dalle larve di diversi Lepidotteri.

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Guida alla cura per Helichrysum petiolare
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Domande su Helichrysum petiolare










Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Helichrysum petiolare?
Si consiglia di posizionare un tubo da giardino alla base della pianta per garantire un ottimo sviluppo delle radici. Evitate di spruzzare direttamente le foglie e sappiate che le foglie richiederanno più acqua se sono all'aperto e esposte alla luce diretta del sole. Per inumidire le radici, potete anche utilizzare dei gorgogliatori da applicare a ogni pianta. Inoltre, quando aggiungete o rimuovete delle piante, utilizzate dei tubi di irrigazione che possano coprire l'intero giardino o l'aiuola per spingere le radici in profondità. Drenate l'acqua in eccesso e aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiare. Innaffiate a livello del terreno per prevenire le malattie. In una giornata di sole, si consiglia di spruzzare d'acqua l'intero cespuglio. Sia in vaso che in piena terra, ricordate che Helichrysum petiolare preferisce un'irrigazione profonda rispetto a quella leggera.
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Helichrysum petiolare?
Un Helichrysum petiolare eccessivamente irrigato può iniziare ad avere foglie che ingialliscono, cadono e appassiscono. La pianta può anche apparire spenta e malsana, con segni di steli mollicci. Quando iniziano a mostrare questi segni, è meglio modificare il programma quando possibile. L'appassimento può anche essere un segno di irrigazione insufficiente. Potreste notare che le foglie iniziano a diventare croccanti e secche, mentre quelle annaffiate troppo spesso hanno foglie morbide e appassite. Controllate il terreno quando è asciutto e l'innaffiatura non è sufficiente, e dategli un'innaffiatura completa in tempo. Una quantità sufficiente di acqua farà sì che Helichrysum petiolare si riprenda di nuovo, ma la pianta apparirà comunque secca e con le foglie gialle dopo qualche giorno a causa dell'apparato radicale danneggiato. Una volta tornato alla normalità, l'ingiallimento delle foglie cesserà. Controllate sempre il livello di umidità del vaso quando avete la Helichrysum petiolare in casa. Evitate di annaffiare troppo e verificate se ci sono segni di macchie nere. In tal caso, lasciate asciugare il terriccio nel vaso, concedendogli qualche giorno di riposo dalle innaffiature. Le innaffiature eccessive possono portare alla presenza di marciume radicale nella pianta. In questo caso, è consigliabile trasferire la pianta in un altro vaso, soprattutto se si notano radici scolorite e viscide. Prevenite sempre il più possibile il marciume radicale e non lasciate che il terreno diventi troppo inzuppato. Quando piantate il vostro Helichrysum petiolare all'aperto, dovreste scavare un po' più a fondo. Quando si controlla con le dita e si nota che il terreno è troppo asciutto, potrebbe significare un'immersione in acqua. È necessario annaffiare adeguatamente per aiutare la pianta a riprendersi.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Helichrysum petiolare?
Il Helichrysum petiolare ama le annaffiature profonde e poco frequenti. Si consiglia di immergerle ogni volta in un litro d'acqua, soprattutto quando sono piantate in vaso. La riserva d'acqua dei vasi da fiori è limitata e il terreno si asciuga più rapidamente. Se si vive in una regione fredda, è necessario annaffiare ogni 3-5 giorni. Innaffiate al mattino presto quando il terreno è asciutto, all'aperto o in casa. È possibile stabilire se è necessario annaffiare anche controllando il terreno all'interno. Quando i primi 5 cm di terreno sono asciutti, è il momento di annaffiare completamente la pianta. Durante le giornate calde, potrebbe essere necessario controllare l'umidità ogni giorno, poiché il calore può far seccare rapidamente il terreno nel vaso. Anche l'irrigazione del terreno è necessaria se avete un giardino. Se vivete in un clima caldo, potreste innaffiare una volta alla settimana. Innaffiate solo quando notate che circa 2-3 centimetri di terreno diventano troppo secchi all'esterno o all'interno. Considerate la quantità di acqua piovana presente sulla pianta e assicuratevi di non aggiungerne altra per evitare il marciume delle radici. Helichrysum petiolare generalmente cresce in primavera e in autunno. Quando sono all'aperto, è necessario aggiungere della pacciamatura a circa 3 o 4 pollici di profondità per conservare più acqua. È necessario innaffiare le piante più frequentemente nei terreni sabbiosi, perché questo tipo tende a drenare più velocemente. Con quello argilloso, invece, è necessario annaffiare meno frequentemente: si può arrivare a 2-3 giorni per far asciugare la pianta e non sviluppare marciumi radicali. Potete segnare sul calendario la data in cui annaffiate e quando notate che le foglie iniziano a cadere. Questo può significare che potreste essere in ritardo di un giorno.
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Quanta acqua devo dare al mio Helichrysum petiolare?
Helichrysum petiolare Per le piante in vaso, si consiglia di annaffiare a fondo fino a quando non si nota che l'acqua gocciola sul fondo del vaso. Quindi, aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiarle di nuovo. Potete usare un calcolatore d'acqua o un misuratore di umidità per determinare la quantità di acqua che avete dato alla vostra pianta in una settimana. Fornite molta acqua, soprattutto nel periodo di fioritura, ma lasciate poi evaporare l'umidità per evitare il marciume delle radici. Se Helichrysum petiolare è piantata all'aperto con precipitazioni adeguate, potrebbe non aver bisogno di ulteriori annaffiature. Quando Helichrysum petiolare è giovane o appena piantato, assicuratevi che riceva 1-2 pollici di pioggia a settimana. Man mano che Helichrysum petiolare continua a crescere, può sopravvivere interamente grazie alle precipitazioni. Solo quando il clima è troppo caldo, o quando non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, considerate di dare a Helichrysum petiolare un'annaffiatura completa durante il momento più fresco della giornata per evitare che la pianta subisca danni da calore elevato. In caso di periodi di siccità persistente, sarà necessario annaffiare ulteriormente.
