Si consiglia di posizionare un tubo da giardino alla base della pianta per garantire un ottimo sviluppo delle radici. Evitate di spruzzare direttamente le foglie e sappiate che le foglie richiederanno più acqua se sono all'aperto e esposte alla luce diretta del sole. Per inumidire le radici, potete anche utilizzare dei gorgogliatori da applicare a ogni pianta. Inoltre, quando aggiungete o rimuovete delle piante, utilizzate dei tubi di irrigazione che possano coprire l'intero giardino o l'aiuola per spingere le radici in profondità. Drenate l'acqua in eccesso e aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiare. Innaffiate a livello del terreno per prevenire le malattie. In una giornata di sole, si consiglia di spruzzare d'acqua l'intero cespuglio. Sia in vaso che in piena terra, ricordate che Acero americano preferisce un'irrigazione profonda rispetto a quella leggera.


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Cura della Nuova Pianta
Come Prendersi Cura di Acero Americano
L'acero americano è un albero di media grandezza che in Italia si è naturalizzato in molte regioni e in alcune si è rivelato una specie invasiva. Si tratta di una pianta molto amata dalle api, l'essere umano invece impiega il suo legno per produrre della fibra di legno e la pianta viene spesso usata come ornamentale e come alberatura stradale.

Simbolismo
Persistenza, calore e sincerità

Acqua
Ogni 1-2 settimane

Luce Solare
Pieno sole






Guida di Base per la Cura

Acqua
Acero americano predilige che il suolo venga mantenuto umido, soprattutto durante l’estate, perché il clima secco può provocare imbrunimento fogliare e, nei casi più gravi, addirittura la caduta delle foglie. Nel corso dell’estate, oltre a innaffiare le radici, è possibile nebulizzare il fogliame di sera per aumentare l’umidità.
- In estate, le piantine coltivate in vaso potrebbero aver bisogno di irrigazioni due volte al giorno, al mattino e alla sera.
- In primavera e autunno, l’irrigazione andrebbe eseguita in funzione delle condizioni reali. È possibile ridurla leggermente se la temperatura scende in autunno, cosa che aiuterà le foglie a cambiare colore.
- In inverno, è necessario soltanto assicurarsi che il terreno non sia asciutto.
Occorre prestare attenzione all’irrigazione di piantine coltivate in giardino durante le fasi iniziali. Nelle fasi successive, in estate, l’acqua andrebbe fornita in base alle condizioni atmosferiche, vale a dire qualora non dovesse piovere per più di due settimane.


Non saltare mai più un'attività di manutenzione!
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Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Acero americano?
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Acero americano?
Un Acero americano eccessivamente irrigato può iniziare ad avere foglie che ingialliscono, cadono e appassiscono. La pianta può anche apparire spenta e malsana, con segni di steli mollicci. Quando iniziano a mostrare questi segni, è meglio modificare il programma quando possibile. L'appassimento può anche essere un segno di irrigazione insufficiente. Potreste notare che le foglie iniziano a diventare croccanti e secche, mentre quelle annaffiate troppo spesso hanno foglie morbide e appassite. Controllate il terreno quando è asciutto e l'innaffiatura non è sufficiente, e dategli un'innaffiatura completa in tempo. Una quantità sufficiente di acqua farà sì che Acero americano si riprenda di nuovo, ma la pianta apparirà comunque secca e con le foglie gialle dopo qualche giorno a causa dell'apparato radicale danneggiato. Una volta tornato alla normalità, l'ingiallimento delle foglie cesserà. Controllate sempre il livello di umidità del vaso quando avete la Acero americano in casa. Evitate di annaffiare troppo e verificate se ci sono segni di macchie nere. In tal caso, lasciate asciugare il terriccio nel vaso, concedendogli qualche giorno di riposo dalle innaffiature. Le innaffiature eccessive possono portare alla presenza di marciume radicale nella pianta. In questo caso, è consigliabile trasferire la pianta in un altro vaso, soprattutto se si notano radici scolorite e viscide. Prevenite sempre il più possibile il marciume radicale e non lasciate che il terreno diventi troppo inzuppato. Quando piantate il vostro Acero americano all'aperto, dovreste scavare un po' più a fondo. Quando si controlla con le dita e si nota che il terreno è troppo asciutto, potrebbe significare un'immersione in acqua. È necessario annaffiare adeguatamente per aiutare la pianta a riprendersi.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Acero americano?
Il Acero americano ama le annaffiature profonde e poco frequenti. Si consiglia di immergerle ogni volta in un litro d'acqua, soprattutto quando sono piantate in vaso. La riserva d'acqua dei vasi da fiori è limitata e il terreno si asciuga più rapidamente. Se si vive in una regione fredda, è necessario annaffiare ogni 3-5 giorni. Innaffiate al mattino presto quando il terreno è asciutto, all'aperto o in casa. È possibile stabilire se è necessario annaffiare anche controllando il terreno all'interno. Quando i primi 5 cm di terreno sono asciutti, è il momento di annaffiare completamente la pianta. Durante le giornate calde, potrebbe essere necessario controllare l'umidità ogni giorno, poiché il calore può far seccare rapidamente il terreno nel vaso. Anche l'irrigazione del terreno è necessaria se avete un giardino. Se vivete in un clima caldo, potreste innaffiare una volta alla settimana. Innaffiate solo quando notate che circa 2-3 centimetri di terreno diventano troppo secchi all'esterno o all'interno. Considerate la quantità di acqua piovana presente sulla pianta e assicuratevi di non aggiungerne altra per evitare il marciume delle radici. Acero americano generalmente cresce in primavera e in autunno. Quando sono all'aperto, è necessario aggiungere della pacciamatura a circa 3 o 4 pollici di profondità per conservare più acqua. È necessario innaffiare le piante più frequentemente nei terreni sabbiosi, perché questo tipo tende a drenare più velocemente. Con quello argilloso, invece, è necessario annaffiare meno frequentemente: si può arrivare a 2-3 giorni per far asciugare la pianta e non sviluppare marciumi radicali. Potete segnare sul calendario la data in cui annaffiate e quando notate che le foglie iniziano a cadere. Questo può significare che potreste essere in ritardo di un giorno.
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Quanta acqua devo dare al mio Acero americano?
Acero americano Per le piante in vaso, si consiglia di annaffiare a fondo fino a quando non si nota che l'acqua gocciola sul fondo del vaso. Quindi, aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiarle di nuovo. Potete usare un calcolatore d'acqua o un misuratore di umidità per determinare la quantità di acqua che avete dato alla vostra pianta in una settimana. Fornite molta acqua, soprattutto nel periodo di fioritura, ma lasciate poi evaporare l'umidità per evitare il marciume delle radici. Se Acero americano è piantata all'aperto con precipitazioni adeguate, potrebbe non aver bisogno di ulteriori annaffiature. Quando Acero americano è giovane o appena piantato, assicuratevi che riceva 1-2 pollici di pioggia a settimana. Man mano che Acero americano continua a crescere, può sopravvivere interamente grazie alle precipitazioni. Solo quando il clima è troppo caldo, o quando non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, considerate di dare a Acero americano un'annaffiatura completa durante il momento più fresco della giornata per evitare che la pianta subisca danni da calore elevato. In caso di periodi di siccità persistente, sarà necessario annaffiare ulteriormente.
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Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Acero americano in base alle diverse stagioni o ai diversi climi?
La Acero americano ha bisogno di piogge all'aperto e solo un tempo secco e persistente richiede l'irrigazione. Durante le stagioni di crescita primaverile e autunnale, il terreno deve essere mantenuto umido ma non inzuppato e l'alternanza di condizioni di terreno asciutto e umido consentirà alla Acero americano di crescere bene. Durante l'estate, il caldo può far evaporare l'acqua troppo velocemente e, in caso di mancanza di precipitazioni, sarà necessario annaffiare più frequentemente e in maniera più abbondante per mantenere l'umidità. In genere, il Acero americano ha bisogno di meno acqua durante l'inverno. Dato che il Acero americano lascia cadere le foglie e va in dormienza, potete metterlo in una miscela di terriccio ben drenante ma con una buona capacità di assorbire l'umidità, come la terracotta, per aiutare l'acqua a evaporare più rapidamente. Una volta che il vostro Acero americano all'aperto inizierà a lasciare le foglie e ad andare in dormienza, potrete evitare di annaffiare del tutto e nella maggior parte dei casi Acero americano potrà contare sulle piogge autunnali e invernali per sopravvivere all'intero periodo di dormienza. Dopo la primavera, potete coltivare il vostro Acero americano e incoraggiarlo a crescere e fiorire quando la temperatura diventa più calda. Questa pianta in genere non ama gli stagni o la siccità durante la fioritura. È necessario assicurarsi che il drenaggio sia sempre buono, soprattutto durante l'inverno. Quando la pianta è in vaso, la crescita delle radici è limitata. Mantenetele ben innaffiate, soprattutto se sono piantate in vaso durante l'estate. Le radici non amano il freddo e l'umidità, quindi è bene garantire un drenaggio adeguato, soprattutto se la pianta è ancora in fase di crescita. È sempre meglio innaffiare diligentemente il vostro Acero americano. Bagnate in profondità l'intero apparato radicale almeno una o due volte alla settimana, a seconda del clima. È meglio evitare gli spruzzi poco profondi che raggiungono le foglie, poiché in genere favoriscono la crescita di funghi e non raggiungono le radici in profondità. Non lasciate che le Acero americano si secchino completamente in autunno o in inverno, anche se sono già in dormienza. Non annegate le piante perché in genere non amano stare in acqua per troppo tempo. Possono morire durante l'inverno se il terreno non drena bene. Inoltre, applicate la pacciamatura ogni volta che è possibile per ridurre lo stress, conservare l'acqua e favorire una fioritura sana.
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A cosa devo fare attenzione quando innaffio il mio Acero americano in stagioni, climi o periodi di crescita diversi?
Se si pianta in piena terra, Acero americano si affida principalmente alle piogge. Tuttavia, se non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la possibilità di dare alle piante un'annaffiatura profonda. Se si annaffia Acero americano in estate, si dovrebbe cercare di farlo al mattino. Una grande differenza di temperatura tra l'acqua e l'apparato radicale può stressare le radici. È necessario evitare di innaffiare i cespugli quando fuori fa troppo caldo. Iniziate a pacciamare in primavera, quando il terreno non è troppo freddo. L'età delle piante è importante. La mancanza d'acqua è uno dei motivi più comuni per cui le piante appena piantate non crescono. Una volta che si sono affermate, è necessario ridurre il programma di irrigazione. Riducete le annaffiature durante l'autunno e l'inverno, soprattutto se nel terreno è presente un materiale che trattiene l'acqua. I venti secchi in inverno possono seccarli e quelli appena piantati possono essere a rischio di siccità durante l'inverno, l'estate e l'autunno ventosi. Le stagioni ventose comportano una maggiore necessità di irrigazione. Quelle piantate in vaso tendono a seccarsi più velocemente, quindi necessitano di maggiori annaffiature. Quando si nota che fioriscono meno, le foglie iniziano a seccarsi. Le piante in vaso sono relativamente complesse da innaffiare e hanno una frequenza variabile. Fate sempre attenzione che le piante in vaso non rimangano nell'acqua. Evitate di metterle in contenitori con sottovasi, ciotole e vassoi. Troppe annaffiature in autunno possono far apparire il fogliame screziato o giallastro. È sempre bene evitare di annaffiarle troppo, indipendentemente dal clima o dalla stagione in corso. Durante i mesi in cui Acero americano inizia a fiorire, si consiglia di aumentare la frequenza delle innaffiature, ma di sospenderle una volta che sono cresciute completamente. Date loro un'adeguata quantità d'acqua una volta ogni 3-5 giorni, ma non dategli orari regolari. Assicuratevi che il terreno sia asciutto infilando un dito nel vaso, oppure usate un misuratore di umidità se non siete sicuri che sia il momento giusto. Un eccesso di marciume radicale può causare la morte delle piante, quindi fate attenzione a non esagerare con le annaffiature, indipendentemente dal clima o dalla stagione che avete nella vostra zona.
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Perché è importante annaffiare il mio Acero americano?
L'innaffiatura di Acero americano aiuta a trasportare le sostanze nutritive necessarie dal terreno al resto della pianta. L'umidità manterrà questa specie in salute se si sa quanta acqua dare. Il fabbisogno di acqua dipende dal clima della vostra zona e dal terreno della pianta. Il Acero americano prospera in terreni umidi, ma in genere non tollera i ristagni d'acqua. Assicuratevi di fornire una pacciamatura sufficiente quando la piantate a terra e non cadete mai nella trappola di innaffiare troppo poco. Per ottenere le migliori fioriture, le piante amano un'annaffiatura completa, con acqua umida alla base, quando sono piantate in vaso. Se sono coltivate come fogliame, è necessario annaffiarle fino a una profondità di 10-20 pollici, in modo che continuino a crescere. Se piove, astenetevi dall'annaffiare e lasciate che ricevano le sostanze nutritive necessarie dall'acqua piovana.
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Fertilizzazione
Alle plantule in vaso andrebbe somministrato esclusivamente del fertilizzante a lento rilascio. Per plantule coltivate in giardino, il fertilizzante andrebbe somministrato tre volte all’anno: una volta a inizio primavera, una volta a inizio estate per il periodo di sviluppo, e una volta in autunno.

