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Pleomele reflexa
Dracaena reflexa
Nelle case la pleomele reflexa è diventata una pianta piuttosto popolare e le foglie sono la sua caratteristica più gradita. I fiori invece sono quasi invisibili, quindi non vengono considerati interessanti. Solitamente prospera in ambienti soleggiati e con livelli elevati di umidità.

Acqua
Ogni 2 settimane


Luce Solare
Sole parziale


Tossico per gli animali

Guida alla cura per Pleomele reflexa
Bisogno medio di acqua; bagnare regolarmente ma senza accumulo d'acqua
Fertilizzare una volta al mese in primavera ed estate
Taglia le foglie malate e appassite
Sabbia, Terriccio, Gesso, Argilla, Acido, Neutro, Alcalino
Prima di invasare, è necessario sterilizzare e uccidere gli insetti. Cambia pentole e terra ogni primavera. Le piante in vaso da interno richiedono una frequente ventilazione e una sufficiente esposizione al sole.

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Pleomele reflexa

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Luce Solare
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Zone di resistenza
10 a 12

Periodo di semina
Tutto l'anno


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Domande su Pleomele reflexa










Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Pleomele reflexa?
La nebulizzazione può essere un buon modo per mantenere le foglie idratate ma non troppo inzuppate. Assicuratevi sempre che ci sia un buon drenaggio per evitare il marciume delle radici. La pianta può essere sensibile al fluoro, spesso presente nella rete idrica pubblica, e questa specie non tollera l'acqua dura, soprattutto se è in fase di crescita. Utilizzate un annaffiatoio o un irrigatore con acqua depurata o distillata. Assicuratevi di innaffiare in modo uniforme l'intera superficie del terreno per evitare che gli steli marciscano. Al posto dell'acqua del rubinetto, utilizzate di tanto in tanto acqua distillata per evitare la morte della pianta, la bruciatura delle foglie o la crescita stentata. Un'altra opzione è quella di utilizzare l'acqua piovana quando è disponibile. Mantenete sempre il terreno umido, ma evitate che sia troppo inzuppato se il Pleomele reflexa è piantato in un vaso. Se è piantato all'esterno, in giardino, è necessario avere un drenaggio adeguato e lasciare che il terreno si asciughi completamente prima di accendere l'irrigatore o il tubo da giardino, poiché ciò può portare a marciume radicale e ingiallimento delle foglie. Alcuni usano il perossido di idrogeno come trattamento nell'acqua, ma non è consigliabile per un uso regolare. Il perossido di idrogeno stimolerà l'acqua piovana, ma solo occasionalmente. Un sistema di filtraggio può essere utile per rimuovere nitrati, sale e piombo che potrebbero essere contenuti nell'acqua.
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Pleomele reflexa?
Alcuni segnali che indicano che le piante non ricevono abbastanza acqua sono le punte marroni della pianta. Queste specie sono molto sensibili al boro e al fluoro che si trovano di solito nell'acqua del rubinetto, e si può capire che hanno una quantità eccessiva di questi minerali quando le foglie iniziano a cadere. Quando il Pleomele reflexa è poco irrigato, anche gli steli mostrano delle rughe. Le foglie possono diventare marroni, croccanti e iniziare a seccarsi. Quando ciò accade, annaffiate il prima possibile. Un altro aspetto da tenere in considerazione è l'eccesso di annaffiature: in questo caso può insorgere il marciume radicale. È necessario rimuovere dal terreno tutte le radici danneggiate, soprattutto se appaiono mollicce, fragili e nere. Per risolvere questi problemi, è importante tagliare una parte più grande della radice. Anche le innaffiature eccessive possono far apparire le foglie marroni e pronte a cadere. Questo può accadere molto presto, quindi è necessario drenare l'acqua in eccesso e aspettare che il terreno si asciughi prima di annaffiare per aiutare la pianta a riprendersi. Buttate via il terriccio del vaso se ci sono segni di marciume radicale. Pulite tutto accuratamente e assicuratevi di inserire i ciottoli per favorire il drenaggio. Eliminate l'acqua in eccesso alla base del vaso se notate anelli di colorazione o macchie bruno-rossastre sulle foglie.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Pleomele reflexa?
Il Pleomele reflexa è una specie relativamente resistente e abbastanza tollerante alla siccità. Per questo motivo è necessario annaffiare solo ogni 1-2 settimane quando il terreno è asciutto, soprattutto se è piantata in un vaso. Innaffiate generosamente finché non vedete che l'acqua comincia a gocciolare nei fori di drenaggio del vaso. Rimuovete l'acqua dal sottovaso dopo un'ora e non lasciatela sul vaso. Quando vengono piantate in giardino, è necessario considerare le precipitazioni che la pianta riceve. Le radici non amano stare nell'acqua, quindi assicuratevi di avere un'irrigazione adeguata come parte del paesaggio. Innaffiate 1 volta ogni 2 settimane, soprattutto se vivete in un'area tropicale ricca di piogge e monsoni.
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Di quanta acqua ha bisogno il mio Pleomele reflexa?
Come regola generale, si dovrebbe innaffiare Pleomele reflexa quando si nota che circa 2 pollici del terreno superiore sono già asciutti, soprattutto se si coltiva all'aperto. Quando è piantata in giardino, bisogna assicurarsi che Pleomele reflexa riceva l'acqua necessaria almeno una volta ogni due settimane. Bisogna tenere conto dell'acqua piovana, dei cambiamenti stagionali e dell'umidità dell'ambiente, quindi non bisogna mai esagerare con le annaffiature. Questo può valere anche quando il vaso è asciutto di circa 5 cm se la pianta è coltivata in casa. Se si trovano in casa o sono cresciute in vivaio, provate ad annaffiare più frequentemente, almeno una volta alla settimana, perché potrebbero non essere in grado di ricevere l'acqua piovana o l'umidità supplementare di cui hanno bisogno in casa. Se notate che le foglie della pianta si afflosciano, non esitate a dar loro da bere. Le radici devono essere mantenute umide, ma non inzuppate. Il modo migliore per annaffiarle è bagnare il vaso e lasciare scolare l'acqua. Assicuratevi di annaffiare solo quando il terreno è parzialmente asciutto e non date loro un orario specifico. Non sono piante molto assetate, quindi aspettate un paio di giorni prima di dar loro da bere. Anche un terreno ben drenante può aiutarle a crescere e mettetele sempre in un luogo con un alto tasso di umidità. Innaffiatele ogni 1-2 settimane durante l'estate, quando fuori fa molto caldo. Durante la stagione di crescita e in primavera, utilizzate la stessa quantità d'acqua. Quando crescono hanno bisogno di molta acqua, quindi è bene dar loro da bere regolarmente. Se è inverno o autunno, sappiate che dovreste annaffiare solo ogni 2 o 4 settimane. Questo avviene quando si nota che il terreno è completamente secco.
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Come posso assicurarmi di annaffiare adeguatamente il mio Pleomele reflexa?
Nella maggior parte dei casi, le annaffiature bisettimanali o settimanali dovrebbero essere più che sufficienti per Pleomele reflexa. Aspettate che il terreno sia asciutto da 2 a 4 pollici, soprattutto se avete piante adulte, per evitare un eccesso di irrigazione. Versate generosamente fino a quando non vedete che l'acqua esce dai fori di drenaggio. Non bisogna lasciare acqua stagnante e rimuovere l'eccesso dai sottovasi. Il marciume radicale può verificarsi se c'è troppa acqua, quindi è sempre meglio darne poca che troppa per questa specie. Il metodo dell'ammollo e dell'asciugatura è più che sufficiente per le piante, sia che si trovino all'interno che all'esterno. Il terreno intorno alla pianta deve essere completamente bagnato e assicuratevi di registrare su un'app o sul calendario ogni volta che annaffiate. Lasciate asciugare il terreno per evitare il marciume delle radici e aiutarle a sviluppare un apparato radicale più sano. Innaffiate con uno spruzzino o un barattolo abbastanza profondo da raggiungere le radici per evitare che la pianta appassisca.
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Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Pleomele reflexa in base alle diverse stagioni o ai diversi climi?
Il letto di terra o i vasi devono essere umidi durante la primavera o l'autunno. Tuttavia, evitate che si inzuppino. Riducete le annaffiature durante l'inverno o verso la fine dell'autunno. Ricordate che un terreno troppo secco o troppo umido può causare problemi alle piante. Lasciate che Pleomele reflexa si asciughi prima di annaffiare, soprattutto in inverno. Quando il terreno è troppo secco, utilizzate acqua distillata e saturatelo a fondo. Evitate il più possibile l'acqua fredda. Una nebulizzazione occasionale durante l'estate o l'inverno, così come una concimazione in primavera, possono essere d'aiuto.
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Devo cambiare la frequenza di irrigazione durante le diverse fasi di crescita del mio Pleomele reflexa?
Innaffiate almeno due volte a settimana durante la stagione di crescita e vedrete che cresceranno più rapidamente. Quando sono ai primi stadi, il Pleomele reflexa è molto sensibile ai minerali presenti nell'acqua del rubinetto, quindi è meglio esporlo all'acqua piovana o all'acqua filtrata. Quando sono giovani, l'esposizione a sostanze chimiche non necessarie può provocare una crescita stentata e una decolorazione. Un fertilizzante bilanciato e l'irrigazione ogni volta che il terreno è asciutto possono aiutare durante la stagione di crescita. Durante la stagione di crescita, le annaffiature dovrebbero essere da 1 a 2 volte alla settimana. Quando la pianta è già consolidata, si consiglia di annaffiarla una volta ogni 3 settimane. Quando si segnala una pianta coltivata Pleomele reflexa, è necessario innaffiare bene il terreno per renderlo umido. È anche possibile pulire le foglie con un panno bagnato per tenere lontani gli insetti e per favorire una maggiore umidità durante l'estate.
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Devo annaffiare il mio Pleomele reflexa in modo diverso quando lo pianto all'interno rispetto all'esterno?
A seconda della posizione delle piante, è meglio annaffiarle frequentemente quando sono in casa. Assicuratevi che siano lontane da qualsiasi apparecchio di riscaldamento. L'umidità naturale della stanza può essere sufficiente, ma la pianta potrebbe preferire l'elevata umidità dell'ambiente esterno durante l'estate, soprattutto se assomiglia a quella dell'habitat di una foresta pluviale. Innaffiate le piante una volta ogni due settimane e nebulizzatele leggermente almeno tre volte ogni sette giorni per mantenerle in salute se sono piantate in vaso. Un modo per verificarlo è togliere il vaso e vedere se le radici sono già asciutte. Questo è possibile con i vasi di plastica, ma potete sempre controllare con un misuratore di umidità se non potete rimuovere il vaso. Se coltivata all'aperto, è necessario considerare l'acqua piovana della pianta, soprattutto in primavera e in estate. È consigliabile annaffiare la pianta una volta ogni 1-2 settimane durante l'estate. Evitate di annaffiare la pianta nel tardo autunno e in inverno e datele da bere solo quando vedete delle macchie marroni sulle foglie. Quando sono piantate in giardino hanno bisogno solo di annaffiature occasionali, ma è necessario trapiantarle in casa per farle sopravvivere al fresco durante l'inverno. Alcuni usano molta pacciamatura durante l'autunno, ma quando si coltiva in una zona fredda, si dovrebbe prendere in considerazione l'idea di scavare e trapiantare la pianta, annaffiandola occasionalmente e aspettando che passi il gelo.
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A cosa devo prestare attenzione quando innaffio il mio Pleomele reflexa in stagioni, climi e periodi di crescita diversi?
Il Pleomele reflexa ama l'umidità elevata e vi prospera. Tuttavia, in inverno l'umidità è bassa e le piante da interno sono più soggette ad appassire. Nebulizzate leggermente le foglie in modo da mantenere una crescita sana della pianta in primavera e in estate. Sarebbe utile anche posizionare le piante su vassoi riempiti d'acqua e sassolini per creare umidità intorno a Pleomele reflexa durante l'inverno, ma assicuratevi di svuotare poi il sottovaso. Anche un umidificatore di alta qualità può essere utile durante l'inverno. Inoltre, l'uso di acqua fredda sulle piante durante l'inverno può causare danni permanenti e shock radicale. Lasciate che l'acqua si riscaldi a temperatura ambiente prima di metterla sulle piante. L'uso di apparecchi di riscaldamento può disidratare l'aria interna, quindi è consigliabile aggiungere più nebbia. Posizionate i vasi vicino ad essa e lasciate che assorbano la nebbia. Se possibile, utilizzate acqua distillata in bottiglia, poiché le piante sono sensibili al fluoro. Quando notate che le punte iniziano a ingiallire, è il momento di procedere a una leggera nebulizzazione più volte alla settimana. Inoltre, quando si utilizza l'acqua del rubinetto, lasciatela riposare per una notte. In questo modo si ridurranno il cloro e le altre sostanze chimiche eventualmente presenti nell'acqua. L'acqua distillata è sempre l'alternativa migliore. Durante l'estate, fate attenzione alle innaffiature eccessive. Le punte marroni indicano che non c'è abbastanza umidità nell'aria e bisogna aggiungerne un po' quando il Pleomele reflexa mostra di avere sete.
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Perché è importante annaffiare il mio Pleomele reflexa?
Innaffiare il Pleomele reflexa aiuterà a far crescere un bel fogliame. Questa specie è in grado di regalare bellezza tutto l'anno, e si potrebbe voler fare in modo che le foglie rimangano verdi indipendentemente dalla stagione. Innaffiando in base alle sue esigenze si possono prevenire molti problemi spesso associati a un'eccessiva umidità del terreno. Si possono prevenire marciumi radicali, malattie fungine e punte marroni sulle piante in vaso e su quelle piantate a terra. È meglio usare un annaffiatoio con acqua tiepida quando si nota che il terreno è asciutto a terra e nel vaso. Usate acqua tiepida e cercate segni di fogliame giallo. L'ingiallimento delle foglie è tipicamente un segno che questa specie ha bisogno di acqua. D'altra parte, le punte marroni indicano che si sta esagerando con le annaffiature, quindi è meglio fermarsi e dare al terreno il tempo di asciugarsi, indipendentemente dal fatto che siano state piantate all'aperto o in casa.
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Come ci tieni a un pleomele reflexa ?
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Ulteriori istruzioni
Scopri 5 ulteriori istruzioni riguardanti le piante circa Orientamento secondo il feng shui, Acqua, Luminosità, Temperatura, Spazio per trapiantare, ecc.

