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Cerro
Quercus cerris
Conosciuto anche come : Quercia capelluta
Il cerro è diffuso soprattutto in Europa meridionale, e in Italia è possibile trovarlo su tutto il territorio, a eccezione della Sardegna e della Valle d'Aosta. È particolarmente diffuso sugli Appennini. A Lodrino, in provincia di Brescia, quindi sull'arco alpino, c'è un bosco di cerro che rappresenta una vera rarità a quell'altitudine. Questo maestoso albero, oltre a essere commercializzato come pianta ornamentale, viene utilizzato per le sue ghiande, spesso impiegate dagli allevatori per nutrire i maiali.

Zone di resistenza
5 a 8


Guida alla cura per Cerro
Mantenere umido ma senza accumulo d'acqua
Argilla, Sabbia, Terriccio, Gesso, Acido, Neutro
Pieno sole, Sole parziale
5 a 8

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Domande su Cerro










Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Cerro?
Si consiglia di posizionare un tubo da giardino alla base della pianta per garantire un ottimo sviluppo delle radici. Evitate di spruzzare direttamente le foglie e sappiate che le foglie richiederanno più acqua se sono all'aperto e esposte alla luce diretta del sole. Per inumidire le radici, potete anche utilizzare dei gorgogliatori da applicare a ogni pianta. Inoltre, quando aggiungete o rimuovete delle piante, utilizzate dei tubi di irrigazione che possano coprire l'intero giardino o l'aiuola per spingere le radici in profondità. Drenate l'acqua in eccesso e aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiare. Innaffiate a livello del terreno per prevenire le malattie. In una giornata di sole, si consiglia di spruzzare d'acqua l'intero cespuglio. Sia in vaso che in piena terra, ricordate che Cerro preferisce un'irrigazione profonda rispetto a quella leggera.
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Cerro?
Un Cerro eccessivamente irrigato può iniziare ad avere foglie che ingialliscono, cadono e appassiscono. La pianta può anche apparire spenta e malsana, con segni di steli mollicci. Quando iniziano a mostrare questi segni, è meglio modificare il programma quando possibile. L'appassimento può anche essere un segno di irrigazione insufficiente. Potreste notare che le foglie iniziano a diventare croccanti e secche, mentre quelle annaffiate troppo spesso hanno foglie morbide e appassite. Controllate il terreno quando è asciutto e l'innaffiatura non è sufficiente, e dategli un'innaffiatura completa in tempo. Una quantità sufficiente di acqua farà sì che Cerro si riprenda di nuovo, ma la pianta apparirà comunque secca e con le foglie gialle dopo qualche giorno a causa dell'apparato radicale danneggiato. Una volta tornato alla normalità, l'ingiallimento delle foglie cesserà. Controllate sempre il livello di umidità del vaso quando avete la Cerro in casa. Evitate di annaffiare troppo e verificate se ci sono segni di macchie nere. In tal caso, lasciate asciugare il terriccio nel vaso, concedendogli qualche giorno di riposo dalle innaffiature. Le innaffiature eccessive possono portare alla presenza di marciume radicale nella pianta. In questo caso, è consigliabile trasferire la pianta in un altro vaso, soprattutto se si notano radici scolorite e viscide. Prevenite sempre il più possibile il marciume radicale e non lasciate che il terreno diventi troppo inzuppato. Quando piantate il vostro Cerro all'aperto, dovreste scavare un po' più a fondo. Quando si controlla con le dita e si nota che il terreno è troppo asciutto, potrebbe significare un'immersione in acqua. È necessario annaffiare adeguatamente per aiutare la pianta a riprendersi.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Cerro?
Il Cerro ama le annaffiature profonde e poco frequenti. Si consiglia di immergerle ogni volta in un litro d'acqua, soprattutto quando sono piantate in vaso. La riserva d'acqua dei vasi da fiori è limitata e il terreno si asciuga più rapidamente. Se si vive in una regione fredda, è necessario annaffiare ogni 3-5 giorni. Innaffiate al mattino presto quando il terreno è asciutto, all'aperto o in casa. È possibile stabilire se è necessario annaffiare anche controllando il terreno all'interno. Quando i primi 5 cm di terreno sono asciutti, è il momento di annaffiare completamente la pianta. Durante le giornate calde, potrebbe essere necessario controllare l'umidità ogni giorno, poiché il calore può far seccare rapidamente il terreno nel vaso. Anche l'irrigazione del terreno è necessaria se avete un giardino. Se vivete in un clima caldo, potreste innaffiare una volta alla settimana. Innaffiate solo quando notate che circa 2-3 centimetri di terreno diventano troppo secchi all'esterno o all'interno. Considerate la quantità di acqua piovana presente sulla pianta e assicuratevi di non aggiungerne altra per evitare il marciume delle radici. Cerro generalmente cresce in primavera e in autunno. Quando sono all'aperto, è necessario aggiungere della pacciamatura a circa 3 o 4 pollici di profondità per conservare più acqua. È necessario innaffiare le piante più frequentemente nei terreni sabbiosi, perché questo tipo tende a drenare più velocemente. Con quello argilloso, invece, è necessario annaffiare meno frequentemente: si può arrivare a 2-3 giorni per far asciugare la pianta e non sviluppare marciumi radicali. Potete segnare sul calendario la data in cui annaffiate e quando notate che le foglie iniziano a cadere. Questo può significare che potreste essere in ritardo di un giorno.
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Quanta acqua devo dare al mio Cerro?
Cerro Per le piante in vaso, si consiglia di annaffiare a fondo fino a quando non si nota che l'acqua gocciola sul fondo del vaso. Quindi, aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiarle di nuovo. Potete usare un calcolatore d'acqua o un misuratore di umidità per determinare la quantità di acqua che avete dato alla vostra pianta in una settimana. Fornite molta acqua, soprattutto nel periodo di fioritura, ma lasciate poi evaporare l'umidità per evitare il marciume delle radici. Se Cerro è piantata all'aperto con precipitazioni adeguate, potrebbe non aver bisogno di ulteriori annaffiature. Quando Cerro è giovane o appena piantato, assicuratevi che riceva 1-2 pollici di pioggia a settimana. Man mano che Cerro continua a crescere, può sopravvivere interamente grazie alle precipitazioni. Solo quando il clima è troppo caldo, o quando non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, considerate di dare a Cerro un'annaffiatura completa durante il momento più fresco della giornata per evitare che la pianta subisca danni da calore elevato. In caso di periodi di siccità persistente, sarà necessario annaffiare ulteriormente.