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Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Helichrysum petiolare in base alle diverse stagioni o ai diversi climi?
La Helichrysum petiolare ha bisogno di piogge all'aperto e solo un tempo secco e persistente richiede l'irrigazione. Durante le stagioni di crescita primaverile e autunnale, il terreno deve essere mantenuto umido ma non inzuppato e l'alternanza di condizioni di terreno asciutto e umido consentirà alla Helichrysum petiolare di crescere bene. Durante l'estate, il caldo può far evaporare l'acqua troppo velocemente e, in caso di mancanza di precipitazioni, sarà necessario annaffiare più frequentemente e in maniera più abbondante per mantenere l'umidità. In genere, il Helichrysum petiolare ha bisogno di meno acqua durante l'inverno. Dato che il Helichrysum petiolare lascia cadere le foglie e va in dormienza, potete metterlo in una miscela di terriccio ben drenante ma con una buona capacità di assorbire l'umidità, come la terracotta, per aiutare l'acqua a evaporare più rapidamente. Una volta che il vostro Helichrysum petiolare all'aperto inizierà a lasciare le foglie e ad andare in dormienza, potrete evitare di annaffiare del tutto e nella maggior parte dei casi Helichrysum petiolare potrà contare sulle piogge autunnali e invernali per sopravvivere all'intero periodo di dormienza. Dopo la primavera, potete coltivare il vostro Helichrysum petiolare e incoraggiarlo a crescere e fiorire quando la temperatura diventa più calda. Questa pianta in genere non ama gli stagni o la siccità durante la fioritura. È necessario assicurarsi che il drenaggio sia sempre buono, soprattutto durante l'inverno. Quando la pianta è in vaso, la crescita delle radici è limitata. Mantenetele ben innaffiate, soprattutto se sono piantate in vaso durante l'estate. Le radici non amano il freddo e l'umidità, quindi è bene garantire un drenaggio adeguato, soprattutto se la pianta è ancora in fase di crescita. È sempre meglio innaffiare diligentemente il vostro Helichrysum petiolare. Bagnate in profondità l'intero apparato radicale almeno una o due volte alla settimana, a seconda del clima. È meglio evitare gli spruzzi poco profondi che raggiungono le foglie, poiché in genere favoriscono la crescita di funghi e non raggiungono le radici in profondità. Non lasciate che le Helichrysum petiolare si secchino completamente in autunno o in inverno, anche se sono già in dormienza. Non annegate le piante perché in genere non amano stare in acqua per troppo tempo. Possono morire durante l'inverno se il terreno non drena bene. Inoltre, applicate la pacciamatura ogni volta che è possibile per ridurre lo stress, conservare l'acqua e favorire una fioritura sana.
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A cosa devo fare attenzione quando innaffio il mio Helichrysum petiolare in stagioni, climi o periodi di crescita diversi?
Se si pianta in piena terra, Helichrysum petiolare si affida principalmente alle piogge. Tuttavia, se non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la possibilità di dare alle piante un'annaffiatura profonda. Se si annaffia Helichrysum petiolare in estate, si dovrebbe cercare di farlo al mattino. Una grande differenza di temperatura tra l'acqua e l'apparato radicale può stressare le radici. È necessario evitare di innaffiare i cespugli quando fuori fa troppo caldo. Iniziate a pacciamare in primavera, quando il terreno non è troppo freddo. L'età delle piante è importante. La mancanza d'acqua è uno dei motivi più comuni per cui le piante appena piantate non crescono. Una volta che si sono affermate, è necessario ridurre il programma di irrigazione. Riducete le annaffiature durante l'autunno e l'inverno, soprattutto se nel terreno è presente un materiale che trattiene l'acqua. I venti secchi in inverno possono seccarli e quelli appena piantati possono essere a rischio di siccità durante l'inverno, l'estate e l'autunno ventosi. Le stagioni ventose comportano una maggiore necessità di irrigazione. Quelle piantate in vaso tendono a seccarsi più velocemente, quindi necessitano di maggiori annaffiature. Quando si nota che fioriscono meno, le foglie iniziano a seccarsi. Le piante in vaso sono relativamente complesse da innaffiare e hanno una frequenza variabile. Fate sempre attenzione che le piante in vaso non rimangano nell'acqua. Evitate di metterle in contenitori con sottovasi, ciotole e vassoi. Troppe annaffiature in autunno possono far apparire il fogliame screziato o giallastro. È sempre bene evitare di annaffiarle troppo, indipendentemente dal clima o dalla stagione in corso. Durante i mesi in cui Helichrysum petiolare inizia a fiorire, si consiglia di aumentare la frequenza delle innaffiature, ma di sospenderle una volta che sono cresciute completamente. Date loro un'adeguata quantità d'acqua una volta ogni 3-5 giorni, ma non dategli orari regolari. Assicuratevi che il terreno sia asciutto infilando un dito nel vaso, oppure usate un misuratore di umidità se non siete sicuri che sia il momento giusto. Un eccesso di marciume radicale può causare la morte delle piante, quindi fate attenzione a non esagerare con le annaffiature, indipendentemente dal clima o dalla stagione che avete nella vostra zona.
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Perché è importante annaffiare il mio Helichrysum petiolare?
L'innaffiatura di Helichrysum petiolare aiuta a trasportare le sostanze nutritive necessarie dal terreno al resto della pianta. L'umidità manterrà questa specie in salute se si sa quanta acqua dare. Il fabbisogno di acqua dipende dal clima della vostra zona e dal terreno della pianta. Il Helichrysum petiolare prospera in terreni umidi, ma in genere non tollera i ristagni d'acqua. Assicuratevi di fornire una pacciamatura sufficiente quando la piantate a terra e non cadete mai nella trappola di innaffiare troppo poco. Per ottenere le migliori fioriture, le piante amano un'annaffiatura completa, con acqua umida alla base, quando sono piantate in vaso. Se sono coltivate come fogliame, è necessario annaffiarle fino a una profondità di 10-20 pollici, in modo che continuino a crescere. Se piove, astenetevi dall'annaffiare e lasciate che ricevano le sostanze nutritive necessarie dall'acqua piovana.
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Altre domande degli utenti