Orientamento secondo il feng shui
Est
Pleomele reflexa si dice che porti equilibrio e armonia in uno spazio, il che lo rende una scelta favorevole per migliorare il flusso di energia positiva. Se posizionato in direzione est, può promuovere la crescita e i nuovi inizi grazie al suo aspetto vibrante e alla sua associazione con l'elemento legno, che nel Feng Shui governa il settore orientale.

Acqua
Ogni 2 settimane
Pleomele reflexa hanno bisogno che il terreno sia umido per la maggior parte del tempo, ma possono tollerare una certa siccità. Vale la pena notare che uno dei risultati di un'eccessiva irrigazione è generalmente la morte della Pleomele reflexa. Seguite le indicazioni della pianta per determinare quando idratare. Evitate di innaffiare troppo per garantire una crescita sana.
Scopri di più 
Luminosità
Sole parziale
Pleomele reflexa Preferisce un'esposizione moderata al sole, poiché prospera naturalmente in ambienti con luce solare attenuata. Un'esposizione troppo prolungata può bruciare le foglie, quindi è bene garantire un'ombreggiatura parziale soprattutto durante le ore di massima insolazione.

Temperatura
10 a 35 ℃
Per pleomele reflexa, il suo ambiente di crescita nativo richiede intervalli di temperatura compresi tra 68℉ e 100℉ (20℃ - 38℃). Preferisce temperature comprese tra 68℉ e 80℉ (20℃-27℃). Durante le stagioni più fredde, si consiglia di regolare la temperatura intorno alla pianta a un intervallo compreso tra 60℉ e 75℉ (16℃-24℃).

Spazio per trapiantare
1-3 feet
Il momento ideale per trapiantare pleomele reflexa è da metà primavera a fine primavera, o da metà autunno a fine autunno, per garantire un ambiente stabile per la sua crescita. Scegliete una posizione ben illuminata con un terreno ben drenante e ricordate di allentare delicatamente le radici durante il trapianto per incoraggiare la nuova crescita. Un simpatico promemoria per un trapianto di successo!



Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Pleomele reflexa, basati su 10 milioni di casi reali



Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.



