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Giglio turco
Hemerocallis fulva
Conosciuto anche come: Falso giglio di San Giuseppe, Emerocallide fulva, Giglio narciso
Il giglio turco è una pianta perenne da fiore che in Italia si è naturalizzata in diverse regioni settentrionali e centrali, oltre a essere coltivata come ornamentale. Questa specie, inoltre, viene impiegata per controllare l'erosione del terreno, mentre le sue fibre possono essere utilizzate per produrre delle calzature.

Acqua
Ogni 1-2 settimane


Luce Solare
Pieno sole


Tossico per l'uomo e gli animali domestici

Guida alla cura per Giglio turco
Mantenere umido ma senza accumulo d'acqua
Fertilizzare in inverno
Tagliare il fogliame alla fine dell'estate o all'inizio dell'autunno.
Terriccio, Argilla, Sabbia, Gesso, Acido, Neutro, Alcalino
Adatto per essere tenuto in una pentola, anche se avrà bisogno di un contenitore che offra molto spazio per crescere.

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Giglio turco

Acqua
Ogni 1-2 settimane

Luce Solare
Pieno sole

Zone di resistenza
3 a 11

Periodo di semina
Primavera, Autunno


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Domande su Giglio turco










Qual è il modo migliore per annaffiare il mio Giglio turco?
Quando si annaffia il Giglio turco, si deve usare acqua filtrata a temperatura ambiente. L'acqua filtrata è migliore per questa pianta, poiché l'acqua del rubinetto può contenere particelle dannose per la sua salute. Il motivo per cui l'acqua dovrebbe essere a temperatura ambiente o leggermente più calda è che Giglio turco proviene da un ambiente caldo e l'acqua fredda può essere un po' uno shock per il suo sistema. Inoltre, è bene evitare di annaffiare questa pianta dall'alto, perché potrebbe causare complicazioni al fogliame. Invece, è sufficiente applicare al terreno acqua filtrata a temperatura ambiente fino a quando il terreno non è completamente inzuppato. L'inzuppamento del terreno può essere molto utile per questa pianta, in quanto inumidisce le radici e le aiuta a continuare a diffondersi nel terreno e a raccogliere le sostanze nutritive di cui hanno bisogno.
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Cosa devo fare se innaffio troppo o troppo poco il mio Giglio turco?
Sia le annaffiature eccessive che quelle sommerse sono dannose per la salute del vostro Giglio turco, ma le annaffiature eccessive sono un problema molto più comune. Quando questa specie riceve troppa acqua, gli steli e le foglie possono iniziare ad appassire e a diventare da verdi a gialli. L'eccesso di acqua per un periodo prolungato può anche portare a malattie come marciume radicale, muffe e funghi, che possono uccidere la pianta. Le inondazioni sono molto meno frequenti per il Giglio turco, in quanto questa pianta ha una discreta tolleranza alla siccità. Tuttavia, l'annegamento rimane una possibilità e quando si verifica, ci si può aspettare che le foglie del Giglio turco siano diventate fragili e marroni. È fondamentale notare i segni di un'eccessiva irrigazione il prima possibile quando ci si prende cura della Giglio turco. Alcune delle malattie che derivano da un'eccessiva irrigazione, come il marciume radicale, potrebbero non essere correggibili se si aspetta troppo a lungo. Se si notano i primi segni di irrigazione eccessiva, è necessario ridurre immediatamente il programma di irrigazione. È inoltre opportuno valutare la qualità del terreno in cui cresce il vostro Giglio turco. Se il terriccio è poco drenante, è bene sostituirlo immediatamente con un terriccio sciolto e ben drenante. D'altro canto, se si riscontrano segni che indicano che il vostro Giglio turco riceve troppa poca acqua, è sufficiente annaffiare più regolarmente fino a quando questi segni non si saranno attenuati.
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Con quale frequenza devo annaffiare il mio Giglio turco?
Se la pianta è in vaso. Il modo più preciso per decidere se il vostro Giglio turco ha bisogno di acqua è quello di immergere un dito nel terreno. Se notate che i primi due o tre centimetri di terreno sono diventati secchi, è il momento di aggiungere un po' d'acqua. Se coltivate il vostro Giglio turco all'aperto nel terreno, potete usare un metodo simile per testare il terreno. Anche in questo caso, quando si scopre che i primi centimetri di terreno si sono asciugati, è il momento di aggiungere acqua. Durante la primavera e l'inizio dell'autunno, questo metodo vi porterà ad annaffiare la pianta circa una volta alla settimana. Quando il clima è estremamente caldo, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza delle annaffiature a circa due o più volte a settimana. Detto questo, il Giglio turco maturo e ben consolidato può mostrare un'ammirevole capacità di resistere alla siccità.
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Di quanta acqua ha bisogno il mio Giglio turco?
Quando arriva il momento di annaffiare il vostro Giglio turco, non dovete essere timidi nel dosare l'acqua. Con i primi due o tre centimetri di terreno asciutto, questa pianta apprezzerà un'annaffiatura lunga e accurata. Fornite acqua a sufficienza per inzuppare completamente il terreno. La quantità d'acqua aggiunta deve essere sufficiente a far defluire l'acqua in eccesso attraverso i fori di drenaggio sul fondo del vaso. Se non vedete scorrere l'acqua in eccesso dal vaso, probabilmente la pianta è stata annaffiata poco. Ma non lasciate che l'acqua si accumuli all'interno del terreno, che sarebbe molto pericoloso anche per la pianta. In alternativa, la mancanza di acqua che drena attraverso il vaso potrebbe indicare un terreno poco drenante, che è dannoso per la salute di questa pianta e deve essere evitato. Se la pianta si trova all'esterno, sarà sufficiente un centimetro di pioggia a settimana.
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Come devo annaffiare il mio Giglio turco nelle diverse fasi di crescita?
Il fabbisogno idrico di Giglio turco può cambiare anche in base alle fasi di crescita. Ad esempio, quando il vostro Giglio turco è nei primi anni di vita o se lo avete appena trapiantato in un nuovo luogo di crescita, dovrete dare più acqua del solito. In entrambe le fasi, il vostro Giglio turco impiegherà molte energie per far germogliare nuove radici che sosterranno la crescita futura. Affinché queste radici diano il meglio di sé, hanno bisogno di un po' più di umidità rispetto a una fase più matura. Dopo qualche stagione, il vostro Giglio turco avrà bisogno di molta meno acqua. Un'altra fase di crescita in cui questa pianta può avere bisogno di più acqua è durante il periodo della fioritura. Lo sviluppo dei fiori può utilizzare una quantità significativa di umidità, motivo per cui potrebbe essere necessario dare al vostro Giglio turco più acqua in questo periodo.
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Come devo annaffiare il mio Giglio turco durante le stagioni?
Il Giglio turco ha un fabbisogno idrico elevato durante i mesi più caldi dell'anno. In piena estate, potrebbe essere necessario annaffiare questa pianta più di una volta alla settimana, a seconda della velocità con cui il terreno si asciuga. Il contrario è vero durante l'inverno. In inverno, la pianta entra in una fase di dormienza in cui ha bisogno di molta meno acqua del solito. In effetti, potrebbe non essere necessario annaffiare la pianta durante i mesi invernali. Tuttavia, se annaffiate durante l'inverno, non dovreste farlo più di una volta al mese. Innaffiando troppo in questo periodo, è più probabile che il vostro Giglio turco contragga una malattia.
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Che differenza c'è tra l'annaffiare il mio Giglio turco all'interno e all'esterno?
Per i giardinieri che non vivono nelle regioni temperate e tropicali è più comune coltivare il Giglio turco in casa. Questi giardinieri dovrebbero considerare il fatto che il terreno in un contenitore può asciugarsi un po' più velocemente rispetto al terreno. Inoltre, la presenza di elementi che seccano, come i condizionatori d'aria, può far sì che il vostro Giglio turco abbia bisogno di acqua con maggiore frequenza rispetto a chi l'ha piantato all'esterno. In questo caso, è probabile che non sia necessario innaffiare molto il vostro Giglio turco. Se le piogge sono regolari, possono essere sufficienti a mantenere in vita la pianta. In alternativa, chi coltiva questa pianta all'interno dovrà annaffiarla più spesso, poiché non è possibile lasciare che l'acqua piovana bagni il terreno.
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Altre domande degli utenti
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Ulteriori istruzioni
Scopri 5 ulteriori istruzioni riguardanti le piante circa Orientamento secondo il feng shui, Acqua, Luminosità, Temperatura, Trapianto, ecc.

Orientamento secondo il feng shui
Sud
Giglio turco ha un potenziale promettente nell'allineamento con la direzione del Sud. Il colore vibrante di questa pianta emula l'elemento Fuoco, che è ritenuto in grado di rafforzare il flusso energetico quando è orientato a Sud. Nonostante le diverse interpretazioni, la sua compatibilità rimane fedele ai principi del Feng Shui che riguardano la crescita e il rinnovamento.

Acqua
Ogni 1-2 settimane
Giglio turco proviene da ambienti con diversi livelli di umidità. Innaffiate quando il terreno risulta asciutto al tatto. L'eccesso di acqua può essere dannoso, quindi annaffiate solo quando è necessario.
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Luminosità
Pieno sole
Giglio turco prospera se esposta a un'abbondante luce solare, essendosi evoluta in ambienti aperti. Per una crescita ottimale, fornire 6-8 ore di luce solare al giorno. Sono sufficienti anche zone parzialmente ombreggiate, anche se la fioritura può essere meno abbondante.

Temperatura
-10 a 35 ℃
La pianta di giglio turco è originaria di un ambiente di crescita che predilige un intervallo di temperatura compreso tra 20 e 29 ℃ (68 e 84 ℉). Tuttavia, può tollerare temperature fino a 0 ℃ (32 ℉) e fino a 38 ℃ (100 ℉). Nelle diverse stagioni, regolare la temperatura in modo da mantenerla all'interno di questo intervallo preferito per garantire una crescita ottimale.

Trapianto
1-2 feet
L'ideale sarebbe trapiantare giglio turco durante il delizioso periodo che va dalla metà della primavera all'inizio dell'estate. Scegliete una posizione ben drenata e soleggiata per garantire uno splendido spettacolo. Al momento del trapianto, ricordate di allentare delicatamente la zolla per una crescita ottimale.



Parassiti e malattie comuni
Problemi comuni relativi a Giglio turco, basati su 10 milioni di casi reali



Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.