Perché devo concimare il mio Acero americano?
Indipendentemente dal tipo di Acero americano che possedete, una concimazione regolare vi aiuterà a coltivare una pianta che gode di ottima salute generale. Il corretto apporto di sostanze nutritive porta a una crescita più vigorosa e può aiutare il vostro Acero americano a essere più resistente alle condizioni di crescita difficili, acquisendo anche una migliore capacità di combattere malattie e parassiti. Il fogliame del vostro Acero americano è una delle sue caratteristiche più attraenti, ed è per questo che dovreste fare il possibile per mantenerlo intatto. Anche in questo caso, ciò significa creare e rispettare un programma di concimazione regolare specifico per il vostro Acero americano. In questo modo il vostro Acero americano svilupperà foglie di colore intenso e un aspetto complessivamente rigoglioso.
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Quando è il momento migliore per concimare il mio Acero americano?
La prima concimazione di Acero americano va effettuata alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera. Questo tipo di concimazione fornisce al Acero americano tutti i nutrienti di cui ha bisogno per riprendere una crescita sana una volta che il clima diventa sufficientemente caldo. Per molte Acero americano è anche utile fornire una concimazione aggiuntiva all'inizio dell'autunno, se ci si trova in una regione a clima caldo. La concimazione all'inizio dell'autunno non solo aggiunge ulteriori sostanze nutritive al terreno, che il vostro Acero americano utilizzerà nella successiva stagione di crescita, ma aiuta anche il vostro Acero americano ad essere un po' più resistente e in grado di sopravvivere al freddo invernale senza subire danni al fogliame. Una concimazione più precoce farà sì che i nuovi rami abbiano il tempo sufficiente per crescere e resistere al freddo invernale.
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Quando dovrei evitare di concimare il mio Acero americano?
Ci sono alcuni periodi dell'anno in cui non dovreste concimare il vostro Acero americano. Il primo è durante i mesi di inizio e metà inverno, durante i quali il vostro Acero americano sarà dormiente e non avrà bisogno di essere nutrito. È inoltre sconsigliabile concimare questa pianta durante la tarda primavera e tutta l'estate. In quel periodo dell'anno, infatti, il clima è probabilmente più caldo e può essere anche molto più secco. Entrambe le condizioni rendono più probabile che il vostro Acero americano abbia una risposta negativa alla concimazione. Per evitare questi problemi, attenetevi a un programma di concimazione che preveda la somministrazione esclusivamente all'inizio della primavera e all'inizio dell'autunno.
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Di che tipo di fertilizzante ha bisogno il mio Acero americano?
Nella maggior parte dei casi, il nutrimento più importante per un Acero americano è l'azoto, ma questo non significa che il fosforo e il potassio non siano importanti. Al contrario, il vostro Acero americano ha probabilmente bisogno di una discreta quantità di tutti e tre i nutrienti principali, motivo per cui un fertilizzante bilanciato, come un 10-10-10, può funzionare bene. Tuttavia, un rapporto più sfumato di sostanze nutritive spesso porta a una crescita ottimale per un Acero americano. Spesso i fertilizzanti con un contenuto di azoto un po' più elevato funzionano meglio. Ad esempio, un rapporto di 10-6-4 può spesso funzionare bene. Quando si concima, si può usare un fertilizzante granulare o liquido.
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Come posso concimare il mio Acero americano?
Per concimare il vostro Acero americano usando un fertilizzante granulare, tutto ciò che dovete fare è spargere il fertilizzante sul terreno al momento giusto. La natura a lento rilascio del concime granulare rilascerà i nutrienti nel terreno lentamente nel tempo. Come di solito accade, è meglio annaffiare il Acero americano, almeno leggermente, prima di applicare il fertilizzante. In alternativa, si può usare un fertilizzante liquido, ma è meno comune. Per utilizzare questo approccio, mescolate il fertilizzante con l'acqua, quindi versate l'acqua sul terreno intorno alla base del vostro Acero americano. A volte è utile eseguire un'analisi del terreno prima di concimare per verificare se è necessario modificare il pH.
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Cosa succede se fertilizzo troppo il mio Acero americano?
La concimazione eccessiva è sempre un rischio quando si alimenta una Acero americano. L'eccesso di fertilizzazione è particolarmente probabile se si alimenta questa pianta nel periodo sbagliato dell'anno, se la si alimenta troppo spesso o se la si alimenta senza prima innaffiare il terreno. Quando si verifica un eccesso di fertilizzazione, il vostro Acero americano può iniziare a sviluppare foglie marroni. In alcuni casi, il vostro Acero americano può anche mostrare una crescita stentata. D'altra parte, è anche possibile che un eccesso di fertilizzanti spinga il vostro Acero americano a produrre rapidamente un'eccessiva quantità di nuova crescita, gran parte della quale sarà debole e incline a rompersi. Il nuovo legno debole può anche sminuire la forma e la struttura complessiva del vostro Acero americano.
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Luce solare
Acero americano ha requisiti specifici in termini di luce solare e predilige aree parzialmente ombreggiate. In caso di esposizione alla luce solare diretta in estate, le foglie della maggior parte delle varietà appassiranno, quindi è necessario ripararle. Man mano che le piante invecchiano e i loro apparati radicali si sviluppano, questa condizione sarà meno problematica. Alcune varietà possono tollerare l’esposizione alla luce solare diretta, come la ‘Beni Maiko’ e la ‘De Shojo’, o varietà piangenti come la ‘Ao Shidare’.
Le condizioni di luce solare influenzeranno direttamente l’aspetto ornamentale delle foglie di acero americano. In primavera, una luce solare sufficiente renderà le foglie d’acero più vivaci, mentre in caso di luce solare insufficiente o di ombreggiatura parziale, il colore delle foglie potrebbe sbiadire. Durante l’autunno, la luce può anche influenzare il colore delle foglie. Per quanto riguarda le piante in vaso, la piena esposizione alla luce solare è consigliata durante la primavera e l’autunno, mentre è preferibile ombreggiare parzialmente in estate.


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Quanto/quanto tempo dovrebbe ricevere la luce solare al giorno Acero americano per una crescita sana?
Per una crescita sana, assicuratevi che Acero americano riceva almeno 3-6 ore di sole al giorno. Si tratta in realtà di un requisito minimo: la maggior parte delle piante che possono sopportare il sole parziale possono prosperare anche in pieno sole, ma poiché richiedono meno luce per la fotosintesi, sono più flessibili rispetto alle piante che richiedono sole pieno o ombra parziale.
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Di che tipo di luce solare ha bisogno Acero americano?
Acero americano si comporta al meglio con l'esposizione al sole pieno o parziale. I risultati migliori si ottengono con la luce diretta del mattino, ma in estate devono essere protetti dal forte sole pomeridiano. Negli ambienti temperati, un sole pomeridiano troppo caldo può bruciare le foglie, danneggiando l'aspetto e la salute della pianta.
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La luce del sole può danneggiare Acero americano? Come proteggere Acero americano dal sole e dai danni del calore?
Acero americano piantate in casa possono essere facilmente danneggiate dalla luce diretta del sole quando vengono spostate all'aperto. Il modo migliore per prevenire le scottature da sovraesposizione è spostare gradualmente i vasi da una zona ombreggiata a una più luminosa. Ma anche le piante acclimatate al sole estivo possono essere danneggiate dal caldo estremo. In caso di ondate di calore, è importante mantenere il terreno costantemente umido, in modo che le piante possano far fronte a livelli di calore eccessivi. Spostando le piante in contenitore in zone con ombra pomeridiana o montando un telo ombreggiante su di esse, si possono proteggere le piante sensibili Acero americano durante gli eventi climatici estremi.
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Acero americano deve evitare l'esposizione al sole? / Devo proteggere Acero americano dal sole?
Mentre il sole mattutino e l'esposizione al sole pieno possono essere molto utili per Acero americano, il sole caldo e severo di mezzogiorno dell'estate può essere troppo difficile da gestire. Se la pianta è piantata in piena terra, il sole estivo di solito aumenta abbastanza lentamente nel corso della stagione, in modo che Acero americano si adatti gradualmente alla sua intensità. Ma una pianta in vaso che è stata in casa o in un luogo protetto spesso subisce danni quando viene collocata improvvisamente in un luogo dove il sole estivo diretto la raggiunge nella parte più calda della giornata. Per proteggere questa pianta dal brutale sole estivo pomeridiano, piantatela o collocatela in una posizione sottotono, dove sia ombreggiata a mezzogiorno da alberi e piante più alti o da un edificio o un elemento del paesaggio.
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Cosa succede se Acero americano non riceve una luce solare adeguata?
Quando Acero americano riceve troppo poco sole, può diventare verde pallido o presentare foglie gialle e cadenti. Sebbene la caduta di alcune foglie sia normale, se le foglie cadono e non ne crescono di nuove per sostituirle, è un segno che qualcosa non va. Se Acero americano riceve una luce inadeguata e riesce a crescere, la nuova crescita è spesso debole, pallida e soggetta a infestazioni di insetti. Prestare attenzione a questi segnali e modificare le condizioni di illuminazione della pianta farà una differenza significativa.
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Il sito Acero americano ha bisogno di cure particolari per quanto riguarda la luce solare durante le sue diverse fasi di crescita?
Le foglie nuove e tenere sono particolarmente sensibili alle scottature. Tenendo presente questo aspetto, Acero americano molto giovane e quando è in una fase di forte crescita, come in tarda primavera e all'inizio dell'estate, sarà più sensibile al sole e al calore rispetto a quello maturo o a quello che si trova in una fase di crescita autunnale più dormiente. Acero americano fresco di vivaio, inoltre, di solito non è preparato per una forte luce solare piena e deve essere introdotto ad essa lentamente.
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Ci sono delle precauzioni o dei consigli per la luce del sole e per Acero americano?
Acero americano trapiantato di recente subisce spesso un po' di shock e deve essere curato con attenzione, ombreggiandolo dal sole pomeridiano o collocandolo in una zona protetta. Nelle giornate molto calde, è possibile che le foglie di Acero americano si affloscino: di solito non c'è da preoccuparsi. Le piante inviano l'acqua contenuta nelle foglie verso le radici per proteggerle dalle bruciature. Tuttavia, se le foglie sono ancora cadenti la sera o il mattino successivo, la pianta ha bisogno di acqua. Evitate sempre di annaffiare nelle ore più calde della giornata, perché la luce del sole può colpire le foglie bagnate e bruciarle facilmente. Acero americano La pianta che è stata annaffiata poco sarà più debole di quella che ha un terreno costantemente umido. Questo può portare ad avere radici deboli che non sono in grado di proteggere le foglie nelle calde giornate estive, deviando l'acqua dalle foglie. Per curare una pianta poco annaffiata, è necessario annaffiare a lungo e in profondità e lasciare asciugare i primi due centimetri di terreno prima dell'annaffiatura successiva. Anche se perde le foglie, se curata correttamente ne cresceranno di nuove.
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Taglio
La potatura è principalmente utilizzata per migliorare l’aerazione interna, aumentare la produzione di germogli, promuovere la crescita e conferire una forma alla pianta. L’approccio comune per la potatura è quello di rimuovere tutti i rami deboli o vecchi, quelli che compromettono la forma dell’albero e quelli affastellati. La potatura è anche utilizzata per controllare la pianta in termini di altezza e forma. In genere, il metodo di potatura impiegato è di “tipo a Y”.
È possibile potare acero americano nel corso dell’anno, ma questo intervento andrebbe evitato durante i mesi invernali più freddi per evitare danni alla pianta. La potatura principale, che serve a conferire la forma a un acero, può essere eseguita dopo la defogliazione autunnale o prima della crescita delle foglie in primavera. Si raccomanda di potare in autunno, perché le gemme appassite e quelle gonfie possono essere facilmente distinte.
In base al piano di modellamento, è possibile rimuovere qualsiasi germoglio appassito e conservare quelli pieni, in modo da rendere l'albero più sano. Per quanto riguarda la potatura estiva, è possibile rimuovere i rami malati, deboli o morti, principalmente per migliorare l’aerazione dell’albero.
Se coltivato in vaso, le radici possono facilmente occupare l’intero contenitore a causa dello spazio limitato. Questo renderà acero americano incline alla senescenza, in caso di mancata sostituzione di un vaso vecchio. Si raccomanda di potare le radici senescenti durante il periodo di dormienza (in pratica, andranno tagliate tutte le radici vecchie, grossolane, malate e deboli).

