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Acero rosso
Acer rubrum
L'acero rosso è un albero dalla scenografica chioma rossa, molto diffuso in America settentrionale e la cui foglia possiamo ammirare sulla bandiera del Canada. Si tratta di una pianta piuttosto resistente, qualità che, unita alla sua bellezza, l'ha resa adatta per decorare i parchi cittadini, oltre a essere spesso coltivata come bonsai. Le sue foglie secche sono altamente tossiche per i cavalli.

Acqua
Ogni 1-2 settimane


Luce Solare
Pieno sole


Guida alla cura per Acero rosso
Mantenere umido ma senza accumulo d'acqua
Fertilizzare all'inizio della primavera, anche se di solito non è richiesto ogni anno.
Potatura strutturale in inverno e potatura fine in estate, una volta che tutte le foglie degli alberi sono fuori.
Terriccio, Argilla, Sabbia, Gesso, Terreno sabbioso, Acido, Neutro, Alcalino
Aumenta regolarmente le dimensioni del vaso man mano che l'albero cresce.

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Trova i punti migliori per ottimizzare la loro salute, semplicemente usando il tuo telefono.


Acero rosso

Acqua
Ogni 1-2 settimane

Luce Solare
Pieno sole

Zone di resistenza
3 a 9

Periodo di semina
Primavera, Inizio estate, Autunno, Inizio inverno


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Domande su Acero rosso










Qual è il metodo migliore per innaffiare il mio Acero rosso?
Si consiglia di posizionare un tubo da giardino alla base della pianta per garantire un ottimo sviluppo delle radici. Evitate di spruzzare direttamente le foglie e sappiate che le foglie richiederanno più acqua se sono all'aperto e esposte alla luce diretta del sole. Per inumidire le radici, potete anche utilizzare dei gorgogliatori da applicare a ogni pianta. Inoltre, quando aggiungete o rimuovete delle piante, utilizzate dei tubi di irrigazione che possano coprire l'intero giardino o l'aiuola per spingere le radici in profondità. Drenate l'acqua in eccesso e aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiare. Innaffiate a livello del terreno per prevenire le malattie. In una giornata di sole, si consiglia di spruzzare d'acqua l'intero cespuglio. Sia in vaso che in piena terra, ricordate che Acero rosso preferisce un'irrigazione profonda rispetto a quella leggera.
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco Acero rosso?
Un Acero rosso eccessivamente irrigato può iniziare ad avere foglie che ingialliscono, cadono e appassiscono. La pianta può anche apparire spenta e malsana, con segni di steli mollicci. Quando iniziano a mostrare questi segni, è meglio modificare il programma quando possibile. L'appassimento può anche essere un segno di irrigazione insufficiente. Potreste notare che le foglie iniziano a diventare croccanti e secche, mentre quelle annaffiate troppo spesso hanno foglie morbide e appassite. Controllate il terreno quando è asciutto e l'innaffiatura non è sufficiente, e dategli un'innaffiatura completa in tempo. Una quantità sufficiente di acqua farà sì che Acero rosso si riprenda di nuovo, ma la pianta apparirà comunque secca e con le foglie gialle dopo qualche giorno a causa dell'apparato radicale danneggiato. Una volta tornato alla normalità, l'ingiallimento delle foglie cesserà. Controllate sempre il livello di umidità del vaso quando avete la Acero rosso in casa. Evitate di annaffiare troppo e verificate se ci sono segni di macchie nere. In tal caso, lasciate asciugare il terriccio nel vaso, concedendogli qualche giorno di riposo dalle innaffiature. Le innaffiature eccessive possono portare alla presenza di marciume radicale nella pianta. In questo caso, è consigliabile trasferire la pianta in un altro vaso, soprattutto se si notano radici scolorite e viscide. Prevenite sempre il più possibile il marciume radicale e non lasciate che il terreno diventi troppo inzuppato. Quando piantate il vostro Acero rosso all'aperto, dovreste scavare un po' più a fondo. Quando si controlla con le dita e si nota che il terreno è troppo asciutto, potrebbe significare un'immersione in acqua. È necessario annaffiare adeguatamente per aiutare la pianta a riprendersi.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Acero rosso?
Il Acero rosso ama le annaffiature profonde e poco frequenti. Si consiglia di immergerle ogni volta in un litro d'acqua, soprattutto quando sono piantate in vaso. La riserva d'acqua dei vasi da fiori è limitata e il terreno si asciuga più rapidamente. Se si vive in una regione fredda, è necessario annaffiare ogni 3-5 giorni. Innaffiate al mattino presto quando il terreno è asciutto, all'aperto o in casa. È possibile stabilire se è necessario annaffiare anche controllando il terreno all'interno. Quando i primi 5 cm di terreno sono asciutti, è il momento di annaffiare completamente la pianta. Durante le giornate calde, potrebbe essere necessario controllare l'umidità ogni giorno, poiché il calore può far seccare rapidamente il terreno nel vaso. Anche l'irrigazione del terreno è necessaria se avete un giardino. Se vivete in un clima caldo, potreste innaffiare una volta alla settimana. Innaffiate solo quando notate che circa 2-3 centimetri di terreno diventano troppo secchi all'esterno o all'interno. Considerate la quantità di acqua piovana presente sulla pianta e assicuratevi di non aggiungerne altra per evitare il marciume delle radici. Acero rosso generalmente cresce in primavera e in autunno. Quando sono all'aperto, è necessario aggiungere della pacciamatura a circa 3 o 4 pollici di profondità per conservare più acqua. È necessario innaffiare le piante più frequentemente nei terreni sabbiosi, perché questo tipo tende a drenare più velocemente. Con quello argilloso, invece, è necessario annaffiare meno frequentemente: si può arrivare a 2-3 giorni per far asciugare la pianta e non sviluppare marciumi radicali. Potete segnare sul calendario la data in cui annaffiate e quando notate che le foglie iniziano a cadere. Questo può significare che potreste essere in ritardo di un giorno.
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Quanta acqua devo dare al mio Acero rosso?
Acero rosso Per le piante in vaso, si consiglia di annaffiare a fondo fino a quando non si nota che l'acqua gocciola sul fondo del vaso. Quindi, aspettate che il terreno si asciughi prima di annaffiarle di nuovo. Potete usare un calcolatore d'acqua o un misuratore di umidità per determinare la quantità di acqua che avete dato alla vostra pianta in una settimana. Fornite molta acqua, soprattutto nel periodo di fioritura, ma lasciate poi evaporare l'umidità per evitare il marciume delle radici. Se Acero rosso è piantata all'aperto con precipitazioni adeguate, potrebbe non aver bisogno di ulteriori annaffiature. Quando Acero rosso è giovane o appena piantato, assicuratevi che riceva 1-2 pollici di pioggia a settimana. Man mano che Acero rosso continua a crescere, può sopravvivere interamente grazie alle precipitazioni. Solo quando il clima è troppo caldo, o quando non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, considerate di dare a Acero rosso un'annaffiatura completa durante il momento più fresco della giornata per evitare che la pianta subisca danni da calore elevato. In caso di periodi di siccità persistente, sarà necessario annaffiare ulteriormente.
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Devo regolare la frequenza di irrigazione del mio Acero rosso in base alle diverse stagioni o ai diversi climi?
La Acero rosso ha bisogno di piogge all'aperto e solo un tempo secco e persistente richiede l'irrigazione. Durante le stagioni di crescita primaverile e autunnale, il terreno deve essere mantenuto umido ma non inzuppato e l'alternanza di condizioni di terreno asciutto e umido consentirà alla Acero rosso di crescere bene. Durante l'estate, il caldo può far evaporare l'acqua troppo velocemente e, in caso di mancanza di precipitazioni, sarà necessario annaffiare più frequentemente e in maniera più abbondante per mantenere l'umidità. In genere, il Acero rosso ha bisogno di meno acqua durante l'inverno. Dato che il Acero rosso lascia cadere le foglie e va in dormienza, potete metterlo in una miscela di terriccio ben drenante ma con una buona capacità di assorbire l'umidità, come la terracotta, per aiutare l'acqua a evaporare più rapidamente. Una volta che il vostro Acero rosso all'aperto inizierà a lasciare le foglie e ad andare in dormienza, potrete evitare di annaffiare del tutto e nella maggior parte dei casi Acero rosso potrà contare sulle piogge autunnali e invernali per sopravvivere all'intero periodo di dormienza. Dopo la primavera, potete coltivare il vostro Acero rosso e incoraggiarlo a crescere e fiorire quando la temperatura diventa più calda. Questa pianta in genere non ama gli stagni o la siccità durante la fioritura. È necessario assicurarsi che il drenaggio sia sempre buono, soprattutto durante l'inverno. Quando la pianta è in vaso, la crescita delle radici è limitata. Mantenetele ben innaffiate, soprattutto se sono piantate in vaso durante l'estate. Le radici non amano il freddo e l'umidità, quindi è bene garantire un drenaggio adeguato, soprattutto se la pianta è ancora in fase di crescita. È sempre meglio innaffiare diligentemente il vostro Acero rosso. Bagnate in profondità l'intero apparato radicale almeno una o due volte alla settimana, a seconda del clima. È meglio evitare gli spruzzi poco profondi che raggiungono le foglie, poiché in genere favoriscono la crescita di funghi e non raggiungono le radici in profondità. Non lasciate che le Acero rosso si secchino completamente in autunno o in inverno, anche se sono già in dormienza. Non annegate le piante perché in genere non amano stare in acqua per troppo tempo. Possono morire durante l'inverno se il terreno non drena bene. Inoltre, applicate la pacciamatura ogni volta che è possibile per ridurre lo stress, conservare l'acqua e favorire una fioritura sana.
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A cosa devo fare attenzione quando innaffio il mio Acero rosso in stagioni, climi o periodi di crescita diversi?
Se si pianta in piena terra, Acero rosso si affida principalmente alle piogge. Tuttavia, se non ci sono precipitazioni per 2-3 settimane, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la possibilità di dare alle piante un'annaffiatura profonda. Se si annaffia Acero rosso in estate, si dovrebbe cercare di farlo al mattino. Una grande differenza di temperatura tra l'acqua e l'apparato radicale può stressare le radici. È necessario evitare di innaffiare i cespugli quando fuori fa troppo caldo. Iniziate a pacciamare in primavera, quando il terreno non è troppo freddo. L'età delle piante è importante. La mancanza d'acqua è uno dei motivi più comuni per cui le piante appena piantate non crescono. Una volta che si sono affermate, è necessario ridurre il programma di irrigazione. Riducete le annaffiature durante l'autunno e l'inverno, soprattutto se nel terreno è presente un materiale che trattiene l'acqua. I venti secchi in inverno possono seccarli e quelli appena piantati possono essere a rischio di siccità durante l'inverno, l'estate e l'autunno ventosi. Le stagioni ventose comportano una maggiore necessità di irrigazione. Quelle piantate in vaso tendono a seccarsi più velocemente, quindi necessitano di maggiori annaffiature. Quando si nota che fioriscono meno, le foglie iniziano a seccarsi. Le piante in vaso sono relativamente complesse da innaffiare e hanno una frequenza variabile. Fate sempre attenzione che le piante in vaso non rimangano nell'acqua. Evitate di metterle in contenitori con sottovasi, ciotole e vassoi. Troppe annaffiature in autunno possono far apparire il fogliame screziato o giallastro. È sempre bene evitare di annaffiarle troppo, indipendentemente dal clima o dalla stagione in corso. Durante i mesi in cui Acero rosso inizia a fiorire, si consiglia di aumentare la frequenza delle innaffiature, ma di sospenderle una volta che sono cresciute completamente. Date loro un'adeguata quantità d'acqua una volta ogni 3-5 giorni, ma non dategli orari regolari. Assicuratevi che il terreno sia asciutto infilando un dito nel vaso, oppure usate un misuratore di umidità se non siete sicuri che sia il momento giusto. Un eccesso di marciume radicale può causare la morte delle piante, quindi fate attenzione a non esagerare con le annaffiature, indipendentemente dal clima o dalla stagione che avete nella vostra zona.
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Perché è importante annaffiare il mio Acero rosso?
L'innaffiatura di Acero rosso aiuta a trasportare le sostanze nutritive necessarie dal terreno al resto della pianta. L'umidità manterrà questa specie in salute se si sa quanta acqua dare. Il fabbisogno di acqua dipende dal clima della vostra zona e dal terreno della pianta. Il Acero rosso prospera in terreni umidi, ma in genere non tollera i ristagni d'acqua. Assicuratevi di fornire una pacciamatura sufficiente quando la piantate a terra e non cadete mai nella trappola di innaffiare troppo poco. Per ottenere le migliori fioriture, le piante amano un'annaffiatura completa, con acqua umida alla base, quando sono piantate in vaso. Se sono coltivate come fogliame, è necessario annaffiarle fino a una profondità di 10-20 pollici, in modo che continuino a crescere. Se piove, astenetevi dall'annaffiare e lasciate che ricevano le sostanze nutritive necessarie dall'acqua piovana.
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Ulteriori istruzioni
Scopri 5 ulteriori istruzioni riguardanti le piante circa Orientamento secondo il feng shui, Acqua, Luminosità, Temperatura, Trapianto, ecc.