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Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Cerro in base alle diverse stagioni o ai diversi climi?
La Cerro ha bisogno di piogge all'aperto e solo un tempo secco e persistente richiede l'irrigazione. Durante le stagioni di crescita primaverile e autunnale, il terreno deve essere mantenuto umido ma non inzuppato e l'alternanza di condizioni di terreno asciutto e umido consentirà alla Cerro di crescere bene. Durante l'estate, il caldo può far evaporare l'acqua troppo velocemente e, in caso di mancanza di precipitazioni, sarà necessario annaffiare più frequentemente e in maniera più abbondante per mantenere l'umidità. In genere, il Cerro ha bisogno di meno acqua durante l'inverno. Dato che il Cerro lascia cadere le foglie e va in dormienza, potete metterlo in una miscela di terriccio ben drenante ma con una buona capacità di assorbire l'umidità, come la terracotta, per aiutare l'acqua a evaporare più rapidamente. Una volta che il vostro Cerro all'aperto inizierà a lasciare le foglie e ad andare in dormienza, potrete evitare di annaffiare del tutto e nella maggior parte dei casi Cerro potrà contare sulle piogge autunnali e invernali per sopravvivere all'intero periodo di dormienza. Dopo la primavera, potete coltivare il vostro Cerro e incoraggiarlo a crescere e fiorire quando la temperatura diventa più calda. Questa pianta in genere non ama gli stagni o la siccità durante la fioritura. È necessario assicurarsi che il drenaggio sia sempre buono, soprattutto durante l'inverno. Quando la pianta è in vaso, la crescita delle radici è limitata. Mantenetele ben innaffiate, soprattutto se sono piantate in vaso durante l'estate. Le radici non amano il freddo e l'umidità, quindi è bene garantire un drenaggio adeguato, soprattutto se la pianta è ancora in fase di crescita. È sempre meglio innaffiare diligentemente il vostro Cerro. Bagnate in profondità l'intero apparato radicale almeno una o due volte alla settimana, a seconda del clima. È meglio evitare gli spruzzi poco profondi che raggiungono le foglie, poiché in genere favoriscono la crescita di funghi e non raggiungono le radici in profondità. Non lasciate che le Cerro si secchino completamente in autunno o in inverno, anche se sono già in dormienza. Non annegate le piante perché in genere non amano stare in acqua per troppo tempo. Possono morire durante l'inverno se il terreno non drena bene. Inoltre, applicate la pacciamatura ogni volta che è possibile per ridurre lo stress, conservare l'acqua e favorire una fioritura sana.
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A cosa devo fare attenzione quando innaffio il mio Cerro in stagioni, climi o periodi di crescita diversi?
Se si pianta in piena terra, Cerro si affida principalmente alle piogge. Tuttavia, se non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la possibilità di dare alle piante un'annaffiatura profonda. Se si annaffia Cerro in estate, si dovrebbe cercare di farlo al mattino. Una grande differenza di temperatura tra l'acqua e l'apparato radicale può stressare le radici. È necessario evitare di innaffiare i cespugli quando fuori fa troppo caldo. Iniziate a pacciamare in primavera, quando il terreno non è troppo freddo. L'età delle piante è importante. La mancanza d'acqua è uno dei motivi più comuni per cui le piante appena piantate non crescono. Una volta che si sono affermate, è necessario ridurre il programma di irrigazione. Riducete le annaffiature durante l'autunno e l'inverno, soprattutto se nel terreno è presente un materiale che trattiene l'acqua. I venti secchi in inverno possono seccarli e quelli appena piantati possono essere a rischio di siccità durante l'inverno, l'estate e l'autunno ventosi. Le stagioni ventose comportano una maggiore necessità di irrigazione. Quelle piantate in vaso tendono a seccarsi più velocemente, quindi necessitano di maggiori annaffiature. Quando si nota che fioriscono meno, le foglie iniziano a seccarsi. Le piante in vaso sono relativamente complesse da innaffiare e hanno una frequenza variabile. Fate sempre attenzione che le piante in vaso non rimangano nell'acqua. Evitate di metterle in contenitori con sottovasi, ciotole e vassoi. Troppe annaffiature in autunno possono far apparire il fogliame screziato o giallastro. È sempre bene evitare di annaffiarle troppo, indipendentemente dal clima o dalla stagione in corso. Durante i mesi in cui Cerro inizia a fiorire, si consiglia di aumentare la frequenza delle innaffiature, ma di sospenderle una volta che sono cresciute completamente. Date loro un'adeguata quantità d'acqua una volta ogni 3-5 giorni, ma non dategli orari regolari. Assicuratevi che il terreno sia asciutto infilando un dito nel vaso, oppure usate un misuratore di umidità se non siete sicuri che sia il momento giusto. Un eccesso di marciume radicale può causare la morte delle piante, quindi fate attenzione a non esagerare con le annaffiature, indipendentemente dal clima o dalla stagione che avete nella vostra zona.
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Perché è importante annaffiare il mio Cerro?
L'innaffiatura di Cerro aiuta a trasportare le sostanze nutritive necessarie dal terreno al resto della pianta. L'umidità manterrà questa specie in salute se si sa quanta acqua dare. Il fabbisogno di acqua dipende dal clima della vostra zona e dal terreno della pianta. Il Cerro prospera in terreni umidi, ma in genere non tollera i ristagni d'acqua. Assicuratevi di fornire una pacciamatura sufficiente quando la piantate a terra e non cadete mai nella trappola di innaffiare troppo poco. Per ottenere le migliori fioriture, le piante amano un'annaffiatura completa, con acqua umida alla base, quando sono piantate in vaso. Se sono coltivate come fogliame, è necessario annaffiarle fino a una profondità di 10-20 pollici, in modo che continuino a crescere. Se piove, astenetevi dall'annaffiare e lasciate che ricevano le sostanze nutritive necessarie dall'acqua piovana.
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Altre domande degli utenti