Ulteriori istruzioni

Orientamento secondo il feng shui
Ovest

Luminosità
Pieno sole
Originaria di ambienti luminosi e soleggiati, Helichrysum petiolare è una pianta legnosa tropicale che prospera in pieno sole, ma può tollerare anche il sole parziale. Cresce spesso in aree aperte e ben illuminate, con un'ombra minima.
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Temperatura
0 43 ℃
Helichrysum petiolare è originaria delle regioni tropicali, dove il clima è tipicamente caldo e umido. Di conseguenza, è ben adattato alle alte temperature e all'umidità. Non apprezza gli sbalzi di temperatura e preferisce un ambiente a temperatura stabile, quindi è importante evitare gli sbalzi di temperatura negli ambienti interni. Di solito non tollera le temperature fredde e richiede temperature più elevate per crescere. Se la temperatura ambientale si abbassa troppo, la pianta può cessare di crescere o addirittura morire.
Scopri di più 
Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Helichrysum petiolare, basati su 10 milioni di casi reali



Appassimento dei fiori
I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.
Soluzioni: Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.



La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.



Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Soluzioni: Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.



Formiche rosse
Le formiche del fuoco rosicchiano le radici delle piante e sono aggressive nei confronti delle persone.
Soluzioni: Attenzione : formiche rosse sono velenosi e provocano morsi dolorosi che possono essere fatali in caso di allergia rara ma significativa. Formiche rosse può essere un parassita doloroso da avere in giro per te e le tue piante. Tenerli sotto controllo garantirà un giardinaggio confortevole per tutti. Per i casi meno gravi: Rimuovere fisicamente i cumuli . Scava e rimuovi interi cumuli (ricorda, vanno più in profondità di quanto sembri). Usa l'olio di agrumi . Versa l'olio di agrumi, che è tossico per formiche rosse , nei loro buchi. Per casi gravi: Usa un'esca per formiche . Per una soluzione chimica, distribuisci un'esca insetticida formulata per formiche rosse nell'area intorno a un tumulo. Applicare l'esca durante una serata asciutta in modo che le formiche possano cercarla di notte. Cerca i prodotti che contengono Indoxacarb. Rilascia le mosche dei foridi . Introduci o promuovi le mosche benefiche dei foridi nei giardini. Queste mosche parassite attaccano formiche rosse invasivo. Assumi un professionista . Alcune esche per formiche sono disponibili solo per disinfestatori professionisti. Per casi gravi di formiche rosse , considera l'assunzione di un professionista.

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Appassimento dei fiori
I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.

Panoramica
Appassimento dei fiori si verifica quando i fiori diventano deboli, cadenti, appassiti o sbiaditi fino a quando non possono essere rianimati. Durante l'appassimento, iniziano a raggrinzirsi e restringersi fino a quando il fiore non diventa completamente asciutto o morto. Tutti i fiori, indipendentemente dal tipo di pianta o dal clima in cui vengono coltivati, sono suscettibili di appassire. È un problema mondiale per piante d'appartamento, erbe aromatiche, piante ornamentali da fiore, alberi, arbusti, ortaggi da giardino e colture alimentari. A differenza dell'appassimento, con cui l'appassimento viene spesso confuso, l'appassimento può essere causato da cose diverse ed è spesso dovuto a qualcosa di più della mancanza di acqua. L'appassimento può essere fatale nei casi più gravi.

Analisi dei Sintomi
Appassimento dei fiori progredisce da casi molto lievi a casi gravi che uccidono il fiore. La gravità dei sintomi è correlata alla causa e per quanto tempo la condizione può progredire prima che venga intrapresa un'azione.
- Fiori appassiti e cadenti
- Petali e foglie iniziano a raggrinzirsi
- Striature o macchie di carta marrone appaiono sui petali e sulle punte delle foglie
- I capolini si restringono di dimensioni
- Il colore del petalo svanisce
- Foglie ingiallite
- Morte completa del fiore

Causa della malattia
Le cause principali del appassimento dei fiori includono il progresso naturale dell'età, la mancanza di acqua, le carenze nutrizionali e le malattie batteriche o fungine. È fondamentale determinare la causa sottostante quando viene notato appassimento dei fiori . Questo guiderà la migliore linea d'azione, se il trattamento è possibile. Controlla l'umidità del terreno e poi esamina attentamente l'intera pianta per individuare eventuali segni di carenze nutrizionali. Se nessuna di queste sembra essere la causa, taglia lo stelo sotto un fiore. Se una sezione trasversale rivela macchie marroni o color ruggine, è lecito ritenere che si tratti di un'infezione batterica o fungina. Se il fiore si sta avvicinando alla fine della sua normale durata di vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza, o l'invecchiamento cellulare e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a scomporre le risorse all'interno del fiore per utilizzarle in altre parti della pianta. In tutti gli altri casi, appassimento dei fiori si verifica quando la pianta sigilla lo stelo come meccanismo di difesa, interrompendo il trasporto all'interno del sistema vascolare. Ciò impedisce un'ulteriore perdita d'acqua attraverso i fiori, ma impedisce anche a batteri e funghi di spostarsi verso parti sane della pianta. Una volta interrotto il trasporto di acqua e sostanze nutritive, il fiore inizia ad appassire e alla fine muore.

Soluzioni
Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.

Prevenzione
Questo è sicuramente uno di quei casi in cui la prevenzione è più efficace della cura. Ecco alcune misure preventive per evitare appassimento dei fiori prematuro.
- Innaffia le piante in base alle loro esigenze: mantieni il terreno leggermente umido o lascia asciugare il pollice o due in alto prima di annaffiare di nuovo.
- Fertilizzare leggermente in modo coerente, a seconda della crescita della pianta. Le piante a crescita rapida e quelle che fioriscono o sviluppano frutti avranno bisogno di concimazioni più frequenti rispetto alle piante a crescita lenta.
- Acquista piante certificate prive di malattie o agenti patogeni.
- Cerca cultivar resistenti alle malattie.
- Isolare le piante che mostrano sintomi di malattia per prevenirne la diffusione alle piante vicine.
- Pratica una buona igiene delle piante rimuovendo il materiale vegetale caduto il prima possibile.
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.

Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
- Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
- Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
- Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
- Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
- Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
- Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
- Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
- Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
- Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.

Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
- Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
- Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
- Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
- Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
- Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.

Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
- Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
- Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
- Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
- Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.

Panoramica
piante di carenza di acqua è uno dei modi più rapidi per ucciderle. Questo è qualcosa di cui la maggior parte dei giardinieri è ben consapevole. Sfortunatamente, sapere esattamente di quanta acqua ha bisogno una pianta può essere complicato, soprattutto considerando che l'immersione e l'irrigazione eccessiva presentano sintomi simili nelle piante. Pertanto, è importante essere vigili e attenti alle esigenze individuali di ogni pianta.

Analisi dei Sintomi
Come accennato in precedenza, l'eccesso di acqua e l'immersione subacquea presentano sintomi simili nelle piante. Questi sintomi includono scarsa crescita, foglie appassite, defogliazione e punte o margini delle foglie marroni. In definitiva, sia l'immersione che l'eccesso di acqua possono portare alla morte di una pianta. Il modo più semplice per determinare se una pianta ha troppa acqua o troppo poca è guardare le foglie. Se carenza di acqua è il colpevole, le foglie appariranno marroni e croccanti, mentre se è troppo abbondante, appariranno di colore giallo o verde pallido. Quando questo problema inizia per la prima volta, potrebbero non esserci sintomi evidenti, in particolare nelle piante resistenti o resistenti alla siccità. Tuttavia, inizieranno ad appassire una volta che inizieranno a soffrire di mancanza d'acqua. I bordi delle foglie della pianta diventeranno marroni o arricciati. Il terreno che si stacca dai bordi della fioriera è un segno rivelatore o uno stelo croccante e fragile. Il carenza di acqua prolungato può causare un rallentamento della crescita di una pianta. Le foglie potrebbero cadere e anche la pianta può essere più suscettibile alle infestazioni di parassiti.

Causa della malattia
Carenza di acqua è causato, semplicemente, dal non annaffiare le piante spesso o abbastanza in profondità. Esiste un rischio maggiore di carenza di acqua se si verifica una di queste situazioni:
- Caldo estremo e clima secco (quando si coltiva all'aperto)
- Coltiva le luci o l'illuminazione per interni troppo luminosa o intensa per il tipo di pianta
- Utilizzo di substrati di coltivazione a drenaggio rapido come la sabbia

Soluzioni
Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.

Prevenzione
Controllare sempre il terreno prima di annaffiare. Se il pollice superiore del terreno sembra umido, anche se non bagnato, l'irrigazione è perfetta. Se è asciutto, annaffialo immediatamente. Se ti sembra inzuppato, evita di annaffiare finché non si asciuga un po' di più. Inoltre, assicurati che l'illuminazione sia sufficiente per la specie. Le piante crescono più velocemente e hanno bisogno di più acqua quando c'è luce intensa o molto calore. Essere consapevoli di queste condizioni e modificarle, se possibile, è un buon modo per prevenire carenza di acqua . Molte piante in vaso sono messe in vaso in miscele di terreno destinate a essere ben drenanti. Anche l'aggiunta di materiali che trattengono l'umidità, come compost o muschio di torba, può prevenire questi sintomi. Altri suggerimenti per prevenire carenza di acqua includono:
- Scegli pentole con fori di drenaggio di dimensioni adeguate
- Evita le temperature calde
- Usa vasi grandi con terriccio aggiuntivo (questi impiegano più tempo per asciugarsi)
- Evita i vasi di terracotta, che perdono acqua rapidamente
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Formiche rosse
Le formiche del fuoco rosicchiano le radici delle piante e sono aggressive nei confronti delle persone.

Panoramica
Formiche rosse sono un gruppo di formiche note per il loro comportamento aggressivo e punture dolorose. Alcuni formiche rosse sono nativi e altri sono invasivi da altri paesi. Una volta che raggiungono le piante, si arrampicano su di esse e masticano foglie e boccioli di fiori. Formiche rosse uccide e mangia anche insetti utili come bruchi, coccinelle, mantide e formiche autoctone. Possono essere un problema ogni volta che le temperature sono al di sopra dello zero, ma è più probabile che si manifestino nuove infestazioni se introdotte tramite materiale contaminato come terriccio o pacciame, o quando gli insetticidi hanno danneggiato popolazioni di insetti benefici che altrimenti controllerebbero popolazioni di formiche rosse . Possono essere difficili da controllare, soprattutto quando le popolazioni diventano grandi. Il danno alle piante è in genere minore, ma formiche rosse può distruggere le piantine.

Analisi dei Sintomi
Il sintomo numero uno del formiche rosse è vedere le formiche stesse che sono di colore rosso o nero. Anche i tumuli di formiche nel terreno sono segni. I cumuli di formiche di fuoco raramente superano i 18 pollici di diametro. Se un tumulo di formiche di fuoco viene disturbato, emergeranno molte formiche aggressive e in rapido movimento. Queste formiche morderanno e poi pungeranno dolorosamente. Anche se non sono visibili formiche, il loro danno potrebbe essere evidente. I bordi delle foglie e dei fiori masticati potrebbero indicare formiche rosse . Le piantine completamente mangiate sono un altro segno.