Orientamento secondo il feng shui
Sud
Acero rosso si ritiene che crei un'atmosfera armoniosa nell'ambiente. Essendo una pianta esposta a sud, può simboleggiare la crescita e la vitalità, favorendo la serenità e il flusso energetico di buon auspicio. Tuttavia, le esperienze individuali con questa collocazione possono variare.

Acqua
Ogni 1-2 settimane
Per Acero rosso, originaria dei climi caldi, preferisce un terreno ben drenante e un'annaffiatura moderata, soprattutto durante la stagione di crescita. Fate attenzione a non esagerare con le annaffiature, perché potrebbero causare il marciume delle radici. Innaffiate solo quando i primi centimetri di terreno sono asciutti.
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Luminosità
Pieno sole
Il acero rosso prospera in modo ideale in un'abbondante esposizione al sole, dato che in origine si trovava in zone in cui la luce solare era abbondante. Può sopportare un'ombra moderata, ma per una crescita e una salute ottimali è bene privilegiare aree con un'ampia esposizione alla luce solare.

Temperatura
-10 a 35 ℃
Il acero rosso preferisce temperature comprese tra 32 e 95 ℉ (da 0 a 35 ℃) e cresce naturalmente nelle regioni temperate. Nei mesi più freddi, può tollerare temperature fino a 14 ℉ (-10 ℃). Per adattarsi ai cambiamenti di temperatura nelle diverse stagioni, annaffiare la pianta in profondità e frequentemente in estate e in autunno e meno frequentemente in inverno.

Trapianto
25-45 feet
Il periodo migliore per il trapianto di acero rosso va dalla tarda primavera alla metà dell'estate, quando la pianta si stabilisce rapidamente. Scegliete una posizione con terreno ben drenato e sole da parziale a pieno. Fornite molta acqua durante le prime settimane per garantire il successo del trapianto e guardate il vostro acero rosso fiorire meravigliosamente.



Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Acero rosso, basati su 10 milioni di casi reali



Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.



La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.



Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.



Appassimento della frutta
Un'infezione fungina o una normale maturazione possono far seccare il frutto.
Soluzioni: Esistono diverse soluzioni appropriate per controllare appassimento della frutta : Rimuovere qualsiasi frutto non appena mostra segni di infezione. Non compostare. Utilizzare un fungicida prima del germoglio fogliare e poi secondo le istruzioni del produttore per tutta la stagione.



Macchie nere
L'infezione causata dal macchie nere patogeno provoca la comparsa di macchie o macchie nere sulle foglie.
Soluzioni: Alcuni passaggi da intraprendere per affrontare il punto nero includono: Elimina le foglie infette , pulendo i potatori tra le piante con una soluzione di candeggina al 10% in modo che il fungo non si diffonda alle foglie sane. Non compostare le parti delle piante potate poiché le spore possono indugiare nel terreno per un lungo periodo di tempo, invece, gettale nella spazzatura. Utilizzare un fungicida approvato come Trifloxystrobin, Chlorothalonil, Maneb o Myclobutanil. Utilizzare uno spargitore nello spray fungicida per garantire una migliore copertura.



Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Soluzioni: La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi. La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso. Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.

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Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.

Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.

Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
- Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
- Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
- Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
- Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
- I margini delle foglie possono ingiallire.
- Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
- Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
- La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
- Defogliazione prematura parziale o completa
- Crescita ridotta
- Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie

Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.