Ulteriori istruzioni

Orientamento secondo il feng shui
Sud-Est

Luminosità
Pieno sole
Cerro è originaria di ambienti aperti, come i prati soleggiati e i margini delle foreste, che forniscono un'ampia illuminazione. Prospera in pieno sole, ma può tollerare anche il sole parziale, adattandosi bene a diverse condizioni di luce solare.
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Temperatura
-20 35 ℃
Cerro dimostra una grande adattabilità a diverse condizioni climatiche, sia che si tratti di estati torride che di inverni gelidi. Tuttavia, ha un intervallo di temperatura ottimale per la crescita. Quando le temperature diventano eccessivamente elevate, la pianta è soggetta a stress da calore e umidità, che può portare alla sua morte. Nelle regioni in cui le temperature si avvicinano al limite inferiore della sua tolleranza al freddo, è importante attuare misure di isolamento per proteggere la pianta.
Scopri di più 
Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Cerro, basati su 10 milioni di casi reali



Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Soluzioni: Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.



Macchia gialla
La macchia fogliare può presentarsi come macchie gialle o bianche sulle foglie.
Soluzioni: Malattie I fungicidi possono prevenire la trasmissione delle spore, ma potrebbero non trattare l'infezione accertata. Il primo passo è rimuovere e smaltire tutte le parti vegetali infette. Quindi applicare i prodotti chimici consigliati. Per le infezioni batteriche, applicare uno spray contenente rame o streptomicina. Per le infezioni fungine, consultare l'estensione cooperativa locale per consigli su quali fungicidi funzioneranno meglio. Carenza di nutrienti Applicare un fertilizzante liquido tramite applicazione fogliare per correggere rapidamente la carenza. Seguire le indicazioni sull'etichetta per quanto riguarda le istruzioni di dosaggio e le note di applicazione, come non utilizzare prima della pioggia o quando le temperature sono fuori dall'intervallo raccomandato. Irrigazione scorretta Determina i requisiti d'acqua per la tua pianta specifica e segui di conseguenza. Ad alcune piante piace il terreno costantemente umido e ad altre piace che il terreno si asciughi leggermente prima di essere annaffiato. parassiti Applicare accuratamente sulla pianta un sapone insetticida, un prodotto organico come l'olio di neem o un insetticida chimico appropriato.



Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.



Insetti succhiatori
Gli insetti succhiatori di linfa possono creare densi grappoli di piccole macchie gialle o bianche sulle foglie.
Soluzioni: Diverse soluzioni possono essere adoperate in caso di un’infestazione da insetti succhiatori: Raccogli e rimuovi manualmente insetti e uova: fai attenzione anche alle pagine fogliari inferiori dove la maggior parte di insetti si annida e depone le uova. Questo processo, tuttavia, richiede grande impegno e il grado di riuscita è abbastanza basso; Utilizza un insetticida: spruzzalo sulla pianta oppure fai in modo che lo assorba. Nel primo caso agirà per contatto sugli insetti, nel secondo per ingestione tramite la linfa. Un metodo casalingo consiste nell’utilizzo di sapone di Marsiglia nella quantità di 30 g per litro d'acqua, ripetendo i lavaggi ogni settimana fino alla scomparsa dei parassiti; Introduci gli antagonisti naturali: coccinellidi, crisopidi e sirfidi (predatori degli insetti succhiatori) o braconidi e afelinidi (parassiti degli stessi insetti) possono essere introdotti oppure attirati naturalmente nel proprio giardino.

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Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.

Panoramica
Indipendentemente dal tipo di pianta o da dove viene coltivata, a un certo punto comincerà a prendere ingiallimento e appassimento fogliare . Questo è un processo naturale e inevitabile che si verifica quando la pianta ha completato tutti i passaggi della sua vita. Le piante annuali subiscono questo processo alla fine di una singola stagione di crescita. Le piante perenni vivono per più anni, se non decine o centinaia di anni, ma alla fine mostreranno comunque questi sintomi.

Analisi dei Sintomi
Quando le piante hanno progredito attraverso le loro fasi di sviluppo naturali e si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita, iniziano a mostrare segni di declino. Le foglie inizieranno a ingiallire e a cadere, e nel tempo diventeranno marrone come la carta e si asciugheranno. Una volta completamente asciutte, le foglie iniziano a cadere dalla pianta fino a quando l'intera pianta non si è asciugata.

Causa della malattia
Alla fine della sua vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza o l'invecchiamento naturale e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a catabolizzare le risorse da utilizzare in altre parti della pianta. Quando ciò accade, i tessuti iniziano a ingiallire e ad asciugarsi fino a quando l'intera pianta non si secca e muore.

Soluzioni
Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.

Prevenzione
Sfortunatamente, non c'è modo di impedire alle piante di morire di "vecchiaia". Per aiutare a prolungare la loro vita e rimandare i sintomi ingiallimento e appassimento fogliare il più a lungo possibile, prenditi cura di loro dando loro abbastanza acqua, concimandoli in modo appropriato e assicurandoti che ricevano abbastanza luce solare.
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Macchia gialla
La macchia fogliare può presentarsi come macchie gialle o bianche sulle foglie.

Panoramica
Macchia gialla è una condizione comune che colpisce tutti i tipi di piante - piante ornamentali in fiore, alberi, arbusti, erbe e piante vegetali - in tutto il mondo. Le macchie gialle possono comparire a causa di dozzine di potenziali cause e si verificano in varie condizioni ambientali e climatiche, ma fortunatamente la maggior parte è facile da affrontare. Le cause più comuni dei macchia gialla includono malattie, carenza di nutrienti, problemi di irrigazione e parassiti. Nella maggior parte dei casi, macchia gialla possono essere trattati senza danni permanenti alla pianta. Tuttavia, in alcuni casi di malattie fungine, non si può fare nulla per curare la malattia dopo l'infezione e la pianta alla fine morirà a causa della malattia. Per questo motivo, l'aspetto più critico nell'affrontare macchia gialla sulle piante è determinare correttamente la causa.