Bruciatura fogliare
Ci sono diverse possibili cause per la bruciatura delle foglie.
Soluzioni: La soluzione del bruciatura fogliare dipenderà dalla causa, tuttavia, in generale tutti i metodi di cura culturale che migliorano la salute delle piante e la funzionalità delle radici ridurranno i sintomi. La pacciamatura della zona delle radici (preferibilmente con pacciame di trucioli di legno) aiuta a trattenere l'umidità, ridurre l'evaporazione e promuove un ambiente radicale sano e funzionale, fondamentale per il movimento dell'acqua verso le foglie. Controlla il colletto della radice per cingere o circondare le radici che strangolano il tronco e limitano il movimento dell'acqua e dei nutrienti. Proteggere gli alberi da gravi danni alle radici di costruzioni e scavi vicini. Se la colpa è dell'ustione del fertilizzante, irriga in profondità il terreno per eliminare i sali di fertilizzante in eccesso. Tuttavia, tieni presente che il deflusso di fertilizzanti è un inquinante ambientale. Evitare la fertilizzazione in eccesso in primo luogo è l'approccio migliore. Se l'analisi del suolo ha rivelato una carenza di potassio, applicare un fertilizzante di potassio e annaffiare bene. Anche se hai abbastanza potassio nel terreno, le piante non saranno in grado di assorbirlo se il terreno è costantemente troppo asciutto. I ramoscelli gravemente colpiti possono essere rimossi utilizzando un paio di forbici da potatura affilate e igienizzate, poiché i rami indeboliti sono suscettibili alle infezioni secondarie. Se la tua pianta ha una bruciatura batterica delle foglie, non esiste una cura. Le iniezioni di antibiotici applicate da un professionista possono ridurre i sintomi per una stagione, tuttavia, i metodi di gestione culturale di cui sopra sono le migliori opzioni per ridurre i sintomi e prolungare la vita. Una pianta infetta probabilmente morirà entro dieci anni.



La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.



Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Soluzioni: Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.

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Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.

Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.

Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
- Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
- Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
- Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
- Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
- I margini delle foglie possono ingiallire.
- Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
- Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
- La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
- Defogliazione prematura parziale o completa
- Crescita ridotta
- Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie

Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.

Soluzioni
Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione.
- Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più.
- Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi.
- Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.

Prevenzione
Come molte altre malattie, è più facile prevenire macchia bruna che curarlo, e questo viene fatto attraverso pratiche culturali.
- Elimina le foglie autunnali dal terreno prima dell'inverno per ridurre al minimo i luoghi in cui funghi e batteri possono svernare.
- Mantenere un buon movimento dell'aria tra le piante attraverso un'adeguata spaziatura tra le piante.
- Aumenta la circolazione dell'aria attraverso il centro delle piante attraverso la potatura.
- Pulisci accuratamente tutti gli strumenti di potatura dopo aver lavorato con piante malate.
- Non gettare mai materiale vegetale malato in un cumulo di compost.
- Evitare l'irrigazione sopraelevata per mantenere l'umidità lontana dal fogliame.
- Mantieni le piante sane fornendo luce solare, acqua e fertilizzanti adeguati.
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Bruciatura fogliare
Ci sono diverse possibili cause per la bruciatura delle foglie.

Panoramica
Bruciatura fogliare si riferisce a due condizioni generali: bruciatura fogliare fisiologica e bruciatura fogliare batterica. Fa scolorire le foglie a partire dai margini e alla fine muoiono. lo sviluppo del bruciatura fogliare è più comune nella stagione calda e secca, diventando più evidente a fine estate. Tuttavia, può verificarsi in altri periodi dell'anno. Colpisce più spesso alberi e arbusti giovani, ma può colpire anche fiori, verdure e altre piante. Bruciatura fogliare può peggiorare progressivamente in più stagioni. Se le cause alla radice non vengono affrontate, bruciatura fogliare può portare alla morte delle piante. Sebbene non sia possibile invertire il danno causato dalla bruciatura fisiologica delle foglie, è possibile prevenire ulteriori danni. Con una corretta gestione, le piante si riprenderanno completamente. Tuttavia, non esiste una cura per la bruciatura batterica delle foglie, che è un'infezione sistemica.

Analisi dei Sintomi
- Foglie gialle, marroni o annerite che iniziano con i margini delle foglie
- Le punte di ramoscelli morenti su alberi e arbusti mentre le foglie muoiono e cadono
- Spesso c'è una linea di confine giallo brillante tra il tessuto fogliare morto e vivo

Causa della malattia
Ci sono numerose cause che contribuiscono al bruciatura fogliare . La bruciatura batterica delle foglie è causata dal batterio Xylella fastidiosa . I batteri bloccano i vasi xilematici, impedendo il movimento dell'acqua. I sintomi possono variare tra le specie. La bruciatura fisiologica delle foglie si verifica più comunemente quando una pianta non può assorbire abbastanza acqua. Numerose condizioni possono portare a questo problema, in particolare un sistema di root malsano. Alcune cause di un apparato radicale malsano includono terreno eccessivamente compatto, lavorazione recente, compattazione delle radici e taglio dovuto a pavimentazione o altre costruzioni, siccità e terreni eccessivamente saturi. La carenza di potassio può contribuire al bruciatura fogliare . Poiché le piante hanno bisogno di potassio per spostare l'acqua, non possono muovere correttamente l'acqua quando c'è una mancanza di potassio. Troppo fertilizzante può anche causare sintomi di bruciatura fogliare . L'accumulo di sali (compresi i sali nutritivi dei fertilizzanti, così come l'acqua salata) si accumula ai margini delle foglie e può accumularsi fino a concentrazioni che bruciano i tessuti.

Soluzioni
La soluzione del bruciatura fogliare dipenderà dalla causa, tuttavia, in generale tutti i metodi di cura culturale che migliorano la salute delle piante e la funzionalità delle radici ridurranno i sintomi.
- La pacciamatura della zona delle radici (preferibilmente con pacciame di trucioli di legno) aiuta a trattenere l'umidità, ridurre l'evaporazione e promuove un ambiente radicale sano e funzionale, fondamentale per il movimento dell'acqua verso le foglie.
- Controlla il colletto della radice per cingere o circondare le radici che strangolano il tronco e limitano il movimento dell'acqua e dei nutrienti.
- Proteggere gli alberi da gravi danni alle radici di costruzioni e scavi vicini.
- Se la colpa è dell'ustione del fertilizzante, irriga in profondità il terreno per eliminare i sali di fertilizzante in eccesso. Tuttavia, tieni presente che il deflusso di fertilizzanti è un inquinante ambientale. Evitare la fertilizzazione in eccesso in primo luogo è l'approccio migliore.
- Se l'analisi del suolo ha rivelato una carenza di potassio, applicare un fertilizzante di potassio e annaffiare bene. Anche se hai abbastanza potassio nel terreno, le piante non saranno in grado di assorbirlo se il terreno è costantemente troppo asciutto.
- I ramoscelli gravemente colpiti possono essere rimossi utilizzando un paio di forbici da potatura affilate e igienizzate, poiché i rami indeboliti sono suscettibili alle infezioni secondarie.
- Se la tua pianta ha una bruciatura batterica delle foglie, non esiste una cura. Le iniezioni di antibiotici applicate da un professionista possono ridurre i sintomi per una stagione, tuttavia, i metodi di gestione culturale di cui sopra sono le migliori opzioni per ridurre i sintomi e prolungare la vita. Una pianta infetta probabilmente morirà entro dieci anni.

Prevenzione
- È meglio evitare la bruciatura fisiologica delle foglie assicurandosi che le tue piante abbiano un apparato radicale sano e funzionale e l'accesso a una quantità sufficiente di acqua. Innaffia regolarmente, soprattutto nelle mattine di giornate eccessivamente calde e soleggiate. Un'irrigazione profonda e poco frequente è migliore di un'irrigazione superficiale e frequente.
- Fai testare il terreno e applica i nutrienti adeguati. Assicurati di non applicare fertilizzanti in eccesso.
- Assicurati che le radici delle tue piante abbiano spazio per espandersi. Evita anche il terreno compatto ed evita le aree di pavimentazione sopra la zona delle radici. Non dissodare o disturbare il terreno dove crescono le radici delle piante.
- Pianta nuovi alberi e arbusti in autunno, in modo che abbiano il tempo massimo per stabilizzarsi prima degli stress ambientali della prossima estate.
- Rimuovere qualsiasi tessuto vegetale morto o morente che potrebbe ospitare infezioni secondarie.
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.

Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
- Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
- Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
- Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
- Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
- Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
- Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
- Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
- Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
- Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.

Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
- Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
- Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
- Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
- Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
- Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.

Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
- Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
- Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
- Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
- Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.

Panoramica
piante di carenza di acqua è uno dei modi più rapidi per ucciderle. Questo è qualcosa di cui la maggior parte dei giardinieri è ben consapevole. Sfortunatamente, sapere esattamente di quanta acqua ha bisogno una pianta può essere complicato, soprattutto considerando che l'immersione e l'irrigazione eccessiva presentano sintomi simili nelle piante. Pertanto, è importante essere vigili e attenti alle esigenze individuali di ogni pianta.