Appassimento dopo la fioritura
I fiori appassiranno gradualmente dopo che la pianta avrà finito di fiorire.
Soluzioni: Controlla il terriccio o il terriccio. Le trame grossolane possono consentire all'acqua di defluire troppo rapidamente, impedendo alla pianta di assorbire abbastanza. Se il terreno e le radici sembrano molto asciutti, aggiungi muschio di sfagno o altri mezzi che trattengono l'acqua. Innaffia secondo le raccomandazioni per ciascuna specie di pianta. La bassa umidità può essere corretta nebulizzando regolarmente la pianta o posizionandola vicino a un umidificatore. Anche tenerlo vicino ad altre piante aiuta. Mantenere l'ambiente coerente in termini di temperatura, umidità e illuminazione. Tienilo lontano da prese d'aria, riscaldatori e condizionatori d'aria ed evita di spostarlo in luoghi in cui subirà uno shock termico. Il caldo, il calore secco e le correnti fredde sono problematici per molte piante. Soprattutto se la pianta è all'esterno, potrebbe essere soggetta a calore o leggero stress. Prova a spostarlo in una posizione più ombreggiata.



Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Soluzioni: Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.



Appassimento dei fiori
I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.
Soluzioni: Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.



Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Soluzioni: Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.



Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.

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Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.

Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.

Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
- Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
- Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
- Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
- Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
- I margini delle foglie possono ingiallire.
- Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
- Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
- La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
- Defogliazione prematura parziale o completa
- Crescita ridotta
- Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie

Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.

Soluzioni
Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione.
- Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più.
- Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi.
- Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.

Prevenzione
Come molte altre malattie, è più facile prevenire macchia bruna che curarlo, e questo viene fatto attraverso pratiche culturali.
- Elimina le foglie autunnali dal terreno prima dell'inverno per ridurre al minimo i luoghi in cui funghi e batteri possono svernare.
- Mantenere un buon movimento dell'aria tra le piante attraverso un'adeguata spaziatura tra le piante.
- Aumenta la circolazione dell'aria attraverso il centro delle piante attraverso la potatura.
- Pulisci accuratamente tutti gli strumenti di potatura dopo aver lavorato con piante malate.
- Non gettare mai materiale vegetale malato in un cumulo di compost.
- Evitare l'irrigazione sopraelevata per mantenere l'umidità lontana dal fogliame.
- Mantieni le piante sane fornendo luce solare, acqua e fertilizzanti adeguati.
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Appassimento dopo la fioritura
I fiori appassiranno gradualmente dopo che la pianta avrà finito di fiorire.

Panoramica
Appassimento dopo la fioritura a volte è un processo di invecchiamento naturale del fiore, mentre altre volte può indicare un problema. Le orchidee, ad esempio, possono fiorire da due settimane a tre mesi, quindi l'appassimento dopo pochi giorni rappresenta un problema per la maggior parte delle varietà. Questo può accadere praticamente a qualsiasi pianta da fiore ornamentale, ma quelle con radici poco profonde e tolleranza limitata alla siccità, al pieno sole e alla bassa umidità sono più suscettibili. Questo è un problema comune e spesso ha una soluzione facile. A volte, tuttavia, è il risultato di cause più gravi come parassiti o malattie dell'apparato radicale.

Analisi dei Sintomi
- All'inizio, i fiori possono sembrare un po' flosci.
- I petali possono iniziare ad apparire secchi e diventare marroni.
- Alla fine potrebbero far cadere la pianta tutti insieme.

Causa della malattia
Le fioriture appassite possono essere un segno di un apparato radicale malsano. Qualsiasi condizione che impedisca alla pianta di assorbire acqua e nutrimento a sufficienza può provocare fioriture avvizzite e talvolta altri sintomi. Se la pianta non ha abbastanza acqua, non può mantenere una pressione adeguata all'interno di steli, foglie e fiori, facendoli appassire. Ciò può derivare da danni fisici, ad esempio dalla rottura delle radici durante il rinvaso o dall'attacco di insetti come le larve. Se hai rinvasato di recente la tua pianta, una probabile causa è un danno fisico alle radici. Se vedi insetti, potrebbero mangiare foglie, radici o fiori. Le infezioni fungine possono anche causare marciume e danni alle radici, impedendo l'assorbimento di acqua e nutrienti. Infine, le fioriture avvizzite possono derivare semplicemente dall'età. Se non sono visibili altri sintomi, potrebbe semplicemente segnalare la fine naturale della durata della vita del fiore. Se sembra prematuro, ciò può essere causato da fattori ambientali: acqua, umidità, luce o stress. L'irrigazione insufficiente è una causa comune. Allo stesso modo, le piante adattate all'umidità elevata si seccano facilmente quando l'umidità è bassa, come durante l'inverno o nei climi secchi. Troppa luce può anche stressare le piante che hanno bisogno di ombra, facendo appassire le fioriture.

Soluzioni
- Controlla il terriccio o il terriccio. Le trame grossolane possono consentire all'acqua di defluire troppo rapidamente, impedendo alla pianta di assorbire abbastanza. Se il terreno e le radici sembrano molto asciutti, aggiungi muschio di sfagno o altri mezzi che trattengono l'acqua.
- Innaffia secondo le raccomandazioni per ciascuna specie di pianta.
- La bassa umidità può essere corretta nebulizzando regolarmente la pianta o posizionandola vicino a un umidificatore. Anche tenerlo vicino ad altre piante aiuta.
- Mantenere l'ambiente coerente in termini di temperatura, umidità e illuminazione. Tienilo lontano da prese d'aria, riscaldatori e condizionatori d'aria ed evita di spostarlo in luoghi in cui subirà uno shock termico. Il caldo, il calore secco e le correnti fredde sono problematici per molte piante.
- Soprattutto se la pianta è all'esterno, potrebbe essere soggetta a calore o leggero stress. Prova a spostarlo in una posizione più ombreggiata.

Prevenzione
- Leggi le preferenze di umidità, luce e tipo di terreno per ciascuna pianta per evitare l'immersione, livelli di luce errati o altre condizioni che possono causare fioriture avvizzite.
- Evitare il rinvaso durante il periodo di fioritura. Ciò provoca ulteriore stress sulle piante perché devono riparare i danni alle radici e adattarsi al nuovo microambiente, il che può provocare avvizzimento.
- Un'altra potenziale causa è il gas etilene, un ormone vegetale correlato alla maturazione. Alcuni tipi di frutta e verdura emettono etilene, in particolare le banane. Anche mele, uva, meloni, avocado e patate possono emanarlo, quindi tieni le piante da fiore lontane dai prodotti freschi.
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Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.

Panoramica
Indipendentemente dal tipo di pianta o da dove viene coltivata, a un certo punto comincerà a prendere ingiallimento e appassimento fogliare . Questo è un processo naturale e inevitabile che si verifica quando la pianta ha completato tutti i passaggi della sua vita. Le piante annuali subiscono questo processo alla fine di una singola stagione di crescita. Le piante perenni vivono per più anni, se non decine o centinaia di anni, ma alla fine mostreranno comunque questi sintomi.

Analisi dei Sintomi
Quando le piante hanno progredito attraverso le loro fasi di sviluppo naturali e si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita, iniziano a mostrare segni di declino. Le foglie inizieranno a ingiallire e a cadere, e nel tempo diventeranno marrone come la carta e si asciugheranno. Una volta completamente asciutte, le foglie iniziano a cadere dalla pianta fino a quando l'intera pianta non si è asciugata.

Causa della malattia
Alla fine della sua vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza o l'invecchiamento naturale e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a catabolizzare le risorse da utilizzare in altre parti della pianta. Quando ciò accade, i tessuti iniziano a ingiallire e ad asciugarsi fino a quando l'intera pianta non si secca e muore.

Soluzioni
Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.

Prevenzione
Sfortunatamente, non c'è modo di impedire alle piante di morire di "vecchiaia". Per aiutare a prolungare la loro vita e rimandare i sintomi ingiallimento e appassimento fogliare il più a lungo possibile, prenditi cura di loro dando loro abbastanza acqua, concimandoli in modo appropriato e assicurandoti che ricevano abbastanza luce solare.
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Appassimento dei fiori
I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.

Panoramica
Appassimento dei fiori si verifica quando i fiori diventano deboli, cadenti, appassiti o sbiaditi fino a quando non possono essere rianimati. Durante l'appassimento, iniziano a raggrinzirsi e restringersi fino a quando il fiore non diventa completamente asciutto o morto. Tutti i fiori, indipendentemente dal tipo di pianta o dal clima in cui vengono coltivati, sono suscettibili di appassire. È un problema mondiale per piante d'appartamento, erbe aromatiche, piante ornamentali da fiore, alberi, arbusti, ortaggi da giardino e colture alimentari. A differenza dell'appassimento, con cui l'appassimento viene spesso confuso, l'appassimento può essere causato da cose diverse ed è spesso dovuto a qualcosa di più della mancanza di acqua. L'appassimento può essere fatale nei casi più gravi.

Analisi dei Sintomi
Appassimento dei fiori progredisce da casi molto lievi a casi gravi che uccidono il fiore. La gravità dei sintomi è correlata alla causa e per quanto tempo la condizione può progredire prima che venga intrapresa un'azione.
- Fiori appassiti e cadenti
- Petali e foglie iniziano a raggrinzirsi
- Striature o macchie di carta marrone appaiono sui petali e sulle punte delle foglie
- I capolini si restringono di dimensioni
- Il colore del petalo svanisce
- Foglie ingiallite
- Morte completa del fiore

Causa della malattia
Le cause principali del appassimento dei fiori includono il progresso naturale dell'età, la mancanza di acqua, le carenze nutrizionali e le malattie batteriche o fungine. È fondamentale determinare la causa sottostante quando viene notato appassimento dei fiori . Questo guiderà la migliore linea d'azione, se il trattamento è possibile. Controlla l'umidità del terreno e poi esamina attentamente l'intera pianta per individuare eventuali segni di carenze nutrizionali. Se nessuna di queste sembra essere la causa, taglia lo stelo sotto un fiore. Se una sezione trasversale rivela macchie marroni o color ruggine, è lecito ritenere che si tratti di un'infezione batterica o fungina. Se il fiore si sta avvicinando alla fine della sua normale durata di vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza, o l'invecchiamento cellulare e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a scomporre le risorse all'interno del fiore per utilizzarle in altre parti della pianta. In tutti gli altri casi, appassimento dei fiori si verifica quando la pianta sigilla lo stelo come meccanismo di difesa, interrompendo il trasporto all'interno del sistema vascolare. Ciò impedisce un'ulteriore perdita d'acqua attraverso i fiori, ma impedisce anche a batteri e funghi di spostarsi verso parti sane della pianta. Una volta interrotto il trasporto di acqua e sostanze nutritive, il fiore inizia ad appassire e alla fine muore.