La potatura è necessaria per il mio Acero americano?
Nonostante abbia un'abitudine di crescita relativamente veloce, il Acero americano non richiede molte potature. Non è necessario potare di routine quest'albero, tuttavia richiede una potatura di tanto in tanto. La potatura può essere effettuata per riordinare l'albero e per rimuovere il fogliame malato o danneggiato. Oppure Acero americano può essere potato per dare una forma.
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Quando è il momento migliore per potare il mio Acero americano?
Acero americano devono essere potati secondo le necessità. In genere, questi alberi devono essere potati per rimuovere il fogliame danneggiato, ingiallito, morente o morto. È inoltre necessario potare questa pianta per rimuovere i germogli che sono congestionati o che si incrociano. Il momento migliore per potare Acero americano è tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Questo è il periodo in cui la potatura causa il minor danno alla pianta.
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Come posso potare il mio Acero americano?
La potatura di Acero americano è un compito abbastanza facile se si sa cosa cercare. Per potare questi alberi, è necessario un paio di forbici affilate. Con le forbici, rimuovete le parti danneggiate o malate dell'albero. Tenete d'occhio i germogli che si stanno congestionando o che iniziano a incrociarsi e rimuoveteli. L'ideale sarebbe evitare di potare gli arti inferiori dell'albero. Lasciandoli intatti, l'albero assumerà una forma più naturale e aperta. Inoltre, lasciando gli arti inferiori, si previene lo stress da malattia e la formazione di polloni.
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Cosa devo fare dopo la potatura di Acero americano?
Non ci sono requisiti particolari da seguire dopo la potatura del vostro Acero americano. Si raccomanda, tuttavia, di smaltire il fogliame malato rimosso dall'albero lontano da altre piante. Questo per evitare di diffondere la malattia ad altre piante. Dopo la potatura di Acero americano, è possibile applicare un trattamento di fertilizzazione per favorire una crescita più rapida. Non annaffiare le piante subito dopo la potatura, perché questo può portare all'infestazione fungina delle piante attraverso le ferite.
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A cosa devo fare attenzione quando poto il mio Acero americano durante le diverse fasi di crescita?
Il momento migliore per potare Acero americano è tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Questo è il periodo in cui la potatura causa il minor danno alla pianta. Tenete d'occhio i germogli che si stanno congestionando o che iniziano a incrociarsi e rimuoveteli. L'ideale sarebbe evitare di potare gli arti inferiori dell'albero. Lasciandoli intatti, l'albero assumerà una forma più naturale e aperta. Questo aumenterà la ventilazione e la luce, ridurrà le infezioni da malattie e permetterà a Acero americano di crescere più vigorosamente. Quando si potano i rami è necessario lasciare quelli forti e rimuovere quelli deboli, mantenendo rami ausiliari sani che crescono verso l'esterno a circa 45 gradi. I rami troppo angolati o troppo piccoli devono essere rimossi. La sega da potatura è necessaria se il ramo ha una dimensione superiore a tre quarti di pollice; la potatura deve essere effettuata in direzione della "cresta della corteccia del ramo" verso il "colletto del ramo" per consentire una buona cicatrizzazione. I rami che richiedono una sega devono essere potati con il "metodo dei tre tagli", che impedisce alla corteccia del ramo di lacerarsi e creare crepe nel tronco, che possono essere dannose per la ripresa della pianta. Infine, si può preferire tagliare semplicemente le parti morte o danneggiate della pianta per mantenerla al meglio del suo aspetto. Questa operazione può essere eseguita in qualsiasi periodo dell'anno. Gli steli malati o danneggiati devono essere tagliati all'altezza del suolo e rimossi completamente.
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Ci sono consigli per la potatura del mio Acero americano?
La cosa migliore da ricordare su Acero americano è che non richiedono potature di routine. Il vostro albero crescerà meglio se lo potate quando è necessario e non più di tanto. Inoltre, è bene tenere presente che è meglio lasciare in pace gli arti inferiori di questo albero per evitare che le malattie causate dallo stress attacchino il vostro albero. Rami di diametro diverso richiedono strumenti di potatura diversi. Se l'albero è troppo alto, la potatura deve essere eseguita in modo sicuro o da un professionista.
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Guida avanzata alla cura

Temperatura
Acero americano ha una buona resistenza al freddo ed è in grado di tollerare le basse temperature. Acero americano è nativo dei margini forestali di Cina, Giappone e Corea del Nord, quindi questi alberi generalmente prediligono un ambiente umido. La maggior parte delle piante di acero americano presenta apparati radicali superficiali, quindi le irrigazioni devono essere frequenti in estate. Alcune varietà andrebbero nebulizzate durante l’estate per aumentare l'umidità dell'aria circostante.

Qual è la temperatura ottimale per Acero americano?
La temperatura migliore per la crescita di Acero americano è 65~80℉ (18~27℃). Durante la fase di crescita primaria, la temperatura massima tollerabile è di 95℉(35℃), mentre la temperatura minima tollerabile è di 15℉(-10℃). Questa specie tollera le basse temperature e sopravvive agli inverni gelidi. L'intervallo di temperatura perfetto, massimo e minimo: Perfect:65~80℉(18~27℃) Highest:85~95℉(30~35℃) Più basso: 5~15℉ (-20~-10℃) o inferiore
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Devo regolare la temperatura di Acero americano durante le diverse fasi di crescita?
Le ricerche dimostrano che Acero americano inizia a mostrare segni di crescita stentata durante periodi prolungati di temperature più elevate, soprattutto durante lo sviluppo delle gemme ascellari e la crescita dei germogli principali. Mantenere le temperature costanti e più fresche, intorno ai 65℉(18℃), favorirà una crescita vigorosa dopo la germinazione o il trapianto.
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Come posso mantenere caldo il sito Acero americano nelle stagioni fredde?
Acero americano possono resistere al gelo se piantate nel terreno in zone che non scendono sotto i 15℉(-10℃) come temperatura estrema durante i mesi invernali. Se invece sono piantate in vasi o contenitori, le loro radici devono essere protette dal freddo invernale. A questo scopo, avvolgete il contenitore in una coperta o portatelo all'interno dove sarà completamente protetto dalle intemperie.
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Quali danni subisce Acero americano se la temperatura è troppo alta/bassa?
Il danno maggiore per Acero americano si ha se la temperatura è costantemente troppo alta rispetto a quella troppo bassa. Se Acero americano si scalda troppo, la germinazione dei semi e l'efficienza della fotosintesi diminuiscono a causa dell'attivazione degli ormoni provocata dallo stress termico. La pianta mostra segni di appassimento, imbrunimento delle foglie e potenzialmente morte. Se Acero americano si raffredda troppo, le funzioni della pianta, come l'assorbimento dei nutrienti e la fotosintesi, cessano e la pianta può morire. Se si verifica un singolo evento di congelamento durante la stagione di crescita, potrebbe verificarsi una transizione di fase della membrana, che può causare l'interruzione delle funzioni della pianta e la sua morte.
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Quali sono i consigli e le precauzioni da tenere a mente quando si parla di temperatura per Acero americano?
Mantenere costante la temperatura del terreno è una delle strategie più importanti per mantenere in salute il sito Acero americano, che porta al successo dei germogli, della fioritura e della nuova crescita. A questo scopo, annaffiate con costanza, aggiungete della pacciamatura al terreno scoperto e piantate all'ombra.
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Come posso mantenere caldo Acero americano senza un cuscinetto termico?
Grazie alla tolleranza al freddo di Acero americano, non è necessario utilizzare un cuscinetto riscaldante se la pianta è piantata all'esterno nel terreno. Se la pianta è in un vaso all'aperto, portatela all'interno di una casa riscaldata e posizionatela in una finestra soleggiata durante i mesi invernali.
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Come posso fornire a Acero americano una condizione di temperatura adeguata?
Per garantire condizioni di temperatura adeguate, piantate Acero americano in un'area parzialmente ombreggiata. Se possibile, utilizzate l'ombra pomeridiana per garantire la migliore protezione durante la parte più calda della giornata. In questo modo si otterranno anche temperature più basse nel terreno, grazie alla maggiore ritenzione di umidità. Se Acero americano viene piantato in casa, tenete il contenitore lontano dalle finestre e dalla luce diretta del sole durante i mesi estivi per evitare che la temperatura del terreno aumenti ogni giorno.
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Come posso salvare Acero americano dai danni della temperatura?
Durante l'estate o nei periodi di caldo intenso, fornite a Acero americano ombra e acqua extra per aiutare a raffreddare le foglie, le radici e il terreno. Durante le ondate di freddo o le gelate del periodo vegetativo, coprite la vegetazione sensibile in erba con un telo antigelo o annaffiate con sistemi di irrigazione a pioggia. Se le temperature si avvicinano al gelo solo per un breve periodo, annaffiate durante il giorno alcune ore prima del gelo. Se si prevede che la temperatura rimanga sotto lo zero per un periodo prolungato, mantenete in funzione l'irrigatore fino a quando la temperatura non salirà sopra lo zero il giorno successivo.
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Devo regolare la temperatura per Acero americano nelle diverse stagioni?
Acero americano è una pianta a media temperatura che può facilmente tollerare le fluttuazioni tipiche delle stagioni e rimanere una specie resistente se piantata in aree paesaggistiche curate, in contenitori o all'interno. Pertanto, regolare la temperatura durante le diverse stagioni non è necessario per la crescita primaria. Se la fioritura è stentata o ostacolata, allora permettere alla pianta di sperimentare una stagione di gelo invernale potrebbe aiutare a ravvivare la fioritura.
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In quali condizioni devo smettere di regolare la temperatura per Acero americano?
Se durante l'estate diventa troppo difficile abbassare la temperatura per una pianta da interno, allora piantatela all'esterno, nel terreno o in un contenitore. Assicuratevi di piantare Acero americano in una posizione ombreggiata e di annaffiare spesso per mantenere il terreno umido.
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Suolo
Acero americano non presenta requisiti specifici in termini di terreno. È nativo di habitat forestali, quindi predilige un suolo ben drenato ricco di humus e leggermente acido. La radice principale si estenderà in profondità nel terreno, ma le radichette fibrose saranno concentrate in prossimità della superficie, quindi i ristagni d’acqua tendono a provocare marciumi radicali.