Analisi dei Sintomi
Come accennato in precedenza, l'eccesso di acqua e l'immersione subacquea presentano sintomi simili nelle piante. Questi sintomi includono scarsa crescita, foglie appassite, defogliazione e punte o margini delle foglie marroni. In definitiva, sia l'immersione che l'eccesso di acqua possono portare alla morte di una pianta. Il modo più semplice per determinare se una pianta ha troppa acqua o troppo poca è guardare le foglie. Se carenza di acqua è il colpevole, le foglie appariranno marroni e croccanti, mentre se è troppo abbondante, appariranno di colore giallo o verde pallido. Quando questo problema inizia per la prima volta, potrebbero non esserci sintomi evidenti, in particolare nelle piante resistenti o resistenti alla siccità. Tuttavia, inizieranno ad appassire una volta che inizieranno a soffrire di mancanza d'acqua. I bordi delle foglie della pianta diventeranno marroni o arricciati. Il terreno che si stacca dai bordi della fioriera è un segno rivelatore o uno stelo croccante e fragile. Il carenza di acqua prolungato può causare un rallentamento della crescita di una pianta. Le foglie potrebbero cadere e anche la pianta può essere più suscettibile alle infestazioni di parassiti.

Causa della malattia
Carenza di acqua è causato, semplicemente, dal non annaffiare le piante spesso o abbastanza in profondità. Esiste un rischio maggiore di carenza di acqua se si verifica una di queste situazioni:
- Caldo estremo e clima secco (quando si coltiva all'aperto)
- Coltiva le luci o l'illuminazione per interni troppo luminosa o intensa per il tipo di pianta
- Utilizzo di substrati di coltivazione a drenaggio rapido come la sabbia

Soluzioni
Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.

Prevenzione
Controllare sempre il terreno prima di annaffiare. Se il pollice superiore del terreno sembra umido, anche se non bagnato, l'irrigazione è perfetta. Se è asciutto, annaffialo immediatamente. Se ti sembra inzuppato, evita di annaffiare finché non si asciuga un po' di più. Inoltre, assicurati che l'illuminazione sia sufficiente per la specie. Le piante crescono più velocemente e hanno bisogno di più acqua quando c'è luce intensa o molto calore. Essere consapevoli di queste condizioni e modificarle, se possibile, è un buon modo per prevenire carenza di acqua . Molte piante in vaso sono messe in vaso in miscele di terreno destinate a essere ben drenanti. Anche l'aggiunta di materiali che trattengono l'umidità, come compost o muschio di torba, può prevenire questi sintomi. Altri suggerimenti per prevenire carenza di acqua includono:
- Scegli pentole con fori di drenaggio di dimensioni adeguate
- Evita le temperature calde
- Usa vasi grandi con terriccio aggiuntivo (questi impiegano più tempo per asciugarsi)
- Evita i vasi di terracotta, che perdono acqua rapidamente
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Tossicità
* Il giudizio su tossicità e pericolosità è solo indicativo. NON GARANTIAMO l'accuratezza di tali giudizi. Perciò, NON DOVRESTI basarti su questo giudizio. E' IMPORTANTE RICHIEDERE IN ANTICIPO L'AIUTO DI UN PROFESSIONISTA, quando necessario.

Tossico per i cani
Mentre il sapore amaro di solito impedisce ai cani di mangiare troppe foglie, pleomele reflexa ( Dracaena reflexa ) rappresenta un rischio da moderato a grave se consumato. Tutte le parti della pianta sono tossiche, ma le foglie sono la parte più spesso mangiata. L'ingestione può causare perdita di appetito, diarrea e vomito. Se si presentano versioni gravi di questi sintomi, è necessario rivolgersi al veterinario. I proprietari dovrebbero essere vigili perché questa è una pianta d'appartamento molto comune e può essere incontrata anche nei centri commerciali e in altri spazi pubblici.

Tossico per i gatti
A causa del loro contenuto di saponina, le piante della pleomele reflexa sono moderatamente tossiche per i gatti. A seconda della specie, solo il fogliame può essere tossico o l'intera pianta può essere velenosa. I sintomi più comuni di avvelenamento sono diarrea, vomito, salivazione, pupille dilatate, perdita di appetito, debolezza e aumento del battito cardiaco. I sintomi più gravi possono richiedere un viaggio dal veterinario.

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Controllo delle erbe infestanti
Infestanti
Il pleomele reflexa è una pianta ornamentale comune che è un po 'tossica per gli animali e può causare problemi intestinali.


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Mappa di distribuzione

Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente


Maggiori informazioni

Tipo di pianta
Cespuglio

Colore del fiore
Bianco
Giallo
Viola

Periodo di fioritura
Estate

Colore della foglia
Verde
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Monocotiledoni Ordine
Asparagales Famiglia
Asparagaceae Genere
Dracena Specie
Pleomele reflexa 
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Piante affini

Celosia Cresta di Gallo
La celosia Cresta di Gallo è una pianta tropicale che talvolta si può avvistare anche nei giardini italiani, soprattutto in virtù della sua bellezza. Questa specie viene infatti impiegata per la creazione di aiuole e si distingue per i suoi fiori dalla consistenza vellutata e dai colori particolarmente vivaci. Secondo il linguaggio dei fiori di epoca vittoriana, la celosia Cresta di Gallo è legata ai bei ricordi della giovinezza.
Periodo di fioritura
Estate, Autunno
Uso in Giardino
Celosia Cresta di Gallo è erba, arbusto o arbusto annuale o perenne. È di facile manutenzione ed è una buona pianta ornamentale da giardino. Fiorendo in estate, i fiori sono piccoli e raggruppati e le infiorescenze sono spighe, comuni in rosso, giallo e viola. Celosia Cresta di Gallo ampiamente usato e può essere piantato in vasi di fiori, aiuole o specchi di fiori.

Dracaena angustifolia
La dracaena angustifolia è originaria dell'Asia ed è un membro della famiglia degli asparagi che cresce nei sottoboschi delle foreste tropicali. Come ornamentale ha successo sia come pianta da interni che da esterni. Con alcune parti della dracaena angustifolia si può produrre un colorante verde.
Periodo di fioritura
Estate
Uso in Giardino
Le piante di Dracaena, appartenenti alla famiglia delle Asparagaceae (Dracaena spp.), sono eccellenti ornamentali d’appartamento, facili da mantenere. Possono essere sempreverdi e crescere lentamente se viene loro garantito un approvvigionamento idrico continuo e un’adeguata luce filtrata. Le foglie di tronchetto della felicità sono spesso utilizzate per abbellire i bouquet fiorali; il bambù della fortuna può essere usato per fini decorativi come pianta idroponica, mentre la gold dust può essere piantata all’esterno come cespuglio.

Baniano
Il baniano è un albero sempreverde originario dell'India, di cui è simbolo e dov'è considerato sacro. Può raggiungere dimensioni enormi grazie alle sue radici aeree, che pendono dai rami e quando toccano terra sviluppano nuovi fusti che vanno ad ingrandire la pianta. Un esemplare presente nell'India meridionale copre una superficie di 19.000 metri quadri.
Periodo di fioritura
Tutto l'anno
Uso in Giardino
Le piante del genere Ficus sono spesso utilizzate in pergole e arbusti, in quanto di solito cresce di grandi dimensioni. Se viene piantato in un giardino, scegli un appezzamento ampio per dargli abbastanza spazio. Può anche essere piantato in un vaso di fiori e mantenuto al chiuso nelle fasi iniziali, e trapiantato in un giardino in seguito. Le sue belle foglie verdi richiedono un ambiente caldo e umido; la consideriamo una pianta di media difficoltà da curare.

Tabernaemontana divaricata
Il tabernaemontana divaricata è un arbusto sempreverde, di medie dimensioni, apprezzato come pianta ornamentale da giardino. Ha bisogno di alcune ore al giorno di luce diretta del sole, non teme particolarmente il freddo e può sopportare anche brevi gelate, ma il suo terreno deve essere ricco e ben drenato. Rappresenta una fonte di nutrimento per i bruchi del lepidottero Sfinge dell'oleandro.
Periodo di fioritura
Primavera, Estate

Gonfrena
La gonfrena è una pianta erbacea, molto resistente, che in Italia è conosciuta fin dall'antichità, la si trova infatti descritta nei trattati di Plinio. Viene coltivata come ornamentale e ama dimorare in zone soleggiate e luminose ma non tollera le basse temperature. La sua fioritura è molto persistente, anche per questo, nel linguaggio dei fiori simboleggia l'immortalità.
Periodo di fioritura
Estate, Autunno

Cactus vischio
Il cactus vischio è una pianta molto decorativa adatta anche ai neofiti del giardinaggio, poiché non ha bisogno di particolari cure. Dopo la fioritura, che regala degli splendidi fiorellini bianchi, il cactus vischio genera dei frutti che hanno la peculiarità di resistere sulla pianta anche per diversi anni. La sua unicità è dovuta anche al luogo di origine, è infatti l'unico cactus nativo del Madagascar.
Periodo di fioritura
Fiorisce tutto l'anno
Uso in Giardino
I cactus sono una scelta popolare come piante ornamentali in vaso o anche per il giardino. Spesso hanno i fusti succulenti, sono solitamente coperti di spine e i loro fiori hanno un aspetto delicato. La maggior parte delle piante della famiglia delle Cactaceae sono resistenti alla siccità, hanno bisogno di abbastanza luce solare ed è facile prendersene cura.
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Pleomele reflexa
Dracaena reflexa
Nelle case la pleomele reflexa è diventata una pianta piuttosto popolare e le foglie sono la sua caratteristica più gradita. I fiori invece sono quasi invisibili, quindi non vengono considerati interessanti. Solitamente prospera in ambienti soleggiati e con livelli elevati di umidità.

