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Cuscino della suocera
Echinocactus grusonii
Conosciuto anche come: Palla d'oro
Il cuscino della suocera è una pianta grassa molto apprezzata come ornamentale, al punto che la raccolta indiscriminata dal suo habitat ha portato questa pianta sulla soglia dell’estinzione. In passato, chi attraversava il deserto la utilizzava per orientarsi. Il nome generico di questa pianta deriva dal greco ekhinos che significa “riccio”, ovvio riferimento alle spine di cui è ricoperta.

Acqua
Ogni 3 settimane


Luce Solare
Pieno sole


Guida alla cura per Cuscino della suocera
Drought-tolerant, only water when the soil is dry
Fertilizzazione adeguata
Sabbia, Terriccio, Gesso, Acido, Neutro, Alcalino
Entrambi
Pieno sole, Sole parziale

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Cuscino della suocera

Acqua
Ogni 3 settimane

Luce Solare
Pieno sole

Zone di resistenza
9 a 12

Periodo di semina
Primavera, Autunno


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Domande su Cuscino della suocera








Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco il mio Cuscino della suocera?
Cuscino della suocera Cuscino della suocera e altre piante grasse possono sopportare lunghi periodi senza acqua, quindi è insolito trovare una di queste piante che soffre di sommersione. Tuttavia, se in qualche modo vi siete dimenticati della vostra pianta e avete trascurato di annaffiarla per un mese o più, probabilmente troverete il vostro Cuscino della suocera assetato o con alcune foglie danneggiate dalla mancanza di acqua. È molto facile identificare un Cuscino della suocera poco irrigato. Le foglie avranno un aspetto raggrinzito, secco e piatto. Alcune possono essersi completamente seccate, diventare marroni e croccanti o cadere dalla pianta, iniziando dalle foglie più basse e salendo verso l'alto con il perdurare delle condizioni di siccità. Inoltre, il terreno sarà completamente secco. Se il vostro Cuscino della suocera ha sete ed è poco irrigato, dategli acqua in abbondanza il prima possibile. Immergere interamente il vaso in acqua per circa 5-10 minuti è un buon modo per assicurarsi che il terreno e la pianta siano reidratati correttamente. Quando con il dito si percepisce un senso di umidità sulla superficie del terreno, significa che l'innaffiatura è stata effettuata correttamente. Se ci sono foglie secche ancora attaccate, strappatele via per fare spazio alla nuova crescita. Innaffiature eccessive Cuscino della suocera Le innaffiature eccessive sono pericolose per Cuscino della suocera e possono essere fatali per la pianta se non si pone rimedio alla situazione. Un'eccessiva umidità nel tempo porta al marciume radicale, che impedisce alle radici di assorbire le sostanze nutritive e l'acqua dal terreno. Il marciume radicale si verifica quando le condizioni di umidità permettono a funghi e batteri di prosperare nel terreno e di nutrirsi delle radici. Quando ci si accorge che la pianta è eccessivamente annaffiata, è meglio cambiare le condizioni di coltivazione, collocandola in un luogo con una maggiore ventilazione e regolando la frequenza dell'acqua, ad esempio. I sintomi di un eccesso di irrigazione sono foglie gialle, gonfie e traslucide, che possono anche aprirsi per l'eccessivo riempimento d'acqua. Se il problema persiste senza essere trattato, le foglie possono diventare marroni o nere e cadere dalla pianta al minimo tocco. Assicuratevi di controllare il terreno per determinare se il colpevole è l'eccesso di acqua, poiché altri problemi possono causare sintomi simili. È un po' difficile (ma non impossibile) salvare una pianta innaffiata eccessivamente. Il segreto è prenderla in tempo, prima che si verifichino danni ingenti. Se le radici marciscono, è probabile che l'intera pianta muoia. Se si sospetta di aver annaffiato troppo la pianta Cuscino della suocera, il primo passo è toglierla dal vaso e controllare le radici e il terreno. Dopo aver tolto la pianta dal vaso, rimuovete delicatamente il terriccio umido intorno alle radici e poi sciacquatele con acqua a temperatura ambiente. Questa operazione aiuta a rimuovere i funghi che potrebbero annidarsi nel terreno e consente di valutare meglio lo stato di salute delle radici. Se la vostra pianta ha già sviluppato un marciume radicale, vedrete radici di colore marrone scuro o nero, molli, mollicce o viscide. Se la maggior parte delle radici è già colpita da marciume radicale, potrebbe non essere possibile salvare la pianta. In questo caso, è meglio rimuovere le foglie sane e cercare di usarle per propagare un nuovo Cuscino della suocera. Fortunatamente, questa pianta è facile da propagare anche da una sola foglia. Se invece solo una parte delle radici ha ceduto al marciume e ne rimangono altre sane, c'è la possibilità di salvarla. Utilizzate uno strumento da taglio sterilizzato per rimuovere le radici dall'aspetto malsano. Una volta rimaste solo le radici sode e chiare, è bene immergerle in un fungicida per eliminare le spore residue. Dopodiché potete rinvasare il vostro Cuscino della suocera in un terriccio fresco e non drenante. Anche se questa operazione non è sempre sufficiente a salvare una succulenta con marciume radicale, nella maggior parte dei casi questa pianta sarà in grado di riprendersi completamente e di ricominciare a crescere nella stagione vegetativa successiva.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Cuscino della suocera?
Non c'è una regola fissa per stabilire la frequenza dell'irrigazione Cuscino della suocera. Il modo migliore per stabilirlo è controllare il terreno e annaffiare solo quando è asciutto. Potete infilare il dito nel vaso o usare un misuratore di umidità per controllare il terreno sotto la superficie. Se piantate in un vaso profondo, potete farlo con un bastoncino o una bacchetta. Se sembra anche solo un po' umido, aspettate qualche giorno e ricontrollate. La maggior parte delle persone ha bisogno di annaffiare Cuscino della suocera ogni due settimane circa in estate e una volta al mese in inverno, ma ci sono diversi fattori che possono cambiare la frequenza. La sezione seguente elenca alcune considerazioni che possono aiutare a determinare la frequenza dell'irrigazione.
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Cosa devo considerare quando innaffio il mio Cuscino della suocera?
Ci sono diverse condizioni ambientali che influiscono sulla necessità di annaffiare il vostro Cuscino della suocera, tra cui le dimensioni del contenitore, il tipo di terreno, la temperatura e l'umidità. Innanzitutto, il contenitore e il terriccio utilizzati determinano la frequenza e la quantità d'acqua da utilizzare ogni volta. Assicuratevi di utilizzare un contenitore con molti fori di drenaggio sul fondo, in modo che l'acqua in eccesso possa fuoriuscire dal vaso. Un contenitore piccolo ha meno spazio per il terriccio e quindi non trattiene l'umidità, mentre un vaso più grande rimarrà umido più a lungo e dovrà essere innaffiato meno spesso. È importante non tenere il Cuscino della suocera in un vaso troppo grande, perché questo può portare facilmente a un'eccessiva irrigazione. Quando si effettua un rinvaso, si consiglia di passare a un vaso di una sola misura più grande di quello attuale. Un contenitore poco profondo è più adatto di uno profondo, poiché Cuscino della suocera ha un apparato radicale poco profondo. Cuscino della suocera La pianta dovrà essere annaffiata meno spesso in inverno e più spesso durante la stagione di crescita attiva, in primavera e in autunno. Durante l'inverno, la crescita rallenta notevolmente e la pianta non consuma molta energia o acqua. L'acqua che si perde per evaporazione nell'aria più fresca dell'inverno è minore, il che significa che il terreno rimane umido molto più a lungo rispetto all'estate. Questo vale anche per il clima generale intorno a casa vostra. Se vivete in una zona umida con molte piogge, dovrete annaffiare meno spesso rispetto a chi vive in un clima secco e arido. Ricordate che le condizioni di una stessa località geografica possono variare notevolmente in base alla stagione e all'uso del riscaldamento e dell'aria condizionata. Piantagione all'aperto Se Cuscino della suocera viene piantato nel terreno, dopo aver stabilito un sistema di radici, non dovrebbe aver bisogno di acqua supplementare oltre a quella che riceve attraverso le precipitazioni e la rugiada. Tuttavia, in caso di lunghi periodi di siccità, si consiglia di annaffiare occasionalmente. In altre zone dove il Cuscino della suocera può essere coltivato solo in contenitore, questa pianta può essere spostata all'esterno in primavera e in estate, quando la temperatura è adeguata, per poi essere riportata all'interno quando le temperature iniziano a scendere. Un Cuscino della suocera in vaso tenuto all'esterno di solito ha bisogno di più acqua rispetto alla stessa pianta tenuta in casa, perché c'è molta più esposizione al sole anche in un portico ombreggiato.
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Come innaffiare Cuscino della suocera?
Il modo migliore per annaffiare Cuscino della suocera è quello di bagnarlo a fondo e poi lasciarlo asciugare prima di annaffiarlo di nuovo. Poiché questa pianta tollera un po' la siccità, si può lasciare che si asciughi abbastanza prima di annaffiare di nuovo. È sempre meglio dare a questo tipo di pianta poca acqua piuttosto che troppa. Quando annaffiate, assicuratevi che il terriccio sia ben bagnato in tutto il vaso. Non versate l'acqua in un solo punto, ma cercate di fare il giro dell'intero bordo della fioriera per essere sicuri di bagnare tutti i lati della pianta. La giusta quantità d'acqua dipende dalle dimensioni del contenitore e dalla quantità d'acqua assorbita dal terreno. Date al vostro Cuscino della suocera una quantità d'acqua sufficiente a farla defluire dai fori di drenaggio e poi (idealmente) lasciate l'acqua drenata nel sottovaso per circa 20-30 minuti affinché si assorba nelle sacche asciutte del terreno. Dopodiché, scartate l'acqua in eccesso ancora presente nel sottovaso per evitare che il terreno si impregni d'acqua. Anche l'innaffiatura dal basso è un metodo eccellente per Cuscino della suocera, in quanto si può essere certi che il terreno venga inumidito a fondo. Questo processo consiste nel mettere il vaso in un sottovaso d'acqua e lasciare che il terreno assorba l'umidità attraverso i fori di drenaggio. Saprete che il terreno ha assorbito abbastanza acqua quando lo strato superiore sarà umido. Questa operazione richiede un po' più di tempo rispetto all'irrigazione dall'alto, ma è quasi infallibile per ottenere una distribuzione uniforme dell'acqua in tutto il vaso. L'habitat originario di Cuscino della suocera è relativamente secco e poco piovoso, ma quando piove il terreno si inumidisce completamente. È quindi possibile imitare questa situazione innaffiando la pianta dal basso quando il terreno è completamente asciutto. Per Cuscino della suocera è meglio un'annaffiatura profonda del terreno piuttosto che un'annaffiatura leggera e frequente.
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Altre domande degli utenti
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Chi mangia il cuscino della suocera?