Soluzioni
Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione.
- Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più.
- Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi.
- Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.

Prevenzione
Come molte altre malattie, è più facile prevenire macchia bruna che curarlo, e questo viene fatto attraverso pratiche culturali.
- Elimina le foglie autunnali dal terreno prima dell'inverno per ridurre al minimo i luoghi in cui funghi e batteri possono svernare.
- Mantenere un buon movimento dell'aria tra le piante attraverso un'adeguata spaziatura tra le piante.
- Aumenta la circolazione dell'aria attraverso il centro delle piante attraverso la potatura.
- Pulisci accuratamente tutti gli strumenti di potatura dopo aver lavorato con piante malate.
- Non gettare mai materiale vegetale malato in un cumulo di compost.
- Evitare l'irrigazione sopraelevata per mantenere l'umidità lontana dal fogliame.
- Mantieni le piante sane fornendo luce solare, acqua e fertilizzanti adeguati.
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.

Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
- Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
- Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
- Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
- Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
- Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
- Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
- Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
- Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
- Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.

Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
- Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
- Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
- Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
- Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
- Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.

Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
- Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
- Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
- Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
- Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.

Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
- Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
- Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
- Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
- L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.

Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
- Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
- Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
- Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
- Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.

Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
- Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
- Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
- Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Appassimento della frutta
Un'infezione fungina o una normale maturazione possono far seccare il frutto.

Panoramica
Appassimento della frutta è comune su molti frutti degli alberi, tra cui mele, pere, pesche, ciliegie e prugne, nonché arbusti da frutto. È causato da un agente patogeno fungino e si tradurrà in frutti rugosi e essiccati.

Analisi dei Sintomi
Ecco i sintomi più comuni nell'ordine in cui è probabile che si manifestino.
- Sia le foglie che i fiori sulla punta dei rami diventeranno marroni e appassiranno.
- Macchie grigie e farinose appariranno su foglie e fiori infetti, e questo sarà più evidente dopo la pioggia.
- Qualsiasi frutto che appare diventerà rugoso e non si svilupperà.
- Le punte dei rami iniziano a morire, tornando a rami più grandi, causando un deterioramento generale dell'albero o della pianta.

Causa della malattia
L'appassimento è causato da uno dei due patogeni fungini, uno chiamato Monilina laxa e l'altro chiamato M. fructigen . Le spore svernano sul materiale vegetale infetto e vengono quindi diffuse la primavera successiva dal vento, dalla pioggia o dai vettori animali. Il problema inizierà a diventare evidente a metà primavera, ma aumenterà di gravità con l'avanzare dell'estate e la crescita del fungo. Se non viene affrontata, la malattia si intensificherà e si diffonderà ad altre piante nelle vicinanze.

Soluzioni
Esistono diverse soluzioni appropriate per controllare appassimento della frutta :
- Rimuovere qualsiasi frutto non appena mostra segni di infezione. Non compostare.
- Utilizzare un fungicida prima del germoglio fogliare e poi secondo le istruzioni del produttore per tutta la stagione.

Prevenzione
Le misure preventive includono:
- Garantire una distanza adeguata tra piante o alberi.
- Picchettare le piante che tendono a cadere per prevenire l'accumulo di umidità o umidità.
- Potare correttamente in modo che ci sia un adeguato movimento d'aria e rimuovere eventuali rami morti o malati che potrebbero trasportare spore.
- Pratica una buona igiene delle piante rimuovendo il materiale caduto e distruggendolo il prima possibile.
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Macchie nere
L'infezione causata dal macchie nere patogeno provoca la comparsa di macchie o macchie nere sulle foglie.

Panoramica
Macchie nere è un fungo che attacca in gran parte le foglie su una varietà di piante ornamentali, lasciandole ricoperte da macchie scure inanellate di giallo e alla fine uccidendole. Il fungo è spesso semplicemente sgradevole, ma se infetta l'intera pianta può interferire con la fotosintesi uccidendo troppe foglie. Per questo motivo, è importante essere consapevoli dei migliori metodi per prevenire e curare queste malattie se si verificano in giardino.

Analisi dei Sintomi
Ecco alcuni dei sintomi più comuni del macchie nere :
- La pianta ha sviluppato piccole macchie nere lungo le foglie.
- Queste macchie sono piccole, circolari e raggruppate insieme , oppure possono avere un aspetto chiazzato e occupare grandi porzioni delle foglie.
- Il fungo può anche interessare le canne delle piante , dove le lesioni iniziano viola e poi diventano nere.
- La pianta può subire una caduta prematura delle foglie .
Sebbene la maggior parte delle forme di funghi di macchie nere rappresentino pochi rischi per la salute generale di una pianta, molti giardinieri li trovano sgradevoli. I casi gravi possono anche indebolire una pianta, quindi diventa più suscettibile ad altri agenti patogeni e malattie.

Causa della malattia
Macchie nere è diffuso da vari tipi di funghi, che differiscono leggermente a seconda che si trovino nella loro fase sessuale o asessuale. Le spore fungine indugiano durante l'inverno nelle foglie cadute e nelle lesioni sui canneti. In primavera, le spore vengono spruzzate sulle foglie, causando infezioni entro sette ore dall'umidità e quando le temperature variano tra 75 e 85 ° F con un'umidità relativa elevata. In sole due settimane vengono prodotte migliaia di spore aggiuntive, rendendo facile per la malattia infettare anche le piante sane vicine. Ci sono diversi fattori che potrebbero aumentare le probabilità che una pianta soffra di un'infezione da macchia nera. Ecco alcuni dei più comuni:
- Esposizione a piante infette o pacciame (il fungo sverna sulle foglie morte)
- Indebolimento da danni fisici , infestazioni da parassiti o altre infezioni.
- Aumento dei periodi di tempo umido, umido, caldo o esposizione all'irrigazione dall'alto
- Piante che crescono troppo vicine tra loro

Soluzioni
Alcuni passaggi da intraprendere per affrontare il punto nero includono:
- Elimina le foglie infette , pulendo i potatori tra le piante con una soluzione di candeggina al 10% in modo che il fungo non si diffonda alle foglie sane.
- Non compostare le parti delle piante potate poiché le spore possono indugiare nel terreno per un lungo periodo di tempo, invece, gettale nella spazzatura.
- Utilizzare un fungicida approvato come Trifloxystrobin, Chlorothalonil, Maneb o Myclobutanil.
- Utilizzare uno spargitore nello spray fungicida per garantire una migliore copertura.

Prevenzione
Ecco alcuni suggerimenti per prevenire focolai di macchie nere .
- Acquista varietà resistenti : Investi in varietà vegetali resistenti ai funghi per ridurre le possibilità di malattie dei punti neri.
- Rimuovere i detriti vegetali infetti : i funghi possono svernare nei detriti vegetali contaminati, quindi rimuovere tutte le foglie cadute dalle piante infette il prima possibile.
- Rastrella e scarta le foglie cadute in autunno .
- Potare regolarmente .
- Innaffia con attenzione : le malattie fungine si diffondono quando le piante rimangono in condizioni umide e quando le goccioline d'acqua spruzzano il terreno contaminato sulle foglie delle piante. Controlla questi fattori annaffiando le piante infette solo quando i primi centimetri di terreno sono asciutti e annaffiando a livello del suolo per ridurre gli schizzi. L'aggiunta di uno strato di pacciame al terreno ridurrà anche gli schizzi.
- Coltiva le piante in luoghi aperti e soleggiati in modo che il fogliame si asciughi rapidamente.
- Segui le linee guida sulla spaziatura durante la semina ed evita i frangivento naturali per una buona circolazione dell'aria.
- Usa il controllo chimico : dosi regolari di un fungicida, specialmente in primavera, possono fermare un focolaio prima che inizi.
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Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.

Analisi dei Sintomi
Le foglie della pianta ingialliscono perché la pianta è stata innaffiata troppo poco. Le foglie più vecchie ingialliscono per prime. L'ingiallimento incomincia dai bordi e si diffonde verso il centro. Altri segni di carenza d'acqua possono essere individuati in un terreno che è troppo secco o si stacca dal bordo del vaso.

Soluzioni
La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi.
- La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso.
- Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.