Analisi dei Sintomi
I sintomi si verificano in diverse parti della pianta, a seconda della causa. I punti più piccoli tendono ad essere indicativi di infezioni più giovani o problemi di nuova evoluzione.
- Piccole macchie gialle compaiono sulle foglie
- I punti possono verificarsi sulla superficie fogliare inferiore o superiore, o su entrambi
- Macchie in rilievo, arrotondate o incavate con bordi sfrangiati o lisci
- Le macchie possono crescere insieme, causando lo scolorimento totale delle foglie
- Crescita stentata
- Caduta precoce delle foglie

Causa della malattia
La stragrande maggioranza delle malattie con macchia gialla è causata da agenti patogeni fungini. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui possono essere incolpati batteri, condizioni ambientali o altri problemi. Le malattie sono in genere specifiche dell'ospite, quindi possono colpire solo le piante all'interno della stessa famiglia. Detto questo, quasi ogni singola specie di pianta è vulnerabile ad almeno una malattia che causa macchia gialla . I problemi più comuni sono la peronospora, la septoria fogliare, l'oidio e la peronospora, solo per citarne alcuni. Tutte le piante hanno bisogno di nutrienti specifici dal suolo per sopravvivere. Quando questi nutrienti si esauriscono o non sono disponibili per l'assorbimento da parte delle piante a causa di condizioni particolari, si verificano carenze e si vedono macchia gialla .
- L'azoto è un componente integrale della clorofilla.
- Il ferro è necessario negli enzimi che producono la clorofilla.
Macchia gialla possono anche apparire a causa di un'irrigazione scorretta, principalmente sott'acqua, o infestazioni di parassiti succhiatori di linfa come gli afidi.
- Troppa poca acqua inibisce la fotosintesi. Troppa acqua spinge l'ossigeno fuori dal terreno e le radici non possono assorbire i nutrienti e nemmeno l'acqua dal terreno.
- I problemi degli insetti possono causare macchia gialla direttamente danneggiando il tessuto fogliare durante l'alimentazione o possono introdurre agenti patogeni.

Soluzioni
Malattie I fungicidi possono prevenire la trasmissione delle spore, ma potrebbero non trattare l'infezione accertata. Il primo passo è rimuovere e smaltire tutte le parti vegetali infette. Quindi applicare i prodotti chimici consigliati. Per le infezioni batteriche, applicare uno spray contenente rame o streptomicina. Per le infezioni fungine, consultare l'estensione cooperativa locale per consigli su quali fungicidi funzioneranno meglio. Carenza di nutrienti Applicare un fertilizzante liquido tramite applicazione fogliare per correggere rapidamente la carenza. Seguire le indicazioni sull'etichetta per quanto riguarda le istruzioni di dosaggio e le note di applicazione, come non utilizzare prima della pioggia o quando le temperature sono fuori dall'intervallo raccomandato. Irrigazione scorretta Determina i requisiti d'acqua per la tua pianta specifica e segui di conseguenza. Ad alcune piante piace il terreno costantemente umido e ad altre piace che il terreno si asciughi leggermente prima di essere annaffiato. parassiti Applicare accuratamente sulla pianta un sapone insetticida, un prodotto organico come l'olio di neem o un insetticida chimico appropriato.

Prevenzione
A seconda del tipo di pianta e di quale malattia specifica sta causando macchia gialla , i problemi possono essere evitati adottando le seguenti misure preventive:
- Varietà resistenti alle piante
- Evita di piantare varietà sensibili vicine tra loro : piante sensibili allo spazio più distanti l'una dall'altra, quindi è più difficile per le spore fungine trovare nuovi ospiti delle piante.
- Innaffia saggiamente : annaffia dal basso anziché spruzzare acqua sul fogliame. Ciò può ridurre la diffusione di agenti patogeni batterici e fungini responsabili del macchia gialla .
- Prugna - potare come un modo per sbarazzarsi delle foglie colpite ma anche per controllare la diffusione del macchia gialla alle nuove piante. La potatura può anche migliorare la circolazione dell'aria per limitare la diffusione delle malattie.
- Ruota le colture : molte malattie, inclusa la peronospora, possono vivere nel terreno durante l'inverno e causare problemi per molti anni. Ruota le colture annuali in nuove posizioni ogni anno in modo che non crescano da nessuna parte in cui sono state coltivate piante della stessa famiglia negli ultimi tre o quattro anni.
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.

Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
- Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
- Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
- Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
- L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.

Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
- Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
- Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
- Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
- Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.

Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
- Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
- Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
- Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Insetti succhiatori
Gli insetti succhiatori di linfa possono creare densi grappoli di piccole macchie gialle o bianche sulle foglie.

Analisi dei Sintomi
Se la tua pianta mostra minuscole macchie giallastre, simili a muffe o a funghi che al tatto non vanno via, sparse sulle foglie, probabilmente si tratta di danni causati da insetti succhiatori di linfa. Tra questi rientrano afidi, cocciniglie, psille, tingidi, metcalfa, cimici, cicaline, mosche bianche e altri ancora.
Gli insetti succhiatori perforano, grazie al loro apparato boccale pungente-succhiante, la superficie di foglie, giovani rami e germogli per succhiarne la linfa. Si possono trovare su quasi ogni tipo di pianta, dalle orticole alle ornamentali.
Anche se gli insetti succhiatori, da soli, difficilmente portano alla morte una pianta, una grande infestazione potrebbe rapidamente comprometterne la salute e renderla più suscettibile ad attacchi da parte di altri patogeni, soprattutto nei periodi più caldi e secchi. Inoltre, questi insetti sono veicolo di molti virus dannosi per le piante.