Ulteriori istruzioni
Scopri 5 ulteriori istruzioni riguardanti le piante circa Orientamento secondo il feng shui, Acqua, Luminosità, Temperatura, Spazio per trapiantare, ecc.

Orientamento secondo il feng shui
Sud

Acqua
Ogni 3 settimane
Il cuscino della suocera preferisce un ambiente secco, poiché cresce naturalmente in habitat aridi. Il fabbisogno idrico è basso, con occasionali innaffiature profonde. Evitate di annaffiare troppo e assicurate un drenaggio adeguato. Le regolazioni stagionali possono prevedere una riduzione dell'acqua nei mesi più freddi.

Luminosità
Pieno sole
Il cuscino della suocera prospera quando è esposto a un'abbondante luce solare, poiché proviene da habitat in cui la luce del sole è forte e prevalente. Quando ci si prende cura di questa pianta, bisogna fare attenzione alla limitata esposizione al sole, che potrebbe ostacolare la crescita.

Temperatura
15 a 35 ℃
Originario dell'ambiente di crescita di cuscino della suocera con temperature che variano da 20 a 38 ℃ (da 68 a 100,4 ℉), il cuscino della suocera preferisce le temperature calde ma può sopportare temperature fredde fino a 10 ℃ (50℉) in inverno. Regolate le temperature evitando le correnti d'aria fredda nei periodi più freddi o fornendo un'ombra parziale nei mesi più caldi.

Spazio per trapiantare
24-36 inches
La stagione ideale per il trapianto di cuscino della suocera va dall'inizio alla metà dell'estate, poiché le temperature più calde favoriscono la crescita delle radici. Per un trapianto di successo, collocate cuscino della suocera in un luogo luminoso e ben drenante. Ricordate: potrebbero essere necessari consigli occasionali per il trapianto per garantire un trasferimento senza problemi!



Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Cuscino della suocera, basati su 10 milioni di casi reali



Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.



Carenza di luce
La mancanza di luce solare fa sì che gli steli e le foglie si allunghino e appaiano di colore più chiaro.
Soluzioni: Carenza di luce può essere affrontato solo aumentando la disponibilità di luce e queste misure fermeranno solo un'ulteriore etoliazione; la distorsione di corrente non può essere invertita. Sposta la pianta in una posizione in cui riceve più luce. Controlla i requisiti per specie specifiche, poiché troppa luce solare può bruciare una pianta. Introdurre un'adeguata illuminazione artificiale. Alcune persone scelgono di potare gli steli più lunghi in modo che la pianta possa concentrarsi su una nuova crescita sana sotto l'illuminazione migliore.



La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.



Marciume del fusto
L'infezione batterica può far sì che gli steli diventino morbidi e marci.
Soluzioni: Se la pianta viene infettata solo leggermente, a volte può essere salvata. Questo vale principalmente per le piante d'appartamento che vengono coltivate in vaso. Ecco cosa fare. Rimuovi la pianta dal vaso e scuoti delicatamente quanto più terreno possibile. Utilizzando strumenti di potatura che sono stati disinfettati, rimuovere eventuali foglie e radici malate. Assicurati che la nuova pentola abbia dei buoni fori di drenaggio e lavala con una parte di candeggina e nove parti di acqua per assicurarti che sia completamente pulita e igienizzata. Immergi le radici della pianta nel fungicida per eliminare le spore fungine rimaste prima di invasare nel terreno di coltura pulito. Innaffia la pianta solo quando il pollice superiore del terreno è asciutto e non lasciare mai che la pianta sieda nell'acqua. Per le piante che crescono nel terreno, è meglio rimuovere le piante infette e distruggerle. Non piantare nello stesso punto fino a quando il terreno non si è asciugato e non è stato trattato con un fungicida.



Appassimento dei fiori
I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.
Soluzioni: Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.



Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Soluzioni: Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.

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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.

Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
- Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
- Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
- Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
- L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.

Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
- Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
- Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
- Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
- Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.

Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
- Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
- Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
- Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Carenza di luce
La mancanza di luce solare fa sì che gli steli e le foglie si allunghino e appaiano di colore più chiaro.

Panoramica
Tutte le piante richiedono luce e se non la ricevono nelle quantità di cui hanno bisogno, ciò distorce la loro crescita in un processo noto come eziolazione. In sostanza, le piante eziolate stanno deviando tutta la loro energia per diventare più alte nel disperato tentativo di raggiungere una posizione in cui possano soddisfare le loro esigenze di luce. Molti altri fattori di crescita sono danneggiati da questo, e così le piante prive di luce possono diventare deboli e distorte fino a diventare quasi irriconoscibili. i sintomi del carenza di luce sono più comunemente osservati nelle piante d'appartamento, ma possono essere colpiti anche gli esemplari all'aperto.

Analisi dei Sintomi
Sebbene i sintomi varino nelle diverse piante, i sintomi generali del carenza di luce sono facili da individuare.
- Gli steli delle piante crescono alti e allampanati.
- Ci sono meno foglie e sia le foglie che gli steli tendono ad avere un aspetto pallido e insipido. Ciò è dovuto alla carenza di clorofilla.
- Tutte le parti della pianta si indeboliscono e possono cadere, poiché l'energia viene deviata verso una crescita troppo rapida mentre la pianta si allunga verso qualsiasi fonte di luce.

Causa della malattia
Le piante hanno bisogno della luce solare in quantità variabili per la fotosintesi, un processo che produce energia per la crescita e la produzione di frutta e fiori. Carenza di luce fa sì che una pianta devii tutta l'energia verso la crescita (apicale) verso l'alto per trovare una luce migliore. Gli ormoni vegetali chiamati auxine vengono trasportati dalla punta della pianta in crescita attiva verso il basso, per sopprimere la crescita laterale. Un calo del pH cellulare innesca le espansine, proteine della parete cellulare non enzimatiche, per allentare le pareti cellulari e consentire loro di allungarsi. Questo allungamento si traduce nell'anormale allungamento degli steli, in particolare degli internodi, o nella "leggerezza" delle piante che si osserva nelle piante etoliate.

Soluzioni
Carenza di luce può essere affrontato solo aumentando la disponibilità di luce e queste misure fermeranno solo un'ulteriore etoliazione; la distorsione di corrente non può essere invertita.
- Sposta la pianta in una posizione in cui riceve più luce. Controlla i requisiti per specie specifiche, poiché troppa luce solare può bruciare una pianta.
- Introdurre un'adeguata illuminazione artificiale.
- Alcune persone scelgono di potare gli steli più lunghi in modo che la pianta possa concentrarsi su una nuova crescita sana sotto l'illuminazione migliore.