Prevenzione
- Quando si acquista una nuova pianta, bisogna informarsi su quali siano le sue specifiche esigenze di irrigazione. Fissa dei promemoria in modo da ricordarti di annaffiare le piante in modo regolare. Non tutte le piante sono uguali, quindi fai in modo che il programma di annaffiatura sia differenziato a seconda del tipo di pianta.
- Si consiglia di acquistare un misuratore di umidità del terreno, uno strumento facilmente reperibile in commercio, dotato di una lunga sonda da collocare vicino alle radici della pianta. Controllalo frequentemente e innaffia la pianta quando il misuratore di umidità indica che il terreno ha bisogno di essere irrigato.
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Mappa di distribuzione

Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente


Maggiori informazioni

Tipo di pianta
Albero

Colore del fiore
Rosso

Periodo di fioritura
Primavera

Colore della foglia
Verde
Rosso
Giallo
Simbolismo
Celebrazione e buon auspicio
Utilizzo
Valore Artistico
Il acero rosso è la specie di albero verde più popolare negli Stati Uniti e per questo ha vinto diverse medaglie d'oro.
Valore di Miglioramento della Bellezza
L'estratto è spesso usato nei prodotti per la cura della pelle naturale.
Utilizzo in giardino
Il acero rosso è una buona specie di albero paesaggistico, che funziona bene in giardini, parchi e strade.
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Dicotiledoni Ordine
Sapindales Famiglia
Sapindaceae Genere
Acero Specie
Acero rosso 
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Piante affini

Regina della notte
La regina della notte è una succulenta il cui nome suggerisce la sua caratteristica più peculiare: i suoi fiori profumatissimi si aprono durante la notte per poi richiudersi all'alba. Si tratta di una pianta molto apprezzata e diffusa, anche in virtù delle sue fioriture abbondanti. A partire dal XIX secolo, è stata ibridata nei modi più creativi, dando vita a specie molto apprezzate dagli amanti del giardinaggio. Nel linguaggio dei fiori, simboleggia la passione.
Periodo di fioritura
Estate, Autunno
Uso in Giardino
I cactus sono una scelta popolare come piante ornamentali in vaso o anche per il giardino. Spesso hanno i fusti succulenti, sono solitamente coperti di spine e i loro fiori hanno un aspetto delicato. La maggior parte delle piante della famiglia delle Cactaceae sono resistenti alla siccità, hanno bisogno di abbastanza luce solare ed è facile prendersene cura.

Ixora chinensis
È un arbusto che raggiunge una dimensione di 0,8-2 m di altezza, con rami glabri.
Periodo di fioritura
Primavera estate

Rosa cinese
La rosa cinese è un arbusto che decora i giardini dell'Estremo Oriente da secoli. Fu introdotta in Europa solo nel corso del 1700, dando vita a una rivoluzione nel mondo della coltivazione delle rose e portando con sé caratteristiche fino a quel momento sconosciute. L'ibridazione con le rose europee ha consentito di creare delle varietà dai colori inediti e più intensi, oltre a un profumo fruttato e alla capacità di fiorire per tutto l'anno.
Periodo di fioritura
Primavera, Estate, Autunno
Uso in Giardino
Le rose sono fiori ornamentali famosi in tutto il mondo con colori brillanti e profumi fragranti. Sono molto spesso usate per le decorazioni del giardino come parterre o bordure fiorite, oppure vengono semplicemente tagliate e messe in un vaso per essere apprezzate. La maggior parte delle rose sono arbusti con un valore indispensabile nel giardinaggio. Possono arrampicarsi intorno a un pergolato in varie forme ed essere modellate in piccoli arbusti. Oltre a molte forme vegetali, fioriscono anche fiori in una varietà di colori. La rosa è una delle specie più popolari e conosciute.

Tulipano di von Gesner
Il tulipano di von Gesner è un ibrido antico, la cui storia affonda le sue radici nell'Impero ottomano. Quando questo fiore fu importato in Europa, secoli fa, riscosse un enorme successo come ornamentale che perdura fino a oggi. In Italia questa specie si è naturalizzata in varie regioni e in Emilia Romagna è considerata protetta. Come tutti i tulipani, nel linguaggio dei fiori simboleggia la vita ideale, l'amore perfetto e la fama.
Periodo di fioritura
Primavera
Uso in Giardino
Tulipano di von Gesner sono una popolare pianta perenne che cresce partendo da dei bulbi, e vengono comunemente piantate in giardino come piante ornamentali. Si inseriscono perfettamente nei giardini rocciosi e nelle bordure dei giardini. Possono anche essere coltivate in vaso o usate come fiori recisi.

Crisantemo morifoglia
Il crisantemo morifoglia è una pianta molto popolare, infatti il suo nome scientifico Chrysanthemum morifolium significa "fiore d'oro" e indica proprio le tipiche infiorescenze. In realtà si può presentare anche in diversi colori e fiorisce verso metà autunno. Forse questo è uno dei motivi per cui questo fiore viene associato al periodo in cui si commemorano i cari defunti.
Periodo di fioritura
Primavera
Uso in Giardino
Crisantemo morifoglia è largamente piantata nei cortili ed è anche utilizzata per realizzare composizioni floreali. Le foglie di crisantemo morifoglia annuale tendono a essere sottili e a presentare fessure poco profonde, cosa che conferisce loro una forma quasi a nastro. Crisantemo morifoglia perenne ha foglie con fessure profonde e un colore più scuro, con fiori più piccoli e robustezza maggiore.

Osmanto Odoroso
L'osmanto Odoroso è un arbusto sempreverde, dal profumo famoso e riconoscibile, che in Italia viene coltivato come ornamentale da giardino. Ha bisogno di dimorare in spazi ben areati e luminosi, possibilmente a contatto diretto con i raggi del sole; teme invece gli inverni freddi e prolungati. Viene impiegato nell'industria profumiera.
Periodo di fioritura
Estate
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Acero rosso
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Luce Solare
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Guida alla cura per Acero rosso

Acqua
Mantenere umido ma senza accumulo d'acqua


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Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Acero rosso, basati su 10 milioni di casi reali
Macchia bruna



Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
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La pianta si è seccata



L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.
Soluzioni: La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento. Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione. Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi. Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie. Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco. Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.
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Cicatrici



Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
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Appassimento della frutta



Un'infezione fungina o una normale maturazione possono far seccare il frutto.
Soluzioni: Esistono diverse soluzioni appropriate per controllare appassimento della frutta : Rimuovere qualsiasi frutto non appena mostra segni di infezione. Non compostare. Utilizzare un fungicida prima del germoglio fogliare e poi secondo le istruzioni del produttore per tutta la stagione.
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Macchie nere



L'infezione causata dal macchie nere patogeno provoca la comparsa di macchie o macchie nere sulle foglie.
Soluzioni: Alcuni passaggi da intraprendere per affrontare il punto nero includono: Elimina le foglie infette , pulendo i potatori tra le piante con una soluzione di candeggina al 10% in modo che il fungo non si diffonda alle foglie sane. Non compostare le parti delle piante potate poiché le spore possono indugiare nel terreno per un lungo periodo di tempo, invece, gettale nella spazzatura. Utilizzare un fungicida approvato come Trifloxystrobin, Chlorothalonil, Maneb o Myclobutanil. Utilizzare uno spargitore nello spray fungicida per garantire una migliore copertura.
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Carenza di acqua



La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.
Soluzioni: La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi. La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso. Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.
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Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.

Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.

Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
- Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
- Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
- Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
- Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
- I margini delle foglie possono ingiallire.
- Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
- Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
- La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
- Defogliazione prematura parziale o completa
- Crescita ridotta
- Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie

Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.

Soluzioni
Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione.
- Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più.
- Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi.
- Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.

Prevenzione
Come molte altre malattie, è più facile prevenire macchia bruna che curarlo, e questo viene fatto attraverso pratiche culturali.
- Elimina le foglie autunnali dal terreno prima dell'inverno per ridurre al minimo i luoghi in cui funghi e batteri possono svernare.
- Mantenere un buon movimento dell'aria tra le piante attraverso un'adeguata spaziatura tra le piante.
- Aumenta la circolazione dell'aria attraverso il centro delle piante attraverso la potatura.
- Pulisci accuratamente tutti gli strumenti di potatura dopo aver lavorato con piante malate.
- Non gettare mai materiale vegetale malato in un cumulo di compost.
- Evitare l'irrigazione sopraelevata per mantenere l'umidità lontana dal fogliame.
- Mantieni le piante sane fornendo luce solare, acqua e fertilizzanti adeguati.
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La pianta si è seccata
L’intera pianta può seccarsi a causa del deperimento o della normale dormienza stagionale.