Acqua
Ogni 2 settimane


Luce Solare
Sole parziale


Tossico per gli animali

Guida alla cura per Pleomele reflexa

Acqua
Bisogno medio di acqua; bagnare regolarmente ma senza accumulo d'acqua


Fertilizzazione
Fertilizzare una volta al mese in primavera ed estate


Potatura
Taglia le foglie malate e appassite


Suolo
Sabbia, Terriccio, Gesso, Argilla, Acido, Neutro, Alcalino


Consigli per l'invasatura
Prima di invasare, è necessario sterilizzare e uccidere gli insetti. Cambia pentole e terra ogni primavera. Le piante in vaso da interno richiedono una frequente ventilazione e una sufficiente esposizione al sole.


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Domande su Pleomele reflexa










Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Pleomele reflexa?

Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Pleomele reflexa?

Con quale frequenza devo annaffiare il mio Pleomele reflexa?

Di quanta acqua ha bisogno il mio Pleomele reflexa?

Come posso assicurarmi di annaffiare adeguatamente il mio Pleomele reflexa?

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Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Pleomele reflexa, basati su 10 milioni di casi reali
Macchia bruna



Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
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Bruciatura fogliare



Ci sono diverse possibili cause per la bruciatura delle foglie.
Soluzioni: La soluzione del bruciatura fogliare dipenderà dalla causa, tuttavia, in generale tutti i metodi di cura culturale che migliorano la salute delle piante e la funzionalità delle radici ridurranno i sintomi. La pacciamatura della zona delle radici (preferibilmente con pacciame di trucioli di legno) aiuta a trattenere l'umidità, ridurre l'evaporazione e promuove un ambiente radicale sano e funzionale, fondamentale per il movimento dell'acqua verso le foglie. Controlla il colletto della radice per cingere o circondare le radici che strangolano il tronco e limitano il movimento dell'acqua e dei nutrienti. Proteggere gli alberi da gravi danni alle radici di costruzioni e scavi vicini. Se la colpa è dell'ustione del fertilizzante, irriga in profondità il terreno per eliminare i sali di fertilizzante in eccesso. Tuttavia, tieni presente che il deflusso di fertilizzanti è un inquinante ambientale. Evitare la fertilizzazione in eccesso in primo luogo è l'approccio migliore. Se l'analisi del suolo ha rivelato una carenza di potassio, applicare un fertilizzante di potassio e annaffiare bene. Anche se hai abbastanza potassio nel terreno, le piante non saranno in grado di assorbirlo se il terreno è costantemente troppo asciutto. I ramoscelli gravemente colpiti possono essere rimossi utilizzando un paio di forbici da potatura affilate e igienizzate, poiché i rami indeboliti sono suscettibili alle infezioni secondarie. Se la tua pianta ha una bruciatura batterica delle foglie, non esiste una cura. Le iniezioni di antibiotici applicate da un professionista possono ridurre i sintomi per una stagione, tuttavia, i metodi di gestione culturale di cui sopra sono le migliori opzioni per ridurre i sintomi e prolungare la vita. Una pianta infetta probabilmente morirà entro dieci anni.
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La pianta si è seccata



L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
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Carenza di acqua



Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Soluzioni: Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.
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Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.

Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.

Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
- Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
- Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
- Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
- Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
- I margini delle foglie possono ingiallire.
- Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
- Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
- La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
- Defogliazione prematura parziale o completa
- Crescita ridotta
- Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie

Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.

Soluzioni
Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione.
- Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più.
- Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi.
- Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.

Prevenzione
Come molte altre malattie, è più facile prevenire macchia bruna che curarlo, e questo viene fatto attraverso pratiche culturali.
- Elimina le foglie autunnali dal terreno prima dell'inverno per ridurre al minimo i luoghi in cui funghi e batteri possono svernare.
- Mantenere un buon movimento dell'aria tra le piante attraverso un'adeguata spaziatura tra le piante.
- Aumenta la circolazione dell'aria attraverso il centro delle piante attraverso la potatura.
- Pulisci accuratamente tutti gli strumenti di potatura dopo aver lavorato con piante malate.
- Non gettare mai materiale vegetale malato in un cumulo di compost.
- Evitare l'irrigazione sopraelevata per mantenere l'umidità lontana dal fogliame.
- Mantieni le piante sane fornendo luce solare, acqua e fertilizzanti adeguati.
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Bruciatura fogliare
Ci sono diverse possibili cause per la bruciatura delle foglie.

Panoramica
Bruciatura fogliare si riferisce a due condizioni generali: bruciatura fogliare fisiologica e bruciatura fogliare batterica. Fa scolorire le foglie a partire dai margini e alla fine muoiono. lo sviluppo del bruciatura fogliare è più comune nella stagione calda e secca, diventando più evidente a fine estate. Tuttavia, può verificarsi in altri periodi dell'anno. Colpisce più spesso alberi e arbusti giovani, ma può colpire anche fiori, verdure e altre piante. Bruciatura fogliare può peggiorare progressivamente in più stagioni. Se le cause alla radice non vengono affrontate, bruciatura fogliare può portare alla morte delle piante. Sebbene non sia possibile invertire il danno causato dalla bruciatura fisiologica delle foglie, è possibile prevenire ulteriori danni. Con una corretta gestione, le piante si riprenderanno completamente. Tuttavia, non esiste una cura per la bruciatura batterica delle foglie, che è un'infezione sistemica.

Analisi dei Sintomi
- Foglie gialle, marroni o annerite che iniziano con i margini delle foglie
- Le punte di ramoscelli morenti su alberi e arbusti mentre le foglie muoiono e cadono
- Spesso c'è una linea di confine giallo brillante tra il tessuto fogliare morto e vivo

Causa della malattia
Ci sono numerose cause che contribuiscono al bruciatura fogliare . La bruciatura batterica delle foglie è causata dal batterio Xylella fastidiosa . I batteri bloccano i vasi xilematici, impedendo il movimento dell'acqua. I sintomi possono variare tra le specie. La bruciatura fisiologica delle foglie si verifica più comunemente quando una pianta non può assorbire abbastanza acqua. Numerose condizioni possono portare a questo problema, in particolare un sistema di root malsano. Alcune cause di un apparato radicale malsano includono terreno eccessivamente compatto, lavorazione recente, compattazione delle radici e taglio dovuto a pavimentazione o altre costruzioni, siccità e terreni eccessivamente saturi. La carenza di potassio può contribuire al bruciatura fogliare . Poiché le piante hanno bisogno di potassio per spostare l'acqua, non possono muovere correttamente l'acqua quando c'è una mancanza di potassio. Troppo fertilizzante può anche causare sintomi di bruciatura fogliare . L'accumulo di sali (compresi i sali nutritivi dei fertilizzanti, così come l'acqua salata) si accumula ai margini delle foglie e può accumularsi fino a concentrazioni che bruciano i tessuti.

Soluzioni
La soluzione del bruciatura fogliare dipenderà dalla causa, tuttavia, in generale tutti i metodi di cura culturale che migliorano la salute delle piante e la funzionalità delle radici ridurranno i sintomi.
- La pacciamatura della zona delle radici (preferibilmente con pacciame di trucioli di legno) aiuta a trattenere l'umidità, ridurre l'evaporazione e promuove un ambiente radicale sano e funzionale, fondamentale per il movimento dell'acqua verso le foglie.
- Controlla il colletto della radice per cingere o circondare le radici che strangolano il tronco e limitano il movimento dell'acqua e dei nutrienti.
- Proteggere gli alberi da gravi danni alle radici di costruzioni e scavi vicini.
- Se la colpa è dell'ustione del fertilizzante, irriga in profondità il terreno per eliminare i sali di fertilizzante in eccesso. Tuttavia, tieni presente che il deflusso di fertilizzanti è un inquinante ambientale. Evitare la fertilizzazione in eccesso in primo luogo è l'approccio migliore.
- Se l'analisi del suolo ha rivelato una carenza di potassio, applicare un fertilizzante di potassio e annaffiare bene. Anche se hai abbastanza potassio nel terreno, le piante non saranno in grado di assorbirlo se il terreno è costantemente troppo asciutto.
- I ramoscelli gravemente colpiti possono essere rimossi utilizzando un paio di forbici da potatura affilate e igienizzate, poiché i rami indeboliti sono suscettibili alle infezioni secondarie.
- Se la tua pianta ha una bruciatura batterica delle foglie, non esiste una cura. Le iniezioni di antibiotici applicate da un professionista possono ridurre i sintomi per una stagione, tuttavia, i metodi di gestione culturale di cui sopra sono le migliori opzioni per ridurre i sintomi e prolungare la vita. Una pianta infetta probabilmente morirà entro dieci anni.