Soluzioni
Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.

Prevenzione
Questo è sicuramente uno di quei casi in cui la prevenzione è più efficace della cura. Ecco alcune misure preventive per evitare appassimento dei fiori prematuro.
- Innaffia le piante in base alle loro esigenze: mantieni il terreno leggermente umido o lascia asciugare il pollice o due in alto prima di annaffiare di nuovo.
- Fertilizzare leggermente in modo coerente, a seconda della crescita della pianta. Le piante a crescita rapida e quelle che fioriscono o sviluppano frutti avranno bisogno di concimazioni più frequenti rispetto alle piante a crescita lenta.
- Acquista piante certificate prive di malattie o agenti patogeni.
- Cerca cultivar resistenti alle malattie.
- Isolare le piante che mostrano sintomi di malattia per prevenirne la diffusione alle piante vicine.
- Pratica una buona igiene delle piante rimuovendo il materiale vegetale caduto il prima possibile.
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Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.

Panoramica
piante di carenza di acqua è uno dei modi più rapidi per ucciderle. Questo è qualcosa di cui la maggior parte dei giardinieri è ben consapevole. Sfortunatamente, sapere esattamente di quanta acqua ha bisogno una pianta può essere complicato, soprattutto considerando che l'immersione e l'irrigazione eccessiva presentano sintomi simili nelle piante. Pertanto, è importante essere vigili e attenti alle esigenze individuali di ogni pianta.

Analisi dei Sintomi
Come accennato in precedenza, l'eccesso di acqua e l'immersione subacquea presentano sintomi simili nelle piante. Questi sintomi includono scarsa crescita, foglie appassite, defogliazione e punte o margini delle foglie marroni. In definitiva, sia l'immersione che l'eccesso di acqua possono portare alla morte di una pianta. Il modo più semplice per determinare se una pianta ha troppa acqua o troppo poca è guardare le foglie. Se carenza di acqua è il colpevole, le foglie appariranno marroni e croccanti, mentre se è troppo abbondante, appariranno di colore giallo o verde pallido. Quando questo problema inizia per la prima volta, potrebbero non esserci sintomi evidenti, in particolare nelle piante resistenti o resistenti alla siccità. Tuttavia, inizieranno ad appassire una volta che inizieranno a soffrire di mancanza d'acqua. I bordi delle foglie della pianta diventeranno marroni o arricciati. Il terreno che si stacca dai bordi della fioriera è un segno rivelatore o uno stelo croccante e fragile. Il carenza di acqua prolungato può causare un rallentamento della crescita di una pianta. Le foglie potrebbero cadere e anche la pianta può essere più suscettibile alle infestazioni di parassiti.

Causa della malattia
Carenza di acqua è causato, semplicemente, dal non annaffiare le piante spesso o abbastanza in profondità. Esiste un rischio maggiore di carenza di acqua se si verifica una di queste situazioni:
- Caldo estremo e clima secco (quando si coltiva all'aperto)
- Coltiva le luci o l'illuminazione per interni troppo luminosa o intensa per il tipo di pianta
- Utilizzo di substrati di coltivazione a drenaggio rapido come la sabbia

Soluzioni
Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.

Prevenzione
Controllare sempre il terreno prima di annaffiare. Se il pollice superiore del terreno sembra umido, anche se non bagnato, l'irrigazione è perfetta. Se è asciutto, annaffialo immediatamente. Se ti sembra inzuppato, evita di annaffiare finché non si asciuga un po' di più. Inoltre, assicurati che l'illuminazione sia sufficiente per la specie. Le piante crescono più velocemente e hanno bisogno di più acqua quando c'è luce intensa o molto calore. Essere consapevoli di queste condizioni e modificarle, se possibile, è un buon modo per prevenire carenza di acqua . Molte piante in vaso sono messe in vaso in miscele di terreno destinate a essere ben drenanti. Anche l'aggiunta di materiali che trattengono l'umidità, come compost o muschio di torba, può prevenire questi sintomi. Altri suggerimenti per prevenire carenza di acqua includono:
- Scegli pentole con fori di drenaggio di dimensioni adeguate
- Evita le temperature calde
- Usa vasi grandi con terriccio aggiuntivo (questi impiegano più tempo per asciugarsi)
- Evita i vasi di terracotta, che perdono acqua rapidamente
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.

Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
- Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
- Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
- Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
- L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.

Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
- Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
- Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
- Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
- Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.

Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
- Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
- Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
- Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Tossicità
* Il giudizio su tossicità e pericolosità è solo indicativo. NON GARANTIAMO l'accuratezza di tali giudizi. Perciò, NON DOVRESTI basarti su questo giudizio. E' IMPORTANTE RICHIEDERE IN ANTICIPO L'AIUTO DI UN PROFESSIONISTA, quando necessario.

Leggermente tossico per gli esseri umani
Il consumo di gemme, tuberi, germogli o fiori con il giglio turco comporta il rischio di una reazione avversa per alcune persone. Ci sono state segnalazioni di mal di stomaco, diarrea o vomito per aver mangiato i fiori e i boccioli crudi. Non è chiaro se questa reazione da lieve a moderata si verifica a causa di reazioni individuali al giglio turco o se ci fosse stata un'errata identificazione. Il consumo di grandi quantità di materiale crudo da questa pianta sembra presentare il rischio maggiore.

Tossico per i gatti
Molte varietà del Hemerocallis fulva sono estremamente velenose per i gatti, e anche il più piccolo contatto con questa pianta o il suo polline costituisce un'emergenza medica. I gatti non dovrebbero avere giglio turco poiché l'intera pianta, compreso il polline e l'acqua del vaso, può causare gravi avvelenamenti, con una minaccia di morte in casi estremi. I primi sintomi includono disidratazione, vomito, letargia e perdita di appetito.

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Controllo delle erbe infestanti
Erbaccia tossica
Sebbene giglio turco sia bello quando è in fiore, è anche considerato un'erbaccia tossica in quanto può essere velenosa e difficile da controllare.
Come si risolve il problema?
Il giglio turco è una pianta difficile da estirpare, perché si diffonde liberamente e ha radici robuste. Rimuovere le piantine prima che riescano a diffondersi è l'ideale, ma bisogna che le radici vengano estratte completamente, perché anche una piccola parte può dare origine ad una nuova pianta. Per un corretto smaltimento, è bene mettere piante e radici in un sacchetto di plastica. Anche falciare il giglio turco e coprirlo con spessi strati di pacciame è un metodo efficace. La pianta farà molta fatica a riemergere, ma bisogna fare continuamente attenzione che non ci riesca. Come ultima spiaggia, si possono usare dei diserbanti sistemici. I diserbanti possono però uccidere anche tutte le altre piante attorno, se sparsi accidentalmente. Se dopo due settimane il giglio turco è ancora presente, usa di nuovo il diserbante.


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Mappa di distribuzione

Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente


Maggiori informazioni

Tipo di pianta
Erba medicinale

Colore del fiore
Arancio
Rosso
Giallo

Periodo di fioritura
Primavera inoltrata, Inizio estate, Metà estate

Colore della foglia
Verde
Simbolismo
L'amore e la devozione di una madre
Utilizzo
Valore Artistico
Molti famosi poeti cinesi hanno elogiato il giglio turco .
Valore di Protezione Ambientale
Il giglio turco viene spesso utilizzato come impianto di rilevamento dell'inquinamento. Quando l'aria è inquinata dal fluoro, le punte delle sue foglie diventano bruno-rossastre.
Utilizzo in giardino
Il giglio turco è buono per raggrupparsi in aiuole, abbellire il bordo della strada e come efficace pianta di copertura.
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Monocotiledoni Ordine
Asparagales Famiglia
Asfodelacee Genere
Emerocallidi Specie
Giglio turco 
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Piante affini

Ciliegia di gerusalemme
La ciliegia di gerusalemme è una pianta ornamentale molto decorativa per via delle sue bacche colorate, che le sono valse la fama di pianta natalizia alternativa. È imparentata sia con ortaggi molto comuni nelle cucine italiane, come i pomodori e le melanzane, sia con la velenosissima Belladonna. Anche la ciliegia di gerusalemme è tossica, sia per l'essere umano che per gli animali domestici, ma, al contrario della Belladonna, il suo veleno non è mortale.

Bambù della fortuna
Il bambù della fortuna, è una pianta erbacea perenne che ama gli ambienti luminosi ed è famosa per la sua resistenza. In Italia viene commercializzata come ornamentale da appartamento e deve la sua popolarità anche al significato nel linguaggio dei fiori: il bambù della fortuna simboleggia la fortuna e la prosperità. Questa specie, pur essendo assolutamente innocua per l'essere umano, è tossica per i cani e i gatti.

Euphorbia trigona
Tra gli aculei di euphorbia trigona, in estate, possono spuntare piccoli fiori rossastri. Questa pianta succulenta prospera in terreni umidi e ricchi di humus nelle zone temperate, ma non è molto tollerante al freddo. La rapida crescita la rende una specie particolarmente apprezzata come ornamentale da appartamento.

Noce nero
Il noce nero è un albero di media grandezza importato in Europa in tempi relativamente recenti, durante il secolo scorso. Il suo legno, comprese le radici, sprigiona juglone, una sostanza tossica che non permette ad altre piante di crescergli attorno. In Italia viene impiegato per la costruzione di mobili.

Eupatorium capillifolium
L'eupatorium capillifolium è una pianta spontanea presente comunemente sia sui bordi delle strade che nei pascoli, dove è considerata un’infestante piuttosto aggressiva. Ha la caratteristica di emanare un odore sgradevole quando alcune delle sue parti (foglie e fiori) vengono schiacciate. Inoltre, rappresenta una fonte di cibo per le larve di alcuni lepidotteri.

Morella rampicante
La morella rampicante è una pianta che cresce fino ad altitudini subalpine tra le boscaglie e i prati dove predilige luoghi abbastanza umidi. Da metà primavera fino a metà estate esibisce fiori viola con i pistilli gialli molto appariscenti. Tutte le parti di questa pianta possono provocare fastidi se ingerite.
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Giglio turco
Hemerocallis fulva
Conosciuto anche come: Falso giglio di San Giuseppe, Emerocallide fulva, Giglio narciso
Il giglio turco è una pianta perenne da fiore che in Italia si è naturalizzata in diverse regioni settentrionali e centrali, oltre a essere coltivata come ornamentale. Questa specie, inoltre, viene impiegata per controllare l'erosione del terreno, mentre le sue fibre possono essere utilizzate per produrre delle calzature.