Analisi dei Sintomi
La pianta si è seccata ed è diventata marrone. Potrebbe iniziare ad appassire, non si nota nulla di verde intorno agli steli e alle foglie. Le foglie, toccandole, potrebbero stropicciarsi sotto le dita.
Le possibili cause della secchezza di una pianta includono:
- Mancanza di acqua. La mancanza di acqua fa seccare il tessuto della pianta.
- Troppa acqua. Innaffiare troppo può far marcire le radici, il che fa sì che la pianta faccia fatica ad assorbire l'acqua. Le radici marce e mollicce sono un segno di sovralimentazione.
- Entrare in dormienza. Quando le piante perenni entrano nel loro periodo di riposo noto come dormienza, le foglie si seccano e possono cadere. Questo accade nella fase in cui le giornate si accorciano.
- Esposizione a diserbanti e altre sostanze tossiche. Se una pianta viene sottoposta a una forte dose di diserbante o di altre sostanze chimiche tossiche, diventa marrone.
- Troppa fertilità. Un eccesso di fertilizzante può impedire alle piante di assorbire acqua, e questo le fa seccare.
- Non corretta esposizione al sole. Proprio come capita agli esseri umani, anche le piante possono scottarsi, a causa della luce intensa e diretta del sole. Le piante possono seccarsi, anche se non ricevono abbastanza luce.
Per capire se la pianta è ancora viva e può essere salvata, è possibile:
- Piegare uno stelo. Se lo stelo è malleabile, la pianta è ancora viva. Se lo stelo si rompe, la pianta è morta.
- Grattare delicatamente lo stelo con l'unghia per vedere se ci sono segni di verde all'interno. Se la pianta è morta, lo stelo sarà fragile e completamente marrone.
- Tagliare gli steli un po' più indietro per un po' di tempo per vedere se c'è una crescita verde. Se nessuno degli steli presenta una visibile crescita verde, la pianta è morta.

Soluzioni
La soluzione per la secchezza della pianta dipende dalla causa, quindi, occorre capire qual è la causa prima di scegliere un metodo di trattamento.
- Regolare l'irrigazione: infila un dito nel terreno intorno alle radici. Se risulta asciutto o eccessivamente saturo, è necessario regolare conseguentemente la frequenza d'irrigazione.
- Potare il fogliame morto: taglia via gli steli e le foglie marroni della pianta per fare spazio alla nuova crescita. Questo incoraggia le radici a generare steli freschi.
- Spostare la pianta in un ambiente adeguato. Questo può comportare una diminuzione o un aumento dell'esposizione al sole, a seconda della specie.
- Diminuire le applicazioni di fertilizzanti. Se hai applicato troppo fertilizzante, puoi rinvasare le piante in terriccio fresco.
- Aspettare. Se la pianta si è seccata nel periodo in cui la luce del giorno diminuisce, è perché sta entrando in dormienza. Diminuisci l'irrigazione e aspetta che la pianta riprenda a crescere.

Prevenzione
La prevenzione consiste nel fare in modo che la pianta abbia un ambiente vitale adeguato.
- Fornire la giusta quantità d'acqua. La quantità d'acqua dipende dalle dimensioni, dalla specie e dall'ambiente della pianta. Una regola generale è quella di lasciare asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.
- Posizionare le piante nell'ambiente appropriato. Assicurati che la pianta abbia le adeguate ore di sole e la giusta temperatura.
- Fornire la giusta fertilità. La maggior parte delle piante deve essere fertilizzata solo una o due volte all'anno; non esagerare con la fertilizzazione.
- Mantenere le piante prive di sostanze tossiche. Tieni gli erbicidi e le sostanze chimiche tossiche per la casa lontano dalle tue piante.
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.

Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
- Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
- Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
- Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
- L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.

Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
- Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
- Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
- Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
- Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.

Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
- Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
- Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
- Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Appassimento della frutta
Un'infezione fungina o una normale maturazione possono far seccare il frutto.

Panoramica
Appassimento della frutta è comune su molti frutti degli alberi, tra cui mele, pere, pesche, ciliegie e prugne, nonché arbusti da frutto. È causato da un agente patogeno fungino e si tradurrà in frutti rugosi e essiccati.

Analisi dei Sintomi
Ecco i sintomi più comuni nell'ordine in cui è probabile che si manifestino.
- Sia le foglie che i fiori sulla punta dei rami diventeranno marroni e appassiranno.
- Macchie grigie e farinose appariranno su foglie e fiori infetti, e questo sarà più evidente dopo la pioggia.
- Qualsiasi frutto che appare diventerà rugoso e non si svilupperà.
- Le punte dei rami iniziano a morire, tornando a rami più grandi, causando un deterioramento generale dell'albero o della pianta.

Causa della malattia
L'appassimento è causato da uno dei due patogeni fungini, uno chiamato Monilina laxa e l'altro chiamato M. fructigen . Le spore svernano sul materiale vegetale infetto e vengono quindi diffuse la primavera successiva dal vento, dalla pioggia o dai vettori animali. Il problema inizierà a diventare evidente a metà primavera, ma aumenterà di gravità con l'avanzare dell'estate e la crescita del fungo. Se non viene affrontata, la malattia si intensificherà e si diffonderà ad altre piante nelle vicinanze.

Soluzioni
Esistono diverse soluzioni appropriate per controllare appassimento della frutta :
- Rimuovere qualsiasi frutto non appena mostra segni di infezione. Non compostare.
- Utilizzare un fungicida prima del germoglio fogliare e poi secondo le istruzioni del produttore per tutta la stagione.

Prevenzione
Le misure preventive includono:
- Garantire una distanza adeguata tra piante o alberi.
- Picchettare le piante che tendono a cadere per prevenire l'accumulo di umidità o umidità.
- Potare correttamente in modo che ci sia un adeguato movimento d'aria e rimuovere eventuali rami morti o malati che potrebbero trasportare spore.
- Pratica una buona igiene delle piante rimuovendo il materiale caduto e distruggendolo il prima possibile.
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Macchie nere
L'infezione causata dal macchie nere patogeno provoca la comparsa di macchie o macchie nere sulle foglie.

Panoramica
Macchie nere è un fungo che attacca in gran parte le foglie su una varietà di piante ornamentali, lasciandole ricoperte da macchie scure inanellate di giallo e alla fine uccidendole. Il fungo è spesso semplicemente sgradevole, ma se infetta l'intera pianta può interferire con la fotosintesi uccidendo troppe foglie. Per questo motivo, è importante essere consapevoli dei migliori metodi per prevenire e curare queste malattie se si verificano in giardino.

Analisi dei Sintomi
Ecco alcuni dei sintomi più comuni del macchie nere :
- La pianta ha sviluppato piccole macchie nere lungo le foglie.
- Queste macchie sono piccole, circolari e raggruppate insieme , oppure possono avere un aspetto chiazzato e occupare grandi porzioni delle foglie.
- Il fungo può anche interessare le canne delle piante , dove le lesioni iniziano viola e poi diventano nere.
- La pianta può subire una caduta prematura delle foglie .
Sebbene la maggior parte delle forme di funghi di macchie nere rappresentino pochi rischi per la salute generale di una pianta, molti giardinieri li trovano sgradevoli. I casi gravi possono anche indebolire una pianta, quindi diventa più suscettibile ad altri agenti patogeni e malattie.