Prevenzione
Per evitare l'eziolazione, fornire una quantità adeguata di luce fin dall'inizio.
- Scegli una posizione che corrisponda alle esigenze di illuminazione ideali di ogni pianta . Molte piante da interno funzionano meglio dentro o vicino a una finestra esposta a sud, che fornirà le ore di luce solare più lunghe. Le piante da fiore e quelle con foglie colorate in genere necessitano di più luce rispetto alle piante puramente verdi, poiché la fotosintesi si verifica nelle porzioni verdi delle foglie.
- Seleziona piante con esigenze di luce che corrispondono alle condizioni di un luogo . Alcune cultivar e varietà richiedono meno luce di altre.
- Usa una lampada da coltivazione . Le posizioni più buie possono richiedere un'illuminazione artificiale. Una luce crescente può anche diventare più necessaria durante l'inverno, quando le ore di luce solare sono più brevi.
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.

Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
- Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
- Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
- Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
- Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
- Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
- Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
- Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
- Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
- Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.

Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
- Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
- Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
- Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
- Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
- Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.

Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
- Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
- Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
- Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
- Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Marciume del fusto
L'infezione batterica può far sì che gli steli diventino morbidi e marci.

Panoramica
Marciume del fusto è una malattia grave e può colpire molti diversi tipi di piante. può essere particolarmente diffuso quando la temperatura del terreno supera i 60°F e c'è molta umidità nel terreno. Ciò potrebbe essere dovuto a piogge insolitamente abbondanti o a troppa irrigazione. Una volta che la putrefazione dello stelo si è insediata, è molto difficile sbarazzarsi della malattia e la maggior parte delle piante colpite dovrà essere scartata. Questo è particolarmente vero per verdure, erbe aromatiche e altre piante erbacee che hanno steli morbidi. Questo è il motivo per cui è importante garantire che il terreno utilizzato per la coltivazione di queste piante sia ben drenato e che si evitino eccessi di irrigazione. L'uso di buone pratiche culturali aiuta anche a frenare questi tipi di malattie fungine.

Analisi dei Sintomi
Le piante che sono state colpite dal marciume del fusto mostreranno prima un ingiallimento delle foglie inferiori. Questo è seguito da evidente avvizzimento e crescita stentata. Se si esamina da vicino lo stelo della pianta colpita, si noteranno delle macchie scure che iniziano vicino alla base e si spostano verso l'alto. Se le radici delle piante colpite vengono esaminate, appariranno scure e pastose invece che bianche e dall'aspetto sano. Alla fine, l'intera pianta appassirà e morirà.

Causa della malattia
Marciume del fusto è causato da una varietà di agenti patogeni fungini presenti nel suolo. Il tipo di fungo dipende dalla specie di pianta colpita. Due funghi responsabili della putrefazione dello stelo sono Rhizoctonia e Fusarium . Questi agenti patogeni fungini vivono nel suolo e migrano verso la pianta quando le condizioni sono ottimali. Ciò include clima caldo e umido ed eccessiva umidità del suolo. Comunemente, le piantine di ortaggi sono colpite da questi funghi. Sclerotinia sclerotiorum è un altro fungo che causa marciume del fusto nelle piante. Questo fungo ha una gamma di ospiti di oltre 350 diverse specie di piante. Le piante più sensibili a questo fungo includono molte varietà vegetali come cetrioli, fagioli, coriandolo, carote, cavoli, meloni, lattuga, piselli, cipolle, pomodori, zucche e zucca. Questo fungo può produrre sintomi diversi in specie diverse. In alcuni casi, il fungo provoca macchie irregolari su steli e altro materiale vegetale che sembrano imbevuti d'acqua. Su altre specie vegetali, il fungo appare come lesioni secche che crescono e cingono lo stelo della pianta. Il terzo tipo di fungo che causa marciume del fusto è Phytophthora capsici . Le piante che appartengono alla famiglia dei cetrioli sono più suscettibili a questa infezione fungina. Questo fungo si manifesta come lesioni imbevute d'acqua sugli steli che poi diventano marroni e cingono lo stelo. Tutti questi agenti patogeni fungini vengono trasmessi alla pianta dagli schizzi d'acqua dal terreno fino alla pianta. Questo perché le spore fungine vivono nel terreno dove aspettano le giuste condizioni per infettare le piante.

Soluzioni
Se la pianta viene infettata solo leggermente, a volte può essere salvata. Questo vale principalmente per le piante d'appartamento che vengono coltivate in vaso. Ecco cosa fare.
- Rimuovi la pianta dal vaso e scuoti delicatamente quanto più terreno possibile.
- Utilizzando strumenti di potatura che sono stati disinfettati, rimuovere eventuali foglie e radici malate.
- Assicurati che la nuova pentola abbia dei buoni fori di drenaggio e lavala con una parte di candeggina e nove parti di acqua per assicurarti che sia completamente pulita e igienizzata.
- Immergi le radici della pianta nel fungicida per eliminare le spore fungine rimaste prima di invasare nel terreno di coltura pulito.
- Innaffia la pianta solo quando il pollice superiore del terreno è asciutto e non lasciare mai che la pianta sieda nell'acqua.
Per le piante che crescono nel terreno, è meglio rimuovere le piante infette e distruggerle. Non piantare nello stesso punto fino a quando il terreno non si è asciugato e non è stato trattato con un fungicida.

Prevenzione
Per giardini esterni :
- Rastrellare accuratamente il giardino in primavera aiuterà a ridurre gli agenti patogeni che potrebbero vivere nel terreno.
- L'uso di un fungicida di rame sulle piante in primavera ridurrà la crescita dei funghi e preverrà la diffusione dell'infezione.
- Posizionare uno strato pesante di pacciame sopra il terreno impedirà anche agli agenti patogeni di schizzare sugli steli delle piante.
- Posiziona le piante alla distanza consigliata per incoraggiare un migliore flusso d'aria tra di loro.
- Innaffia le piante alla base invece che sopra la testa per prevenire l'umidità eccessiva sul fogliame.
Per piante da interno :
- Evita di annaffiare eccessivamente le piante d'appartamento e assicurati che le radici non si trovino nell'acqua.
- Assicurati che le piante d'appartamento ricevano un'adeguata circolazione d'aria e luce.
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Appassimento dei fiori
I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.

Panoramica
Appassimento dei fiori si verifica quando i fiori diventano deboli, cadenti, appassiti o sbiaditi fino a quando non possono essere rianimati. Durante l'appassimento, iniziano a raggrinzirsi e restringersi fino a quando il fiore non diventa completamente asciutto o morto. Tutti i fiori, indipendentemente dal tipo di pianta o dal clima in cui vengono coltivati, sono suscettibili di appassire. È un problema mondiale per piante d'appartamento, erbe aromatiche, piante ornamentali da fiore, alberi, arbusti, ortaggi da giardino e colture alimentari. A differenza dell'appassimento, con cui l'appassimento viene spesso confuso, l'appassimento può essere causato da cose diverse ed è spesso dovuto a qualcosa di più della mancanza di acqua. L'appassimento può essere fatale nei casi più gravi.

Analisi dei Sintomi
Appassimento dei fiori progredisce da casi molto lievi a casi gravi che uccidono il fiore. La gravità dei sintomi è correlata alla causa e per quanto tempo la condizione può progredire prima che venga intrapresa un'azione.
- Fiori appassiti e cadenti
- Petali e foglie iniziano a raggrinzirsi
- Striature o macchie di carta marrone appaiono sui petali e sulle punte delle foglie
- I capolini si restringono di dimensioni
- Il colore del petalo svanisce
- Foglie ingiallite
- Morte completa del fiore

Causa della malattia
Le cause principali del appassimento dei fiori includono il progresso naturale dell'età, la mancanza di acqua, le carenze nutrizionali e le malattie batteriche o fungine. È fondamentale determinare la causa sottostante quando viene notato appassimento dei fiori . Questo guiderà la migliore linea d'azione, se il trattamento è possibile. Controlla l'umidità del terreno e poi esamina attentamente l'intera pianta per individuare eventuali segni di carenze nutrizionali. Se nessuna di queste sembra essere la causa, taglia lo stelo sotto un fiore. Se una sezione trasversale rivela macchie marroni o color ruggine, è lecito ritenere che si tratti di un'infezione batterica o fungina. Se il fiore si sta avvicinando alla fine della sua normale durata di vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza, o l'invecchiamento cellulare e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a scomporre le risorse all'interno del fiore per utilizzarle in altre parti della pianta. In tutti gli altri casi, appassimento dei fiori si verifica quando la pianta sigilla lo stelo come meccanismo di difesa, interrompendo il trasporto all'interno del sistema vascolare. Ciò impedisce un'ulteriore perdita d'acqua attraverso i fiori, ma impedisce anche a batteri e funghi di spostarsi verso parti sane della pianta. Una volta interrotto il trasporto di acqua e sostanze nutritive, il fiore inizia ad appassire e alla fine muore.