Soluzioni
Attenzione : formiche rosse sono velenosi e provocano morsi dolorosi che possono essere fatali in caso di allergia rara ma significativa. Formiche rosse può essere un parassita doloroso da avere in giro per te e le tue piante. Tenerli sotto controllo garantirà un giardinaggio confortevole per tutti. Per i casi meno gravi:
- Rimuovere fisicamente i cumuli . Scava e rimuovi interi cumuli (ricorda, vanno più in profondità di quanto sembri).
- Usa l'olio di agrumi . Versa l'olio di agrumi, che è tossico per formiche rosse , nei loro buchi.
Per casi gravi:
- Usa un'esca per formiche . Per una soluzione chimica, distribuisci un'esca insetticida formulata per formiche rosse nell'area intorno a un tumulo. Applicare l'esca durante una serata asciutta in modo che le formiche possano cercarla di notte. Cerca i prodotti che contengono Indoxacarb.
- Rilascia le mosche dei foridi . Introduci o promuovi le mosche benefiche dei foridi nei giardini. Queste mosche parassite attaccano formiche rosse invasivo.
- Assumi un professionista . Alcune esche per formiche sono disponibili solo per disinfestatori professionisti. Per casi gravi di formiche rosse , considera l'assunzione di un professionista.

Prevenzione
Formiche rosse diventa più difficile da controllare man mano che si affermano, quindi cerca di prevenirli o trattarli precocemente.
- Monitorare il nuovo materiale . Non introdurre terriccio o piante da aree note infestate, a meno che non siano "approvati in quarantena". Assicurati di controllare il nuovo materiale per formiche rosse .
- Applicare insetticida . Alcune aree calde e umide hanno popolazioni di formiche rosse elevati. In queste aree, spargete un insetticida granulare di formiche rosse come Varsity in primavera vicino ai giardini per prevenire questi visitatori indesiderati.
- Trattare presto . Spot ossequio alla prima vista di qualsiasi tumulo di formiche rosse , poiché i tumuli più grandi sono più difficili da trattare.
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Mappa di distribuzione

Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente


Maggiori informazioni

Tipo di pianta
Rampicante, Cespuglio

Colore del fiore
Bianco
Giallo

Periodo di fioritura
Primavera, Estate, Autunno
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Dicotiledoni Ordine
Asterales Famiglia
Asteracee Genere
Elicriso Specie
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Cannuccia di palude
La cannuccia di palude, come il nome stesso lascia intendere, cresce in prossimità di stagni, paludi e, in generale, zone molto umide. Grazie alla sua elevata tolleranza alle sostanze nocive, la cannuccia di palude si è rivelata efficace negli impianti di fitodepurazione, volti cioè a depurare in modo naturale le acque reflue, sia domestiche che industriali o agricole.

Senna siamea
Le specie che appartengono al genere delle senna siamea sono considerate delle valide ornamentali in quanto sono in grado di adattarsi a numerose tipologie di clima, nonostante siano delle piante prevalentemente tropicali. Inoltre, rappresentano un’importante fonte di cibo per le larve di diversi insetti, in particolare Lepidotteri.

Canapicchia Pagliata
L'canapicchia Pagliata è una pianta erbacea da fiore che fu descritta per la prima volta solo nel XVIII secolo. In Italia la si può incontrare su quasi tutto il territorio. Fa parte della tradizione culturale di vari Paesi, sia europei che asiatici, dove veniva impiegata per molteplici scopi.

Hedera rhombea
È una vite di legno sempreverde o arbusto o cespuglio perenne che si arrampica 10 m di lunghezza, con radici aeree. Gli steli sono verdi. Le foglie del Hedera rhombea sono di colore verde medio, romboidali a forma di diamante. Le foglie hanno picciolo, è lucido e verde scuro. I fiori bisessuali sono di colore giallo-verde con un diametro di 4 a 5 mm. Diversi tipi di fiori, piccoli, giallo-verdastri, raccolti in gran numero in ombrelli eretti.

Gladiolo africano
Il gladiolo africano è una pianta molto apprezzata dall'uomo per il suo valore ornamentale grazie alla sua rigogliosa fioritura con delle infiorescenze a spiga da cui si sviluppano fiori tubolari sui toni dell'arancio e del rosso. È però anche molto apprezzata dai Nettarinidi, uccelli tropicali che si nutrono del suo nettare in un momento dell'anno quando gli altri fiori ancora non sono sbocciati.

Ailanto
Originario dell’Indonesia, l'ailanto si è diffuso a partire dal ‘700 anche in Europa, dove è però sfuggito al controllo diffondendosi a macchia d’olio. Questo è dovuto anche alla mancanza di parassiti o malattie che possano tenerlo sotto controllo. La fioritura avviene in estate con piccoli fiori giallastri e verdi ed emana un profumo abbastanza sgradevole.
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Helichrysum petiolare
Helichrysum petiolare
L'helichrysum petiolare è un genere che comprende specie impiegate in prevalenza come ornamentali per via della bellezza dei fiori che, quando essiccati, sono in grado di mantenere intatti la forma e il colore per lunghi periodi di tempo. Inoltre, queste piante sono usate come fonti alimentari dalle larve di diversi Lepidotteri.

Zone di resistenza
9 a 11


Guida alla cura per Helichrysum petiolare

Suolo
Terriccio, Gesso, Acido, Neutro, Alcalino


Luce Solare
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Zone di resistenza
9 a 11


Periodo di semina
Primavera


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Appassimento dei fiori



I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.
Soluzioni: Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.
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La pianta si è seccata



L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
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Carenza di acqua



Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Soluzioni: Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.
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Formiche rosse



Le formiche del fuoco rosicchiano le radici delle piante e sono aggressive nei confronti delle persone.
Soluzioni: Attenzione : formiche rosse sono velenosi e provocano morsi dolorosi che possono essere fatali in caso di allergia rara ma significativa. Formiche rosse può essere un parassita doloroso da avere in giro per te e le tue piante. Tenerli sotto controllo garantirà un giardinaggio confortevole per tutti. Per i casi meno gravi: Rimuovere fisicamente i cumuli . Scava e rimuovi interi cumuli (ricorda, vanno più in profondità di quanto sembri). Usa l'olio di agrumi . Versa l'olio di agrumi, che è tossico per formiche rosse , nei loro buchi. Per casi gravi: Usa un'esca per formiche . Per una soluzione chimica, distribuisci un'esca insetticida formulata per formiche rosse nell'area intorno a un tumulo. Applicare l'esca durante una serata asciutta in modo che le formiche possano cercarla di notte. Cerca i prodotti che contengono Indoxacarb. Rilascia le mosche dei foridi . Introduci o promuovi le mosche benefiche dei foridi nei giardini. Queste mosche parassite attaccano formiche rosse invasivo. Assumi un professionista . Alcune esche per formiche sono disponibili solo per disinfestatori professionisti. Per casi gravi di formiche rosse , considera l'assunzione di un professionista.
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Appassimento dei fiori
I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.