Prevenzione
- È meglio evitare la bruciatura fisiologica delle foglie assicurandosi che le tue piante abbiano un apparato radicale sano e funzionale e l'accesso a una quantità sufficiente di acqua. Innaffia regolarmente, soprattutto nelle mattine di giornate eccessivamente calde e soleggiate. Un'irrigazione profonda e poco frequente è migliore di un'irrigazione superficiale e frequente.
- Fai testare il terreno e applica i nutrienti adeguati. Assicurati di non applicare fertilizzanti in eccesso.
- Assicurati che le radici delle tue piante abbiano spazio per espandersi. Evita anche il terreno compatto ed evita le aree di pavimentazione sopra la zona delle radici. Non dissodare o disturbare il terreno dove crescono le radici delle piante.
- Pianta nuovi alberi e arbusti in autunno, in modo che abbiano il tempo massimo per stabilizzarsi prima degli stress ambientali della prossima estate.
- Rimuovere qualsiasi tessuto vegetale morto o morente che potrebbe ospitare infezioni secondarie.
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.

Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
- Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
- Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
- Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
- Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
- Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
- Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
- Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
- Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
- Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.

Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
- Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
- Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
- Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
- Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
- Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.

Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
- Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
- Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
- Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
- Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.

Panoramica
piante di carenza di acqua è uno dei modi più rapidi per ucciderle. Questo è qualcosa di cui la maggior parte dei giardinieri è ben consapevole. Sfortunatamente, sapere esattamente di quanta acqua ha bisogno una pianta può essere complicato, soprattutto considerando che l'immersione e l'irrigazione eccessiva presentano sintomi simili nelle piante. Pertanto, è importante essere vigili e attenti alle esigenze individuali di ogni pianta.

Analisi dei Sintomi
Come accennato in precedenza, l'eccesso di acqua e l'immersione subacquea presentano sintomi simili nelle piante. Questi sintomi includono scarsa crescita, foglie appassite, defogliazione e punte o margini delle foglie marroni. In definitiva, sia l'immersione che l'eccesso di acqua possono portare alla morte di una pianta. Il modo più semplice per determinare se una pianta ha troppa acqua o troppo poca è guardare le foglie. Se carenza di acqua è il colpevole, le foglie appariranno marroni e croccanti, mentre se è troppo abbondante, appariranno di colore giallo o verde pallido. Quando questo problema inizia per la prima volta, potrebbero non esserci sintomi evidenti, in particolare nelle piante resistenti o resistenti alla siccità. Tuttavia, inizieranno ad appassire una volta che inizieranno a soffrire di mancanza d'acqua. I bordi delle foglie della pianta diventeranno marroni o arricciati. Il terreno che si stacca dai bordi della fioriera è un segno rivelatore o uno stelo croccante e fragile. Il carenza di acqua prolungato può causare un rallentamento della crescita di una pianta. Le foglie potrebbero cadere e anche la pianta può essere più suscettibile alle infestazioni di parassiti.

Causa della malattia
Carenza di acqua è causato, semplicemente, dal non annaffiare le piante spesso o abbastanza in profondità. Esiste un rischio maggiore di carenza di acqua se si verifica una di queste situazioni:
- Caldo estremo e clima secco (quando si coltiva all'aperto)
- Coltiva le luci o l'illuminazione per interni troppo luminosa o intensa per il tipo di pianta
- Utilizzo di substrati di coltivazione a drenaggio rapido come la sabbia

Soluzioni
Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.

Prevenzione
Controllare sempre il terreno prima di annaffiare. Se il pollice superiore del terreno sembra umido, anche se non bagnato, l'irrigazione è perfetta. Se è asciutto, annaffialo immediatamente. Se ti sembra inzuppato, evita di annaffiare finché non si asciuga un po' di più. Inoltre, assicurati che l'illuminazione sia sufficiente per la specie. Le piante crescono più velocemente e hanno bisogno di più acqua quando c'è luce intensa o molto calore. Essere consapevoli di queste condizioni e modificarle, se possibile, è un buon modo per prevenire carenza di acqua . Molte piante in vaso sono messe in vaso in miscele di terreno destinate a essere ben drenanti. Anche l'aggiunta di materiali che trattengono l'umidità, come compost o muschio di torba, può prevenire questi sintomi. Altri suggerimenti per prevenire carenza di acqua includono:
- Scegli pentole con fori di drenaggio di dimensioni adeguate
- Evita le temperature calde
- Usa vasi grandi con terriccio aggiuntivo (questi impiegano più tempo per asciugarsi)
- Evita i vasi di terracotta, che perdono acqua rapidamente
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Tossicità

Tossico per i cani

Tossico per i gatti
* Il giudizio su tossicità e pericolosità è solo indicativo. NON GARANTIAMO l'accuratezza di tali giudizi. Perciò, NON DOVRESTI basarti su questo giudizio. E' IMPORTANTE RICHIEDERE IN ANTICIPO L'AIUTO DI UN PROFESSIONISTA, quando necessario.
Mentre il sapore amaro di solito impedisce ai cani di mangiare troppe foglie, pleomele reflexa ( Dracaena reflexa ) rappresenta un rischio da moderato a grave se consumato. Tutte le parti della pianta sono tossiche, ma le foglie sono la parte più spesso mangiata. L'ingestione può causare perdita di appetito, diarrea e vomito. Se si presentano versioni gravi di questi sintomi, è necessario rivolgersi al veterinario. I proprietari dovrebbero essere vigili perché questa è una pianta d'appartamento molto comune e può essere incontrata anche nei centri commerciali e in altri spazi pubblici.

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Infestanti
Il pleomele reflexa è una pianta ornamentale comune che è un po 'tossica per gli animali e può causare problemi intestinali.

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Mappa di distribuzione
Map

Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente

Maggiori informazioni

Tipo di pianta
Cespuglio

Colore del fiore
Bianco
Giallo
Viola

Periodo di fioritura
Estate

Colore della foglia
Verde
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Monocotiledoni Ordine
Asparagales Famiglia
Asparagaceae Genere
Dracena Specie
Pleomele reflexa 
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Acqua


Al chiuso

Al chiuso

Vaso per esterni

Nel terreno



Informazioni Essenziali
Pleomele reflexa hanno bisogno che il terreno sia umido per la maggior parte del tempo, ma possono tollerare una certa siccità. Vale la pena notare che uno dei risultati di un'eccessiva irrigazione è generalmente la morte della Pleomele reflexa. Seguite le indicazioni della pianta per determinare quando idratare. Evitate di innaffiare troppo per garantire una crescita sana.
Controllo delle annaffiature oggi
Altro

Primavera
Estate
Autunno
Inverno
Mattina



Mezzogiorno



Sera




Esigenze

Ogni 2 settimane
Frequenza di Annaffiatura

Annaffiatura stagionale intelligente
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Quantità e approccio
Irrigazione dal terreno

1. Versa gradualmente acqua sul terreno dall'alto.
2. Smetti di annaffiare la pianta una volta che l'acqua inizia a fuoriuscire dai fori di drenaggio del vaso.
3. Lasciala riposare per 1 minuto, quindi scarta l'acqua rimanente nel sottovaso, assicurandoti che la tua pianta non sia immersa nell'acqua.

Irrigazione dal basso

1. Riempire il vassoio con dell'acqua, assicurandosi che il terreno entri a contatto con l'acqua.
2. Lasciare riposare per 10 minuti.
3. Scolare l'acqua in eccesso dal vassoio se il terreno è uniformemente umido.
4. Annaffiare di più il vassoio se il terreno rimane secco.
5. Lasciarlo riposare per ulteriori 20 minuti prima di drenare eventuali eccessi di acqua.

Ammollo in acqua

1. Scegli una posizione per immergere le tue piante, come un vassoio o una vasca da bagno.
2. Versa qualche centimetro di acqua fresca sul fondo del contenitore scelto.
3. Immergi i vasi delle piante nell'acqua e lasciali assorbire l'umidità per 1 ora.
4. Rimuovi le piante dall'acqua e lasciale asciugare.