Soluzioni
Diverse soluzioni possono essere adoperate in caso di un’infestazione da insetti succhiatori:
- Raccogli e rimuovi manualmente insetti e uova: fai attenzione anche alle pagine fogliari inferiori dove la maggior parte di insetti si annida e depone le uova. Questo processo, tuttavia, richiede grande impegno e il grado di riuscita è abbastanza basso;
- Utilizza un insetticida: spruzzalo sulla pianta oppure fai in modo che lo assorba. Nel primo caso agirà per contatto sugli insetti, nel secondo per ingestione tramite la linfa. Un metodo casalingo consiste nell’utilizzo di sapone di Marsiglia nella quantità di 30 g per litro d'acqua, ripetendo i lavaggi ogni settimana fino alla scomparsa dei parassiti;
- Introduci gli antagonisti naturali: coccinellidi, crisopidi e sirfidi (predatori degli insetti succhiatori) o braconidi e afelinidi (parassiti degli stessi insetti) possono essere introdotti oppure attirati naturalmente nel proprio giardino.

Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Tieni le piante in un buono stato di salute fornendo loro la giusta quantità di fertilizzanti (un apporto eccessivo di azoto però può provocare troppo rigoglio vegetativo che favorisce lo sviluppo di infestazioni), acqua e luce solare;
- Rimuovi le erbe infestanti che circondano le piante in modo da ridurre la presenza di questi insetti e di altre specie che potrebbero trasmettere virosi.
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Controllo delle erbe infestanti
Infestanti
Il cerro è un albero o un arbusto che si trova normalmente nelle regioni tropicali e temperate dell'emisfero settentrionale. Contiene acido tannico, un composto tossico per gatti, cani, cavalli e bestiame.
Come si risolve il problema?
Se hai un cerro indesiderato nel tuo giardino, può essere facilmente rimosso tagliandolo. È meglio farlo quando la pianta è giovane.


Ci sono delle erbe infestanti nel tuo giardino?
Distinguile dalle tue piante grazie a un'immagine e impara a tenerle sotto controllo.

Mappa di distribuzione

Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente


Maggiori informazioni

Tipo di pianta
Albero

Colore del fiore
Giallo
Verde

Colore della foglia
Verde
Marrone
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Dicotiledoni Ordine
Fagales Famiglia
Fagacee Genere
Quercia Specie
Cerro 
Trova le amiche verdi perfette per te.
Progetta la tua oasi verde in base ai tuoi criteri: tipo di piante, sicurezza degli animali domestici, livello di competenza, ubicazione e altro ancora.

Piante affini

Poligono del Turkestan
Il poligono del Turkestan, originario dell'Asia centrale, ha iniziato ad essere apprezzato come pianta ornamentale per il suo interessante andamento a liana, con un fusto rampicante dal colore rossiccio che può superare i 5 m. Spesso, però, è sfuggito al controllo e si è inselvatichito, diventando in molti luoghi, Italia inclusa, una specie naturalizzata.

Dente di leone ramoso
Il dente di leone ramoso è un fiore spontaneo, simile alla margherita, di colore giallo; per questo, durante la fioritura, è facilmente confondibile con il tarassaco. In Italia cresce in maniera spontanea in quasi tutte le regioni, addirittura fino a 2.5 m sul livello del mare.

Lactuca biennis
Lactuca biennis ( Lactuca biennis ) è una specie di lattuga selvatica. Tecnicamente è imparentata con la lattuga, ma questo non significa che lactuca biennis sia commestibile. Cresce negli Stati Uniti, in Canada e anche in Alaska. È un'erba comune che ama crescere sui terreni disturbati ai margini delle abitazioni umane.

Stachytarpheta jamaicensis
La stachytarpheta jamaicensis è una pianta caraibica famosa per la sua incredibile resistenza, sopravvive infatti anche al calpestio da parte di veicoli e di mandrie di animali, cosa che, in alcune zone, l'ha resa una specie invasiva. In altre regioni del mondo, tuttavia, viene impiegata anche come ornamentale.

Osmanto variegato
L'osmanto variegato è considerato una delle piante da siepi per antonomasia. Le sue foglie sono simili a quelle dell'agrifoglio, con cui potrebbe essere confuso. È particolarmente apprezzato per il profumo dei suoi fiori, che riescono ad attrarre gli insetti impollinatori nel proprio giardino, specialmente le api, nei mesi della fioritura della pianta.

Carice maggiore
Quasi tutta Italia presenta zone in cui cresce la carice maggiore, specie che solitamente germoglia nei suoli umidi dei boschi. I suoi fiori spuntano in primavera, ma hanno un aspetto poco appariscente. Il nome generico di Carex pendula deriva dal greco e significa “tagliare”, in riferimento alle foglie affilate.
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Cerro
Quercus cerris
Conosciuto anche come: Quercia capelluta
Il cerro è diffuso soprattutto in Europa meridionale, e in Italia è possibile trovarlo su tutto il territorio, a eccezione della Sardegna e della Valle d'Aosta. È particolarmente diffuso sugli Appennini. A Lodrino, in provincia di Brescia, quindi sull'arco alpino, c'è un bosco di cerro che rappresenta una vera rarità a quell'altitudine. Questo maestoso albero, oltre a essere commercializzato come pianta ornamentale, viene utilizzato per le sue ghiande, spesso impiegate dagli allevatori per nutrire i maiali.

Zone di resistenza
5 a 8


Guida alla cura per Cerro

Acqua
Mantenere umido ma senza accumulo d'acqua


Suolo
Argilla, Sabbia, Terriccio, Gesso, Acido, Neutro


Luce Solare
Pieno sole, Sole parziale


Zone di resistenza
5 a 8


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Domande su Cerro










Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Cerro?

Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Cerro?

Con quale frequenza devo annaffiare il mio Cerro?

Quanta acqua devo dare al mio Cerro?

Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Cerro in base alle diverse stagioni o ai diversi climi?