Acqua
Ogni 1-2 settimane


Luce Solare
Pieno sole


Tossico per l'uomo e gli animali domestici

Guida alla cura per Giglio turco

Acqua
Mantenere umido ma senza accumulo d'acqua


Fertilizzazione
Fertilizzare in inverno


Potatura
Tagliare il fogliame alla fine dell'estate o all'inizio dell'autunno.


Suolo
Terriccio, Argilla, Sabbia, Gesso, Acido, Neutro, Alcalino


Consigli per l'invasatura
Adatto per essere tenuto in una pentola, anche se avrà bisogno di un contenitore che offra molto spazio per crescere.


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Parassiti e malattie comuni
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Macchia bruna



Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.
Soluzioni: Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione. Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più. Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi. Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.
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Appassimento dopo la fioritura



I fiori appassiranno gradualmente dopo che la pianta avrà finito di fiorire.
Soluzioni: Controlla il terriccio o il terriccio. Le trame grossolane possono consentire all'acqua di defluire troppo rapidamente, impedendo alla pianta di assorbire abbastanza. Se il terreno e le radici sembrano molto asciutti, aggiungi muschio di sfagno o altri mezzi che trattengono l'acqua. Innaffia secondo le raccomandazioni per ciascuna specie di pianta. La bassa umidità può essere corretta nebulizzando regolarmente la pianta o posizionandola vicino a un umidificatore. Anche tenerlo vicino ad altre piante aiuta. Mantenere l'ambiente coerente in termini di temperatura, umidità e illuminazione. Tienilo lontano da prese d'aria, riscaldatori e condizionatori d'aria ed evita di spostarlo in luoghi in cui subirà uno shock termico. Il caldo, il calore secco e le correnti fredde sono problematici per molte piante. Soprattutto se la pianta è all'esterno, potrebbe essere soggetta a calore o leggero stress. Prova a spostarlo in una posizione più ombreggiata.
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Ingiallimento e appassimento fogliare



L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.
Soluzioni: Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.
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Appassimento dei fiori



I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.
Soluzioni: Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.
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Carenza di acqua



Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.
Soluzioni: Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.
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Cicatrici



Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.
Soluzioni: In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni: Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali. Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita. Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli. Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.
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Macchia bruna
Questa infezione può causare la comparsa di macchie o macchie marroni sulla pianta.

Panoramica
Le macchie scolorite sul fogliame delle piante sono uno dei problemi di malattia più comuni che le persone osservano. Questi punti sono causati da malattie fungine e batteriche, con la maggior parte delle infezioni legate a un patogeno fungino. Macchia bruna può verificarsi su tutte le piante d'appartamento, piante ornamentali da fiore, piante da ortaggi e foglie di alberi, cespugli e arbusti. Nessuna pianta resiste ad esso e il problema è peggiore negli ambienti caldi e umidi. Può verificarsi in qualsiasi momento della fase di vita purché siano presenti le foglie. Piccole macchie brunastre compaiono sul fogliame e si ingrandiscono con il progredire della malattia. Nei casi più gravi, la pianta o l'albero si indeboliscono quando le lesioni interrompono la fotosintesi o causano la defogliazione.

Analisi dei Sintomi
Nella maggior parte dei casi, macchia bruna interessa solo una piccola percentuale dell'intera pianta, comparendo su una piccola parte delle foglie. Una piccola infezione mette solo un leggero stress sulla pianta. Tuttavia, se non trattata e la malattia progredisce in numerose stagioni, avrà un grave impatto sulla salute e sulla produttività del campione infetto.
- Inizia la sporulazione (riproduzione delle spore fungine) e sulle foglie compaiono minuscole macchie.
- Il posizionamento è spesso casuale e disperso poiché le malattie si diffondono attraverso le gocce di pioggia.
- Può comparire sulle foglie più basse e all'interno della pianta dove l'umidità è più alta.
- Le macchie marroni si allargano e diventano abbastanza grandi da toccare i punti vicini per formare una macchia più prominente.
- I margini delle foglie possono ingiallire.
- Piccoli punti neri (corpi fruttiferi dei funghi) compaiono nei punti morti.
- Le macchie crescono di dimensioni fino a quando l'intera foglia non è marrone.
- La foglia cade dalla pianta.
Sintomi gravi
- Defogliazione prematura parziale o completa
- Crescita ridotta
- Aumento della suscettibilità ai parassiti e ad altre malattie

Causa della malattia
Macchia bruna , o macchia fogliare, è un termine descrittivo comune dato a diverse malattie che colpiscono le foglie di piante e alberi. Circa l'85% delle malattie che mostrano macchie fogliari sono dovute a funghi o organismi simili a funghi. A volte macchia bruna è causato da un'infezione batterica o dall'attività degli insetti con sintomi simili. Quando le condizioni sono calde e le superfici fogliari sono bagnate, le spore fungine trasportate dal vento o dalla pioggia si depositano sulla superficie e si attaccano ad essa. Non rompono le pareti cellulari ma crescono nello spazio tra la membrana plasmatica vegetale e la parete cellulare vegetale. Quando le spore si riproducono, rilasciano tossine ed enzimi che causano macchie necrotiche (cioè tessuti morti) sulle foglie, consentendo ai funghi di consumare i prodotti rilasciati quando le cellule si degradano.

Soluzioni
Nei casi minori di macchia bruna , non c'è bisogno di curare la malattia. Tuttavia, se gran parte del fogliame è interessata e si verifica la defogliazione, la pianta trarrà vantaggio dall'eliminazione dell'infezione. Si consiglia di iniziare applicando opzioni di trattamento organico, lavorando fino ai più potenti fungicidi sintetici e chimici, se necessario. Le opzioni organiche non uccideranno il fungo, ma ne impediranno la diffusione.
- Sciogliere ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio e un cucchiaino di sapone liquido in un litro d'acqua. Usando un flacone spray, spruzzare sulla parte superiore e inferiore delle foglie fino a quando il composto non gocciola. Ripeti ogni due settimane fino a quando le macchie esistenti smettono di allargarsi e le nuove macchie non compaiono più.
- Spruzzare un sapone fungicida a base di rame sulle foglie, rivestendo la superficie superiore e inferiore delle foglie. Riapplicare come indicato sull'etichetta del prodotto. Il rame penetra nella superficie fogliare e previene la germinazione delle spore in modo che il fungo non possa diffondersi.
- Applicare un fungicida multiuso sull'intera pianta, seguendo attentamente le istruzioni sull'etichetta.

Prevenzione
Come molte altre malattie, è più facile prevenire macchia bruna che curarlo, e questo viene fatto attraverso pratiche culturali.
- Elimina le foglie autunnali dal terreno prima dell'inverno per ridurre al minimo i luoghi in cui funghi e batteri possono svernare.
- Mantenere un buon movimento dell'aria tra le piante attraverso un'adeguata spaziatura tra le piante.
- Aumenta la circolazione dell'aria attraverso il centro delle piante attraverso la potatura.
- Pulisci accuratamente tutti gli strumenti di potatura dopo aver lavorato con piante malate.
- Non gettare mai materiale vegetale malato in un cumulo di compost.
- Evitare l'irrigazione sopraelevata per mantenere l'umidità lontana dal fogliame.
- Mantieni le piante sane fornendo luce solare, acqua e fertilizzanti adeguati.
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Appassimento dopo la fioritura
I fiori appassiranno gradualmente dopo che la pianta avrà finito di fiorire.

Panoramica
Appassimento dopo la fioritura a volte è un processo di invecchiamento naturale del fiore, mentre altre volte può indicare un problema. Le orchidee, ad esempio, possono fiorire da due settimane a tre mesi, quindi l'appassimento dopo pochi giorni rappresenta un problema per la maggior parte delle varietà. Questo può accadere praticamente a qualsiasi pianta da fiore ornamentale, ma quelle con radici poco profonde e tolleranza limitata alla siccità, al pieno sole e alla bassa umidità sono più suscettibili. Questo è un problema comune e spesso ha una soluzione facile. A volte, tuttavia, è il risultato di cause più gravi come parassiti o malattie dell'apparato radicale.

Analisi dei Sintomi
- All'inizio, i fiori possono sembrare un po' flosci.
- I petali possono iniziare ad apparire secchi e diventare marroni.
- Alla fine potrebbero far cadere la pianta tutti insieme.

Causa della malattia
Le fioriture appassite possono essere un segno di un apparato radicale malsano. Qualsiasi condizione che impedisca alla pianta di assorbire acqua e nutrimento a sufficienza può provocare fioriture avvizzite e talvolta altri sintomi. Se la pianta non ha abbastanza acqua, non può mantenere una pressione adeguata all'interno di steli, foglie e fiori, facendoli appassire. Ciò può derivare da danni fisici, ad esempio dalla rottura delle radici durante il rinvaso o dall'attacco di insetti come le larve. Se hai rinvasato di recente la tua pianta, una probabile causa è un danno fisico alle radici. Se vedi insetti, potrebbero mangiare foglie, radici o fiori. Le infezioni fungine possono anche causare marciume e danni alle radici, impedendo l'assorbimento di acqua e nutrienti. Infine, le fioriture avvizzite possono derivare semplicemente dall'età. Se non sono visibili altri sintomi, potrebbe semplicemente segnalare la fine naturale della durata della vita del fiore. Se sembra prematuro, ciò può essere causato da fattori ambientali: acqua, umidità, luce o stress. L'irrigazione insufficiente è una causa comune. Allo stesso modo, le piante adattate all'umidità elevata si seccano facilmente quando l'umidità è bassa, come durante l'inverno o nei climi secchi. Troppa luce può anche stressare le piante che hanno bisogno di ombra, facendo appassire le fioriture.

Soluzioni
- Controlla il terriccio o il terriccio. Le trame grossolane possono consentire all'acqua di defluire troppo rapidamente, impedendo alla pianta di assorbire abbastanza. Se il terreno e le radici sembrano molto asciutti, aggiungi muschio di sfagno o altri mezzi che trattengono l'acqua.
- Innaffia secondo le raccomandazioni per ciascuna specie di pianta.
- La bassa umidità può essere corretta nebulizzando regolarmente la pianta o posizionandola vicino a un umidificatore. Anche tenerlo vicino ad altre piante aiuta.
- Mantenere l'ambiente coerente in termini di temperatura, umidità e illuminazione. Tienilo lontano da prese d'aria, riscaldatori e condizionatori d'aria ed evita di spostarlo in luoghi in cui subirà uno shock termico. Il caldo, il calore secco e le correnti fredde sono problematici per molte piante.
- Soprattutto se la pianta è all'esterno, potrebbe essere soggetta a calore o leggero stress. Prova a spostarlo in una posizione più ombreggiata.