Causa della malattia
Macchie nere è diffuso da vari tipi di funghi, che differiscono leggermente a seconda che si trovino nella loro fase sessuale o asessuale. Le spore fungine indugiano durante l'inverno nelle foglie cadute e nelle lesioni sui canneti. In primavera, le spore vengono spruzzate sulle foglie, causando infezioni entro sette ore dall'umidità e quando le temperature variano tra 75 e 85 ° F con un'umidità relativa elevata. In sole due settimane vengono prodotte migliaia di spore aggiuntive, rendendo facile per la malattia infettare anche le piante sane vicine. Ci sono diversi fattori che potrebbero aumentare le probabilità che una pianta soffra di un'infezione da macchia nera. Ecco alcuni dei più comuni:
- Esposizione a piante infette o pacciame (il fungo sverna sulle foglie morte)
- Indebolimento da danni fisici , infestazioni da parassiti o altre infezioni.
- Aumento dei periodi di tempo umido, umido, caldo o esposizione all'irrigazione dall'alto
- Piante che crescono troppo vicine tra loro

Soluzioni
Alcuni passaggi da intraprendere per affrontare il punto nero includono:
- Elimina le foglie infette , pulendo i potatori tra le piante con una soluzione di candeggina al 10% in modo che il fungo non si diffonda alle foglie sane.
- Non compostare le parti delle piante potate poiché le spore possono indugiare nel terreno per un lungo periodo di tempo, invece, gettale nella spazzatura.
- Utilizzare un fungicida approvato come Trifloxystrobin, Chlorothalonil, Maneb o Myclobutanil.
- Utilizzare uno spargitore nello spray fungicida per garantire una migliore copertura.

Prevenzione
Ecco alcuni suggerimenti per prevenire focolai di macchie nere .
- Acquista varietà resistenti : Investi in varietà vegetali resistenti ai funghi per ridurre le possibilità di malattie dei punti neri.
- Rimuovere i detriti vegetali infetti : i funghi possono svernare nei detriti vegetali contaminati, quindi rimuovere tutte le foglie cadute dalle piante infette il prima possibile.
- Rastrella e scarta le foglie cadute in autunno .
- Potare regolarmente .
- Innaffia con attenzione : le malattie fungine si diffondono quando le piante rimangono in condizioni umide e quando le goccioline d'acqua spruzzano il terreno contaminato sulle foglie delle piante. Controlla questi fattori annaffiando le piante infette solo quando i primi centimetri di terreno sono asciutti e annaffiando a livello del suolo per ridurre gli schizzi. L'aggiunta di uno strato di pacciame al terreno ridurrà anche gli schizzi.
- Coltiva le piante in luoghi aperti e soleggiati in modo che il fogliame si asciughi rapidamente.
- Segui le linee guida sulla spaziatura durante la semina ed evita i frangivento naturali per una buona circolazione dell'aria.
- Usa il controllo chimico : dosi regolari di un fungicida, specialmente in primavera, possono fermare un focolaio prima che inizi.
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Carenza di acqua
La mancanza d’acqua farà sì che le foglie ingialliscano gradualmente a partire dalla base del ramo, e l’intera pianta sembrerà appassire.

Analisi dei Sintomi
Le foglie della pianta ingialliscono perché la pianta è stata innaffiata troppo poco. Le foglie più vecchie ingialliscono per prime. L'ingiallimento incomincia dai bordi e si diffonde verso il centro. Altri segni di carenza d'acqua possono essere individuati in un terreno che è troppo secco o si stacca dal bordo del vaso.

Soluzioni
La pianta ha molta sete e ha bisogno di acqua in tempi brevi.
- La puoi far rivivere dandole acqua e il modo più semplice di farlo è quello di versare lentamente l'acqua nel terreno, in modo che l'intera superficie risulti inumidita. Se la versi troppo velocemente, l'acqua fluirà direttamente attraverso il terreno, invece di distribuirsi uniformemente. Se il vaso della pianta non ha fori di drenaggio, non dare alla pianta una quantità d'acqua superiore a un terzo del volume del vaso. Se i fori di drenaggio, invece, ci sono, versa lentamente l'acqua fino a quando il terreno non è completamente inumidito e l'acqua fluisce liberamente attraverso il vaso.
- Se rimuovi le foglie gialle per migliorare l'estetica della pianta, non toglierne più di un terzo. Potrebbe infatti essere meglio aspettare che le foglie siano morte e cadute, prima di rimuoverle.

Prevenzione
- Quando si acquista una nuova pianta, bisogna informarsi su quali siano le sue specifiche esigenze di irrigazione. Fissa dei promemoria in modo da ricordarti di annaffiare le piante in modo regolare. Non tutte le piante sono uguali, quindi fai in modo che il programma di annaffiatura sia differenziato a seconda del tipo di pianta.
- Si consiglia di acquistare un misuratore di umidità del terreno, uno strumento facilmente reperibile in commercio, dotato di una lunga sonda da collocare vicino alle radici della pianta. Controllalo frequentemente e innaffia la pianta quando il misuratore di umidità indica che il terreno ha bisogno di essere irrigato.
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Mappa di distribuzione
Map

Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente

Maggiori informazioni

Tipo di pianta
Albero

Colore del fiore
Rosso

Periodo di fioritura
Primavera

Colore della foglia
Verde
Rosso
Giallo
Simbolismo
Celebrazione e buon auspicio
Utilizzo
Valore Artistico
Il acero rosso è la specie di albero verde più popolare negli Stati Uniti e per questo ha vinto diverse medaglie d'oro.
Valore di Miglioramento della Bellezza
L'estratto è spesso usato nei prodotti per la cura della pelle naturale.
Utilizzo in giardino
Il acero rosso è una buona specie di albero paesaggistico, che funziona bene in giardini, parchi e strade.
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Dicotiledoni Ordine
Sapindales Famiglia
Sapindaceae Genere
Acero Specie
Acero rosso 
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Acqua


Al chiuso

Al chiuso

Vaso per esterni

Nel terreno



Informazioni Essenziali
Per Acero rosso, originaria dei climi caldi, preferisce un terreno ben drenante e un'annaffiatura moderata, soprattutto durante la stagione di crescita. Fate attenzione a non esagerare con le annaffiature, perché potrebbero causare il marciume delle radici. Innaffiate solo quando i primi centimetri di terreno sono asciutti.
Controllo delle annaffiature oggi
Altro

Primavera
Estate
Autunno
Inverno
Mattina



Mezzogiorno



Sera




Esigenze

Ogni 1-2 settimane
Frequenza di Annaffiatura

Annaffiatura stagionale intelligente
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Quantità e approccio
Irrigazione dal terreno

1. Versa gradualmente acqua sul terreno dall'alto.
2. Smetti di annaffiare la pianta una volta che l'acqua inizia a fuoriuscire dai fori di drenaggio del vaso.
3. Lasciala riposare per 1 minuto, quindi scarta l'acqua rimanente nel sottovaso, assicurandoti che la tua pianta non sia immersa nell'acqua.

Irrigazione dal basso

1. Riempire il vassoio con dell'acqua, assicurandosi che il terreno entri a contatto con l'acqua.
2. Lasciare riposare per 10 minuti.
3. Scolare l'acqua in eccesso dal vassoio se il terreno è uniformemente umido.
4. Annaffiare di più il vassoio se il terreno rimane secco.
5. Lasciarlo riposare per ulteriori 20 minuti prima di drenare eventuali eccessi di acqua.

Ammollo in acqua

1. Scegli una posizione per immergere le tue piante, come un vassoio o una vasca da bagno.
2. Versa qualche centimetro di acqua fresca sul fondo del contenitore scelto.
3. Immergi i vasi delle piante nell'acqua e lasciali assorbire l'umidità per 1 ora.
4. Rimuovi le piante dall'acqua e lasciale asciugare.

Per Acero rosso, l'irrigazione all'aperto può essere effettuata con un irrigatore a getto. Si tratta di utilizzare un irrigatore o un tubo flessibile per spruzzare uniformemente l'acqua sulla superficie del terreno della pianta. La testina dell'irrigatore può essere regolata per controllare il flusso d'acqua e la portata del getto, in modo da soddisfare le esigenze di irrigazione di piante di dimensioni diverse. Manteneteli in funzione per 10-20 minuti per garantire che l'acqua penetri adeguatamente nel terreno.
Sintomi importanti
Eccessiva annaffiatura
Acero rosso è più suscettibile di sviluppare sintomi di malattia quando viene annaffiata troppo, perché preferisce un ambiente del terreno con un'umidità moderata. I sintomi dell'eccessiva irrigazione includono ingiallimento delle foglie, marciume radicale, caduta delle foglie...
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Foglie ingiallite

Quando le piante ricevono troppa acqua, le radici si privano di ossigeno e le foglie inferiori della pianta ingialliscono gradualmente.
Marciume radicale

L'eccesso di acqua nel terreno può favorire la crescita di funghi e batteri nocivi, facendo marcire le radici e finendo per uccidere la pianta.
Caduta di foglie