Riproduzione

Piantumazione
La propagazione è comunemente effettuata per innesto, per talea o per semina.
L’innesto è il metodo di propagazione più comune. I semenzali di Acer palmatum o di Acer oliverianum vengono solitamente selezionati come portainnesti. I semenzali innestati hanno radici forti e crescono rapidamente, ma in alcuni casi può manifestarsi una scarsa affinità. I semenzali aventi come portainnesto Acer oliverianum sono meno robusti.
Le talee impiegano più tempo a crescere e sono principalmente utilizzate per la produzione di bonsai.
La semina è un metodo comune per coltivare nuove varietà. Innanzitutto viene effettuata la semina della progenie ibrida di due aceri diversi, dopodiché vengono selezionati gli individui di valore dai semenzali. I tratti dei genitori potrebbero non essere presenti nella progenie selezionata.
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Il periodo migliore per piantare o trapiantare acero americano è l'autunno, dopo la defogliazione. In questo periodo, le foglie saranno cadute quindi la traspirazione sarà ridotta e sarà possibile evitare le perdite idriche. Inoltre, l’apparato radicale starà ancora crescendo, preparandosi a riprendere lo sviluppo nella primavera successiva. Il trapianto andrebbe evitato nei giorni più rigidi, in quanto il vento freddo può uccidere una parte dei germogli e dei rami. Durante l’inverno, nelle aree che non possono essere protette dal vento, si raccomanda di coprire i rami.


Trapianto
Per acero americano, il momento ideale per il trapianto è tra la fine della primavera e la metà dell'estate, quando la crescita è attiva. Scegliete una posizione con terreno ben drenato e ombra parziale. Allentate delicatamente le radici prima del trapianto e annaffiate bene per favorire una crescita forte e sana.


Misure precauzionali stagionali
Assicurati di irrigare frequentemente la pianta durante l’estate, perché se si asciuga le sue foglie potrebbero appassire e persino cadere completamente. Per alcune varietà, si raccomanda di ombreggiare i semenzali in estate. In inverno, andrebbero protetti tutti i nuovi rami di piante coltivate in regioni settentrionali fredde, in modo da evitare che i venti freddi li danneggino.


Ulteriori istruzioni

Luminosità
Pieno sole
Il acero americano prospera in aree con un'abbondante esposizione al sole, essendo originario di ambienti con luce abbondante. Se necessario, può adattarsi a luoghi moderatamente soleggiati. Per una crescita ottimale, assicuratevi che questa pianta riceva un'ampia insolazione durante il giorno.

Temperatura
-35 41 ℃
Il acero americano preferisce un intervallo di temperatura compreso tra 32 e 95 ℉ (da 0 a 35 ℃). Cresce naturalmente nei climi temperati e può adattarsi bene a diversi estremi di temperatura, rendendolo un albero resistente adatto alle aree urbane e suburbane. In inverno, l'albero è in grado di resistere alle temperature di congelamento, ma può richiedere una protezione dai colpi di freddo estremi.

Trapianto
30-50 feet
Per acero americano, il momento ideale per il trapianto è tra la fine della primavera e la metà dell'estate, quando la crescita è attiva. Scegliete una posizione con terreno ben drenato e ombra parziale. Allentate delicatamente le radici prima del trapianto e annaffiate bene per favorire una crescita forte e sana.

Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Acero americano, basati su 10 milioni di casi reali



Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.



La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.



Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.



Appassimento della frutta
Un'infezione fungina o una normale maturazione possono far seccare il frutto.
Soluzioni: Esistono diverse soluzioni appropriate per controllare appassimento della frutta : Rimuovere qualsiasi frutto non appena mostra segni di infezione. Non compostare. Utilizzare un fungicida prima del germoglio fogliare e poi secondo le istruzioni del produttore per tutta la stagione.



Macchie nere
L'infezione causata dal macchie nere patogeno provoca la comparsa di macchie o macchie nere sulle foglie.
Soluzioni: Alcuni passaggi da intraprendere per affrontare il punto nero includono: Elimina le foglie infette , pulendo i potatori tra le piante con una soluzione di candeggina al 10% in modo che il fungo non si diffonda alle foglie sane. Non compostare le parti delle piante potate poiché le spore possono indugiare nel terreno per un lungo periodo di tempo, invece, gettale nella spazzatura. Utilizzare un fungicida approvato come Trifloxystrobin, Chlorothalonil, Maneb o Myclobutanil. Utilizzare uno spargitore nello spray fungicida per garantire una migliore copertura.



Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Soluzioni: La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi. La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso. Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.

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Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.

Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.

Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
- Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
- Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
- Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
- Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
- I margini delle foglie possono ingiallire.
- Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
- Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
- La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
- Defogliazione prematura parziale o completa
- Crescita ridotta
- Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie

Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.

Soluzioni
Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione.
- Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più.
- Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi.
- Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.

Prevenzione
Come molte altre malattie, è più facile prevenire macchia bruna che curarlo, e questo viene fatto attraverso pratiche culturali.
- Elimina le foglie autunnali dal terreno prima dell'inverno per ridurre al minimo i luoghi in cui funghi e batteri possono svernare.
- Mantenere un buon movimento dell'aria tra le piante attraverso un'adeguata spaziatura tra le piante.
- Aumenta la circolazione dell'aria attraverso il centro delle piante attraverso la potatura.
- Pulisci accuratamente tutti gli strumenti di potatura dopo aver lavorato con piante malate.
- Non gettare mai materiale vegetale malato in un cumulo di compost.
- Evitare l'irrigazione sopraelevata per mantenere l'umidità lontana dal fogliame.
- Mantieni le piante sane fornendo luce solare, acqua e fertilizzanti adeguati.
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.

Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
- Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
- Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
- Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
- Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
- Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
- Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
- Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
- Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
- Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.

Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
- Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
- Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
- Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
- Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
- Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.

Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
- Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
- Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
- Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
- Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.

Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
- Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
- Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
- Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
- L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.

Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
- Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
- Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
- Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
- Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.

Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
- Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
- Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
- Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Appassimento della frutta
Un'infezione fungina o una normale maturazione possono far seccare il frutto.

Panoramica
Appassimento della frutta è comune su molti frutti degli alberi, tra cui mele, pere, pesche, ciliegie e prugne, nonché arbusti da frutto. È causato da un agente patogeno fungino e si tradurrà in frutti rugosi e essiccati.

Analisi dei Sintomi
Ecco i sintomi più comuni nell'ordine in cui è probabile che si manifestino.
- Sia le foglie che i fiori sulla punta dei rami diventeranno marroni e appassiranno.
- Macchie grigie e farinose appariranno su foglie e fiori infetti, e questo sarà più evidente dopo la pioggia.
- Qualsiasi frutto che appare diventerà rugoso e non si svilupperà.
- Le punte dei rami iniziano a morire, tornando a rami più grandi, causando un deterioramento generale dell'albero o della pianta.

Causa della malattia
L'appassimento è causato da uno dei due patogeni fungini, uno chiamato Monilina laxa e l'altro chiamato M. fructigen . Le spore svernano sul materiale vegetale infetto e vengono quindi diffuse la primavera successiva dal vento, dalla pioggia o dai vettori animali. Il problema inizierà a diventare evidente a metà primavera, ma aumenterà di gravità con l'avanzare dell'estate e la crescita del fungo. Se non viene affrontata, la malattia si intensificherà e si diffonderà ad altre piante nelle vicinanze.

Soluzioni
Esistono diverse soluzioni appropriate per controllare appassimento della frutta :
- Rimuovere qualsiasi frutto non appena mostra segni di infezione. Non compostare.
- Utilizzare un fungicida prima del germoglio fogliare e poi secondo le istruzioni del produttore per tutta la stagione.

Prevenzione
Le misure preventive includono:
- Garantire una distanza adeguata tra piante o alberi.
- Picchettare le piante che tendono a cadere per prevenire l'accumulo di umidità o umidità.
- Potare correttamente in modo che ci sia un adeguato movimento d'aria e rimuovere eventuali rami morti o malati che potrebbero trasportare spore.
- Pratica una buona igiene delle piante rimuovendo il materiale caduto e distruggendolo il prima possibile.
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Macchie nere
L'infezione causata dal macchie nere patogeno provoca la comparsa di macchie o macchie nere sulle foglie.

Panoramica
Macchie nere è un fungo che attacca in gran parte le foglie su una varietà di piante ornamentali, lasciandole ricoperte da macchie scure inanellate di giallo e alla fine uccidendole. Il fungo è spesso semplicemente sgradevole, ma se infetta l'intera pianta può interferire con la fotosintesi uccidendo troppe foglie. Per questo motivo, è importante essere consapevoli dei migliori metodi per prevenire e curare queste malattie se si verificano in giardino.

Analisi dei Sintomi
Ecco alcuni dei sintomi più comuni del macchie nere :
- La pianta ha sviluppato piccole macchie nere lungo le foglie.
- Queste macchie sono piccole, circolari e raggruppate insieme , oppure possono avere un aspetto chiazzato e occupare grandi porzioni delle foglie.
- Il fungo può anche interessare le canne delle piante , dove le lesioni iniziano viola e poi diventano nere.
- La pianta può subire una caduta prematura delle foglie .
Sebbene la maggior parte delle forme di funghi di macchie nere rappresentino pochi rischi per la salute generale di una pianta, molti giardinieri li trovano sgradevoli. I casi gravi possono anche indebolire una pianta, quindi diventa più suscettibile ad altri agenti patogeni e malattie.

Causa della malattia
Macchie nere è diffuso da vari tipi di funghi, che differiscono leggermente a seconda che si trovino nella loro fase sessuale o asessuale. Le spore fungine indugiano durante l'inverno nelle foglie cadute e nelle lesioni sui canneti. In primavera, le spore vengono spruzzate sulle foglie, causando infezioni entro sette ore dall'umidità e quando le temperature variano tra 75 e 85 ° F con un'umidità relativa elevata. In sole due settimane vengono prodotte migliaia di spore aggiuntive, rendendo facile per la malattia infettare anche le piante sane vicine. Ci sono diversi fattori che potrebbero aumentare le probabilità che una pianta soffra di un'infezione da macchia nera. Ecco alcuni dei più comuni:
- Esposizione a piante infette o pacciame (il fungo sverna sulle foglie morte)
- Indebolimento da danni fisici , infestazioni da parassiti o altre infezioni.
- Aumento dei periodi di tempo umido, umido, caldo o esposizione all'irrigazione dall'alto
- Piante che crescono troppo vicine tra loro

Soluzioni
Alcuni passaggi da intraprendere per affrontare il punto nero includono:
- Elimina le foglie infette , pulendo i potatori tra le piante con una soluzione di candeggina al 10% in modo che il fungo non si diffonda alle foglie sane.
- Non compostare le parti delle piante potate poiché le spore possono indugiare nel terreno per un lungo periodo di tempo, invece, gettale nella spazzatura.
- Utilizzare un fungicida approvato come Trifloxystrobin, Chlorothalonil, Maneb o Myclobutanil.
- Utilizzare uno spargitore nello spray fungicida per garantire una migliore copertura.

Prevenzione
Ecco alcuni suggerimenti per prevenire focolai di macchie nere .
- Acquista varietà resistenti : Investi in varietà vegetali resistenti ai funghi per ridurre le possibilità di malattie dei punti neri.
- Rimuovere i detriti vegetali infetti : i funghi possono svernare nei detriti vegetali contaminati, quindi rimuovere tutte le foglie cadute dalle piante infette il prima possibile.
- Rastrella e scarta le foglie cadute in autunno .
- Potare regolarmente .
- Innaffia con attenzione : le malattie fungine si diffondono quando le piante rimangono in condizioni umide e quando le goccioline d'acqua spruzzano il terreno contaminato sulle foglie delle piante. Controlla questi fattori annaffiando le piante infette solo quando i primi centimetri di terreno sono asciutti e annaffiando a livello del suolo per ridurre gli schizzi. L'aggiunta di uno strato di pacciame al terreno ridurrà anche gli schizzi.
- Coltiva le piante in luoghi aperti e soleggiati in modo che il fogliame si asciughi rapidamente.
- Segui le linee guida sulla spaziatura durante la semina ed evita i frangivento naturali per una buona circolazione dell'aria.
- Usa il controllo chimico : dosi regolari di un fungicida, specialmente in primavera, possono fermare un focolaio prima che inizi.
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Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.

Analisi dei Sintomi
Le foglie della pianta ingialliscono perché la pianta è stata innaffiata troppo poco. Le foglie più vecchie ingialliscono per prime. L'ingiallimento incomincia dai bordi e si diffonde verso il centro. Altri segni di carenza d'acqua possono essere individuati in un terreno che è troppo secco o si stacca dal bordo del vaso.

Soluzioni
La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi.
- La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso.
- Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.