Soluzioni
Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.

Prevenzione
Questo è sicuramente uno di quei casi in cui la prevenzione è più efficace della cura. Ecco alcune misure preventive per evitare appassimento dei fiori prematuro.
- Innaffia le piante in base alle loro esigenze: mantieni il terreno leggermente umido o lascia asciugare il pollice o due in alto prima di annaffiare di nuovo.
- Fertilizzare leggermente in modo coerente, a seconda della crescita della pianta. Le piante a crescita rapida e quelle che fioriscono o sviluppano frutti avranno bisogno di concimazioni più frequenti rispetto alle piante a crescita lenta.
- Acquista piante certificate prive di malattie o agenti patogeni.
- Cerca cultivar resistenti alle malattie.
- Isolare le piante che mostrano sintomi di malattia per prevenirne la diffusione alle piante vicine.
- Pratica una buona igiene delle piante rimuovendo il materiale vegetale caduto il prima possibile.
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Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.

Panoramica
Indipendentemente dal tipo di pianta o da dove viene coltivata, a un certo punto comincerà a prendere ingiallimento e appassimento fogliare . Questo è un processo naturale e inevitabile che si verifica quando la pianta ha completato tutti i passaggi della sua vita. Le piante annuali subiscono questo processo alla fine di una singola stagione di crescita. Le piante perenni vivono per più anni, se non decine o centinaia di anni, ma alla fine mostreranno comunque questi sintomi.

Analisi dei Sintomi
Quando le piante hanno progredito attraverso le loro fasi di sviluppo naturali e si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita, iniziano a mostrare segni di declino. Le foglie inizieranno a ingiallire e a cadere, e nel tempo diventeranno marrone come la carta e si asciugheranno. Una volta completamente asciutte, le foglie iniziano a cadere dalla pianta fino a quando l'intera pianta non si è asciugata.

Causa della malattia
Alla fine della sua vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza o l'invecchiamento naturale e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a catabolizzare le risorse da utilizzare in altre parti della pianta. Quando ciò accade, i tessuti iniziano a ingiallire e ad asciugarsi fino a quando l'intera pianta non si secca e muore.

Soluzioni
Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.

Prevenzione
Sfortunatamente, non c'è modo di impedire alle piante di morire di "vecchiaia". Per aiutare a prolungare la loro vita e rimandare i sintomi ingiallimento e appassimento fogliare il più a lungo possibile, prenditi cura di loro dando loro abbastanza acqua, concimandoli in modo appropriato e assicurandoti che ricevano abbastanza luce solare.
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Tipo di pianta
Pianta grassa, Cespuglio

Colore del fiore
Giallo

Periodo di fioritura
Estate

Colore della foglia
Verde
Giallo
Simbolismo
Sii forte e persevera nell'amore
Utilizzo
Valore Artistico
La Royal Horticultural Society gli ha conferito il premio di eccellenza nel giardinaggio
Utilizzo in giardino
Può essere utilizzato per l'abbellimento urbano.
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Dicotiledoni Ordine
Cariofillali Famiglia
Cactus Genere
Echinocacto Specie
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Piante affini

Bambù della fortuna
Il bambù della fortuna, è una pianta erbacea perenne che ama gli ambienti luminosi ed è famosa per la sua resistenza. In Italia viene commercializzata come ornamentale da appartamento e deve la sua popolarità anche al significato nel linguaggio dei fiori: il bambù della fortuna simboleggia la fortuna e la prosperità. Questa specie, pur essendo assolutamente innocua per l'essere umano, è tossica per i cani e i gatti.

Euphorbia trigona
Tra gli aculei di euphorbia trigona, in estate, possono spuntare piccoli fiori rossastri. Questa pianta succulenta prospera in terreni umidi e ricchi di humus nelle zone temperate, ma non è molto tollerante al freddo. La rapida crescita la rende una specie particolarmente apprezzata come ornamentale da appartamento.
Tossico per

Noce nero
Il noce nero è un albero di media grandezza importato in Europa in tempi relativamente recenti, durante il secolo scorso. Il suo legno, comprese le radici, sprigiona juglone, una sostanza tossica che non permette ad altre piante di crescergli attorno. In Italia viene impiegato per la costruzione di mobili.

Eupatorium capillifolium
L'eupatorium capillifolium è una pianta spontanea presente comunemente sia sui bordi delle strade che nei pascoli, dove è considerata un’infestante piuttosto aggressiva. Ha la caratteristica di emanare un odore sgradevole quando alcune delle sue parti (foglie e fiori) vengono schiacciate. Inoltre, rappresenta una fonte di cibo per le larve di alcuni lepidotteri.

Morella rampicante
La morella rampicante è una pianta che cresce fino ad altitudini subalpine tra le boscaglie e i prati dove predilige luoghi abbastanza umidi. Da metà primavera fino a metà estate esibisce fiori viola con i pistilli gialli molto appariscenti. Tutte le parti di questa pianta possono provocare fastidi se ingerite.

Plumeria pudica
Plumeria pudica ( Plumeria pudica ) è un albero tropicale sempreverde che presenta insolite foglie a forma di cucchiaio. È noto per i suoi fiori appariscenti che però, a differenza di altre plumerie, non hanno alcuna fragranza. Questo albero tropicale cresce in pieno sole e richiede un terreno ben drenato.
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Cuscino della suocera
Echinocactus grusonii
Conosciuto anche come: Palla d'oro
Il cuscino della suocera è una pianta grassa molto apprezzata come ornamentale, al punto che la raccolta indiscriminata dal suo habitat ha portato questa pianta sulla soglia dell’estinzione. In passato, chi attraversava il deserto la utilizzava per orientarsi. Il nome generico di questa pianta deriva dal greco ekhinos che significa “riccio”, ovvio riferimento alle spine di cui è ricoperta.

Acqua
Ogni 3 settimane


Luce Solare
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Guida alla cura per Cuscino della suocera

Acqua
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Suolo
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Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Cuscino della suocera, basati su 10 milioni di casi reali
Cicatrici



Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
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Carenza di luce



La mancanza di luce solare fa sì che gli steli e le foglie si allunghino e appaiano di colore più chiaro.
Soluzioni: Carenza di luce può essere affrontato solo aumentando la disponibilità di luce e queste misure fermeranno solo un'ulteriore etoliazione; la distorsione di corrente non può essere invertita. Sposta la pianta in una posizione in cui riceve più luce. Controlla i requisiti per specie specifiche, poiché troppa luce solare può bruciare una pianta. Introdurre un'adeguata illuminazione artificiale. Alcune persone scelgono di potare gli steli più lunghi in modo che la pianta possa concentrarsi su una nuova crescita sana sotto l'illuminazione migliore.
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La pianta si è seccata



L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
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Marciume del fusto



L'infezione batterica può far sì che gli steli diventino morbidi e marci.
Soluzioni: Se la pianta viene infettata solo leggermente, a volte può essere salvata. Questo vale principalmente per le piante d'appartamento che vengono coltivate in vaso. Ecco cosa fare. Rimuovi la pianta dal vaso e scuoti delicatamente quanto più terreno possibile. Utilizzando strumenti di potatura che sono stati disinfettati, rimuovere eventuali foglie e radici malate. Assicurati che la nuova pentola abbia dei buoni fori di drenaggio e lavala con una parte di candeggina e nove parti di acqua per assicurarti che sia completamente pulita e igienizzata. Immergi le radici della pianta nel fungicida per eliminare le spore fungine rimaste prima di invasare nel terreno di coltura pulito. Innaffia la pianta solo quando il pollice superiore del terreno è asciutto e non lasciare mai che la pianta sieda nell'acqua. Per le piante che crescono nel terreno, è meglio rimuovere le piante infette e distruggerle. Non piantare nello stesso punto fino a quando il terreno non si è asciugato e non è stato trattato con un fungicida.
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Appassimento dei fiori



I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.
Soluzioni: Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.
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Ingiallimento e appassimento fogliare



L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Soluzioni: Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.

Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
- Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
- Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
- Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
- L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.

Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
- Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
- Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
- Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
- Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.

Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
- Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
- Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
- Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Carenza di luce
La mancanza di luce solare fa sì che gli steli e le foglie si allunghino e appaiano di colore più chiaro.