Per Pleomele reflexa, l'irrigazione all'aperto può essere effettuata con un irrigatore a getto. Si tratta di utilizzare un irrigatore o un tubo flessibile per spruzzare uniformemente l'acqua sulla superficie del terreno della pianta. La testina dell'irrigatore può essere regolata per controllare il flusso d'acqua e la portata del getto, in modo da soddisfare le esigenze di irrigazione di piante di dimensioni diverse. Manteneteli in funzione per 10-20 minuti per garantire che l'acqua penetri adeguatamente nel terreno.
Sintomi importanti
Eccessiva annaffiatura
Pleomele reflexa è incline a sviluppare sintomi di malattia in caso di irrigazione eccessiva, poiché possiede una certa tolleranza alla siccità. Preferisce un ambiente più secco e i sintomi di un'eccessiva irrigazione includono ingiallimento delle foglie, marciume radicale, caduta delle foglie...
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Foglie ingiallite

Quando le piante ricevono troppa acqua, le radici si privano di ossigeno e le foglie inferiori della pianta ingialliscono gradualmente.
Marciume radicale

L'eccesso di acqua nel terreno può favorire la crescita di funghi e batteri nocivi, facendo marcire le radici e finendo per uccidere la pianta.
Caduta di foglie

Quando le piante vengono annaffiate troppo, possono perdere le foglie come risposta allo stress, anche se le foglie appaiono verdi e sane.
Muffa e muffa

Le piante annaffiate troppo creano un ambiente umido che può favorire la crescita di muffe e funghi sul terreno.
Appassimento

Un'irrigazione eccessiva può far appassire le piante, nonostante l'acqua in eccesso, perché le radici faticano ad assorbire le sostanze nutritive e l'ossigeno a causa dell'intasamento del terreno.
Aumento della suscettibilità alle malattie

Le piante innaffiate in modo eccessivo possono diventare più suscettibili alle malattie, in quanto la loro salute generale diminuisce, indebolendo le loro difese naturali.
Soluzioni
1. Regola la frequenza di irrigazione in base alle stagioni e all'asciutto del terreno. Aspetta che il terreno si asciughi prima di innaffiare.2. Aumenta l'aerazione del terreno allentando la superficie e mescolando delicatamente con un bastoncino di legno o con uno stuzzicadenti.3. Ottimizza l'ambiente con una buona ventilazione e calore per migliorare l'evaporazione dell'acqua e prevenire l'eccesso di irrigazione.
Annaffiatura insufficiente
Pleomele reflexa non è soggetta a problemi di salute delle piante dovuti alla mancanza d'acqua. Tuttavia, può soffrire di disidratazione se l'innaffiatura viene costantemente dimenticata per un periodo prolungato. I sintomi della disidratazione comprendono l'appassimento, l'ingiallimento delle foglie, la caduta delle...
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Appassimento

A causa della secchezza del terreno e dell'insufficiente assorbimento di acqua da parte delle radici, le foglie della pianta appaiono flosce, cadenti e perdono vitalità.
Foglie ingiallite

Le foglie possono iniziare a ingiallire o a sviluppare punte secche a causa dello stress idrico e del ridotto assorbimento di sostanze nutritive.
Caduta di foglie

Le piante possono perdere le foglie in risposta allo stress idrico, in modo da ridurre la richiesta complessiva di acqua.
Danno alle radici

L'immersione prolungata può danneggiare le radici, rendendo difficile per la pianta assorbire l'acqua anche quando è disponibile.
Steli secchi

A causa dell'acqua insufficiente, i fusti delle piante possono diventare secchi o fragili, rendendo i rami facili da rompere.
Pianta morente

Se l'immersione si protrae per un periodo prolungato, la pianta può morire a causa del grave stress idrico e dell'incapacità di svolgere le funzioni essenziali.
Soluzioni
1. Saturare completamente il terreno con un'irrigazione a goccia lenta per garantire un'umidità uniforme e sufficiente per le piante.2. Aumentare l'umidità dell'aria con vassoi d'acqua o nebulizzazione per rallentare l'evaporazione dell'acqua dalle foglie.3. Innaffiare secondo la frequenza raccomandata. Regolare la frequenza delle annaffiature in base alle stagioni e all'asciutto del terreno.

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Luminosità


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Sole parziale
Ideale
Circa 3-6 ore di luce solare

Pieno sole
Tolleranza
Più di 6 ore di luce solare

Informazioni Essenziali
Pleomele reflexa Preferisce un'esposizione moderata al sole, poiché prospera naturalmente in ambienti con luce solare attenuata. Un'esposizione troppo prolungata può bruciare le foglie, quindi è bene garantire un'ombreggiatura parziale soprattutto durante le ore di massima insolazione.








Ideale
Tollerabile
Non adatta
Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più

Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Luce insufficiente
Pleomele reflexa è una pianta da interno molto diffusa che preferisce la luce parziale del sole, ma che può sopportare la piena luce del sole nei periodi più freddi. Tuttavia, se viene collocata negli angoli delle stanze per periodi prolungati, può sviluppare sintomi di carenza di luce a causa di un'esposizione luminosa insufficiente.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Caduta delle foglie più rapida

Quando le piante sono esposte a condizioni di scarsa luminosità, tendono a eliminare precocemente le foglie più vecchie per conservare le risorse. Entro un tempo limitato, queste risorse possono essere utilizzate per far crescere nuove foglie fino a quando le riserve energetiche della pianta non si esauriscono.
Nuove foglie di colore più chiaro

Una luce solare insufficiente può far sì che le foglie sviluppino colori irregolari o appaiano pallide. Ciò indica una mancanza di clorofilla e di nutrienti essenziali.
Perdita della variegatura

In condizioni non ideali, le piante producono più clorofilla per aumentare la fotosintesi. Alcune varietà variegate, come pleomele reflexa, possono subire una riduzione della variegatura o addirittura diventare completamente verdi nelle nuove foglie.
Crescita stentata o rada

Gli spazi tra le foglie o gli steli del vostro pleomele reflexa possono allungarsi, dando luogo a un aspetto sottile e allungato. Questo può far sembrare la pianta rada e debole e può facilmente rompersi o inclinarsi a causa del suo stesso peso.
Soluzioni
1. Per ottimizzare la crescita delle piante, spostale settimanalmente in luoghi sempre più soleggiati fino a quando ricevono da 3 a 6 ore di luce solare diretta al giorno, consentendo un'adattamento graduale alle condizioni di luce variabili.2. Per fornire ulteriore illuminazione alla tua pianta, considera l'uso di luce artificiale se è grande o non facilmente spostabile. Tieni accesa una lampada da scrivania o a soffitto per almeno 8 ore al giorno o investi in luci professionali per la crescita delle piante per una luce abbondante.
Luce eccessiva
Pleomele reflexa prospera con un'esposizione parziale al sole e può tollerare il pieno sole nei periodi più freschi. Tuttavia, sono più suscettibili alle scottature, poiché non sopportano la luce solare intensa in ambienti ad alta temperatura.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi

La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento

La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie

Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento

L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari

La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale dove può ricevere abbondante luce solare ma avere anche un po' di ombra. Una finestra rivolta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta può godere di abbondante luce solare riducendo il rischio di scottature.2. Si consiglia di tagliare via le parti completamente disidratate o appassite della pianta.

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Temperatura


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Ideale
Tollerabile
Non adatta

Informazioni Essenziali
Per pleomele reflexa, il suo ambiente di crescita nativo richiede intervalli di temperatura compresi tra 68℉ e 100℉ (20℃ - 38℃). Preferisce temperature comprese tra 68℉ e 80℉ (20℃-27℃). Durante le stagioni più fredde, si consiglia di regolare la temperatura intorno alla pianta a un intervallo compreso tra 60℉ e 75℉ (16℃-24℃).

Strategie regionali per lo svernamento
Pleomele reflexa è estremamente amante del calore e qualsiasi temperatura fredda può danneggiarla. In autunno, si consiglia di portare il Pleomele reflexa coltivato all'aperto all'interno e di posizionarlo vicino a una finestra luminosa, ma deve essere tenuto a una certa distanza dai caloriferi. Il mantenimento di temperature superiori alla {temperatura_di_crescita_idonea_min} durante l'inverno è benefico per la crescita della pianta. Qualsiasi temperatura che si avvicini alla {temperatura_di_crescita_tollerabile_min} è dannosa per la pianta.
Sintomi importanti
Bassa Temperatura
Pleomele reflexa preferisce le temperature calde e non tollera le basse temperature. Prospera al meglio quando la temperatura è superiore a {Suitable_growth_temperature_min}. Durante l'inverno, deve essere mantenuta al di sopra della {Tolerable_growing_temperature_min}. Quando la temperatura scende al di sotto della {Limit_growth_temperature}, le foglie possono schiarire di colore. Dopo i danni causati dal gelo, il colore diventa gradualmente marrone o nero e possono verificarsi sintomi come l'appassimento e la caduta.
Soluzioni
Tagliare le parti danneggiate dal gelo. Trasferite immediatamente la pianta in un ambiente caldo per proteggerla dal freddo. Scegliete un luogo vicino a una finestra esposta a sud per collocare la pianta, in modo da garantire un'ampia illuminazione solare. Inoltre, evitate di collocare la pianta vicino a stufe o bocchette dell'aria condizionata per evitare un'eccessiva secchezza dell'aria.
Alta Temperatura
Durante l'estate, Pleomele reflexa deve essere mantenuta al di sotto della {Suitable_growth_temperature_max}. Quando la temperatura supera la {Tolerable_growing_temperature_max}, il colore delle foglie diventa più chiaro e la pianta diventa più suscettibile alle scottature.
Soluzioni
Eliminare le parti bruciate dal sole e secche. Spostate la pianta in una posizione che offra ombra dal sole di mezzogiorno e del pomeriggio. Innaffiate la pianta al mattino e alla sera per mantenere il terreno umido.