Prevenzione
- Quando si acquista una nuova pianta, bisogna informarsi su quali siano le sue specifiche esigenze di irrigazione. Fissa dei promemoria in modo da ricordarti di annaffiare le piante in modo regolare. Non tutte le piante sono uguali, quindi fai in modo che il programma di annaffiatura sia differenziato a seconda del tipo di pianta.
- Si consiglia di acquistare un misuratore di umidità del terreno, uno strumento facilmente reperibile in commercio, dotato di una lunga sonda da collocare vicino alle radici della pianta. Controllalo frequentemente e innaffia la pianta quando il misuratore di umidità indica che il terreno ha bisogno di essere irrigato.
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Altro su Acero Americano

Tipo di pianta
Albero

Durata di Vita
Perenne

Diametro della Corona
8 m

Periodo di fioritura
Primavera

Colore del fiore
Verde
Giallo

Colore della foglia
Verde
Giallo

Diametro del Fiore
10 a 20 cm

Altezza della Pianta
10 a 25 m
Utilizzo
Valore di Protezione Ambientale
Ha una forte resistenza ai gas nocivi.
Utilizzo in giardino
Gli acers negundos sono buoni per piantare in giardini e cortili e possono anche essere usati come alberi da strada.

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Problemi Comuni
Perché il mio acero americano non cambia colore?


La variazione del colore del fogliame è il risultato di una combinazione di fattori. In termini generali, il colore delle foglie è influenzato dalla temperatura, dalla luce solare, dall’umidità e dal vigore della pianta. Un buon effetto di colore può essere ottenuto soltanto con adeguati cambiamenti di temperatura, con una certa quantità di luce solare e un determinato grado di umidità. Un eventuale, drastico calo della temperatura farà cadere le foglie. Uno apporto insufficiente di luce solare farà sbiadire il colore. Se il livello di umidità è inadeguato, il colore non sarà abbastanza brillante da garantire uno spettacolo affascinante.
Perché i rami sembrano corti e rachitici?


Questo accade di norma a causa di una scarsa crescita dell’apparato radicale. La pianta assorbe una quantità insufficiente di nutrienti per produrre nuovi rami sani, quindi ogni ramo appena formato è corto, e di conseguenza la pianta non potrà sviluppare una forma elegante. Le radici di acero americano appena trapiantati solitamente non recuperano, ma questa situazione può essere migliorata a partire dal secondo anno se acero americano è ben curato.
Perché le foglie andrebbero rimosse in autunno?


In alcune zone, le foglie possono andare incontro a bruciature e imbrunimenti dei margini se esposte a una luce solare eccessivamente intensa durante la stagione estiva. Se non vengono adottate misure protettive in questo periodo, il colore del fogliame in autunno sarà molto tenue e le foglie potrebbero persino cadere in anticipo, compromettendo l’effetto ornamentale. Se un acero ha foglie gravemente imbrunite, alcune di essere andrebbero rimosse ad Agosto e Settembre. Non è consigliato rimuovere foglie da varietà di acero americano meno vigorose, come Acer shirasawanum aureum.

Prendersi Cura di una Nuova Pianta

Le seguenti immagini e istruzioni per le pianta legnosa hanno lo scopo di aiutare le tue piante ad adattarsi e a prosperare in un nuovo ambiente.

1
Scegliere una Pianta Legnosa Sana

Controlla la Sua Salute


Pianta Intera
Chioma simmetrica, rami uniformemente distribuiti, forma piena e compatta, assenza di crescita eccessiva, internodi ravvicinati e dimensioni uniformi delle foglie.


Rami
I rami non sono appassiti e il tronco non presenta fori o danni.


Foglie
Controllate l'interno della pianta, le zone d'ombra e di sovrapposizione, il retro delle foglie. Colore uniforme, assenza di ingiallimento, di macchie marroni, di insetti striscianti, di ragnatele, di deformazioni o di appassimento.


Steli
Nessuna muffa, imbrunimento o marciume molle alla base della pianta.

Risoluzione dei Problemi di Salute
Pianta Intera
1 Chioma asimmetrica o ramificazione mancante e disomogenea: potare i rami deboli ed esili della porzione più grande della chioma asimmetrica.
2 Gli internodi sono più lunghi nella parte superiore, le foglie sono rade e più piccole nella parte superiore: aumentare l'intensità o la durata della luce.




Rami
1 Rami secchi: verificare se il ramo è ancora vivo staccando una piccola sezione di corteccia e tagliare i rami secchi. Fate attenzione ai segni di infestazione da insetti all'interno del ramo.
2 Corteccia con fori: iniettare l'insetticida nei fori e applicare un insetticida sistemico alle radici.
3 Corteccia danneggiata: spennellare un agente cicatrizzante ed evitare di bagnare la ferita.






Steli

Muffa, imbrunimento o marciume molle alla base: collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
Foglie
1 Colore delle foglie non uniforme e ingiallimento: potate le foglie gialle e controllate se ci sono segni di marciume alla base della pianta. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
2 Macchie marroni o piccole macchie gialle: collocare la pianta in un'area ventilata ed evitare di annaffiare le foglie. Nei casi più gravi, spruzzare un fungicida.
3 Minuscoli insetti striscianti sul retro delle foglie o ragnatele tra le foglie: aumentare l'esposizione alla luce e spruzzare insetticidi per i casi più gravi.
4 Deformazioni o parti mancanti sulle foglie: determinare se si tratta di danni fisici o di infestazioni di parassiti. I danni lineari o da strappo sono fisici, mentre gli altri sono parassiti. Spruzzare un insetticida.
5 Foglie appassite: fornire un'ombra parziale ed evitare un'eccessiva esposizione al sole. Rimuovere da 1/3 a 1/2 delle foglie nei casi più gravi.











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Controlla le Sue Condizioni di Crescita

Controllo del Terreno
Il terreno deve avere un odore fresco come dopo la pioggia e non deve avere un odore di muffa.

Controllo della Luce
Controllate il fabbisogno di luce della pianta e se corrisponde alla posizione di impianto.

Controllo della Temperatura
Controllare se la temperatura esterna attuale è troppo bassa o troppo alta.

Risoluzione dei Problemi delle Condizioni
Terreno
Terriccio per vasi, Terriccio misto a muschio di torba
Il terreno ha un odore di muffa o di sporco: controllare che l'apparato radicale non sia deteriorato, collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
Temperatura ideale
-10℃ to 35℃
La temperatura esterna non è adatta alla pianta: aspettare che la temperatura sia più favorevole alla crescita.
Luce adatta
Pieno sole, Sole parziale
Luce insufficiente: La mancanza di luce può causare una riduzione delle foglie e dei rami e impedire la fioritura. Se possibile, spostate la pianta in un luogo più soleggiato.
Recupero del trapianto: Dopo 3 giorni senza gravi appassimenti, aumentare lentamente la luce fino a livelli normali nell'arco di una settimana. Se la pianta si affloscia o perde foglie, tenetela all'ombra. Una volta cessato l'appassimento, date ombra finché la pianta non si rialza. Molti ingiallimenti e perdite di foglie significano che la luce è troppo bassa e deve essere aumentata.

2
Adattare la Tua Nuova Pianta Legnosa
Passo 1

Rinvaso
Trapiantate subito la pianta nella sua collocazione definitiva o in un nuovo vaso, se le condizioni sono adatte. Al momento del trapianto, pulite le radici della pianta e mantenete intatto l'apparato radicale. Potate le radici annerite o marce, distendete un apparato radicale molto aggrovigliato e mescolate del fertilizzante organico ben marcio. Utilizzate un terreno permeabile e annaffiate abbondantemente dopo il trapianto.
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Passo 2

Potatura
Rimuovere immediatamente le foglie gialle o malate. Se le foglie sono affollate e sembrano appassite o cadenti, rimuovetene alcune. Per le piante a radice nuda, tagliare almeno la metà delle foglie. In genere la potatura non è necessaria.
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Passo 3

Annaffiatura
Aumentare le annaffiature nella prima settimana per mantenere il terreno umido. Innaffiare quando il terreno è leggermente asciutto, per almeno 2 settimane. Evitare di innaffiare eccessivamente. Non annaffiare quando le dita sono sporche d'acqua dopo aver toccato il terreno.
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Passo 4

Concimazione
Aggiungere una piccola quantità di fertilizzante di base durante il trapianto o il rinvaso. Non sono necessari altri fertilizzanti per il primo mese.
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Acero Americano

Rinvaso
Piantare subito nella posizione definitiva o in un nuovo vaso. Pulire le radici, utilizzare un fertilizzante organico, un terriccio permeabile e annaffiare abbondantemente.

Potatura
Tagliate le foglie gialle o malate e le foglie affollate che sembrano appassite o cadenti.

Annaffiatura
Innaffiare le nuove piante più spesso per 2 settimane. Evitate di annaffiare troppo o troppo poco, controllando il terreno.

Concimazione
Aggiungere il fertilizzante di base durante il trapianto. Per il primo mese non sono necessari altri fertilizzanti.

Luce solare
Esposizione regolare al sole per le piante da interno. Ombreggiare dopo il trapianto/rinvaso, poi aumentare gradualmente la luce se non ci sono appassimenti. Aumentare la luce in caso di ingiallimento e caduta delle foglie.

Salva e stampa la nostra scheda sui consigli per l'adattamento così consultarla rapidamente e facilmente.



Acero Americano

Rinvaso
Piantare subito nella posizione definitiva o in un nuovo vaso. Pulire le radici, utilizzare un fertilizzante organico, un terriccio permeabile e annaffiare abbondantemente.

Potatura
Tagliate le foglie gialle o malate e le foglie affollate che sembrano appassite o cadenti.

Annaffiatura
Innaffiare le nuove piante più spesso per 2 settimane. Evitate di annaffiare troppo o troppo poco, controllando il terreno.

Concimazione
Aggiungere il fertilizzante di base durante il trapianto. Per il primo mese non sono necessari altri fertilizzanti.

Luce solare
Esposizione regolare al sole per le piante da interno. Ombreggiare dopo il trapianto/rinvaso, poi aumentare gradualmente la luce se non ci sono appassimenti. Aumentare la luce in caso di ingiallimento e caduta delle foglie.


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Cura della Nuova Pianta





Come Prendersi Cura di Acero Americano
L'acero americano è un albero di media grandezza che in Italia si è naturalizzato in molte regioni e in alcune si è rivelato una specie invasiva. Si tratta di una pianta molto amata dalle api, l'essere umano invece impiega il suo legno per produrre della fibra di legno e la pianta viene spesso usata come ornamentale e come alberatura stradale.

Simbolismo
Persistenza, calore e sincerità

Ogni 1-2 settimane
Acqua

Pieno sole
Luce Solare

Guida di Base per la Cura

Acqua

Acero americano predilige che il suolo venga mantenuto umido, soprattutto durante l’estate, perché il clima secco può provocare imbrunimento fogliare e, nei casi più gravi, addirittura la caduta delle foglie. Nel corso dell’estate, oltre a innaffiare le radici, è possibile nebulizzare il fogliame di sera per aumentare l’umidità.
- In estate, le piantine coltivate in vaso potrebbero aver bisogno di irrigazioni due volte al giorno, al mattino e alla sera.
- In primavera e autunno, l’irrigazione andrebbe eseguita in funzione delle condizioni reali. È possibile ridurla leggermente se la temperatura scende in autunno, cosa che aiuterà le foglie a cambiare colore.
- In inverno, è necessario soltanto assicurarsi che il terreno non sia asciutto.
Occorre prestare attenzione all’irrigazione di piantine coltivate in giardino durante le fasi iniziali. Nelle fasi successive, in estate, l’acqua andrebbe fornita in base alle condizioni atmosferiche, vale a dire qualora non dovesse piovere per più di due settimane.

Non saltare mai più un'attività di manutenzione!
La cura delle piante è più facile che mai con il nostro promemoria smart personalizzato.
Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Acero americano?

Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Acero americano?

Con quale frequenza devo annaffiare il mio Acero americano?

Quanta acqua devo dare al mio Acero americano?