Prevenzione
- Leggi le preferenze di umidità, luce e tipo di terreno per ciascuna pianta per evitare l'immersione, livelli di luce errati o altre condizioni che possono causare fioriture avvizzite.
- Evitare il rinvaso durante il periodo di fioritura. Ciò provoca ulteriore stress sulle piante perché devono riparare i danni alle radici e adattarsi al nuovo microambiente, il che può provocare avvizzimento.
- Un'altra potenziale causa è il gas etilene, un ormone vegetale correlato alla maturazione. Alcuni tipi di frutta e verdura emettono etilene, in particolare le banane. Anche mele, uva, meloni, avocado e patate possono emanarlo, quindi tieni le piante da fiore lontane dai prodotti freschi.
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Ingiallimento e appassimento fogliare
L'invecchiamento naturale può far ingiallire e seccare le foglie.

Panoramica
Indipendentemente dal tipo di pianta o da dove viene coltivata, a un certo punto comincerà a prendere ingiallimento e appassimento fogliare . Questo è un processo naturale e inevitabile che si verifica quando la pianta ha completato tutti i passaggi della sua vita. Le piante annuali subiscono questo processo alla fine di una singola stagione di crescita. Le piante perenni vivono per più anni, se non decine o centinaia di anni, ma alla fine mostreranno comunque questi sintomi.

Analisi dei Sintomi
Quando le piante hanno progredito attraverso le loro fasi di sviluppo naturali e si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo di vita, iniziano a mostrare segni di declino. Le foglie inizieranno a ingiallire e a cadere, e nel tempo diventeranno marrone come la carta e si asciugheranno. Una volta completamente asciutte, le foglie iniziano a cadere dalla pianta fino a quando l'intera pianta non si è asciugata.

Causa della malattia
Alla fine della sua vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza o l'invecchiamento naturale e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a catabolizzare le risorse da utilizzare in altre parti della pianta. Quando ciò accade, i tessuti iniziano a ingiallire e ad asciugarsi fino a quando l'intera pianta non si secca e muore.

Soluzioni
Se l'ingiallimento e l'essiccazione di foglie e fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non si può fare nulla per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile.

Prevenzione
Sfortunatamente, non c'è modo di impedire alle piante di morire di "vecchiaia". Per aiutare a prolungare la loro vita e rimandare i sintomi ingiallimento e appassimento fogliare il più a lungo possibile, prenditi cura di loro dando loro abbastanza acqua, concimandoli in modo appropriato e assicurandoti che ricevano abbastanza luce solare.
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Appassimento dei fiori
I fiori possono seccarsi a causa di un improvviso cambiamento di ambiente o perché la pianta ha completato il suo normale periodo di fioritura.

Panoramica
Appassimento dei fiori si verifica quando i fiori diventano deboli, cadenti, appassiti o sbiaditi fino a quando non possono essere rianimati. Durante l'appassimento, iniziano a raggrinzirsi e restringersi fino a quando il fiore non diventa completamente asciutto o morto. Tutti i fiori, indipendentemente dal tipo di pianta o dal clima in cui vengono coltivati, sono suscettibili di appassire. È un problema mondiale per piante d'appartamento, erbe aromatiche, piante ornamentali da fiore, alberi, arbusti, ortaggi da giardino e colture alimentari. A differenza dell'appassimento, con cui l'appassimento viene spesso confuso, l'appassimento può essere causato da cose diverse ed è spesso dovuto a qualcosa di più della mancanza di acqua. L'appassimento può essere fatale nei casi più gravi.

Analisi dei Sintomi
Appassimento dei fiori progredisce da casi molto lievi a casi gravi che uccidono il fiore. La gravità dei sintomi è correlata alla causa e per quanto tempo la condizione può progredire prima che venga intrapresa un'azione.
- Fiori appassiti e cadenti
- Petali e foglie iniziano a raggrinzirsi
- Striature o macchie di carta marrone appaiono sui petali e sulle punte delle foglie
- I capolini si restringono di dimensioni
- Il colore del petalo svanisce
- Foglie ingiallite
- Morte completa del fiore

Causa della malattia
Le cause principali del appassimento dei fiori includono il progresso naturale dell'età, la mancanza di acqua, le carenze nutrizionali e le malattie batteriche o fungine. È fondamentale determinare la causa sottostante quando viene notato appassimento dei fiori . Questo guiderà la migliore linea d'azione, se il trattamento è possibile. Controlla l'umidità del terreno e poi esamina attentamente l'intera pianta per individuare eventuali segni di carenze nutrizionali. Se nessuna di queste sembra essere la causa, taglia lo stelo sotto un fiore. Se una sezione trasversale rivela macchie marroni o color ruggine, è lecito ritenere che si tratti di un'infezione batterica o fungina. Se il fiore si sta avvicinando alla fine della sua normale durata di vita, la codifica genetica all'interno della pianta aumenta la produzione di etilene, un fitormone che controlla la senescenza, o l'invecchiamento cellulare e la morte. La divisione cellulare si interrompe e la pianta inizia a scomporre le risorse all'interno del fiore per utilizzarle in altre parti della pianta. In tutti gli altri casi, appassimento dei fiori si verifica quando la pianta sigilla lo stelo come meccanismo di difesa, interrompendo il trasporto all'interno del sistema vascolare. Ciò impedisce un'ulteriore perdita d'acqua attraverso i fiori, ma impedisce anche a batteri e funghi di spostarsi verso parti sane della pianta. Una volta interrotto il trasporto di acqua e sostanze nutritive, il fiore inizia ad appassire e alla fine muore.

Soluzioni
Se l'appassimento dei fiori è una progressione naturale dovuta all'età, non c'è nulla che si possa fare per rallentare o fermare il processo. Una volta che gli ormoni all'interno della pianta iniziano il processo di senescenza, è irreversibile. In caso di mancanza d'acqua, annaffia immediatamente la pianta usando acqua piovana a temperatura ambiente, acqua di sorgente in bottiglia o acqua di rubinetto filtrata. Piante in contenitori d'acqua fino a quando l'acqua in eccesso non fuoriesce dal fondo; annaffia le piante interrate fino a quando il terreno non è inzuppato ma non c'è acqua stagnante in superficie. In caso di carenze nutrizionali, la soluzione migliore è utilizzare un concime liquido granulare o idrosolubile, e applicarlo al terreno a circa la metà della dose consigliata. Tienilo lontano dalle foglie e assicurati che i prodotti granulari vengano annaffiati bene nel terreno. Se la pianta è infetta da un agente patogeno batterico o fungino, non esiste un ciclo di trattamento che curi le piante malate. La soluzione migliore è rimuovere le piante infette e smaltire il materiale vegetale fuori sede. Non mettere in un mucchio di compost.

Prevenzione
Questo è sicuramente uno di quei casi in cui la prevenzione è più efficace della cura. Ecco alcune misure preventive per evitare appassimento dei fiori prematuro.
- Innaffia le piante in base alle loro esigenze: mantieni il terreno leggermente umido o lascia asciugare il pollice o due in alto prima di annaffiare di nuovo.
- Fertilizzare leggermente in modo coerente, a seconda della crescita della pianta. Le piante a crescita rapida e quelle che fioriscono o sviluppano frutti avranno bisogno di concimazioni più frequenti rispetto alle piante a crescita lenta.
- Acquista piante certificate prive di malattie o agenti patogeni.
- Cerca cultivar resistenti alle malattie.
- Isolare le piante che mostrano sintomi di malattia per prevenirne la diffusione alle piante vicine.
- Pratica una buona igiene delle piante rimuovendo il materiale vegetale caduto il prima possibile.
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Carenza di acqua
Un'irrigazione insufficiente farà appassire e ingiallire le foglie della pianta, quindi gradualmente si asciugheranno e cadranno. Nei casi più gravi, questo porterà alla morte della pianta.

Panoramica
piante di carenza di acqua è uno dei modi più rapidi per ucciderle. Questo è qualcosa di cui la maggior parte dei giardinieri è ben consapevole. Sfortunatamente, sapere esattamente di quanta acqua ha bisogno una pianta può essere complicato, soprattutto considerando che l'immersione e l'irrigazione eccessiva presentano sintomi simili nelle piante. Pertanto, è importante essere vigili e attenti alle esigenze individuali di ogni pianta.

Analisi dei Sintomi
Come accennato in precedenza, l'eccesso di acqua e l'immersione subacquea presentano sintomi simili nelle piante. Questi sintomi includono scarsa crescita, foglie appassite, defogliazione e punte o margini delle foglie marroni. In definitiva, sia l'immersione che l'eccesso di acqua possono portare alla morte di una pianta. Il modo più semplice per determinare se una pianta ha troppa acqua o troppo poca è guardare le foglie. Se carenza di acqua è il colpevole, le foglie appariranno marroni e croccanti, mentre se è troppo abbondante, appariranno di colore giallo o verde pallido. Quando questo problema inizia per la prima volta, potrebbero non esserci sintomi evidenti, in particolare nelle piante resistenti o resistenti alla siccità. Tuttavia, inizieranno ad appassire una volta che inizieranno a soffrire di mancanza d'acqua. I bordi delle foglie della pianta diventeranno marroni o arricciati. Il terreno che si stacca dai bordi della fioriera è un segno rivelatore o uno stelo croccante e fragile. Il carenza di acqua prolungato può causare un rallentamento della crescita di una pianta. Le foglie potrebbero cadere e anche la pianta può essere più suscettibile alle infestazioni di parassiti.

Causa della malattia
Carenza di acqua è causato, semplicemente, dal non annaffiare le piante spesso o abbastanza in profondità. Esiste un rischio maggiore di carenza di acqua se si verifica una di queste situazioni:
- Caldo estremo e clima secco (quando si coltiva all'aperto)
- Coltiva le luci o l'illuminazione per interni troppo luminosa o intensa per il tipo di pianta
- Utilizzo di substrati di coltivazione a drenaggio rapido come la sabbia

Soluzioni
Il modo più semplice (e più ovvio) per affrontare carenza di acqua è idratare completamente la pianta. Tuttavia, questo deve essere fatto con attenzione. Un errore comune che fanno molti giardinieri è bagnare le loro piante sott'acqua con l'acqua. Questo può sopraffare le radici della pianta e scioccare il suo sistema, qualcosa che può essere anche più dannoso della mancanza di acqua per cominciare. Invece, annaffia accuratamente e lentamente, facendo delle pause per lasciare che l'acqua si satura lentamente attraverso il terreno per arrivare alle radici. Utilizzare acqua a temperatura ambiente, poiché l'acqua fredda potrebbe essere uno shock eccessivo. In futuro, ridurre il tempo tra le annaffiature. Una buona regola pratica è controllare il terreno intorno a ogni pianta ogni giorno. Se è asciutto fino ad almeno due pollici in basso, è il momento di annaffiare. Se una pianta in vaso si asciuga ripetutamente molto rapidamente, anche il rinvaso in un contenitore a drenaggio più lento potrebbe essere una buona idea.