Panoramica
Appassimento dei fiori si verifica quando i fiori diventano deboli, cadenti, appassiti o sbiaditi fino a quando non possono essere rianimati. Durante l'appassimento, iniziano a raggrinzirsi e restringersi fino a quando il fiore non diventa completamente asciutto o morto. Tutti i fiori, indipendentemente dal tipo di pianta o dal clima in cui vengono coltivati, sono suscettibili di appassire. È un problema mondiale per piante d'appartamento, erbe aromatiche, piante ornamentali da fiore, alberi, arbusti, ortaggi da giardino e colture alimentari. A differenza dell'appassimento, con cui l'appassimento viene spesso confuso, l'appassimento può essere causato da cose diverse ed è spesso dovuto a qualcosa di più della mancanza di acqua. L'appassimento può essere fatale nei casi più gravi.

Analisi dei Sintomi
Appassimento dei fiori progredisce da casi molto lievi a casi gravi che uccidono il fiore. La gravità dei sintomi è correlata alla causa e per quanto tempo la condizione può progredire prima che venga intrapresa un'azione.
- Fiori appassiti e cadenti
- Petali e foglie iniziano a raggrinzirsi
- Striature o macchie di carta marrone appaiono sui petali e sulle punte delle foglie
- I capolini si restringono di dimensioni
- Il colore del petalo svanisce
- Foglie ingiallite
- Morte completa del fiore

Causa della malattia
Le cause principali del appassimento dei fiori includono il progresso naturale dell'età, la mancanza di acqua, le carenze nutrizionali e le malattie batteriche o fungine. È fondamentale determinare la causa sottostante quando viene notato appassimento dei fiori . Questo guiderà la migliore linea d'azione, se il trattamento è possibile. Controlla l'umidità del terreno e poi esamina attentamente l'intera pianta per individuare eventuali segni di carenze nutrizionali. Se nessuna di queste sembra essere la causa, taglia lo stelo sotto un fiore. Se una sezione trasversale rivela macchie marroni o color ruggine, è lecito ritenere che si tratti di un'infezione batterica o fungina. Se il fiore si sta avvicinando alla fine della sua normale durata di vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza, o l'invecchiamento cellulare e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a scomporre le risorse all'interno del fiore per utilizzarle in altre parti della pianta. In tutti gli altri casi, appassimento dei fiori si verifica quando la pianta sigilla lo stelo come meccanismo di difesa, interrompendo il trasporto all'interno del sistema vascolare. Ciò impedisce un'ulteriore perdita d'acqua attraverso i fiori, ma impedisce anche a batteri e funghi di spostarsi verso parti sane della pianta. Una volta interrotto il trasporto di acqua e sostanze nutritive, il fiore inizia ad appassire e alla fine muore.

Soluzioni
Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.

Prevenzione
Questo è sicuramente uno di quei casi in cui la prevenzione è più efficace della cura. Ecco alcune misure preventive per evitare appassimento dei fiori prematuro.
- Innaffia le piante in base alle loro esigenze: mantieni il terreno leggermente umido o lascia asciugare il pollice o due in alto prima di annaffiare di nuovo.
- Fertilizzare leggermente in modo coerente, a seconda della crescita della pianta. Le piante a crescita rapida e quelle che fioriscono o sviluppano frutti avranno bisogno di concimazioni più frequenti rispetto alle piante a crescita lenta.
- Acquista piante certificate prive di malattie o agenti patogeni.
- Cerca cultivar resistenti alle malattie.
- Isolare le piante che mostrano sintomi di malattia per prevenirne la diffusione alle piante vicine.
- Pratica una buona igiene delle piante rimuovendo il materiale vegetale caduto il prima possibile.
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.

Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
- Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
- Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
- Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
- Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
- Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
- Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
- Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
- Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
- Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.

Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
- Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
- Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
- Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
- Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
- Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.

Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
- Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
- Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
- Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
- Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.

Panoramica
piante di carenza di acqua è uno dei modi più rapidi per ucciderle. Questo è qualcosa di cui la maggior parte dei giardinieri è ben consapevole. Sfortunatamente, sapere esattamente di quanta acqua ha bisogno una pianta può essere complicato, soprattutto considerando che l'immersione e l'irrigazione eccessiva presentano sintomi simili nelle piante. Pertanto, è importante essere vigili e attenti alle esigenze individuali di ogni pianta.

Analisi dei Sintomi
Come accennato in precedenza, l'eccesso di acqua e l'immersione subacquea presentano sintomi simili nelle piante. Questi sintomi includono scarsa crescita, foglie appassite, defogliazione e punte o margini delle foglie marroni. In definitiva, sia l'immersione che l'eccesso di acqua possono portare alla morte di una pianta. Il modo più semplice per determinare se una pianta ha troppa acqua o troppo poca è guardare le foglie. Se carenza di acqua è il colpevole, le foglie appariranno marroni e croccanti, mentre se è troppo abbondante, appariranno di colore giallo o verde pallido. Quando questo problema inizia per la prima volta, potrebbero non esserci sintomi evidenti, in particolare nelle piante resistenti o resistenti alla siccità. Tuttavia, inizieranno ad appassire una volta che inizieranno a soffrire di mancanza d'acqua. I bordi delle foglie della pianta diventeranno marroni o arricciati. Il terreno che si stacca dai bordi della fioriera è un segno rivelatore o uno stelo croccante e fragile. Il carenza di acqua prolungato può causare un rallentamento della crescita di una pianta. Le foglie potrebbero cadere e anche la pianta può essere più suscettibile alle infestazioni di parassiti.