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Fertilizzazione

Alle plantule in vaso andrebbe somministrato esclusivamente del fertilizzante a lento rilascio. Per plantule coltivate in giardino, il fertilizzante andrebbe somministrato tre volte all’anno: una volta a inizio primavera, una volta a inizio estate per il periodo di sviluppo, e una volta in autunno.
Perché devo concimare il mio Acero americano?

Quando è il momento migliore per concimare il mio Acero americano?

Quando dovrei evitare di concimare il mio Acero americano?

Di che tipo di fertilizzante ha bisogno il mio Acero americano?

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Luce solare

Acero americano ha requisiti specifici in termini di luce solare e predilige aree parzialmente ombreggiate. In caso di esposizione alla luce solare diretta in estate, le foglie della maggior parte delle varietà appassiranno, quindi è necessario ripararle. Man mano che le piante invecchiano e i loro apparati radicali si sviluppano, questa condizione sarà meno problematica. Alcune varietà possono tollerare l’esposizione alla luce solare diretta, come la ‘Beni Maiko’ e la ‘De Shojo’, o varietà piangenti come la ‘Ao Shidare’.
Le condizioni di luce solare influenzeranno direttamente l’aspetto ornamentale delle foglie di acero americano. In primavera, una luce solare sufficiente renderà le foglie d’acero più vivaci, mentre in caso di luce solare insufficiente o di ombreggiatura parziale, il colore delle foglie potrebbe sbiadire. Durante l’autunno, la luce può anche influenzare il colore delle foglie. Per quanto riguarda le piante in vaso, la piena esposizione alla luce solare è consigliata durante la primavera e l’autunno, mentre è preferibile ombreggiare parzialmente in estate.

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Quanto/quanto tempo dovrebbe ricevere la luce solare al giorno Acero americano per una crescita sana?

Di che tipo di luce solare ha bisogno Acero americano?

La luce del sole può danneggiare Acero americano? Come proteggere Acero americano dal sole e dai danni del calore?

Acero americano deve evitare l'esposizione al sole? / Devo proteggere Acero americano dal sole?

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Taglio

La potatura è principalmente utilizzata per migliorare l’aerazione interna, aumentare la produzione di germogli, promuovere la crescita e conferire una forma alla pianta. L’approccio comune per la potatura è quello di rimuovere tutti i rami deboli o vecchi, quelli che compromettono la forma dell’albero e quelli affastellati. La potatura è anche utilizzata per controllare la pianta in termini di altezza e forma. In genere, il metodo di potatura impiegato è di “tipo a Y”.
È possibile potare acero americano nel corso dell’anno, ma questo intervento andrebbe evitato durante i mesi invernali più freddi per evitare danni alla pianta. La potatura principale, che serve a conferire la forma a un acero, può essere eseguita dopo la defogliazione autunnale o prima della crescita delle foglie in primavera. Si raccomanda di potare in autunno, perché le gemme appassite e quelle gonfie possono essere facilmente distinte.
In base al piano di modellamento, è possibile rimuovere qualsiasi germoglio appassito e conservare quelli pieni, in modo da rendere l'albero più sano. Per quanto riguarda la potatura estiva, è possibile rimuovere i rami malati, deboli o morti, principalmente per migliorare l’aerazione dell’albero.
Se coltivato in vaso, le radici possono facilmente occupare l’intero contenitore a causa dello spazio limitato. Questo renderà acero americano incline alla senescenza, in caso di mancata sostituzione di un vaso vecchio. Si raccomanda di potare le radici senescenti durante il periodo di dormienza (in pratica, andranno tagliate tutte le radici vecchie, grossolane, malate e deboli).
La potatura è necessaria per il mio Acero americano?

Quando è il momento migliore per potare il mio Acero americano?

Come posso potare il mio Acero americano?

Cosa devo fare dopo la potatura di Acero americano?

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Guida avanzata alla cura

Temperatura

Acero americano ha una buona resistenza al freddo ed è in grado di tollerare le basse temperature. Acero americano è nativo dei margini forestali di Cina, Giappone e Corea del Nord, quindi questi alberi generalmente prediligono un ambiente umido. La maggior parte delle piante di acero americano presenta apparati radicali superficiali, quindi le irrigazioni devono essere frequenti in estate. Alcune varietà andrebbero nebulizzate durante l’estate per aumentare l'umidità dell'aria circostante.
Qual è la temperatura ottimale per Acero americano?

Devo regolare la temperatura di Acero americano durante le diverse fasi di crescita?

Come posso mantenere caldo il sito Acero americano nelle stagioni fredde?

Quali danni subisce Acero americano se la temperatura è troppo alta/bassa?

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Suolo

Acero americano non presenta requisiti specifici in termini di terreno. È nativo di habitat forestali, quindi predilige un suolo ben drenato ricco di humus e leggermente acido. La radice principale si estenderà in profondità nel terreno, ma le radichette fibrose saranno concentrate in prossimità della superficie, quindi i ristagni d’acqua tendono a provocare marciumi radicali.

Riproduzione

Piantumazione

La propagazione è comunemente effettuata per innesto, per talea o per semina.
L’innesto è il metodo di propagazione più comune. I semenzali di Acer palmatum o di Acer oliverianum vengono solitamente selezionati come portainnesti. I semenzali innestati hanno radici forti e crescono rapidamente, ma in alcuni casi può manifestarsi una scarsa affinità. I semenzali aventi come portainnesto Acer oliverianum sono meno robusti.
Le talee impiegano più tempo a crescere e sono principalmente utilizzate per la produzione di bonsai.
La semina è un metodo comune per coltivare nuove varietà. Innanzitutto viene effettuata la semina della progenie ibrida di due aceri diversi, dopodiché vengono selezionati gli individui di valore dai semenzali. I tratti dei genitori potrebbero non essere presenti nella progenie selezionata.

Riproduzione
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Il periodo migliore per piantare o trapiantare acero americano è l'autunno, dopo la defogliazione. In questo periodo, le foglie saranno cadute quindi la traspirazione sarà ridotta e sarà possibile evitare le perdite idriche. Inoltre, l’apparato radicale starà ancora crescendo, preparandosi a riprendere lo sviluppo nella primavera successiva. Il trapianto andrebbe evitato nei giorni più rigidi, in quanto il vento freddo può uccidere una parte dei germogli e dei rami. Durante l’inverno, nelle aree che non possono essere protette dal vento, si raccomanda di coprire i rami.

Trapianto

Per acero americano, il momento ideale per il trapianto è tra la fine della primavera e la metà dell'estate, quando la crescita è attiva. Scegliete una posizione con terreno ben drenato e ombra parziale. Allentate delicatamente le radici prima del trapianto e annaffiate bene per favorire una crescita forte e sana.

Misure precauzionali stagionali
Assicurati di irrigare frequentemente la pianta durante l’estate, perché se si asciuga le sue foglie potrebbero appassire e persino cadere completamente. Per alcune varietà, si raccomanda di ombreggiare i semenzali in estate. In inverno, andrebbero protetti tutti i nuovi rami di piante coltivate in regioni settentrionali fredde, in modo da evitare che i venti freddi li danneggino.

Ulteriori istruzioni

Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Acero americano, basati su 10 milioni di casi reali
Macchia bruna



Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
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La pianta si è seccata



L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
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Cicatrici



Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
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Appassimento della frutta



Un'infezione fungina o una normale maturazione possono far seccare il frutto.
Soluzioni: Esistono diverse soluzioni appropriate per controllare appassimento della frutta : Rimuovere qualsiasi frutto non appena mostra segni di infezione. Non compostare. Utilizzare un fungicida prima del germoglio fogliare e poi secondo le istruzioni del produttore per tutta la stagione.
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Macchie nere



L'infezione causata dal macchie nere patogeno provoca la comparsa di macchie o macchie nere sulle foglie.
Soluzioni: Alcuni passaggi da intraprendere per affrontare il punto nero includono: Elimina le foglie infette , pulendo i potatori tra le piante con una soluzione di candeggina al 10% in modo che il fungo non si diffonda alle foglie sane. Non compostare le parti delle piante potate poiché le spore possono indugiare nel terreno per un lungo periodo di tempo, invece, gettale nella spazzatura. Utilizzare un fungicida approvato come Trifloxystrobin, Chlorothalonil, Maneb o Myclobutanil. Utilizzare uno spargitore nello spray fungicida per garantire una migliore copertura.
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Carenza di acqua



La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Soluzioni: La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi. La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso. Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.
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Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.

Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.

Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
- Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
- Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
- Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
- Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
- I margini delle foglie possono ingiallire.
- Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
- Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
- La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
- Defogliazione prematura parziale o completa
- Crescita ridotta
- Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie

Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.

Soluzioni
Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione.
- Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più.
- Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi.
- Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.

Prevenzione
Come molte altre malattie, è più facile prevenire macchia bruna che curarlo, e questo viene fatto attraverso pratiche culturali.
- Elimina le foglie autunnali dal terreno prima dell'inverno per ridurre al minimo i luoghi in cui funghi e batteri possono svernare.
- Mantenere un buon movimento dell'aria tra le piante attraverso un'adeguata spaziatura tra le piante.
- Aumenta la circolazione dell'aria attraverso il centro delle piante attraverso la potatura.
- Pulisci accuratamente tutti gli strumenti di potatura dopo aver lavorato con piante malate.
- Non gettare mai materiale vegetale malato in un cumulo di compost.
- Evitare l'irrigazione sopraelevata per mantenere l'umidità lontana dal fogliame.
- Mantieni le piante sane fornendo luce solare, acqua e fertilizzanti adeguati.
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.

Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
- Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
- Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
- Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
- Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
- Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
- Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
- Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
- Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
- Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.

Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
- Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
- Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
- Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
- Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
- Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.

Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
- Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
- Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
- Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
- Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.

Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
- Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
- Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
- Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
- L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.

Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
- Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
- Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
- Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
- Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.

Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
- Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
- Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
- Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Appassimento della frutta
Un'infezione fungina o una normale maturazione possono far seccare il frutto.

Panoramica
Appassimento della frutta è comune su molti frutti degli alberi, tra cui mele, pere, pesche, ciliegie e prugne, nonché arbusti da frutto. È causato da un agente patogeno fungino e si tradurrà in frutti rugosi e essiccati.

Analisi dei Sintomi
Ecco i sintomi più comuni nell'ordine in cui è probabile che si manifestino.
- Sia le foglie che i fiori sulla punta dei rami diventeranno marroni e appassiranno.
- Macchie grigie e farinose appariranno su foglie e fiori infetti, e questo sarà più evidente dopo la pioggia.
- Qualsiasi frutto che appare diventerà rugoso e non si svilupperà.
- Le punte dei rami iniziano a morire, tornando a rami più grandi, causando un deterioramento generale dell'albero o della pianta.

Causa della malattia
L'appassimento è causato da uno dei due patogeni fungini, uno chiamato Monilina laxa e l'altro chiamato M. fructigen . Le spore svernano sul materiale vegetale infetto e vengono quindi diffuse la primavera successiva dal vento, dalla pioggia o dai vettori animali. Il problema inizierà a diventare evidente a metà primavera, ma aumenterà di gravità con l'avanzare dell'estate e la crescita del fungo. Se non viene affrontata, la malattia si intensificherà e si diffonderà ad altre piante nelle vicinanze.

Soluzioni
Esistono diverse soluzioni appropriate per controllare appassimento della frutta :
- Rimuovere qualsiasi frutto non appena mostra segni di infezione. Non compostare.
- Utilizzare un fungicida prima del germoglio fogliare e poi secondo le istruzioni del produttore per tutta la stagione.

Prevenzione
Le misure preventive includono:
- Garantire una distanza adeguata tra piante o alberi.
- Picchettare le piante che tendono a cadere per prevenire l'accumulo di umidità o umidità.
- Potare correttamente in modo che ci sia un adeguato movimento d'aria e rimuovere eventuali rami morti o malati che potrebbero trasportare spore.
- Pratica una buona igiene delle piante rimuovendo il materiale caduto e distruggendolo il prima possibile.
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Macchie nere
L'infezione causata dal macchie nere patogeno provoca la comparsa di macchie o macchie nere sulle foglie.

Panoramica
Macchie nere è un fungo che attacca in gran parte le foglie su una varietà di piante ornamentali, lasciandole ricoperte da macchie scure inanellate di giallo e alla fine uccidendole. Il fungo è spesso semplicemente sgradevole, ma se infetta l'intera pianta può interferire con la fotosintesi uccidendo troppe foglie. Per questo motivo, è importante essere consapevoli dei migliori metodi per prevenire e curare queste malattie se si verificano in giardino.