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Altre domande degli utenti


Ulteriori istruzioni

Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Cerro, basati su 10 milioni di casi reali
Ingiallimento e appassimento fogliare



L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Soluzioni: Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.
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Macchia gialla



La macchia fogliare può presentarsi come macchie gialle o bianche sulle foglie.
Soluzioni: Malattie I fungicidi possono prevenire la trasmissione delle spore, ma potrebbero non trattare l'infezione accertata. Il primo passo è rimuovere e smaltire tutte le parti vegetali infette. Quindi applicare i prodotti chimici consigliati. Per le infezioni batteriche, applicare uno spray contenente rame o streptomicina. Per le infezioni fungine, consultare l'estensione cooperativa locale per consigli su quali fungicidi funzioneranno meglio. Carenza di nutrienti Applicare un fertilizzante liquido tramite applicazione fogliare per correggere rapidamente la carenza. Seguire le indicazioni sull'etichetta per quanto riguarda le istruzioni di dosaggio e le note di applicazione, come non utilizzare prima della pioggia o quando le temperature sono fuori dall'intervallo raccomandato. Irrigazione scorretta Determina i requisiti d'acqua per la tua pianta specifica e segui di conseguenza. Ad alcune piante piace il terreno costantemente umido e ad altre piace che il terreno si asciughi leggermente prima di essere annaffiato. parassiti Applicare accuratamente sulla pianta un sapone insetticida, un prodotto organico come l'olio di neem o un insetticida chimico appropriato.
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Cicatrici



Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
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Insetti succhiatori



Gli insetti succhiatori di linfa possono creare densi grappoli di piccole macchie gialle o bianche sulle foglie.
Soluzioni: Diverse soluzioni possono essere adoperate in caso di un’infestazione da insetti succhiatori: Raccogli e rimuovi manualmente insetti e uova: fai attenzione anche alle pagine fogliari inferiori dove la maggior parte di insetti si annida e depone le uova. Questo processo, tuttavia, richiede grande impegno e il grado di riuscita è abbastanza basso; Utilizza un insetticida: spruzzalo sulla pianta oppure fai in modo che lo assorba. Nel primo caso agirà per contatto sugli insetti, nel secondo per ingestione tramite la linfa. Un metodo casalingo consiste nell’utilizzo di sapone di Marsiglia nella quantità di 30 g per litro d'acqua, ripetendo i lavaggi ogni settimana fino alla scomparsa dei parassiti; Introduci gli antagonisti naturali: coccinellidi, crisopidi e sirfidi (predatori degli insetti succhiatori) o braconidi e afelinidi (parassiti degli stessi insetti) possono essere introdotti oppure attirati naturalmente nel proprio giardino.
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Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.

Panoramica
Indipendentemente dal tipo di pianta o da dove viene coltivata, a un certo punto comincerà a prendere ingiallimento e appassimento fogliare . Questo è un processo naturale e inevitabile che si verifica quando la pianta ha completato tutti i passaggi della sua vita. Le piante annuali subiscono questo processo alla fine di una singola stagione di crescita. Le piante perenni vivono per più anni, se non decine o centinaia di anni, ma alla fine mostreranno comunque questi sintomi.

Analisi dei Sintomi
Quando le piante hanno progredito attraverso le loro fasi di sviluppo naturali e si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita, iniziano a mostrare segni di declino. Le foglie inizieranno a ingiallire e a cadere, e nel tempo diventeranno marrone come la carta e si asciugheranno. Una volta completamente asciutte, le foglie iniziano a cadere dalla pianta fino a quando l'intera pianta non si è asciugata.

Causa della malattia
Alla fine della sua vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza o l'invecchiamento naturale e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a catabolizzare le risorse da utilizzare in altre parti della pianta. Quando ciò accade, i tessuti iniziano a ingiallire e ad asciugarsi fino a quando l'intera pianta non si secca e muore.

Soluzioni
Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.

Prevenzione
Sfortunatamente, non c'è modo di impedire alle piante di morire di "vecchiaia". Per aiutare a prolungare la loro vita e rimandare i sintomi ingiallimento e appassimento fogliare il più a lungo possibile, prenditi cura di loro dando loro abbastanza acqua, concimandoli in modo appropriato e assicurandoti che ricevano abbastanza luce solare.
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Macchia gialla
La macchia fogliare può presentarsi come macchie gialle o bianche sulle foglie.

Panoramica
Macchia gialla è una condizione comune che colpisce tutti i tipi di piante - piante ornamentali in fiore, alberi, arbusti, erbe e piante vegetali - in tutto il mondo. Le macchie gialle possono comparire a causa di dozzine di potenziali cause e si verificano in varie condizioni ambientali e climatiche, ma fortunatamente la maggior parte è facile da affrontare. Le cause più comuni dei macchia gialla includono malattie, carenza di nutrienti, problemi di irrigazione e parassiti. Nella maggior parte dei casi, macchia gialla possono essere trattati senza danni permanenti alla pianta. Tuttavia, in alcuni casi di malattie fungine, non si può fare nulla per curare la malattia dopo l'infezione e la pianta alla fine morirà a causa della malattia. Per questo motivo, l'aspetto più critico nell'affrontare macchia gialla sulle piante è determinare correttamente la causa.

Analisi dei Sintomi
I sintomi si verificano in diverse parti della pianta, a seconda della causa. I punti più piccoli tendono ad essere indicativi di infezioni più giovani o problemi di nuova evoluzione.
- Piccole macchie gialle compaiono sulle foglie
- I punti possono verificarsi sulla superficie fogliare inferiore o superiore, o su entrambi
- Macchie in rilievo, arrotondate o incavate con bordi sfrangiati o lisci
- Le macchie possono crescere insieme, causando lo scolorimento totale delle foglie
- Crescita stentata
- Caduta precoce delle foglie

Causa della malattia
La stragrande maggioranza delle malattie con macchia gialla è causata da agenti patogeni fungini. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui possono essere incolpati batteri, condizioni ambientali o altri problemi. Le malattie sono in genere specifiche dell'ospite, quindi possono colpire solo le piante all'interno della stessa famiglia. Detto questo, quasi ogni singola specie di pianta è vulnerabile ad almeno una malattia che causa macchia gialla . I problemi più comuni sono la peronospora, la septoria fogliare, l'oidio e la peronospora, solo per citarne alcuni. Tutte le piante hanno bisogno di nutrienti specifici dal suolo per sopravvivere. Quando questi nutrienti si esauriscono o non sono disponibili per l'assorbimento da parte delle piante a causa di condizioni particolari, si verificano carenze e si vedono macchia gialla .
- L'azoto è un componente integrale della clorofilla.
- Il ferro è necessario negli enzimi che producono la clorofilla.
Macchia gialla possono anche apparire a causa di un'irrigazione scorretta, principalmente sott'acqua, o infestazioni di parassiti succhiatori di linfa come gli afidi.
- Troppa poca acqua inibisce la fotosintesi. Troppa acqua spinge l'ossigeno fuori dal terreno e le radici non possono assorbire i nutrienti e nemmeno l'acqua dal terreno.
- I problemi degli insetti possono causare macchia gialla direttamente danneggiando il tessuto fogliare durante l'alimentazione o possono introdurre agenti patogeni.