Causa della malattia
Carenza di acqua è causato, semplicemente, dal non annaffiare le piante spesso o abbastanza in profondità. Esiste un rischio maggiore di carenza di acqua se si verifica una di queste situazioni:
- Caldo estremo e clima secco (quando si coltiva all'aperto)
- Coltiva le luci o l'illuminazione per interni troppo luminosa o intensa per il tipo di pianta
- Utilizzo di substrati di coltivazione a drenaggio rapido come la sabbia

Soluzioni
Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.

Prevenzione
Controllare sempre il terreno prima di annaffiare. Se il pollice superiore del terreno sembra umido, anche se non bagnato, l'irrigazione è perfetta. Se è asciutto, annaffialo immediatamente. Se ti sembra inzuppato, evita di annaffiare finché non si asciuga un po' di più. Inoltre, assicurati che l'illuminazione sia sufficiente per la specie. Le piante crescono più velocemente e hanno bisogno di più acqua quando c'è luce intensa o molto calore. Essere consapevoli di queste condizioni e modificarle, se possibile, è un buon modo per prevenire carenza di acqua . Molte piante in vaso sono messe in vaso in miscele di terreno destinate a essere ben drenanti. Anche l'aggiunta di materiali che trattengono l'umidità, come compost o muschio di torba, può prevenire questi sintomi. Altri suggerimenti per prevenire carenza di acqua includono:
- Scegli pentole con fori di drenaggio di dimensioni adeguate
- Evita le temperature calde
- Usa vasi grandi con terriccio aggiuntivo (questi impiegano più tempo per asciugarsi)
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Formiche rosse
Le formiche del fuoco rosicchiano le radici delle piante e sono aggressive nei confronti delle persone.

Panoramica
Formiche rosse sono un gruppo di formiche note per il loro comportamento aggressivo e punture dolorose. Alcuni formiche rosse sono nativi e altri sono invasivi da altri paesi. Una volta che raggiungono le piante, si arrampicano su di esse e masticano foglie e boccioli di fiori. Formiche rosse uccide e mangia anche insetti utili come bruchi, coccinelle, mantide e formiche autoctone. Possono essere un problema ogni volta che le temperature sono al di sopra dello zero, ma è più probabile che si manifestino nuove infestazioni se introdotte tramite materiale contaminato come terriccio o pacciame, o quando gli insetticidi hanno danneggiato popolazioni di insetti benefici che altrimenti controllerebbero popolazioni di formiche rosse . Possono essere difficili da controllare, soprattutto quando le popolazioni diventano grandi. Il danno alle piante è in genere minore, ma formiche rosse può distruggere le piantine.

Analisi dei Sintomi
Il sintomo numero uno del formiche rosse è vedere le formiche stesse che sono di colore rosso o nero. Anche i tumuli di formiche nel terreno sono segni. I cumuli di formiche di fuoco raramente superano i 18 pollici di diametro. Se un tumulo di formiche di fuoco viene disturbato, emergeranno molte formiche aggressive e in rapido movimento. Queste formiche morderanno e poi pungeranno dolorosamente. Anche se non sono visibili formiche, il loro danno potrebbe essere evidente. I bordi delle foglie e dei fiori masticati potrebbero indicare formiche rosse . Le piantine completamente mangiate sono un altro segno.

Soluzioni
Attenzione : formiche rosse sono velenosi e provocano morsi dolorosi che possono essere fatali in caso di allergia rara ma significativa. Formiche rosse può essere un parassita doloroso da avere in giro per te e le tue piante. Tenerli sotto controllo garantirà un giardinaggio confortevole per tutti. Per i casi meno gravi:
- Rimuovere fisicamente i cumuli . Scava e rimuovi interi cumuli (ricorda, vanno più in profondità di quanto sembri).
- Usa l'olio di agrumi . Versa l'olio di agrumi, che è tossico per formiche rosse , nei loro buchi.
Per casi gravi:
- Usa un'esca per formiche . Per una soluzione chimica, distribuisci un'esca insetticida formulata per formiche rosse nell'area intorno a un tumulo. Applicare l'esca durante una serata asciutta in modo che le formiche possano cercarla di notte. Cerca i prodotti che contengono Indoxacarb.
- Rilascia le mosche dei foridi . Introduci o promuovi le mosche benefiche dei foridi nei giardini. Queste mosche parassite attaccano formiche rosse invasivo.
- Assumi un professionista . Alcune esche per formiche sono disponibili solo per disinfestatori professionisti. Per casi gravi di formiche rosse , considera l'assunzione di un professionista.

Prevenzione
Formiche rosse diventa più difficile da controllare man mano che si affermano, quindi cerca di prevenirli o trattarli precocemente.
- Monitorare il nuovo materiale . Non introdurre terriccio o piante da aree note infestate, a meno che non siano "approvati in quarantena". Assicurati di controllare il nuovo materiale per formiche rosse .
- Applicare insetticida . Alcune aree calde e umide hanno popolazioni di formiche rosse elevati. In queste aree, spargete un insetticida granulare di formiche rosse come Varsity in primavera vicino ai giardini per prevenire questi visitatori indesiderati.
- Trattare presto . Spot ossequio alla prima vista di qualsiasi tumulo di formiche rosse , poiché i tumuli più grandi sono più difficili da trattare.
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Mappa di distribuzione
Map

Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente

Maggiori informazioni

Tipo di pianta
Rampicante, Cespuglio

Colore del fiore
Bianco
Giallo

Periodo di fioritura
Primavera, Estate, Autunno
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Dicotiledoni Ordine
Asterales Famiglia
Asteracee Genere
Elicriso Specie
Helichrysum petiolare 
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Luminosità


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Pieno sole
Ideale
Più di 6 ore di luce solare

Sole parziale
Tolleranza
Circa 3-6 ore di luce solare

Informazioni Essenziali
Originaria di ambienti luminosi e soleggiati, Helichrysum petiolare è una pianta legnosa tropicale che prospera in pieno sole, ma può tollerare anche il sole parziale. Cresce spesso in aree aperte e ben illuminate, con un'ombra minima.