Analisi dei Sintomi
Ecco alcuni dei sintomi più comuni del macchie nere :
- La pianta ha sviluppato piccole macchie nere lungo le foglie.
- Queste macchie sono piccole, circolari e raggruppate insieme , oppure possono avere un aspetto chiazzato e occupare grandi porzioni delle foglie.
- Il fungo può anche interessare le canne delle piante , dove le lesioni iniziano viola e poi diventano nere.
- La pianta può subire una caduta prematura delle foglie .
Sebbene la maggior parte delle forme di funghi di macchie nere rappresentino pochi rischi per la salute generale di una pianta, molti giardinieri li trovano sgradevoli. I casi gravi possono anche indebolire una pianta, quindi diventa più suscettibile ad altri agenti patogeni e malattie.

Causa della malattia
Macchie nere è diffuso da vari tipi di funghi, che differiscono leggermente a seconda che si trovino nella loro fase sessuale o asessuale. Le spore fungine indugiano durante l'inverno nelle foglie cadute e nelle lesioni sui canneti. In primavera, le spore vengono spruzzate sulle foglie, causando infezioni entro sette ore dall'umidità e quando le temperature variano tra 75 e 85 ° F con un'umidità relativa elevata. In sole due settimane vengono prodotte migliaia di spore aggiuntive, rendendo facile per la malattia infettare anche le piante sane vicine. Ci sono diversi fattori che potrebbero aumentare le probabilità che una pianta soffra di un'infezione da macchia nera. Ecco alcuni dei più comuni:
- Esposizione a piante infette o pacciame (il fungo sverna sulle foglie morte)
- Indebolimento da danni fisici , infestazioni da parassiti o altre infezioni.
- Aumento dei periodi di tempo umido, umido, caldo o esposizione all'irrigazione dall'alto
- Piante che crescono troppo vicine tra loro

Soluzioni
Alcuni passaggi da intraprendere per affrontare il punto nero includono:
- Elimina le foglie infette , pulendo i potatori tra le piante con una soluzione di candeggina al 10% in modo che il fungo non si diffonda alle foglie sane.
- Non compostare le parti delle piante potate poiché le spore possono indugiare nel terreno per un lungo periodo di tempo, invece, gettale nella spazzatura.
- Utilizzare un fungicida approvato come Trifloxystrobin, Chlorothalonil, Maneb o Myclobutanil.
- Utilizzare uno spargitore nello spray fungicida per garantire una migliore copertura.

Prevenzione
Ecco alcuni suggerimenti per prevenire focolai di macchie nere .
- Acquista varietà resistenti : Investi in varietà vegetali resistenti ai funghi per ridurre le possibilità di malattie dei punti neri.
- Rimuovere i detriti vegetali infetti : i funghi possono svernare nei detriti vegetali contaminati, quindi rimuovere tutte le foglie cadute dalle piante infette il prima possibile.
- Rastrella e scarta le foglie cadute in autunno .
- Potare regolarmente .
- Innaffia con attenzione : le malattie fungine si diffondono quando le piante rimangono in condizioni umide e quando le goccioline d'acqua spruzzano il terreno contaminato sulle foglie delle piante. Controlla questi fattori annaffiando le piante infette solo quando i primi centimetri di terreno sono asciutti e annaffiando a livello del suolo per ridurre gli schizzi. L'aggiunta di uno strato di pacciame al terreno ridurrà anche gli schizzi.
- Coltiva le piante in luoghi aperti e soleggiati in modo che il fogliame si asciughi rapidamente.
- Segui le linee guida sulla spaziatura durante la semina ed evita i frangivento naturali per una buona circolazione dell'aria.
- Usa il controllo chimico : dosi regolari di un fungicida, specialmente in primavera, possono fermare un focolaio prima che inizi.
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Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.

Analisi dei Sintomi
Le foglie della pianta ingialliscono perché la pianta è stata innaffiata troppo poco. Le foglie più vecchie ingialliscono per prime. L'ingiallimento incomincia dai bordi e si diffonde verso il centro. Altri segni di carenza d'acqua possono essere individuati in un terreno che è troppo secco o si stacca dal bordo del vaso.

Soluzioni
La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi.
- La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso.
- Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.

Prevenzione
- Quando si acquista una nuova pianta, bisogna informarsi su quali siano le sue specifiche esigenze di irrigazione. Fissa dei promemoria in modo da ricordarti di annaffiare le piante in modo regolare. Non tutte le piante sono uguali, quindi fai in modo che il programma di annaffiatura sia differenziato a seconda del tipo di pianta.
- Si consiglia di acquistare un misuratore di umidità del terreno, uno strumento facilmente reperibile in commercio, dotato di una lunga sonda da collocare vicino alle radici della pianta. Controllalo frequentemente e innaffia la pianta quando il misuratore di umidità indica che il terreno ha bisogno di essere irrigato.
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Altro su Acero Americano

Tipo di pianta
Albero

Durata di Vita
Perenne

Diametro della Corona
8 m

Periodo di fioritura
Primavera

Colore del fiore
Verde
Giallo

Colore della foglia
Verde
Giallo

Diametro del Fiore
10 a 20 cm

Altezza della Pianta
10 a 25 m
Utilizzo
Valore di Protezione Ambientale
Ha una forte resistenza ai gas nocivi.
Utilizzo in giardino
Gli acers negundos sono buoni per piantare in giardini e cortili e possono anche essere usati come alberi da strada.

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Problemi Comuni
Perché il mio acero americano non cambia colore?


La variazione del colore del fogliame è il risultato di una combinazione di fattori. In termini generali, il colore delle foglie è influenzato dalla temperatura, dalla luce solare, dall’umidità e dal vigore della pianta. Un buon effetto di colore può essere ottenuto soltanto con adeguati cambiamenti di temperatura, con una certa quantità di luce solare e un determinato grado di umidità. Un eventuale, drastico calo della temperatura farà cadere le foglie. Uno apporto insufficiente di luce solare farà sbiadire il colore. Se il livello di umidità è inadeguato, il colore non sarà abbastanza brillante da garantire uno spettacolo affascinante.
Perché i rami sembrano corti e rachitici?


Questo accade di norma a causa di una scarsa crescita dell’apparato radicale. La pianta assorbe una quantità insufficiente di nutrienti per produrre nuovi rami sani, quindi ogni ramo appena formato è corto, e di conseguenza la pianta non potrà sviluppare una forma elegante. Le radici di acero americano appena trapiantati solitamente non recuperano, ma questa situazione può essere migliorata a partire dal secondo anno se acero americano è ben curato.
Perché le foglie andrebbero rimosse in autunno?


In alcune zone, le foglie possono andare incontro a bruciature e imbrunimenti dei margini se esposte a una luce solare eccessivamente intensa durante la stagione estiva. Se non vengono adottate misure protettive in questo periodo, il colore del fogliame in autunno sarà molto tenue e le foglie potrebbero persino cadere in anticipo, compromettendo l’effetto ornamentale. Se un acero ha foglie gravemente imbrunite, alcune di essere andrebbero rimosse ad Agosto e Settembre. Non è consigliato rimuovere foglie da varietà di acero americano meno vigorose, come Acer shirasawanum aureum.

Prendersi Cura di una Nuova Pianta

Le seguenti immagini e istruzioni per le pianta legnosa hanno lo scopo di aiutare le tue piante ad adattarsi e a prosperare in un nuovo ambiente.

1
Scegliere una Pianta Legnosa Sana

Controlla la Sua Salute

Pianta Intera
Chioma simmetrica, rami uniformemente distribuiti, forma piena e compatta, assenza di crescita eccessiva, internodi ravvicinati e dimensioni uniformi delle foglie.

Rami
I rami non sono appassiti e il tronco non presenta fori o danni.

Foglie
Controllate l'interno della pianta, le zone d'ombra e di sovrapposizione, il retro delle foglie. Colore uniforme, assenza di ingiallimento, di macchie marroni, di insetti striscianti, di ragnatele, di deformazioni o di appassimento.

Steli
Nessuna muffa, imbrunimento o marciume molle alla base della pianta.

Risoluzione dei Problemi di Salute
Pianta Intera
Rami
Steli
Foglie











Muffa, imbrunimento o marciume molle alla base: collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.











Cura e previeni le malattie delle piante.
Il medico delle piante con IA ti aiuta a diagnosticare i problemi delle piante in pochi secondi.

Controlla le Sue Condizioni di Crescita

Controllo del Terreno
Il terreno deve avere un odore fresco come dopo la pioggia e non deve avere un odore di muffa.

Controllo della Luce
Controllate il fabbisogno di luce della pianta e se corrisponde alla posizione di impianto.

Controllo della Temperatura
Controllare se la temperatura esterna attuale è troppo bassa o troppo alta.

Risoluzione dei Problemi delle Condizioni
Terreno
Temperatura ideale
Luce adatta
Terriccio per vasi, Terriccio misto a muschio di torba
Terreno
Il terreno ha un odore di muffa o di sporco: controllare che l'apparato radicale non sia deteriorato, collocare la pianta in un ambiente ventilato e asciutto e annaffiare con un fungicida.
-10℃ to 35℃
Temperatura ideale
La temperatura esterna non è adatta alla pianta: aspettare che la temperatura sia più favorevole alla crescita.
Pieno sole, Sole parziale
Luce adatta
Luce insufficiente: La mancanza di luce può causare una riduzione delle foglie e dei rami e impedire la fioritura. Se possibile, spostate la pianta in un luogo più soleggiato.
Recupero del trapianto: Dopo 3 giorni senza gravi appassimenti, aumentare lentamente la luce fino a livelli normali nell'arco di una settimana. Se la pianta si affloscia o perde foglie, tenetela all'ombra. Una volta cessato l'appassimento, date ombra finché la pianta non si rialza. Molti ingiallimenti e perdite di foglie significano che la luce è troppo bassa e deve essere aumentata.

2
Adattare la Tua Nuova Pianta Legnosa
Passo 1

Rinvaso
Trapiantate subito la pianta nella sua collocazione definitiva o in un nuovo vaso, se le condizioni sono adatte. Al momento del trapianto, pulite le radici della pianta e mantenete intatto l'apparato radicale. Potate le radici annerite o marce, distendete un apparato radicale molto aggrovigliato e mescolate del fertilizzante organico ben marcio. Utilizzate un terreno permeabile e annaffiate abbondantemente dopo il trapianto.
Passo 2

Potatura
Rimuovere immediatamente le foglie gialle o malate. Se le foglie sono affollate e sembrano appassite o cadenti, rimuovetene alcune. Per le piante a radice nuda, tagliare almeno la metà delle foglie. In genere la potatura non è necessaria.
Passo 3

Annaffiatura
Aumentare le annaffiature nella prima settimana per mantenere il terreno umido. Innaffiare quando il terreno è leggermente asciutto, per almeno 2 settimane. Evitare di innaffiare eccessivamente. Non annaffiare quando le dita sono sporche d'acqua dopo aver toccato il terreno.
Passo 4

Concimazione
Aggiungere una piccola quantità di fertilizzante di base durante il trapianto o il rinvaso. Non sono necessari altri fertilizzanti per il primo mese.

Scopri quanta luce ricevono realmente le tue piante.
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Luminosità


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Pieno sole
Ideale
Più di 6 ore di luce solare

Sole parziale
Tolleranza
Circa 3-6 ore di luce solare

Informazioni Essenziali
Il acero americano prospera in aree con un'abbondante esposizione al sole, essendo originario di ambienti con luce abbondante. Se necessario, può adattarsi a luoghi moderatamente soleggiati. Per una crescita ottimale, assicuratevi che questa pianta riceva un'ampia insolazione durante il giorno.