Prevenzione
Controllare sempre il terreno prima di annaffiare. Se il pollice superiore del terreno sembra umido, anche se non bagnato, l'irrigazione è perfetta. Se è asciutto, annaffialo immediatamente. Se ti sembra inzuppato, evita di annaffiare finché non si asciuga un po' di più. Inoltre, assicurati che l'illuminazione sia sufficiente per la specie. Le piante crescono più velocemente e hanno bisogno di più acqua quando c'è luce intensa o molto calore. Essere consapevoli di queste condizioni e modificarle, se possibile, è un buon modo per prevenire carenza di acqua . Molte piante in vaso sono messe in vaso in miscele di terreno destinate a essere ben drenanti. Anche l'aggiunta di materiali che trattengono l'umidità, come compost o muschio di torba, può prevenire questi sintomi. Altri suggerimenti per prevenire carenza di acqua includono:
- Scegli pentole con fori di drenaggio di dimensioni adeguate
- Evita le temperature calde
- Usa vasi grandi con terriccio aggiuntivo (questi impiegano più tempo per asciugarsi)
- Evita i vasi di terracotta, che perdono acqua rapidamente
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Cicatrici
Eventuali segni di colore chiaro che appaiono sugli steli, ma che non si ingrandiscono, né si moltiplicano, sono semplicemente cicatrici guarite.

Analisi dei Sintomi
Le cicatrici in una pianta si formano quando questa subisce un trauma e sviluppa tessuti al di sotto o intorno alla superficie ferita per proteggerla. Si crea, in poche parole, una crosta protettiva sulla ferita.
Diverse sono le cause che potrebbero provocarle:
- Persone o animali, passandovi vicino, possono urtare e danneggiare la pianta.
- Organismi patogeni come insetti, batteri o funghi, possono danneggiare la pianta. Gli insetti possono aggredire la pianta per cibarsi delle sue parti o pungerla per suggere la linfa o deporre le loro uova, mentre i batteri e i funghi possono aggredirla causando necrosi o formazione di vesciche.
- Le potature possono lasciare ferite sulla pianta, soprattutto se mal eseguite.
- L'eccessiva esposizione al sole e/o al calore può causare la bruciatura dei tessuti della pianta (specialmente sulle foglie ma anche su rami e fusto), soprattutto se il suolo è secco.

Soluzioni
In base alla causa della formazione di cicatrici, si possono avere diverse soluzioni:
- Proteggi con barriere fisiche la pianta per evitare la formazione di ferite causate dal passaggio di persone o animali.
- Elimina o limita la presenza di organismi patogeni che causano apertura di ferite con metodi opportuni in base al tipo di parassita.
- Esegui le potature cercando di arrecare il minor disturbo possibile alla pianta. Utilizza attrezzi consoni e disinfettali sempre. Non lasciare monconi e applica del mastice protettivo sui tagli.
- Sposta la pianta in un luogo meno soleggiato e forniscile l’acqua necessaria.

Prevenzione
Per una corretta prevenzione:
- Utilizza sempre piante adatte ai diversi tipi di clima, terreno o altre condizioni ambientali.
- Esamina le piante prima dell’impianto cercando di individuare la presenza di organismi patogeni e limitarne la diffusione.
- Esegui correttamente le potature e contatta, quando possibile, personale esperto.
- Controlla periodicamente la tua pianta per individuare sintomi di stress e prevenire la formazione di ferite e cicatrici.
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Tossicità

Leggermente tossico per gli esseri umani

Tossico per i gatti
* Il giudizio su tossicità e pericolosità è solo indicativo. NON GARANTIAMO l'accuratezza di tali giudizi. Perciò, NON DOVRESTI basarti su questo giudizio. E' IMPORTANTE RICHIEDERE IN ANTICIPO L'AIUTO DI UN PROFESSIONISTA, quando necessario.
Il consumo di gemme, tuberi, germogli o fiori con il giglio turco comporta il rischio di una reazione avversa per alcune persone. Ci sono state segnalazioni di mal di stomaco, diarrea o vomito per aver mangiato i fiori e i boccioli crudi. Non è chiaro se questa reazione da lieve a moderata si verifica a causa di reazioni individuali al giglio turco o se ci fosse stata un'errata identificazione. Il consumo di grandi quantità di materiale crudo da questa pianta sembra presentare il rischio maggiore.

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Controllo delle erbe infestanti

Erbaccia tossica
Sebbene giglio turco sia bello quando è in fiore, è anche considerato un'erbaccia tossica in quanto può essere velenosa e difficile da controllare.
Come si risolve il problema?
Il giglio turco è una pianta difficile da estirpare, perché si diffonde liberamente e ha radici robuste. Rimuovere le piantine prima che riescano a diffondersi è l'ideale, ma bisogna che le radici vengano estratte completamente, perché anche una piccola parte può dare origine ad una nuova pianta. Per un corretto smaltimento, è bene mettere piante e radici in un sacchetto di plastica. Anche falciare il giglio turco e coprirlo con spessi strati di pacciame è un metodo efficace. La pianta farà molta fatica a riemergere, ma bisogna fare continuamente attenzione che non ci riesca. Come ultima spiaggia, si possono usare dei diserbanti sistemici. I diserbanti possono però uccidere anche tutte le altre piante attorno, se sparsi accidentalmente. Se dopo due settimane il giglio turco è ancora presente, usa di nuovo il diserbante.
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Ci sono delle erbe infestanti nel tuo giardino?
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Mappa di distribuzione
Map

Nativa
Coltivata
Invasiva
Potenzialmente infestante
Esotica
Specie non presente

Maggiori informazioni

Tipo di pianta
Erba medicinale

Colore del fiore
Arancio
Rosso
Giallo

Periodo di fioritura
Primavera inoltrata, Inizio estate, Metà estate

Colore della foglia
Verde
Simbolismo
L'amore e la devozione di una madre
Utilizzo
Valore Artistico
Molti famosi poeti cinesi hanno elogiato il giglio turco .
Valore di Protezione Ambientale
Il giglio turco viene spesso utilizzato come impianto di rilevamento dell'inquinamento. Quando l'aria è inquinata dal fluoro, le punte delle sue foglie diventano bruno-rossastre.
Utilizzo in giardino
Il giglio turco è buono per raggrupparsi in aiuole, abbellire il bordo della strada e come efficace pianta di copertura.
Classificazione scientifica
Divisione
Piante vascolari Classe
Monocotiledoni Ordine
Asparagales Famiglia
Asfodelacee Genere
Emerocallidi Specie
Giglio turco 
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Acqua


Al chiuso

Al chiuso

Vaso per esterni

Nel terreno



Informazioni Essenziali
Giglio turco proviene da ambienti con diversi livelli di umidità. Innaffiate quando il terreno risulta asciutto al tatto. L'eccesso di acqua può essere dannoso, quindi annaffiate solo quando è necessario.
Controllo delle annaffiature oggi
Altro

Primavera
Estate
Autunno
Inverno
Mattina



Mezzogiorno



Sera




Esigenze

Ogni 1-2 settimane
Frequenza di Annaffiatura

Annaffiatura stagionale intelligente
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Quantità e approccio
Irrigazione dal terreno

1. Versa gradualmente acqua sul terreno dall'alto.
2. Smetti di annaffiare la pianta una volta che l'acqua inizia a fuoriuscire dai fori di drenaggio del vaso.
3. Lasciala riposare per 1 minuto, quindi scarta l'acqua rimanente nel sottovaso, assicurandoti che la tua pianta non sia immersa nell'acqua.

Irrigazione dal basso

1. Riempire il vassoio con dell'acqua, assicurandosi che il terreno entri a contatto con l'acqua.
2. Lasciare riposare per 10 minuti.
3. Scolare l'acqua in eccesso dal vassoio se il terreno è uniformemente umido.
4. Annaffiare di più il vassoio se il terreno rimane secco.
5. Lasciarlo riposare per ulteriori 20 minuti prima di drenare eventuali eccessi di acqua.

Ammollo in acqua

1. Scegli una posizione per immergere le tue piante, come un vassoio o una vasca da bagno.
2. Versa qualche centimetro di acqua fresca sul fondo del contenitore scelto.
3. Immergi i vasi delle piante nell'acqua e lasciali assorbire l'umidità per 1 ora.
4. Rimuovi le piante dall'acqua e lasciale asciugare.