Panoramica
Tutte le piante richiedono luce e se non la ricevono nelle quantità di cui hanno bisogno, ciò distorce la loro crescita in un processo noto come eziolazione. In sostanza, le piante eziolate stanno deviando tutta la loro energia per diventare più alte nel disperato tentativo di raggiungere una posizione in cui possano soddisfare le loro esigenze di luce. Molti altri fattori di crescita sono danneggiati da questo, e così le piante prive di luce possono diventare deboli e distorte fino a diventare quasi irriconoscibili. i sintomi del carenza di luce sono più comunemente osservati nelle piante d'appartamento, ma possono essere colpiti anche gli esemplari all'aperto.

Analisi dei Sintomi
Sebbene i sintomi varino nelle diverse piante, i sintomi generali del carenza di luce sono facili da individuare.
- Gli steli delle piante crescono alti e allampanati.
- Ci sono meno foglie e sia le foglie che gli steli tendono ad avere un aspetto pallido e insipido. Ciò è dovuto alla carenza di clorofilla.
- Tutte le parti della pianta si indeboliscono e possono cadere, poiché l'energia viene deviata verso una crescita troppo rapida mentre la pianta si allunga verso qualsiasi fonte di luce.

Causa della malattia
Le piante hanno bisogno della luce solare in quantità variabili per la fotosintesi, un processo che produce energia per la crescita e la produzione di frutta e fiori. Carenza di luce fa sì che una pianta devii tutta l'energia verso la crescita (apicale) verso l'alto per trovare una luce migliore. Gli ormoni vegetali chiamati auxine vengono trasportati dalla punta della pianta in crescita attiva verso il basso, per sopprimere la crescita laterale. Un calo del pH cellulare innesca le espansine, proteine della parete cellulare non enzimatiche, per allentare le pareti cellulari e consentire loro di allungarsi. Questo allungamento si traduce nell'anormale allungamento degli steli, in particolare degli internodi, o nella "leggerezza" delle piante che si osserva nelle piante etoliate.

Soluzioni
Carenza di luce può essere affrontato solo aumentando la disponibilità di luce e queste misure fermeranno solo un'ulteriore etoliazione; la distorsione di corrente non può essere invertita.
- Sposta la pianta in una posizione in cui riceve più luce. Controlla i requisiti per specie specifiche, poiché troppa luce solare può bruciare una pianta.
- Introdurre un'adeguata illuminazione artificiale.
- Alcune persone scelgono di potare gli steli più lunghi in modo che la pianta possa concentrarsi su una nuova crescita sana sotto l'illuminazione migliore.

Prevenzione
Per evitare l'eziolazione, fornire una quantità adeguata di luce fin dall'inizio.
- Scegli una posizione che corrisponda alle esigenze di illuminazione ideali di ogni pianta . Molte piante da interno funzionano meglio dentro o vicino a una finestra esposta a sud, che fornirà le ore di luce solare più lunghe. Le piante da fiore e quelle con foglie colorate in genere necessitano di più luce rispetto alle piante puramente verdi, poiché la fotosintesi si verifica nelle porzioni verdi delle foglie.
- Seleziona piante con esigenze di luce che corrispondono alle condizioni di un luogo . Alcune cultivar e varietà richiedono meno luce di altre.
- Usa una lampada da coltivazione . Le posizioni più buie possono richiedere un'illuminazione artificiale. Una luce crescente può anche diventare più necessaria durante l'inverno, quando le ore di luce solare sono più brevi.
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.

Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
- Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
- Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
- Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
- Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
- Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
- Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
- Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
- Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
- Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.

Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
- Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
- Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
- Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
- Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
- Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.

Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
- Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
- Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
- Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
- Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Marciume del fusto
L'infezione batterica può far sì che gli steli diventino morbidi e marci.

Panoramica
Marciume del fusto è una malattia grave e può colpire molti diversi tipi di piante. può essere particolarmente diffuso quando la temperatura del terreno supera i 60°F e c'è molta umidità nel terreno. Ciò potrebbe essere dovuto a piogge insolitamente abbondanti o a troppa irrigazione. Una volta che la putrefazione dello stelo si è insediata, è molto difficile sbarazzarsi della malattia e la maggior parte delle piante colpite dovrà essere scartata. Questo è particolarmente vero per verdure, erbe aromatiche e altre piante erbacee che hanno steli morbidi. Questo è il motivo per cui è importante garantire che il terreno utilizzato per la coltivazione di queste piante sia ben drenato e che si evitino eccessi di irrigazione. L'uso di buone pratiche culturali aiuta anche a frenare questi tipi di malattie fungine.

Analisi dei Sintomi
Le piante che sono state colpite dal marciume del fusto mostreranno prima un ingiallimento delle foglie inferiori. Questo è seguito da evidente avvizzimento e crescita stentata. Se si esamina da vicino lo stelo della pianta colpita, si noteranno delle macchie scure che iniziano vicino alla base e si spostano verso l'alto. Se le radici delle piante colpite vengono esaminate, appariranno scure e pastose invece che bianche e dall'aspetto sano. Alla fine, l'intera pianta appassirà e morirà.

Causa della malattia
Marciume del fusto è causato da una varietà di agenti patogeni fungini presenti nel suolo. Il tipo di fungo dipende dalla specie di pianta colpita. Due funghi responsabili della putrefazione dello stelo sono Rhizoctonia e Fusarium . Questi agenti patogeni fungini vivono nel suolo e migrano verso la pianta quando le condizioni sono ottimali. Ciò include clima caldo e umido ed eccessiva umidità del suolo. Comunemente, le piantine di ortaggi sono colpite da questi funghi. Sclerotinia sclerotiorum è un altro fungo che causa marciume del fusto nelle piante. Questo fungo ha una gamma di ospiti di oltre 350 diverse specie di piante. Le piante più sensibili a questo fungo includono molte varietà vegetali come cetrioli, fagioli, coriandolo, carote, cavoli, meloni, lattuga, piselli, cipolle, pomodori, zucche e zucca. Questo fungo può produrre sintomi diversi in specie diverse. In alcuni casi, il fungo provoca macchie irregolari su steli e altro materiale vegetale che sembrano imbevuti d'acqua. Su altre specie vegetali, il fungo appare come lesioni secche che crescono e cingono lo stelo della pianta. Il terzo tipo di fungo che causa marciume del fusto è Phytophthora capsici . Le piante che appartengono alla famiglia dei cetrioli sono più suscettibili a questa infezione fungina. Questo fungo si manifesta come lesioni imbevute d'acqua sugli steli che poi diventano marroni e cingono lo stelo. Tutti questi agenti patogeni fungini vengono trasmessi alla pianta dagli schizzi d'acqua dal terreno fino alla pianta. Questo perché le spore fungine vivono nel terreno dove aspettano le giuste condizioni per infettare le piante.

Soluzioni
Se la pianta viene infettata solo leggermente, a volte può essere salvata. Questo vale principalmente per le piante d'appartamento che vengono coltivate in vaso. Ecco cosa fare.
- Rimuovi la pianta dal vaso e scuoti delicatamente quanto più terreno possibile.
- Utilizzando strumenti di potatura che sono stati disinfettati, rimuovere eventuali foglie e radici malate.
- Assicurati che la nuova pentola abbia dei buoni fori di drenaggio e lavala con una parte di candeggina e nove parti di acqua per assicurarti che sia completamente pulita e igienizzata.
- Immergi le radici della pianta nel fungicida per eliminare le spore fungine rimaste prima di invasare nel terreno di coltura pulito.
- Innaffia la pianta solo quando il pollice superiore del terreno è asciutto e non lasciare mai che la pianta sieda nell'acqua.
Per le piante che crescono nel terreno, è meglio rimuovere le piante infette e distruggerle. Non piantare nello stesso punto fino a quando il terreno non si è asciugato e non è stato trattato con un fungicida.

Prevenzione
Per giardini esterni :
- Rastrellare accuratamente il giardino in primavera aiuterà a ridurre gli agenti patogeni che potrebbero vivere nel terreno.
- L'uso di un fungicida di rame sulle piante in primavera ridurrà la crescita dei funghi e preverrà la diffusione dell'infezione.
- Posizionare uno strato pesante di pacciame sopra il terreno impedirà anche agli agenti patogeni di schizzare sugli steli delle piante.
- Posiziona le piante alla distanza consigliata per incoraggiare un migliore flusso d'aria tra di loro.
- Innaffia le piante alla base invece che sopra la testa per prevenire l'umidità eccessiva sul fogliame.
Per piante da interno :
- Evita di annaffiare eccessivamente le piante d'appartamento e assicurati che le radici non si trovino nell'acqua.
- Assicurati che le piante d'appartamento ricevano un'adeguata circolazione d'aria e luce.
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Appassimento dei fiori
I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.