Soluzioni
Malattie I fungicidi possono prevenire la trasmissione delle spore, ma potrebbero non trattare l'infezione accertata. Il primo passo è rimuovere e smaltire tutte le parti vegetali infette. Quindi applicare i prodotti chimici consigliati. Per le infezioni batteriche, applicare uno spray contenente rame o streptomicina. Per le infezioni fungine, consultare l'estensione cooperativa locale per consigli su quali fungicidi funzioneranno meglio. Carenza di nutrienti Applicare un fertilizzante liquido tramite applicazione fogliare per correggere rapidamente la carenza. Seguire le indicazioni sull'etichetta per quanto riguarda le istruzioni di dosaggio e le note di applicazione, come non utilizzare prima della pioggia o quando le temperature sono fuori dall'intervallo raccomandato. Irrigazione scorretta Determina i requisiti d'acqua per la tua pianta specifica e segui di conseguenza. Ad alcune piante piace il terreno costantemente umido e ad altre piace che il terreno si asciughi leggermente prima di essere annaffiato. parassiti Applicare accuratamente sulla pianta un sapone insetticida, un prodotto organico come l'olio di neem o un insetticida chimico appropriato.

Prevenzione
A seconda del tipo di pianta e di quale malattia specifica sta causando macchia gialla , i problemi possono essere evitati adottando le seguenti misure preventive:
- Varietà resistenti alle piante
- Evita di piantare varietà sensibili vicine tra loro : piante sensibili allo spazio più distanti l'una dall'altra, quindi è più difficile per le spore fungine trovare nuovi ospiti delle piante.
- Innaffia saggiamente : annaffia dal basso anziché spruzzare acqua sul fogliame. Ciò può ridurre la diffusione di agenti patogeni batterici e fungini responsabili del macchia gialla .
- Prugna - potare come un modo per sbarazzarsi delle foglie colpite ma anche per controllare la diffusione del macchia gialla alle nuove piante. La potatura può anche migliorare la circolazione dell'aria per limitare la diffusione delle malattie.
- Ruota le colture : molte malattie, inclusa la peronospora, possono vivere nel terreno durante l'inverno e causare problemi per molti anni. Ruota le colture annuali in nuove posizioni ogni anno in modo che non crescano da nessuna parte in cui sono state coltivate piante della stessa famiglia negli ultimi tre o quattro anni.
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.

Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
- Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
- Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
- Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
- L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.

Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
- Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
- Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
- Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
- Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.

Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
- Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
- Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
- Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Insetti succhiatori
Gli insetti succhiatori di linfa possono creare densi grappoli di piccole macchie gialle o bianche sulle foglie.

Analisi dei Sintomi
Se la tua pianta mostra minuscole macchie giallastre, simili a muffe o a funghi che al tatto non vanno via, sparse sulle foglie, probabilmente si tratta di danni causati da insetti succhiatori di linfa. Tra questi rientrano afidi, cocciniglie, psille, tingidi, metcalfa, cimici, cicaline, mosche bianche e altri ancora.
Gli insetti succhiatori perforano, grazie al loro apparato boccale pungente-succhiante, la superficie di foglie, giovani rami e germogli per succhiarne la linfa. Si possono trovare su quasi ogni tipo di pianta, dalle orticole alle ornamentali.
Anche se gli insetti succhiatori, da soli, difficilmente portano alla morte una pianta, una grande infestazione potrebbe rapidamente comprometterne la salute e renderla più suscettibile ad attacchi da parte di altri patogeni, soprattutto nei periodi più caldi e secchi. Inoltre, questi insetti sono veicolo di molti virus dannosi per le piante.

Soluzioni
Diverse soluzioni possono essere adoperate in caso di un’infestazione da insetti succhiatori:
- Raccogli e rimuovi manualmente insetti e uova: fai attenzione anche alle pagine fogliari inferiori dove la maggior parte di insetti si annida e depone le uova. Questo processo, tuttavia, richiede grande impegno e il grado di riuscita è abbastanza basso;
- Utilizza un insetticida: spruzzalo sulla pianta oppure fai in modo che lo assorba. Nel primo caso agirà per contatto sugli insetti, nel secondo per ingestione tramite la linfa. Un metodo casalingo consiste nell’utilizzo di sapone di Marsiglia nella quantità di 30 g per litro d'acqua, ripetendo i lavaggi ogni settimana fino alla scomparsa dei parassiti;
- Introduci gli antagonisti naturali: coccinellidi, crisopidi e sirfidi (predatori degli insetti succhiatori) o braconidi e afelinidi (parassiti degli stessi insetti) possono essere introdotti oppure attirati naturalmente nel proprio giardino.

Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Tieni le piante in un buono stato di salute fornendo loro la giusta quantità di fertilizzanti (un apporto eccessivo di azoto però può provocare troppo rigoglio vegetativo che favorisce lo sviluppo di infestazioni), acqua e luce solare;
- Rimuovi le erbe infestanti che circondano le piante in modo da ridurre la presenza di questi insetti e di altre specie che potrebbero trasmettere virosi.
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Controllo delle erbe infestanti

Infestanti
Il cerro è un albero o un arbusto che si trova normalmente nelle regioni tropicali e temperate dell'emisfero settentrionale. Contiene acido tannico, un composto tossico per gatti, cani, cavalli e bestiame.
Come si risolve il problema?
Se hai un cerro indesiderato nel tuo giardino, può essere facilmente rimosso tagliandolo. È meglio farlo quando la pianta è giovane.
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Ci sono delle erbe infestanti nel tuo giardino?
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Mappa di distribuzione
Map

Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente

Maggiori informazioni

Tipo di pianta
Albero

Colore del fiore
Giallo
Verde

Colore della foglia
Verde
Marrone
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Dicotiledoni Ordine
Fagales Famiglia
Fagacee Genere
Quercia Specie
Cerro 
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Luminosità


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Pieno sole
Ideale
Più di 6 ore di luce solare

Sole parziale
Tolleranza
Circa 3-6 ore di luce solare

Informazioni Essenziali
Cerro è originaria di ambienti aperti, come i prati soleggiati e i margini delle foreste, che forniscono un'ampia illuminazione. Prospera in pieno sole, ma può tollerare anche il sole parziale, adattandosi bene a diverse condizioni di luce solare.