Per Giglio turco, l'irrigazione esterna può essere effettuata con il metodo dell'aspersione. Si tratta di un approccio semplice e diretto. Consiste nel versare l'acqua sul terreno intorno alla pianta, lasciando che l'acqua penetri naturalmente nella zona delle radici. In genere, per l'aspersione si utilizzano contenitori come annaffiatoi, secchi o brocche. A seconda delle dimensioni della pianta, di solito sono necessari 1-2 litri d'acqua per garantire che il terreno intorno alle radici sia completamente inumidito.
Sintomi importanti
Eccessiva annaffiatura
Giglio turco è più suscettibile di sviluppare sintomi di malattia quando viene annaffiata troppo, perché preferisce un ambiente di terreno con umidità moderata. I sintomi di un'eccessiva irrigazione includono foglie ingiallite, macchie marroni o nere, marciume radicale...
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Foglie ingiallite

Quando le piante ricevono troppa acqua, le radici si privano di ossigeno e le foglie inferiori della pianta ingialliscono gradualmente.
Macchie marroni o nere

Un'eccessiva irrigazione può danneggiare l'apparato radicale della pianta, rendendola vulnerabile alle infezioni fungine. La pianta può sviluppare macchie di colore marrone scuro o nero che si diffondono verso l'alto dalle foglie inferiori, che di solito sono le prime a essere colpite.
Marciume radicale

L'eccesso di acqua nel terreno può favorire la crescita di funghi e batteri nocivi, facendo marcire le radici e finendo per uccidere la pianta.
Steli morbidi o mollicci

L'eccesso d'acqua può provocare la rammollimento degli steli, in quanto le cellule si intasano e perdono la loro integrità strutturale.
Appassimento

L'irrigazione eccessiva può far appassire le piante, nonostante l'acqua in eccesso, perché le radici faticano ad assorbire le sostanze nutritive e l'ossigeno a causa dell'intasamento del terreno.
Aumento della suscettibilità alle malattie

Le piante innaffiate in modo eccessivo possono diventare più suscettibili alle malattie, in quanto la loro salute generale diminuisce, indebolendo le loro difese naturali.
Soluzioni
1. Regola la frequenza di irrigazione in base alle stagioni e all'asciutto del terreno. Aspetta che il terreno si asciughi prima di innaffiare.2. Aumenta l'aerazione del terreno allentando la superficie e mescolando delicatamente con un bastoncino di legno o con uno stuzzicadenti.3. Ottimizza l'ambiente con una buona ventilazione e calore per migliorare l'evaporazione dell'acqua e prevenire l'eccesso di irrigazione.
Annaffiatura insufficiente
Giglio turco è più soggetta a problemi di salute delle piante in caso di mancanza d'acqua, poiché può tollerare solo brevi periodi di siccità. I sintomi della disidratazione includono appassimento, arricciamento delle foglie, ingiallimento...
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Appassimento

A causa della secchezza del terreno e dell'insufficiente assorbimento di acqua da parte delle radici, le foglie della pianta appaiono flosce, cadenti e perdono vitalità.
Arricciatura delle foglie

Le foglie possono arricciarsi verso l'interno o verso il basso nel tentativo di conservare l'acqua e minimizzare la perdita di acqua attraverso la traspirazione.
Foglie ingiallite

Le foglie possono iniziare a ingiallire o a sviluppare punte secche a causa dello stress idrico e del ridotto assorbimento di sostanze nutritive.
Perdita di pressione di turgore

Quando le piante sono poco irrigate, le loro cellule perdono acqua, causando una perdita di pressione di turgore. La pianta può apparire floscia o sgonfia.
Danno alle radici

L'immersione prolungata può danneggiare le radici, rendendo difficile per la pianta assorbire l'acqua anche quando è disponibile.
Maggiore suscettibilità a parassiti e malattie

Le piante innaffiate poco possono diventare più suscettibili a parassiti e malattie, poiché la loro salute generale diminuisce, indebolendo le loro difese naturali.
Pianta morente

Se l'immersione si protrae per un periodo prolungato, la pianta può morire a causa del grave stress idrico e dell'incapacità di svolgere le funzioni essenziali.
Soluzioni
1. Saturare completamente il terreno con un'irrigazione a goccia lenta per garantire un'umidità uniforme e sufficiente per le piante.2. Aumentare l'umidità dell'aria con vassoi d'acqua o nebulizzazione per rallentare l'evaporazione dell'acqua dalle foglie.3. Innaffiare secondo la frequenza raccomandata. Regolare la frequenza delle annaffiature in base alle stagioni e all'asciutto del terreno.

Scopri informazioni sulle malattie delle piante, la tossicità, il controllo delle erbacce e molto altro ancora.
Luminosità


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Pieno sole
Ideale
Più di 6 ore di luce solare

Sole parziale
Tolleranza
Circa 3-6 ore di luce solare

Informazioni Essenziali
Giglio turco prospera se esposta a un'abbondante luce solare, essendosi evoluta in ambienti aperti. Per una crescita ottimale, fornire 6-8 ore di luce solare al giorno. Sono sufficienti anche zone parzialmente ombreggiate, anche se la fioritura può essere meno abbondante.








Ideale
Tollerabile
Non adatta
Illuminazione artificiale
Le piante d'appartamento richiedono una luce adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, specialmente in inverno o in spazi meno soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione vitale, promuovendo una crescita più rapida e più sana.
Scopri di più

Le piante da interno richiedono una illuminazione adeguata per una crescita ottimale. Quando la luce solare naturale è insufficiente, soprattutto in inverno o in spazi poco soleggiati, le luci artificiali offrono una soluzione fondamentale, promuovendo una crescita più rapida e sana.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
1. Scegli il tipo giusto di luce artificiale: Le luci a LED sono una scelta popolare per l'illuminazione delle piante da interno perché possono essere personalizzate per fornire le specifiche lunghezze d'onda di luce di cui le tue piante hanno bisogno.
Le piante a pieno sole necessitano di 30-50W/piede quadrato di luce artificiale, le piante a mezz'ombra necessitano di 20-30W/piede quadrato e le piante in ombra completa necessitano di 10-20W/piede quadrato.
2. Determina la distanza appropriata: Posiziona la fonte luminosa a 12-36 pollici sopra la pianta per imitare la luce solare naturale.
3. Determina la durata: Imita la durata delle ore di luce solare naturale per la tua specie di pianta. La maggior parte delle piante ha bisogno di 8-12 ore di luce al giorno.
Sintomi importanti
Luce insufficiente
Giglio turco prospera in pieno sole e viene comunemente coltivata all'aperto, dove riceve un'ampia luce solare. Se collocata in ambienti con illuminazione inadeguata, i sintomi di carenza di luce possono non essere immediatamente evidenti.
Scopri di più

(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Foglie piccole

Una volta maturate, le nuove foglie possono diventare più piccole rispetto alle precedenti.
Crescita stentata o rada

Gli spazi tra le foglie o gli steli del vostro giglio turco possono allungarsi, dando luogo a un aspetto sottile e allungato. Questo può far sembrare la pianta rada e debole e può facilmente rompersi o inclinarsi a causa del suo stesso peso.
Caduta delle foglie più rapida

Quando le piante sono esposte a condizioni di scarsa luminosità, tendono a eliminare precocemente le foglie più vecchie per conservare le risorse. Entro un tempo limitato, queste risorse possono essere utilizzate per far crescere nuove foglie, fino a quando le riserve energetiche della pianta non si esauriscono.
Crescita rallentata o assente

Giglio turco Quando le condizioni di luce sono scarse, la pianta entra in una modalità di sopravvivenza che porta a un arresto della produzione di foglie. Di conseguenza, la crescita della pianta subisce un ritardo o si arresta del tutto.
Nuove foglie di colore più chiaro

Una luce solare insufficiente può far sì che le foglie sviluppino colori irregolari o appaiano pallide. Ciò indica una mancanza di clorofilla e di nutrienti essenziali.
Soluzioni
1. Per garantire una crescita ottimale, spostare gradualmente le piante in una posizione più soleggiata ogni settimana, finché non ricevono almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno. Utilizzare una finestra rivolta a sud e tenere le tende aperte durante il giorno per massimizzare l'esposizione alla luce solare e l'accumulo di nutrienti.2. Per fornire luce aggiuntiva alla pianta, considerare l'utilizzo di luci artificiali se la pianta è grande o non facilmente spostabile. Mantenere accesa una lampada da scrivania o da soffitto per almeno 8 ore al giorno, oppure investire in luci di coltivazione professionali per una luce abbondante.
Luce eccessiva
Giglio turco prospera in piena esposizione al sole e può tollerare la luce solare intensa. Grazie alla loro notevole resistenza, i sintomi delle scottature solari possono non essere facilmente visibili, poiché ne soffrono raramente.
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(Dettagli dei sintomi e soluzioni)
Clorosi

La clorosi è una condizione in cui le foglie della pianta perdono il loro colore verde e diventano gialle. Ciò è dovuto al deterioramento della clorofilla a causa di un'eccessiva esposizione alla luce solare, che influisce negativamente sulla capacità della pianta di fotosintetizzare.
Surriscaldamento

La scottatura solare si verifica quando le foglie o i fusti della pianta vengono danneggiati dall'esposizione alla luce solare intensa. Si manifesta come aree pallide, sbiancate o necrotiche sul tessuto della pianta e può ridurre la salute complessiva della pianta.
Arricciamento delle foglie

Il ricciolo delle foglie è un sintomo in cui le foglie si arricciano o si attorcigliano in condizioni di luce solare estrema. Questo è un meccanismo di difesa utilizzato dalla pianta per ridurre la superficie esposta alla luce solare, minimizzando la perdita d'acqua e i danni.
Appassimento

L'appassimento si verifica quando una pianta perde la pressione di turgore e le sue foglie e i suoi fusti cominciano a pendere. Un'eccessiva esposizione alla luce solare può causare l'appassimento aumentando la perdita d'acqua della pianta attraverso la traspirazione, rendendo difficile per la pianta mantenere un'adeguata idratazione.
Bruciature Fogliari

La bruciatura delle foglie è un sintomo caratterizzato dall'aspetto di margini o aree marroni, secchi e croccanti sulle foglie a causa di una luce solare eccessiva. Ciò può portare a una riduzione della capacità fotosintetica e alla salute complessiva della pianta.
Soluzioni
1. Sposta la tua pianta nella posizione ottimale in cui può ricevere abbondante luce solare ma anche un po' di ombra. Una finestra esposta a est è una scelta ideale poiché la luce del mattino è più delicata. In questo modo, la tua pianta potrà godere di abbondante luce solare riducendo al contempo il rischio di scottature.2. Si consiglia di potare eventuali parti completamente disidratate o appassite della pianta.

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Temperatura


Al chiuso

Al chiuso

All'aperto



Esigenze

Ideale
Tollerabile
Non adatta

Informazioni Essenziali
La pianta di giglio turco è originaria di un ambiente di crescita che predilige un intervallo di temperatura compreso tra 20 e 29 ℃ (68 e 84 ℉). Tuttavia, può tollerare temperature fino a 0 ℃ (32 ℉) e fino a 38 ℃ (100 ℉). Nelle diverse stagioni, regolare la temperatura in modo da mantenerla all'interno di questo intervallo preferito per garantire una crescita ottimale.