Panoramica
Appassimento dei fiori si verifica quando i fiori diventano deboli, cadenti, appassiti o sbiaditi fino a quando non possono essere rianimati. Durante l'appassimento, iniziano a raggrinzirsi e restringersi fino a quando il fiore non diventa completamente asciutto o morto. Tutti i fiori, indipendentemente dal tipo di pianta o dal clima in cui vengono coltivati, sono suscettibili di appassire. È un problema mondiale per piante d'appartamento, erbe aromatiche, piante ornamentali da fiore, alberi, arbusti, ortaggi da giardino e colture alimentari. A differenza dell'appassimento, con cui l'appassimento viene spesso confuso, l'appassimento può essere causato da cose diverse ed è spesso dovuto a qualcosa di più della mancanza di acqua. L'appassimento può essere fatale nei casi più gravi.

Analisi dei Sintomi
Appassimento dei fiori progredisce da casi molto lievi a casi gravi che uccidono il fiore. La gravità dei sintomi è correlata alla causa e per quanto tempo la condizione può progredire prima che venga intrapresa un'azione.
- Fiori appassiti e cadenti
- Petali e foglie iniziano a raggrinzirsi
- Striature o macchie di carta marrone appaiono sui petali e sulle punte delle foglie
- I capolini si restringono di dimensioni
- Il colore del petalo svanisce
- Foglie ingiallite
- Morte completa del fiore

Causa della malattia
Le cause principali del appassimento dei fiori includono il progresso naturale dell'età, la mancanza di acqua, le carenze nutrizionali e le malattie batteriche o fungine. È fondamentale determinare la causa sottostante quando viene notato appassimento dei fiori . Questo guiderà la migliore linea d'azione, se il trattamento è possibile. Controlla l'umidità del terreno e poi esamina attentamente l'intera pianta per individuare eventuali segni di carenze nutrizionali. Se nessuna di queste sembra essere la causa, taglia lo stelo sotto un fiore. Se una sezione trasversale rivela macchie marroni o color ruggine, è lecito ritenere che si tratti di un'infezione batterica o fungina. Se il fiore si sta avvicinando alla fine della sua normale durata di vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza, o l'invecchiamento cellulare e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a scomporre le risorse all'interno del fiore per utilizzarle in altre parti della pianta. In tutti gli altri casi, appassimento dei fiori si verifica quando la pianta sigilla lo stelo come meccanismo di difesa, interrompendo il trasporto all'interno del sistema vascolare. Ciò impedisce un'ulteriore perdita d'acqua attraverso i fiori, ma impedisce anche a batteri e funghi di spostarsi verso parti sane della pianta. Una volta interrotto il trasporto di acqua e sostanze nutritive, il fiore inizia ad appassire e alla fine muore.

Soluzioni
Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.

Prevenzione
Questo è sicuramente uno di quei casi in cui la prevenzione è più efficace della cura. Ecco alcune misure preventive per evitare appassimento dei fiori prematuro.
- Innaffia le piante in base alle loro esigenze: mantieni il terreno leggermente umido o lascia asciugare il pollice o due in alto prima di annaffiare di nuovo.
- Fertilizzare leggermente in modo coerente, a seconda della crescita della pianta. Le piante a crescita rapida e quelle che fioriscono o sviluppano frutti avranno bisogno di concimazioni più frequenti rispetto alle piante a crescita lenta.
- Acquista piante certificate prive di malattie o agenti patogeni.
- Cerca cultivar resistenti alle malattie.
- Isolare le piante che mostrano sintomi di malattia per prevenirne la diffusione alle piante vicine.
- Pratica una buona igiene delle piante rimuovendo il materiale vegetale caduto il prima possibile.
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Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.

Panoramica
Indipendentemente dal tipo di pianta o da dove viene coltivata, a un certo punto comincerà a prendere ingiallimento e appassimento fogliare . Questo è un processo naturale e inevitabile che si verifica quando la pianta ha completato tutti i passaggi della sua vita. Le piante annuali subiscono questo processo alla fine di una singola stagione di crescita. Le piante perenni vivono per più anni, se non decine o centinaia di anni, ma alla fine mostreranno comunque questi sintomi.

Analisi dei Sintomi
Quando le piante hanno progredito attraverso le loro fasi di sviluppo naturali e si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita, iniziano a mostrare segni di declino. Le foglie inizieranno a ingiallire e a cadere, e nel tempo diventeranno marrone come la carta e si asciugheranno. Una volta completamente asciutte, le foglie iniziano a cadere dalla pianta fino a quando l'intera pianta non si è asciugata.

Causa della malattia
Alla fine della sua vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza o l'invecchiamento naturale e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a catabolizzare le risorse da utilizzare in altre parti della pianta. Quando ciò accade, i tessuti iniziano a ingiallire e ad asciugarsi fino a quando l'intera pianta non si secca e muore.

Soluzioni
Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.

Prevenzione
Sfortunatamente, non c'è modo di impedire alle piante di morire di "vecchiaia". Per aiutare a prolungare la loro vita e rimandare i sintomi ingiallimento e appassimento fogliare il più a lungo possibile, prenditi cura di loro dando loro abbastanza acqua, concimandoli in modo appropriato e assicurandoti che ricevano abbastanza luce solare.
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Maggiori informazioni

Tipo di pianta
Pianta grassa, Cespuglio

Colore del fiore
Giallo

Periodo di fioritura
Estate

Colore della foglia
Verde
Giallo
Simbolismo
Sii forte e persevera nell'amore
Utilizzo
Valore Artistico
La Royal Horticultural Society gli ha conferito il premio di eccellenza nel giardinaggio
Utilizzo in giardino
Può essere utilizzato per l'abbellimento urbano.
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Dicotiledoni Ordine
Cariofillali Famiglia
Cactus Genere
Echinocacto Specie
Cuscino della suocera 
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Acqua


Al chiuso

Al chiuso

Vaso per esterni

Nel terreno



Informazioni Essenziali
Il cuscino della suocera preferisce un ambiente secco, poiché cresce naturalmente in habitat aridi. Il fabbisogno idrico è basso, con occasionali innaffiature profonde. Evitate di annaffiare troppo e assicurate un drenaggio adeguato. Le regolazioni stagionali possono prevedere una riduzione dell'acqua nei mesi più freddi.
Controllo delle annaffiature oggi
Altro

Primavera
Estate
Autunno
Inverno
Mattina



Mezzogiorno



Sera




Esigenze

Ogni 3 settimane
Frequenza di Annaffiatura

Annaffiatura stagionale intelligente
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Quantità e approccio
Irrigazione dal terreno

1. Versa gradualmente acqua sul terreno dall'alto.
2. Smetti di annaffiare la pianta una volta che l'acqua inizia a fuoriuscire dai fori di drenaggio del vaso.
3. Lasciala riposare per 1 minuto, quindi scarta l'acqua rimanente nel sottovaso, assicurandoti che la tua pianta non sia immersa nell'acqua.

Irrigazione dal basso

1. Riempire il vassoio con dell'acqua, assicurandosi che il terreno entri a contatto con l'acqua.
2. Lasciare riposare per 10 minuti.
3. Scolare l'acqua in eccesso dal vassoio se il terreno è uniformemente umido.
4. Annaffiare di più il vassoio se il terreno rimane secco.
5. Lasciarlo riposare per ulteriori 20 minuti prima di drenare eventuali eccessi di acqua.

Ammollo in acqua

1. Scegli una posizione per immergere le tue piante, come un vassoio o una vasca da bagno.
2. Versa qualche centimetro di acqua fresca sul fondo del contenitore scelto.
3. Immergi i vasi delle piante nell'acqua e lasciali assorbire l'umidità per 1 ora.
4. Rimuovi le piante dall'acqua e lasciale asciugare.