Ideale
Tollerabile
Non adatta
Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più

Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Luce insufficiente
Helichrysum petiolare prospera in pieno sole, ma può tollerare l'ombra parziale. Tuttavia, quando viene coltivata in casa durante l'inverno, viene spesso collocata in stanze con illuminazione insufficiente, provocando sintomi facilmente percepibili di carenza di luce.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Foglie piccole

Le nuove foglie potrebbero crescere di dimensioni più piccole rispetto alle precedenti una volta che sono mature.
Crescita esile o rada

Gli spazi tra le foglie o i fusti del tuo Helichrysum petiolare potrebbero allungarsi, risultando in un aspetto sottile e allungato. Ciò può rendere la pianta asciutta e debole, e potrebbe rompersi o inclinarsi facilmente a causa del proprio peso.
Caduta delle foglie più veloce

Quando le piante sono esposte a condizioni di scarsa illuminazione, tendono a perdere anticipatamente le foglie più vecchie per conservare le risorse. Entro un tempo limitato, queste risorse possono essere utilizzate per far crescere nuove foglie fino a esaurimento delle riserve energetiche della pianta.
Crescita rallentata o assente

Helichrysum petiolare entra in modalità di sopravvivenza quando le condizioni di luce sono scarse, il che porta a un arresto nella produzione di foglie. Di conseguenza, la crescita della pianta viene ritardata o si ferma del tutto.
Foglie nuove di colore più chiaro

Una luce solare insufficiente può causare l'insorgere di irregolarità nei pattern di colore delle foglie o farle apparire pallide. Questo indica una carenza di clorofilla e nutrienti essenziali.
Soluzioni
1. Per garantire una crescita ottimale, spostare gradualmente le piante in una posizione più soleggiata ogni settimana, finché non ricevono almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno. Utilizzare una finestra rivolta a sud e tenere le tende aperte durante il giorno per massimizzare l'esposizione alla luce solare e l'accumulo di nutrienti.2. Per fornire luce aggiuntiva alla pianta, considerare l'utilizzo di luci artificiali se la pianta è grande o non facilmente spostabile. Mantenere accesa una lampada da scrivania o da soffitto per almeno 8 ore al giorno, oppure investire in luci di coltivazione professionali per una luce abbondante.
Luce eccessiva
Helichrysum petiolare prospera in pieno sole, ma può tollerare anche l'ombra parziale. Hanno una notevole resistenza alla luce solare intensa e i sintomi delle scottature possono non essere facilmente visibili.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi

La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento

La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie

Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento

L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari

La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale in cui può ricevere abbondante luce solare ma anche un po' di ombra. Una finestra esposta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta potrà godere di abbondante luce solare riducendo al contempo il rischio di scottature.2. Si consiglia di potare eventuali parti completamente disidratate o appassite della pianta.

Scopri informazioni sulle malattie delle piante, la tossicità, il controllo delle erbacce e molto altro ancora.
Temperatura


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Ideale
Tollerabile
Non adatta

Informazioni Essenziali
Helichrysum petiolare è originaria delle regioni tropicali, dove il clima è tipicamente caldo e umido. Di conseguenza, è ben adattato alle alte temperature e all'umidità. Non apprezza gli sbalzi di temperatura e preferisce un ambiente a temperatura stabile, quindi è importante evitare gli sbalzi di temperatura negli ambienti interni. Di solito non tollera le temperature fredde e richiede temperature più elevate per crescere. Se la temperatura ambientale si abbassa troppo, la pianta può cessare di crescere o addirittura morire.

Strategie regionali per lo svernamento
Helichrysum petiolare è estremamente amante del calore e qualsiasi temperatura fredda può danneggiarla. In autunno, si consiglia di portare il Helichrysum petiolare coltivato all'aperto all'interno e di posizionarlo vicino a una finestra luminosa, ma deve essere tenuto a una certa distanza dai caloriferi. Il mantenimento di temperature superiori alla {temperatura_di_crescita_idonea_min} durante l'inverno è benefico per la crescita della pianta. Qualsiasi temperatura che si avvicini alla {temperatura_di_crescita_tollerabile_min} è dannosa per la pianta.
Sintomi importanti
Bassa Temperatura
Helichrysum petiolare preferisce le temperature calde e non tollera le basse temperature. Prospera al meglio quando la temperatura è superiore a {Suitable_growth_temperature_min}. Durante l'inverno, deve essere mantenuta al di sopra della {Tolerable_growing_temperature_min}. Quando la temperatura scende al di sotto della {Limit_growth_temperature}, le foglie possono schiarire di colore. Dopo i danni causati dal gelo, il colore diventa gradualmente marrone o nero e possono verificarsi sintomi come l'appassimento e la caduta.
Soluzioni
Tagliare le parti danneggiate dal gelo. Trasferite immediatamente la pianta in un ambiente caldo per proteggerla dal freddo. Scegliete un luogo vicino a una finestra esposta a sud per collocare la pianta, in modo da garantire un'ampia illuminazione solare. Inoltre, evitate di collocare la pianta vicino a stufe o bocchette dell'aria condizionata per evitare un'eccessiva secchezza dell'aria.
Alta Temperatura
Durante l'estate, Helichrysum petiolare deve essere mantenuta al di sotto della {Suitable_growth_temperature_max}. Quando la temperatura supera la {Tolerable_growing_temperature_max}, il colore delle foglie diventa più chiaro e la pianta diventa più suscettibile alle scottature.
Soluzioni
Eliminare le parti bruciate dal sole e secche. Spostate la pianta in una posizione che offra ombra dal sole di mezzogiorno e del pomeriggio. Innaffiate la pianta al mattino e alla sera per mantenere il terreno umido.

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