Ideale
Tollerabile
Non adatta
Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più

Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Luce insufficiente
Cerro prospera in piena luce solare, ma è sensibile al calore. Essendo una pianta comunemente coltivata all'aperto con abbondante luce solare, può manifestare lievi sintomi di carenza di luce se collocata in ambienti con illuminazione non ottimale.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Foglie piccole

Le nuove foglie potrebbero crescere di dimensioni più piccole rispetto alle precedenti una volta che sono mature.
Crescita esile o rada

Gli spazi tra le foglie o i fusti del tuo Cerro potrebbero allungarsi, risultando in un aspetto sottile e allungato. Ciò può rendere la pianta asciutta e debole, e potrebbe rompersi o inclinarsi facilmente a causa del proprio peso.
Caduta delle foglie più veloce

Quando le piante sono esposte a condizioni di scarsa illuminazione, tendono a perdere anticipatamente le foglie più vecchie per conservare le risorse. Entro un tempo limitato, queste risorse possono essere utilizzate per far crescere nuove foglie fino a esaurimento delle riserve energetiche della pianta.
Crescita rallentata o assente

Cerro entra in modalità di sopravvivenza quando le condizioni di luce sono scarse, il che porta a un arresto nella produzione di foglie. Di conseguenza, la crescita della pianta viene ritardata o si ferma del tutto.
Foglie nuove di colore più chiaro

Una luce solare insufficiente può causare l'insorgere di irregolarità nei pattern di colore delle foglie o farle apparire pallide. Questo indica una carenza di clorofilla e nutrienti essenziali.
Soluzioni
1. Per garantire una crescita ottimale, spostare gradualmente le piante in una posizione più soleggiata ogni settimana, finché non ricevono almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno. Utilizzare una finestra rivolta a sud e tenere le tende aperte durante il giorno per massimizzare l'esposizione alla luce solare e l'accumulo di nutrienti.2. Per fornire luce aggiuntiva alla pianta, considerare l'utilizzo di luci artificiali se la pianta è grande o non facilmente spostabile. Mantenere accesa una lampada da scrivania o da soffitto per almeno 8 ore al giorno, oppure investire in luci di coltivazione professionali per una luce abbondante.
Luce eccessiva
Cerro vive in pieno sole, ma è sensibile al calore. Sebbene occasionalmente si verifichino sintomi di scottatura, non sono in grado di sopportare la luce solare intensa in ambienti ad alta temperatura.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi

La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento

La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie

Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento

L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari

La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale in cui può ricevere abbondante luce solare ma anche un po' di ombra. Una finestra esposta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta potrà godere di abbondante luce solare riducendo al contempo il rischio di scottature.2. Si consiglia di potare eventuali parti completamente disidratate o appassite della pianta.

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Temperatura


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Ideale
Tollerabile
Non adatta

Informazioni Essenziali
Cerro dimostra una grande adattabilità a diverse condizioni climatiche, sia che si tratti di estati torride che di inverni gelidi. Tuttavia, ha un intervallo di temperatura ottimale per la crescita. Quando le temperature diventano eccessivamente elevate, la pianta è soggetta a stress da calore e umidità, che può portare alla sua morte. Nelle regioni in cui le temperature si avvicinano al limite inferiore della sua tolleranza al freddo, è importante attuare misure di isolamento per proteggere la pianta.

Strategie regionali per lo svernamento
Cerro ha una forte resistenza al freddo, quindi di solito non sono necessarie misure speciali di protezione dal gelo durante l'inverno. Tuttavia, se si prevede che le temperature invernali scendano al di sotto della {temperatura_limite_di_crescita}, è comunque importante fornire una protezione dal freddo. Ciò può essere ottenuto avvolgendo il tronco e i rami con materiali come tessuto non tessuto o tela. Prima delle prime gelate autunnali, si consiglia di annaffiare abbondantemente la pianta, assicurandosi che il terreno rimanga umido e che entri in uno stato di congelamento. Questo aiuta a prevenire la siccità e la scarsità d'acqua per la pianta durante l'inverno e l'inizio della primavera.
Sintomi importanti
Bassa Temperatura
Cerro tollera il freddo e prospera al meglio quando la temperatura è superiore a {Suitable_growth_temperature_min}. Durante l'inverno, deve essere mantenuta al di sopra della {Tolerable_growing_temperature_min}. Quando la temperatura scende al di sotto della {Limit_growth_temperature}, anche se non si notano cambiamenti durante l'inverno, i rami possono diventare fragili e secchi in primavera e non spuntano nuovi germogli.
Soluzioni
In primavera, potate i rami morti che non hanno prodotto nuove foglie.
Alta Temperatura
Durante l'estate, Cerro deve essere mantenuta al di sotto della {Suitable_growth_temperature_max}. Quando la temperatura supera la {Tolerable_growing_temperature_max}, le foglie della pianta possono assumere un colore più chiaro, le punte possono diventare secche e appassite e la pianta diventa più suscettibile alle scottature.
Soluzioni
Eliminare le parti bruciate dal sole e secche. Spostate la pianta in una posizione che offra ombra dal sole di mezzogiorno e del pomeriggio, oppure utilizzate un telo ombreggiante per creare ombra. Innaffiate la pianta al mattino e alla sera per mantenere il terreno umido.

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