Per Cuscino della suocera, l'irrigazione esterna può essere effettuata con il metodo dell'aspersione. Si tratta di un approccio semplice e diretto. Consiste nel versare l'acqua sul terreno intorno alla pianta, lasciando che l'acqua penetri naturalmente nella zona delle radici. In genere, per l'aspersione si utilizzano contenitori come annaffiatoi, secchi o brocche. A seconda delle dimensioni della pianta, di solito sono necessari 1-2 litri d'acqua per garantire che il terreno intorno alle radici sia completamente inumidito.
Sintomi importanti
Eccessiva annaffiatura
Le innaffiature eccessive possono facilmente provocare sintomi di malattia nel sito Cuscino della suocera, che ha evoluto meccanismi per sopravvivere alle condizioni di siccità. Per esempio, la pianta immagazzina acqua nei suoi tessuti, chiude gli stomi e riduce la perdita di acqua. I sintomi dell'eccessiva irrigazione includono ingiallimento delle foglie, macchie marroni o nere, marciume fogliare...
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Foglie ingiallite

Quando le piante ricevono troppa acqua, le radici si privano di ossigeno e le foglie inferiori della pianta ingialliscono gradualmente.
Macchie marroni o nere

Un'eccessiva irrigazione può danneggiare l'apparato radicale della pianta, rendendola vulnerabile alle infezioni fungine. La pianta può sviluppare macchie di colore marrone scuro o nero che si diffondono verso l'alto dalle foglie inferiori, che di solito sono le prime a essere colpite.
Marciume fogliare

Un'eccessiva irrigazione può causare l'intasamento delle foglie, con conseguente marcescenza quando l'ambiente è umido.
Steli morbidi o mollicci

L'eccesso d'acqua può provocare la rammollimento degli steli, in quanto le cellule si intasano e perdono la loro integrità strutturale.
Marciume radicale

L'eccesso di acqua nel terreno può favorire la crescita di funghi e batteri nocivi, facendo marcire le radici e finendo per uccidere la pianta.
Aumento della suscettibilità alle malattie

Le piante innaffiate in modo eccessivo possono diventare più suscettibili alle malattie, in quanto la loro salute generale diminuisce, indebolendo le loro difese naturali.
Soluzioni
1. Regola la frequenza di irrigazione in base alle stagioni e all'asciutto del terreno. Aspetta che il terreno si asciughi prima di innaffiare.2. Aumenta l'aerazione del terreno allentando la superficie e mescolando delicatamente con un bastoncino di legno o con uno stuzzicadenti.3. Ottimizza l'ambiente con una buona ventilazione e calore per migliorare l'evaporazione dell'acqua e prevenire l'eccesso di irrigazione.
Annaffiatura insufficiente
Il sito Cuscino della suocera non è soggetto a problemi di salute delle piante dovuti alla mancanza d'acqua. Tuttavia, è possibile soffrire di disidratazione se l'innaffiatura viene costantemente dimenticata per un periodo prolungato. I sintomi della disidratazione comprendono l'appassimento, l'ingiallimento delle foglie, i danni alle radici...
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Appassimento

A causa della secchezza del terreno e dell'insufficiente assorbimento di acqua da parte delle radici, le foglie della pianta appaiono flosce, cadenti e perdono vitalità.
Foglie ingiallite

Le foglie possono iniziare a ingiallire o a sviluppare punte secche a causa dello stress idrico e del ridotto assorbimento di sostanze nutritive.
Danno alle radici

L'immersione prolungata può danneggiare le radici, rendendo difficile per la pianta assorbire l'acqua anche quando è disponibile.
Perdita di pressione di turgore

Quando le piante sono poco irrigate, le loro cellule perdono acqua, causando una perdita di pressione di turgore. La pianta può apparire floscia o sgonfia.
Crescita lenta

La pianta può presentare uno sviluppo ritardato o una crescita lenta a causa della mancanza di acqua sufficiente a sostenerne la crescita.
Steli secchi

A causa dell'acqua insufficiente, i fusti delle piante possono diventare secchi o fragili, rendendo i rami facili da rompere.
Maggiore suscettibilità a parassiti e malattie

Le piante innaffiate poco possono diventare più suscettibili a parassiti e malattie, poiché la loro salute generale diminuisce, indebolendo le loro difese naturali.
Soluzioni
1. Saturare completamente il terreno con un'irrigazione a goccia lenta per garantire un'umidità uniforme e sufficiente per le piante.2. Aumentare l'umidità dell'aria con vassoi d'acqua o nebulizzazione per rallentare l'evaporazione dell'acqua dalle foglie.3. Innaffiare secondo la frequenza raccomandata. Regolare la frequenza delle annaffiature in base alle stagioni e all'asciutto del terreno.

Scopri informazioni sulle malattie delle piante, la tossicità, il controllo delle erbacce e molto altro ancora.
Luminosità


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Pieno sole
Ideale
Più di 6 ore di luce solare

Sole parziale
Tolleranza
Circa 3-6 ore di luce solare

Informazioni Essenziali
Il cuscino della suocera prospera quando è esposto a un'abbondante luce solare, poiché proviene da habitat in cui la luce del sole è forte e prevalente. Quando ci si prende cura di questa pianta, bisogna fare attenzione alla limitata esposizione al sole, che potrebbe ostacolare la crescita.








Ideale
Tollerabile
Non adatta
Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più

Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Luce insufficiente
Cuscino della suocera è una scelta molto amata per il giardinaggio indoor e richiede una luce intensa per prosperare. Tuttavia, se collocate in ambienti con un'illuminazione non ottimale, possono sviluppare sintomi di carenza di luce.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Crescita stentata o rada

Gli spazi tra le foglie o gli steli del vostro cuscino della suocera possono allungarsi, dando luogo a un aspetto sottile e allungato. Questo può far sembrare la pianta rada e debole e può facilmente rompersi o inclinarsi a causa del suo stesso peso.
Crescita rallentata o assente

Cuscino della suocera Quando le condizioni di luce sono scarse, la pianta entra in una modalità di sopravvivenza che porta a un arresto della produzione di foglie. Di conseguenza, la crescita della pianta subisce un ritardo o si arresta del tutto.
Soluzioni
1. Per garantire una crescita ottimale, spostare gradualmente le piante in una posizione più soleggiata ogni settimana, finché non ricevono almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno. Utilizzare una finestra rivolta a sud e tenere le tende aperte durante il giorno per massimizzare l'esposizione alla luce solare e l'accumulo di nutrienti.2. Per fornire luce aggiuntiva alla pianta, considerare l'utilizzo di luci artificiali se la pianta è grande o non facilmente spostabile. Mantenere accesa una lampada da scrivania o da soffitto per almeno 8 ore al giorno, oppure investire in luci di coltivazione professionali per una luce abbondante.
Luce eccessiva
Cuscino della suocera richiedono una luce forte per prosperare e alcune sono notevolmente resistenti all'esposizione al sole, soffrendo raramente di scottature.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi

La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento

La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie

Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento

L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari

La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale in cui può ricevere abbondante luce solare ma anche un po' di ombra. Una finestra esposta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta potrà godere di abbondante luce solare riducendo al contempo il rischio di scottature.2. Si consiglia di potare eventuali parti completamente disidratate o appassite della pianta.

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Temperatura


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Ideale
Tollerabile
Non adatta

Informazioni Essenziali
Originario dell'ambiente di crescita di cuscino della suocera con temperature che variano da 20 a 38 ℃ (da 68 a 100,4 ℉), il cuscino della suocera preferisce le temperature calde ma può sopportare temperature fredde fino a 10 ℃ (50℉) in inverno. Regolate le temperature evitando le correnti d'aria fredda nei periodi più freddi o fornendo un'ombra parziale nei mesi più caldi.

Strategie regionali per lo svernamento
Cuscino della suocera è una pianta amante del caldo che smette gradualmente di crescere ed entra in uno stato di dormienza durante l'inverno. Quando la temperatura esterna scende al di sotto della {temperatura_di_crescita_tollerabile_min}, è necessario spostarla all'interno per la coltivazione. Scegliere una posizione vicina a una finestra esposta a sud per fornire la maggior quantità possibile di luce solare. Se la luce naturale è insufficiente, si può ricorrere a un'illuminazione supplementare. Quando la temperatura scende al di sotto della {temperatura_di_crescita_idonea_min}, la crescita della pianta rallenta e l'irrigazione deve essere ridotta o interrotta per evitare il marciume radicale. Per Cuscino della suocera coltivato all'aperto, l'irrigazione deve essere completamente sospesa durante le basse temperature. Se possibile, si può allestire una serra temporanea per isolare la pianta o utilizzare materiali come pellicole di plastica o tessuti per avvolgerla durante le basse temperature.
Sintomi importanti
Bassa Temperatura
Cuscino della suocera prospera alle alte temperature e non tollera le basse temperature. Cresce meglio quando la temperatura è superiore a {Suitable_growth_temperature_min}. Durante l'inverno, deve essere mantenuta al di sopra della {Tolerable_growing_temperature_min}. Quando la temperatura scende al di sotto della {Limit_growth_temperature}, la pianta può indebolirsi, appassire ed essere soggetta a marciume radicale. In caso di lievi danni da gelo, potrebbero non esserci sintomi iniziali, ma dopo una settimana la pianta appassisce gradualmente.
Soluzioni
Tagliare le zone colpite dal gelo, facendo attenzione se le radici sono marcite. Se le radici sono marcite, devono essere tagliate e la pianta può essere propagata per talea. Trasferite immediatamente la pianta in un ambiente caldo e posizionatela vicino a una finestra esposta a sud per garantire un'ampia illuminazione. Se la luce è insufficiente, si può ricorrere a un'illuminazione supplementare.
Alta Temperatura
Durante l'estate, Cuscino della suocera deve essere mantenuta al di sotto della {Suitable_growth_temperature_max}. Quando la temperatura supera la {Tolerable_growing_temperature_max}, la pianta cessa di crescere, subisce una perdita d'acqua, appassisce e diventa più suscettibile alle scottature.
Soluzioni
Rimuovere le parti bruciate dal sole e marce. Proteggete la pianta dalla luce del sole pomeridiano finché non si riprende e ricomincia a crescere. Per le piante con marciume radicale, sospendere l'irrigazione finché non iniziano a spuntare nuove radici.