Quando le piante vengono annaffiate troppo, possono perdere le foglie come risposta allo stress, anche se le foglie appaiono verdi e sane.
Muffa e muffa

Le piante annaffiate troppo creano un ambiente umido che può favorire la crescita di muffe e funghi sul terreno.
Appassimento

Un'irrigazione eccessiva può far appassire le piante, nonostante l'acqua in eccesso, perché le radici faticano ad assorbire le sostanze nutritive e l'ossigeno a causa dell'intasamento del terreno.
Aumento della suscettibilità alle malattie

Le piante innaffiate in modo eccessivo possono diventare più suscettibili alle malattie, in quanto la loro salute generale diminuisce, indebolendo le loro difese naturali.
Soluzioni
1. Regola la frequenza di irrigazione in base alle stagioni e all'asciutto del terreno. Aspetta che il terreno si asciughi prima di innaffiare.2. Aumenta l'aerazione del terreno allentando la superficie e mescolando delicatamente con un bastoncino di legno o con uno stuzzicadenti.3. Ottimizza l'ambiente con una buona ventilazione e calore per migliorare l'evaporazione dell'acqua e prevenire l'eccesso di irrigazione.
Annaffiatura insufficiente
Acero rosso è più soggetta a problemi di salute delle piante in caso di mancanza d'acqua, poiché può tollerare solo brevi periodi di siccità. I sintomi della disidratazione comprendono l'appassimento, l'ingiallimento delle foglie, la caduta delle...
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(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Appassimento

A causa della secchezza del terreno e dell'insufficiente assorbimento di acqua da parte delle radici, le foglie della pianta appaiono flosce, cadenti e perdono vitalità.
Foglie ingiallite

Le foglie possono iniziare a ingiallire o a sviluppare punte secche a causa dello stress idrico e del ridotto assorbimento di sostanze nutritive.
Caduta di foglie

Le piante possono perdere le foglie in risposta allo stress idrico, in modo da ridurre la richiesta complessiva di acqua.
Danno alle radici

L'immersione prolungata può danneggiare le radici, rendendo difficile per la pianta assorbire l'acqua anche quando è disponibile.
Steli secchi

A causa dell'acqua insufficiente, i fusti delle piante possono diventare secchi o fragili, rendendo i rami facili da rompere.
Pianta morente

Se l'immersione si protrae per un periodo prolungato, la pianta può morire a causa del grave stress idrico e dell'incapacità di svolgere le funzioni essenziali.
Soluzioni
1. Saturare completamente il terreno con un'irrigazione a goccia lenta per garantire un'umidità uniforme e sufficiente per le piante.2. Aumentare l'umidità dell'aria con vassoi d'acqua o nebulizzazione per rallentare l'evaporazione dell'acqua dalle foglie.3. Innaffiare secondo la frequenza raccomandata. Regolare la frequenza delle annaffiature in base alle stagioni e all'asciutto del terreno.

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Luminosità


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Pieno sole
Ideale
Più di 6 ore di luce solare

Sole parziale
Tolleranza
Circa 3-6 ore di luce solare

Informazioni Essenziali
Il acero rosso prospera in modo ideale in un'abbondante esposizione al sole, dato che in origine si trovava in zone in cui la luce solare era abbondante. Può sopportare un'ombra moderata, ma per una crescita e una salute ottimali è bene privilegiare aree con un'ampia esposizione alla luce solare.








Ideale
Tollerabile
Non adatta
Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più

Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Luce insufficiente
Acero rosso prospera in piena luce solare, ma è sensibile al calore. Essendo una pianta comunemente coltivata all'aperto con abbondante luce solare, può manifestare lievi sintomi di carenza di luce se collocata in ambienti con illuminazione non ottimale.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Foglie piccole

Una volta maturate, le nuove foglie possono diventare più piccole rispetto alle precedenti.
Crescita stentata o rada

Gli spazi tra le foglie o gli steli del vostro acero rosso possono allungarsi, dando luogo a un aspetto sottile e allungato. Questo può far sembrare la pianta rada e debole e può facilmente rompersi o inclinarsi a causa del suo stesso peso.
Caduta delle foglie più rapida

Quando le piante sono esposte a condizioni di scarsa luminosità, tendono a eliminare precocemente le foglie più vecchie per conservare le risorse. Entro un tempo limitato, queste risorse possono essere utilizzate per far crescere nuove foglie fino a quando le riserve energetiche della pianta non si esauriscono.
Crescita rallentata o assente

Acero rosso Quando le condizioni di luce sono scarse, la pianta entra in una modalità di sopravvivenza che porta a un arresto della produzione di foglie. Di conseguenza, la crescita della pianta viene ritardata o si arresta del tutto.
Nuove foglie di colore più chiaro

Una luce solare insufficiente può far sì che le foglie sviluppino colori irregolari o appaiano pallide. Ciò indica una mancanza di clorofilla e di nutrienti essenziali.
Soluzioni
1. Per garantire una crescita ottimale, spostare gradualmente le piante in una posizione più soleggiata ogni settimana, finché non ricevono almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno. Utilizzare una finestra rivolta a sud e tenere le tende aperte durante il giorno per massimizzare l'esposizione alla luce solare e l'accumulo di nutrienti.2. Per fornire luce aggiuntiva alla pianta, considerare l'utilizzo di luci artificiali se la pianta è grande o non facilmente spostabile. Mantenere accesa una lampada da scrivania o da soffitto per almeno 8 ore al giorno, oppure investire in luci di coltivazione professionali per una luce abbondante.
Luce eccessiva
Acero rosso vive in pieno sole, ma è sensibile al calore. Sebbene occasionalmente si verifichino sintomi di scottatura, non sono in grado di sopportare la luce solare intensa in ambienti ad alta temperatura.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi

La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento

La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie

Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento

L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari

La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale in cui può ricevere abbondante luce solare ma anche un po' di ombra. Una finestra esposta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta potrà godere di abbondante luce solare riducendo al contempo il rischio di scottature.2. Si consiglia di potare eventuali parti completamente disidratate o appassite della pianta.

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Temperatura


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Ideale
Tollerabile
Non adatta

Informazioni Essenziali
Il acero rosso preferisce temperature comprese tra 32 e 95 ℉ (da 0 a 35 ℃) e cresce naturalmente nelle regioni temperate. Nei mesi più freddi, può tollerare temperature fino a 14 ℉ (-10 ℃). Per adattarsi ai cambiamenti di temperatura nelle diverse stagioni, annaffiare la pianta in profondità e frequentemente in estate e in autunno e meno frequentemente in inverno.

Strategie regionali per lo svernamento
Acero rosso ha una forte resistenza al freddo, quindi di solito non sono necessarie misure speciali di protezione dal gelo durante l'inverno. Tuttavia, se si prevede che le temperature invernali scendano al di sotto della {temperatura_limite_di_crescita}, è comunque importante fornire una protezione dal freddo. Ciò può essere ottenuto avvolgendo il tronco e i rami con materiali come tessuto non tessuto o tela. Prima delle prime gelate autunnali, si consiglia di annaffiare abbondantemente la pianta, assicurandosi che il terreno rimanga umido e che entri in uno stato di congelamento. Questo aiuta a prevenire la siccità e la scarsità d'acqua per la pianta durante l'inverno e l'inizio della primavera.
Sintomi importanti
Bassa Temperatura
Acero rosso tollera il freddo e prospera al meglio quando la temperatura è superiore a {Suitable_growth_temperature_min}. Durante l'inverno, deve essere mantenuta al di sopra della {Tolerable_growing_temperature_min}. Quando la temperatura scende al di sotto della {Limit_growth_temperature}, anche se non si notano cambiamenti durante l'inverno, i rami possono diventare fragili e secchi in primavera e non spuntano nuovi germogli.
Soluzioni
In primavera, potate i rami morti che non hanno prodotto nuove foglie.
Alta Temperatura
Durante l'estate, Acero rosso deve essere mantenuta al di sotto della {Suitable_growth_temperature_max}. Quando la temperatura supera la {Tolerable_growing_temperature_max}, le foglie della pianta possono assumere un colore più chiaro, le punte possono diventare secche e appassite e la pianta diventa più suscettibile alle scottature.
Soluzioni
Eliminare le parti bruciate dal sole e secche. Spostate la pianta in una posizione che offra ombra dal sole di mezzogiorno e del pomeriggio, oppure utilizzate un telo ombreggiante per creare ombra. Innaffiate la pianta al mattino e alla sera per mantenere il terreno umido.