Strategie regionali per lo svernamento
Giglio turco ha una forte resistenza al freddo, quindi di solito non sono necessarie misure speciali di protezione dal gelo durante l'inverno. Tuttavia, se si prevede che le temperature invernali scendano al di sotto della {temperatura_limite_di_crescita}, è comunque importante fornire una protezione dal freddo. Questa può essere ottenuta coprendo la pianta con materiali come terra o paglia. Prima delle prime gelate autunnali, si consiglia di annaffiare abbondantemente la pianta, assicurandosi che il terreno rimanga umido e che entri in uno stato di congelamento. Questo aiuta a prevenire la siccità e la scarsità d'acqua per la pianta durante l'inverno e l'inizio della primavera.
Sintomi importanti
Bassa Temperatura
Giglio turco tollera il freddo e prospera al meglio quando la temperatura è superiore a {Suitable_growth_temperature_min}. Durante l'inverno, deve essere mantenuta al di sopra della {Tolerable_growing_temperature_min}. Quando la temperatura scende al di sotto della {Limit_growth_temperature}, anche se non si notano cambiamenti evidenti durante l'inverno, è possibile che si verifichi una diminuzione dei germogli o addirittura l'assenza di germogli in primavera.
Soluzioni
In primavera, rimuovete le parti che non sono riuscite a germogliare.
Alta Temperatura
Durante l'estate, Giglio turco deve essere mantenuta al di sotto della {Suitable_growth_temperature_max}. Quando la temperatura supera la {Tolerable_growing_temperature_max}, le foglie della pianta possono assumere un colore più chiaro, tendere ad arricciarsi, essere soggette a scottature e, nei casi più gravi, l'intera pianta può appassire e diventare secca.
Soluzioni
Eliminare le parti bruciate dal sole e secche. Spostate la pianta in una posizione che offra ombra dal sole di mezzogiorno e del pomeriggio, oppure utilizzate un telo ombreggiante per creare ombra. Innaffiate la pianta al mattino e alla sera per mantenere il terreno umido.

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Trapianto

Come trapiantare Giglio turco con successo?
L'ideale sarebbe trapiantare giglio turco durante il delizioso periodo che va dalla metà della primavera all'inizio dell'estate. Scegliete una posizione ben drenata e soleggiata per garantire uno splendido spettacolo. Al momento del trapianto, ricordate di allentare delicatamente la zolla per una crescita ottimale.
Quali preparativi sono necessari prima di trapiantare Giglio turco?
Qual è il periodo ideale per il trapianto di Giglio turco?

Optate per il trasferimento di giglio turco nell'incantevole periodo che va dalla metà della primavera all'inizio dell'estate. Questo periodo favorisce una crescita robusta e fioriture vivaci, rendendo i vostri sforzi di giardinaggio davvero gratificanti!
Quanto spazio lasciare tra le piante di Giglio turco?

Quando trapiantate il vostro giglio turco, è importante lasciargli spazio per crescere! Cercate di distanziare le piante di circa 1 metro e mezzo (30-61 cm) l'una dall'altra. In questo modo avranno spazio sufficiente per sviluppare un apparato radicale sano e produrre splendide fioriture.
Qual è la migliore miscela di terriccio per il trapianto di Giglio turco?

Per una pianta prospera giglio turco, scegliete una miscela di terreno ben drenante con un pH da leggermente acido a neutro. Prima del trapianto, mescolate del compost o altra materia organica per arricchire il terreno. Anche un fertilizzante bilanciato a lento rilascio, come una formula 10-10-10, favorirà una crescita sana.
Dove dovresti spostare il tuo Giglio turco?

Il vostro giglio turco sarà più felice in un luogo che riceve molta luce solare, almeno 6 ore al giorno. Assicuratevi che l'area abbia accesso al sole pieno o all'ombra parziale. Queste piante possono adattarsi a diverse condizioni di luce, rendendole un'ottima aggiunta a qualsiasi giardino!
Quali attrezzature dovresti preparare prima di trapiantare Giglio turco?
Guanti da giardinaggio

Per proteggere le mani durante la lavorazione del terreno e della pianta giglio turco.
Pala o vanga

Per scavare buche e trincee e per sollevare la pianta giglio turco dal terreno.
Cazzuola da giardino

Per scavare buche più piccole e lavorare intorno alla zolla della pianta giglio turco.
Annaffiatoio o tubo flessibile

Innaffiare la pianta di giglio turco prima e dopo il trapianto.
Potatore

Tagliare il fogliame morto o danneggiato della pianta giglio turco.
Forchetta da giardino

Per allentare con cura le radici della pianta quando la si toglie da un vaso o da un vassoio per piantine.
Nastro di misurazione

Per garantire una spaziatura adeguata alle piante di giglio turco.
Paletti da giardino e spago (facoltativo)

Per segnare i luoghi di impianto e aiutare a sostenere le piante giglio turco appena trapiantate.
Come si rimuove Giglio turco dal terreno?
Preparate il sito di trapianto allentando il terreno con una pala o una forca da giardino a una profondità di almeno 12 pollici. Mescolate del compost o del letame invecchiato per apportare sostanze nutritive e migliorare il drenaggio.
Utilizzate un metro per distanziare le piante di giglio turco in base alle loro dimensioni mature. In questo modo le piante potranno crescere liberamente senza sovraffollarsi l'una con l'altra. Una distanza comune è di 18-24 pollici.
Scavate una buca per ogni pianta di giglio turco, facendola larga il doppio e leggermente più profonda della zolla della pianta.
Posizionare la zolla della pianta giglio turco nella buca, assicurandosi che la corona (dove le radici incontrano il fogliame) sia appena sopra il livello del suolo. Distribuire le radici in modo uniforme nella buca.
Riempire delicatamente la buca con il terreno, compattandolo intorno alle radici della pianta di giglio turco per eliminare le sacche d'aria. Evitare di interrare la chioma della pianta giglio turco.
Innaffiare abbondantemente la pianta di giglio turco per favorire l'assestamento del terreno intorno alle radici e ridurre lo shock da trapianto. Lasciate assorbire l'acqua, quindi aggiungete altro terriccio se necessario per mantenere la giusta profondità di impianto.
Nelle zone ventose, utilizzate paletti da giardino e spago per sostenere le piante di giglio turco appena trapiantate, fino a quando non avranno un apparato radicale forte.
Guida passo-passo per il trapianto di Giglio turco
Fase1 Preparazione del sito

Preparate il sito di trapianto allentando il terreno con una pala o una forca da giardino a una profondità di almeno 12 pollici. Mescolate del compost o del letame invecchiato per apportare sostanze nutritive e migliorare il drenaggio.
Passo2 Spaziatura

Utilizzate un metro per distanziare le piante di giglio turco in base alle loro dimensioni mature. In questo modo le piante potranno crescere liberamente senza sovraffollarsi l'una con l'altra. Una distanza comune è di 18-24 pollici.
Fase 3 Scavare la buca

Scavate una buca per ogni pianta di giglio turco, facendola larga il doppio e leggermente più profonda della zolla della pianta.
Fase 4 Posizionamento

Posizionare la zolla della pianta giglio turco nella buca, assicurandosi che la corona (dove le radici incontrano il fogliame) sia appena sopra il livello del suolo. Distribuire le radici in modo uniforme nella buca.
Fase5 Riempimento

Riempire delicatamente la buca con il terreno, compattandolo intorno alle radici della pianta di giglio turco per eliminare le sacche d'aria. Evitare di interrare la chioma della pianta giglio turco.
Fase6 Acqua e decantazione

Innaffiare abbondantemente la pianta di giglio turco per favorire l'assestamento del terreno intorno alle radici e ridurre lo shock da trapianto. Lasciate assorbire l'acqua, quindi aggiungete altro terriccio se necessario per mantenere la giusta profondità di impianto.
Fase 7 Fornire supporto (facoltativo)

Nelle zone ventose, utilizzate paletti da giardino e spago per sostenere le piante di giglio turco appena trapiantate, fino a quando non avranno un apparato radicale forte.
Come ci si prende cura di Giglio turco dopo il trapianto?
Irrigazione

Mantenete il terreno costantemente umido, ma non inzuppato, per le prime settimane dopo il trapianto, per aiutare il giglio turco a stabilire radici forti. Riducete gradualmente la frequenza delle annaffiature man mano che la pianta si consolida.
Potatura

Utilizzate il potatore per rimuovere il fogliame morto o danneggiato dalla pianta di giglio turco, favorendo una crescita e un aspetto sani.
Disinfestazione

Ispezionare regolarmente la pianta di giglio turco per verificare la presenza di parassiti e, se necessario, adottare misure adeguate, come l'uso di sapone insetticida o di pesticidi biologici.
Alimentazione

Applicate un fertilizzante bilanciato a lento rilascio all'inizio della primavera e di nuovo a metà estate per promuovere una crescita e una fioritura sane.
Divisione

Ogni 3-4 anni, dividere le piante di giglio turco tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno per mantenere una crescita vigorosa e migliorare la fioritura. A questo scopo, scavate intorno alla pianta, sollevatela dal terreno e usate una vanga da giardino per dividere la zolla in sezioni più piccole, quindi ripiantate ogni divisione con una spaziatura adeguata.
Risoluzione dei problemi comuni con il trapianto di Giglio turco.
Qual è il momento migliore per trapiantare giglio turco?

La metà della primavera e l'inizio dell'estate sono il momento ideale per il trapianto di giglio turco, che garantisce un periodo di crescita di successo.
Quanto spazio devo lasciare tra ogni giglio turco?

Lasciate 1-2 piedi (30-60 cm) di spazio tra ogni giglio turco per favorire una crescita ottimale ed evitare il sovraffollamento.
Come si prepara il terreno per il trapianto di giglio turco?

Prima del trapianto, allentate il terreno e mescolatevi del compost per migliorare il drenaggio e apportare sostanze nutritive.
A che profondità devo scavare la buca per giglio turco?

Scavate una buca profonda circa 15 cm, lasciando spazio sufficiente per l'apparato radicale.
È necessario annaffiare giglio turco prima del trapianto?

Sì, annaffiate il giglio turco nel suo contenitore originale prima del trapianto, assicurandovi che le radici siano idratate.
Come posso rimuovere giglio turco dal suo contenitore senza danneggiarlo?

Schiacciate delicatamente i lati e il fondo del contenitore, quindi fate scivolare fuori la pianta con cautela, conservando la zolla.
Come devo piantare giglio turco nella buca?

Posizionare la zolla nella buca, assicurandosi che la corona sia leggermente al di sopra del terreno. Riempire e pressare il terreno intorno.
Devo picchettare giglio turco dopo il trapianto?

Non è necessario picchettare giglio turco, poiché la pianta in genere non ha bisogno di sostegno e può stare in piedi da sola.
Quanto devo annaffiare giglio turco dopo il trapianto?

Innaffiate abbondantemente dopo il trapianto e mantenete un'irrigazione costante, mantenendo il terreno uniformemente umido ma non inzuppato.
Cosa devo fare se il mio giglio turco appassisce dopo il trapianto?

Se il vostro giglio turco dovesse appassire, provvedete a ombreggiarlo e a monitorare costantemente l'umidità del terreno, dando alla pianta il tempo di riprendersi e di affermarsi.

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