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Spazio per trapiantare

Come trapiantare Cuscino della suocera con successo?
La stagione ideale per il trapianto di cuscino della suocera va dall'inizio alla metà dell'estate, poiché le temperature più calde favoriscono la crescita delle radici. Per un trapianto di successo, collocate cuscino della suocera in un luogo luminoso e ben drenante. Ricordate: potrebbero essere necessari consigli occasionali per il trapianto per garantire un trasferimento senza problemi!
Quali preparativi sono necessari prima di trapiantare Cuscino della suocera?
Qual è il periodo ideale per il trapianto di Cuscino della suocera?

La stagione migliore per il trapianto di cuscino della suocera è quella che va dall'inizio dell'estate fino al suo culmine, in quanto garantisce una crescita ottimale. Il trapianto in questo periodo assicura che cuscino della suocera si adatti bene al nuovo ambiente grazie alle temperature più calde. Il risultato sarà un cactus più felice e sano!
Quanto spazio lasciare tra le piante di Cuscino della suocera?

Quando trapiantate il vostro cuscino della suocera, assicuratevi di distanziare le piante di circa 61-91 cm (24-36 pollici) l'una dall'altra. In questo modo si garantisce che abbiano spazio sufficiente per crescere e prosperare senza competere per le risorse.
Qual è la migliore miscela di terriccio per il trapianto di Cuscino della suocera?

Per cuscino della suocera è essenziale una miscela di terriccio ben drenante. Potete preparare il terreno mescolando parti uguali di miscela per cactus, perlite e un po' di compost. Per dare alla pianta un ottimo inizio, mescolate nella zona di impianto un fertilizzante per cactus a lento rilascio.
Dove dovresti spostare il tuo Cuscino della suocera?

Cuscino della suocera ama il sole, quindi scegliete una posizione che riceva ogni giorno molta luce solare luminosa e indiretta. Evitate le zone in pieno sole pomeridiano, perché potrebbero far bruciare la pianta. Una posizione vicina a una finestra soleggiata o su un patio soleggiato sarebbe perfetta.
Quali attrezzature dovresti preparare prima di trapiantare Cuscino della suocera?
Guanti da giardinaggio

Per proteggere le mani dagli aculei dei cactus, che sono taglienti e possono causare lesioni.
Miscela di terriccio per cactus

Specifico per le esigenze di cuscino della suocera, garantisce un buon drenaggio.
Vanga o pala da giardino

Per sollevare il cuscino della suocera sagacemente dal suo vaso o terreno originale.
Cazzuola da giardino

Fare una buca sul terreno dove verrà trapiantato cuscino della suocera.
Pentola (se applicabile)

Nel caso in cui stiate trapiantando il cuscino della suocera dal terreno in un vaso.
Come si rimuove Cuscino della suocera dal terreno?
Preparate la buca di trapianto sul terreno o sul vaso con la cazzuola da giardino. Dovrebbe essere abbastanza profonda da ospitare l'apparato radicale di cuscino della suocera. Riempire parzialmente la buca con una miscela di terriccio per cactus.
Inserire con cautela cuscino della suocera nel foro, assicurandosi che sia centrato.
Utilizzare la cazzuola per riempire la buca, nastrando il terreno o la miscela per eliminare eventuali sacche d'aria. La base di cuscino della suocera deve essere a livello con il terreno circostante.
Evitare di annaffiare immediatamente il sito cuscino della suocera. La pianta ha bisogno di tempo per riprendersi dallo shock del trapianto.
Guida passo-passo per il trapianto di Cuscino della suocera
Fase1 Preparazione

Preparate la buca di trapianto sul terreno o sul vaso con la cazzuola da giardino. Dovrebbe essere abbastanza profonda da ospitare l'apparato radicale di cuscino della suocera. Riempire parzialmente la buca con una miscela di terriccio per cactus.
Fase2 Posizionamento dell'impianto

Inserire con cautela cuscino della suocera nel foro, assicurandosi che sia centrato.
Fase 3 Riempimento del terreno

Utilizzare la cazzuola per riempire la buca, nastrando il terreno o la miscela per eliminare eventuali sacche d'aria. La base di cuscino della suocera deve essere a livello con il terreno circostante.
Step4 Assistenza immediata

Evitare di annaffiare immediatamente il sito cuscino della suocera. La pianta ha bisogno di tempo per riprendersi dallo shock del trapianto.
Come ci si prende cura di Cuscino della suocera dopo il trapianto?
Irrigazione

Dopo una settimana dal trapianto, iniziate a innaffiare cuscino della suocera. Assicuratevi che il terreno sia ben drenato prima di annaffiare nuovamente.
Protezione

Tenete il cuscino della suocera al riparo dalla luce solare intensa per alcuni giorni dopo il trapianto. Una volta ben radicato, il cactus può sopportare il pieno sole.
Monitoraggio

Osservate costantemente il sito cuscino della suocera per individuare eventuali segni di stress o di malattia. Se la pianta appassisce o il suo colore si affievolisce, potrebbe aver bisogno di maggiori attenzioni.
Risoluzione dei problemi comuni con il trapianto di Cuscino della suocera.
Qual è il periodo migliore dell'anno per trapiantare cuscino della suocera?

Il periodo ideale per il trapianto di cuscino della suocera va dall'inizio alla metà dell'estate. In questo periodo questa pianta perenne si ambienterà al meglio nella nuova posizione.
A che distanza devo distanziare cuscino della suocera quando lo trapianto?

Lasciate a cuscino della suocera un po' di spazio per crescere. L'ideale è mantenere una distanza di circa 60-91 cm tra ogni pianta durante il trapianto.
Quale tipo di terreno è più adatto per il trapianto di cuscino della suocera?

Cuscino della suocera preferisce un terreno sabbioso o roccioso ben drenante. Se si trapiantano in vaso, la scelta migliore è una miscela per cactus a rapido drenaggio.
A che profondità devo piantare cuscino della suocera durante il trapianto?

Assicuratevi di piantare cuscino della suocera alla stessa profondità a cui cresceva prima. Questo è fondamentale perché la pianta si ristabilisca efficacemente nella nuova posizione.
Come posso assicurarmi che cuscino della suocera non vada incontro a shock dopo il trapianto?

Rimuovere delicatamente cuscino della suocera dalla sua posizione attuale per ridurre al minimo i danni alle radici. Tenetela in un luogo ombreggiato per alcuni giorni dopo il trapianto per farla acclimatare.
Devo annaffiare cuscino della suocera subito dopo il trapianto?

No, bisogna evitare di annaffiare cuscino della suocera subito dopo il trapianto. Aspettate qualche giorno per permettere alle radici danneggiate di guarire, evitando il marciume.
Di quale luce solare ha bisogno cuscino della suocera dopo il trapianto?

Cuscino della suocera è una pianta che ama il sole. Dopo il trapianto, collocatela in un punto in cui sia esposta completamente al sole per una crescita ottimale.
Qual è la temperatura ottimale per cuscino della suocera dopo il trapianto?

Cuscino della suocera gode di temperature tra i 70-100°F (21-38°C) durante la stagione di crescita. Assicuratevi di proteggerla dall'intenso calore estivo e dalle gelate invernali.
Con quale frequenza devo annaffiare cuscino della suocera dopo il trapianto?

Durante la stagione di crescita, annaffiare cuscino della suocera una volta ogni 7-10 giorni. Nei mesi più freddi, ridurre le annaffiature a una volta al mese o quando il terreno è completamente asciutto.
Come posso proteggere cuscino della suocera dai parassiti dopo il trapianto?

Tenete d'occhio i parassiti come cocciniglie e insetti. Se ne avvistate, trattate cuscino della suocera con un pesticida o un sapone insetticida appropriato.

Scopri informazioni sulle malattie delle piante, la tossicità, il controllo delle erbacce e molto altro ancora.


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