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Spazio per trapiantare

Come trapiantare Pleomele reflexa con successo?
Il momento ideale per trapiantare pleomele reflexa è da metà primavera a fine primavera, o da metà autunno a fine autunno, per garantire un ambiente stabile per la sua crescita. Scegliete una posizione ben illuminata con un terreno ben drenante e ricordate di allentare delicatamente le radici durante il trapianto per incoraggiare la nuova crescita. Un simpatico promemoria per un trapianto di successo!
Quali preparativi sono necessari prima di trapiantare Pleomele reflexa?
Qual è il periodo ideale per il trapianto di Pleomele reflexa?

La stagione ideale per il trapianto di pleomele reflexa è la metà della tarda primavera o la metà del tardo autunno. Questa tempistica favorisce un sano sviluppo delle radici, riduce lo shock da trapianto e migliora l'insediamento. Il vostro pleomele reflexa crescerà a meraviglia!
Quanto spazio lasciare tra le piante di Pleomele reflexa?

Per il trapianto di pleomele reflexa, è meglio dare a ogni pianta un po' di spazio per crescere. Cercate di ottenere una distanza di circa 30-90 cm (1-3 piedi) l'una dall'altra. Questo permetterà al loro bel fogliame di fiorire.
Qual è la migliore miscela di terriccio per il trapianto di Pleomele reflexa?

Per pleomele reflexa, utilizzate un terreno ben drenante e ricco di materia organica. Una miscela di terriccio e torba funziona bene. Aggiungete un fertilizzante granulare a lento rilascio come base per fornire i nutrienti essenziali per una crescita sana.
Dove dovresti spostare il tuo Pleomele reflexa?

Scegliete una posizione con luce solare luminosa e indiretta per il trapianto di pleomele reflexa. Ama la luce, ma è importante evitare la luce diretta del sole che può danneggiare le sue foglie vivaci.
Quali attrezzature dovresti preparare prima di trapiantare Pleomele reflexa?
Guanti da giardinaggio

Per proteggere le mani durante la lavorazione del terreno e delle piante.
Pala o vanga

Scavare la buca di impianto e rimuovere la pianta dalla sua posizione originale.
Cazzuola

Per scavare con precisione quando si trapiantano piante piccole o piantine.
Cesoie per potatura

Tagliare le radici o il fogliame danneggiati prima del trapianto.
Annaffiatoio o tubo flessibile

Innaffiare la pianta prima e durante il trapianto.
Materia organica o compost

Per arricchire il terreno e fornire sostanze nutritive alle piante.
Paletti o supporti robusti

Per sostenere la pianta pleomele reflexa se necessita di un ulteriore supporto dopo il trapianto.
Come si rimuove Pleomele reflexa dal terreno?
Scavate una buca nel luogo prescelto, larga circa il doppio della zolla e profonda quanto basta perché la pianta si trovi allo stesso livello della posizione originaria.
Mescolare il terriccio rimosso con una quantità uguale di materia organica o compost per fornire nutrimento alla pianta pleomele reflexa.
Posizionare delicatamente la pianta pleomele reflexa nella buca, assicurandosi che la zolla sia a livello con il terreno circostante. Se le radici sono strettamente avvolte o legate al vaso, staccarle delicatamente prima di piantarle.
Riempire la buca con il terriccio preparato, premendo con forza per eliminare eventuali sacche d'aria intorno alla zolla.
Innaffiare abbondantemente la pianta di pleomele reflexa per favorire l'assestamento del terreno e l'insediamento delle radici nella nuova sede.
Se la pianta di pleomele reflexa ha bisogno di un sostegno supplementare, inserite dei paletti o dei supporti robusti intorno alla pianta e legate delicatamente il fusto al supporto.
Guida passo-passo per il trapianto di Pleomele reflexa
Fase1 Scavare la buca

Scavate una buca nel luogo prescelto, larga circa il doppio della zolla e profonda quanto basta perché la pianta si trovi allo stesso livello della posizione originaria.
Fase2 Preparazione del terreno

Mescolare il terriccio rimosso con una quantità uguale di materia organica o compost per fornire nutrimento alla pianta pleomele reflexa.
Fase 3 Posizionamento dell'impianto

Posizionare delicatamente la pianta pleomele reflexa nella buca, assicurandosi che la zolla sia a livello con il terreno circostante. Se le radici sono strettamente avvolte o legate al vaso, staccarle delicatamente prima di piantarle.
Fase4 Riempimento

Riempire la buca con il terriccio preparato, premendo con forza per eliminare eventuali sacche d'aria intorno alla zolla.
Fase5 Irrigazione

Innaffiare abbondantemente la pianta di pleomele reflexa per favorire l'assestamento del terreno e l'insediamento delle radici nella nuova sede.
Fase 6 Picchettamento

Se la pianta di pleomele reflexa ha bisogno di un sostegno supplementare, inserite dei paletti o dei supporti robusti intorno alla pianta e legate delicatamente il fusto al supporto.
Come ci si prende cura di Pleomele reflexa dopo il trapianto?
Irrigazione

Nelle prime settimane dopo il trapianto, assicuratevi di mantenere il terreno intorno alla pianta di pleomele reflexa costantemente umido, ma non inzuppato, per favorire l'insediamento di radici forti.
Potatura

Rimuovete i rami e le foglie danneggiati o morti con le forbici da potatura. Questo incoraggerà la nuova crescita e aiuterà la pianta di pleomele reflexa ad adattarsi al nuovo ambiente.
Concimazione

Applicare un fertilizzante a lento rilascio intorno alla base della pianta di pleomele reflexa circa sei settimane dopo il trapianto per fornire ulteriori nutrienti e favorire una crescita sana.
Monitoraggio

Tenete d'occhio la pianta pleomele reflexa per individuare eventuali segni di stress, come foglie appassite o ingiallite, e regolate le vostre cure di conseguenza per dare alla pianta la migliore possibilità di crescere nella sua nuova posizione.
Risoluzione dei problemi comuni con il trapianto di Pleomele reflexa.
Qual è la stagione migliore per trapiantare pleomele reflexa?

Il momento ideale per il trapianto di pleomele reflexa è la metà della tarda primavera o la metà dell'autunno inoltrato.
Quanto spazio devo lasciare tra le piante di pleomele reflexa?

Per una crescita sana, lasciate uno spazio di 30-90 cm tra le piante di pleomele reflexa.
Qual è il tipo di terreno migliore per il trapianto di pleomele reflexa?

Un terreno fertile e ben drenante, con un pH da leggermente acido a neutro, è il migliore per pleomele reflexa.
Quanto deve essere profonda la buca quando si trapianta pleomele reflexa?

Scavate una buca larga il doppio e profonda quanto la zolla di pleomele reflexa.
Devo annaffiare pleomele reflexa prima e dopo il trapianto?

Sì, annaffiate abbondantemente il vostro pleomele reflexa un giorno prima del trapianto e, dopo la messa a dimora, annaffiatelo di nuovo.
Esistono trattamenti radicali specifici per pleomele reflexa prima del trapianto?

Allentare delicatamente le radici prima del trapianto e tagliare quelle danneggiate o troppo lunghe.
Di quanto sole o ombra ha bisogno pleomele reflexa dopo il trapianto?

Pleomele reflexa preferisce una luce luminosa e indiretta. Evitate di posizionarla alla luce diretta del sole o all'ombra completa.
Come evitare lo shock da trapianto quando si trapianta pleomele reflexa?

Posizionate pleomele reflexa in condizioni di luce e temperatura simili a quelle precedenti e mantenete il terreno costantemente umido.
È necessaria la concimazione dopo il trapianto di pleomele reflexa?

Aspettate 4-6 settimane dopo il trapianto per concimare pleomele reflexa con un fertilizzante bilanciato a lento rilascio.
Cosa devo fare se il mio pleomele reflexa trapiantato mostra segni di stress?

Assicurate le giuste condizioni di luce e acqua, tagliate le foglie danneggiate e date alla pianta il tempo di adattarsi.

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