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Trapianto

Come trapiantare Acero rosso con successo?
Il periodo migliore per il trapianto di acero rosso va dalla tarda primavera alla metà dell'estate, quando la pianta si stabilisce rapidamente. Scegliete una posizione con terreno ben drenato e sole da parziale a pieno. Fornite molta acqua durante le prime settimane per garantire il successo del trapianto e guardate il vostro acero rosso fiorire meravigliosamente.
Quali preparativi sono necessari prima di trapiantare Acero rosso?
Qual è il periodo ideale per il trapianto di Acero rosso?

La stagione ideale per il trapianto di acero rosso va dalla tarda primavera alla metà dell'estate, in quanto offre il tempo sufficiente per l'attecchimento delle radici prima dell'inverno. Il trapianto in questo periodo assicura una crescita ottimale e una pianta più sana per gli anni a venire.
Quanto spazio lasciare tra le piante di Acero rosso?

Quando trapiantate acero rosso, assicuratevi di distanziarle di circa 7,6-13,7 metri. In questo modo avranno tutto lo spazio per crescere e diffondere le radici senza competere per le sostanze nutritive.
Qual è la migliore miscela di terriccio per il trapianto di Acero rosso?

Per acero rosso è meglio utilizzare un terreno ben drenante e leggermente acido (pH compreso tra 4,5 e 7,0). Aggiungete un po' di materia organica, come compost o letame invecchiato, per arricchire il terreno, e utilizzate un fertilizzante bilanciato a lento rilascio per fornire le sostanze nutritive necessarie.
Dove dovresti spostare il tuo Acero rosso?

Scegliete per acero rosso una posizione che vada dal sole pieno all'ombra parziale. Circa 4-6 ore di luce solare diretta al giorno aiuteranno la pianta a crescere e a diventare una splendida aggiunta al vostro giardino.
Quali attrezzature dovresti preparare prima di trapiantare Acero rosso?
Guanti da giardinaggio

Per proteggere le mani durante la lavorazione del terreno e della pianta acero rosso.
Pala o vanga

Per scavare la buca e rimuovere il acero rosso dalla sua posizione originale.
Cesoie per potatura

Per tagliare le radici danneggiate o incrociate.
Carriola o carrello per piante

Per trasportare il sito acero rosso nella nuova sede.
Annaffiatoio

Per innaffiare acero rosso durante il trapianto e la cura successiva.
Cazzuola

Per apportare modifiche alla buca di impianto e al riempimento.
Paletti e lacci (facoltativi)

Per sostenere le giovani piante di acero rosso in zone ventose.
Come si rimuove Acero rosso dal terreno?
Una volta che il acero rosso è stato rimosso dalla sua posizione originaria, tagliate le radici danneggiate o incrociate con forbici da potatura.
Scavate una buca nell'area di impianto desiderata, larga il doppio della zolla e profonda altrettanto. Rompere il terreno compattato sul fondo della buca per facilitare la crescita delle radici.
Posizionare con cura il acero rosso al centro della buca, assicurandosi che la parte superiore della zolla sia a livello del terreno circostante.
Riempite la buca per metà con il terriccio, rincalzandolo delicatamente con le mani o con il dorso di una pala. Innaffiate acero rosso per favorire l'assestamento del terreno, quindi riempite la buca con il terreno rimanente e rincalzatelo delicatamente.
Innaffiare abbondantemente acero rosso per favorire l'attecchimento delle radici ed eliminare eventuali sacche d'aria. Se lo si desidera, creare un cordolo circolare di terra intorno alla pianta per aiutare a trattenere l'acqua.
Se il sito acero rosso è giovane o si trova in una zona ventosa, per il primo anno o due è opportuno prevedere un sostegno con pali e legacci.
Guida passo-passo per il trapianto di Acero rosso
Fase1 Preparazione

Una volta che il acero rosso è stato rimosso dalla sua posizione originaria, tagliate le radici danneggiate o incrociate con forbici da potatura.
Fase2 Scavare la buca

Scavate una buca nell'area di impianto desiderata, larga il doppio della zolla e profonda altrettanto. Rompere il terreno compattato sul fondo della buca per facilitare la crescita delle radici.
Fase 3 Posizionamento dell'impianto

Posizionare con cura il acero rosso al centro della buca, assicurandosi che la parte superiore della zolla sia a livello del terreno circostante.
Fase4 Riempimento

Riempite la buca per metà con il terriccio, rincalzandolo delicatamente con le mani o con il dorso di una pala. Innaffiate acero rosso per favorire l'assestamento del terreno, quindi riempite la buca con il terreno rimanente e rincalzatelo delicatamente.
Fase5 Irrigazione

Innaffiare abbondantemente acero rosso per favorire l'attecchimento delle radici ed eliminare eventuali sacche d'aria. Se lo si desidera, creare un cordolo circolare di terra intorno alla pianta per aiutare a trattenere l'acqua.
Step6 Supporto (opzionale)

Se il sito acero rosso è giovane o si trova in una zona ventosa, per il primo anno o due è opportuno prevedere un sostegno con pali e legacci.
Come ci si prende cura di Acero rosso dopo il trapianto?
Irrigazione

Mantenete il terreno intorno alla pianta di acero rosso costantemente umido, ma non inzuppato, per le prime settimane dopo il trapianto, per favorire l'insediamento di radici forti.
Monitoraggio

Tenete d'occhio il vostro acero rosso per individuare eventuali segni di stress, come foglie appassite o ingiallite. Affrontate tempestivamente qualsiasi problema regolando l'irrigazione, fornendo ombra o aggiungendo pacciame.
Potatura

Attendete che il acero rosso sia completamente consolidato (circa 1-2 anni) prima di potarlo per la forma o le dimensioni. Nel frattempo, rimuovete solo i rami morti, danneggiati o malati.
Protezione

Posizionate una barriera protettiva, come una rete metallica, intorno alla base di acero rosso per evitare danni da parte della fauna selvatica o delle macchine da giardino.
Risoluzione dei problemi comuni con il trapianto di Acero rosso.
Qual è il momento migliore per trapiantare acero rosso?

La stagione ideale per il trapianto di acero rosso va dalla tarda primavera alla metà dell'estate, per garantire una crescita e una sopravvivenza ottimali.
Quale distanza devo mantenere tra le piante di acero rosso?

Cercate di mantenere una distanza di 7,6-13,7 metri tra le piante di acero rosso per avere un ampio spazio di crescita.
Quanto devo annaffiare acero rosso dopo il trapianto?

Innaffiare abbondantemente acero rosso subito dopo il trapianto, quindi continuare a fornire 1-2 pollici (2,5-5 cm) di acqua ogni settimana.
Qual è il tipo di terreno migliore per il trapianto di acero rosso?

Acero rosso Preferisce terreni ben drenati, umidi e leggermente acidi. L'ideale è un terreno sabbioso o argilloso.
Come preparare il sito di trapianto per acero rosso?

Liberate il sito da erbacce e detriti, scavate una buca 2-3 volte più larga della zolla e allentate il terreno.
Devo potare acero rosso prima del trapianto?

Sì, potate i rami morti, spezzati o che si incrociano, ma evitate una potatura eccessiva per ridurre al minimo lo stress della pianta.
A che profondità devo piantare acero rosso per garantire una corretta crescita delle radici?

Piantate acero rosso alla stessa profondità del contenitore precedente, con la radice leggermente al di sopra del terreno.
Come posso proteggere le radici di acero rosso durante il trasporto?

Avvolgere le radici in un panno umido o in un telo di iuta per mantenere l'umidità e proteggerle dall'essiccazione o dai danni.
Quando devo concimare acero rosso dopo il trapianto?

Rimandate la concimazione di acero rosso alla prossima stagione vegetativa per evitare di stressare maggiormente la pianta durante il trapianto.
Cosa posso fare se il mio acero rosso mostra segni di shock da trapianto?

Mantenete la pianta ben annaffiata, fornite un'ombra parziale se necessario e potate i rami morti per aiutarla a riprendersi.

Scopri informazioni sulle malattie delle piante, la tossicità, il controllo delle erbacce e molto altro ancora.


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