Ideale
Tollerabile
Non adatta
Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più

Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Luce insufficiente
Acero americano prospera in piena luce solare, ma è sensibile al calore. Essendo una pianta comunemente coltivata all'aperto con abbondante luce solare, può manifestare lievi sintomi di carenza di luce se collocata in ambienti con illuminazione non ottimale.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Foglie piccole

Una volta maturate, le nuove foglie possono diventare più piccole rispetto alle precedenti.
Crescita stentata o rada

Gli spazi tra le foglie o gli steli del vostro acero americano possono allungarsi, dando luogo a un aspetto sottile e allungato. Questo può far sembrare la pianta rada e debole e può facilmente rompersi o inclinarsi a causa del suo stesso peso.
Caduta delle foglie più rapida

Quando le piante sono esposte a condizioni di scarsa luminosità, tendono a eliminare precocemente le foglie più vecchie per conservare le risorse. Entro un tempo limitato, queste risorse possono essere utilizzate per far crescere nuove foglie fino a quando le riserve energetiche della pianta non si esauriscono.
Crescita rallentata o assente

Acero americano Quando le condizioni di luce sono scarse, la pianta entra in una modalità di sopravvivenza che porta a un arresto della produzione di foglie. Di conseguenza, la crescita della pianta subisce un ritardo o si arresta del tutto.
Nuove foglie di colore più chiaro

Una luce solare insufficiente può far sì che le foglie sviluppino colori irregolari o appaiano pallide. Ciò indica una mancanza di clorofilla e di nutrienti essenziali.
Soluzioni
1. Per garantire una crescita ottimale, spostare gradualmente le piante in una posizione più soleggiata ogni settimana, finché non ricevono almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno. Utilizzare una finestra rivolta a sud e tenere le tende aperte durante il giorno per massimizzare l'esposizione alla luce solare e l'accumulo di nutrienti.2. Per fornire luce aggiuntiva alla pianta, considerare l'utilizzo di luci artificiali se la pianta è grande o non facilmente spostabile. Mantenere accesa una lampada da scrivania o da soffitto per almeno 8 ore al giorno, oppure investire in luci di coltivazione professionali per una luce abbondante.
Luce eccessiva
Acero americano vive in pieno sole, ma è sensibile al calore. Sebbene occasionalmente si verifichino sintomi di scottatura, non sono in grado di sopportare la luce solare intensa in ambienti ad alta temperatura.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi

La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento

La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie

Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento

L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari

La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale in cui può ricevere abbondante luce solare ma anche un po' di ombra. Una finestra esposta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta potrà godere di abbondante luce solare riducendo al contempo il rischio di scottature.2. Si consiglia di potare eventuali parti completamente disidratate o appassite della pianta.

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Temperatura


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Ideale
Tollerabile
Non adatta

Informazioni Essenziali
Il acero americano preferisce un intervallo di temperatura compreso tra 32 e 95 ℉ (da 0 a 35 ℃). Cresce naturalmente nei climi temperati e può adattarsi bene a diversi estremi di temperatura, rendendolo un albero resistente adatto alle aree urbane e suburbane. In inverno, l'albero è in grado di resistere alle temperature di congelamento, ma può richiedere una protezione dai colpi di freddo estremi.

Strategie regionali per lo svernamento
Acero americano ha una forte resistenza al freddo, quindi di solito non sono necessarie misure speciali di protezione dal gelo durante l'inverno. Tuttavia, se si prevede che le temperature invernali scendano al di sotto della {temperatura_limite_di_crescita}, è comunque importante fornire una protezione dal freddo. Ciò può essere ottenuto avvolgendo il tronco e i rami con materiali come tessuto non tessuto o tela. Prima delle prime gelate autunnali, si consiglia di annaffiare abbondantemente la pianta, assicurandosi che il terreno rimanga umido e che entri in uno stato di congelamento. Questo aiuta a prevenire la siccità e la scarsità d'acqua per la pianta durante l'inverno e l'inizio della primavera.
Sintomi importanti
Bassa Temperatura
Acero americano tollera il freddo e prospera al meglio quando la temperatura è superiore a {Suitable_growth_temperature_min}. Durante l'inverno, deve essere mantenuta al di sopra della {Tolerable_growing_temperature_min}. Quando la temperatura scende al di sotto della {Limit_growth_temperature}, anche se non si notano cambiamenti durante l'inverno, i rami possono diventare fragili e secchi in primavera e non spuntano nuovi germogli.
Soluzioni
In primavera, potate i rami morti che non hanno prodotto nuove foglie.
Alta Temperatura
Durante l'estate, Acero americano deve essere mantenuta al di sotto della {Suitable_growth_temperature_max}. Quando la temperatura supera la {Tolerable_growing_temperature_max}, le foglie della pianta possono assumere un colore più chiaro, le punte possono diventare secche e appassite e la pianta diventa più suscettibile alle scottature.
Soluzioni
Eliminare le parti bruciate dal sole e secche. Spostate la pianta in una posizione che offra ombra dal sole di mezzogiorno e del pomeriggio, oppure utilizzate un telo ombreggiante per creare ombra. Innaffiate la pianta al mattino e alla sera per mantenere il terreno umido.

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Trapianto

Come trapiantare Acero Americano con successo?
Per acero americano, il momento ideale per il trapianto è tra la fine della primavera e la metà dell'estate, quando la crescita è attiva. Scegliete una posizione con terreno ben drenato e ombra parziale. Allentate delicatamente le radici prima del trapianto e annaffiate bene per favorire una crescita forte e sana.
Quali preparativi sono necessari prima di trapiantare Acero Americano?
Qual è il periodo ideale per il trapianto di Acero Americano?

Il momento migliore per trapiantare acero americano è durante le giornate temperate della tarda primavera e della metà dell'estate. Questo permette alla pianta di mettere radici forti prima dell'inverno, garantendo una crescita e una salute ottimali.
Quanto spazio lasciare tra le piante di Acero Americano?

Per il trapianto su acero americano, mantenete una distanza di 9-15 metri l'una dall'altra. In questo modo si assicura una crescita corretta e si evita il sovraffollamento, dando a ogni pianta un ampio spazio per allargarsi e svilupparsi correttamente.
Qual è la migliore miscela di terriccio per il trapianto di Acero Americano?

Quando trapiantate acero americano, scegliete un terreno ben drenante e misto a materia organica. Aggiungete un fertilizzante di base, come un concime granulare bilanciato a lento rilascio o del compost, per fornire i nutrienti essenziali e stimolare la crescita della pianta.
Dove dovresti spostare il tuo Acero Americano?

Scegliete per il vostro acero americano una posizione con condizioni di pieno sole o di ombra parziale. Ciò significa almeno 4-6 ore di luce solare al giorno. Assicuratevi che l'area abbia un ampio accesso alla luce solare e una protezione adeguata dai venti forti.
Quali attrezzature dovresti preparare prima di trapiantare Acero Americano?
Guanti da giardinaggio

Per proteggere le mani durante la lavorazione del terreno e delle piante.
Pala o vanga

Per scavare la buca di impianto e rimuovere la pianta acero americano dalla sua posizione originale.
Annaffiatoio o tubo flessibile

Innaffiare la pianta prima e dopo il trapianto.
Cesoie per potatura

Per qualsiasi taglio o potatura necessaria.
Cazzuola

Per il trapianto di piccole piante o piantine acero americano.
Carriola o telo

Per il trasporto della pianta, se necessario.
Suolo

Per riempire eventuali spazi vuoti intorno alla zolla della pianta.
Pacciamatura

Per aiutare a trattenere l'umidità e proteggere le radici della pianta acero americano.
Come si rimuove Acero Americano dal terreno?
Fase1 Scavare la buca
Scavate una buca larga il doppio e profonda quanto la zolla della pianta acero americano. Allentate il terreno sul fondo della buca per migliorare la penetrazione delle radici.
Fase2 Preparazione dell'impianto
Se necessario, tagliare i rami e le radici danneggiati o morti con delle forbici da potatura. Posizionate la pianta acero americano nella buca di impianto, assicurandovi che sia in piano e alla stessa profondità della posizione precedente.
Fase 3 Riempimento del foro
Tenendo la pianta acero americano in posizione verticale, riempire la buca con il terriccio, premendo delicatamente intorno alla zolla per eliminare le sacche d'aria.
Fase4 Irrigazione
Innaffiare abbondantemente la pianta per favorire l'assestamento del terreno intorno alla zolla e l'attecchimento delle radici.
Fase5 Pacciamatura
Applicate uno strato di pacciamatura di 2-4 pollici intorno alla base della pianta di acero americano, tenendolo a diversi centimetri di distanza dal tronco per evitare marciumi.
Guida passo-passo per il trapianto di Acero Americano
Fase1 Scavare la buca

Scavate una buca larga il doppio e profonda quanto la zolla della pianta acero americano. Allentate il terreno sul fondo della buca per migliorare la penetrazione delle radici.
Fase2 Preparazione dell'impianto

Se necessario, tagliare i rami e le radici danneggiati o morti con delle forbici da potatura. Posizionate la pianta acero americano nella buca di impianto, assicurandovi che sia in piano e alla stessa profondità della posizione precedente.
Fase 3 Riempimento del foro

Tenendo la pianta acero americano in posizione verticale, riempire la buca con il terriccio, premendo delicatamente intorno alla zolla per eliminare le sacche d'aria.
Fase4 Irrigazione

Innaffiare abbondantemente la pianta per favorire l'assestamento del terreno intorno alla zolla e l'attecchimento delle radici.
Fase5 Pacciamatura

Applicate uno strato di pacciamatura di 2-4 pollici intorno alla base della pianta di acero americano, tenendolo a diversi centimetri di distanza dal tronco per evitare marciumi.
Come ci si prende cura di Acero Americano dopo il trapianto?
Irrigazione

Mantenete il terreno intorno a acero americano costantemente umido, ma non inzuppato, per le prime settimane dopo il trapianto, per favorire l'insediamento di radici forti.
Potatura

Potare leggermente la pianta di acero americano durante il primo anno di vita per favorire una crescita sana e una forma equilibrata.
Disinfestazione

Ispezionare regolarmente l'impianto acero americano per individuare eventuali segni di parassiti o malattie e affrontare tempestivamente qualsiasi problema.
Cura stagionale

Nei climi freddi, proteggete le radici della pianta di acero americano con uno strato di pacciamatura prima dell'inverno.
Fertilizzazione

Aspettate qualche mese dopo il trapianto prima di applicare qualsiasi fertilizzante per evitare di concimare troppo e stressare la pianta acero americano.
Risoluzione dei problemi comuni con il trapianto di Acero Americano.
Quando è il momento migliore per trapiantare acero americano?

Il momento ideale per trapiantare acero americano va dalla tarda primavera alla metà dell'estate, per garantire condizioni di crescita ottimali.
Qual è la distanza corretta per il trapianto di acero americano?

Quando trapiantate acero americano, lasciate una distanza di 9-15 metri l'una dall'altra per dare loro spazio di crescita.
A che profondità devo scavare la buca per il trapianto di acero americano?

Scavate una buca circa 2-3 volte più larga e profonda della zolla. Questo permette alle radici di diffondersi facilmente.
Qual è il tipo di terreno migliore per il trapianto di acero americano?

Acero americano si adatta a diversi tipi di terreno, ma l'ideale è un terreno ben drenato, argilloso o sabbioso, con una fertilità moderata.
Devo annaffiare acero americano dopo il trapianto?

Sì, annaffiate in profondità acero americano dopo il trapianto per favorire l'assestamento del terreno e ridurre lo shock da trapianto.
È necessario picchettare acero americano dopo il trapianto?

I picchetti possono essere necessari per gli alberi giovani o instabili. Per fissare il tronco al palo, utilizzate delle fascette flessibili.
Di quanta luce solare ha bisogno acero americano dopo il trapianto?

Acero americano cresce meglio in pieno sole o in ombra parziale. Assicuratevi che il sito di impianto riceva almeno 4-6 ore di luce solare.
Cosa posso fare per ridurre lo shock da trapianto in acero americano?

Riducete lo shock da trapianto annaffiando bene, fornendo una luce solare adeguata ed evitando di disturbare inutilmente le radici.
Devo concimare acero americano dopo il trapianto?

Sì, aspettate 4-6 settimane dopo il trapianto e poi applicate un fertilizzante a lento rilascio per favorire una crescita sana.
Quando è necessaria la prima potatura per il trapianto di acero americano?

La prima potatura è necessaria dopo una stagione di crescita, per rimuovere i rami morti, danneggiati o mal posizionati.

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